cara Bruna e cari amici del forum,

desideravo chiedervi un piccolo aiuto...la scorsa settimana ho sognato un lupo sembrava magro, con il muso affilato,e i peli che si allargano come una volpe nella parte lunga del muso..sembrava quello di balla con i lupi, era grigio chiaro e mi guardava fermo quasi impaurito e poi si è avvicinato e credo siamo diventati "amici"...me lo ricordo seduto vicino a me poggiato al mio fianco...come fanno a volte i cani...mi sono svegliata con una sensazione di calore/amore....

potrebbe essere una guida?

grazie per qualsiasi interpretazione:)

vi abbraccio,

Elisa

Sognare un lupo è bellissimo Elisa ..e i particolari del tuo sogno sono a sostegno Di un lupo tanto bistrattato dalle favole o dai luoghi comuni ma che con l'andar del tempo sono stati ampiamente messi in discussione..
Il lupo è uno degli animali totem degli indiani d'america e per chi si interessa di discipline a quel popolo correllate sa che è uno dei più significativi cOME GUIDA o animale di POTERE ...
se l'hai sognato in questo momento della tua vita non è casuale:ricordi il calore e l'amore come sensazioni al risveglio e non escludo che siano carenti ora..
Se così fosse e credi ..puoi nei momenti di difficoltà ..chiudere gli occhi e visualizzare il tuo amico lupo ..che potrebbe da ogi rappresentare per te un'ancora di proptezione..
un sorriso Cilli

grazie Cilli per la tua risposta.
hai ragione è un periodo un pò "solitario"..seguirò il tu consiglio e lo visualizzerò..mi ha lasciato una bellissima sensazione..spero di incontrarlo ancora!

mi puoi consigliare un libro di lettura sugli animali totem e la cultura dei nativi?

grazie ancora!

ciao,

Elisa

Il libro te lo passo io ,proposto da un uomo è molto di piu'...

Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estes -

in ogni donna si nasconde una lupa...

bye

cara Elisa,
il sogno del lupo è abbastanza ricorrente e, da un punto di vista psicologico, rappresenta l'incontro con le proprie "energie selvagge". In effetti, il lupo è da sempre considerato un animale selvatico, in cui è presente molto forte sia l'istinto che l'aggressività, almento questo nell'immaginario collettivo.
Nel caso specifico visto che tu lo sogni "vicino a te" ed addomesticato, direi che il tuo inconscio ti sta manifestando che il tuo lato più aggressivo e selvaggio può finalmente essere accolto, accettato e quindi può stare a fianco degli altri aspetti della tua personalità.
E' anche un simbolo di forza e di integrità.. quindi direi un bellissimo sogno che prelude a maggior forza e determinazione esente però da aggressività che è sempre simbolo di paura.
Un abbraccio

ciao elisa..
volentieri aggiungo qualcosa e quindi la bibliografia che mi chiedi...


Sheldrake e Steiner sostengono che gli animali hanno un'anima di gruppo. In fondo la parola stessa ANIMAli contiene la parola anima. In molte mitologie esiste l'idea ricorrente che gli animali siano un ponte tra noi e il divino. il rapporto e' strettamente interiore. E' ovvio che non e' possibile tenere in casa un orso o un lupo rispetto ad un gatto o un cane, ma questo non significa che il legame non si possa creare...
considera inoltre che gli indiani d'america hanno già una visione di astrosciamanesimo (è il titolo di un testo di franco santoro che ti consiglio)nel senso che attribuiscono animale dalla nascita..e che possono poi raggiungere un numero di 9 animali nel corso della vita e uno dei moventi di ricerca è proprio il sogno ..
eccomi a te allora ..con spunti da leggere ..fai una selezione ricordando che quello che ti colpirà di più è IL TUO!!
Segni e presagi del mondo animale. I poteri magici di piccole e grandi creature di Andrews Ted ed.mediterranee

(irene brin) -Maria Rita Parsi- La natura dell'amore" (Mondadori 2005).

L'Arte di Sognare” Carlos Castaneda Ed. Rizzoli -. Tutti i testi di Castaneda sono in ed economica Bur
(tutti meritevoli)…
infine ti segnalo il romanzo Il totem del lupo di Jiang Rong, sapendo che il regista francese Annaud adatterà Il totem del Lupo sullo schermo ..e il film è previsto per il 2011

a presto ..e un sorriso..
cilli

Grazie Lidia per l'interpretazione in chiave "psicologica"...non ho mai avuto un buon rapporto con il mio lato aggressivo (marte in bilancia in VIII) ma effettivamnete è uno degli aspetti che ho riconsiderato cercando di riconoscerla e portrla "fuori" con consapevolezza perchè in genere dominava quando le situazioni mi facevano paura...e allora ero "agita":)Ora è un momento un pò duro di quelli in solitaria ma anche di quelli in cui si scoprono tante cose di se e di chi ci sta intorno!

Cilli e "senza nome" grazie per i testi inizierò a leggere quello che in libreria mi attirerà....sono molto affascinate dallo sciamanesimo....ora vorrei approfondire il mio lupo! strano come sia stato dipinto con note negative ed invece è portatore di molti aspetti e valori positivi....

grazie ancora!

Elisa

p.s Lidia bella la tua introduzione all'oroscopo 2010 veramente di grande respiro!..grazie per l'interpretazione che ci dai con i tuoi strumenti....

Ciao Elisa,

innanzittutto, congratulazioni e auguri per l'incontro!

Mi permetto di aggiungere a quanto detto da Cilli e Lidia un'intuizione che ho avuto leggendo il tuo racconto, a proposito dell'aspetto del tuo lupo. Il fatto che fosse MAGRO e mostrasse un po' di timore nell'avvicinarti, potrebbe essere significativo del fatto che tu finora non hai NUTRITO abbastanza questa tua parte di te, SCACCIANDOLA per non doverla affrontare, e quindi rifiutandone l'integrazione nella tua personalità. In questo caso direi che la paura è reciproca: Lui ha paura che tu possa continuare a scacciare ciò che rappresenta, e tu hai finora avuto paura di considerare il tuo lato "aggressivo" - inteso qui nell'accezione di assertività, cioè capacità di seguire e attuare la propria volontà - nella manifestazione della tua personalità. Il lupo simboleggia anche la finezza delle percezioni, e il contatto con lo spirito, il che nel tuo caso mi sembra sincronico con un momento in cui riesci probabilmente a guardarti dentro con maggior facilità.

Infine, non è strano che sia stato dipinto in maniera negativa e demonizzato nel corso dei secoli, poiché è stato fatto da quella parte della civiltà umana che piú ha smarrito il contatto con la Natura, con lo Spirito e con il resto del Creato, e di conseguenza anche con sé stessa... niente di strano che si sia scagliata contro una delle creature che piú fedelmente - la fedeltà e la lealtà, altre due virtú incarnate dall'Archetipo Lupo - incarnano queste caratteristiche.

Posso dirti che da che ho memoria il Lupo mi ha sempre accompagnato; sono sicuro che ti troverai bene.

Un saluto

caro Astro,
mi è piaciuta la tua interpretazione.
Ti abbraccio forte. Lidia

cara Elisa,
grazie per ciò che hai scritto a proposito dell'introduzione al 2010.
Un abbraccio Lidia

Caro Astro,


hai ragione:)mi piace molto questa tua interpretazione! per essere all'altezza delle aspettative altrui non sono stata me ..sempre con il timore di non essere amata/offendere...oggi vorrei curare di più Elisa ed in particolare il lato assertivo sto cercando il mio modo di rispettarmi ma spesso noto una risposta direi "aggressiva" da parte di chi mi circonda quando non rispetto più il copione....direi peggio per loro ...è necessario far ingrassare un pò il mio Lupo!....forse anche il trigono di Plutone al Sole mi aiuterà, insieme al forum dove trovo sempre tanti spunti!

grazie ancora..hai colpito nel segno ..ahahah

ciao,

Elisa

ho costamntemente la percezione che siamo in un momento storico di cambiamneti "radicali", che la ns non è una crisi passeggera e che qaulcosa di nuovo dovrà emergere ma queste sono sensazioni... quando qualcuno riesce a descrivere e mettere a disposizione degli altri i suoi strumenti con esempi e semplicità per fornire un quadro di partenza/di riferimento..posso solo dire GRAZIE...era prorpio quello che cercavo!

un abbraccio,

Elisa

Cara Elisa,
ho letto il tuo sogno e i suggerimenti degli altri,e mentre ti leggevo la mia percezione(sono appassionata di sciamanesimo) è stata questa, l'immagine di un lupo dipinto su un bel sasso come ciondolo,(a cui attingere ogni volta che lo sentirai in te)non importa esser ottimi maestri del disegno,se lo senti fallo tuo scegliendo la tua modalità.
Poi grazie a te,mi son ricordata di 2 video bellissimi sui lupi e te li dono,perchè mi emozionarono molto e trasmetton la loro essenza. Nello sciamanesimo il lupo è il totem del maestro, è il pioniere è colui che prende una sola compagna per la vita a cui è fedele e leale,è intuitivo e dona insegnamenti importanti per comprendersi meglio,a volte suggerisce anche di trovare un luogo speciale e solitario dove poterci riconnettere con il proprio maestro interiore riappropiandoci del nostro potere personale.
Posto qui una notizia un po vecchiotta sui lupi,ma rilanciata da Il Messaggero del 15/10/2008
CITAZIONE "Un uomo, una donna e un branco di lupi."
"Storia d'amore tra le belve".

di Deborah Ameri
LONDRA (15 ottobre) - Ballare con i lupi sarebbe fin troppo semplice per lui. Shaun Ellis con queste bestie feroci ha imparato a comunicare e a convivere. E' diventato a tutti gli effetti uno di loro e ora tutti lo chiamano The wolfman, l'uomo lupo. Ellis è protagonista di una storia straordinaria, iniziata nel parco naturale di Combe Martin, nel Devon (sud dell'Inghilterra). Ex soldato 43enne, esperto di animali, ha accettato verso la fine del 2005 di trascorrere diciotto mesi all'interno di un branco di lupi per comprendere meglio le dinamiche di comunicazione e convivenza tra questi animali.
Integrarsi nel gruppo non è stato facile. Ellis non ha potuto lavarsi per mesi, per non cambiare il proprio odore e non profumare di bagno schiuma. I lupi se ne sarebbero subito accorti e lo avrebbero attaccato. Ha vissuto all'aperto con loro, è stato costretto a non avere paura, quando i maschi del branco lo mordevano per testare il suo coraggio. E' diventato feroce, ha imparato a ringhiare e ad azzannare per farsi rispettare. E naturalmente a ululare per comunicare con i suoi compagni.

«I lupi sono estremamente sensibili - ha raccontato Ellis, che sarà protagonista di un documentario in onda il 21 sulla Abc -. Riescono anche a capire se si cambia la propria dieta, quindi bisogna stare molto attenti a non ricadere nei comportamenti umani». E così lo studioso ha dovuto persino mangiare la carne cruda delle carcasse che i ranger del parco lasciavano nel bosco. Non muoveva un muscolo quando uno dei lupi gli strappava la carne dalla bocca. E gli è capitato di dover nutrire due cuccioli, rimasti orfani, che prendevano il cibo letteralmente dalle sue labbra. «L'unica cosa che non riuscivo fisicamente a fare - prosegue Ellis - era divorare gli organi crudi e allora mi facevo segretamente cuocere il fegato del cervo che ci davano. Il fegato è la leccornia numero uno per questi animali, chi mangia quello è il capo».

A esperimento finito l'uomo non è più riuscito a tornare alla vita normale. E ancora oggi vive con gli amici lupi. Molti pensano che sia pazzo, altri che sia un genio. E questa sua strana forma di licantropia gli ha anche fatto trovare l'amore. Helen Jeffs, appassionata di animali, viveva in un cottage del parco naturale ed è rimasta conquistata dal magnetismo del Wolfman. I primi contatti sono stati difficili. Nel branco i cellulari non si usano e così Helen ha imparato a ululare. «Pensa da lupo», le suggeriva lui. «All'inizio mi veniva da ridere - confessa lei - ma era l'unico modo per comunicare con Shaun. Alla sera uscivo e ululavo e tutti i lupi mi rispondevano».
Il primo vero appuntamento se lo sono dati in un pub. Lo studioso si è presentato con gli abiti maleodoranti che indossava nel bosco, ma a Helen andava bene così. E infatti poco dopo anche lei lo ha raggiunto e si è inserita nel gruppo. «Ero terrorizzata. Avevo visto tante volte Shaun ferito e sanguinante dopo i morsi e io non volevo ritrovarmi sfigurata - confessa la Jeffs -. Avevo anche paura di non riuscire a lasciarmi tutto alle spalle. I lupi non perdonano nulla. A volte quando il mio compagno si fa medicare le ferite, gli animali gli tolgono i punti dalla carne, perché sono qualcosa di estraneo, che non appartiene al loro mondo. E pensano loro, con la saliva, a guarire il taglio».

Ellis ha trovato alla fidanzata un ruolo perfetto. Nel branco c'è un'unica femmina, Cheyenne, che in quel periodo era incinta. La donna si sarebbe ritagliata la posizione di babysitter dei nuovi nati. Così ha provato a farsi accettare dalla lupa. Ha lasciato che la leccasse e la calpestasse, con il pericolo di essere ferita o morsa. Alla fine, però, è andata bene. Helen e Shaun hanno in pratica adottato i cuccioli e continuano a vivere nel branco, dove stanno progettando anche di sposarsi.
Ecco i video: http://www.youtube.com/watch?v=mIRTZHyUXSQ
http://www.youtube.com/watch?v=XpDMuIItdjI

Spero si legga tutto bene,il pc oggi fà i capricci!e i video pure..

Buona visione!

ciao elisa ..
veramente lupesca e wou
l'interpretazione che astro ti ha comunicato sul tuo sogno..
ora ..hai un quadro di insieme ..ma se volessi mettere in comune alcune suggestioni da "lupo"immagino tu sappia che ne sarei contenta..
un'altra cosa elisa-non conosco il tuo profilo astrale-ma è una mia curiosità ..hai qualche pianeta in scorpione?..
il lupo io a quell'archetipo lo associo ..ma non solo rispetto al sole..
io per es che riconosco il lupo tra i miei animali totemici..ho marte in scorpione ed è lì che me lo coccolo in casa 9...nel passato il lupo ha rappresentato lo stesso istinto e aggressività non gratuita ma soffocati ..

a presto..cilli

ehi ..ciaooooooooooooo
non avevo visto il tuo post che ora leggo ..poi rigiungerò..

Ciaoo

Ti metto 3 libri interessanti sui lupi che ho trovato navigando (non li ho ancora presi ma le recensioni mi son piaciute) :
IL SOGNO DEL LUPO di Ario Sciolari


Dopo anni di preparativi, Ario Sciolari è riuscito in un’impresa straordinaria: la traversata invernale in solitaria delle Alpi Scandinave da sud a nord con gli sci da telemark, una piccola slitta al traino e con la compagnia di due lupi. La scelta dell’itinerario, molto lontano dalle imprese alpinistiche abituali, per quanto ardue possano essere, è la diretta conseguenza del carattere di Sciolari, così come si rivela nel suo libro. Sciolari è un personaggio amante della montagna ma soprattutto della natura incontaminata e dei popoli – i nativi – così diversi da noi, che abitano il grande Nord. E’ un uomo aperto allo stupore e all’incanto delle aurore boreali, così come alla solitudine cercata come esperienza di vita 8 i rari contatti con il mondo sono avvenuti solo in occasione delle discese a valle per effettuare rifornimenti ogni due-tre settimane).
Unica, particolarissima, compagnia, è stata quella di due lupi, lupi veri, non cani, che Sciolari ha adottato ancora cuccioli. Da loro ha imparato come muoversi nei boschi e come vivere in condizioni quasi proibitive; al rapporto simbiotico che si è instaurato con i lupi Sciolari deve in fondo la riuscita del suo viaggio, e a loro ha dedicato il libro e una serie di splendidi disegni al tratto e di fotografie che rendono il Sogno del lupo un libro diverso rispetto a tutti i libri che raccontano analoghe traversate in solitaria.

ALL'OMBRA DELL'ARCOBALENO di Robert Franklin Leslie
Editore: Ponte alle Grazie
Romanzo.
La vera storia dell'amicizia tra un uomo ed un lupo.
Fra le tradizionali leggende dei Penutian c'è un'antica espresione che spiega il potere magico degli sciamani: quando qualcosa rafforza un legame di amicizia, i Chimmesyan dicono che gli amici hanno camminato all'ombra dell'arcobaleno.
D`inverno i cacciatori di pellicce percorrono gli antichi sentieri indiani nella regione lacustre della Columbia Britannica sulle tracce di Nàhani, l`imprendibile lupa argentea regina incontrastata di un branco di "ombre assassine". Ma su quella stessa via, tra boschi e torrenti, qualcosa scatta tra la regale capobranco e il giovane indiano Gregory Tah-Kloma, che ha nel suo zaino una laurea in minerologia e nel cuore la sapienza antica della sua gente, da sempre in misteriosa comunione con la natura.
Per Nàhani, Greg intraprende una solitaria odissea al limite della resistenza umana, che lo conduce per molte lune in mezzo a un paesaggio aspro e stupendo di foreste e ghiacciai, sulle tracce dei lupi braccati. Nàhani ci mostra come pensa un lupo.

L'OCCHIO DEL LUPO di Daniel Pennac
Contenuto:
In uno zoo, un ragazzo si sofferma affascinato davanti alla gabbia di un lupo e, siccome l'animale ha soltanto un occhio, anche il ragazzo, con estrema sensibilità, tiene chiuso uno dei suoi. Questo colpisce il lupo che, per la prima volta, supera l'atavica diffidenza nei confronti degli esseri umani e decide di raccontare al ragazzo la sua storia, tutta vissuta sullo sfondo di paesaggi nevosi e cacce solitarie. Anche il ragazzo si confida col lupo e gli parla delle tre Afriche per cui è passato, quella Gialla, quella Grigia e quella Verde: l'Africa dei deserti, L'Africa delle savane e l'Africa equato- riale delle foreste. Il paesaggio, con i suoi colori e le sue atmosfere, ha molta importanza sia nella storia del lupo che in quella del ragazzo africano.
A presto
kiss

shay ciaoooooooooooo
e grazie per gli spunti..
tra i 3 testi quello di Pennac lo conosco e l'ho sempre consigliato ai miei giovani.
Io invece segnalo alcuni testi ...
insieme coi lupi di evans
e negli occhi dello sciamano di h.Mamami..
libri di tanti anni fa per me ma che oggi ritrovo ancora più in sintonia col mio essere.........

grazie anche per le indicazioni su video.
un sorriso..e............
"chi ha perso la propria strada deve tornare indietro e cercarla" è il messaggio del secondo libro..
cilli

Shay..incredibile...è qualche giorno che mi immagino un sasso ovale e piatto dipinto con sfondo scuro ed un lupo grigio/argento sopra!
ora guardo you tube...storia incredibile!

Cilly ho in scorpione Urano e il MC per me è 9 casa .....ma in VIII ho sole, marte mercurio venere e plutone....che dici???

mi avete dato tantissimi libri...sicuramente condividerò con voi questo viaggio! intanto vi auguro una buona serata

un abbraccio

Ragazze!!!cè stato un black out generale e mi si è cancellato quel che stavo scrivendo!!Ora riprovo tra poco!

Rieccomi!
Cara Cilli,
i totem ci conducono sempre nel punto di noi dove è opportuno ascoltarci e donarci,in questo caso infatti se si pensa che il lupo in sciamanesimo è anche la condivisione della saggezza e del proprio percorso e potere personale e individuale che permette ad ognuno di ascoltare di confrontarsi condividendo frammenti di noi...ci è stato fatto un bel dono.
Come potevo non intervenire?!Il lupo ha cullato i miei, sogni è cresciuto con me in essi e con le mie fasi di vita( ho la casa piena di quadri)..arrivando fino a mio figlio,anche lui lo sogna spesso...e che gioia immensa mi dà...poi ti porto l'esempio pratico mio figlio (riguardo alla tua associazione tra il lupo con il segno dello scorpione)lui ha luna in scorpione sole mercurio e venere in 8 casa...e sole congiunto a plutone.
Riguardo a "Negli occhi dello sciamano" come potrei non ricordarlo,l'ho letto tanti anni fà..e fù ricco di potere.
"Esistono molte strade nella vita dell'uomo,egli deve saper sceglier la propria.(come narra nel libro..)e come dici tu riassumendolo, a volte bisogna tornar indietro per ritrovare la propria strada...Grazie a te per lo scambio.

Cara Elisa
Il lupo è associato alla stella cane Sirio e da quel che vedo ci ha fatto notare che siam ben allineate e centrate col popolo Stellare! nè son grata.
Il lupo che ho visto nel sasso era brillante grigio argento esatto,dipinto con le tempere credo,e ripassato con quello spray trasparente per non far rompere la pittura,o anche una sorta di decoupage...la pietra era piatta levigata molto bella...poi ho visto che era tipo il tuo talismano di potere dove c'era un cordoncino...
Mentre scrivo mi vien da dire che magari si potrebbero dipingere gli animali di potere sui sassi,per chi è bravo a disegnare,ma non è il mio caso Sono felice di questo scambio e ti ringrazio.
un abbraccio

Ps.Vi dono questo video fantastico sull'amore tra i lupi e una giovane donna.

http://www.youtube.com/watch?v=8fINVB_haiw

Ragazze!!!

Su Mistero stan parlando dei lupi!!!!

Ciaoo!

ciao cara..
grazie per gli spunti che mi dai per inquadrare il lupo astrologicamente..
urano in scorpione racchide anni dal 75 credo all'82 ..cosa per me facile da ricordare perchè mio figlio scorpione dell'81 ha urano e sole in scorpione
mi hai inoltre ricordato i pianeti di casa 8 ..scorpionizzati ...per casa cosignificante e a questo aggiungo che ..a parte il mio marte in casa 9 ..
il mio mc è vuota la casa ma mr plutone mi tocca tutti i pianeti personali(non la luna)e nettuno..
i 2 si contendono il primato nel mio rx ..
grazie a te e shay e tutti per aver dato spazio a questo confronto molto spontaneo e partito dal tuo sogno..
cilli

Cilli!!
Mi ero dimenticata di dire che ho urano in scorpione(e giunone se ci mettiam gli asteroidi).
Sono troppo immersa nell'antro dell'orso,nel suo ascolto e nel suo letargo.
Ho guardato in rete e Urano è rimasto in Scorpione dal novembre 1974 al novembre 1981, con un breve passaggio retrogrado in Bilancia da maggio a settembre 1975.
Buon lavoro e grazie a te dello scambio.
Ciaoo

Stavo pensando..tu in astrosciamanesimo associ anche il totem del corvo, allo scorpione e plutone e casa 8?
Perchè una mia carissima amica che visse fra gli sciamani mi disse questa frase che va a braccetto tra corvo e lupo( xkè vidi un film in tv che non riesco + a trovare e le chiesi chiarimenti): "Segui il tuo lato magico e troverai il tuo maestro interiore,segui la magia e troverai la saggezza." Corvo e Lupo.
Se penso che il corvo nello sciamanesimo è sia la guarigione, specie quella che copre le grandi distanze,quando non si può essere lì fisicamente per aiutare,(in zone di incidenti collettivi etc,)ma allo stesso tempo è la magia per eccellenza in base a come si deciderà di usarla...mi fà rifletteresu entrambi...
byeeeee

shay ..
sai che anche il corvo mi appartiene e anni fa ..firmavo i miei post in quell'angolo del forum definito storico ANTRO...
falce di luna .. corvo-lupo
il corvo ...ha caratteristiche d'aria
ma non ho mai compreso il legame tra quelle bestie come magia ..pura ..intuizione-saggezza- eppure anche secondo me viaggiano vicini...
un giorno meditando sul mio rx ..e avendo saturno in casa 8 ..avevo pensato a un corvo ..in veste di eremita dei tarocchi che con la magia ..hanno in comune parecchio ed è per giunta illuminata........

Non lo sapevo che ti firmavi così!! ::okok::
Fà parte anche dei miei totem!
Per me ci può stare benissimo anche sulla carta dell'eremita da un lato come dici,perchè dalla'altro associo l'eremità anche al capricorno e saturno,poi ovvio che ogni tradizione e studio personale ci può aggiunger pezzetti che completan e amplificano le spiegazioni, il bello della condivisione è questo far fluire il sentire del cuore!
::okok:: :star:
ciaooo

Però!, ieri non ho potuto connettermi, ritorno oggi e trovo una fioritura di interventi... non pensavo che avrei trovato un branco sul forum!

Ti ringrazie Lidia, ricambio l'abbraccio.

Volevo dire che dei libri citati ho letto "All'Ombra dell'Arcobaleno"; è ben scritto e suggestivo, ma mi sembra piú un romanzo, nonostante si dica che si tratti di una storia vera. Però è una bella storia.

A proposito del legame tra il Lupo e il Corvo... volevo dire che questo legame esiste veramente, anche in natura. Lupi e corvi sono "amici". Si è osservato che i lupi spesso seguono i corvi per individuare animali morti (i lupi sono anche opportunisti, non disdegnano di nutrirsi di animali già morti, o di rubarli ad altri predatori). Allo stesso modo, i corvi seguono i lupi se questi sono impegnati in una battuta di caccia, per poter approfittare degli avanzi, e non vengono scacciati. Si sono persino osservate delle interazioni "ludiche" tra le due specie, con lupi che fingevano degli assalti ai corvi, che svolazzavano solo per posarsi a poca distanza. Addirittura, una volta ho letto di un lupo che uccise per sbaglio un corvo, in quello che probabilmente è stato un gioco finito male, perché non calibrò bene la potenza del morso, e sembra che ne rimase "costernato"... allora un altro lupo afferrò delicatamente il corpo del corvo, spostandolo dall'area in cui stazionava il branco, e lo adagiò poco lontano, senza che nessun membro del branco tentasse di mangiarlo. Agli osservatori sembrò una chiara dimostrazione di rispetto e di rammarico per l'esito imprevisto e indesiderato di quella che doveva essere solo una giocosa schermaglia. Quindi un legame esiste davvero. Sono entrambi animali molto intelligenti, capaci di interazioni sofisticate.

Cilli, recentemente sono stato in un posto dove, l'ho saputo dopo, mi hanno detto che su un monte nei dintorni abita un branco di lupi. Io non lo sapevo quando sono andato lí. Poi, la secondo volta che ci sono tornato, ho visto un corvo... forse per la prima volta in vita mia. Mi sono accorto che erano in tre e volavano in formazione triangolare, formando un perfetto triangolo equilatero. Non ti nascondo che il mio intento è quello di poterli almeno sentire... "loro", intendo...

A Shay volevo chiedere di cosa hanno parlato a "Mistero" riguardo ai lupi, perché non lo sapevo e non ho avuto modo di vederlo.

Elisa, tu hai il Sole in Vergine?

Un saluto a tutte, e spero a presto.

Dimenticavo che volevo aggiungere anch'io un libro all'elenco: s'intitola semplicemente "Il Lupo", di Joseph Smith, edizioni Bompiani; si tratta di un romanzo di pura invenzione, come quello di Pennac, per intenderci, in cui si racconta il mondo visto dal punto di vista di un lupo che parla di sé in prima persona. Pur essendo pura "fiction", a mio parere l'autore - dotato di una notevole sensibilità - è riuscito a cogliere e a rendere molti aspetti della natura del lupo, anche di quella non meramente fisica, ma archetipica, direi, con l'uso di descrizioni e frasi che definisco pregne di una "cupa bellezza". Spero possiate trovarlo, semmai, interessante e stimolante.

A presto

Ciao Astro,
condivido la tua spiegazione tra lupi e corvi e mi è piaciuta molto che compassione immensa da parte di quel lupo verso il suo fratello alato grazie per averla raccontata.
Sai mi è venuto in mente che a ottobre in montagna ero con un caro amico e diversi corvi si son avvicinati molto facendo più di un cerchio circolare sopra la mia testa,e a novembre 2 corvi mi han seguita su un'altra montagna,e si son fatti fotografare!!
(Conosco il loro messaggio per me..son legati a una cara amica che non cè più,lei nè curò diversi feriti e aveva un legame speciale e la 1 volta che mi vide mi disse che ero metà corvo.)
Un'emozione unica un dono immenso!Poi mentre scendevo...ho sentito di guardare sopra al monte..e ho visto una figura a 4 zampe scendere,era lontano,la gente con il binocolo non lo vedeva,qualcuno ha gridato è un lupo,ma sentivo nel mio cuore che purtoppo si sbaglavano,era un cane randagio anziano stanco e deperito,così mi son rifatta mezza montagna per lasciargli qualcosa da mangiare,non l'avrei mai lasciato così.
A mistero han parlato di lupi mannari licantropi, è seguita un'intervista di Pablo Ayo etc,ma ti posto i link di y. tube della puntata,perchè son del parere che ogni film o libro etc abbia sempre un sms collettivo,ma anche un sms personale per chi lo guarda e se deve donarti qualcosa lo sentirai mentre lo vedrai.
Il libro "All'ombra dell'Arcobaleno si cè scritto nella recensione che è un romanzo,non l'ho ancora letto,ma come dici credo che sia ben scritto e la trama mi è piaciuta molto.
Ecco i link: http://www.youtube.com/watch?v=5DIDZ4ckkJ4
http://www.youtube.com/watch?v=2eTkDe0siS4
Buona visione.
Ciaooo

Se proprio vuoi incontrare i lupi passa qui vicino ,parco nazionale d'abruzzo ma non c'è bisogno di andare nel parco si avvicinano ed entrano anche nel centro ,nelle piazze dei paesi e non sono affatto come si pensa..

ciao

il primo lupo che ho incontrato ..(ero molto piccola) ..era nei pressi del gran sasso d'italia e parco limitrofo
nelle mie vene scorre anche sangue d'abruzzo oltre che pugliese..
in abruzzo ho trascorso la mia infanzia-adolescenza e giovinezza ..e mi trasferivo per tutto il periodo estivo..
c'è stato inoltre un mio ritrovare quella terra da girl-scout ..con tende e cipolle fuori per tener lontano bisce e rettilame ..
i lupi sono in estinzione eppure esistono ancora .anche nelle valli bergamasche dove vivo ora e so per certo che ne incontrerò ancora uno ..con lo sguardo..
nella mia vita ..e nel visualizzarlo ..l'ho sempre visto come da piccola ..grigio-con occhi penetranti..e di profilo subito dopo ..quasi che ricercasse la sua via ..per andare dopo aver marcato un certo territorio..
non so perchè ma quei nitidi ricordi che ogni tanto si riaffacciono alla mia memoria (il presente nel ricordo)..hanno un non so che di melanconico..
la melanconia non è tristezza..e il lupo lo sa!!!
accettate questo mio raccontare..così in una giornata da lupi ..che fa sentire ..il potere di questo animale oltre la mia finestra dove ..il canto alto che si intravede pieno di neve-ghiaccio mi trasmette ..una grande forza e una voglia di RI-vederlo..di profilo dopo che ha incrociato occhi innocenti e di stupore e ricerca il suo branco ..verso la direzione annusata..
il branco ..??? ..forse il nostalgico ululo di un qualcosa che si è frantumato..col tempo..
il lupo è solo dentro quello e comunque per istinto lo cerca...
cilli

Grazie per la segnalazione dei lupi nel Parco Nazionale d'Abbruzzo,non ci sono mai stata,e sui Sibillini ce ne sono ma non è semplice incontrarli,poi se si pensa che a fine aprile scorso nè han avvelenati 3...
Cara Cilli che bello il tuo incontro con i lupi non lo conoscevo,ti ringrazio per avero condiviso,mi riempie il cuore,sento dentro che quando sarà tempo,i corvi stessi e la mia Dolce Amica lassù come mi han guidata da quel cane indicandomelo,mi porteran dal lupo,resto aperta e grata verso l'universo.

