- cara lara ..
figurati se io non accetto la pace ..

però scusami ancora ..ma proprio non riesci a fare differenza tra carezze e schiaffi ?

Credimi io nel dire "a cuccia" .NON ESPRIMO GIUDIZI e se lo dicessi a ..MR X ..non reagirebbe come te ..
quindi se le reazioni sono diverse ..TRAI TU LE CONCLUSIONI...
.
e prendo atto ..che se hai ONORATO LA PANTERA le SENSAZIONI A PELLE che sono inspiegabili e non so come dirtelo!!!!(ed è ciò che tu chiami buona fede)potevano anche non essere espresse qui ...
Ciò che tu confondi con il mio voler cercare agganci o uniformità al mio vivere ...è invece secondo me un mio tentativo al confronto-dialogo con te che mi viene negato..con ostinazione e con un preciso e puntuale "analisi del periodo"

Per kla...
non ti seguo purtroppo nel tuo "ragionamento" sulle ciabatte ..
per la croce ringrazio astro che ci ha illuminato
::saint::

Per astro ..
certo che gli animali totem non è che si scelgono ma se qualcuno si ritrova perseguitato dai pipistrelli ::razz::
Un motivo esiste ..almeno per me è esistito e non è voglia di cercare agganci con l'ego che sguazza..anzi l'ego e le proiezioni di un passato alibi pesante e trste si dissolvono e si lascia andare..
da qui comprendi (conosci bene la storia come altri pochi) ..che il lasciar andare si riferisce ancora a meccanismi mentali che ci intrappolano (io non immune) e ci fa costruire alibi per vivere male un presente..imperneato di dolore -alibi di un passato..
La morte ha rappresentato per me questo ..e quale totem più in sintonia con quel sospeso trovato fuori da una stazione a mò di bagaglio se non il pipistrello?..
Poi sai meglio di me che gli animali totem possono essere tantissimi e variano per i nativi ..(tribù) ..- per i celti - gli arborigeni ..
ma direi che la stragande maggioranza di animali ne fa parte compresi insetti..
per la loro ricerca vale . il sogno, il continuo visualizzare lo stesso animale,
l'essere cercati,l'amore innato,quello astrosciamanico e infine nel viaggio sciamanico ..l'animale di potere si incontra quando entri in cuniculi,cortecce di alberi e si è in una condizione di "trance" ..che è quella che più permette di spaziare e tornare..poi con un senso di appartenenza al tutto...
Facevo distinzione con altro genere di natura ...scrivendo a klà ..L'albero..uno strumento..le pietre..che sono comunque mezzi di contatto per le discipline ..sciamaniche con qualche variante come esiste per chi studia astrologia...
Per es ..nella mia unica esperienza remota(sai che ho dovuto poi fare scelte quest'anno) ..il tamburo importante ..
ora il tamburo che per me è sacro è sicuramente un simbolo .ma non riesco a scriver/ti.vi ..che differenza assume ..se non limitandomi a una considerazione
dò un colpo e vibra dentra di me ..e mi fa immergere ..il colpo al lupo non lo do..
quindi il mio banale esempio per cercare di capire con te e con voi come alcuni strumenti simbolici siano un tramite per il contatto analogico di cui parlavo prima?
lo stesso vale per l'incenso ..
per un totem a cui ricorrere ..certo ce ne sono e sono di diverso genere come il catcher dream ..che sempre totem è ma finalizzato a selezionare i sogni..quindi suppongo che nella storia universale ne esistano di diverso genere e in questi io aggiungo la croce di cui hai parlato..il rosario o una campana tibetana ..

per shay ..grazie di tue condivisioni.
volevo essere breve.

tra un pò vi posto un calendario astrosciamanico per questi gg ...
Naturalmente è cestinabile ..
a tra poco
cilli

- Ma che cestinare!!!
Prima trafficavo con il mio tamburo!!!
E ho trovato questo canto Cherokee che ti dedico:
Il Tamburo

Il mio tamburo ha molte voci
Il mio tamburo racconta molte storie
Questo tamburo è pieno di mistero
Questo tamburo è pieno di sogni.

Ascolta il suo battito
Ascolta il suo battito
Ora tu senti il battito degli zoccoli
Ora tu senti il battito delle ali
Tutto è Uno.

Canto Cherokee

E pensavo a te cara Compagna e al 31 alla luna blu all'eclissi di luna e luna piena del 31...e a un bosco..peccato siam lontane .
Il tamburo per me è la connessione con la parte più atavica di me stessa,e anche a me connette con il lupo e il suo ululato..ogni volta che lo suono.
Un abbraccio

- Ps.Anch'io trafficavo alla ricerca di simboli di buon auspicio per il 31 dicembre e il 1 gennaio e ho trovato queste curiosità di varie tradizioni dal mondo.

