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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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ASTROLOGIA-TAROCCHI
discussione inserita da cilli |
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c'è chi nega la prima -chi manda al rogo le 78 carte che hanno una storia...antica -...eppure nel viaggio ..nel lontano...qualche analogia esiste..Nella mia valigia c'è posto per entrambe con la stessa passione....
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 11314 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 12/03/2008 15:04:13
- tutta per te
"Giacomo Costantino Beltrami (Bergamo, 1779 – Filottrano, 1855) è stato un esploratore e patriota italiano.
Furono proprio le sue doti di esploratore, unite ad una buona dose di coraggio e spirito d’avventura, a permettergli di scoprire le sorgenti del fiume Mississippi, dove nessun pioniere era mai riuscito ad arrivare, percorrendo a ritroso i quasi 4000 km del fiume più lungo di tutte le Americhe. Parecchi anni più tardi queste terre da lui scoperte gli tributarono i giusti meriti, intitolandogli sia la contea più estesa dell’attuale stato del Minnesota (Beltrami county) che i monti in cui nasce il suddetto fiume. Nonostante tutto questo, la sua figura in Italia non è ancora sufficientemente conosciuta e studiata."
(..)intraprese ben presto studi in ambito legale che gli permisero di diventare magistrato e di impegnarsi nella vita politica nell’epoca napoleonica. Vicino agli ideali libertari della rivoluzione francese, partecipò attivamente ai primi moti rivoluzionari in Italia, tanto da essere imprigionato più volte ed accusato di cospirazione contro lo Stato Pontificio per fatti accaduti nelle Marche: rischiò addirittura l’impiccagione, alla quale riuscì a sfuggire in extremis.
I viaggi
Questa situazione, unita alla sua innata voglia di viaggiare, lo spinsero, nel 1821, a lasciare l’Italia. Dapprima raggiunse la Francia, per poi spingersi in Inghilterra. L’anno successivo decise quindi di imbarcarsi alla volta dell’America del Nord, verso territori ancora inesplorati. Approdò a Philadelphia nel 1822, ma ben presto si trasferì a Saint Louis dove ricevette, dal generale Clarke, l’incarico di ispezionare i forti lungo il corso del fiume Mississippi. Intraprese entusiasticamente questa mansione con Lawrence Tagliaferro e Stephen H.Long, con i quali condivise l’obbiettivo di scoprire le sorgenti del grande fiume. Arrivarono a Fort St. Anthony, mappando la zona ed interagendo con le popolazioni locali.
Più tardi, in luglio, dopo 3 mesi di navigazione, la tensione crebbe tra i tre compagni di navigazione, tanto che in Agosto questi si separararono. Il Beltrami si spinse da solo quindi fin nei territori Sioux e Chippewa, dove in pochi avevano osato arrivare. Si avvicinò progressivamente a queste popolazioni e, grazie alla sua indole pacifica, instaurò con essi un rapporto di reciproca stima. Nell’animo del Beltrami crebbe sempre più un grande attaccamento nei confronti della cultura e della società dei nativi americani, tanto che pubblicò un dizionario inglese-sioux e parecchia documentazione inerente gli indiani d’America.
Tra questi suoi racconti merita menzione "La decouverte des sources du Mississippi e de la Rivière sanglante" che racconta dettagliatamente questi suoi viaggi. Fu uno dei primi a dare la giusta considerazione a queste tribù, fino ad allora descritte in modo offensivo ed inesatto dalla letteratura del tempo, tanto che si dice sia stato l’ispiratore di James Fenimore Cooper nel suo romanzo, poi anche successo cinematografico, “L’ultimo dei Mohicani”.
Il suo viaggio lo spinse sempre più a nord, ai confini con il Canada fino a raggiungere il Red Lake. Qui fece la scoperta di un altro lago, che chiamò lago Giulia (il nome attuale è Itasca), in onore della nobildonna Giulia De Medici Spada da lui conosciuta nel 1809 e prematuramente scomparsa, che fu dai lui ritenuto la sorgente più a nord del Mississippi: era il 31 agosto 1823.
Così lui descrisse quel panorama:
Collabora a Wikiquote « Il lago ha circa tre miglia di circonferenza: è fatto a forma di cuore e parla all’anima. La mia ne è rimasta commossa »
Intraprese la via del ritorno, giungendo a Fort Anthony due giorni più tardi, arrivando a New Orleans a Dicembre. In quella città egli cominciò a scrivere un resoconto del suo viaggio, che fu pubblicato qualche mese più tardi. La sua versione del viaggio venne però ritenuta troppo fantasiosa, tanto da farla passare in secondo piano rispetto al racconto di Long, suo ex compagno.