Shay, grazie per i link. Li vedrò con calma, nonostante la mia connessione lenta. Una volta avrei detto che l'argomento della licantropia non mi interessava, ma oggi è un po' diverso, penso che come dici tu, potrebbe esserci un messaggio nascosto; e poi adesso trovo molto interessante anche la questione di come l'Archetipo Lupo si sia trasmesso fino ai giorni nostri, anche "grazie" alle storie di licantropi... cosa lega in maniera cosí ancestrale l'Uomo e il Lupo, fino al punto di prefigurarne l'unione? Sono certo che alla base di questa tradizione c'è qualcosa che parla dall'abisso dei millenni. È una questione che mi affascina.

Shay, quello che hai detto sui corvi mi ha colpito molto, perché è la stessa cosa che ho sentito dentro anch'io quando li ho visti... in qualche modo, mi sono detto che erano lí per indicarmi qualcosa, anch'io ho pensato quello che hai scritto tu, proprio alla luce della storia che ti ho raccontato... è una cosa che mi ha molto emozionato...

Chissà...

Cilli, non ricordo che mi avevi detto del tuo incontro... ma forse è una mia amnesia del momento. Bello quello che hai detto su "qualcosa che si è frantumato nel tempo"... sento che hai colto qualcosa, Cilli, qualcosa di profondo. Qualcosa che ha a che vedere con l'Uomo e il Lupo.

Credo che sia nato un nuovo spazio magico, su questo forum. Voi che ne dite?

A presto

....non mi sono potuta connettere ed ora ho uns sfilaza di post bene!:) grazie

Shay il "talismano" lo avevo visualizzato anche io così eccetto pe ril cordone ch enon vedevo...non sono molto brava nel disegbare ma troverò il modo!

per Astro...si ho un Sole vergine....dici che si associa al lupo???

ora recipero i post e poi mi ripresento!

buona serata,

Elisa

No, non si associa al Lupo. Era solo una mia curiosità.

Buona lettura!

Per elisa
qualcosa mi ha riportata a rintracciare la sezine TEMI NATALI..
il tuo nome mi diceva pur qualcosa ..
e infatti 2 post miei che ti chiedevano di attendere un pochino ...che è diventato poi LO STOP Analisi dei temi..
proprio quando era il tuo turno..
beh asc capricorno hai qual MC in scorpione ..ma il tuo lupo lo vedo in quella casa 8 così ..densa
Per shay ..
grazie ancora per informmazioni e link ..
oggi....impossibile raggiungere qualsiasi posto..e link ma lo farò..
invece mistero dell'altra sera rintracciato .. ..
c'è un particolare importante su segnalazione cane e lupo e su elincatropia..
belle le suggestioni del corvo-lupo
per astro..
infatti l'associazione per me ..quasi istintiva e priva di ogni appoggio teorico ..
I miei ricordi ogni tanto li ricordo ..cioè li riporto in vita ..quindi non stupirti ...sì credo che del lupo abruzzese devo aver parlato in qualche post ..ma non ne sono certa..
come per la tartaruga ..emersa nei racconti romani..e portata dalla ex jugoslavia..
Per tutti..
Vero altro spazio magico questo!!
grazie elisa..grazie ai sogni!!!!
un sorriso
cilli

Ma non mi sono stupito...

A presto

Però... volevo dire che, focalizzando meglio le mie impressioni, quel qualcosa che si è frantumato all'origine io lo associo proprio all'ululato in sé... non al branco. È quel canto cristallino a dover essere legato alla nostalgia dolente per qualcosa che c'era e che non c'è piú... e forse loro sanno cos'era... sono sicuro che puoi capirmi...

Serata feconda, questa...

Ciao Ragazzi!!!
Buon Solstizio d'inverno!Si è la notte + magica dell'anno la più lunga,è la notte della rinascita,chiedete e vi sarà dato,(se fossimo stati tutti vicini sarebbe stato bello fare un falò tipico di questa notte intorno a un fuoco circondati dai nostri magici totem)è buffo,ma mentre avete risposto a me,mentre guardavo un cervo che trainava la slitta in tv,mi son ricordata....che ho lasciato 2 totem nella lavatrice!!!...poi pure nell'asciugatrice..si vede che era tempo di lasciarli andare..
Ora vado di fretta poi vi risponderò con calma.
A presto notte

Cara Cilli
Ma qui non dorme nessuno stasera!!Ho visto giusto un bel falò in cerchio sarebbe stato magico,ma in astrale penso siam tutti collegati,o non sarem tutti svegli a quanto pare!Buon solstizio anche a te Cara e felice rinascita
Un abbraccio

È vero Shay, è il Solstizio, e c'è qualcosa di particolare nell'aria... sensazioni e vibrazioni che si fanno recepire da chi chiede di comprendere...

Buonanotte, Buona Rinascita...

Grazie
Ps.Per te e chi vuole,io farò un cerchio di ringraziamento qui da me tra poco,se mi dai il permesso e vuoi t'inserisco oppure collegati a distanza,te lo dico perchè lo facevo con la mia Cara Amica che non c'è più,(lei era legata al lupo e al corvo) e non ho perso la gioia di questo rito magico e d'inserire chi lo sente..scegli quel che senti.
Felice Yule

ci sono..sento le energie ..
e .................sento lupo che con il Solstizio d'Inverno ci rimanda ad introspezione. E' dicembre- Wolfsmond- "il mese del lupo".
sento l'ululo che è poesia di rinascita
felice sia ..

Ragazzi...è stato magico per davvero...un'energia potente unica..anche i cani han iniziato ad abbaiare..e han smesso quando ho finito poco fà..si è stata una benedizione di Luce Divina un dono immenso.
Sogni d'orati a voi tutti e che la luce guidi sempre ogni nostro gesto ogni nostro passo ogni nostro pensiero ogni nostra azione per portarci all'armonia del cuore!

wow eravamo tutti svegli!

grazie per i tanti spunti che mi avete dato..cercherò di approfondire e capire un pò meglio...qui siete tutti magici;)

Cilli hai trovato la data...ahahah..sei tremenda!..si direi che il lupo è nella mia VIII...mi sono ricordata che da adolescente mi piaceva tanto il Lupo della steppa di Hesse...mi ci ritrovavo...vediamo anche con i libri da voi suggeriti:)

buona giornata,

Elisa

p.s. poi capirò anche la Rinascita??? ahahah

Purtroppo leggo solo ora. Stanotte poi mi sono scollegato, il tuo ultimo post per Cilli mi sembrava conclusivo. Ti ringrazio molto per il pensiero, spero di essere stato ugualmente abbastanza "sintonizzato". Credo che lo Spirito del Lupo si sia manifestato qui, unendo persone lontane in maniera ancora imperscrutabile. Il mio auspicio è che ci sia dato di scoprire quale, quando sarà il momento.

Questa potrebbe essere la nostra "tana".

A presto

Scusa Cilli, di che zone dell'Abruzzo sei originaria, e in quali hai trascorso la tua giovinezza? Anch'io ho ascendenze abruzzesi, da parte di mio padre... se preferisci, puoi rispondermi via mail... magari viene fuori qualcosa di interessante.

A presto

Ciao Astro
il mio pc si è bloccato spesso oggi sentirà anche lui la potente energia nell'aria !
Cominciamo,per il link,li vedrai quando te lo dirà il tuo istinto,penso che non centri la connessione adsl,ma la connessione della tua anima,funziona un pò così per tutti o meglio dire x chi si mette in ascolto dei segnali di Madre Terra questo è il suo alfabeto primordiale.
Quand'ero piccola 1 vecchietta che oggi non c'è più, mi raccontava storie di licantropi,mi disse che lei ne vide uno ed era solo una bambina all'epoca,non sò se sia vero,ma era una saggia donna di quelle di un tempo aveva un legame speciale con me,queste cose non le raccontava alle sue nipoti o la prendevano per pazza,mi faceva perfino il pane cotto nel forno di un tempo,ci donavamo a vicenda qualcosa di grande che non si può spiegare a parole.
Non sò dirti se se esistano davvero,però io credo nei mutaforme secondo le tradizione nativi di vari popoli ancestrali,nello schapeshifting,credo sia possibile,poi se pensi al film la Lettera Scarlatta dove Roger marito di Ester riesce a trasformarsi in ciò che vuole tanto che alla fine le saggie della tribù lo mandan via perchè è in grado di possedere spiriti oscuri,nè è un esempio,la magia è ciò che decidi di emanare 6 tu a fare la differenza,il pensiero và dove la indirizzi e come la indirizzi è solo scelta.I lupi son cresciuti nei miei sogni e son cresciuti con le mie fasi di vita,mi han sempre accompagnata,sui licantropi,che dirti,mi son vista tutte le serie di Buffy l'ammazzavampiri dove come licantropo c'è Oz che adoro,e nella saga di Twilight,ora vedendo al cinema New moon,la parte che mi ha catturata di + è quando Jacob si trasforma in lupo,ho percepito un forte legame con madre terra con un'istinto atavico,perchè preferisco la luna al sole l'energia yin della notte,ma adoro anche abbronzarmi!
I corvi,comprendo ciò che dici...non scorderò mai la 1volta che arrivarono in tanti e mi han fatto una danza in circolo a spirale,è stato il nostro primo contatto,ero senza fiato il cuore era quasi fermo dall'incanto un emozione unica un dono divino.
Ricorda, quando etrano in contatto con una persona è perchè van in risonanza con la sua energia magica,(e 6 pronto a riceverli)sono il totem della magia in ogni forma,e di certo avran un dono anche per te,basta che resti in ascolto
Si concordo questo è uno spazio magico e ringrazio l'universo per averlo creato!L'ululato,eh eh,lo uso sotto forma di gioco con mio figlio e intanto seguo il mio istinto nell'esprimerlo!
Tranquillo hai solo scollegato la spina del pc,perchè c'eravam tutti l'ho percepito forte e chiaro,il Lupo non ci avrebbe dato appuntamento qui altrimenti!Capiremo di certo,il suo messaggio sia singolo per ognuno, che collettivo al momento giusto,di questo nuovo branco,o direi antico?!
Come tana è molto accogliente a quanto vedo e ricca di sincronicità ::smile::
A presto

Ciao Elisa

siiiiii eravam tutti svegli come un branco efficiente e organizzato!Il talismano con il sasso non l'ho visto bucato,ma il cordoncino vicino attorcigliato leggermente,poi sai mi fai venire in mente che una volta una persona a cui regalai una pietra e un sacchettino uncinetto per portarla al collo mi disse:grazie ma non potrei mai imprigionare una pietra,preferisco tenerla libera!Fù un grande insegnamento!Qui 6 tu magica,sei stata il tramite per riunire un branco,grazie!!!Non importa se non sai disegnare chiedi al lupo di guidarti nella soluzione migliore per manifestarlo!
Buon lavoro felice Rinascita anche a te!
A presto

Cilli!!! siii è la lunazione del lupo relativa a questo periodo dell'anno,e il 31 dicembre con la prox luna piena(la 2 del mese di dicembre) ci sarà la luna blu e un eclissi di luna,un'energia molto forte,e mi auguro che porti amore e compassione nell'umanità.
Da wikepedia:"Luna blu è il nome con cui, nella pratica moderna, si chiama generalmente la seconda di due lune piene, quando esse cadano in uno stesso mese solare. L'origine del termine popolare Luna blu è controverso, perché il suo significato è cambiato nel tempo. Oggigiorno le lune sono infatti comunemente ordinate a partire dal mese di gennaio mentre in origine l'anno, in molte tradizioni pagane, incominciava invece con il solstizio invernale e da qui si iniziava a contare le lune.
Anticamente la Luna blu era la terza luna piena in una stagione che ne contenesse quattro. Una stagione regolare ne ha normalmente solo tre, ed il carattere di eccezionalità conferiva a questa Luna caratteristiche di punto di riferimento per i propri traguardi, per vedere se i propri scopi fossero raggiunti, e per meditare sulle mancanze. Per questo si dice sia adatta alla divinazione e agli incantesimi più potenti. È quindi associata ad animali di potere come serpenti e gufi, mentre i colori ricorrenti sono ovviamente le tinte più scure del blu ed il viola; la pietra per eccellenza è l'ossidiana e l'albero preferito è il sambuco."
Mi raccomando preparate la lista dei vostri desideri e i sogni nel cassetto!

martedì 27 novembre 2007
Comincia il viaggio

Apri gli occhi e comincia a correre, il tempo ha iniziato il suo conto alla rovescia e nel momento in cui sei nato già la morte ti segue.
Scruta l'orizzonte e ricorda che in te scorre il sangue del lupo. Hai dimnticato la tua natura animale, ma respira il soffio del vento, con la mente libera e tocca la terra ...in un istante infinito ti annulli nell'eternità e diventi roccia, neve, pioggia, sole e senti che qualcosa sta cambiando...il lupo incomincia ad ululare e il suo richiamo disperato ti scuote, ti strazia l'anima e rinasci. Ora non ci sono più barriere, sei infinito aperto agli infiniti e un fremito di eternità aleggia nel profondo di te. Una nuova consapevolezza ti fa sorridere delle miserie umane e sai che il tuo posto è nelle foreste, sulle nude rocce delle montagne per assaporare la vita che ti viene tolta istante dopo istante. Tutto brucia di passione dentro di te e la corsa ha inizio: non c'è meta, non c'è fine, tutto fluisce e tu fluisci con il tutto che ti avvolge. Ora...sempre...per sempre......
tratto dal blog http://spiritodilupo.blogspot.com/

Nom ho resistito troppo bellaper non condividerla..

Ciao Shay,

certo, lo so, la vera connessione è quella interiore, intendevo dire che però per vedere i filmati sul pc ho bisogno di molto tempo, e ieri non l'avevo. Questo è un inconveniente molto "pratico". In questo periodo mi sto avviciando molto alla Terra, cosa che prima ero riluttante a fare, troppo proiettato verso il Cielo. So che è necessario un bilanciamento, una centratura, e come dicevo recentemente a Cilli, di questo ho avuto molte conferme, anche in àmbito sciamanico. Anch'io mi interesso di sciamanesimo, e da qualche tempo sto anche vivendo delle esperienze pratiche. I corvi li ho visti proprio in una di queste esperienze, durante una "camminata di potere". Mi pare bella, come sincronicità. So che avrei voluto uscire dal sentiero per seguirli, ma so anche che non era il momento... non ti ho detto che anch'io considero il Corvo come uno dei miei totem, proprio in virtú del forte legame con il Lupo, ma forse lo avrai capito. Sai, i licantropi mi hanno sempre interessato poco finora, perché per me non erano "abbastanza lupi". Un uomo-lupo non è un lupo, perciò li snobbavo... Invece ora mi lascio contaminare da suggestioni nuove, che ho accennato, e che sento autentiche e gravide di contenuti preziosi. Sullo shapeshifting mi trovi concorde. Con me su certe cose sfondi una porta aperta... sono convinto anch'io che il pensiero crei la realtà; ma per farlo bisogna essere "uno con l'Universo", uno con il proprio Sé Superiore, o qualunque altra espressione si possa escogitare per renderne pallidamente l'idea. Molti sciamani sono ritenuti capaci di trasformarsi in qualsiasi altra creatura. O di poter indurre gli altri a vederli sotto quelle forme... il che ci fa riflettere sulla relatività illusoria della "realtà" codificata dai nostri sensi limitati e (de)formata dalla rigidità della nostra mente razionale. Di questo anche le propaggini piú "accorte" e meno dogmatiche della Scienza si stanno accorgendo... sai che recentemente ho trovato una notizia secondo la quale alcuni ricercatori russi - i Russi sono all'avanguardia quanto a scienza "eretica" - hanno scoperto che è possibile modificare la specie di un embrione semplicemente sottoponendolo a delle frequenze sonore? Hanno trasformato una salamandra in qualcos'altro che ora non ricordo... e non riesco neanche a ritrovare la notizia. Era solo per dirti dell'illusorietà della realtà che percepiamo... quello spezzone di film in cui c'è la trasformazione del protagonista in lupo, l'ho visto anch'io, sebbene non abbia visto il film. Ma ha emozionato molto anche me, ho sentito i soliti brividi che sento sempre quando ho un "incontro" con l'Essenza del Lupo, e una sensazione profondissima dentro che non so esprimere a parole. Posso solo paragonarlo al "toccare la propria anima". Quanto al Lupo, come ho detto anche ad Elisa, anche per me è un Compagno da sempre. Cilli lo sa. Il mio nome "sciamanico", come mi ha detto lei, è "Figlio del Lupo", e ho avuto anche delle sincronicità che me l'hanno confermato.

A presto!

Dimenticavo: grazie per l'indirizzo del blog, l'ho linkato; mancava alla mia collezione di link lupini...

Dal blog segnalato da Shay; questo mi sembra adatto a te e al tuo contatto ritrovato, e ho pensato di dedicartelo:

"Silenzio... entra nel vuoto.. segui il lupo... diventa tu stesso lupo. Lo avevi dimenticato... lo avevi abbandonato... lui è sempre stato lì, accanto a te, ma tu gli hai voltato le spalle. Ora ti avvicini... incroci lo sguardo... i tuoi occhi fissi nei suoi e finalmenti senti un fremito che ti scuote. Tu e il lupo uniti in un solo essere... dentro di te scorre la vita passata presente e futura... il tempo implode e tu corri attraverso i millenni nelle foreste, sulla neve, nelle radure... tutto ritorna in te... tutto scorre attraverso di te...".

Grazie Astro, grazie Shay per la condivisione di emozioni e del vs percorso....e per le dediche!
ho molto da approfondire ora;) e qualcuno con cui confrontrami...grazie

Lo dedico a voi 3.

http://www.youtube.com/watch?v=B-swvhP_Blo

Buona visione

Ciao Astro,
si avevo capito dai che ti serviva del tempo pratico per sentire cosa ti trasmettevan i video .
La terra,si e lo dici a me,io testa sulle nuvole come mi chiamavan a scuola,sempre a fissare il cielo,ma senza il radicamento della mia parte terra sarei volata via come un palloncino..mentre ti leggo mi è venuto in mente l'ultimo lupo che comprai ad Innsbruck anni fà,ero con persone normali che non si occupano di sciamanesimo,quando sentii un richiamo enorme pulsare dentro di me,dovevo seguirlo assolutamente e il mio ex avrebbe fatto storie(ogni volta che un quadro di lupo o una statua mi chiamava la portavo a casa!) poi non potevo spiegargi non poteva capire,così con la scusa di entrare in un negozio,sgattaiolai via,seguii l'energia forte e chiara,non conoscevo la città,quando mi trovai davanti ad un negozio d'indiani d'america,entrai dentro e trovai un quadro di lupo stupendo,parlai un pò con il tizio del negozio e felice tornai indietro!
La mia seconda volta nella capitale avevo appuntamento con una persona in via della lupa,sapevo solo che era in centro,e la trovai guidata da un forte istinto,mi ero dimenticata questa cosa!
Sai partendo da Elisa ognun di voi 3 mi stà facendo ricordare e ritrovare parti di me!Vi sono grata!
Prima che mi dimentichi ancora quando ho letto dei tuoi corvi mi è venuta in mente il libro "Memorie di un egizia di Elisabeth Haich(non chiedermi il perchè!).
Tornando ai corvi si capisco cosa intendi,perchè lo vivo,sono apparsi ad accogliermi ad ottobre,dopo più di 3 anni che mancavo dalla montagna...c'era nebbia,poi la pioggia ma è stato un dono unico,le sincronicità subentrano sempre quando il livello energetico è puro pulito e viene dall'anima,certo che è un bel rebus da svelare ma come direbbe il corvo fluiamo con la sua energia perchè la sua magia è nell'aria
Io non snobbavo i licantropi,semplicemente non eran tra le mie letture,stessa cosa per i vampiri,poi lo scorso gennaio,ho sentito qualcosa di forte e ho smesso di leggere libri spirituali e mi son letta un mare di libri su vampiri trasformazioni licantropi romanzi etc,le mie amiche non mi riconoscevano più e neppure io!!Forse mi è servito per elaborare la mia ombra!E ora mi sento più forte più centrata e più distaccata.
Sul fatto che il pensiero crei la nostra realtà sono daccordo che bisogna essere tutt'uno con il nostro se per rendere reale l'intento mentale nel pratico,ma essendo umani qui a sperimentarci relazionarci e condividerci non possiam essere tutti i giorni centrati in esso altrimenti non sarem neanche scesi in un corpo fisico per vivere la scuola della vita,che ci fà oscillare come un altalena su e giù per comprendere le nostre fasi e nuove lati di noi stessi che non sapevam neanche esistessero per esempio.Tutto è illusione mentale o velo di maya se preferisci,lo dimostra anche nel film la profezia di celestino,quando lui guarda con altri occhi e scorge la vera bellezza presente in ogni ocsa e in ogni creatura come diceva san Francesco o quadno i soldati non lo vedono in quell'istante(è tutto con la natura un mutaforme) o nella parte quasi finale dove Wil con la bimba raggiungono la 9 illuminazione se non erro il numero e se lo guardi percepisci un energia di cuore collettiva pazzesca.
L'esempio che fai sulla salamandra e le vibrazioni sonore ci stà in pieno,sono d'accordo,mi fai pensare a i cristalli dell'acqua di Masaru Emoto,che se vengon inondati di musica dolce o classica fan dei disegni armonici unici,il contrario con musica metal per esempio.
New Moon e le trasformazioni del branco sono colme di vibrazioni guardatelo tutto!
Ci sono emozioni che toccano le corde dell'anima basta saperle riaccordare ogni tanto e pizzicarle col giusto tocco che credo vari per ognun in base a come si evolve.
Questa luna in pesci oggi è carica di significati mistici e collettivi che van al di là di ogni schema,che mi portano a sentire che tutti siamo uno tutti siamo collegati in un modo o nell'altro e a questo serve il confronto e la condivisione!
Grazie per lo scambio
A presto!

Ciao Elisa!
Grazie a te per questo scambio!
Un confronto molto bello!
Buona lettura e che bella la dedica di Astro(sono contenta che sia piaciuto ad entrambi!) ci stà in pieno,quel blog è speciale!!
un Abbraccio

La profezia di Celestino

http://www.youtube.com/watch?v=lz7Ns7uAlEM

Masaru Emoto
http://www.youtube.com/watch?v=lkbpXRSIUnE


Ciaooo!

Shay: bellissima la tua ricettività ai richiami del Lupo, ma capisco bene cosa vuoi dire. Ripetutamente, anch'io mi sono imbattuto in "messaggi" il cui latore aveva le fattezze del lupo... e ho avvertito tante volte il richiamo irresistibile di un'effigie carica di energia, non resistendo alla tentazione di prenderla. Sulla dicotomia spirito-materia, chiamiamola cosí, hai ragione, il problema è proprio quella di bilanciare i due aspetti. Essere "fluidi", come insegnano gli sciamani, e "scivolare" tra i mondi con disinvoltura... eh! Conosco gli studi di Emoto, bellissimi! E molto istruttivi... mi ricordo i poveri cristalli di neve sottoposti all'heavy metal... una cosa del genere succede anche all'anima di chi indugia troppo su simili "vibrazioni", in tutti i sensi... i risultati poi si vedono.

Vedrò quel film, Shay, ne sento il richiamo.

Cilli: hai presente il racconto che ti mandai tempo fa? Mi piacerebbe che tu lo facessi avere a Shay, se lei è d'accordo, m'interesserebbe molto avere anche le sue impressioni. Ovviamente, Shay, se ti va di leggerti una decina di pagine, quando hai tempo. È un racconto che è impregnato dall'Essenza del Lupo, per come la recepisco io. L'ho scritto piú di una decina di anni fa, e sotto l'aspetto "letterario" lascia molto a desiderare. Ma non è quello che mi interessa, come puoi ben immaginare. Perciò grazie se vorrai trarne qualche impressione personale e comunicarmela.

Per tutte: Oggi facendo ricerche sull'onda delle suggestioni e delle connessioni spontanee sorte qui nella Tana, ho trovato questo, in relazione a ciò che con Cilli si diceva a proposito del legame ancestrale tra Uomo e Lupo su cui mi interrogavo in qualche intervento fa. Riguarda il ruolo sacro del Lupo nella religione dei Latini:

"Nella religione romana l’animale era sacro perché era uguale all’Essere Umano, percorreva un sentiero simile per costruire il suo cammino verso l’eternità. Solo l’Essere Lupo era più uguale all’Essere Umano di ogni altro animale. Dai Sanniti, ai Marsi, agli Oschi, ai Sabini e gli Etruschi l’Essere Lupo è calato nel cuore degli Esseri Umani. L’Essere Lupo e l’Essere Umano sono fusi in un unico divenire".

Molto significativo, vero?

Elisa: hai visto che cosa hai "combinato" con un semplice post?! Complimenti vivissimi!

Devo scappare al lavoro! Un saluto a tutte, e a presto!

Non ho parole!!lo sai che mentre tu mi stavi scrivendo io ti stavo leggendo nei sogni del defunto,perchè ho percepito che c'era qualcosa che mi chiamava...sono arrivata a pag 3 e ho il cuore ricco d'emozione per tutti voi...Si certo mandami pure tramite Cilli,io ti ho anticipato:)lei ha una cosa per te...che le ho mandato ieri sera poi nè parliam in privato semmai!!!Ora sono di fretta!
A presto

Che film meraviglioso "La musica nel cuore" quando si parla di sicncronicità..come si fà a dormire con tutti questi doni divini,Astro,tu non hai idea degli incastri che stan avvenendo tra totem animali date etc non ho più parole e stò perdendo il conto!!
Ci sentiamo via mail,ti passerà tutto Cilli e leggerò con piacere il tuo racconto!Grazie!.
Buona Notte

Elisa sarà così
uno stato di lupesco stupore...!!!!
Amici carissimi..
ho letto arretrati ma ho ancora link e video arretrati..
S' credo che le sincronicità ..non finiscono di stupire e a proposito di questo ..astro e shay ..pensate che abbiammo condiviso ore insieme..
eppure ...
nasce ora quella complicità lupesca ..quel fiuto smarrito..per poter trovare
SHAY ....
che come gemellina ..non scherza affatto..
mi travolgi ..sei un pozzo ..
Si sono verificati ..incredibili incastri di post e mail e se ci penso sorrido a distanza ..e guardo oltre la mia finestra dove con la neve e la Maresana ..il mio lupo riesco a visualizzarlo..
Io da sempre attribuisco un'importanza vitale all'ululato ..che è un qualcosa in più di un suono ..naconde la potenza di emozioni di un lupo e in questo il gli assomiglio...
E' sconcertante essere attenti a come anchei cani ululano solo dopo rumori diversi dai soliti..crocerossa ...vigili del fuoco con i loro clacson ..no stop scatenano in noi forse lo stato d'allerta e nel cane l'ululato ..quasi che capiscano che da lì si soffre e partecipano senza lacrime ..senza poter proferire...
l'ululato lo sento da sempre .accompagna il vento...la pioggia...e tutto ciò che dà l'idea di un buio che rischiara l'immensità ...
il lupo è legato alla luna e non al sole..
per i tarocchi seguirebbe la via umida ..quella dove l'istinto e il cuore hanno il sopravvento su quella razionale e accecata dall'ego che il sole riflette..
eppure anche a me piace come a shay..il mare ...il sole che brucia la pelle e lasciare orme sulla sabbia...è il mio hobby..
Ecco tornando a profezia di celestino e qui ho perso un passaggio che vado a rileggere...
" abbiamo una biblioteca in comune shay per crescita e scelte..
allora senza nulla togliere all'astrologia..alla quale mi sono riavvicinata ..per altri motivi...il mio percorso evolutivo-spirituale lo devo ad altro ...tra cui ..quel ponte di saggezza che quel testo ed altri mi hanno regalato tantissimi anni fa...
Con l'astrologia cerco agganci convinta che le discipline mantiche abbiano un incastro atavico..
del resto noi ..siamo un incastro vivente del dono più bello che è quello di essere ricettivi ai messaggi dell'universo e fotografarli in sogno o dal vivo ..parlarne e aprire il nostro cuore per condividere..
mi piace tanto ..
che strano ..ora ..parlare d'abruzzo e terre che si vogliono rivisitare ..alla ricerca del tempo perduto ...ma non ancora per ritrovare la traccia..
le orme mi piacciono forse per questo....
"la tribù delle orme sacre" nata nel post astrologia e tarocchi vive ancora ed è nomade..
devo essere il grande spirito ..