SCARAMANZIE DI CAPODANNO
Bruciare, buttare, lanciare sono apparentemente solo verbi ma, al di là delle pura funzione grammaticale, hanno un profondo significato, quello di lasciarsi alle spalle qualcosa ed è proprio questa sensazione che accomuna le più disparate scaramanzie che permettono di liberarsi dai pesi accumulati nel corso degli ultimi dodici mesi. Queste tradizioni hanno soprattutto l'obiettivo di assicurarsi l'abbondanza, il benessere e la felicità per l'intero anno e, dal punto di vista delle manie gastronomiche, c'è chi usa, appena scocca la mezzanotte, mangiare un dattero per conservare poi per tutto l'anno nel portafogli il semino interno che si dice porti soldi e, tra la frutta portafortuna che non deve mai mancare sulla tavola di Capodanno, figurano la melagrana, con i chicchi color rosso rubino simbolo di prosperità, prolificazione ed abbondanza e l'uva rossa o rosata che apporta ricchezza e, secondo antiche credenze popolari, allo scoccare della mezzanotte bisognerebbe mangiarne 12, chicchi uno per ogni mese dell'anno .

Tra gli altri gesti scaramantici di capodanno più diffusi si ricorda anche la tradizione di indossare biancheria intima nuova e/o rossa, o ancora baciarsi sotto al vischio, una credenza che deriva dal Nord Europa secondo la quale, appendendo questa pianta alla porta o regalandola all'inizio dell'anno nuovo, si tengono lontani i demoni e i malefici.


SUPERSTIZIONI IN SUD AMERICA
Il capodanno, tra tradizioni e scaramanzia, porta con sé l'augurio per un anno nuovo all'insegna della fortuna e del benessere e, a cominciare dal Sud America, in Venezuela è diffusa la tradizione di tenere in mano un pugno di lenticchie fino alla mezzanotte o ancora, per salutare "el año viejo" durante la grande cena in compagnia di amici e parenti, al centro della tavola si usa mettere una banconota nuova imbevuta di champagne, affinché sia un anno di prosperità e ricchezza.

In Brasile il Réveillon è una sorta di assaggio del carnevale, ci si veste di bianco e, tra manifestazioni di cultura popolare, ci si raduna al ritmo di samba sulla spiaggia, per offrire fiori e regali che vengono lasciati galleggiare sull'acqua per poi esprimere un desiderio per l'anno nuovo alla vanitosa dea del mare Iemanjá. In Messico invece si organizzodei giganteschi falò che vengono fatti bruciare per tutta la giornata e, inoltre, si bruciano gli oggetti vecchi buttando via il brutto dell'anno passato e si allontana così anche la cattiva sorte. Comune è anche l'abitudine di mangiare 12 acini d'uva, uno per ogni mese dell'anno, uno per ogni desiderio che si spera venga esaudito.

USI E COSTUMI EUROPEI
La tradizione dell'uva la ritroviamo anche in Spagna, dove il conto alla rovescia viene scandito dall'orologio della Casa de Correos, nella piazza Puerta del Sol di Madrid e, per assicurarsi benessere e fortuna si beve un bicchiere con dentro un anello, il tutto rigorosamente vestiti a festa, di rosso ovviamente! Tra le piccole tradizioni ancora abbastanza diffuse in Germania c'è quella di predire il futuro facendo fondere un pezzetto di piombo al fuoco di una candela e cercando poi di interpretare il significato delle forme che si creano versando il piombo fuso in acqua fredda.

A Capodanno ci si reca da parenti ed amici ad augurare un felice anno nuovo portando piccoli portafortuna come il maialino di marzapane con un quadrifoglio in bocca oppure un vasetto di quadrifogli con in mezzo la figurina di uno spazzacamino con la sua scala.

Secondo un'usanza inglese infatti è di ottimo auspicio che la prima persona a varcare la soglia allo scoccare della mezzanotte sia un uomo dal bell'aspetto e con i capelli neri. Meglio ancora se porta con sé una scodella di sale, una moneta e un pezzo di carbone, tutti simboli di nutrimento, ricchezza e calore. In Scozia invece preferiscono che il giovanotto arrivi con una bella bottiglia di whisky sotto braccio mentre, in alcune regioni italiane, conta la prima persona che s'incontra per strada: porta fortuna incrociare un anziano o un gobbo.

