- Volevo scrivere qualcosa ieri; cmq avrei piacere anche solo di fare un appunto.
Lettera aperta Per naja e tutti. Dunque..il gioco che tu proponevi all'inizio è altamente interessante poichè da quel che ho capito funzionerebbe così: proiezione irrazionale su X dell'antro = andiamo a sviscerare, e a vedere nel tema cos'è.
La mia idea nello scrivere era partita da questo, poi mi sono trovato a sentir davvero un pò le persone, e mi sono detto che prima dovevo scrivere come le percepivo. Su queste basi,dopo è più facile dire "ok, è una dannatissima proiezione." Chiaro, chi lo nega? qui tutti abbiamo una percezione del circostante in base al filtro e al vissuto. Possiamo abbracciare solo quello che sentiamo; tuttavia anche in questo scambio forum, ciò che si percepisce non è quello che si scrive, ma quello che non si scrive mentre si scrive; oppure la stessa costruzione ed essenza della frase ti dà cmq già un imprinting, come sai. e inoltre si percepisce..intanto qualcosa.
Credo che per tutti siano valse queste percezioni per un confronto con quello che siamo e per quello che nonostante il forum, ci "vedono". Non credo che sia stato un modo per attaccare etichette appiccicose, anche perchè dico che da quanto visto da Ross e Cilli io mi sono trovato perfettamente, senza nessuna remora: e il fatto di sentirmelo dire così sinceramente dall'antro mi ha dato davvero una sensazione di sincerità, poichè tengo molto alla vostra opinione.
Lo stesso modo di fare gruppo compatto e anima in modo libero, fa sì che ci possano essere confronti senza che vi sia giudizio, ma anzi con spirito assai rispettoso.
Inoltre credo che dobbiamo sfruttare tutte le occasioni per confrontarci, siccome poi non ci siamo ancora assaggiati: siamo un gruppo privilegiato in questo, perchè conosciamo la nostra specialità anche senza esserci visti, anche per il solo fatto di essere tutti in cammino insieme e nello stesso luogo, anche se virtuale.
Lo scambio che deve esserci tra persone deve anche essere quello di sangue, sudore, pelle e sensazioni, e nonostante l'astrologia sia maestra, non potrà mai dare una visione finita, e questo è.
Proprio perchè così aperta, e proprio perchè il simbolo ha più interpretazioni, dà tante incognite: soprattutto se non siamo deterministi.Dà direttrici, ma le strade che apre sono tante, a volte troppe.
Arroyo, Sasportas, Rudhyar..hanno sempre sostenuto questo: l'astrologo E' il tema natale, perchè soltanto tramite la sua visione riusciamo a stabilire un punto di contatto. Ma anche questo astrologo, tra proprie proiezioni e ambivalenza dei simboli, non potrà mai abbracciare la persona, ma sentirla.
E se ci aggiunge un pò di intuito, è tutto più facile.
Allora..se il fine era conoscersi meglio , l'obbiettivo in questa parte è stato raggiunto. Confronto reale, diretto, senza tante circonvoluzioni, ti sento così e stop. (perchè tu poi hai una parte in questo, non è solo mia proiezione: e devo dire che secondo me c'è stata molta verosimiglianza nonostante la percezione distorta.) Le proiezioni sono un discorso molto complesso, e anche molto INTIMO. Molto di più di quello che abbiamo fatto in questa parte, molto di più di quel che sembra. Ci sono anche proiezioni molto forti, e non è detto che siamo disposti ad arrischiarci varie responsabilità. Qui siamo persone positive nell'antro, cerchiamo condivisione, riceviamo gioia e amicizia. Ma ci sono anche parti molto OSCURE, che non conosciamo. Probabilmente ci disorienterebbero anche , così abituati a "x dell'antro" visto in un certo modo.
Certo, chiaro, quello che c'era in mente nel Gioco era sicuramente un punto di vista più esteso, non certo una seduta analitica: tuttavia abbinato al tema natale sarebbe stato testimone di una certa visione troppo improntata all'astrologia e un pò sibillina.
Per il mio parere, per chi non è contatto sensibile con sè stesso l'astrologia è MUTA e anche verso chi si conosce un pò questo non è assolutamente motivo di "Scatto" da una situazione che evidentemente è ESISTENZIALE.
Siamo cresciuti molto nell'antro, in questo ambiente PROTETTO, dove ci siamo noi che interloquiamo in modo davvero speciale, sentito.
Ma poi la vita è anche e soprattutto quella sulla pelle, gli schiaffi che si ricevono tutti i giorni. Tu che cerchi di vivere e capire le risposte che ti mancano.
Metti anche che vengano fuori cose profondissime, perchè ci vogliamo NUDI nell'antro. Ok, ma questo poi fa tirare fuori emozioni e situazioni rimosse FORTI che non possono essere trattate davanti a un pc..non per mail, poco per telefono.
Quello che possiamo fare qui è parlare di noi in modo astrologico e non e sentire come ci percepiamo: discutere dei nostri drammi, speranze, difficoltà, desideri, trovarci in comunione, studiare, abbracciarci e baciarci virtualmente, forse anche amarci.
Ma non è possibile tirare fuori da THANATOS e dall'Ombra ciò che ci angustia in modo così esistenziale senza un'emozione forte e qualcuno vicino: il mezzo gemellino della comunicazione è perfetto, ma certe cose inevitabilmente si perdono. Non so perchè sto dicendo questo, le tue intenzioni Naja come sempre sono quelle di comunione migliorìa e ricerca, come sono le mie, ma evidentemente questo è un pensiero che mi portavo appresso da parecchio e volevo condiverlo. Forse anche questa è una proiezione.
Ad ogni modo ho ritenuto il gioco fatto molto VERO, nonostante non sia stato fatto di proiezioni, ma improntato ad una vera crescita.
Qui ci si è sbottonati..molto di più. E anch'io che metto difficoltà, anche se non mostro la mia sentita vulnerabilità, il mio non essere centrato, mi sono sforzato e ho accolto con calore quanto mi è stato detto da cilli e ross perchè so che per loro E' VERO, e c'è un perchè.
Perchè? Per me che sono anche nettuniano, ho un reale e concreto bisogno di confronti diretti. Senza etichette, senza proiezioni: come ci vediamo e via, e dicendocelo abbracciandoci.
Non pensare che l'insieme sia così lontano dal vero quanto abbiamo detto, e tutto così mentale.
Io ciò che ho detto l'ho detto in base a quanto ho ricevuto, nei momenti in cui si crea il contatto e in questo il flusso di energie passa da persona a persona.
Lo stress non scritto che posso aver ricevuto in te a volte, o una situazione inquieta e senza apparente fine di mirella, non scritta, per me è REALE.
Un'ultima cosa: riguardo a quella colla con lo zucchero che tu abbini a quelle etichette di cui paventavi la diffusione, ognuno ha la sua percezione; ciò che chiamiamo diplomazia per cilli per lei ha un altro significato, qui le parole fregano come sempre. Ma nel loro concetto, si capisce in che modo vogliono essere espresse, se appena si allarga un pò il discorso.
Non ti stupire quando arriverai qui in fondo a questa piccola letterina, scrivo certe così qui perchè comunicare con te attraverso msn e mail non è possibile, mi dovrai anche spiegare perchè prima che io metta in gioco una mia proiezione. Scherzo, un saluto a te e a tutti,
vostro Archy (Mago -si spera-)