Cilli!!!!

Il 14/15 novembre sono stata a un convegno di sciamanesimo con un'amica,e si parlava del cervo che è in grado di riconoscere 90 erbe,il giono del ritorno a casa abbiam sbagliato strada,(ma le dissi che ci stavan conducendo in un posto importante teoria dell'arc Michele appresa ad un corso di angeli) ci ciam trovate in un posto dove in un recinto c'eran tanti bambi cerbiatte e cervi adulti!!
Era il mio sogno toccare il cervo le sue corna,allora finchè c'era gente eran tutti mansueti,poi era buio quando son rimasta sola,il cervo maschio ha caricato e mi ha preso il dito indice,ma ero talmente felice che non sentivo dolore,se lui non avesse caricato non avrei mai osato toccarlo senza il suo consenso.Che dono!
Poi a casa ho controllato e il dito indice è legato a Giove che guarda caso ha il cervo come animale!!
Vado a nanna che son cotta!poi risp a mente lucida al post!
ps.con i miei 9 aspetti con la luna si, un pozzo d'emozioni e quanto ho pianto con quel film stasera che gioia!!!grazie per tt!
Dolce notte Cara amica:)


un abbraccio

:) direi, cara Cilli, che "lupesco stupore" descrive bene la mia faccetta...ahahah....
questa mattina pensavo all'ululato mentre guardavo la luna piena appesa in stanza...la sincronicità è davvero incredibile...seguendo questa scia credo inizierò con il leggere il libro di Mamani..ci gironzolavo intorno già da un pò!
spero anche io poi potrò essere più "partecipe"!

intanto buona giornata amici!

ciao,

Elisa

Ciao Elisa,
ma tu 6 sempre qui con il tuo spirito si sente forte e chiaro te l'assicuro,la tua energia per come la percepisco io è molto accogliente e dolce.e grazie per la tua condivisione guarda quanti doni son saltati fuori!
Luna piena.. anch'io guardavo il mio lupi di Innsbruck dentro la luna piena,perchè si è staccato dal muro e ce l'ho rimesso ma si è tolto ancora e ho capito che vuole cambiare stanza ora ce l'ho sul tavolo in attesa di collocarlo nel luogo adatto!
A presto Cara
Buona giornata a Te!

Ragazzi, avrei una domanda per voi due: la sera che mi son ricordata delle carte nell'asciugatrice...ho percepito che era asscociato a voi 2,vi dico che eran il totem della balena che è la custode della memoria(collegata anche ad Atlantide) e la lontra medicina della donna,li avete mai sognati o vi risuona qualcosa in merito?
A Presto e grazie.
Ciaooo

Cilli Cara,
mi hai fatto sbellicare dalle risate!!!
Un pozzo mi piace !
Al convegno di sciamanesimo che ti dicevo c'era da visitare un pozzo famoso,ma non mi ha ispirato,ho preferito usare il fiuto e mi son ritrovata in una chiesa magica di Orvieto in onore di S.Andrea,un energia molto alta e potente,e non volevo uscire più,poi vado nella chiesa principale, che da quanto aveva un'energia brutta sporca non ci son neppure entrata,sai mi ha ricordato l'Aquila città, come sensazione di molto dolore nella memoria della terra torture etc in quel senso.
Tornando a quel che dici, si abbiam condiviso ore insieme dal vivo e non avevamo fiutato nulla,io mi giustifico!!! avevo un forte mal di testa e quel locale era un pò pesantuccio come energia per me che sono una spugna,non ero lucida poi mi hai vista,mettici pure il dente canino incasinato che non sarei nemmeno dovuta partire!!
I cani si è vero ciò che dici è una cosa che ho notato anch'io,è molto toccante molto vera e piena d'amore se ci pensi,pura come loro.
Cilli,il sole lo adoro ci passo le ore stile lucertola,che è un'altro dei miei totem che associo al mondo dei sogni.
La profezia di Celestino ha guidato molto del mio percorso insieme al mio cucciolo di lupo,perchè mentre aspettavo lui,la sua energia nella mia pancia mi ha fatto leggere il doppio libri su energie angeli reincarnazione etc,mi ha guidato alla ricerca della mia anima avevamo una telepatia molto forte, è stato la mia forza il mio sostegno la mia voglia di farcela da sola,nonostante fossi rimasta incinta e con suo padre non eran affatto rose e fiori,devo a lui ciò che sono oggi senza il suo amore non sò davvero se mi sarei rialzata è stata dura sola contro tutti,ma grazie a Dio,(e al mio sole congiunto a giove in 12)tra un lungo periodo di buio e solitudine,non ho smesso mai di cercare la luce e di farcela avendo fede per me e lui.
E sono felice di averti trovata.
Grazie per tutto!

Ti abbraccio a presto

Shay: hai trovato il "Cerchio"... con Cilli e le altre lo chiamiamo cosí, è stato il primo spazio di condivisione ripetuta per me su questo forum, prima di questo... per questo l'altra volta ho detto che era nato un altro spazio magico. Mi fa piacere che tu l'abbia trovato, potrai scoprirlo un po' alla volta, è molto denso anche quello. Qua e là naturalmente troverai anche lí miei riferimenti al Lupo... è inevitabile!

Ah, bellissimo, abbiamo avuto la stessa idea! Povera Cilli, costretta a fare la postina! Fatti dare anche il mio indirizzo e-mail!

Riguardo alla tua domanda, considero delfini e balene come miei totem, mi hanno sempre attratto moltissimo, risuonano totalmente con il mio Ascendente Pesci e il mio Nettuno. Però non ho legami piú specifici, che riguardino episodi particolari, da proporti. Comunque mi fa piacere che tu ti sia trovata bene nella chiesa di S.Andrea, perché è quella che porta il mio nome "reale"... senza la S....

Cilli: come sai anch'io ho sempre considerato l'ululato come un canto "magico", carico di energie che valicano il semplice àmbito della realtà naturale. Vedo il Lupo come un tramite tra la Terra e il Cielo, e quando ulula è perfetto: i piedi ben saldi sulla terra, e il muso rivolto verso il cielo infinito, che accoglie e moltiplica il suo canto e le emozioni che esso diffonde. Il punto d'unione grazie al quale la Terra può comunicare con il Cielo. Però non sono d'accordo con un paio di cose che hai detto: il lupo È legato al Sole. Oltre che a Marte, nel suo aspetto potenzialmente distruttivo di "furor belli", l'ardore guerriero, con cui lo identificavano i Latini, nell'antica Grecia era legato anche ad Apollo, che è una divinità solare, e la sua "unione" col dio dava luogo ad Apollo Licio, l'Apollo del Lupo, e Apollo è proprio l'Archetipo del Sole Interiore che si esprime in ogni individuo. Poi già avevamo identificato il Lupo quale psicopompo che illumina le oscurità infere, portandovi la luce della conoscenza; lo avevamo associato a Plutone, al Sole Nero dello Scorpione, o alla trasparenza del Sole, secondo la Morpurgo, e alla stessa Fenice, in quanto anch'esso simbolo di morte e rinascita. Il Lupo simboleggia la luce che si sprigiona dalle tenebre, rischiarandole, proprio come hai detto tu parlando del "buio che rischiara l'immensità". Un contrasto inscindibile, che non può essere capito, ma solo compreso, dentro di sé... La stessa radice greca del termine lupo - lykos - è affine al latino "lux", luce. Inoltre dire che "il Sole riflette l'Ego" mi sembra riduttivo... il Sole non è l'Ego, è la Coscienza, il che è parecchio diverso, non credi? E la Coscienza non è la razionalità, è qualcosa di infinitamente piú ampio che la contiene in sé, ma solo come una piccola parte di essa. Chiaramente se un Sole si limita a riflettere l'Ego, è un Sole mal espresso... ma non è quella la sua vera funzione, per come la vedo io.

Su tutto il resto sono d'accordo!

Elisa: non preoccuparti, tanto credo che ne avremo per parecchio!

Ho avuto una specie di "ispirazione" riguardo al rapporto tra Uomo e Lupo, a livello piú "alto". Se riesco, la aggiungo piú tardi... altrimenti rimando a domani.

Un carissimo saluto a tutte!

ciao ragazzi

vorrei chiedervi una cosa ma non vorrei sembrare la guastafeste della situazione.

Ho letto un pò i vostri interventi e vi chiedo....non vi sfiora mai la sensazione che tutto questo vedere o voler vedere "segni", suggestioni, collegamenti magici, ispirazioni e quant'altro, rischi di allontanare dal vero senso della spiritualità che ha poco a che fare con gli "effetti speciali" ??

Non vi sfiora il dubbio che sia più un gran desiderio della MENTE il voler colorare di magico la realtà ??

Personalmente credo che la spiritualità sia fondamentalmente ESSENZIALITA'....per me è un percorso in cui si "toglie"....si elimina zavorra lungo il cammino...in cui si è disposti a vedere quello che c'è...qualsiasi cosa sia, anche se non ci piace....anche se non è quello che volevamo.

Mi piacerebbe un confronto, se vi va, in questo senso.

baci lara

Cara Lara,

a volte si cerca di capire con la mente cose che si sentono/sognano/percepiscono, si cerca di spiegare con le parole e con la conoscenza,di approfondire in modo anche cognitivo, questo spesso ti consente di comunicare,di condividere con gli altri ma poi sotto rimane la "verità" intesa come essenzialità dell'esperienza.
Credo che la spiritualità sia questa semplicità, questa verità che si può cogliere anche senza sapere.

che ne dici???

ciao,

Elisa

cara lara..
per me condividere suggestioni .non filtrate ..e metterle in comune ..non ha pretesa alcuna di ETICHETTA..e non fa rischiare nulla se non un pezzo di cuore per la condivisione..l

.. a prescindere dal mio percorso personale ..io credo che le mie discipline hanno in comune una matrice che cerco nella ricerca - non è una...-mi rallegro se ne trovo altre...in questo forum non è la prima volta che ci si incontra ..per un qualcosa che rapisce e non vedo perchè dovrei trattenere ..ciò che spontaneamente ..mi giunge e che per altro mi da spunti sia per confronto(astro dopo mi ricollego a sole-ego etcc)sia per darli ...
Vedi ciò che mi piace per es di Lidia è la sua apertura a tutto lo scibile mantico e al non escludere esperienze di ogni genere compreso il percorso sciamanico ..perchè nessuno esclude l'altro..
a presto....
e un abbraccio al branco
cillina

aggiungo che nel pezzo di cuore esiste la spiritualità..ma che ripeto non va etichettata ..
concordo pienamente con elisa ..e rifletto invece su sincronicità -coincidenze(?) che non solo mi incuriosiscono ma mi dicono qualcosa sempre per il nostro essere qui e ora!!!

Innanzitutto, benvenuta. L'acume dei tuoi interventi non riuscirà mai a guastare alcunché, non preoccuparti; è sempre un contributo notevole a ogni discussione.

Ti dò la mia risposta: sí, mi succede. E allora cerco di fare quello che dici tu: togliere, "sfrondare", lasciando solo l'essenziale, cioè l'"Essenza" delle cose che mi riesce di cogliere dalle suggestioni in cui incorro. E l'essenza di tutto questo è il mio legame che non esito a definire "spirituale" con il Lupo. Mi è impossibile spiegarti il perché io mi senta legato a questo Archetipo; è qualcosa che mi accompagna fin da che ho memoria, fa parte di me. Io e Lui, su un piano ben piú sottile di quello materiale, siamo Uno. D'altro canto, dubito che tu riusciresti a spiegare a qualcun altro che agisca guidato dalla sola razionalità, in cosa è consistito ESSENZIALMENTE il tuo "incontro" sciamanico - perché di quello si è trattato - con l'Archetipo della Pantera, tempo fa. Non puoi esprimere l'ineffabile; l'Essenza profonda di ogni cosa è indicibile. Come potresti spiegargli che non si sia trattato di semplice e illusoria suggestione scaturita da un eccesso di elaborazione mentale? Solo tu puoi saperlo, per ciò che hai SENTITO dentro di te. Quello è l'unico discrimine. In ogni caso, quello di cui parli è un rischio che ho sempre ben presente; ma quando senti nel profondo come le corde della tua Essenza Interiore vengano scosse da certe "suggestioni", allora sai anche che quella non è apparenza, ma Essenza.

Un caro saluto

ciao ragazzi

cara Cilli, la mia non vuole essere una polemica e non devi certo trattenere alcun chè....sarebbe sciocco, da parte mia, supporre che ci sia la "via giusta per tutti" nel percorso spirituale....ognuno deve seguire ciò che reputa più affine a sè, non c'è dubbio.

Caro Astro, per quanto riguarda la MIA pantera .... ti dirò, che io non ho dato tanta importanza a questo evento....è questo che intendevo dire con il mio post...PER ME, ed è chiaro che parlo solo per me, l'errore è quello di enfatizzare queste esperienze come se fossero l'ESSENZA del percorso...mentre io le reputo solo tappe significative per quel momento della vita e non oltre....non sento nessuna necessità di farle diventare PARTE di me, o del mio percorso, non so se riesco a spiegarmi.

Voglio dire, in quel momento, con plutone sulla luna, sicuramente stava accadendo qualcosa di POTENTE dentro di me....e la mia coscienza ha voluto materializzarla con un immagine che esprimeva tale intensità....poi, certo, per qualche giorno sono rimasta fortemente e positivamente scossa da quell'esperienza...ma poi...basta....è finito tutto lì...e non credo che significasse nient'altro quella "visione"....non ci ho visto collegamenti con alcunchè....non ci ho visto presagi...non ci ho visto "segni"....non ci ho visto magiche suggestioni....forse se mi fosse accaduto anni fa, ci avrei ricamato su un sacco....ma oggi no, non ne sento proprio il bisogno, anche se con questo non intendo certo dire di essere arrivata a chissà quale consapevolezza.

Ho sicuramente la sensazione che PER ME questa sia la direzione giusta...alleggerire la zavorra dal superfluo, sembra assurdo, ma mi nutre...mi avvicina alla pienezza piuttosto che farmi sentire priva di qualcosa che prima, anni fa, cercavo con affanno senza trovare mai, affascinata anche io dalla new age & company (ma devo dire, non me ne voglia Shay, che la profezia di Celestino è stato proprio il libro che mi ha fatto chiudere definitivamente col genere...)

cara Elisa

credo di avere risposto indirettamente anche a te.

baci a tutti lara

cara Lara..
ma io capisco benissimo ciò che dici e che va bene per te..
mi riferisco a pantera e al periodo in cui l'avevi sognato..
però permettimi di fare un appunto a ciò che tu chiami zavorra etichettano come spirituale new-age la profezia di celestino che invece per me è stato il primo testo di un percorso,testo superato ma non il percorso..
Sai la differenza NON OBBLIGATORIA tra il mio sentire il lupo-il corvo e il pipistrello-che ahimè ha una grande storia per il mio percorso ..il tuo e quello di chiunque si confronti con noi...(siamo unici nella diversità)è CHE OGNUNO DECIDE SE LO DECIDE quale zavorra eliminare...ma si delinea già un diverso modo di trattare una parte dello scibile .."spirituale" ..i totem lo sono quanto un simbolo astrologico o un arcano o una pietra ...PER ME e capisco il tuo diverso punto di vista cosa mi ha potuto raccontare e far scoprire ..incastri-sentire-date-eclissi rapportate a un animale vale di più di un altro ..modo per giungerci perchè e' DENTRO DI ME ..non posso prescinderna,fa parte di me e della mia essenza...Anche io ho eliminato percorsi ...
ma mi ostino a chiamarli frammenti perchè se mi hanno nutrita in quel momento...sono frammenti di me zavorra .. ..e il che è diverso..da considerare zavorra testi o percorsi non più affini.Ma l'incontro con un animale è impossibile che per me sia un frammento come la chiamata per i tarocchi e

Ma scusa, Cilli....

chiedo a te, e a tutti, non credi che, in ULTIMA ANALISI , tutto ciò a cui chiediamo risposte, qualsiasi cosa che ci accompagna e ci nutre in un certo momento del nostro percorso....prima o poi...inevitabilmente....dovrà essere ...lasciata andare....come zavorra inutile, che ci appesantisce e ci impedisce di proseguire ??

Non credi che tutto ciò sia inevitabile ??

In fondo la spiritualità cos'è se non SPIRITO...ESSENZA,....???

Non credi sia necessario spogliarsi lungo questo percorso ?? eliminare, più che prendere o trovare ?? lasciare andare....liberarsi....mollare la presa ??

Non sto dicendo che bisogna farlo ADESSO...ma non credi che sia comunque l'essenza stessa del percorso...che comunque un percorso spirituale CHIEDA questo.....???

Mi interessa sapere cosa pensi/pensate in proposito.

ciao lara

sai lara probabilmente tu fai riferimento a qualcosa di tuo che hai dovuto lasciar andare e che chiami liberazione da zavorra.
io invece credo di aver vissuto momenti di zavorra e che per metterci ordine mi sono immersa in un cammino ..
in questo cammino ..ho per es incontrato l'analisi che oggi non rifarei più ma che non la ritengo zavorra ma frammenti di percorso che assieme ad altri mi rendono QUI E ORA ..e non mi chiedo cosa devo lasciar andare perchè mi sento già libera ..ciò che dovevo lasciar andare non è assolutamente un percorso effettuato ma ben altro che il percorso ha messo in luce..
tu dici che lasciar andare è essenza ..è spiritualità e io posso scrivere la stessa frase ma che per me assume una valenza diversa..io lascio andare ciò che trattenevo e reputo questo un dono da tenermi stretto nel mio percorso che non è terminato..
ciò che trattenevo era filtrato dalla mente con l'alibi di tenere i piedi per terra.
ora la mente non mi frega più..ogni tanto tenta e io faccio . ::razz::
ciao cara...spero di farmi capire..

Cara Lara,

scusami io sono all'inizio del percorso probabilmente su molte cose molto più"indietro" su aspetti della consapevolezza....credo che forse certi spunti, interessi, curiosità, richiami li approfondisci, li fai tuoi e poi nel tempo, dopo quando te ne sei appropriata, quando sono diventati parte della tua storia in un certo qualsenso li lasci ma per andare avanti, perchè continui a cercare ma quella "zavorra" è nella tua memoria, in te, nel tuo spirito, nella progressione della tua anima..diventano TE..ne hai preso l'essenza ed hai scelto i tratti che ti servivano....sicuramente rimangono alcuni di questi spunti che sono più significativi e che sono più vicini al tuo cuore perchè ti raccontano meglio o narrano di riti di passaggio...ma tu vai avanti..come un cammino verso la luce....

un abbraccio,

Elisa

Ciao Lara,
sono del parere che alla base di ogni essere umano ci sia la scelta di decidere chi si vuol essere, e in cosa credere basta essere chiari con il proprio intento di vita man mano che si inizia a conoscersi facendosi le prime domande sul chi siamo, come siamo cambiati etc,poi poco importa cosa nè pensano gli altri,se la strada che abbiamo fatto ci dà nutrimento,ci fà stare bene significa che siamo allineati con il nostro cuore con le nostre scelte,(la domanda non si pone)Vivere la spiritualità significa per me avere fede,sentire con il cuore aperto che trabocca di compassione,tendere una mano a chi chiede un aiuto,essere aperti al mondo, credere in Dio e nella vita stessa ,perchè come diceva Gesù stesso tutto è possibile per chi crede
Poi come si può far compredere a parole un emozione che provoca il cuore?!io preferisco viverle,rischiare, o tutto o nulla o bianco o nero,ma è la mia modalità,non importa se giusta o sbagliata perchè è la mia e nessuno me la farà cambiare perchè credo, perchè la sento pulsare in me, perchè mi fà vibrare nell'amore perchè mi fà sentire viva e con gli anni non è cambiata e perchè vivo nel qui e ora il presente!!
Se credo in me stessa e nel mio mondo Totemico nei miei talenti nei doni e nei segnali che Dio mi manda,come pensi che posso volertene perchè hai cestinato un libro è il tuo pensiero non il mio ::grin::,è il tuo modo di vivere non il mio, siamo tutti liberi di essere noi stessi come e quando ci pare non esiste il problema e non devi rendere conto a nessuno tranne che al tuo cuore!
La chiave a prescindere in che cosa si creda o no,è la Chiarezza e la Coerenza in ogni settore in ogni rapporto con se stessi prima di tutto, e poi con il prossimo, affiancato dal mettere Amore e Rispetto ovviamente.

Leggo ora il tuo ultimo intervento(non riuscivo a inviare il post) e concordo solo in una cosa quando qualcosa non dà più grano è tempo di lasciarla andare,sia essa una persona un libro un corso un difetto un cd o quello che vuoi,ma sai perchè io Shay lo lascio andare?
Perchè l'ho fatto mio a livello di cuore,perchè l'ho sentito con esso,l'ho fatto fluire in me e non l'ho giudicato con la mente ma lo benedico e lo rispetto perchè mi ha permesso di sentirlo e poi comprendere un 'altro aspetto di me stessa,x salire un altro gradino della mia scala per cercare di migliorarmi sempre di più per stare bene,arrivandoci con i miei tempi! e non può essere certo una zavorra nè un peso per me,ma una benedizione un 'opportunità per vedere se sono migliorata in quella dinamica se l'ho superata o se devo ancora lavorarci su.
Poi chi sono io per giudicare un altro essere o il suo modo di vivere se diverso dal mio?:)
Se lo facessi vorrebbe dire che ho perso di vista la sacralità della vita nei confronti delle persone e di me stessa,( e che l'ego con la mente avrebbe fatto scacco matto,ma non avverrà perchè io non mollo l'essenza del mio cuore che mi ha dato la forza e il coraggio di nutrirmi) e fin ora mi sarei presa in giro!
Non fà parte della mia modalità posso fare delle osservazioni dire ciò che penso ma null'altro.
Questo è il mio punto di vista.
Ciaooo

mi intrufolo anch'io nella discussione... ho letto qualcosa qua e là e riguardo a questa questione mi trovo a metà strada tra lara e cilli... nel senso che come lara sono convinta che la parola spiritualità abbia più a che fare con il togliere piuttosto che con l'aggiungere, ma come cilli ritengo che tutto questo possa benissimo avvenire nell'ESPERIENZA, anche se a questo punto, saltando molti passaggi e sintetizzando all'osso, non vedo perché debba essere ritenuta più spirituale l'esperienza che interiormente vivo attraverso il rapporto emozionale/simbolico/ecc. ... con un animale totem piuttosto di quello che vivo per esempio ... con le mie ciabatte o con qualsiasi altra cosa che posso PERCEPIRE CON I MIEI SENSI... e come le mie ciabatte possono rappresentare il tramite di un'esperienza tutt'altro che spirituale lo stesso può avvenire anche per quanto riguarda un animale totem...

...certamente un bambino che nasce nella povertà circondato dall'amore e dallo stupore di tante persone è un simbolo UNIVERSALE di spiritualità... e ce ne possono essere tanti altri di simboli universali... ma per il resto credo che il valore spirituale che veicolano certi simboli sia RELATIVO alle esperienze delle singole persone ... a meno di conoscere profondamente il contesto culturale e religioso nel quale un certo simbolo assume un particolare significato da comprendere però NEL CONTESTO, cosa non facile.

ciao,
kla

...le carte nell'asciugatrice..forse la balena...ma non so dirti perchè...magari sarà il mio prossimo post...ahahah

grazie Shay!

Tutto può essere!
Ricorda una cosa importante ognun nasce con talenti diversi rispetto ad un altro, ma non sminuirti mai Elisa,non sei più indietro o avanti rispetto a nessuno,sei al livello adatto a te stessa e consone alla tua energia e vibrazione e ti assicuro che pulsi di amore e accoglienza che in tempi così duri per l'umanità è un dono di Dio!
E tutti ci arriveranno con strade e tempi differenti ma quello è il fine, arrivare ad aprire il cuore oltre ferite e blocchi personali perchè noi tutti nè abbiamo(è la vita),e sai perchè?Perchè è l'atto d'amore più grande che un essere umano possa fare a se stesso amandosi totalmente per ciò che si è!
Grazie a te!
un abbraccio ciaooo

Caro Astro,
si ho trovato l'antro magico e nè son molto felice!
Sono contenta del riscontro con il totem della balena e del delfino(il delfino è anche uno dei miei)del resto han un bellissimo significato e ho un articolo molto bello,se lo trovo te lo mando,la cosa strana è che anni fà quando sentii il cd per meditare sul canto della balena mi provocò emozioni strane,poi mi son documentata leggendo tutto il retaggio atlantideo comprendeno meglio la loro storia a livello d'anima,a proposito di lupi e pipistrelli oggi ho sentito un'amica dopo tanto tempo,stanotte ha sognato 3 lupi e il suo cane è la 1 volta che li sogna e l'ha condiviso con me!
E un altro amico è entrato in relazione con il pipistrello,anch'io ci son molto legata ma mi spaventa un pò..ci lavorerò.
Quella chiesa davvero magica,ci ho mandato una coppia conosciuta al convegno tra l'altro lui si chiamava Andrea eran di Roma!!Anche loro han sentito un 'energia molto alta lì!
Cilli non trova il racconto da inviarmi:)le ho detto di mandarmi la tua mail e a te la mia,poi vediamo!

Buona serata sono sfinita a presto!

grazie per quegli appunti su lupo-luce-sole e mito e tutto ciò che hai rispolverato con LUPO_LUCE
Ecco,astro,concordo su lupo luce ma nell'esprimere ciò che hai letto su via umida e secca nei tarocchi(sole-luna-oro-argento)..io associo il lupo all'argento e alla luna ma ti spiego il perchè..
il lupo compare nei tarocchi con l'arcano LA LUNA..e col MATTO nonostante l'animale viene chiamato volpe-cane-lupo sta a significare LA RAGIONE e quel richiamo alla coscienza che al fiuto non sfugge..
i tarocchi sono vecchi..e la traccia di saggezza lupesca,istintiva,emotiva esisteva già quanto la coscienza,la luce .il buio..
il lupo è "sinonimo"di luce . ed è l’accezione che nasce dalla possibilità del lupo di vedere di notte..e i licantropi o lupomani ..solitamente venivano fuori dopo il calar del sole...
ma a parte ciò ..io addebito al lupo l'unione tra femminile e maschile-yin e yang proprio per un grado di elevazione in più e che lo yoga ricorda ..
a parte l'istintualità,la forza ..marziana -(per hilmann l'io erculeo)sono d'accordo con quanto dici sull'io-ego e riflessi solari..
per il lupo "psicopompo"....certo che sì
Il 15 di febbraio a Roma si celebravano i Lupercalia , una festa in onore del fauno Luperco, protettore della campagna, dei boschi e delle greggi, una divinità rurale e legata alla fertilità della terra. Era una festa della natura, che proprio in quel periodo e, secondo la riuscita aveva generato la possibilità del nuovo raccolto, poiché il seme aveva iniziato a mettere radici(a ottobre) e da questa trasformazione sarebbero poi venuti alla luce, dal grembo della terra, i primi germogli. Le donne portavano candele a far visualizzare che l’inverno stava cedendo il passo alla primavera e, cosa molto più importante e connessa alla prima, che la vita dal buio stava risorgendo alla luce. .In questo simbolismo il lupo ha un gran significato i scacciando tutto ciò che è oscurità e impedimento alla perpetuazione della vita .OVVERO non è detto che se splende il sole SI VEDE..

a presto e ne riparliamo ..non volevo mettere in discussione la simbologia astrologica ....

per elisa..
mi ha colpito molto ciò che hai scritto e ti ringrazio perchè in risonanza col mio sentire..
nessuno è avanti e nessuno è indietro ..
assolutamente rifiuto i banchi di scuola dove davanti si siedono i bravi e dietro gli altri..
siamo uguali rispetto alla legge della natura e del cambiamento...
diversi per come ci accostiamo
diversi se non ci accostiamo affatto..
ho letto che hai scelto di leggere .."negli ochi dello sciamano"ottima scelta secondo me ..anche se quel libro l'ho letto nel 95 ..resta un patrimonio per me come altri che hanno scandito i miei tempi...
vedo che ci intendiamo sul termine zavorra e ne diamo la stessa accezione..
per me ..non è zavorra ciò che ha alimentato il mio percorso..non ha più importanza e si dissolve da solo..
credo che sia il più grande insegnamento di Nettuno..
quante volte ciò che ci sembrava utilissimo e vitale perde d'importanza?
ma va via da solo ..non c'è più ..quindi se non c'è più nella mia vita ..non mi serve ora ma mi era servito..
non può essere rispetto a ciò che vibra dentro..naturalmente..ma a ben altro..
un abbraccio affettuoso..
cilli
buon natale a te ..al branco e agli ospiti ....

per elisa..
mi ha colpito molto ciò che hai scritto e ti ringrazio perchè in risonanza col mio sentire..
nessuno è avanti e nessuno è indietro ..
assolutamente rifiuto i banchi di scuola dove davanti si siedono i bravi e dietro gli altri..
siamo uguali rispetto alla legge della natura e del cambiamento...
diversi per come ci accostiamo
diversi se non ci accostiamo affatto..
ho letto che hai scelto di leggere .."negli ochi dello sciamano"ottima scelta secondo me ..anche se quel libro l'ho letto nel 95 ..resta un patrimonio per me come altri che hanno scandito i miei tempi...
vedo che ci intendiamo sul termine zavorra e ne diamo la stessa accezione..
per me ..non è zavorra ciò che ha alimentato il mio percorso..non ha più importanza e si dissolve da solo..
credo che sia il più grande insegnamento di Nettuno..
quante volte ciò che ci sembrava utilissimo e vitale perde d'importanza?
ma va via da solo ..non c'è più ..quindi se non c'è più nella mia vita ..non mi serve ora ma mi era servito..
non può essere rispetto a ciò che vibra dentro..naturalmente..ma a ben altro..
un abbraccio affettuoso..
cilli
buon natale a te ..al branco e agli ospiti ....

cara Cilli e tutte

zavorra è tutto ciò che ci appesantisce ADESSO anche se sicuramente in passato ci ha nutrito e ci ha permesso di arrivare qui, ora.

Non le dò assolutamente un accezione negativa, anzi....