TRADIZIONI ASIATICHE
In Giappone il Nuovo Anno, shogatsu o oshogatsu, è la festa più importante dell'anno che si attende praticando il rito dell'hatsumode che consiste nel recarsi nei templi per pregare e ascoltare 108 colpi di gong che annunciano il momento fatidico, ricevendo in dono degli incensi e dei pungoli atti a scacciare gli spiriti maligni. Prima che inizi il nuovo anno si fanno le susuharai ossia delle pulizie in grande per eliminare lo sporco dell'anno passato: si pensa che la casa ben pulita sia di buon auspicio per l'inizio del nuovo anno mentre, il primo giorno dell'anno nuovo si beve il fukucha, il tè della buona fortuna contro la tristezza e si brinda con il toso, uno speciale saké fatto di spezie e di erbe che scongiura le malattie. In India è assolutamente vietato trascorrere l'ultimo giorno dell'anno chiusi in casa: porta male! Allora tutti in strada ad attendere la mezzanotte, magari nei pressi dell'India Gate, un arco di 42 metri di altezza, eretto in memoria dei soldati indiani morti nella Prima Guerra Mondiale che di notte gode di un'illuminazione davvero mozzafiato.

Non c'è che da prepararsi con cura e attendere la notte del 31 dicembre per iniziare al meglio il nuovo anno!

- “Il Solstizio d’Inverno, e il periodo in cui il Sole si trova in Capricorno, è ideale per la ricapitolazione e per preparare la strada per il nuovo anno. Il presupposto della ricapitolazione è che eventi passati possono bloccare l’energia vitale fino a quando non vengono individuati e liberati. In caso contrario il passato continua ad essere trattenuto nel corpo emozionale e costantemente riciclato, riattivato e condensato nel presente. Come esseri umani tendiamo a investire enormi quantità di energia in queste memorie, finché, proprio come in un computer, la memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano o si bloccano.
Oltre al riesame della propria vita e delle proprie memorie, al rilascio di rancori ed emozioni bloccate, la ricapitolazione può consentire ad energie precedentemente intrappolate di rendersi disponibili per implementare i risultati e gli obiettivi desiderati. La ricapitolazione quindi può essere seguita da pratiche finalizzate a definire le proprie intenzioni, e a preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno.
Una tecnica tradizionale è chiamata Il Cuore dell’Anno, i Dodici Giorni Santi, o i Dodici Giorni di Natale. Comporta l’impiego di una struttura astrologica e cristiana consolidata, basata tuttavia su profonde fondamenta esoteriche e astrosciamaniche. I 12 giorni si trovano anche nella tradizione vedica, cinese, pagana e in molte altre. Sebbene la pratica sia usata con diverse varianti nel calendario e nelle usanze, la struttura più tipica fa riferimento ai 12 giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio. In una versione più tradizionale, in linea con le antiche usanze celtiche e cristiane, ciascuno dei 12 giorni inizia la sera prima, ossia il primo giorno va dalla sera del 25 dicembre alla sera del 26 dicembre, e così via.
La mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, che precede l’inizio dei 12 giorni, è considerato il momento più santo e il vero culmine del Solstizio d’Inverno. In quel momento il segno zodiacale della Vergine si trova sull’orizzonte orientale, e svela la nascita immacolata dalla celestiale Vergine (Regina del Cielo) e annuncia l’ingresso dell’energia cristica nel mondo, che viene poi pienamente radicata all’alba del 25 dicembre. Si crede che a Natale le radiazioni guaritrici del Solstizio d’Inverno vengano sparse sul pianeta e Cristo il Verbo, il tredicesimo, vi si stabilisca come focus dei 12 spiriti dello zodiaco, o Spiriti Totem. Questi spiriti lavorano al massimo nei 12 giorni successivi, orchestrati dal Cristo..