Le sue avventure sono completate da viaggi in Messico, dove collezionò oggetti Aztechi, classificò piante e animali ed osservò il sistema politico di quell’area, ad Haiti e Santo Domingo e dal coinvolgimento nelle rivoluzioni di Parigi (1830) e di Roma (1848).
Raccolse numerosi oggetti, a testimonianza delle sue avventure, ora conservati nel museo a lui dedicato a Filottrano, località in provincia di Ancona dove morì nel 1855, e nel museo di storia naturale di Bergamo, che gli ha dedicato un’apposita area in occasione del suo 150° anniversario della morte.
Curiosità
Tra questi oggetti, unici al mondo, si può trovare un tamburo da medicina appartenuto ad uno stregone. Questo tamburo, decorato sulle due facce con una figura di demone ed un disco solare, è stato considerato talmente particolare da essere scelto come simbolo per le olimpiadi invernali di Calgary in Canada svolte nel 1988.
tutti ad ancona a guardare il tamburo da medicina!
bergamo..sangue di tradizione ♥
mammina
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arcy - cilli |
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inserita il 12/03/2008 15:13:50
- ho trovato un piccolo dizionario sioux tra le pagine di uno speciale di tex di anni e anni fa: (!)
io mia
tu nia
noi on kia
essi ni a pe
uomo we chacha
sole wee
luna on wee
pioggia ma how jea
caldo mush ta
freddo sinnee
notte on ha pee
giorno on pah
buio ee ohk pa zee
luce o jan jee
sì how
no ea
buono wash tay
cattivo shee cha
lungo honska
corto pe tah cha
bisonte pe tay
cavallo shon ka wakon
orso matto
cane shon ka
arco eta ze pah
freccia wonhee
fucile mon za wakon
donna wee on
vita we no cha
bambino chin cha
testa pah
braccia ees ta
gambe hoo
occhi ustah
naso pah soo
bocca poo tay
capelli pay kee
canoa wanta
pipa tchon de oopa
tabacco tchondee
fuoco pah ta
whisky me ne wah ka
numeri
uno on je
due non pa
tre hi ami ni
quattro tau pah
cinque za pe tah
sei shah pai
sette shah co
otto shah en do hen
nove nen pe che onca
dieci oka che mis en
tutto ricopiato a manine..per voi
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arcangelo - a scuola |
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inserita il 12/03/2008 15:15:07
- E' bello pensare che gli uomini hanno
migliaia di linguaggi estremamente complessi per esprimere i loro pensieri più seri e che un Europeo, un Indiano ed un Arabo esprimono la loro gioia ridendo esattamente nello stesso identico modo (
allora ..una..storiella
::grin::
"Questa è la storia di quattro individui: Ognuno, Qualcuno, Chiunque e Nessuno. Bisognava fare un lavoro importante e si chiese a Ognuno di occuparsene. Ognuno si assicurò che Qualcuno lo facesse. Chiunque avrebbe potuto occuparsene, ma Nessuno non fece mai niente. Qualcuno s'arrabbiò perché considerava che per questo lavoro Ognuno fosse responsabile. Ognuno credeva che Chiunque potesse farlo, ma Nessuno mai si rese conto che Ognuno non avrebbe fatto niente. Alla fine Ognuno rimproverò Qualcuno per il fatto che Nessuno non fece mai quello che Chiunque avrebbe dovuto fare..".
buon pomeriggio a tutti....
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cilli-a tutti |
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inserita il 12/03/2008 15:17:44
- un altro pò di notizie...
Apache
Sono popoli dell'area Sud-Ovest (Nuovo Messico e Arizona), di lingua athapaskan. L'origine del nome è dubbia e di varie origini, ma essi chiamavano se stessi "Tinne-ah" (oppureTinneh) che significa "Il Popolo". Giunsero in questa regione, dal Canada nordoccidentale e dall'Alaska; condussero una vita nomade con dimore temporanee.
Si dividono in gruppi formati da famiglie matriarcali estese, fino a formare bande che è il massimo livello di organizzazione politica.; ogni gruppo si considerava una nazione.