Ma il rischio, secondo me, arrivati ad un certo punto, è proprio quello di non riuscire a lasciare andare ciò che abbiamo investito di grandi valenze e significati, fascino e attrattive e su cui abbiamo investito molto in termini di impegno e dedizione per il timore del "vuoto" che c'è dietro.

Vuoto che è ESSENZA ed inevitabile meta del percorso spirituale.

Io la vivo così, ma immagino che il mio marte quadrato a nettuno (I) sia significativo in questo senso....impossibile identificarsi a lungo in qualsiasi cosa si faccia.

Comunque, ragazze, vi ho letto tutte con interesse e vi ringrazio per il confronto.

un bacio a tutte

lara

essere ricettivo ai messaggi dell'universo porta al vuoto..che è essenza,
io la vedo così e non mi sono mai sentita così leggera per aver invece superato la zavorra del timore di scoprire il vuoto denso di significanti..e tutti degni di essere condivisi quando capita e senza cercare,i viandanti che perseguono un certo cammino prima o poi si incontrano
infatti noi siamo qui ..e io potrei dire a lara di liberarsi invece di quelle interpretazioni restrittive ...e di allargare il raggio e non aver timore del vuoto..
oltre marte e nettuno potrebbe esserci ,,quando la mente ..smette di fare esercizi con un risultato da verificare..
ma ognuno di noi è ricco e di indiscutibile spessore..la via è in salita..
buon natale
a tutti cilli

cara Cilli

ma perchè parli di "interpretazioni restrittive" ?? a cosa ti riferisci ??

Poi, io ho detto proprio il contrario.....io credo che il vuoto sia l'essenza a cui un percorso spirituale deve tendere inevitabilmente....non certo qualcosa da "temere" ...

Ma il rischio è quello di voler sempre RIEMPIRE questo vuoto, credo che se si vuole essere onesti con se stessi, questo bisogna riconoscerlo, non ti pare ??!!

Io, per ME, lo riconosco...so che l'ho fatto in passato...e se non sono vigile, so che scivolo ancora e ancora in questa modalità....chiaro che tutto ciò senza eccessive paranoie o estremismi...accettando quello che è ADESSO, riconoscendo sempre e comunque i propri limiti, prima di tutto e rispettandoli....ma per me l'ATTENZIONE alla motivazione che mi spinge in una certa direzione è un aspetto prioritario....sto cercando l'ESSENZA o sto cercando gratificazioni per l'EGO ?? questa domanda mi guida....nonostante sia del tutto consapevole che sono assolutamente immersa nell'EGO....e nelle sue illusioni, Cilli, non sto certo dicendo che sono migliore di te o di chiunque altro, sia chiaro.

ciao lara

Cara Lara,

sí, immaginavo, infatti, che avresti risposto di non aver dato molta importanza a quell'evento. Credo che in quello che chiami "alleggerimento" ed "eliminazione della zavorra", tu non faccia altro che attivare molto piú semplicemente un puro processo mentale di razionalizzazione. Quando dici che in quel momento qualcosa di potente stava avvenendo dentro di te, e che la tua coscienza "ha voluto materializzarla" con la Pantera, ti stai dando una spiegazione razionale. Questa è la mia impressione, poi posso benissimo sbagliarmi. Ma secondo me quando parli di "spogliarsi lungo il percorso", attribuisci alla volontà personale - cioè della personalità egoica, che io mi sforzo di imparare a distinguere dall'Intento Interiore - un ruolo egemone, e per quanto riguarda i legami totemici, con quelle che io definisco "essenze spirituali", e per come ce ne parlano tradizioni di ogni angolo del mondo, mi pare che tu non consideri che non si tratta affatto di "aggiungere cose". Non puoi aggiungere un legame totemico. E non puoi neanche "toglierlo". Né tantomeno puoi "decidere" di "farlo diventare parte di te", come hai detto. Semplicemente lo HAI dentro di te, connaturato al tuo Essere. L'unica cosa che puoi fare, come con qualsiasi altra parte di te - come del resto ci insegna anche l'Astrologia - è viverla o ignorarla. Ma non aggiungerla o toglierla, perché è GIA' parte di te, qui e ora. Non sei tu - questo "tu" ha carattere generico, ovviamente... - con il tuo Ego, a poter stabilire di avere un legame del genere o di troncarlo. Quando succede che un Totem ti abbandona, lo senti dentro, perché è proprio il Totem stesso a "lasciarti andare", e non tu, una volta assolta la propria funzione. Ma le tradizioni sono concordi nell'asserire che esistono Totem che ci sono assegnati per un'intera esistenza, mentre altri possono alternarsi. Il legame che ho con il Lupo non l'ho deciso io, con il mio Ego. Ero un bambino di pochi anni, ancora "illuminato", non potevo certo decidere di aggiungere o togliere un legame del genere razionalmente... e cosí neanche tu hai aggiunto la Pantera, è "Lei", l'Essenza di ciò che poteva rappresentare per te, che ti è venuta a trovare. Poi, con la tua MENTE EGOICA, puoi benissimo decidere di ignorarne la presenza, come effettivamente hai fatto, ma non pensare di averla cosí tolta di mezzo come una zavorra. Hai parlato di New Age, e cose del genere, ma spero tu non le riferisca anche agli animali-totem, di cui le tradizioni ci parlano dall'alba dei tempi, perché non sono minimamente collegati. Personalmente, poi, non apprezzo affatto la New Age, l'opinione che me ne sono formato nel corso del tempo è che sia anzi un grande inganno globale con fini manipolatorii. Se ne potrebbe parlare ma non è la sede. E, in ogni caso, le prime volte che ho cominciato a rendermi conto di questo legame totemico, la New Age neanche esisteva... e non mi facevo alcuna domanda sul motivo di tale legame, semplicemente lo accettavo con gioia, e lo vivevo dentro di me, senza cercare di sviscerarne i perché e i per come. È stato solo dopo che la MENTE ha cominciato a chiedersi "PERCHÉ"... e solo recentemente ha avuto il "contentino" di qualche risposta che potesse essere in grado di capire, con cui farsi una vaga idea di cosa significa, e cogliere una pallida eco dell'Essenza profonda... ma non è certo la sua soddisfazione la cosa piú importante. La mia impressione è che tu sia, come hai piú volte sottolineato, molto attenta al rischio di "enfatizzare" certe esperienze - peraltro spontanee, quindi non decise a tavolino... - senza forse lasciarti sfiorare dal dubbio che in tal modo tu possa incorrere nel rischio opposto, quello di "minimizzarle", senza dar loro il giusto spazio. Ma ovviamente ognuno deve sentire cosa è meglio per sé, sono dinamiche irrimediabilmente personali.

Aggiungo solo che con lo stesso procedimento che usi per razionalizzare l'esperienza "sciamanica" che hai avuto, qualcuno ancora piú razionale potrebbe facilmente mettere in dubbio - per usare un eufemismo - il fatto che dentro di te stesse accadendo qualcosa di potente in sincronia con il transito di Plutone sulla tua Luna. Ma questo conferma semplicemente il fatto che certe esperienze possono solo essere vissute e non "spiegate".

Un caro saluto e Auguri!

Kla, la si può pensare come si vuole, ma magari non fino al punto di "appiattire" tutto come se ogni cosa equivalesse a OGNI altra... in parte la mia risposta a quello che hai scritto la trovi, se vuoi, nella risposta a Lara. In piú, quando dici "come le mie ciabatte possono rappresentare il tramite per un'esperienza tutt'altro che spirituale lo stesso può avvenire anche per quanto riguarda con un animale totem..." devo per forza correggerti, anche se è un verbo "antipatico". È l'esperienza stessa del legame totemico ad essere di per sé di natura spirituale. Ma non mi provo a spiegare oltre perché, appunto, di fronte all'ineffabile bisogna semplicemente arrendersi...

Un saluto

:)vi ringrazio....non credo siamo come a scuola ma fondamentalmente cerco di pormi come un apersona che "ignora" e quando parlo con glia ltri, visto che a volte ho un modo affermativo di esprimermi, non desidero che le persone si sentano giudicate o che sentano la mia "visione" come una imposizione di unica via...questo è molto lontano da me!

grazie a tutti per gli spunti e la grande condivisione, spero sia per voi un Natale sereno e pieno di affetto!

ciao,

Elisa

non pensi che invece di appiattire, si tratti invece di valorizzare potenzialmente TUTTO, comprese un paio di ciabatte e anche tutto quello che all'APPARENZA può non assumere un rilevante significato simbolico nell'inconscio collettivo (non so se mi sono espressa nel modo più appropriato, ma il succo è questo)? posso intuire la natura spirituale del legame totemico, ma perché non può avvenire con un paio di ciabatte (scusami se insisto)? se fosse per il fatto che gli animali, a differenza delle ciabatte, fanno parte della NATURA senza componenti artificiali/umane allora potrei capire la motivazione di questa "più elevata" compenetrazione -anche se non credo che l'"artificiale" sia necessariamente sempre meno elevato, vedi per esempio certe espressioni artistiche- ... ma a questo punto dovrebbe essere con TUTTA LA NATURA, non solo con alcuni animali specifici... e non mi sto riferendo alla personale sintonia con uno specifico animale/archetipo ... ma al fatto che non credo che a tutti gli animali o elementi della natura esistenti sulla terra sia stato attribuito il valore di totem... dagli uomini.

ciao,
kla

caro AStro

come dici nella conclusione del tuo post, le dinamiche sono irrimediabilmente personali, e così è....e pure l'errore, se di errore si tratta, ha il suo senso in questo percorso che definiamo spirituale.

Tu dici che ho razionalizzato la mia "visione"....io dico che le ho dato il GIUSTO valore e l'ho lasciata andare, e non "tolta di mezzo" ....ma lasciata andare....non saprei in quale altro modo avrei potuto onorarla....un esperienza del genere SI VIVE...e poi, cos'altro ?? non so, dimmelo tu.

Io, Astro, non entro nel merito del tuo legame con il lupo....fa parte della tua esperienza e del tuo personale viaggio dove solo tu hai voce in capitolo.

Io vedo tutto ciò (animali totem, coincidenze, visioni, karma, ecc) molto affascinanti (ma un fascino che va diminuendo nel tempo), ma anche molto "rischiose" perchè l'ego ci sguazza su queste cose, Astro, non puoi negarlo ??

Il rischio di VOLER vedere "segni" ovunque può diventare una tentazione molto forte.

Il rischio di VOLER RENDERE magica la vita, ci allontana dall'AUTENTICA magia che è molto più essenziale ma anche banale e ordinaria, agli occhi desiderosi di eccezionalità.

Questo, secondo me, è un RISCHIO DI TUTTI.....di me, di te, di chiunque percorra la "via spirituale", che è una via subdola perchè siamo inevitabilmente guidati dall'ego che tutto vuole fuor che perdere le redini e il controllo...e lo può fare in molti modi... razionalizzando, certo e questo può effettivamente essere il MIO inganno su cui vigilare, ma anche enfatizzando e facendoci vedere ciò che VOGLIAMO vedere.

Credo che ognuno di noi, sinceramente motivato in questo percorso, non possa fare a meno di riconoscere questi "tranelli".

baci lara

n.b. Ho appena letto l'intervento di KLA e sono perfettamente d'accordo.

cara lara..
intanto io credo che chi sta dando importanza a segnali-coincidenze ..dove secondo te l'ego sguazza sei tu..
qui non è quello il filo conduttore e se a te sembra di leggere stupore in shay-astro--elisa--e me per un qualcosa che emerge comunicando con un pc..Beh io credo che il percorso spirituale non è quello ma nell'amore che esiste per lo stesso percorso..il mio primo incontro con una sciamana risale a moltissimi anni fa:avevo 21 anni ..da allora anche se non ero consapevole e dopo mi spaventava l'essenza-il vuoto ho compreso che il contatto con un animale totem non solo è spiritualità,ma ha valenze archetipali junghiane,le stesse che attraverso il sogno della pantera hai lasciato andare DECIDENDO e attribuendo a un transito il motivo del sogno .. le motivazioni che trovi sono tutti alibi per non smuovere nulla..
scusami se sono così diretta ma io penso anche al tuo contrario che l'astrologia merita un pochino di più del "io ho marte quadrato a nettuno"quindi ....
quindi rimane secondo me che tu con quel sogno della pantera hai sicuramente ancora qualcosa da sviscerare...Ok non ti va ..non è il momento..ma non trovare alibi per altri..giudicando come manifestazione egoica il compiacimento di alcuni avvenimenti che invece secondo me non sono casuali,hanno un significato e se sitrova .ok ..resta in tutto ciò che impossibile paragonare un totem a un paio di ciabatte..nè le ciabatte al tuo essere qui ..
sia il totem che il tuo intervento che tu stessa dici che non vuol essere da guastafeste ..e infatti sei sempre la benvenuta..hanno legami che vanno oltre il lasciar andare..
perchè non lasci andare ...se detta la tua ..e letti tutti gli altri chiedi ancora?
il mio intervento era chiarissimo ..e nonostante comprenda il tuo essere ..lo rispetto..ti prego rispetta anche un tu un qualcosa che è impossibile poter scrivere..è dentro..non è cancellabile..non è zavorra..non può essere eliminato..
il lasciar andare avviene e deve avvenire per ben altro..
..decidere con la mente non è la stessa cosa che farlo col cuore ..e nettuno che insegna a lasciar andare ..tutto è tranne che pensiero...
Un grande abbraccio e buon natale
io ho aperto tutti i doni..ho cenato con i miei cari e ora ..dopo un saluto al ..branco..ho bisogno di dire che è mancato il marito di una mia amica proprio ore fa ..un'amica che ha frequentato il corso a torino l'estate scorsa con me e warerlily e le altre..
Sono notizie ..che lasciano così ....

Cilli Cara,
ti sono vicino e sento ciò che dici,sono giornate strane,poche ore fà è morta anche una giovane ragazza di 48 anni,ieri una vecchina che non stava poi così male,1altra amica mi ha narrato vicende forti stasera,e un altra ha avuto un funerale,l'unica notizia bella è stata vedere una delle mei più care amiche,stamani perchè è stata un dono di Dio,dopo tanti anni,così sincronicamente...ci siamo abbracciate come quando eravamo 2 adolescenti,(mio fglio di ha definite una cosa sola in quell'abbraccio)e lei non doveva essere lì,ieri ha avuto un incidente,un bus le è andato addosso sfasciandole l'auto nuova,ma grazie a Dio lei illesa,stamani non doveva scendere,e non ci siam sentite,non aveva neanche l'auto per farlo,ma ha sentito qualcosa di forte che l'ha trascinata e quando mi ha vista ha capito il perchè...
Buon Natale compagna di viaggio, a Te Astro ed Elisa,a Waterlily, a Chiara Inesia(auguri doppi per il Piccolo Pietro:) ),e a chi crede nella sincronicità della vita,e chi legge il Branco con amore senza giudizio,ma accettando gli altri per ciò che sono con l'apertura del cuore che Gesù con la sua nascita ci invita a fare. E che gli Angeli Guaritori portino sempre più luce vicinanza e sostegno nei cuori delle persone malate sia nell'anima che nel corpo,sia in quelle che han subito delle perdite e che sono soli per il 1 Natale.
Un augurio speciale a Lidia che ci permette di essere noi stessi con questo spazio,lasciandoci abbracciare l'astrologia con l'essenza del mondo.
Grazie

La dedico a voi e ai vostri Totem e ringrazio i miei per avermi guidata fin qui, e a questa nuova canzone che ci cade a pennello!
Buona visione!

http://www.youtube.com/watch?v=65I39BhqPSc

Buona Notte

cara Cilli

wow, vedo che sei molto aperta al confronto....o si pensa come te...o fuori dalla tana...!!!!. (e non negare che un invito indiretto c'era nel ..."lascia andare ....perchè se detta la tua chiedi ancora ?".... ).

Comunque, Cilli, va bene...non c'è problema....tu pensi che i miei siano "alibi per non smuovere nulla"...che ho ancora qualcosa da sviscerare dalla visione (e non sogno) della pantera ??

Scusa, Cilli.....ma che ne sai ?? che ne sai veramente ??

Io NON LO SO....tu si ??

Poi, Cilli, guarda che io rispetto la vostra posizione, mi è estranea, ma la rispetto, in che modo ti sembra che vi abbia mancato di rispetto ??

Credo che una voce "fuori dal coro" possa essere costruttiva sempre e comunque, come lo sono state certe cose dette qui, per me.

buon natale anche a te

lara

Kla, il problema non è "valorizzare" o meno una cosa... l'unica cosa che conta è come qualcosa risuona con il tuo Essere. Valorizzare è un'azione arbitraria dell'Ego. Un'azione con uno scopo. Niente di piú lontano da quello di cui si sta trattando qui. Davvero riesci a immaginare che un paio di ciabatte - singolare 'sta scelta, poi, sembra proprio che tu voglia rimanere con i piedi ben piantati per terra, e per non correre "rischi", anche nell'ambiente domestico, per giunta, quello piú conosciuto... a me sembra emblematico, ma magari sto solo vedendo "segni" dove non dovrei... - possano avere una valenza spirituale? Ma come potrebbe mai essere possibile, secondo te? Tutt'al piú con esse, come con qualunque altro oggetto di uso quotidiano, ci potrà essere un legame SENTIMENTALE e/o EMOZIONALE, per qualcosa che ci trasmettono ricollegandoci a un avvenimento passato della nostra vita, a una persona, a dei ricordi, ecc., ma è qualcosa di ben diverso, che nasce e si esaurisce con la nostra personalità; non ha nulla a che vedere con la spiritualità, anche se questa commistione tra esperienze completamente diverse mi pare occorra con una certa frequenza. Spesso emozioni & sentimenti vengono chiamati in causa quali surrogati della spiritualità. Ma in quel caso l'oggetto è solo un "catalizzatore" di emozioni personali di cui non è la fonte, non è il "motore" di sensazioni totalizzanti che "impregnano" la tua Essenza piú autentica. In quel caso sono le emozioni che creano il legame. Le emozioni e i sentimenti sono categorie che agiscono sulla mente, e agite a loro volta dalla mente stessa. Da essi si può diventare dipendenti, ci si può persino "ferire", mentre un legame spirituale è l'esatto contrario: nessuna dipendenza, totale libertà, e appagamento interiore, e nessun rischio di rimanerne in qualche modo danneggiati. Non è capovolgendo i termini della questione con qualche espediente retorico - quando dici che ciò che per me è "appiattire" per te è "valorizzare" - che potrai fare chiarezza su una questione che comunque ritengo interessi anche te, se ti ci stai confrontando qui, perché in realtà sono CERTO che tu non hai la piú pallida idea di come "valorizzare spiritualmente" un paio di pantofole... Kla, te lo dico con molta simpatia e massima sincerità, non ti nascondere dietro le parole. Parlando di Totem o Spiriti-Guida ci si riferisce a Forze Sottili che attingono ed infondono energia, in un rapporto di mutuo scambio, dai propri "referenti" fisici, e verso di essi, e che questo hanno fatto nell'arco di infinite generazioni. E quando ci si va a rapportare con uno di Essi, si interagisce con l'intero "patrimonio energetico" della specie. Che scambio energetico può esserci con un paio di pantofole che non hanno anima né storia? Al massimo possono essere caricate dell'energia psichica - di cui possono essere solo "vettori passivi" - di chi le ha indossate, ma ciò non sfocia comunque in un legame spirituale. Non sei obbligata a vivere un legame totemico; ognuno incorre nelle esperienze di cui ha bisogno. Ma questo voler "equiparare" forzatamente ogni cosa, negando di fatto la profondità di alcune esperienze interiori non assimilabili con "qualunque altra cosa purché sia", non ne aiuta la comprensione, anzi, mischia le carte in tavola ingenerando solo molta confusione. Poi ci si può credere o non credere, ma nel secondo caso allora è inutile parlarne. Ci si occupa semplicemente d'altro. In ogni modo nella cultura sciamanica, oltre agli Animali di Potere, ci sono anche gli Oggetti di Potere, e vengono trattati con molto rispetto, anche se non può instaurarsi con essi lo stesso rapporto che si può avere con lo Spirito Collettivo o Archetipo di Creature Viventi. Un oggetto rimane pur sempre uno strumento di cui servirsi. Quanto agli animali, al contrario di ciò che hai scritto, non so se sia possibile, invece, trovarne uno che NON sia assurto al rango di Totem... visto che lo sono anche animali molto "secondari" - nella nostra ottica occidentale e civilizzata - quali lucertole, ragni, farfalle, libellule, api, ecc. Qualunque animale può essere uno Spirito-Guida, e anche piante! Le civiltà primitive rispettavano proprio TUTTI gli elementi della natura, anche quelli inanimati come le pietre, o quelli naturali come il vento, i fiumi, ecc. C'era una comunione simbiotica con il Creato, perciò è proprio come CREDI non fosse. Inoltre, parlando di "valore di Totem che viene attribuito dagli uomini", continui comunque a riferirti a un rapporto artificioso, autoreferenziale, dove è l'uomo a stabilire in maniera premeditata e arbitraria con quale animale rapportarsi o quale valenza assegnargli... non è cosí, quella tra gli uomini e gli Spiriti-Guida è una relazione spontanea, fluida, che non viene "costruita" o pianificata, in cui avvengono scambi reciproci, e non potrebbe essere altrimenti. Sempre che se ne possa sentire l'autenticità dentro di sé, cosa che, ripeto, è l'unico discrimine. Il resto, per come la vedo io, sono elucubrazioni mentali. Forse, se sei davvero interessata all'argomento, dovresti approfondirlo un po', prima di esprimere giudizi o equiparazioni che non hanno fondamento.

Un saluto e auguri.

Lara, dov'è che avrei negato il rischio che l'Ego possa voler poi vedere "segni soprannaturali" ovunque? Nel mio primo intervento ho detto proprio il contrario, e ho convenuto con te sull'effettiva esistenza di questo rischio, rimarcando anche quelle che, a mio modo di vedere, sono differenze SOSTANZIALI tra contatto con la parte piú autentica di sé, e illusioni mentali dell'Ego. Quindi non capisco la tua domanda. Tu continui a parlare di "segni", ponendo l'accento su di essi, come se un legame totemico si basasse sui segni, nascesse da essi. Non è affatto cosí, una "connessione" - termine forse piú consono di "legame", dato che non vi è coercizione alcuna - di natura spirituale si sente interiormente, prima che all'esterno... poi, certo, quando ci si imbatte in sincronicità significative che riportano indiscutibilmente al Totem, quando la risonanza interiore è grande, e scuote nel profondo - espressioni che forse smuoveranno il tuo sorriso, ma non so che farci... corrispondono al mio sentire di tante volte - allora si è intimamente grati del contatto che si è manifestato anche al di fuori di sé. Siamo sempre al "com'è in alto, cosí in basso", non è diverso... e, mi ripeto, nel principio non c'è alcuna differenza tra il "voler vedere segni" tra sincronicità del genere, e fare lo stesso tra un momento significativo della propria vita con un transito giudicato "importante" sul proprio radix. Un iper-razionalista ridicolizzerà tanto la prima quanto il secondo. Qual è il discrimine, secondo te, tra l'una e l'altra cosa? Se accendi la Mente Egoica, sicuramente troverai a bizzeffe anche confutazioni del secondo... o come quando ti sei "invaghita" del punto Vertex, ricordi? Ti sembrava cosí significativo, non è che era un'illusione mentale pure quello..?

Sinceramente, a me sembra che tu voglia rimuovere qualcosa che ti disturba, che non vuoi prendere in considerazione per non destabilizzare il tuo "mondo". Sembra che tu abbia una gran fretta di "lasciar andare" e "togliere", sí, ma quello che ti mette troppa inquietudine per essere affrontato. Nemmeno tu puoi negare di aver trovato una spiegazione "logica" alla tua visione... la differenza è tutta qui: io non cerco una spiegazione razionale alla mia connessione, perché non può essere trovata, la accetto e basta! Tu ti sei affrettata a "chiudere il capitolo" e ne hai trovata una, ma questo non significa "lasciar andare"... significa voler trovare razionalità a tutti i costi dove non può esservi.

Ora mi chiederai come so che tu voglia rimuovere: non lo so, certo. Ti dico solo la mia impressione, come sempre. E guarda che non c'è acrimonia nel mio intervento, questo è il mio tono "polemico" che dovresti conoscere bene, ormai! I confronti con te li trovo molto costruttivi, anche per chiarire a me stesso certe cose su cui rischierei di non soffermarmi abbastanza, permettendomi di comprenderle meglio.

Buon Natale!

caro Astro

ma guarda che io rispetto il tuo sentire come rispetto il sentire di tutti, qui.

Infatti il mio intervento iniziale non voleva entrare nel merito delle vostre PERSONALI posizioni.

Io non mi permetto di entrare nel merito delle TUE motivazioni riguardo al lupo, agli animali totemici o altro.

Io non mi permetto di ipotizzare che le tue possano essere solo fantasie o fughe dalla realtà, mentre sia tu che Cilli siete entrati nel merito di mie esperienze, affermando che voglia rimuovere qualcosa...voglia razionalizzare, che abbia fretta di lasciare andare per "chiudere il capitolo".

Astro...il mio intervento voleva essere un confronto sui "rischi potenziali" del percorso spirituale....non voleva essere un attacco o una critica personale nei vostri riguardi.

E tu, infatti, mi hai risposto ammettendo che i rischi ci sono, poi sei sceso nei giudizi personali, di cui posso anche ringraziarti, perchè, anche se non richiesti, possono essere fonte di riflessioni per me.

Evidentemente questi "rischi potenziali" sono diversi per me e per te....è difficile che io mi lasci "incantare" troppo facilmente e credo che per te sia difficile che la troppa razionalità ti impedisca di sentire....forse potevamo semplicemente partire da quì, non trovi ???

buon natale anche a te

lara

Beh ! qui i lupi incarnano un po' tutti,siamo nel parco nazionale dell'Abruzzo;ogni uomo e donna incarna il suo lupo ..e spesso si avvicinano alle piazze ,di notte !
a voi donne in particolare leggete i libro che ho consigliato ,una cosa è parlarne altro è vederli vicini..vicini...quasi a toccarli .

ciao

Cara Lara,

ma io non mi sono sentito mancare di rispetto dal tuo intervento. La mia impressione è semplicemente che tu, comunque, chiedendo se "non ci sfiorasse il dubbio" che tutto questo non sia che un gran desiderio della mente di "stupirci con effetti speciali", stessi esprimendo un forte dubitare aprioristico nei riguardi di simili esperienze, e ho provato a spiegarti perché - per come le ho vissute io - non sia cosí. La mia impressione è stata anche che tu, ponendo a noi certe domande, potessi star facendolo prima di tutto con te stessa, cosa che potrebbe averti spinta a cercare il confronto qui, magari "corazzandoti" per bene dal punto di vista razionale...

Esprimendo le mie impressioni sul tuo modo di porti nei confronti dell'argomento, neppure io volevo permettermi di criticare; in un confronto ognuno dovrebbe portare all'attenzione degli altri ciò che gli sembra piú rilevante, e cosí mi pare sia successo.

Sull'ultima cosa che dici, però ti sbagli; a me può succedere proprio quello che hai detto, o perlomeno il rischio è molto alto, che io non senta per la troppa razionalità. Basta guardare il mio tema, per accorgersi di come in me la componente razionale sia forte. In passato è successo di sicuro. È forte anche l'altra, certo, e infatti ora sto solo tentando di sciogliere il mio quadrato a T, almeno per "bilanciarle", se proprio non posso "congiungerle"...

Buona giornata

caro Astro

nel mio dire "mancare di rispetto " mi riferivo alla tua considerazione "espressioni che forse smuoveranno il tuo sorriso"....avrei dovuto specificarlo, in effetti.

Purtroppo questa discussione è partita male...tu hai dato per scontate delle cose, mettendoti piuttosto sulla difensiva. Io non credo che in un confronto si debba porre l'attenzione sui "limiti " presunti degli altri, ma discutere le PROPRIE posizioni, perchè nessun autentico confronto può nascere dall'attacco, credo che non puoi non concordare.

Ma forse nel mio stesso intervento voi avete interpretato un attacco...e qui ci siamo arenati.

Abbiamo travisato molto se tu dici che mi sono sbagliata nel definirti poco imbrigliato dalla razionalità e questo, tu dici, lo dimostra pure il tuo tema.

Io posso dire la stessa cosa, nell'essere stata dipinta come razionalista visto il mio nettuno in I e giove in XII....e poi posso assolutamente dichiarare che NON SONO razionalista.

Pensa che nelle discussioni con mio fratello (vero razionalista) io sono la "credulona" di turno, giusto per dirti quanto tutto è relativo.

Diciamo che forse è sbagliato luogo...magari era meglio che aprissi un nuovo post, più "neutrale" ....questa, in effetti è la vostra TANA.

ciao lara

lara cara nel rinnovarti i miei auguri non da trincea ..ti prego
Leggi bene quella frase che mi ostenti come il mio dirti o" la pensi come o fiori dalla tana.."

se sei arrivata qui ..te lo dico semplicemente
con una voce fuori dal coro
ahimè ...

quella voce ha desiderio di far parte del coro..i contenuti estranei...
...o tenuti in disparte
non chiedermi come mai so ..
perchè io non so ...ma sento..ed è difficile far comprendere il sentire.
..Ho tentato al momento della tua visione(scusa se ho confuso con sogno..)...e ancora prima con la farfalla...e ritengo comunque da sempre che sono animali che possono dirti tanto se si ascolta il potere delicato e non invasivo di un totem
Per esperienza so dellla loro delicatezza o stravaganza ,quasi a comprendere dov'è anche la radice ,il perno con i quali si sentono affinie quindi essere in sintonia ..e loro ricompaiono ..anche sotto forma di contenuti diversi..
come potrebbe essere questo post per te..
ma non mi arrogo nessun titolo nè presunzione alcune..
le mie sono parole che vengono da dentro - non confondere i contorni con il piatto principale e soprattutto non avere fretta per darmi ragione ( è una ragione diversa ..non è nulla al palio se non un qualcosa di molto profondo che vorrei cogliessi)..
in fondo cara aral ..a te sono molto legata per una presenza al forum..ogni tanto vorrei avere la bacchetta magica e riuscire a sciogliere ..un pò di durezza e di tentativo conseguente di ingabbiare tutto .."LIBERA LARA."..te lo dice falce di luna ..con un messaggio che se non compreso non troverà altre spiegazioni..non posso e non voglio..se non mi viene chiesto in altro modo(è il mio lasciar andare)
Parlavo di contorni ..-anche il chiamare branco questo spazio..lo è-
al di là dei contenuti e con gli stessi molto vari e personali ..dove uno spazia proprio perchè è diverso....

