- C'era un uomo bianco che faceva il mercante e la gente diceva che non era mai stato superato da nessuno in scaltrezza. Ma un giorno un uomo disse a questo wasichu: "C'è qualcuno che può imbrogliarti ogni volta che vuole e dove che sia".
"E' impossibile", disse il wasichu. "Ho avuto un emporio per molti anni ed ho imbrogliato tutti gli indiani dei dintorni".
"Eppure, Coyote può gabbarti in qualunque affare".
"Vediamo se è capace. Dov'è Coyote?".
"Laggiù, quel tipo dall'aspetto furbo".
"Okay, benissimo, lo metterò alla prova".
Il mercante wasichu si avvicinò a Coyote. "Ehi, vediamo se me la fai".
"Spiacente", replicò Coyote. "Vorrei aiutarti a toglierti quello sfizio, ma non posso farlo senza il mio amuleto per gli inganni".
"Amuleto per gli inganni? Vai a prenderlo".
"Abito a molte miglia da qui e sono a piedi. M'impresti il tuo cavallo più veloce?"
"Bene, benissimo, posso imprestartelo. Vai a casa a prendere il tuo amuleto per gli inganni!".
"Bene, amico, io sono un mediocre cavaliere. Il tuo cavallo ha paura di me, e io ho paura di lui. Imprestami i tuoi vestiti; allora il tuo cavallo penserà che io sia te".
"Bene, benissimo. Eccoti i miei vestiti; ora puoi cavalcarlo. Vai a prendere quell'amuleto. Sono certo di poterlo gabbare!".
Così Coyote se ne andò con il veloce cavallo ed i bei vestiti del wasichu, mentre il wasichu rimase là in piedi a sedere nudo.