Durante ciascuno dei 12 giorni dedica del tempo a riesaminare o ricapitolare una parte dell’anno appena passato sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco. Il primo giorno (26 dicembre) è associato con l’Ariete e implica il riesame del periodo che va dal 21 marzo al 21 aprile 2009, il secondo giorno (27 dicembre) è il Toro e tratta il periodo dal 21 aprile al 22 maggio 2009, e così via, sulla base della tabella seguente. Il dodicesimo giorno è l’Epifania (6 gennaio) ed è associata ai Pesci e al periodo che va dal 19 febbraio al 20 marzo 2009. Lo scopo della ricapitolazione è identificare rancori stagnanti, problemi e azioni in sospeso, e lasciarli andare nel flusso della vita. Anche i sogni di quei giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile prenderne nota.
L’Epifania, che segue le Dodici Notti (la vigilia dell’Epifania), conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Multidimensionale Centrale. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dà alla luce il potere messianico del Cristo. Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo esotericamente è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata al Battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, in contrapposizione alla nascita fisica.
Per altri 12 giorni, dal 7 gennaio (o dalla sera del 6 gennaio) al 18 gennaio, un’altra possibilità è preventivare e programmare il nuovo anno per quanto riguarda tutto ciò che vuoi realizzare. In questo caso puoi dedicare del tempo ogni giorno ad esplorare il tuo intento, desideri, progetti e programmi per ciascun segno dello zodiaco, e parte del Nuovo Anno, iniziando dall’Ariete (21 marzo-21aprile 2010) fino ai Pesci (19 febbraio-21 marzo 2010).

Data ricapitolazione Segno zodiacale Periodo ricapitolazione Parte del Corpo
26 Dic 2009 Ariete Testa
27 Dic 2009 Toro Gola
28 Dic 2009 Gemelli Mani, braccia
29 Dic 2009 Cancro Plesso solare
30 Dic 2009 Leone Cuore
31 Dic 2009 Vergine Intestino
1 Gen 2010 Bilancia Ghiandole surrenali
2 Gen 2010 Scorpion Organi genitali
3 Gen 2010 Sagittario Plesso sacrale
4 Gen 2010 Capricorno Ginocchia
5 Gen 2010 Acquar Arti inferiori
6 Gen 2010 Piedi

Franco Santoro Consulente sciamanico, direttore del Sacred Cone Circle,..

Santoro è il cognome di mia madre ..e quando ho incontrato Franco ...è una coincidenza ..che non ho ancora approfondito


Spero vi possa interessare o cogliere spunti .. ..

- “Il Solstizio d’Inverno, e il periodo in cui il Sole si trova in Capricorno, è ideale per la ricapitolazione e per preparare la strada per il nuovo anno. Il presupposto della ricapitolazione è che eventi passati possono bloccare l’energia vitale fino a quando non vengono individuati e liberati. In caso contrario il passato continua ad essere trattenuto nel corpo emozionale e costantemente riciclato, riattivato e condensato nel presente. Come esseri umani tendiamo a investire enormi quantità di energia in queste memorie, finché, proprio come in un computer, la memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano o si bloccano.
Oltre al riesame della propria vita e delle proprie memorie, al rilascio di rancori ed emozioni bloccate, la ricapitolazione può consentire ad energie precedentemente intrappolate di rendersi disponibili per implementare i risultati e gli obiettivi desiderati. La ricapitolazione quindi può essere seguita da pratiche finalizzate a definire le proprie intenzioni, e a preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno.
Una tecnica tradizionale è chiamata Il Cuore dell’Anno, i Dodici Giorni Santi, o i Dodici Giorni di Natale. Comporta l’impiego di una struttura astrologica e cristiana consolidata, basata tuttavia su profonde fondamenta esoteriche e astrosciamaniche. I 12 giorni si trovano anche nella tradizione vedica, cinese, pagana e in molte altre. Sebbene la pratica sia usata con diverse varianti nel calendario e nelle usanze, la struttura più tipica fa riferimento ai 12 giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio. In una versione più tradizionale, in linea con le antiche usanze celtiche e cristiane, ciascuno dei 12 giorni inizia la sera prima, ossia il primo giorno va dalla sera del 25 dicembre alla sera del 26 dicembre, e così via.
La mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, che precede l’inizio dei 12 giorni, è considerato il momento più santo e il vero culmine del Solstizio d’Inverno. In quel momento il segno zodiacale della Vergine si trova sull’orizzonte orientale, e svela la nascita immacolata dalla celestiale Vergine (Regina del Cielo) e annuncia l’ingresso dell’energia cristica nel mondo, che viene poi pienamente radicata all’alba del 25 dicembre. Si crede che a Natale le radiazioni guaritrici del Solstizio d’Inverno vengano sparse sul pianeta e Cristo il Verbo, il tredicesimo, vi si stabilisca come focus dei 12 spiriti dello zodiaco, o Spiriti Totem. Questi spiriti lavorano al massimo nei 12 giorni successivi, orchestrati dal Cristo..