.. un senso di solitudine ..confusione..
..ogni tanto si coglie..qui e altrove
credo di essere in grado di distinguere e ti tendere la mano all'occasione...e in questo riconoscco il mio
essere magica,lara ..e di questo però sorrido ..non ho sembianze da matta ..eppure
falce di luna-strega moderna ..cilli lupo- corvo ..
.
ora vi leggo

Cara Lara,

non concordo con te nel definire il mio primo intervento come "difensivo". Ho detto come mi fosse sostanzialmente impossibile esprimere a parole quale sia il significato di esperienze del genere, e se ho fatto riferimenti a quanto accaduto anche a te, è stato per confrontare esperienze oggettivamente molto affini, per quanto è dato capire parlandone, e non certo per entrare in una dinamica contrastiva che vedesse una contrapposizione tra due "scuole di pensiero". Quanto alle mie posizioni, penso di averle discusse piuttosto nel dettaglio - nei limiti del possibile - provandomi a spiegare perché sento di poterle distinguere da "inganni dell'Ego". Nel richiamare la tua attenzione sui paragoni astrologici, inoltre, volevo mettere in risalto proprio la "relatività" dei modi di porsi di fronte a tutto quello che travalica i "paletti" di ciò che viene convenzionalmente inteso come "norma". A maggior ragione ciò non toglie che anche una persona con Nettuno in I e Giove in XII possa, proprio per la relatività di cui sopra, far prevalere - quando le condizioni la inducono, per i motivi piú disparati, a farlo - a lasciar prevalere su tali caratteristiche, il suo "solido" trigono di Terra Mercurio-Saturno, per esempio... questo per dire che aver ipotizzato che tu possa, nello specifico, aver razionalizzato, non significa averti definita "tout-court" una "razionalista". Come detto, l'impressione è stata quella di una tua interpretazione aprioristica, pregiudiziale, dei fatti in questione. Ho sbagliato? Può darsi benissimo, non devo difendere una mia posizione, ma questo puoi saperlo solo tu.

È fuor di dubbio, come ricordavi tu stessa, che l'Ego sia subdolo, e abbia molti modi per poter ingannare; di fronte a esperienze come queste, ne utilizza fondamentalmente due: quello di razionalizzare, minimizzando e negando la natura "altra" dell'esperienza stessa; oppure quello di spingerne all'estremo le implicazioni fino al punto da identificarsi con essa. In entrambi i casi - Tolle docet, ma anche "sciamani docunt"... - l'Ego è salvo. La via mediana - "in medio stat virtus", dicevano una volta... - è quella per esso piú pericolosa, perché lo mette di fronte al "rischio" di doversi "silenziare" per porsi in "ascolto" di ciò che è di esso infinitamnete piú vasto, e in cui può potenzialemente scomparire senza lasciar traccia, quello stesso Vuoto di cui parlavi. Ma quale altro discrimine se non il "sentire", Lara? Ed è proprio cercando di "lasciar andare" il controllo mentale che possiamo "disinquinare" il nostro sentire per poterlo rendere piú "affilato".

Infine, a proposito di interpretare interventi come attacchi... nel mio costante esprimerti stima e considerazione, nonché nel darti il benvenuto qui, come ovunque in passato e in futuro, ritengo possa ravvisarsi la mia totale estraneità all'idea di voler portare un attacco qualsivoglia alla tua persona... qui si discutono idee, posizioni, si instaurano confronti pieni di implicazioni e collegamenti i piú disparati. Questo non significa che non mi riconosca una spiccata "vis polemica", che mi rendo conto possa a volte anche urtare la suscettibilità di qualcuno; di qui il mio non meno costante precisare quanto non vi fosse alcun tipo di ostilità nell'espressione delle mie posizioni, forse sbagliando, giacché secondo un certo modo di pensare "chi nega, conferma (i sospetti)". Pure, mi piace ribadire la per me grande utilità di confronti come questo, nel comune e sempre vivo percorso verso la ricerca dell'essenziale, sia pur con modalità che ci vedono apparentemente distanti. Sono proprio le modalità di rapportarci dialetticamente, che dovremmo piú curare. Perché adesso non dirmi che nella tua ultima frase non possa sembrare di cogliervi un po' di sarcasmo, con quel maiuscolo enfatizzante con cui hai scritto l'ultima parola... Magari non c'era, ma non dirmi che non dà l'impressione di esserci...

Un caro saluto

cara CILLI

ma come fa a non esserci presunzione nel SAPERE cosa è meglio per l'altro ??

Io, Cilli, GIURO che non so cosa è meglio per te....proprio non lo so.

Io posso sentire tutta la tua buona fede, Cilli...credimi, la sento....ma non posso non vedere un pizzico di presunzione di sentirti in una posizione "migliore" della mia per giudicarmi....e per giudicare di cosa avrei bisogno.

per ASTRO

dici "quale migliore discrimine se non il "sentire", Lara ?"

Esatto, Astro....il PROPRIO sentire è l'unico discrimine...giusto ??

Quindi, se ognuno di noi si limitasse a parlare del PROPRIO sentire, sarebbe più difficile scivolare il polemiche reali o "dialettali"....che dici ??

Se ognuno di noi avesse parlato dei "presunti rischi" che ha riconosciuto come tali nel proprio percorso...nessuno si sarebbe sentito messo in discussione.

Ma, ribadisco, e non è sarcasmo...forse questo non era il luogo giusto....o forse non ne siamo capaci...ognuno si dia le sue risposte.

baci lara

Sai, Lara, penso che l'unica differenza tra noi in questa discussione a proposito delle "interferenze" nel reciproco sentire è stato solo nella diversa modalità di esprimerle; anche nel tuo iniziale "dubitare" espresso sotto forma retorica e rivolto ai partecipanti di questa discussione, si poteva cogliere un piú o meno velato invito a stare con i piedi per terra... semplicemente tu l'hai fatto in forma indiretta, io e Cilli un po' piú "frontalmente", in quelli che poi sono stati interpretati come "attacchi personali". D'altro canto se in un confronto - termine che nella sua stessa etimologia esprime l'idea di una certa "compenetrazione" delle posizioni, ognuno dovesse "limitarsi" - come dici tu - a rimanere nel proprio stretto recinto, verrebbero a mancare le condizioni stesse perché sussistesse il confronto.

Io e Cilli ti abbiamo fornito impressioni, non giudizi sulla tua persona. Se tu sai con intima certezza che queste impressioni sono errate, il problema qual è? Non esiste.

Ciao

Cara Shay,

ora è il momento per me di risponderti... ti ho già risposto in privato, comunque. Forse nell'altro post non l'hai ancora trovato, ma tempo fa anche a me è capitato di sognare tre lupi, come al tuo amico, i quali però erano in compagnia di una gatta, che stavano inseguendo... il Gatto è un altro Spirito Animale importante per me, anche di questo potrai leggere lí. Il bello è che nel sogno, "dentro di me" mi riferivo a quei lupi come a cani, sebbene ne percepissi l'aspetto esteriore che era di lupi... c'era questa dicotomia... riandandoci ora, mi viene di pensare che un sogno del genere esprima ancora un residuo di riluttanza a lasciarsi andare al lato piú profondo e "selvaggio", tentando di "addomesticarne" la natura - da cui i lupi pensati come cani... - ne parlai lí, prima o poi lo troverai. Mi interesserebbe un tuo parere, anche su questo.

A presto!

Non ti abbiamo persa per strada, vero..? Sennò dovremo metterci a fiutare le tue tracce... non dimenticarti che tu sei l'"iniziatrice" di questo piccolo "cataclisma", in un certo senso sei la... "capobranco"...

Per adesso Buon Natale, "capo"...

caro Astro

ti piace "giocare" con il significato delle parole....vuoi usare "impressioni" piuttosto che "giudizi"...per me va bene.

Se per te il confronto è questo, non lo condivido.

La "vis polemica " può essere positiva per tanti tipi di confronti perchè stimola a perfezionare la propria posizione, o a riconoscerne i limiti eventuali, anche nell'astrologia stessa la trovo positiva, ma non in un discorso sulla spiritualità, dove il tacito "fulcro" della discussione dovrebbe essere quel LUOGO comune a tutti noi, quel luogo che è lo stesso "dentro " di te come "dentro" di me....dove le differenze si annullano.

Se non c'è la disponibilità a riconoscere questo LUOGO come il comune denominatore, ma si preferisce soffermarsi sulle DIVERSITA' con cui ognuno di noi cerca di arrivarci...è impossibile un confronto....e infatti questo è avvenuto.

ciao lara

Cara Lara,

mi spiace tu la prenda cosí. Non ti capisco, e a questo punto ci rinuncio. La differenza dei significati delle parole non me la invento io. Un'impressione non è un giudizio sulla persona. Ora tu, capziosamente, prendendo questo pretesto, poni l'ennesimo "paletto": la polemica va bene OVUNQUE tranne che QUI. Be', almeno abbiamo scoperto di avere idee diverse ANCHE sul confronto... non capisco davvero come tu possa arrivare a dire che non ci sia stata disponibilità a riconoscere una base comune, quando si è semplicemente - rispondendo a tue precise domande - cercato di spiegare in cosa consistessero quelle famose DIFFERENZE... ma non mi va piú di sbattere la testa contro un muro...

Ciao Lara, al prossimo incontro-scontro...

lara ..non capisco perchè devi fossilizzarti sulle parole e ..dall'inizio il tema che doveva essere un confronto tra ciò che a te non appartiene come tua posibilità di percorso ..a ..possibili sguazzi di un ego impazzito.........
a ..mettere invece puntini quandi scrivo in cubitale

“non chiedermi perché so perché io no so”
Caspita .....presunzione in buona fede ..è il tuo verdetto..

il tuo ultimo post in conclusione non posso condividerlo..esiste un vizio di forma .
nelle tue conclusioni..con un..kaput al confronto ..

il mio post era molto molto lungo ..ma si è cancellato ....l'ho abbreviato all'essenziale.
cilli

caro Astro

ah, io sono CAPZIOSA ....?? ok...è proprio il momento di chiudere...


cara Cilli

avevi detto
"non chiedermi perchè so, perchè non so, MA SENTO"....

Ok, Cilli, sai io credo che il metro di paragone che usiamo per giudicare gli altri, siamo NOI STESSI....quindi, forse, mi vedi molto diversa da te...e vorresti vedermi più simile...

E' questo che facciamo tutti quando giudichiamo, io compresa, chiaro... quindi....portare questa discussione sui miei, a tuo parere, limiti, mancanze, difficoltà, (mi invitavi a "liberare" me stessa, se non ho capito male) credi che possa veramente favorire il confronto in questa discussione che verteva sui "pericoli" insiti nel percorso spirituale ?? discussione che avrebbe dovuto/potuto vertere sulle esperienze personali in questo senso ma che si è arenata ancora prima di iniziare.

In un confronto di questo genere, si presume, che ognuno di noi sia consapevole innanzi tutto dei propri limiti, essendosi allenato allo SGUARDO INTERIORE....

Io sono convinta che sia tu che Astro, consideriate questo SGUARDO INTERIORE onesto e rigoroso, come prioritario in questo percorso.

E' per questo, Cilli, che io non mi permetto di darti le mie "impressioni" sul modo in cui conduci questo viaggio perchè credo che l'unico giudizio che conti, sia il tuo.

Quindi, Cilli, direi che il KAPUT al confronto che mi attribuisci, forse va almeno diviso equamente fra di noi.

ciao lara

Interessante, Lara... solo una piccola notazione: se qualcuno ti fa notare che in un episodio specifico gli hai dato l'impressione - che non può che essere soggettiva, è OVVIO, e che, ribadisco, hai dato anche tu del nostro modo di porci di fronte a ciò che si stava trattando qui, sia pur indirettamente, poiché è inevitabile! Noi riceviamo impressioni dall'esterno ogni frazione di secondo, e agiamo in base a quelle... - di aver "razionalizzato", tu lo accusi di averti "giudicata" una "razionalista"; se invece ti dice che un tuo atteggiamento gli sembra capzioso - e mi dispiace ma per me dire che la "vis polemica" va bene dappertutto tranne che QUI, lo è... - tu, e solo tu, ancora una volta estendi alla tua INTERA PERSONA un giudizio che era limitato a un atteggiamento ben inquadrato in uno specifico contesto... in poche parole, ti IDENTIFICHI con ciò che viene riferito a dinamiche che emergono durante quel confronto che dici sempre di ricercare.

Saluti

astro, intanto ti ringrazio per il suggerimento: rifletterò sulla possibile difficoltà a rischiare negli ambienti familiari ::razz::(forse un saturno in cancro potrebbe c'entrare qualcosa...). continuo però a non capire perché un oggetto non possa essere rivestito di valenze spirituali... pensa alla croce per esempio (visto che abbiamo appena festeggiato una delle più importanti ricorrenze cristiane...)! ...ma credo che si potrebbero citare altri oggetti che assumono un altrettanto elevato significato spirituale in altre religioni... poi io conosco pochissimo lo zen, ma dal poco che ho letto mi pare che la profonda esperienza spirituale di questa pratica consista nel 'fare esperienza dell'unione con TUTTE LE COSE, o meglio essere la nostra stessa esperienza' (da un articolo sullo zen). E' QUESTO CHE INTENDO. L'UNIONE CON TUTTE LE COSE (anche con le mie ciabatte ma non nello specifico con queste, pur potendomi portare il mio particolare vissuto a percepire questa connessione attraverso il mio rapporto con esse/il mio modo di fare esperienza di esse).

non sapevo che TUTTI gli elementi della natura possono assurgere al rango di totem (dunque a quanto pare tutti gli animali sono ‘animali di potere’ e lo stesso dovrebbe valere per tutti gli altri elementi della natura…) ... in effetti a partire da questa considerazione la prospettiva cambia... ma se effettivamente TUTTA LA NATURA può essere considerata totem la questione da noi dibattuta si circoscrive agli oggetti plasmati dall’uomo –al di là di quelli ‘di potere’-, che però in origine altro non erano che elementi della natura… allora? come la mettiamo? … peraltro io stessa nel mio precedente intervento ho differenziato ciò che appartiene alla natura essendo ancora incontaminato da ciò che non lo è ma che comunque in alcuni casi può assumere un particolare valore spirituale (ritorniamo alla croce ma ripensiamo anche all’arte) …

tu parli di legame spirituale in qualche modo “autogenerato” dal patrimonio energetico del totem … ma come fai a essere così sicuro dell’”immanenza” di questo patrimonio? cosa ti dà l’assoluta certezza che certi valori simbolici non siano stati creati dagli uomini stessi … collettivamente (in questo senso l’attribuzione umana)?


non voglio tirarla per le lunghe, ma tenevo a precisare la mia posizione.

buone feste,
kla

p.s.: non ho mai scritto di pensare che non ci fosse un legame profondo e totale con la NATURA nelle civiltà primitive …

kla parlare di percorso sciamanico e contatto con animali di potere.non.presuppone che tutti lo possano essere e forse neanche che si possano scegliere..
ecco tu parli di contatto con tutta la natura e bisognerebbe aprire un capitolo a parte-è teoria di astrosciamanesimo..ma che non è riducibile a oggetti isolati e neanche a oggetti anche se ricchi di significato per la storia personale ( per lo sciamanesimo non esiste )....
Molto sintetico perchè sono di corsissima...
le ciabatte non possono essere un elemento per il mio percorso spirituale,come la croce ma posso capire che a prescindere da QUESTO CONTESTO
tu possa con loro avere --un particolare rapporto
si tratta di altro genere di rapporto che "la copertina di linus" è ecclatante per esempio che porto a sostegno di attaccamento..a qualcosa ..
mio figlio può essere legato al suo primo trudi che usava per addormentarsi
io a un bracciale berbero che perdo e ritrovo sempre e di cui non farei a meno ....
ma con questi oggetti si stabilisce-per me-naturalmente altro genere di legame..
sono di corsaaaaaaaaaaaaa

Caro Astro

ma veramente pensi che l'atteggiamento polemico possa essere funzionale SEMPRE ??? in ogni contesto ??

Va bene per i discorsi del cenone di Natale ?? va bene per le chiacchiere tra innamorati ?? va bene nel condividere le confidenze di un amico si trova in difficoltà ??

Caspita, Astro....giuro che NON VOGLIO essere polemica, ma a me pare abbastanza ovvio che ci sono delle "tipologie" di confronto dove la polemica....chiude, irrita, fa barricare nelle proprie posizioni, crea insofferenza, allontana, fino a poter sfociare nella lite diretta. A te non sembra ??

Quindi, in un discorso, lasciamo perdere quest'ultimo che non è il caso di tornarci sopra, ma, in generale, in un discorso di carattere spirituale, come può l'attitudine a voler difendere la propria tesi, ad essere costruttiva ??

Nel voler condividere esperienze di questo genere ogni partecipante non può sentirsi in nessun modo attaccato, come si fa ad aprirsi se non in un clima di TOTALE accettazione...e di comunione ??

Parlo di spiritualità, AStro, parlo di quel luogo dove l'IO perde la sua supremazia, fa un passo indietro, e si rende del tutto vulnerabile, dove non ci sono più tesi da difendere perchè non è più il proprio IO da enfatizzare ma qualcosa di più grande che ci accomuna tutti.

Può, Astro, accadere questo in un clima di polemica ??

E guarda che io riconosco anche in me un natura polemica, con mercurio plutone non potrei negarlo....ma mi rendo anche conto che in certi contesti può essere solo un limite.

ciao lara

guarda cilli che sia le ciabatte che la croce erano un esempio: ti invito a leggere bene quanto da me scritto prima i fare riferimenti specifici a quello che può essere un mio MODO DI SENTIRE LA SPIRITUALITA' e DI CUI NON HO FATTO IL MINIMO RIFERIMENTO nei precedenti post, anche perché lo considero qualcosa di molto personale. non dico che non ne potrei parlare in questo forum, ma in questa specifica situazione non l'ho fatto.

altra cosa che se rileggi con attenzione potresti coprendere meglio: non ho fatto alcun riferimento ad attaccamenti né a oggetti isolati.

ultima precisazione: rispetto agli animali totem io non ho mai fatto riferimento a scelte e la possibilità che tutti gli elementi della natura possano assurgere a totem rientra in una considerazione di astro e che ho ripreso.

kla

:) caro Astro,

ci sono ...sto cercando di seguire i vs scambi...ma devo essere sincera con un pò di fatica.
credo che nella vita si presentino dei simboli, delle situazioni che possono portare crescita, ognuno poi sceglie a quale dare valore..sono tutti importanti perchè guidano verso la conoscenza, verso se stessi. A volte nei ns percorsi ci domandiamo se facciamo troppe domande, se analizziamo troppo, se vogliamo dare troppo senso....ognuno di noi è libero di porsi quesiti senza pretendere che anche gli altri siano allo stesso punto con le stesse domande.Mi piace pensare, come la ginestra per il Leopardi, che a volte le persone ti offrano la loro visione, la loro strada in modo gratuito e che poi tu possa decidere senza essere convinta o dover convincere che quella sia LA VIA ma una delle strade che ti porterà alla tua meta:)

spero abbiate passato e stiate passando un Buon Natale.

a dopo,

Elisa

Ciao Kla, mi fa piacere risentirti. Provo a risponderti appropriatamente per quel che posso.

Facendo l'esempio della Croce, tu ti limiti a considerarla nella sua concretizzazione materiale di oggetto fisico. Ma prima di diventare un oggetto fisico, la Croce è soprattutto un SIMBOLO. Direi, anzi, che è un vero e proprio Archetipo, con valenze collettive fin dalla notte dei tempi. Apparteneva infatti a tutte le civiltà primeve - cerco un termine piú consono a ciò che intendo esprimere, perché "primitive" ha in sé ormai un'accezione di "retrograda" che non trovo affatto pertinente - che la raffiguravano nelle forme piú varie, ben prima che venisse identificata con il solo Cristianesimo. A livello simbolico, rappresenta l'incontro tra Cielo e Terra, l'unione tra Spirito e Materia, Maschile e Femminile, che ha trovato nella vicenda cristiana la sua naturale incarnazione, nel vero senso della parola. Ma la croce è presente anche dentro di noi; pensa a quel mandala - altro Simbolo universale - che è il tema natale di ognuno. C'è una Croce anche lí; è l'incontro dell'Orizzonte con il Meridiano che idealmente costituisce la "quadratura del Cerchio" di scolastica memoria. Vale a dire, l'espressione delle valenze celesti nell'àmbito terreno. E, si può aggiungere, il tentativo di riportare verso l'Alto ciò che si esperisce in Basso - infatti, io preferisco parlare di "Cerchiatura del Quadrato", per sottolineare come a mio modo di vedere sia proprio la dimensione unitaria e fusionale quella da ricercare. Il fatto che poi questo simbolo universale venga "materializzato" fisicamente in un oggetto di "uso" quotidiano è solo una diretta conseguenza della sua già "effettiva presenza ideale" - anche se l'espressione suona paradossale - nel patrimonio spirituale dell'intera Umanità, che per moto spontaneo è portata a infondere una forma fisica e tangibile a tutto ciò che riveste per essa una particolare importanza ideale. Per questo l'oggetto fisico Croce è indubbiamente rivestito di valenze spirituali; ma non in quanto oggetto fisico in sé, ma proprio per il tramite che rappresenta a livello spirituale, e in quanto queste valenze vengono unanimemente riconosciute ovunque - anche in maniera inconscia da chi apparentemente non è sensibile alla dimensione sacra dell'esistenza - "caricando" di quelle stesse valenze un oggetto fisico che venga designato a rappresentarle. In modo analogo accade per ogni altro simbolo sacro di altre tradizioni spirituali, "cooptati" e utilizzati poi dalle religioni canoniche. La stessa cosa, come è facile comprendere, non può accadere con un paio di pantofole, o con un qualsiasi altro oggetto che non abbia rilevanza fra gli Archetipi dell'Inconscio Collettivo, poiché non simbolico. Un oggetto del genere non rappresenta altro se non la sua stessa consistenza materiale, e l'utilizzo che di esso si può fare. Come già detto, al massimo può avere un valore affettivo-emotivo legato alla propria storia personale.

Quanto agli animali-totem, ho detto che non so se si possa dire che qualcuno possa assolutamente NON esserlo. Se persino insetti e ragni si sono manifestati a livello simbolico assumendo valenze spirituali, credo che potenzialmente questo possa accadere con qualunque Entità Animale.

Nell'accenno che fai allo Zen, c'è già però uno spostamento d'accento rispetto all'ottica sciamanica, rilevabile nella tua stessa citazione: "fare l'esperienza dell'unione con tutte le cose, O MEGLIO, essere la NOSTRA STESSA ESPERIENZA". Be', è già diverso: secondo questa concezione l'esperienza personale diventa sacra di per sé stessa, e prescinde da qualsiasi cosa, animale o persona si possa venire in contatto; è l'esperienza a essere sacra, non qualcos'altro di per sé. È una via che pone molta enfasi sull'individualità, sia pure in un'ottica di fusione. Condivido che l'esperienza della vita di ognuno sia sacra; ma semmai sotto questo aspetto, direi che a diventare sacro allora è il MIO ATTO DI INDOSSARE le pantofole, non le pantofole di per sé... spero di essere riuscito a spiegare ciò che intendo.

Sugli oggetti, le domande che ti e mi poni, mi sembrano troppo razionali, Kla. Sono solo frutto del tentativo della Mente di capire, quando invece essa dovrebbe farsi da parte per permettere all'Anima di comprendere... Come ho già avuto modo di dire, la sacralità di un legame totemico può essere solo sentita dentro, non razionalizzata. In pratica, la tua domanda è: se un albero è sacro, uno stuzzicadenti fatto con il legno di quell'albero, è anch'esso sacro? Credo sia questa la questione che stai ponendo. Ma non ho una risposta razionale da darti, non posso deciderlo a tavolino. Al massimo posso arrivare a dirti che se per qualche ragione tu continui a sentire l'Essenza dell'Albero di cui quello stuzzicadenti era parte, allora puoi reputarlo sacro. Altrimenti, significa che per quanto ti è possibile sentire, per te l'Essenza dell'Albero è andata perduta... ma questo non significa - e qui rispondo al tuo ultimo interrogativo - che l'Essenza dell'Albero non esista, o meglio non SIA di per Sé, e non sia quindi immanente, riferita a sé stessa. Ad essere soggettiva è la tua "percezione del Sacro", non l'Essenza di ciò che puoi o meno percepire. Ma anche questa, Kla, non è questione che possa essere "sviscerata" dalla mente razionale. Mi chiedi cosa mi dia l'"assoluta certezza" che certi valori simbolici non siano stati creati dagli uomini. Le certezze assolute infatti sono proprio le pretese della Mente, che ha bisogno di "aggrapparsi" a qualcosa di "solido" e "stabile" - qualità proprie della "rigidità", antitetiche alla fluidità che invece permea il rapporto con tali valenze "irrazionali", ma io le chiamerei piuttosto "sovrarazionali" - per non avere la sensazione di precipitare nel Vuoto, e dissolversi in esso... se io ti rispondo che me la dà il mio Intimo Sentire, certo non soddisferò la tua parte razionale... ma è davvero cosí importante che sia proprio quella parte di te - di te, come di chiunque, ovviamente... - ad essere soddisfatta? Un legame totemico ne appaga un'altra infinitamente piú vasta... ti dà il dono della comprensione, senza la pretesa di capire. Questo per me è il vero significato di "lasciar andare". In ogni caso, per rispondere anche a questo, il mio sentire mi fa ritenere che gli uomini le abbiano "riconosciute" in quanto già esistenti di per sé, non create. Riconosciute in quanto trascendenti l'Uomo stesso, e non immanenti a lui.

Riguardo al tuo post scriptum, lo so, non intendevi dire che non ci fosse un legame sacro con la Natura; intendevo solo specificare che ogni parte di essa veniva divinizzata. Sui libri di scuola lo chiamavano Animismo.

Un caro saluto

Cara Lara,

mi è chiaro ciò che vuoi dire. Sono d'accordo nel sostenere che in quel luogo ideale "che ci accomuna tutti" non v'è motivo alcuno di polemica. Ma, Lara, ci ho già tenuto a sottolineare come io non dovessi e non debba difendere una "mia posizione". A tua precisa e inequivocabile domanda su dubbi circa la possibilità di autoinganno dell'Ego ho risposto portando alla tua attenzione la mia esperienza interiore, semplicemente, per come mi è stato possibile, inevitabilmente condizionato dai limiti della comunicazione verbale scritta, a sua volta espressione della finitezza della nostra mente razionale. Non c'è alcuna posizione dell'Io da difendere, perché conosco benissimo - e l'ho già piú volte rimarcata - l'indicibilità di simili esperienze interiori. Non ho espresso "tesi", ho provato a esprimere il mio "sentire", che prescinde da qualsiasi costruzione intellettuale. Una tesi si può condividere o confutare, sulla base delle proprie conoscenze, e nel secondo caso ponendo sul piatto degli elementi teorici che contrastino la suddetta tesi. Abbiamo cosí l'antitesi. Ma sono categorie del pensiero non applicabili - come dici tu stessa - alla Spiritualità. E infatti io non ho detto "la Realtà Oggettiva, quella che chiunque può vedere, è cosí come la vedo IO, e chiunque non la veda come me sbaglia". Ho espresso ciò che nella fattispecie dell'argomento in questione ho sentito da sempre dentro di me. Tu ci hai visto però "l'attitudine a voler difendere la propria tesi". Eppure lo avevo specificato che non di questo si trattava. Ho spiegato anche perché ho fatto raffronti tra il mio sentire e quella che ritengo sia stata la tua esperienza sciamanica. Se poi tu sei riluttante a definirla cosí, avrai i tuoi motivi su cui è giusto non entrare. Se l'ho fatto, ripeto, è perché volevo "confrontare" l'uno e l'altra - giacché qui ci si confronta, ed è quello che tu stessa hai chiesto in apertura: "un confronto" - per approfondirne le implicazioni che anche per te poteva aver avuto. Se poi il semplice "ritenere" viene interpretato come una difesa di una tesi in contrapposizione a un'antitesi, vengono a cadere le ragioni di qualsivoglia confronto, e si entra nel "conflitto". Poi, riferendo alla mia esperienza soggettiva i dubbi da te espressi, ho provato a esprimere perché - pur ammettendo di averli presi a mia volta in considerazione in passato, e di farlo tuttora, in determinate occasioni - "sentissi" che per quanto concerne il mio legame totemico non ne incrinassero minimamente l'autenticità che ho sempre avuto modo di "intrasentire", ma come ne costituissero, anzi, il "banco di prova". È un qualcosa che non deve essere difeso, perché non può essere neppure confutato, e non può poiché non può essere "spiegato"; se non c'è spiegazione, non c'è neanche una difesa o una confutazione della stessa.

Il clima di polemica nasce quando osservazioni o "impressioni" espresse durante un confronto dialettico vengono scambiate dall'Ego per "giudizi personali" attentanti alla sua "integrità", e questo accade appunto quando ci si identifica con la propria "posizione" o "tesi". Come quando nel semplice pórti la domanda su cosa ti spingesse a insistere su cose cui ti era già stata data una risposta - e che per ragioni ampiamente spiegate, non potesse esservene un'altra - tu ci hai visto un "ultimatum" del tipo: "o ti uniformi al pensiero vigente, o fuori dalla TANA!". Ma quella domanda era ben lontana dal senso che hai voluto attribuirle, e dovresti saperlo, "conoscendo" ormai da tempo, sia pure virtualmente, le persone con cui stai discutendo, non propriamente inclini alla dispotica emissione di drastici "diktat". Nel momento in cui tu ti confronti ponendo all'attenzione dei tuoi interlocutori la tua posizione: "per me Spiritualità significa togliere, eliminare zavorra, in cui si è disposti a vedere quello che c'è, ecc.", che ti si risponde "per me, per il mio sentire, quello che C'È, o meglio, QUELLO CHE È, è questo legame totemico, che non pretendo di poter spiegare razionalmente, ma che posso solo accettare" e questo viene interpretato come una difesa di una propria posizione egoica, inevitabilmente si esce dal confronto, e si scade nella polemica. Perché si pretende di spiegare razionalmente - "è una difesa egoica" - qualcosa che l'Altro "sente" invece come connaturato al proprio Essere.