Esitono due grandi gruppi geografici: quello orientale e quello occidentale. Quello orientale era composto dai Mescalero, Chiricahua, Jicarilla ed altri. Quello occidentale dai Fort Apache, Carrizo, Aravaipa, White Mountain, ecc.
Gli Apache, conosciuti anche come Navajo (o Navaho), vivevano principalmente di caccia e agricoltura; impararono l'utilizzo del cavallo, purtroppo per compiere razzie, creandosi una reputazione di spietati. Comunque non erano razzie di morte, ma solo per accumulare cibi e cavalli da portare alle famiglie...il tutto allo scopo di acquistare importanza all'interno della famiglia, dove il ruolo predominante lo avevano le donne. Essi non erano guerrieri, anzi erano maestri nell'evitare scontri con il nemico. Questo fino a che i bianchi non li hanno invasi, confinandoli nelle riserve.
Tappa fondamentale della loro disfatta fu Apache Pass.
Indice
Cheyenne
Il nome forse deriva dal termine "Sha-hi'-ye-na" che in lingua Lakota significa "Popolo che parla una lingua strana". Loro invece preferivano chiamarsi "Dzi'tsiis-tas", cioè "La Gente che è Uguale".
Di lingua algonchina, agricoltori ed artigiani, un tempo vivevano nella zona dei Grandi Laghi (Minnesota), ma si dovettero spostare verso le Pianure in seguito alla pressione dei Lakota e degli Ojibway. Vivenano nei Wigwam, capanne fatte di pali piantai nel terreno e incurvati alle sommità e legati fra loro, ricoperte con erba secca e fango e rivestite dicon corteccia e canne intrecciate. In estate, durante il periodo della caccia, invece conducevano vita da nomadi e le loro abitazioni erano delle semplici tende ricoperte di pelli e trasportate dai cani, animali molto vicini a questa popolazione.
Agli inizi del secolo scorso, dopo altri trasferimenti ancora più ad occidente, conobbero il cavallo. E' così cambiata radicalmente la loro organizzazione socio-economica; divennero nomadi delle Pianure e sopravvivevano con la caccia al bisonte, vivendo nei tipici Tepee (le classiche tende coniche). Divennero degli eccellenti cavalieri.
Essi si dividevano in due gruppi principali: i Cheyenne settentrionali, influenzati dai costumi e lingua dei Sioux, e quelli meridionali, confinanti con gli Arapaho.
Vennero massacrati nella battaglia di Sand Creek.
Indice
Cherokee
Gruppo della famiglia linguistica irochese e di area culturale sudorientale. I cherokee ebbero un ruolo importante nell'America coloniale e nella storia degli Stati Uniti e restano uno dei maggiori gruppi indigeni del paese.
Emigrati dal Texas e dal Messico si spostarono a nord, nella regione dei Grandi Laghi, dove vennero respinti dagli Irochesi e dai Delaware. Si spostarono così definitivamente in una regione che comprendeva gli attuali stati della Georgia, Alabama, N. e S. Carolina, Tennessee.
Furono alleati degli inglesi, prima contro i francesi nella lotta per il controllo dell'America settentrionale e poi contro i coloni nella guerra d'indipendenza americana. Negoziarono la pace con gli Stati Uniti in una serie di trattati che riconobbero la loro sovranità su parte delle loro terre.
Istituirono un sistema di governo modellato su quello americano, si dotarono di una costituzione e si proclamarono Nazione, ma la scoperta di giacimenti d'oro nei loro territori costrinse anch'essi ad emigrare (forzatamente) nelle riserve.
Erano anch'essi agricoltori e cacciatori.
Indice
Creek
Gruppo appartenente alla famiglia linguistica muscoghiana. Nel XVII secolo, i Creek costituivano il gruppo dominante di una confederazione di tribù stanziate in gran parte dell'Alabama e della Georgia, che raggiunse anche i 30.000 membri e rappresentava, dopo i Cherokee, il raggruppamento più importante a sud di New York.
Un ramo della popolazione era rappresentato in Florida dai Seminole. Durante la guerra d'Indipendenza americana, essi appoggiarono gli inglesi. Dovettero cedere numerose terre agli Stati Uniti e nel 1828 vennero messi nelle riserve del Territorio Indiano. Costituirono una delle Cinque tribù civili (così chiamate perchè dotate di un sistema di governo simile a quello statale).
I Creek, che erano agricoltori, abitavano in villaggi spesso situati sulle rive di fiumi o torrenti (in inglese "creeks": da qui ne deriva il loro nome).
