- cOSì..PER SCONFINARE...E "NETTUNO" COMPLICE...CI PORTA A ....divagare.....
Gli animali erano nell’antichità considerati insieme agli esseri umani, la fauna e la flora, espressioni dell’essenza divina che è diffusa in tutti gli Universi, manifestazioni di potere divino e emanazioni della Sua essenza. Alcuni animali hanno occupato un posto importante nella simbologia della storia. Uno di questi è l’aquila. Con la sua vista acuta e l’innalzarsi sulle vette più alte che nessun’altro essere raggiunge, è sempre stata considerata il simbolo del dio solare e vigilante. Le sue ali aperte descrivevano il disco solare simbolizzando la resurrezione per i Caldei, gli Assiri e gli Egiziani e nella Bhagavad Gita era considerata il Verbo divino. L’aquila è l’uccello di fuoco, il messaggero fra la terra e il sole; è stata la compagna degli dei (Vishnu, Zeus) e i grandi eroi (Horus, San Giovanni Battista) L’aquila ha sempre occupato un posto importante nella mitologia Asiatica e Giapponese; gli Indiani Zuni la mettevano accanto al sole al suo zenith, il quinto punto cardinale sull’asse del mondo. Nell’alchimia rappresentava il volo dell’anima; nei sogni significa pensieri elevati e la volontà di assumere potere. Proprio per il suo potere e le sue qualità, l’aquila era stata scelta come emblema dalle nazioni potenti (Romani, Francesi, Austriaci e Tedeschi).
Il leone ha rappresentato il potere distruttivo del sole che era altrettanto necessario per il mantenimento dell’armonia dell’universo, quanto lo era il suo potere rigenerativo. In Egitto il leone era strettamente connesso con il dio sole, un simbolo di forza e incandescenza; per la ragione che i suoi occhi erano chiusi quando era sveglio e li apriva quando dormiva, la sua testa simboleggiava protezione, difesa e vigilanza; ‘era per quella ragione che i leoni erano posti come guardiani all’ingresso dei templi’( Les Symboles des Egyptiens, Guy Trédaniel) Nell’Occidente i troni dei re erano decorati con leoni per simboleggiare la giustizia regale e nei portali delle Chiese per simboleggiare la giustizia divina mentre sugli stemmi personificava il coraggio, la nobiltà e la forza.Il leone è il rappresentante dell’energia divina e del potere spirituale, Buddha è il Leone dell’umanità; il Suo trono è la Samhasana, il trono dei leoni; Vishnu poteva trasformarsi in un leone. In Cina il leone (Shi-ze) è l’animale celeste che serve come monta a Mansjuri, Boddhisativa della saggezza. Nel suo aspetto notturno il leone rappresenta il potere del libido, l’aggressione e un bisogno brutale di dominare ma come simbolo ambivalente della forza attiva, è il rappresentante della forza morale ‘nel nostra tana del leone, nel cuore degli istinti incontrollati, dobbiamo mettere alla prova tutti i giorni la nostra abilità di domarli attraverso l’influenza dei nostri pensieri’(Le Message des Constructeurs des Cathedrales, C. Jacq éd du Rocher)
Dal punto di vista di vista psicologico, l’immagine del leone simbolizza la fierezza e il bisogno di creare; è un simbolo di virilità e di dominio.
Il toro, come l’aquila e il leone, ha sempre rappresentato il potere divino e la forza creativa. In India il toro e la mucca sono due simboli del maschile e femminile, riproduttivi e nutritivi. Shiva aveva il toro Nandi come monta, il simbolo della giustizia, della forza e della legge (dharma).
Nella mitologia Sioux il toro-dharma era diventato il bisonte, il simbolo dell’universo che comprende la totalità delle forme manifestate. Nell’antichità il toro simboleggiava la fertilità e lo associavano agli dei dell’atmosfera; il suo muggito era il fulmine e le sue corna la luna crescente.
In Egitto il toro Onuphis era consacrato a Amon e lo consideravano l’incarnazione di Osiris, dio della morte e della resurrezione. Il toro Apis che porta l’Uraeus e il disco solare fra le sue corna, era un simbolo di fertilità e protettore dei greggi. Nei sogni il toro simbolizza il sangue e la potenza delle energie naturali (in particolare quella sessuale); sono pronte per agire ma vanno controllate altrimenti il sognatore rischia di diventarne vittima.Nello Zodiaco Cinese il toro è il secondo segno e significa equilibrio e resistenza.
L’aquila è associata a San Giovanni, il leone a San Marco e il toro a San Luca.
Il quarto animale significante in questo contesto è il serpente del quale ne abbiamo già parlato nella prima parte. Il serpente faceva parte della creazione e circondando l’uovo cosmico (chaos) simbolizzava la fertilizzazione dello spirito vitale divino che si trovava nello sperma di tutte le creature viventi. Il serpente che accerchia l’omphalos (o montagna cosmica-asse del mondo) significa il samsara, l’incatenamento dell’essere umano ai cicli infiniti delle rincarnazioni. Il kundalini dello yoga hatha simbolizza l’energia sessuale cosmica che dorme nel primo chakra e che può essere risvegliata e diretta verso il chakra della corona (sublimazione del libido, unione con Dio) passando attraverso i centri vitali intermediari. La sublimazione tuttavia è piena di ostacoli e tranelli. L’ambivalenza e la quantità di significati, positivi e negativi, associati al serpente, lo rendono uno dei simboli più iniziatici e significativi.Sul dragone si potrebbe parlare molto a lungo; come un’immagine arcaica della energia più primitiva, il dragone rappresenta l’inconscio. La battaglia con il dragone è il simbolo del divenire veramente maturi, poi possiamo recuperare il tesoro che il dragone difende in quasi tutte le mitologie; possiamo consegnare la nostra anima, simboleggiata dalla Vergine che tiene il dragone prigioniero. Ogni simbolo è come un uovo translucido che contiene una sorgente quasi inesauribile di conoscenza e proprio come ogni simbolo può avere molteplici significati, cosi il nostro approccio e la nostra ricerca; dipende da noi quale scegliamo.
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