Quello che dici sull'ideale armonia di un autentico incontro in quel Luogo che ci accomuna tutti, non si può che condividere. Ma forse potrai convenire sul fatto che, se tale Luogo Ideale fosse costantemente cosí vicino a noi tutti, verrebbe meno anche l'esigenza di confrontarsi... perché il confronto è qualcosa che attiene alla sfera della personalità individuale. È l'individuo, con tutto il suo Ego, ad AVER BISOGNO di confrontarsi con altri individui, "accompagnati" da altrettanti Ego... se la condizione che auspichi divenisse - o diverrà... - stabilmente accessibile per tutti, non ci sarebbe piú bisogno di confrontarsi e neanche di discutere; e invece che essere un "forum di discussione", questo diventerebbe piuttosto un "forum di Contemplazione della Verità Unica Svelata". Per ciò che mi riguarda posso solo dirti che una connessione spirituale di tipo totemico rappresenta un'ottima chiave per "trascendere l'Ego" - almeno per il tempo dell'esperienza - in quanto ci si "fonde", a livello ESSENZIALE, con qualcosa che va ben oltre l'Ego stesso... ci si compenetra con un'altra Essenza Spirituale, o con un Simbolo Archetipale, se preferisci. E l'Ego non può che ammutolire, credimi, se puoi, e non perché stia affermando una Verità Oggettiva conoscibile dalla Mente, ma solo un'esperienza provata dentro di me, e non razionalizzata.

Ad ogni modo, anche se ora potrai anche non credermi, quando ho parlato del mio tono "polemico" - aggettivo che non a caso avevo messo tra virgolette - non intendevo attribuirgli un'accezione di irriducibile contrapposizione; avrei fatto meglio a dire "dialettico", inteso quale modalità di comunicazione durante un confronto, che era appunto ciò che intendevo. Cattiva comunicazione da parte mia, nello specifico.

Ciao

Cilli, riguardo a ciò che hai detto a Kla sul parlare degli animali totem, che "non presuppone che si possano scegliere"... be', io sono convinto che davvero non si possano scegliere. Certamente non con una scelta "ragionata", derivata dalla mente. Forse a un livello piú sottile, ma il termine "scelta" mi rimanda a una "selezione" frutto di ragionamento. Direi che non è proprio questo il caso. Come già sai, ho avuto modo di dirti quanto piuttosto sia stato io a "sentirmi scelto", per ciò che mi riguarda. Non si può scegliere di sentirsi in risonanza spirituale con qualcosa. La risonanza o "risuona", appunto, o non sussiste. Da quel che hai detto anche tu dei tuoi, mi pare che neppure tu li abbia "scelti". Tu la interpreti diversamente?

So che è semmai possibile, in momenti di intima necessità, rivolgersi a un particolare Spirito Totemico, con caratteristiche sentite come affini alle qualità che si vorrebbe riuscire a raggiungere per superare il momento che si sta vivendo, proprio allo scopo di poter attingere alle sue energie, e poterle utilizzare a proprio beneficio. Ma non credo che questo significhi che allora quello Spirito entrerà a far parte dei propri Totem, sebbene non mi senta di escluderlo.

A presto

Cara Elisa, è sicuramente come dici tu, sono d'accordo. Ognuno è "figlio del proprio sentire", poi bisogna comunque guardarsi da diversi tipi di trappole. Lungi da me l'idea di "convertire" alcuno, ma spero di aver chiarito a sufficienza il mio modo di intendere certe esperienze, e di rapportarmi al confronto. Capisco bene la fatica nel seguire la discussione... a chi lo dici! Ti auguro anch'io un buon prosieguo di feste, a presto!

Caro Astro,
ti dico come la vedo io sul scegliere o no gli animali totem.
Se sono consapevole del fatto che sono un anima scesa sulla terra per sprimentare ,per comprendere sia il mio karma cercando di non creare più le stesse dinamiche interrompendole e passando così ad un'altra fase,che di comprendere il mio dharma,scegliendo sia i genitori il paese etc,(sò che capisci dove voglio arrivare),penso che scelgo prima di incarnarmi anche gli animali totem con i quale sperimentarmi e loro scelgano me allo stesso tempo,(perchè ci si dona a vicenda, nulla è mai a senso unico tra 2 anime e non importa a quale specie appartengono) x comprendere la loro lezione, e andare avanti nella loro crescita, evolvendo nel loro livello imparando lezioni specifiche.
Poi certo, che se conosco la simbologia di ogni totem e in un certo momento mi serve vedere da una prospettiva più elevata qualcosa di velato posso invocare la medicina della lince,essendo il 3 occhio o la chiaroveggenza,o la lontra se voglio connettermi con l'energia femminile equilibrata o la puzzola x comprendere come mi vedono gli altri etc.
Per ogni persona è diverso,ed è bello per questo,poichè ognuno sceglie il metodo più consone alla propria energia sia di base unita ai 9 totem di nascita,( a prescindere che uno li abbia cercati o no,perchè loro si riveleranno comunque per farsi comprendere e portare avanti lo scambio sottile che la mente può dimenticare ma il cuore no,è il loro compito,poi stà a noi osservare o no i particolari che si ripetono o cosa ci trasmettono o come li sognamo etc nel corso della vita) integrandoli con l'astrologia i tarocchi etc,unendo poi la particolare energia che può servire in un momento preciso che si stà attraversando x cercare una risposta o un chiarimento sul da farsi.
A presto

Astro,
stavo riflettendo sia sulle parole della canzone "She wolf di Shakira, sia sul video stesso,cercando di capire oltre ciò che lei vuole esprimere, perchè così è lontana dall'essenza del lupo secondo me e lo svaluta molto.Conosci la canzone?


Traduzione della canzone:"She wolf" di Shakira.

S.O.S lei è travestita
S.O.S lei è travestita
C’è una lupa travestita
Che esce, che esce, che esce

Una donna addomesticata è quello che chiedi,
caro non è un gioco, questa è licantropia.

Finalmente ho trovato dei trucchi potenti
vi fanno dimenticare tutta la tua vergogna
tutta questa confusione nella mia testa mi mette fame,
non è il momento per le tue sciocche scuse,
Non è nei miei piani essere carina e basta
come una macchina del caffè in ufficio
Adesso desidera che io abbia ali, ma invece ho artigli
comunque sarai molto geloso.

Coro
C’è una lupa nell’armadio, aprilo e liberala
C’è una lupa nell’armadio, lasciala andare così respirerà

Ho ruote nei miei tacchi perchè lo stivale potrebbe uscire
c’è la luna piena lo mangerò come un grande formaggio

Cerco un uomo single, ho il mio radar speciale
Nel caso mi metta nei guai più tardi chiamo i vigili del fuoco
anche questa notte seguirò i miei istinti
Credimi, so cosa voglio ed i ragazzi ricchi sono fuori dalla mia portata
Preferisco gli esclusi e tutti i timidi bohemien
Al posto di ragazzi d’oro superfinti

Coro
C’è una lupa nell’armadio, aprilo e liberala
C’è una lupa nell’armadio, lasciala andare così respirerà

Sono la lupa, questa notte sono scusata
anche quando non ne ho bisogno non rifiuto
Ti sono stata fedele da lunedì a lunedì
e da venerdì a venerdì, senza abbastanza retribuzione
riduci gli incentivi per tenermi qui
mi sento veramente fortunata questa notte.

Sì elisa..
sinceramente anche io ho fatto fatica a seguire ..il tram tram di una conversazione che ha perso non il senso del tuo post..ma il confronto poi...richiesto da LARA su ..pericolo di sguazzi dell'ego ..( cercare agganci a tutti costi e perdere contatto dalla realtà..)
..Cercare di far capire come spesso sia la mente stessa a spaziare e a essere ..causa di disguidi di comprensione su un qualcosa che poteva essere sicuramente un dialogo.?.
cerco di sintetizzare i miei punti di vista ..e con questa sintesi nomino anche chi ha ancora sospesi in risposta da me..
Allora intanto ammetto che i rischi esistano e per la mia esperienza personale ringrazio un certo pragmatismo e diffidenza (credo in comune con astro e limitata da lara a un eccesso di razionalizzazione): strana diffidenza perchè forti i valori che mi portano "lontano" e la vacuità -l'obiettivo ponte tra polarità -
per leggere i tarocchi per es.-che ritengo -oltre che strumento divinatorio-un percorso spirituale ..L'autocentratura è importantissima perchè tra me e il SIMBOLO c'è un qualcosa che mi consente di andare oltre .. e leggere dentro il cuore della gente "cose" che ..per la verità espressa ha portato a una sorta di commozione e di sgomento..
lo sgomento era anche mio e la paura pure...come altri sintomi che ho vissuto e che tralascio..perchè comunque liberati ..
Ma ritornando a ego "impazzito" ...ecco io penso che sia un rischio di tutti i percorsi dove l'insidia può essere meno evidente ma più subdola .Mi riferisco ora ad animali totem e nostri scritti che hanno colpito più per alcune coincidenze che abbiamo elencato ...e non al vero motore che anima comunque un percorso sciamanico o totemico ..Con ciò che scrivo non intendo minimante sminuire le sincronicità ...sono junghiane come richiamo alla memoria e alcune degne di essere prese in considerazione se chi le vive ovviamente vuole ..e che vanno distinte nettamente da pensieri sparsi e raccontati -DICIAMO IN QUESTO BRANCO O TANA..
Poi ..dolente la diatriba aperta....
E LE INCOMPRENSIONI
considero l'animale totem (semplifico )..un SIMBOLO - come un pianeta astrologico o un arcano dei tarocchi-una runa o una pietra ... Credo che dubitare del percorso spirituale su una delle discipline nominate ..sia lecito ma non obbligatorio...solo per i rischi (il contorno)
A lara ..per es ribadisco che non esiste un mio post che elogia lo sciamanesimo sminuendo quello che puoi ritenere più idoneo per altro neanche nominato.
Ho difeso solo la zavorra che si voleva appioppare a quello e quindi un giudizio da te espresso in merito..e quel lasciar andare di cui tanto parli per me impossibile se in primis il pensiero analogico sia dimenticato e non nutrito .
Meditare con le pietre ha svegliato in me un'intuizione che è sì potenziale simbolico in rx ma anche quelle potenzialità potrebbero essere fine a se stesse o peggio esasperare il pensiero razionale ..che imbriglia e che possediamo tutti per distinguerci ...nell'evoluzione della specie..
Con la simbologia astrologica ...certo potrei sfornare un trattato sulla mia quadratura a T .
ma anche per questa riuscire a essere fluida è stato dover rinunciare al pensiero logico-razionale-lineare per tuffarmi senza salvagente nel pensiero analogico-intuitivo e questo es intendo applicarlo nel mio percorso di scuola di formazione di astrologia che sto facendo con lidia
"Le formule " da sperimentare in laboratorio non sono per me perchè convinta che un sistema di pensiero ha portato a una totale frammentazione del fenomeno “vita”. Ma per fortuna ha anche generato la propria fine attraverso l'estrema specializzazione della fisica quantistica..
Quindi lara per me - il percorso spirituale è possibile anche con lo sciamanesimo e i totem per semplificazione- QUI l'analogico è ancora più potente -
IL LUPO per es .. è un simbolo archetipale che non posso circoscrivere..agisce come sincronica affinità ...e perno di "sospesi" esattamente come altri simboli importanti per me che hanno un altro genere di risonanza (l'eremita dei tarocchi o la luna del mio rx)
e che mai potrò eliminare ..perchè gli stessi mi hanno permesso di assaporare il vuoto..l'essenza e il lasciar andare..
..a tale proposito lungi da me il non rispettare che è lontano da te e quindi non mi sono neanche soffermata a elencare i potenziali insiti nello stesso percorso e i risvolti che ha potuto avere su di me ..QUESTO PER CONTESTARE ciò che da sempre mi ribalti in ogni genere di "scontro"io non mi sogno minimamente di volere te "a mia immagine e somiglianza" ..quindi la dice lunga perchè tu insisti..e non solo in un contesto dove il mio dirti "sento" e NON SO era il metterti in contatto con mie sensazioni forti ma che comprendo anche che vengano non solo negate ma anche vissute come giudizio presuntuoso ..CASPITA .."il libera ..lara "per me a tutt'oggi è una carezza ..e il tuo reagire mi da conferma ..che l'hai recepita come un qualcosa che ha qualcosa in comune con i tuoi totem tenuti a "cuccia" .(NON é UN GIUDIZIO )
e dov'è il giudizio?

oggi per me è stata una giornata "magica" ..una ruota .con un pizzico di astrosciamanesimo di Franco Santoro( in contatto e ha guidato il gruppo con Skype )
ancora di più convinta ...........

che il percorso con totem o animali di potere è di completa e necessaria condizione di essere in ricezione con messaggi universali - con un bagaglio che è dentro di noi ..e se non dentro ..potrebbe essere incontrato quando fermi a una stazione del " sono o a che punto sono?"..

un abbraccio di luce a tutti.

Cilli!!!
Immagino il cerchio anche via skype,perchè chi ha lavorato con Santoro dal vivo,sà bene l'esperienza che trasmette!!
Sono felice per te!

Un abbraccio

per astro e shay..
tra un pochino torno da voi..
ho letto arretrati e ..vi raggiungo..

Cara Elisa.
6 una persona molto umile radicata e ti faccio i miei complimenti brava,è importantissimo in un percorso spirituale.
ps.la ginestra è uno dei miei fiori preferiti fin da piccola:)
Un abbraccio
::saint::

Cara Elisa.
6 una persona molto umile radicata e ti faccio i miei complimenti brava,è importantissimo in un percorso spirituale.
ps.la ginestra è uno dei miei fiori preferiti fin da piccola:)
Un abbraccio
::saint::

Scusate,ho sbagliato mittente:)

Ok CAra!

"Delfini: Maestri di comunicazione e dell’eterno fluire".

I delfini, pazientemente, cercando di farsi comprendere in tutti i modi. Hanno imparato a imitare persino i nostri modi di comunicare. Gli esseri umani, nel frattempo, non riescono nemmeno a comunicare tra loro.

Qualche tempo fa, in Florida, ho avuto occasione di interagire da vicino con alcuni delfini in un centro di recupero e riabilitazione dei mammiferi acquatici.

Entrare a contatto reale ravvicinato con questi fratelli d'acqua ha in serbo sempre molti insegnamenti.

Solo per fare un esempio, quando un delfino comunica con gli esseri umani emettendo suoni, non lo fa necessariamente perché questa è la sua modalità comunicativa ma per imitare la modalità dell'essere umano.

Addirittura, nell'emettere suoni che possono ricordare versi e parole, apre e chiude la bocca seguendo tali suoni anche se essi non riescono assolutamente dalla bocca bensì dallo sfiatatoio che porta sul dorso…

Apre la bocca e fa questi gesti soltanto per imitare a rendersi comprensibile agli occhi degli esseri umani.

Questo porta a riflettere profondamente su quante cose si diano scontate nella propria esistenza, per esempio su quello che riguarda le modalità comunicative. Emettere suoni è considerato dell'essere umano la modalità più perfezionata di comunicazione di pensieri, per cui si tende automaticamente ad attribuire lo stesso significato all'abbaiare di un cane,a un miagolio, ai suoni espressi da altri animali.

Ma chi ha detto che è così? Sappiamo che altri animali, tra cui appunto i delfini, comunicano attraverso la danza, il movimento, l’emissione di odori, con una modalità che è molto più ricca e molto più capace di veicolare informazione di quello che sono i suoni e le parole, e questo consente loro di capirsi al di là della babele di lingue che per gli esseri umani è una vera e propria barriera comunicativa.

È quando, nell'acqua con un delfino, ci viene proposto di lanciare dei messaggi comunicativi a cui il cetaceo possa rispondere o imitandolo o utilizzando altre modalità proprie, ci si rende conto di quanto non sia poi così semplice e di quanto lo sforzo maggiore di comprensione avvenga da parte del delfino rispetto all'essere umano. Di solito non siamo noi a comunicare con le sue modalità, è lui a adottare le nostre…-

Quanti "delfini" ci sono nella vostra vita? Con quali e quante persone pensate di comunicare non facendo altro che trasmettere loro la vostra modalità comunicativa, senza minimamente preoccuparvi di entrare in empatia e comprensione con la persona o comunque l’essere viventi che avete di fronte aspettandovi che sia l’altro a adeguarsi alle vostre modalità comunicative??

La vera comunicazione è l'incontro reale tra due o più esseri viventi, ed un passaggio di informazioni mentali, sensoriali, passionali, che sia comprensibile per entrambe le parti.

Ma quante, troppe volte litigi ed incomprensioni nascono proprio dal fatto che il significato attribuito ad un gesto,una parola, una frase è diverso per chi lo pronuncia rispetto a chi lo riceve…

È quando Therese, il delfino ultracinquantenne con cui ho avuto l'opportunità di interagire, che data l'età ha grossi problemi di vista, ha utilizzato ultrasuoni ed altre modalità per identificarmi e comprendere i messaggi che le lanciavo, mi ha insegnato molto più di tanti testi e di tante persone il vero significato di comunicare.

Nel gioco, nella danza, nel contatto fisico, in un contatto ravvicinato degli occhi, ho vissuto fino in fondo la connessione con una forma di vita evoluta e vicina.

In Florida si racconta la leggenda secondo la quale i delfini hanno scelto di abbandonare la terraferma e di tornare nel mare perché hanno scelto di non condividere e non vivere un processo evolutivo troppo violento e disarmonico con quelle scimmie che stavano diventando esseri umani, preferendo condividere con le balene l’espressione dello Spirito attraverso la danza ed il fluire…

Quali migliori Maestri per un’umanità troppo spesso imprigionata nelle gabbie rigide delle certezze mentali, morali, intellettuali, prigioniera di dogmi sclerotici e di istituzioni che respingono il relativismo del dubbio che rimette tutto in discussione!
Personalmente ho considerato un onore il mio incontro con Therese, ed auguro a molti di vivere un’esperienza analoga per scoprire veramente il significato di essere Passione in contatto con lo Spirito in ogni attimo della vita…

24 Agosto 2009 di Giancarlo Tarozzi.
Ps.Volevo condividere con voi quest'articolo meraviglioso trovato navigando.
Un abbraccio

Ps. Ragazzi,voglio condividere questa poesia secondo me Totemica inviatami da un'amico ieri,l'autore è sconosciuto.

Non sò dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete
marina,ma il mio destino
è balenando in burrasca.

La cosa curiosa è che lui non ha mai parlato di totem con me e non scrive mai poesiee rari sms!!Quindi questo gesto mi ha fatto sorridere!..perchè ieri osservavo i gabbiani..e poco dopo è arrivato il suo sms!!!

caro astro, innanzitutto ti ringrazio molto per le conoscenze che mi/ci consenti di condividere e che non possono che rappresentare un arricchimento per chiunque non abbia studiato o personalmente approfondito certi ambiti, in cui credo che ancora di più le sfumature facciano, se non addirittura SIANO, le differenze. devo però segnalarti che il concetto di animismo, descritto anche nei miei libri di scuola, credo proprio di averlo afferrato già da allora.

è difficilmente contestabile la preesistenza degli archetipi al significato poi attribuito dall’uomo … in alcuni casi anche distorto… è questo il pericolo a cui faceva riferimento lara (correggimi se ho mal interpretato o mal esposto lara!) … credo che però, da bravi appassionati di astrologia, non possiamo negare che a ogni archetipo corrispondano più “oggetti” … e viceversa! …quindi anche alle ipotetiche ciabatte dovrebbero corrispondere più archetipi (interfaccia/contatto con la terra, familiarità/intimità, …) … e di conseguenza TUTTO dovrebbe essere riferibile a qualcosa di trascendente-immanente … rimane appunto il problema di definire e dei rischi inevitabilmente connessi (ma a mio avviso meno se si deve definire qualcosa di unitario, di totale), perché, astro, non lo puoi negare, questa esigenza –definire- SARA’ SEMPRE (presente), dato che il mentale SARA’ SEMPRE, anche se più o meno dominante. spero che queste ultime frasi non siano troppo “astratte”.
sono peraltro convinta che l’Arte possa rappresentare un valido mezzo per superare il limite delle definizioni, insomma, un ponte tra l’emisfero destro e quello sinistro.

rispetto allo zen … ok, è l’esperienza a divenire sacra e non l’oggetto di per sé … ma onestamente ritieni davvero possibile separare l’oggetto dall’esperienza che se ne fa?


grazie ancora delle preziose riflessioni,
kla

p.s.: anch’io avevo qualche perplessità nell’utilizzare l’espressione ‘civiltà primitive’ … ma al momento non mi era venuto in mente altro.

ah, se ti sei stancato di rispondere mandami pure a quel paese ... ti capirei!

caro ASTRO

ora cerco di fare tabula rasa dentro di me per togliere di mezzo incomprensioni reciproche che stanno veramente "inquinando" il dialogo, spero che tu senta la mia buona fede, perchè se no rischiamo veramente di impantanarci in continue spiegazioni e spiegazioni delle spiegazioni (e questa è per me "polemica" soprattutto, e so a volte, di essere io stessa ad alimentarla).....quindi...PACE....

cara CILLI

spero di riuscire a chiarirmi anche con te.

NOn ho detto che gli animali totem sono zavorra, Cilli...certo che per te non lo sono, io non volevo assolutamente entrare nel merito della TUA esperienza personale o di quella di chiunque altro.

Ho detto che, PER ME, nel percorso che sto facendo ormai da anni, ad un certo punto mi sono accorta che confondevo il MEZZO con il FINE.

Per me gli animali totem e quant'altro sono mezzi per.... contattare qualcosa di più grande dentro di noi.

Come l'astrologia è un MEZZO, non il fine.

Però, Cilli, scusa se mi dà piuttosto fastidio che continui a dirmi "i tuoi totem tenuti a "cuccia"....perchè Cilli ??

Perchè non pensi che io possa aver onorato la visione della pantera nel modo più giusto ?? cosa te lo fa pensare ?? come faccio a non vederci un giudizio nelle tue parole ??

Comunque, Cilli, non importa...ti prego non torniamoci su, magari hai pure ragione tu, chi lo sa e voglio credere alla tua buona fede.

Comunque, tornando agli animali totem, sono d'accordo con te nel considerarli SIMBOLI....che sicuramente hanno una valenza importante nel connetterci ad una dimensione che ci trascende.

E' chiaro che l'esperienza che ho vissuto io è stata POTENTE e mi ha fatto entrare in connessione con energie che si stavano sbloccando dentro di me (scioglimento quadrato luna plutone) e nell'immagine della pantera andavano a materializzare quel potere per anni negato.

Nello stesso tempo a me non interessa, oggi come oggi, inserire tutto ciò in un particolare "sistema di credenza".

Questa dimensione di trascendenza, per me, non è diversa,( per significato, non per impatto emotivo) da quella che sperimento quando vedo le analogie dei transiti tra ciò che accade dentro di me e ciò che accade fuori.

questa non è TRASCENDENZA ?? il fatto che un esperienza esterna da me sia in assoluta connessione con ciò che sta avvenendo dentro me, non è trascendenza ? non mi dice la stessa cosa..?? .che i confini non esistono, che è tutto connesso....è tutto UNO e che la "coscienza" non è limitata ai confini del mio corpo e della mia mente ??

Ma a me interesse, più di tutto oggi, fare esperienza di questo UNO, cioè sperimentare il più possibile il QUI e ORA.

Quindi, diciamo che adesso mi importa molto meno dei "mezzi" e più del "fine".

Spero che le incomprensioni siano chiarite.

baci a tutti

cara lara ..
figurati se io non accetto la pace ..

però scusami ancora ..ma proprio non riesci a fare differenza tra carezze e schiaffi ?

Credimi io nel dire "a cuccia" .NON ESPRIMO GIUDIZI e se lo dicessi a ..MR X ..non reagirebbe come te ..
quindi se le reazioni sono diverse ..TRAI TU LE CONCLUSIONI...
.
e prendo atto ..che se hai ONORATO LA PANTERA le SENSAZIONI A PELLE che sono inspiegabili e non so come dirtelo!!!!(ed è ciò che tu chiami buona fede)potevano anche non essere espresse qui ...
Ciò che tu confondi con il mio voler cercare agganci o uniformità al mio vivere ...è invece secondo me un mio tentativo al confronto-dialogo con te che mi viene negato..con ostinazione e con un preciso e puntuale "analisi del periodo"

Per kla...
non ti seguo purtroppo nel tuo "ragionamento" sulle ciabatte ..
per la croce ringrazio astro che ci ha illuminato
::saint::

Per astro ..
certo che gli animali totem non è che si scelgono ma se qualcuno si ritrova perseguitato dai pipistrelli ::razz::
Un motivo esiste ..almeno per me è esistito e non è voglia di cercare agganci con l'ego che sguazza..anzi l'ego e le proiezioni di un passato alibi pesante e trste si dissolvono e si lascia andare..
da qui comprendi (conosci bene la storia come altri pochi) ..che il lasciar andare si riferisce ancora a meccanismi mentali che ci intrappolano (io non immune) e ci fa costruire alibi per vivere male un presente..imperneato di dolore -alibi di un passato..
La morte ha rappresentato per me questo ..e quale totem più in sintonia con quel sospeso trovato fuori da una stazione a mò di bagaglio se non il pipistrello?..
Poi sai meglio di me che gli animali totem possono essere tantissimi e variano per i nativi ..(tribù) ..- per i celti - gli arborigeni ..
ma direi che la stragande maggioranza di animali ne fa parte compresi insetti..
per la loro ricerca vale . il sogno, il continuo visualizzare lo stesso animale,
l'essere cercati,l'amore innato,quello astrosciamanico e infine nel viaggio sciamanico ..l'animale di potere si incontra quando entri in cuniculi,cortecce di alberi e si è in una condizione di "trance" ..che è quella che più permette di spaziare e tornare..poi con un senso di appartenenza al tutto...
Facevo distinzione con altro genere di natura ...scrivendo a klà ..L'albero..uno strumento..le pietre..che sono comunque mezzi di contatto per le discipline ..sciamaniche con qualche variante come esiste per chi studia astrologia...
Per es ..nella mia unica esperienza remota(sai che ho dovuto poi fare scelte quest'anno) ..il tamburo importante ..
ora il tamburo che per me è sacro è sicuramente un simbolo .ma non riesco a scriver/ti.vi ..che differenza assume ..se non limitandomi a una considerazione
dò un colpo e vibra dentra di me ..e mi fa immergere ..il colpo al lupo non lo do..
quindi il mio banale esempio per cercare di capire con te e con voi come alcuni strumenti simbolici siano un tramite per il contatto analogico di cui parlavo prima?
lo stesso vale per l'incenso ..
per un totem a cui ricorrere ..certo ce ne sono e sono di diverso genere come il catcher dream ..che sempre totem è ma finalizzato a selezionare i sogni..quindi suppongo che nella storia universale ne esistano di diverso genere e in questi io aggiungo la croce di cui hai parlato..il rosario o una campana tibetana ..

per shay ..grazie di tue condivisioni.
volevo essere breve.

tra un pò vi posto un calendario astrosciamanico per questi gg ...
Naturalmente è cestinabile ..
a tra poco
cilli

Ma che cestinare!!!
Prima trafficavo con il mio tamburo!!!
E ho trovato questo canto Cherokee che ti dedico:
Il Tamburo

Il mio tamburo ha molte voci
Il mio tamburo racconta molte storie
Questo tamburo è pieno di mistero
Questo tamburo è pieno di sogni.

Ascolta il suo battito
Ascolta il suo battito
Ora tu senti il battito degli zoccoli
Ora tu senti il battito delle ali
Tutto è Uno.

Canto Cherokee

E pensavo a te cara Compagna e al 31 alla luna blu all'eclissi di luna e luna piena del 31...e a un bosco..peccato siam lontane .
Il tamburo per me è la connessione con la parte più atavica di me stessa,e anche a me connette con il lupo e il suo ululato..ogni volta che lo suono.
Un abbraccio

Ps.Anch'io trafficavo alla ricerca di simboli di buon auspicio per il 31 dicembre e il 1 gennaio e ho trovato queste curiosità di varie tradizioni dal mondo.

SCARAMANZIE DI CAPODANNO
Bruciare, buttare, lanciare sono apparentemente solo verbi ma, al di là delle pura funzione grammaticale, hanno un profondo significato, quello di lasciarsi alle spalle qualcosa ed è proprio questa sensazione che accomuna le più disparate scaramanzie che permettono di liberarsi dai pesi accumulati nel corso degli ultimi dodici mesi. Queste tradizioni hanno soprattutto l'obiettivo di assicurarsi l'abbondanza, il benessere e la felicità per l'intero anno e, dal punto di vista delle manie gastronomiche, c'è chi usa, appena scocca la mezzanotte, mangiare un dattero per conservare poi per tutto l'anno nel portafogli il semino interno che si dice porti soldi e, tra la frutta portafortuna che non deve mai mancare sulla tavola di Capodanno, figurano la melagrana, con i chicchi color rosso rubino simbolo di prosperità, prolificazione ed abbondanza e l'uva rossa o rosata che apporta ricchezza e, secondo antiche credenze popolari, allo scoccare della mezzanotte bisognerebbe mangiarne 12, chicchi uno per ogni mese dell'anno .

Tra gli altri gesti scaramantici di capodanno più diffusi si ricorda anche la tradizione di indossare biancheria intima nuova e/o rossa, o ancora baciarsi sotto al vischio, una credenza che deriva dal Nord Europa secondo la quale, appendendo questa pianta alla porta o regalandola all'inizio dell'anno nuovo, si tengono lontani i demoni e i malefici.