Durante ciascuno dei 12 giorni dedica del tempo a riesaminare o ricapitolare una parte dell’anno appena passato sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco. Il primo giorno (26 dicembre) è associato con l’Ariete e implica il riesame del periodo che va dal 21 marzo al 21 aprile 2009, il secondo giorno (27 dicembre) è il Toro e tratta il periodo dal 21 aprile al 22 maggio 2009, e così via, sulla base della tabella seguente. Il dodicesimo giorno è l’Epifania (6 gennaio) ed è associata ai Pesci e al periodo che va dal 19 febbraio al 20 marzo 2009. Lo scopo della ricapitolazione è identificare rancori stagnanti, problemi e azioni in sospeso, e lasciarli andare nel flusso della vita. Anche i sogni di quei giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile prenderne nota.
L’Epifania, che segue le Dodici Notti (la vigilia dell’Epifania), conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Multidimensionale Centrale. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dà alla luce il potere messianico del Cristo. Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo esotericamente è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata al Battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, in contrapposizione alla nascita fisica.
Per altri 12 giorni, dal 7 gennaio (o dalla sera del 6 gennaio) al 18 gennaio, un’altra possibilità è preventivare e programmare il nuovo anno per quanto riguarda tutto ciò che vuoi realizzare. In questo caso puoi dedicare del tempo ogni giorno ad esplorare il tuo intento, desideri, progetti e programmi per ciascun segno dello zodiaco, e parte del Nuovo Anno, iniziando dall’Ariete (21 marzo-21aprile 2010) fino ai Pesci (19 febbraio-21 marzo 2010).

Data ricapitolazione Segno zodiacale Periodo ricapitolazione Parte del Corpo
26 Dic 2009 Ariete Testa
27 Dic 2009 Toro Gola
28 Dic 2009 Gemelli Mani, braccia
29 Dic 2009 Cancro Plesso solare
30 Dic 2009 Leone Cuore
31 Dic 2009 Vergine Intestino
1 Gen 2010 Bilancia Ghiandole surrenali
2 Gen 2010 Scorpion Organi genitali
3 Gen 2010 Sagittario Plesso sacrale
4 Gen 2010 Capricorno Ginocchia
5 Gen 2010 Acquar Arti inferiori
6 Gen 2010 Piedi

Franco Santoro Consulente sciamanico, direttore del Sacred Cone Circle,..

Santoro è il cognome di mia madre ..e quando ho incontrato Franco ...è una coincidenza ..che non ho ancora approfondito


Spero vi possa interessare o cogliere spunti .. ..

- Cara!!
Conosco i lavori di Franco Santoro,avendoci lavorato in seminario,ma questo non lo conoscevo!
Grazie tipico di Franco della sua natura multidimensionale!!Capisci a me .
Io di solito faccio quello dei 101 desideri per l'anno nuovo lo conosci?
E a livello di rilascio del karma questi sono giorni importanti,e di solito incontri fatti in questi ultimo periodo, sono spesso considerati grandi opportunita di crescita a livello d'anima per mollare parti di se stessi che ci rendono stagnanti e pesanti a livello vibrazionales spezzando delle dinamiche ripetitive.
Un abbraccio

- Ciao ragazzi, mi intrometto piano piano perché vi sto leggendo con interesse e partecipazione, anche se silenziosamente. Mi sento anch'io parte del branco perché una volta una volta una maestra di yoga di disse che avevo “occhi di lupa” e mi consigliò di leggere Donne che corrono con i lupi. Da lì è partita una serie di rivelazioni che ancora sto cercando di cogliere in profondità, anche se non avevo mai sentito parlare di animali totem.
Volevo solo dire a Shay che la poesia sui gabbiani è di Vincenzo Cardarelli, e una volta mi sentivo molto rappresentata da quelle parole.
Un bacio a tutti.
Ale

- ale ..che piacere ..

vedi che la sorella luna ogni tanto compare ...

sarai benvenuta nel branco ...
io ..come sai faccio spesso il portiere - mi sostituisco alla padrona di casa Elisa ..
Come stai occhioni blu?

- Ciao Alessandra,
e benvenuta nel Branco!
Grazie...!!!
Lo sai che ho postato la poesia oltre che x condividere,perchè sentivo che qualcuno mi avrebbe svelato l'autore:) evidentemente c'è una connessione legata al gabbiano fra noi due, che scopriremo se sarà importante per comprendere meglio parti di noi stesse! che bello
!
Sentiti libera di partecipare condividere, stare in silenzio,o fare ciò che senti adatto al tuo sentire!
A presto
Un abbraccio

- Cilliiii!!
A proposito di luna hai visto com'è bella stasera questa accogliente luna in toro?!