Le abitazioni erano capanne di legno ricoperte di argilla e disposte a rettangolo attorno a uno spazio centrale riservato alle cerimonie pubbliche, la principale delle quali era il Busk, l'annuale danza del mais verde. Tradizionalmente, le donne coltivavano il mais, le zucche, i fagioli e altri cereali, mentre gli uomini cacciavano e pescavano. Come molte altre popolazioni, i creek amavano ricoprirsi di tatuaggi e ornamenti.
Indice
Sioux
Altra popolazione conosciuta con un nome storpiato dai francesi.
Questa era un insieme di popolazioni, che a differenza delle lingue si differiva in tre gruppi principali: Lakota (Gli Uomini) o Teton, i veri e propri Sioux, abitanti le pianure dell'occidente della nazione Sioux; il gruppo più forte e numeroso. Dakota (o Santee) abitanti ad est della nazione. Nakota (o Yankton e Yanktonai) situati nella zona centrale.
Questi tre gruppi, parlavano dialetti simili del ceppo siouan ed avevano culture affini; anticamente erano divise in sette tribù costituenti i "Sette Fuochi del Consiglio" (Oceti Sakowin).
Storicamente come Sioux vennero identificati i Lakota, a loro volta divisi in sette sottogruppi (Oyate) o "Genti": Oglala, Sihasapa (Piedi Neri), Itazipcho, Sichangu, Minneconjou, Hunkpapa e Oohenonpa.
Furono dei valorosi guerrieri e cavalieri; grazie a questo loro valore riuscirono a riportare una importante vittoria: insieme agli Arapaho e agli Cheyenne sconfissero ed uccisero il generale Custer sul Little Big Horn.
Ma questo gli costò molto caro. Anche loro furono deportati nelle riserve.
Indice
Nez Percé
Nome datogli dai francesi e conosciuti in italiano come "Nasi Forati", ma in realtà essi sono i "Numipu"; questo era il loro vero nome. Popolazione prevalentemente pacifica, viveva di caccia e pesca (salmone), di raccolta, ma avevano anche un alto senso del commercio, che svilupparono ancor di più con l'utilizzo del cavallo (dai 50 ai 100 cavalli per ogni uomo). Grazie ad essi poterono spingersi fino alle pianure e praticare la caccia al bisonte e quindi intrecciare rapporti e contatti con le tribù delle pianure.
Erano organizzati in piccole bande indipendenti, ciascuna con un proprio capo, riconosciuto.
In seguito ci fù una divisione all'interno dei nasi forati in due gruppi: uno fortemente influenzato dai missionari e dai loro usi e costumi, nonchè religioni.....l'altro gruppo fedele alle proprie tradizioni ma soprattutto alla propria indipendenza. Quest'ultimi erano contro l'uomo bianco e contro le riserve.
Il loro territorio faceva parte di un'area che attualmente comprende il confine di tre stati: Oregon, Idaho, Washington.
Vennero relegati nelle riserve dopo la "Lunga Marcia"
Indice
Irochesi
Potente confederazione costituita da cinque gruppi: Mohawk, Onondaga, Cayuga, Oneida e Seneca, conosciuta anche come le Cinque Nazioni. Tra il 1715 e il 1722 venne ammesso anche il gruppo dei Tuscarora, prendendo il nome di Lega delle sei Nazioni. Della famiglia linguistica irochese (alla quale diedero il nome) e dell'area culturale delle foreste orientali, abitavano quindi l'attuale stato di New York.
Gli irochesi avevano un'economia agricola, ma erano anche abili nell'artigianato della ceramica, nella produzione di canestri e stuoie. Di famiglia matriarcale, i clan irochesi avevano dei consigli direttivi, eletti con regole abbastanza democratiche e i delegati potevano essere espulsi dalle donne del loro clan, se la loro condotta non era apprezzata. Poiché non esisteva un capo supremo, le decisioni che riguardavano la lega dovevano essere prese all'unanimità.
Eccellenti guerrieri, furono tra le prime popolazioni a "conoscere" gli europei e di conseguenza le armi da fuoco; queste conoscenze consentì loro di soggiogare quasi tutte le popolazioni dell'area orientale e della costa atlantica.
Essi evitarono le riserve ed i sanguinosi scontri con i coloni perchè emigrarono in Canada, prima che ciò avvenne, oppure ne rimasero fuori, in quanto le loro terre erano già state colonizzate, nei secoli precedenti al 1800.