SUPERSTIZIONI IN SUD AMERICA
Il capodanno, tra tradizioni e scaramanzia, porta con sé l'augurio per un anno nuovo all'insegna della fortuna e del benessere e, a cominciare dal Sud America, in Venezuela è diffusa la tradizione di tenere in mano un pugno di lenticchie fino alla mezzanotte o ancora, per salutare "el año viejo" durante la grande cena in compagnia di amici e parenti, al centro della tavola si usa mettere una banconota nuova imbevuta di champagne, affinché sia un anno di prosperità e ricchezza.

In Brasile il Réveillon è una sorta di assaggio del carnevale, ci si veste di bianco e, tra manifestazioni di cultura popolare, ci si raduna al ritmo di samba sulla spiaggia, per offrire fiori e regali che vengono lasciati galleggiare sull'acqua per poi esprimere un desiderio per l'anno nuovo alla vanitosa dea del mare Iemanjá. In Messico invece si organizzodei giganteschi falò che vengono fatti bruciare per tutta la giornata e, inoltre, si bruciano gli oggetti vecchi buttando via il brutto dell'anno passato e si allontana così anche la cattiva sorte. Comune è anche l'abitudine di mangiare 12 acini d'uva, uno per ogni mese dell'anno, uno per ogni desiderio che si spera venga esaudito.

USI E COSTUMI EUROPEI
La tradizione dell'uva la ritroviamo anche in Spagna, dove il conto alla rovescia viene scandito dall'orologio della Casa de Correos, nella piazza Puerta del Sol di Madrid e, per assicurarsi benessere e fortuna si beve un bicchiere con dentro un anello, il tutto rigorosamente vestiti a festa, di rosso ovviamente! Tra le piccole tradizioni ancora abbastanza diffuse in Germania c'è quella di predire il futuro facendo fondere un pezzetto di piombo al fuoco di una candela e cercando poi di interpretare il significato delle forme che si creano versando il piombo fuso in acqua fredda.

A Capodanno ci si reca da parenti ed amici ad augurare un felice anno nuovo portando piccoli portafortuna come il maialino di marzapane con un quadrifoglio in bocca oppure un vasetto di quadrifogli con in mezzo la figurina di uno spazzacamino con la sua scala.

Secondo un'usanza inglese infatti è di ottimo auspicio che la prima persona a varcare la soglia allo scoccare della mezzanotte sia un uomo dal bell'aspetto e con i capelli neri. Meglio ancora se porta con sé una scodella di sale, una moneta e un pezzo di carbone, tutti simboli di nutrimento, ricchezza e calore. In Scozia invece preferiscono che il giovanotto arrivi con una bella bottiglia di whisky sotto braccio mentre, in alcune regioni italiane, conta la prima persona che s'incontra per strada: porta fortuna incrociare un anziano o un gobbo.

TRADIZIONI ASIATICHE
In Giappone il Nuovo Anno, shogatsu o oshogatsu, è la festa più importante dell'anno che si attende praticando il rito dell'hatsumode che consiste nel recarsi nei templi per pregare e ascoltare 108 colpi di gong che annunciano il momento fatidico, ricevendo in dono degli incensi e dei pungoli atti a scacciare gli spiriti maligni. Prima che inizi il nuovo anno si fanno le susuharai ossia delle pulizie in grande per eliminare lo sporco dell'anno passato: si pensa che la casa ben pulita sia di buon auspicio per l'inizio del nuovo anno mentre, il primo giorno dell'anno nuovo si beve il fukucha, il tè della buona fortuna contro la tristezza e si brinda con il toso, uno speciale saké fatto di spezie e di erbe che scongiura le malattie. In India è assolutamente vietato trascorrere l'ultimo giorno dell'anno chiusi in casa: porta male! Allora tutti in strada ad attendere la mezzanotte, magari nei pressi dell'India Gate, un arco di 42 metri di altezza, eretto in memoria dei soldati indiani morti nella Prima Guerra Mondiale che di notte gode di un'illuminazione davvero mozzafiato.

Non c'è che da prepararsi con cura e attendere la notte del 31 dicembre per iniziare al meglio il nuovo anno!

“Il Solstizio d’Inverno, e il periodo in cui il Sole si trova in Capricorno, è ideale per la ricapitolazione e per preparare la strada per il nuovo anno. Il presupposto della ricapitolazione è che eventi passati possono bloccare l’energia vitale fino a quando non vengono individuati e liberati. In caso contrario il passato continua ad essere trattenuto nel corpo emozionale e costantemente riciclato, riattivato e condensato nel presente. Come esseri umani tendiamo a investire enormi quantità di energia in queste memorie, finché, proprio come in un computer, la memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano o si bloccano.
Oltre al riesame della propria vita e delle proprie memorie, al rilascio di rancori ed emozioni bloccate, la ricapitolazione può consentire ad energie precedentemente intrappolate di rendersi disponibili per implementare i risultati e gli obiettivi desiderati. La ricapitolazione quindi può essere seguita da pratiche finalizzate a definire le proprie intenzioni, e a preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno.
Una tecnica tradizionale è chiamata Il Cuore dell’Anno, i Dodici Giorni Santi, o i Dodici Giorni di Natale. Comporta l’impiego di una struttura astrologica e cristiana consolidata, basata tuttavia su profonde fondamenta esoteriche e astrosciamaniche. I 12 giorni si trovano anche nella tradizione vedica, cinese, pagana e in molte altre. Sebbene la pratica sia usata con diverse varianti nel calendario e nelle usanze, la struttura più tipica fa riferimento ai 12 giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio. In una versione più tradizionale, in linea con le antiche usanze celtiche e cristiane, ciascuno dei 12 giorni inizia la sera prima, ossia il primo giorno va dalla sera del 25 dicembre alla sera del 26 dicembre, e così via.
La mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, che precede l’inizio dei 12 giorni, è considerato il momento più santo e il vero culmine del Solstizio d’Inverno. In quel momento il segno zodiacale della Vergine si trova sull’orizzonte orientale, e svela la nascita immacolata dalla celestiale Vergine (Regina del Cielo) e annuncia l’ingresso dell’energia cristica nel mondo, che viene poi pienamente radicata all’alba del 25 dicembre. Si crede che a Natale le radiazioni guaritrici del Solstizio d’Inverno vengano sparse sul pianeta e Cristo il Verbo, il tredicesimo, vi si stabilisca come focus dei 12 spiriti dello zodiaco, o Spiriti Totem. Questi spiriti lavorano al massimo nei 12 giorni successivi, orchestrati dal Cristo..

Durante ciascuno dei 12 giorni dedica del tempo a riesaminare o ricapitolare una parte dell’anno appena passato sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco. Il primo giorno (26 dicembre) è associato con l’Ariete e implica il riesame del periodo che va dal 21 marzo al 21 aprile 2009, il secondo giorno (27 dicembre) è il Toro e tratta il periodo dal 21 aprile al 22 maggio 2009, e così via, sulla base della tabella seguente. Il dodicesimo giorno è l’Epifania (6 gennaio) ed è associata ai Pesci e al periodo che va dal 19 febbraio al 20 marzo 2009. Lo scopo della ricapitolazione è identificare rancori stagnanti, problemi e azioni in sospeso, e lasciarli andare nel flusso della vita. Anche i sogni di quei giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile prenderne nota.
L’Epifania, che segue le Dodici Notti (la vigilia dell’Epifania), conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Multidimensionale Centrale. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dà alla luce il potere messianico del Cristo. Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo esotericamente è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata al Battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, in contrapposizione alla nascita fisica.
Per altri 12 giorni, dal 7 gennaio (o dalla sera del 6 gennaio) al 18 gennaio, un’altra possibilità è preventivare e programmare il nuovo anno per quanto riguarda tutto ciò che vuoi realizzare. In questo caso puoi dedicare del tempo ogni giorno ad esplorare il tuo intento, desideri, progetti e programmi per ciascun segno dello zodiaco, e parte del Nuovo Anno, iniziando dall’Ariete (21 marzo-21aprile 2010) fino ai Pesci (19 febbraio-21 marzo 2010).

Data ricapitolazione Segno zodiacale Periodo ricapitolazione Parte del Corpo
26 Dic 2009 Ariete Testa
27 Dic 2009 Toro Gola
28 Dic 2009 Gemelli Mani, braccia
29 Dic 2009 Cancro Plesso solare
30 Dic 2009 Leone Cuore
31 Dic 2009 Vergine Intestino
1 Gen 2010 Bilancia Ghiandole surrenali
2 Gen 2010 Scorpion Organi genitali
3 Gen 2010 Sagittario Plesso sacrale
4 Gen 2010 Capricorno Ginocchia
5 Gen 2010 Acquar Arti inferiori
6 Gen 2010 Piedi

Franco Santoro Consulente sciamanico, direttore del Sacred Cone Circle,..

Santoro è il cognome di mia madre ..e quando ho incontrato Franco ...è una coincidenza ..che non ho ancora approfondito


Spero vi possa interessare o cogliere spunti .. ..

“Il Solstizio d’Inverno, e il periodo in cui il Sole si trova in Capricorno, è ideale per la ricapitolazione e per preparare la strada per il nuovo anno. Il presupposto della ricapitolazione è che eventi passati possono bloccare l’energia vitale fino a quando non vengono individuati e liberati. In caso contrario il passato continua ad essere trattenuto nel corpo emozionale e costantemente riciclato, riattivato e condensato nel presente. Come esseri umani tendiamo a investire enormi quantità di energia in queste memorie, finché, proprio come in un computer, la memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano o si bloccano.
Oltre al riesame della propria vita e delle proprie memorie, al rilascio di rancori ed emozioni bloccate, la ricapitolazione può consentire ad energie precedentemente intrappolate di rendersi disponibili per implementare i risultati e gli obiettivi desiderati. La ricapitolazione quindi può essere seguita da pratiche finalizzate a definire le proprie intenzioni, e a preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno.
Una tecnica tradizionale è chiamata Il Cuore dell’Anno, i Dodici Giorni Santi, o i Dodici Giorni di Natale. Comporta l’impiego di una struttura astrologica e cristiana consolidata, basata tuttavia su profonde fondamenta esoteriche e astrosciamaniche. I 12 giorni si trovano anche nella tradizione vedica, cinese, pagana e in molte altre. Sebbene la pratica sia usata con diverse varianti nel calendario e nelle usanze, la struttura più tipica fa riferimento ai 12 giorni che vanno dal 26 dicembre al 6 gennaio. In una versione più tradizionale, in linea con le antiche usanze celtiche e cristiane, ciascuno dei 12 giorni inizia la sera prima, ossia il primo giorno va dalla sera del 25 dicembre alla sera del 26 dicembre, e così via.
La mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, che precede l’inizio dei 12 giorni, è considerato il momento più santo e il vero culmine del Solstizio d’Inverno. In quel momento il segno zodiacale della Vergine si trova sull’orizzonte orientale, e svela la nascita immacolata dalla celestiale Vergine (Regina del Cielo) e annuncia l’ingresso dell’energia cristica nel mondo, che viene poi pienamente radicata all’alba del 25 dicembre. Si crede che a Natale le radiazioni guaritrici del Solstizio d’Inverno vengano sparse sul pianeta e Cristo il Verbo, il tredicesimo, vi si stabilisca come focus dei 12 spiriti dello zodiaco, o Spiriti Totem. Questi spiriti lavorano al massimo nei 12 giorni successivi, orchestrati dal Cristo..

Durante ciascuno dei 12 giorni dedica del tempo a riesaminare o ricapitolare una parte dell’anno appena passato sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco. Il primo giorno (26 dicembre) è associato con l’Ariete e implica il riesame del periodo che va dal 21 marzo al 21 aprile 2009, il secondo giorno (27 dicembre) è il Toro e tratta il periodo dal 21 aprile al 22 maggio 2009, e così via, sulla base della tabella seguente. Il dodicesimo giorno è l’Epifania (6 gennaio) ed è associata ai Pesci e al periodo che va dal 19 febbraio al 20 marzo 2009. Lo scopo della ricapitolazione è identificare rancori stagnanti, problemi e azioni in sospeso, e lasciarli andare nel flusso della vita. Anche i sogni di quei giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile prenderne nota.
L’Epifania, che segue le Dodici Notti (la vigilia dell’Epifania), conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Multidimensionale Centrale. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dà alla luce il potere messianico del Cristo. Un tempo l’Epifania era la data originale della nascita del Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo esotericamente è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata al Battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, in contrapposizione alla nascita fisica.
Per altri 12 giorni, dal 7 gennaio (o dalla sera del 6 gennaio) al 18 gennaio, un’altra possibilità è preventivare e programmare il nuovo anno per quanto riguarda tutto ciò che vuoi realizzare. In questo caso puoi dedicare del tempo ogni giorno ad esplorare il tuo intento, desideri, progetti e programmi per ciascun segno dello zodiaco, e parte del Nuovo Anno, iniziando dall’Ariete (21 marzo-21aprile 2010) fino ai Pesci (19 febbraio-21 marzo 2010).

Data ricapitolazione Segno zodiacale Periodo ricapitolazione Parte del Corpo
26 Dic 2009 Ariete Testa
27 Dic 2009 Toro Gola
28 Dic 2009 Gemelli Mani, braccia
29 Dic 2009 Cancro Plesso solare
30 Dic 2009 Leone Cuore
31 Dic 2009 Vergine Intestino
1 Gen 2010 Bilancia Ghiandole surrenali
2 Gen 2010 Scorpion Organi genitali
3 Gen 2010 Sagittario Plesso sacrale
4 Gen 2010 Capricorno Ginocchia
5 Gen 2010 Acquar Arti inferiori
6 Gen 2010 Piedi

Franco Santoro Consulente sciamanico, direttore del Sacred Cone Circle,..

Santoro è il cognome di mia madre ..e quando ho incontrato Franco ...è una coincidenza ..che non ho ancora approfondito


Spero vi possa interessare o cogliere spunti .. ..

Cara!!
Conosco i lavori di Franco Santoro,avendoci lavorato in seminario,ma questo non lo conoscevo!
Grazie tipico di Franco della sua natura multidimensionale!!Capisci a me .
Io di solito faccio quello dei 101 desideri per l'anno nuovo lo conosci?
E a livello di rilascio del karma questi sono giorni importanti,e di solito incontri fatti in questi ultimo periodo, sono spesso considerati grandi opportunita di crescita a livello d'anima per mollare parti di se stessi che ci rendono stagnanti e pesanti a livello vibrazionales spezzando delle dinamiche ripetitive.
Un abbraccio

Ciao ragazzi, mi intrometto piano piano perché vi sto leggendo con interesse e partecipazione, anche se silenziosamente. Mi sento anch'io parte del branco perché una volta una volta una maestra di yoga di disse che avevo “occhi di lupa” e mi consigliò di leggere Donne che corrono con i lupi. Da lì è partita una serie di rivelazioni che ancora sto cercando di cogliere in profondità, anche se non avevo mai sentito parlare di animali totem.
Volevo solo dire a Shay che la poesia sui gabbiani è di Vincenzo Cardarelli, e una volta mi sentivo molto rappresentata da quelle parole.
Un bacio a tutti.
Ale

ale ..che piacere ..

vedi che la sorella luna ogni tanto compare ...

sarai benvenuta nel branco ...
io ..come sai faccio spesso il portiere - mi sostituisco alla padrona di casa Elisa ..
Come stai occhioni blu?

Ciao Alessandra,
e benvenuta nel Branco!
Grazie...!!!
Lo sai che ho postato la poesia oltre che x condividere,perchè sentivo che qualcuno mi avrebbe svelato l'autore:) evidentemente c'è una connessione legata al gabbiano fra noi due, che scopriremo se sarà importante per comprendere meglio parti di noi stesse! che bello
!
Sentiti libera di partecipare condividere, stare in silenzio,o fare ciò che senti adatto al tuo sentire!
A presto
Un abbraccio

Cilliiii!!
A proposito di luna hai visto com'è bella stasera questa accogliente luna in toro?!

Daiiii..ho trovato un video dove il poeta che citi ha messo questa bella poesia!
Te lo dedico!:) e grazie.


www.youtube.com/watch?v=BsOJbsT1ULY


ciaooo

Grazieee! Adoro il rumore delle onde, potrei ascoltarlo per ore!
Grazie ancora
Ale
PS-come si fa a scoprire i propri animali totem? bisogna aspettare che vengano a te?

Cilli,
grazie del caloroso benvenuto, mi ha dato calore.
bacio
Ale

Ale:)
prego figurati!
Pure io m'incanto ad ascoltare il mare e ad osservre i gabbiani,e mi perdo in un oceano d'emozioni!
Per sapere i propi totem,esistono tante tecniche,ora ti posto un articolo che scrissi per un amico,
"Una storia indiana:

Una sera, un vecchio indiano Cherokee parlò a suo nipote
e gli raccontò delle battaglie interiori.
“Figlio mio”, gli disse, “la vera grande battaglia è quella che
avviene tra i due lupi che vivono dentro di noi.
Uno è il Male. E arrabbiato, geloso, invidioso, vendicativo,
sordido, arrogante, autodistruttivo, colpevole d’ogni bassezza, forte
con i deboli e debole con i forti, bugiardo, orgoglioso, egoista.
L’altro è il bene. E gioia, pace, speranza, serenità, umiltà,
gentilezza, benevolenza, empatia, generosità,
dice il vero senza ferire, conosce ed esercita la compassione e dà
fiducia”.
Il bambino penso alle parole del nonno.”Qual’è il lupo che vince?”chiese poi.
Il vecchio Cherokee sorrise: “Quello che scegli di nutrire…”

Con questa riflessione dei nativi americani,cultura che amo profondamente fin da bambina, inizio col parlare degli animali totem secondo una piccola parte della loro immensa cultura, tenendo a precisare che lo stesso animale avrà un ulteriore significato per ogni tribù confinante che va ad arricchire l’essenza, o il dono, o il suddetto significato che esso vuole trasmetterci aldilà di un sempilce pensiero, ma arrivando all’essenza del suo potere antico.Citando poi un loro detto:”è attraverso la natura che giungono gli insegnamenti,ed è alla natura che tutti ritorneremo”.

Nel preciso istante in cui un’individuo viene al mondo porta con se il suo bagaglio genetico (DNA, ceppo famigliare), ma anche quello della sua anima a livello karmico; che va inteso negli schemi da spezzare che si ripetono più volte nella stessa vita; sciogiondolo pian piano che ci si migliora, arrivando infine a realizzare il compito per cui si è scesi nella materia, il proprio dharma ossia, la chiamata dell’anima. Tornando a noi, al momento della nascita abbiamo 9 animali totem che rispecchiano i nostri talenti, i nostri punti di forza, e i punti su cui lavorare per migliorarsi o rafforzarsi. Se siamo pronti ad accoglierli, andando al di là delle apparenze, noteremo che essi sono per noi modelli di comportamento che hanno il solo fine di trasmetterci messaggi per guarire e migliorarci. Ciò avviene solo se si resta in ascolto. Ogni animale ha un compito specifico, ha il suo totem principale da diffondere; ricordando soprattutto che ogni tribù aggiunge sempre qualcosa di nuovo nel suo significato.
Il silenzio della mente calma è la sacra fertilità dello spirito capace di ricevere, e di imparare ad evocare il totem di un particolare
animale quando se ne impara a conoscere il significato. Non bisogna mai dimenticare di restare aperti con umiltà, gratitudine rispetto, amore; e accetare il tipo di aiuto che esso ci rivelerà più adatto alle nostre esigenze del momento,lasciando al di fuori ogni tipo di aspettativa….attuando solo un atteggiamneto di accoglienza totale…. per il messaggio che ci verrà recapitato, la modalità nel quale esso avverrà. Voglio sottolineare che ciò è differente per ognuno di noi. Bisogna trovare il proprio personale codice di interpretazione semplicemente osservando cio che accade, in sogno, o con un volantino trovato per terra, o se una pagina su internet si apre da sola su un particolare animale e via discorrendo.
La leggenda narra che in tempi antichi quando un iniziato, un ricercatore o un guerriero avesse avuto bisogno di una guida per comprendere meglio quella precisa fase del suo percorso, egli si sarebbe recato dal consiglio degli anziani,composto da 6 menbri seduti a Nord,(simbolo della saggezza,dei venti dell’aria). Qui (immaginando che sia tu quell’uomo in cerca, anche perché, in un ceerto senso, sei o sarai tu) ti metti al centro e poni il tuo quesito. Poi ti viene porta la borsa di medicina, con dentro vari simboli di animali di potere,e in base a ciò che pescherai ti verrà dato il responso. Quando esci di là, ti sentirai carico di energia e più determinato a proseguire nel Sentiero.Gli animali totem con cui si nasce sono 7 legati alle 7 direzioni che circondano il corpo fisico (Est, Sud, Ovest Nord, Sopra, Sotto, dentro..). Ognuno di essi ha una specifica lezione da insegnarti nel corso del tempo… e tu in qualità di ricercatore devi porti con silenzio e umiltà verso ognuno di loro. Poi c’è l’animale legato al lato destro, ossia una sorta di Padre protettore interiore, che ti dona coraggio e spirito guerriero. A seguire c’è il totem sinistro, legato alla Madre interiore, colei pronta ad accogliere e a ricevere, donando a te stesso e a gli altri ciò che hai in tess. Essa è anche il totem custode delle relazioni. Entrambi, rispetto a gli altri sette, ti guideranno per tutta la vita, Mentre gli altri cambieranno in base a ciò che nutrirai nel cammino personale.

Se volete trovare i vostri animali totem, potete disegnarvi le carte da soli,o selezionare le immagini da internet e ritagliarle. E’ una scelta personale. Oppure ci sono vari tipi di carte che si possono acquistare. Quando le avrete per le mani, dovrete consacrarle alle 7 direzioni, purificando la stanza, accendendo una candela, mettendo della musica rilassante; o, per chi può, andare in un boschetto o in un prato. Lasciatevi guidare dall’istinto personale, pronti a ricevere il vostro dono. Fate silenzio. Trovate una posizione comoda, chiudete gli occhi, respirate e lasciatevi trasportare. Quando sarete pronti scegliete le carte di nascita, partendo dall’Est, appuntandole col rispettivo animale su un quaderno. E così via, fino alle ultime 2.
Per chi non sente di farlo con le carte, ma è più portato per la meditazione e la visualizzazione, procedete chiedendo con amore ai vostri animali totem di rivelarsi a voi per relazionarvi e lavorare in simbiosi. Sia da svegli, sia, per chi ha più confidenza con i sogni e il mondo onirico, nei sogni appunto. Scegliete il metodo che più sia semplice e armonico per voi.

Dopo che li avrete scritti inizieranno pian piano a subentrare ricordi, anche di quando eravate bambini; favole che vi venivano lette, sogni ad occhi aperti. Tutta una sorta di simbologia personale insomma, con il solo scopo di farvi notare che loro sono sempre stati accanto a voi.

Tornando a le 7 direzioni e il loro significato:
L’ Est ci conduce verso le sfide spirituali che conducono all’Illuminazione.
Sud è il totem del bambino interiore, del lato innocente e puro di noi stessi; ti insegna a distinguere quando aver fiducia e quando essere umile, cercando di equilibrare il tutto senza perdere l’innocenza.
Ovest è la sede degli antenati; ti indica anche la via per realizzare la metà stabilita, attraverso la verità.
Il Nord rappresenta la saggezza e il distinguere quando parlare e quando tacere, ricordandoti di essere grato per entrambi questi aspetti.
L”animale di Sopra, è il guardiano per il Tempo del sogno, fà da ponte per altre dimensioni, e ti ricorda che vieni dalle stelle e ad esse tornerai.
L”animale del Sotto ti trasmette la stabilità che viene da dentro te stesso.
L’animale di Dentro t’insegna a difendere il tuo spazio sacro, la tua aura, dove nessuno può entrare senza il tuo permesso; e ti portan gioia e verità.

Dopo aver scelto i 7 animali, vanno estratti gli ultimi due, quelli di base, che resteranno sempre con voi durante la vita. Detto ciò, poi ognuno inizierà a rivelarsi a voi in maniera differente (piume, spot in tv, sogni etc.). Solitamente vengono usati 44 animali totem, ma ogni tradizione è diversa anche fra i Nativi Americani; figuriamoci poi nel culto celtico dove alcuni animali non compaiono. Scegliete con il vostro intuito quanti animali mettere nelle vostre carte. Poi, ogni qualvolta avrete un dubbio, una scelta da fare, un chiarimento da ricevere; prendete il mazzo e chiedete consiglio. Stessa cosa per meditazione; o per i sogni prima di coricarvi. Alla base c’è l’intento e la chiarezza della domanda.
Io m'ispiro molto al libro di David Carson e Jamie Sams.
Ale,ascolta il tuo cuore,permettendoti di lasciar fluire ciò che senti,chiedendo a loro di manifestarsi a te,in un linguaggio comprensibile al tuo modo di essere,solo tu saprai scegliere il meglio per te stessa,i miei son suggerimenti,ricorda solo di tenere un quaderno sempre a portata di mano,sia che li sogni sia che troverai un volantino etc,una sorta di diario di bordo personale di te stessa per documentare ciò che avviene ed è molto utile!
Un abbraccio e buon lavoro:)

Ps.Questa è un'altra tabella utile e valida per trovare i tuoi animali di potere trovata in giro per il web.

"Fidati delle tue intuizioni e ricorda:

solo ascoltandole e seguendole
imparerai il loro linguaggio,
un linguaggio dimenticato
che puoi adesso riscoprire.
Spesso,ciò che hai giudicato una intuizione errata
era invece una cattiva comprensione del messaggio:
come tutti i linguaggi,
anche quello dell'intuito va esercitato."

Quando eri bambino, ricordi di avere raccolto qualche animale, o di essere stato attratto da qualche animale che ancora oggi attira la tua attenzione?

Di tutti gli animali, anche non domestici, se potessi tenerne uno come animale da compagnia, quale animale sarebbe?

Quando andavi allo zoo, da quale animale ti sentivi attratto e osservavi più a lungo?

Se potessi essere un animale che animale vorresti essere?

Quale animale è comparso più frequentemente nei tuoi sogni, fin dall’infanzia?

Quale animale hai raffigurato in modo significativo nei tuoi disegni, scritti o poesie?

A quale animale ritieni di assomigliare?

Quale animale ti sei sempre soffermato a guardare a lungo?

Nelle opere d’arte o nei gioielli, c’è qualche animale che ti ha sempre attirato?

Quando sei in mezzo alla natura c’è qualche animale che ti capita di osservare con particolare attenzione o che senti in sintonia con te?

Che animale hai iniziato a vedere di tanto in tanto, che non hai mai notato prima?

C’e qualche animale che recentemente ti si avvicina come se fosse attratto da te?

Stai sognando o hai sognato qualche animale ultimamente?

Stai pensando o hai visualizzato un animale ultimamente?

Nelle ultime due settimane quali animali hai visto o hai sognato più volte?

Che animale hai visto oggi?

Che animale, vorresti essere oggi?

Che animale vorresti avere con te oggi?

Sei mai stato attaccato o morso da qualche animale?

Hai subito qualche spavento o altro evento traumatico, legato a qualche animale?

Vedere quale animale ti provoca sentimenti di paura o moti di repulsione?

Quale animale proprio non ti piace o trovi antipatico e perché?

In sogno hai avuto qualche incubo legato alla figura di un animale?

Quando guardi un film, o un documentario alla TV c’è un animale che ti fa paura?

Elenca gli animali che sono presenti nella tua casa sotto forma di: immagini, foto, poster, quadri, pupazzi, figurine, sculture, animali impagliati, portachiavi ecc.. e sottolinea quali di questi animali senti più tuoi

Porti o hai portato un ciondolo o un anello che raffigura un animale?

Hai qualche animale che vive in casa con te?
Ricorda che puoi evocare i tuoi animali Totem anche studiando le loro abitudini, tenendo le loro immagini in casa tua, mettendo una foto sul desktop del tuo pc, vedendo dei documentari, o andando dove vivono, per vederli dal vivo etc.
Spero possa esserti utile e se hai bisogno di chiarimenti sono qui:)


Un abbraccio

Caspita!! Mi sembra di aver capito di avere un sacco di lavoro da fare... mi vien da ridere per la sincronicità di aver posto questa domanda proprio in questi giorni che sto accudendo la cagnolina di un mio amico... che lupo non è ma che comunque mi porta a seguire di più l'istinto.
Grazie di cuore, veramente.
Ciao, Ale

ALE!!!
Ricorda che se in un branco un menbro chiama, l'altro risponde sempre, in un modo o nell'altro!
Sono felice per te:) nulla succede per caso,dai un bacione al cagnolino e ringrazialo,lui è stato il tuo tramite!Poi per quello che ti ho elencato serve come spunto di base, stà solo a te decidere come farlo e in cosa ti ritrovi e cosa scartare o tenere!!!
Buon lavoro Un abbraccio

Ps.Dimenticavo,sono settimane che sogno cani!!!in tutte le salse e incroci vari...l'ultimo un incrocio tra un labrador e un cocker!E Cilli te lo può confermare!

shay ..grazie anche a te..
ho divorato i tuoi post ..e la leggenda dei 2 lupi non la conoscevo ..
...mi farebbe piacere ricevere via mail anche il seguito ..vuoi?puoi?
ho Gmail ..che ..è in tilt stasera..non risco a inviare..ma ho già posta in partenza....So che conosci f.santoro...

grazie ..ehi ma come fai a conoscere tutti i link di video??
io molto imbranata in merito..

Si!!
il seguito di cosa però Della leggenda?o dei 101 desideri?
In privato si quando vuoi lo sai,a me funge g mail stasera strano a te no..o su skype..se preferisci...stasera sono collegata alla mia luna toro
Sono contenta che ti sian utili.
I video booooo..seguo l'istinto così come tu senti i tarocchi!

cara Cilli

continui a sostenere che la tua frase "i tuoi totem messi a cuccia" non è un giudizio ??

Cilli, evidentemente vediamo la cosa in modo molto diverso.

