- "Delfini: Maestri di comunicazione e dell’eterno fluire".
I delfini, pazientemente, cercando di farsi comprendere in tutti i modi. Hanno imparato a imitare persino i nostri modi di comunicare. Gli esseri umani, nel frattempo, non riescono nemmeno a comunicare tra loro.
Qualche tempo fa, in Florida, ho avuto occasione di interagire da vicino con alcuni delfini in un centro di recupero e riabilitazione dei mammiferi acquatici.
Entrare a contatto reale ravvicinato con questi fratelli d'acqua ha in serbo sempre molti insegnamenti.
Solo per fare un esempio, quando un delfino comunica con gli esseri umani emettendo suoni, non lo fa necessariamente perché questa è la sua modalità comunicativa ma per imitare la modalità dell'essere umano.
Addirittura, nell'emettere suoni che possono ricordare versi e parole, apre e chiude la bocca seguendo tali suoni anche se essi non riescono assolutamente dalla bocca bensì dallo sfiatatoio che porta sul dorso…
Apre la bocca e fa questi gesti soltanto per imitare a rendersi comprensibile agli occhi degli esseri umani.
Questo porta a riflettere profondamente su quante cose si diano scontate nella propria esistenza, per esempio su quello che riguarda le modalità comunicative. Emettere suoni è considerato dell'essere umano la modalità più perfezionata di comunicazione di pensieri, per cui si tende automaticamente ad attribuire lo stesso significato all'abbaiare di un cane,a un miagolio, ai suoni espressi da altri animali.
Ma chi ha detto che è così? Sappiamo che altri animali, tra cui appunto i delfini, comunicano attraverso la danza, il movimento, l’emissione di odori, con una modalità che è molto più ricca e molto più capace di veicolare informazione di quello che sono i suoni e le parole, e questo consente loro di capirsi al di là della babele di lingue che per gli esseri umani è una vera e propria barriera comunicativa.
È quando, nell'acqua con un delfino, ci viene proposto di lanciare dei messaggi comunicativi a cui il cetaceo possa rispondere o imitandolo o utilizzando altre modalità proprie, ci si rende conto di quanto non sia poi così semplice e di quanto lo sforzo maggiore di comprensione avvenga da parte del delfino rispetto all'essere umano. Di solito non siamo noi a comunicare con le sue modalità, è lui a adottare le nostre…-
Quanti "delfini" ci sono nella vostra vita? Con quali e quante persone pensate di comunicare non facendo altro che trasmettere loro la vostra modalità comunicativa, senza minimamente preoccuparvi di entrare in empatia e comprensione con la persona o comunque l’essere viventi che avete di fronte aspettandovi che sia l’altro a adeguarsi alle vostre modalità comunicative??
La vera comunicazione è l'incontro reale tra due o più esseri viventi, ed un passaggio di informazioni mentali, sensoriali, passionali, che sia comprensibile per entrambe le parti.
Ma quante, troppe volte litigi ed incomprensioni nascono proprio dal fatto che il significato attribuito ad un gesto,una parola, una frase è diverso per chi lo pronuncia rispetto a chi lo riceve…
È quando Therese, il delfino ultracinquantenne con cui ho avuto l'opportunità di interagire, che data l'età ha grossi problemi di vista, ha utilizzato ultrasuoni ed altre modalità per identificarmi e comprendere i messaggi che le lanciavo, mi ha insegnato molto più di tanti testi e di tante persone il vero significato di comunicare.
Nel gioco, nella danza, nel contatto fisico, in un contatto ravvicinato degli occhi, ho vissuto fino in fondo la connessione con una forma di vita evoluta e vicina.
In Florida si racconta la leggenda secondo la quale i delfini hanno scelto di abbandonare la terraferma e di tornare nel mare perché hanno scelto di non condividere e non vivere un processo evolutivo troppo violento e disarmonico con quelle scimmie che stavano diventando esseri umani, preferendo condividere con le balene l’espressione dello Spirito attraverso la danza ed il fluire…
Quali migliori Maestri per un’umanità troppo spesso imprigionata nelle gabbie rigide delle certezze mentali, morali, intellettuali, prigioniera di dogmi sclerotici e di istituzioni che respingono il relativismo del dubbio che rimette tutto in discussione!
Personalmente ho considerato un onore il mio incontro con Therese, ed auguro a molti di vivere un’esperienza analoga per scoprire veramente il significato di essere Passione in contatto con lo Spirito in ogni attimo della vita…
24 Agosto 2009 di Giancarlo Tarozzi.
Ps.Volevo condividere con voi quest'articolo meraviglioso trovato navigando.
Un abbraccio