Indice
Seminole
Popolo di lingua muscoghiana e dell'area culturale sudorientale, che abitavano le terre paludose della Florida, mentre una parte della popolazione abitava le terre dell'Oklahoma.
I Seminole facevano parte della confederazione Creek, e si stabilirono in Florida nel XVIII secolo, allora territorio spagnolo.
Venero raggiunti da altri gruppi indiani, ma soprattutto da schiavi neri fuggiaschi che vennero accolti in totale libertà, stringendo un forte sodalizio. Furono separati dalla confederazione Creek quando venne tracciato il confine tra gli Stati Uniti e la Florida.
Oppostisi strenuamente all'esodo forzato imposto dagli Stati Uniti dopo, combatterono le guerre seminole, in parte vincendole; infatti fu l'unica popolazione che riuscì a non farsi trasferire totalmente nel Territorio Indiano e che ancora oggi vive nella loro antica terra, anche se costretti in cinque riserve.
Ben diversa andò per i Seminole dell'Oklahoma, che dovettero rinunciare alla quasi totalità delle loro terre.
Indice
Arapaho
"Popolo del Sentiero del Bisonte" (Kananavich), tribù di lingua algonchina, abitante le Pianure, erano divisi in due: Arapaho e Hinananeina, tribù del Nord e tribù del Sud. Vissero a stretto contatto i primi con i Sioux, i secondi con i Cheyenne. Questi contatti influenzarono molto le loro tradizioni e la loro lingua. Con l'introduzione del cavallo divennero cacciatori di bisonti e praticarono il nomadismo.
Comanche
Popolo di lingua uto-azteca abitava le Grandi Pianure, dominandone una vasta zona. Erano i cavallerizzi più abili di tutto il popolo indiano, in sella ai loro cavalli preferiti, i pony pinto, che inizialmente predavano agli spagnoli e poi cominciarono ad allevare. Molto combattivi, facevano frequenti incursioni nei territori degli europei e degli altri indiani, con un raggio d'azione che arrivava fino al Messico. Nomadi, vivevano principalmente di caccia al bisonte, abitavano nelle tende tradizionali (Tepee) ed erano organizzati in gruppi patrilineari. Di grande importanza, per la loro religione, erano le esperienze visionarie, che ricercavano in condizioni di isolamento e privazione. Era credenza comune che gli spiriti degli animali favorissero alcuni individui e venissero in loro aiuto, e che spiriti protettivi abitassero le rocce e il tuono.
Modoc
Popolazione di lingua "penutian", viveva tra la California e l'Oregon. Il nome signfica "Meridionali". Furono agricoltori e cacciatori, nonché intrecciatori di canestri. Il loro territorio fu invaso dopo la scoperta dell'oro, da migliaia di cercatori d'oro. Opposero una strenua resistenza a questa invasione; vennero sterminati e i 153 sopravvissuti furono confinati nella riserva del Territorio Indiano.
Piedi Neri (Sioux)
Confederazione di tribù del ceppo linguistico algonchino, vivevano nelle pianure settentrionali tra i fiumi Missouri e Saskatchewan. Formati da tre gruppi nomadi, i Siksika (Piedi Neri veri e propri), Kainah e Piegan si spostarono alla ricerca di bufali, nel Montana, dove, acquisito l'uso del cavallo e delle armi da fuoco, giunsero a controllarne un vasto territorio. Furono esperti cavallerizzi, guerrieri e cacciatori di bisonti, i piedi neri erano spesso in guerra con i vicini Cree, Crow e coi lo confratelli Sioux. Dai primi del Novecento sono confinati in varie riserve del Canada e in Montana. Essi vivevano in villaggi di Tepee, che potevano spostare facilmente nei loro trasferimenti. Le numerose bande di cui erano costituiti si riunivano in estate per cerimonie sociali e religiose. Erano poligami e questo consentiva a un guerriero ricco di avere molte mogli.
Ho qui riportato solo alcune (forse le maggiori e più conosciute) tra le innumerevoli tribù indiane del Nord America allora esistenti; per motivi di spazio ora mi limiterò ad elencare le altre, quelle che mi vengono in mente: Oglala (Sioux), Santee (Dakota Sioux), Kiowa, Missouri, Pawnee, Wichita, Osage, Kansa, Pueblo, Opi, Omaha, Ponca, Teton, Arikara, Mandan, Crow, Piegan, Gros Ventre, Yanktonai (Nakota Sioux), Yankton (Nakota Sioux), Hidatsa, Paiute, Shosoni, Hunkpapa (Sioux), Minneconjou (Sioux), Brulé (Sioux), Paiute, Shawnee, Wiandot, Seneca, Delaware, Kickapoo, Ojibway, Illinois, Iowa, Onondaga, Peoria, Quapaw, Ottawa, Sauk, Fox, Potawatomi, Uroni, Chickasaw, Miami, Choctaw, Ottawa, Mohawk, Menominee, Pokanoket, Pequot, Spokane, Winnebago, Narraganset, Mimbreno (Apache) e tante, tante altre tribù, oggi scomparse.
perchè poi quando torno torno :D
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arcy |
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inserita il 12/03/2008 15:22:00
- All'antro e al popolo degli uomini, o jan jee (luce), wee (sole) e we no cha (vita)
arcy - in cerca della volpe e della lince da tradurre..
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arcangelo |
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inserita il 12/03/2008 15:32:16
- fiuto di lupo..luna...no smente..
tu zitto zitto per sfornare piatti deliziosi di informazioni...
sincronicità che passione!!!!
nel frattempo e rido pensando al tamburo...alla cura..ho invitato il medico pellirossa a farci visita..
wouu.arcy...figlio mio....a presto..devo scappare...ma satsera fuoco ardente per te..
la volpe..
intanto puoi leggere post di naja pag precedenti..poi....io...
falce di luna..
nome tuo?..
io adoro i sioux beltrami lo conoscevo..ma sorprendente,,il tuo cercato.... ![](http://www.eridanoschool.it/images/Smile/smilie_entusiasta.gif) grazie...
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cilli-arcy |
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inserita il 12/03/2008 18:47:57
- Ragazzi non ho parole!!!!!
Ma qui si parla di Indiani Americani e io ancora non ero arrivata???!!!
Accipicchia!!!!
Mi leggerò piano piano gli ultimi messaggi ...ma ho sentito parlare di Volpe e di Lince ....lo sapete vero che sono degli animali totem?
Vi invito a visitare il mio blog dove ho scritto delle proprietà della medicina di questi animali.
www.forzaeducatrice.blogspot.com
Troverete vari animali, altri li devo ancora aggiungere....
Gli anmali sono meravigliosi, ogni animale ha un'energia particolare a cui possiamo riferirci e che può aiutarci molto ...infondo è una parte di nostra energia che però è più facile identificare ricorrendo all'animale che la rappresenta meglio.
Aspetto le vostre curiosità in merito....
Cari saluti!
Chiara Inesia - Apetta medico pellerossa
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Chiara Inesia |
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inserita il 12/03/2008 18:59:19
- ehi dottore....anche io sono un animale del totem:il pollo.......ma sarà possibile? non c'è rispetto x gli anziani del villaggio.
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mirellaxchiara |
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inserita il 12/03/2008 20:47:45
- grazie ape..medico..
grazie per aver accolto il mio invito..
Sapevo che avresti trovato argomenti interessanti..
Sono una cultrice di animali totem..- ruota medicina..
Entrare in contatto con l'animale che si incontra è un inchino a messaggi veramente particolari..
Qui cerchiamo di allargarci..e fare anche associazioni astrologiche..pur sapendo che nel percorso..della tribù delle orme sacre ..la guarigione è un elemento intrascurabile..
come lo è l'accostarsi alla conoscenza di sè attraverso l'astrologia umanistica-evolutiva..
e io aggiungo anche il potere di pietre e di lettura tarocchi come strumento per
"cercare dentro"dal fuori...
quando vuoi...sei la benvenuta...
![](http://www.eridanoschool.it/images/Smile/smilie_stella.gif) visiterò con piacere il tuo blog
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cilli-medico pellirossa |
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inserita il 12/03/2008 20:57:39
- ciao pettirosso dell'antro...gallo..pollo della prateria..
quel messaggio cara..legato al gallo "chiricchì" è un altro..da aggiungere all'arcano ....
ieri abbiamo tentato intrecci con transiti...
naturalmente...vale anche per te...
l'antro si colora spontaneamente di novità..di spunti.e di profonde riflessioni..
mirella da sempre apprezzo le tue ..
come quelle battute da latte sul pc..e se penso al pollo amadori-credimi-ho riso anche il giorno dopo...
sei unica!!!!ora accendo un fuoco speciale per arcy...e poi....
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cilli-mirella-tribù |
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Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
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