Per me non dare giudizi...è proprio...NON dare giudizi.

ciao lara

Carissima Cilli,

Sono rientrata nel forum solo ora dopo una lunga assenza, perchè ho ricevuto tramite sms gli auguri graditissimi di Lucky.
Ti scrivo quì ora per dirti che non sono io Alessandra con cui stai parlando in questo post, io se un giorno tornerò sarò sempre Ale70 o Aletta.

Ho voluto specificare questa cosa.
Ti saluto caramente e a risentirci FORSE presto cara sorella luna.........

Dolci ricordi con tante di voi.....

Aletta

Carissima Cilli,

Sono rientrata nel forum solo ora dopo una lunga assenza, perchè ho ricevuto tramite sms gli auguri graditissimi di Lucky.
Ti scrivo quì ora per dirti che non sono io Alessandra con cui stai parlando in questo post, io se un giorno tornerò sarò sempre Ale70 o Aletta.

Ho voluto specificare questa cosa.
Ti saluto caramente e a risentirci FORSE presto cara sorella luna.........

Dolci ricordi con tante di voi.....

Aletta

ma ..... io sapevo che sei alessandra-ale 70-ale .

ma occhioni blu e sorella luna ..erano per ale70...naturalmente-quella che ho conosciuto ..e come dimenticare..
occhi diversi di colore e all'opposto tra nero e blu che si incrociano e attraverso quella luna capricorno...riescono comunque a liberare e a non contenere una emozione forte da gestire sempre per me..
sono meno scricciolo..ma pur sempre cillina o falce di luna..
a presto

Ma voi siete... Lascio per 24 ore, torno, e trovo questa "grandinata" di post... Mi ci vorrà una settimana per leggere tutto, e rispondere quel che c'è da rispondere..! Stasera, FORSE, riuscirò a leggere QUASI tutto... poi però devo andare al lavoro.
Quindi se non mi vedete affacciarmi nella Tana, non pensate che sia emigrato per fare il Lupo Solitario, o formare un nuovo branco...

Per ora dò il benvenuto al nuovo "membro"... benvenuta Alessandra-Ale70... Occhi-che-Corrono... m'è venuto cosí, leggendo quel che hai scritto... chissà che non possa considerarlo come un tuo nome "sciamanico"... sempre se te lo senti affine, è chiaro...

Ehm, a presto, spero...

ale ..scusami ma ero e il tuo NON ...sono .

ti ringrazio allora per avermi informata ..SI VEDE CHE VOLEVO TU TORNASSI!!!!


Il resto vale sempre..


allora che sia benvenuta l'altra alessandra

Ho letto ora che Alessandra e Ale70 non sono la stessa persona... scusate, ma con tutti questi post mi sono un po' perso... In ogni caso benvenuta ad Alessandra, e un saluto ad Ale70...

Io vedrò che posso fare da domani in poi, ora devo andare al lavoro, mentre voi continuate a "macinare" post...

A presto

Ciao a tutti!
Cilli, in effetti c'era qualcosa che non mi tornava in quel "ciao occhioni blu", ma ero tutta presa dall'entusiasmo lupesco e non mi sono soffermata (i miei sono color verde alga!!! Uff)
Mi scuso con Ale70 (che mesi fa è stata la prima a darmi il benvenuto sul forum... smack) se mi sono firmata Ale e posso aver creato confusione, è che sono così abituata ad abbreviare il mio nome che mi è venuto spontaneo!
E un grazie di cuore ad Astro per Occhi-che-corrono, mi piace un saccooo! (che vanitosa).
Per una serttimana non riuscirò a collegarmi perchè torno al branco patriarcale del paesiello... immagino che al ritorno ci saranno decine di pagine di post da leggere!
Un bacio a tutti
Ale Occhi-che-Corrono!!

Ale Ciao!!
Allora buon rientro al paese delle tue radici,e osserva i simboli dei totem che di certo ti accompagneranno!
Buon viaggio
Un abbraccio
::wink::

..ma quante cose interessanti ho ytovato anche oggi nella tana!
bellissima quella dei 2 lupi...anche se oggi vorrei che ci fosse il primo...grunt!
proverò anche io ad iniziare la ricerca degli altri..o secondo voi è meglio per pra che mi soffermi sul mio Lupo???

ciao branco:)

Ciao Elisa !
Allora secondo me il lupo è uno dei tuoi totem di base,(visto il branco che hai riunito qui!)per trovare gli altri totem personali di te stessa,magari leggi le domande base che ho postato,ma fallo quando 6 da sola in un'atmosfera di ascolto dove non puoi essere disturbata,poi vedi cosa ti suona cosa provi cosa vedi etc mentre le leggi e prendi appunti,segui l'istinto lupesco che è in te!!
Oppure prima di coricarti chiedi al lupo di mostrarti i totem con cui 6 pronta a entrare in contatto ora e che sono importanti per affinare i tuoi talenti di base.
Buon lavoro!

Grazie Shay..seguirò il consiglio...sei proprio carina!
chissà che non esca la lontra...ahahah

Prego Cara!
Poi mi dirai !
La lontra è un totem meraviglioso,l'energia femminile equilibrata per eccellenza!Sai ogni tanto nè salta fuori un pezzetto dalla lavatrice ancora!!!Ho trovato su internet x ristamparla,ma non è la stessa cosa!
Mi son ricordata che un'amica le ha uguali e appena la becco me le faccio prestare e le fotocopio a colori!
Ciaoooo

ciao elisa..
solo un pensiero che cerco di tracrivere perchè mi è giunto così
tu nel sogno nomini la volpe ..nel descrivere il tuo lupo..
presta attenzione anche a questa volpe così veloce,così "scaltra" che riesce a mimetizzarsi nella tana e poi ..sguazza fuori ..per prede che ha curato.
io credo(mi dirai senza problemi)che questa immagine l'hai riportata tu per farci comprendere bene com'è il tuo lupo..e quindi presta attenzione a cosa vuoi che sia scattante in te ora ..cosa ti preme ..e quale "tana" nascondiglio ..ti sei creata ma non per beccare prede ma per essere preda di te stessa..
ed è qui che interviene il tuo lupo "interiore ."...perchè tu possa riscattare l'istinto e il fiuto e liberarti ....da sensi di colpa?
quindi il lupo che ti consola nel sogno ..che quasi ti coccola ..ti ha già dato un compito ..che è quello di non tenere la volpe chiusa ..perchè non è a caccia...Elisa perchè ti sei chiusa?
allora cara vorrei prima di chiudere questo post ..fare una premessa importante..
a volte ho immagini così fulminee che le lascio andare ..PRENDILE così ..e restituiscimi tutto ciò che possiamo condividere su imput o cestinare o rivedere..
ok?

Cilli grazie di aver condiviso con me questa tua immagine:)il mio lupo era come il mix di lupo, volpe e qualcosa del cane..nel senso che era mansueto ma questo lo potrei associare al cane perchè nell'immaginario colletivo il lupo non lo è.....cmq è vero.. vivo un pò nascosta ...a volte ho l'impressione che mi voglio mimetizzare...si probabilmente perchè poi mi sento in colpa...sto cercando di lavorare su questo per poter essere me. cercherò di far andare la volpe a caccia allora!

grazie dell'aiuto!

Elisa

Cara Shay,

io la vedo esattamente come dici tu. In passato, proprio su questo forum, ho avuto modo di esprimere come, andando alla "radice" dell'esistenza umana, io ritenga che siamo noi - nei limiti di un libero arbitrio sempre probabilmente influenzato dalle nostre azioni precedenti, e nell'àmbito di un'evoluzione animico-spirituale senza soluzione di continuità - a scegliere il nostro stesso radix, ovvero il momento astrale piú affine alle energie che saremo chiamati a rappresentare e con cui confrontarci nella successiva incarnazione. Quindi, chiaramente, la vedo cosí anche per ogni esperienza in cui possiamo incorrere durante la vita terrena, incluse le energie degli animali-totem, che queste vengano poi esperite consapevolmente o meno, non diversamente da ogni disciplina di ricerca interiore da cui si può venir attratti nel corso dell'esistenza. E sono altresí pienamente cocorde nel ritenere che la scelta a monte con un dato Spirito Animale sia reciproca, ed era questo il senso di ciò che ho detto precedentemente a Kla, quando ho parlato di "scambi reciproci". Quando ho detto che secondo me non è possibile "scegliere" un Animale-Totem mi riferisco alla scelta "razionale" della nostra personalità egoica. Per esempio, un ego molto forte e desideroso di prevaricare, potrebbe voler identificarsi - per "partito preso" - nella tigre o nel leone, emblematici di potenza e ferocia, caratteristiche funzionali alle proiezioni egoiche. Ma potrebbe essere appunto nient'altro che un effimero desiderio egoico, magari ben lontano dalle vere esigenze di sviluppo interiore dell'individuo, che potrebbe - è solo un esempio - essere circondato da continui riferimenti alla Colomba, senza volersene mai rendere conto... Questa mia affermazione sull'impossibilità di "scegliere" - "personalisticamente" parlando - il proprio totem nasce anche dalla mia personale esperienza, nella quale ho potuto sempre avere l'intima certezza di non aver operato alcuna scelta razionale, ma semmai "animica", frutto di naturali "affinità elettive", da "situarsi" in questo caso in quella dimensione sospesa e atemporale posta fra un'incarnazione e l'altra.

Sull'anima degli animali, vorrei dire tanto... qualche post fa Cilli ha accennato alla concezione che Rudolf Steiner - insieme a molti altri - aveva dell'anima animale come di un'anima collettiva. Una delle sue opere che ho affrontato con maggior interesse è stata proprio "Anima e Spirito nell'Uomo e nell'Animale". Per quanto io sia propenso a ritenere realmente "essente" un'Anima Collettiva - o un Logos di Specie, come avrebbe detto Steiner - per ogni "differenziazione biologica" che possiamo ammirare a livello fisico, non posso fare a meno di individuare un "quid", unico e irripetibile, anche per ogni singolo animale. Chiunque abbia avuto, o abbia comunque a che fare con cani o gatti, solo per citare i piú comuni e a noi "accessibili", non può non riconoscere - se con mente scevra da pregiudizi "positivisti" - che in ognuno di essi vi sia un carattere ben distinguibile da quello di ogni altro, un'individualità spiccata - "embrionale" quanto si vuole, ma comunque presente - capace di rendere riconoscibile l'essenza di quel preciso individuo da quella di ogni altro. Ricordo che da bambino io ero convintissimo che gli animali avessero un'anima come noi. Mi dicevo che se loro non l'avevano allora neanche gli uomini ce l'avevano... ma ovviamente ero convinto del contrario per entrambi, e questa "nozione" non la dovevo ad alcun libro o corrente filosofica, semplicemente era insita dentro di me, connaturata al mio sentire. Quel che voglio dire è che non riesco a immaginare che questo "quid" vada inesorabilmente perduto al momento del "cambio di stato" dell'animale, andando semplicemente ad arricchire l'Anima Collettiva del suo bagaglio di esperienze, senza conservare nulla della propria individualità. Steiner asseriva il contrario, ma in me rimane questa sensazione, nulla piú. Certo, se pensiamo che per gli sciamani toltechi questo avviene anche per l'uomo... che alla fine della propria esistenza terrena renderebbe all'Aquila la propria consapevolezza - a meno di casi eccezionali di cui sarebbe lungo parlare e di cui credo saprai - "dissolvendo" la propria individualità nel "calderone" universale... viene di pensare. Ma come si dice, "il Cuore ha ragioni che la Ragione ignora"...

Mi chiedi di Shakira e della sua canzone; sinceramente non seguo affatto i cosiddetti "divi del pop", però di questo brano ho sentito parlare, letto qualcosa sul web, e naturalmente mi ci sono soffermato essendo in qualche modo incentrato sul Lupo. Il testo mi pare molto elementare, ma non mi sarei aspettato di piú. Con termini come "retribuzione" e "incentivi", poi, sembra che stia cantando uno spot per la rottamazione di qualche elettrodomestico... Però, ammesso che questa canzone corrisponda in qualche misura a un suo effettivo stato d'animo del momento, possiamo ugualmente pensare che esso le ha permesso di rendersi sensibile alle energie dell'Archetipo Lupo, per come lei è in grado di recepirle, dal suo lato femminile. Forse è in un momento in cui sente l'esigenza di portare allo scoperto il suo lato assertivo per affermarsi, come il nostro "capo" Elisa... - al di là dell'apparenza dei successi commerciali che spingerebbero a dire "ma è già affermata", proprio da un punto di vista piú interiore - e inconsciamente potrebbe star chiedendo al Lupo nel suo aspetto Femminile - quello che ovviamente sente piú affine a sé - di darle la forza. Quel ritornello "c'è una Lupa nell'Armadio, aprilo e liberala, lasciala andare cosí RESPIRERÀ" mi pare molto eloquente, in quest'accezione. E anche se fosse solo un'operazione di marketing decisa a tavolino da qualcun altro in sua vece, chissà che questo non costituisca comunque il modo per farla entrare in contatto con tali energie, di cui potrà rendersi conto piú in là. Nulla accade per caso, sei d'accordo, no? ::wink::

Sui Delfini, volevo chiosare il bell'articolo che hai postato, dicendoti che ho sempre ritenuto i Grandi Cetacei come creature evolutissime dal punto di vista spirituale, ma anche mentale. Forse loro hanno già raggiunto l'integrazione della mente col resto del proprio Essere, e si trovano in una fase post-mentale. Il fatto che non abbiano realizzato civiltà invasive del pianeta, devastandolo per cementificarlo e inquinarlo, noi lo consideriamo come sintomo della loro mancanza di evoluzione... non ci sfiora l'idea che può esservi una civiltà "interiore", che non ha bisogno di "vomitarsi" all'esterno con simile virulenza... mi hai fatto rammentare un aneddoto che lessi anni fa su un piccolo delfino nato in un acquario da pochi giorni. L'autore del testo - forse un articolo su un giornale, o forse di un libro di etologia, ma non rammento di preciso - narrò di come si trovasse a visitare l'acquario, soffermandosi sullo spazio dedicato ai delfini. Stava fumando una sigaretta, e, dato che dall'altra parte del vetro, il piccolo delfino lo fissava con molto interesse, gli venne spontaneo di formare un po' di anelli di fumo, per osservarne la reazione. Il piccolo delfino sembrò rimanere perplesso per qualche istante, seguendo con il muso il fumo salire verso il soffitto. Poi, come improvvisamente "illuminato", andò rapidamente presso la madre, succhiò un po' di latte, e tornando verso il vetro per farsi vedere dall'uomo, fece con il latte ciò che aveva appena visto fare con il fumo... degli anelli che si diffusero nell'acqua! In quel momento ho capito qual è davvero la "specie intelligente" di questo pianeta! In questo "semplice" gesto c'è tutta l'essenza dei delfini: la giocosità, la capacità imitativa, l'attitudine alla comunicazione, e ovviamente l'enorme intelligenza. Sono convinto che è come dice l'autore del testo che hai postato, i delfini si sforzano di comunicare con noi molto piú di quanto noi facciamo con loro. Lessi anche che alcuni scienziati pensano che tra loro siano in grado di comunicare per immagini, infondendole direttamente nella mente dei propri simili attraverso l'utilizzo degli ultrasuoni, che andrebbero a formare l'immagine corrispondente del concetto che si vuole esprimere. E come sappiamo anche noi, "un'immagine vale piú di diecimila parole". A questo proposito, mi sono ricordato anche di ciò che ho letto poco tempo fa su un testo di sciamanesimo Maya-Tolteca, a proposito dei delfini e le balene che saranno riconosciuti "come le forme di vita piú avanzate del pianeta", rammentandomi a sua volta di quella mia impressione legata all'episodio dei cerchi di fumo...

A presto!

Cara Kla,

non c'è motivo che mi ringrazi, poiché confrontarmi su queste questioni che mi coinvolgono direttamente è un arricchimento anche per me, e come mi è già capitato di sottolineare in passato, grazie agli scambi che è possibile avere qui, io stesso riesco a chiarirmi degli aspetti particolari su cui altrimenti rischierei di non soffermarmi a sufficienza. Sai com'è, io ho Giove quadrato a Mercurio... è bene che io trovi dei "pungoli" esterni per non "adagiarmi" troppo su cose che per pigrizia mentale potrei essere tentato di dare per acquisite e non toccarle piú... quindi ben vengano i confronti. Il ringraziamento, semmai, dev'essere reciproco.

Riguardo al tuo ultimo intervento, sicuramente il Simbolo è molteplice e non univoco. Su questo aspetto credo che l'Astrologia sia molto eloquente, come noti anche tu. Però, scendendo nel merito di ciò che hai detto sempre riguardo al tuo esempio delle ciabatte, non mi pare che "contatto con la terra" e "familiarità/intimità" possano essere Archetipi... a me sembrano piuttosto dei "concetti", e i concetti sono una categoria mentale, attraverso la quale noi "de-finiamo" la realtà percepita. L'Archetipo sarebbe semmai la Terra, nel primo caso, e la Famiglia, nel secondo, se intendiamo il concetto di familiarità e/o intimità come appartenente ad un "àmbito comunitario condiviso da persone appartenenti allo stesso nucleo" - ma in questo caso non so nemmeno se si possa parlare davvero di Archetipo - di cui le pantofole possono allora assurgere a simbolo; e qui andrei a sottolineare un'altra di quelle "sfumature" - che, sono d'accordo, in questi casi assumono caratteristiche di essenzialità niente affatto superflue - di cui hai parlato: quella tra Archetipo e simbolo. Secondo me, ogni Archetipo può essere un Simbolo, ma non tutti i simboli possono essere Archetipi... voglio dire che un paio di pantofole possono ben assolvere alla funzione di "simbolo" della familiarità, ma che non vi vedo una valenza che possa ricondurre ad un Archetipo o Realtà Spirituale. Perché due ciabatte non rappresentano la Terra o la Famiglia, semmai solo un modo di rapportarsi a esse, e alla propria esperienza personale di farlo. Per quel che sento io, naturalmente.

Riguardo alla mente, invece, tu dici che "il mentale sarà sempre". Qui sarebbe da aprire un discorso interessante, che porterebbe molto lontano. Io ritengo che l'egemonia del mentale caratterizzi questa particolare Età dell'Umanità, ma che non sia destinata a permanere in eterno. Tutte le tradizioni di ogni parte del mondo, ci parlano di una suddivisione delle Età basata piú o meno sulle medesime grandezze temporali nonché sulle medesime caratteristiche. Per gli antichi Greci, questa è l'Età del Ferro - non c'entra nulla, ovviamente, l'omonima età assegnata dai paleo-antropologi a un determinato periodo dell'evoluzione biologica della specie umana, e cosí denominato dal materiale con cui venivano realizzati armi e utensili... - per gli Induisti il Kali Yuga, che è la stessa cosa, per i Maya e molti altri popoli meso-americani siamo verso la fine del Quarto Sole e in procinto di vedere il sorgere del Quinto, ecc. Ciò che lega queste diverse concezioni mistico-filosofiche direttamente collegate con le corrispondenti dimensioni cosmologiche e cosmogonico-spiritual-religiose - scusa l'eccessivo "trattineggiamento" fra i termini, trovo che sia un modo "pratico" per legare insieme anche graficamente concetti che lo sono di fatto nel dispiegarsi della Storia; spero non sia d'intralcio alla lettura e alla comprensione - è il convincimento che l'Umanità stia attraversando il suo periodo piú "buio", quello in cui l'allontanamento dalla Fonte Luminosa, interiore ed esteriore, è piú marcato. Coincide anche con il dominio della Mente sulle altre componenti dell'Umano. Si ritiene che qualcosa - o Qualcuno - abbia, in tempi remotissimi, "chiuso" i centri energetici del corpo umano - conosciuti ormai universalmente secondo la denominazione sanscrita di chakra - con la conseguenza - e fors'anche lo scopo... - di immergere gli esseri umani nella materialità - esperita e "toccata con mano" dalla Mente - rendendoli dimentichi e inconsapevoli delle dimensioni "sottili" che durante l'Età dell'Oro potevano essere conosciute direttamente, e che con la chiusura dei centri energetici non possono piú essere percepite ma di cui restano solo vaghi ricordi in miti, leggende dell'Antichità, e attualmente nei sogni, i quali costituirebbero proprio la principale porta di accesso rimasta verso questi altri aspetti della Realtà Unica che noi vediamo frammentata e divisa, e per cui cerchiamo costantemente una spiegazione "razionale". Ora, ovviamente non ho alcuna "prova tangibile", che le cose stiano cosí. Però il mio sentire è che l'Essere Umano sia giunto a un bivio: deve decidere se continuare a seguire pedissequamente il volere della Mente oppure se tornare a guardarsi dentro, per conoscere sé stesso, insieme all'Univero e "gli dèi", come da consiglio dell'Oracolo di Delfi. Questo solo per dire che personalmente non sono affatto convinto che il Mentale sarà per sempre. Questa che attraversiamo ora la vedo piú come la fase apicale della componente mentale, destinata, mi auguro, a un rapido declino una volta che essa sarà stata completamente integrata con il resto della nostra Natura. Il che non significa "diventare stupidi" - anche perché sono convinto che la "stupidità" in quanto tale non esista, e sia definibile concettualmente solo relativamente all'Intelletto - sia chiaro... significa trascendere la Mente, andare oltre essa, e non tornare a una fase "pre-mentale". Significa anche imparare a utilizzare la mente quando occorre, e a non essere "usati" e guidati da questa, come succede ora per la maggior parte di noi. Non so quanto posso essermi spiegato, ma ci ho provato...

Quanto all'Arte, credo anch'io che possa avvicinare alla dimensione sacra dell'esistenza; sono anche convinto che i veri poeti, per esempio, quelli che davvero riescono a comunicare esperienze interiori altrimenti inesprimibili con il linguaggio convenzionale, se avessero vissuto - o quando hanno realmente vissuto, chi lo sa... - migliaia di anni fa sarebbero stati degli sciamani... quanto all'arte che si serve di oggetti, come la pittura o la scultura, anche quella certamente può essere un tramite con una dimensione piú alta, trascendente. Ma ritengo che quando vi riesce, lo faccia riconnettendosi comunque con degli Archetipi, nei quali risiede la vera dimensione del Sacro... e allora torniamo al discorso di partenza: non è l'oggetto in sé - sia pure opera d'arte - ad essere sacro, ma l'esperienza della creazione e della fruizione artistiche che di esso si può vivere. Questo è vero anche per i totem degli Spiriti Animali rappresentati sotto forme materiali, ovviamente. Anche quelli non sono che tramiti per poter entrare in contatto con l'Essenza Spirituale del Totem.

E qui mi provo a rispondere anche alla tua domanda se sia possibile o meno separare l'esperienza sacra con l'oggetto che ne è il tramite; per il tempo dell'esperienza, probabilmente non è possibile, in quanto si entra in uno stato "fusionale" in cui i confini si dissolvono. Ma quando si rientra nella realtà "segmentata" del quotidiano, direi che l'oggetto rimane un oggetto, mentre la natura spirituale di ciò con cui ci si è connessi mantiene il suo proprio valore. In poche parole l'oggetto rimarrebbe "sacro" finché perdura l'esperienza sacra che se ne fa.

Infine, nel mio riferimento all'Animismo di cui si parla nei libri scolastici, non vi era un intento "didattico" nei tuoi confronti; era solo un riferimento a un comune "retroterra" culturale nel tentativo di trasmettere al meglio ciò che intendevo comunicare.

Un caro saluto

Cilli, non mi pare che diciamo cose diverse. Certo, se uno si trova perseguitato dai pipistrelli, vuol dire che l'Essenza del Pipistrello sta richiedendo la sua attenzione per i contenuti di cui è portatrice... in quel caso si può scegliere di prestargliela o meno. Ma non è la stessa cosa che dire che hai scelto il pipistrello come animale totem. C'è quantomeno un'interazione, la scelta è vicendevole, che è poi la stessa cosa che dicevo nei primi post a Kla, parlando di "scambi reciproci". E sempre a Kla dicevo come ritengo che ogni animale abbia la potenzialità per essere riconosciuto e quindi per "farsi riconoscere" come Totem, quindi mi trovi pienamente concorde. Certe cose che hai detto mi sembrano risposte a Kla, piú che a me... non è che hai sbagliato destinatario..? Poi, come ho detto a Shay, la vedo proprio come lei: se una scelta c'è, è a monte della stessa vita terrena. In questo senso si può dire di aver "scelto" un determinato Totem, con il consenso del Totem stesso, perché uno scambio era funzionale all'evoluzione di entrambi. L'esempio che fai del tamburo per me calza bene. Il tamburo viene a rivestirsi di un'aura di sacralità per il tramite che costituisce attraverso la sua capacità di veicolare suoni e vibrazioni, in grado di risuonare con la nostra energia interiore, e mettendoci cosí in connessione con dimensioni "altre" rispetto a quella materiale.

Credo che non potremmo essere piú d'accordo di cosí.

A presto!

Certo, pace... ma io non mi ritenevo in guerra.

Un caro saluto

Astro..sai che quando ti leggo ..
comprendo sempre di più i nostri mercuri.?.
dici bene "io ho accennato a Steiner"..estraendo dal mio cospicuo bagaglio disordinato e tu mi concentri facendomi mettere in ordine una serie di "contenuti" che non solo trovo ricchi per me ..ma mi incitano a redarguire il mio mercurio
Comunque a parte l'autoironia sanissima attraverso la quale faccio emergere una certa consapevolezza sappi che intendo comunque riscattare e mettere ordine e l'imput me lo regali proprio tu ..Credo di essere nel momento giusto (transiti guardando) marte alla riscossa (ho avuto anche la cong al grado con plutone)..

Ora torno a totem ..e sai mi sembrava tu mi avessi chiesto proprio spiegazioni dopo il mio post a Kla ..ma no problem..Credo che ci siamo capiti e che sei riuscito ad esprimere anche il divario Simbolo-archetipo nominando le ciabatte ..
solo che c'è ancora qualcosa che non mi convince perchè parlando simboli-messaggi-archetipi .trovo che sia differente il tipo di evocazione .che possano sortire le ciabatte da un tamburo o dall'incenso ..
esistono riti (cosa sono poi?)che noi facciamo sempre e ai quali siamo attaccati e parlando di evocazione ...a quali portano ?
Il contatto con le cibatte evoca l'archetipo focolare domestico-?
io l'avevo associato a rito..e sono ancora convinta che il pigiama o le ciabatte lo siano..come per lo sciamano è il tamburo ..(ovviamente parlo di riti ben diversi)ma quest'ultimo è sacro !!!
SHAY ..
alcune scuole di sciamanesimo dicono che un totem non appartiene per sempre altre il contrario..Io sono convinta che alcuni possono andar via ..perchè funzionali come i transiti di astrologia con tempi diversi..
personalmente credo che l'animale di potere principale non ci lasci mai definitivamente..
Tu?..
beh devo aver posyo un pò di domande..
a presto a tutti..
Per ELISA ..

siete spariti tutti ...
.
Per elisa nel post precedente è tagliato....nel mio seguito

era solo un saluto e un invito a tornare ogni qualvolta ti senti di condividere .."col branco.."

Poi sarebbe interessante collegare transit attuali a sogno..
Almeno per la mia esperienza ho sempre trovato ..analogie ..o forse le ho volute trovare ma fa niente se non altro ho tentato ..il mio rx è ormai un mandala di simboli..
Ok cari amici ..io domani parto per il 3° corso di astrologia ..Comincio a salutare il vecchio anno qui..e se volete domani ..candele (rossa,verde e oro.).una foglia d'alloro ..una stoffa o carta rossa ..un boccale d'acqua e sale e tre pietre ..quarzo rosa-citrino e ametista...incenso al sandalo..
Concentratevi e chiedete scrivendo su un foglietto..Le tre pietre sono simboli di :amore(rosa)protezione(ametista)oro spirituale e materiale(quarzo citrino)
Quando le candele(piccole) si consumeranno ..decidete di affidare i vostri foglietti all'aria,acqua ,fuoco o terra .
Shay poterebe aggiungere qualcosa se ho dimenticato..o altro rito.il mio è WICCA
legato a yule e alla luna di domani..
che sia per tutti un nuovo inizio ..
cilli

intanto AUGURI A TE E AL BRANCO!

poi la prima parte della risposta (seguirà la seconda il prossimo anno –ahahah, che battuta originale!):

caro astro, rispetto ai ringraziamenti, credimi, qui nel forum (non sempre in altri contesti!::razz::) li ritengo doverosi quando avverto sproporzioni tra il ricevere e l’offrire interpretazioni frutto di conoscenze ed esperienze. nel tuo caso non credo siano state elaborate dalla sera alla mattina, come anche per quanto riguarda altri partecipanti del forum che in un modo o nell’altro integrano le loro “scoperte” e conoscenze alla loro esperienza di vita allo scopo di sperimentarne un senso più autentico e profondo.
lo stesso ringraziamento vale per cilli, in particolare per le interpretazioni tarologiche che mi ha fatto in passato, ... e così via potrei estenderlo ad altre persone.

per quanto riguarda il mentale ... sì ... ho detto che sarà sempre ... più O MENO dominante... (NON DIMENTICHIAMO I PARTICOLARI!) … quindi anche MENO DOMINANTE per quello che auspichi tu e tante altre persone tra cui io (nonostante abbia una dominante aria!!).
rispetto alle cose interessanti che riprendi sul periodo più buio che stiamo attraversando ... beh ... come non essere d'accordo! ...ma io credo anche che sia difficile definire i limiti del peggio, anche se i campi di concentramento nazisti e non solo possono essere un riferimento difficilmente oltrepassabile -e mi riferisco al vuoto degli uomini che hanno perpetrato o avvallato tutto quello che è successo e che in forme diverse continua a succedere-.

ma sulla base di quello che scrivi, astro, dal momento che questo è un forum di astrologia umanistica-psicologica, come credi che potrebbe essere possibile praticare questa astrologia senza il rischio di farsi “tiranneggiare dal mentale” –idem per altri strumenti di conoscenza-??? … che possa anche essere per qualcuno (o per tutti…) un’”arma a doppio taglio”, soprattutto se uno ci crede tanto e ne fa quasi una religione fatta di certezze assolute e determinismi talvolta neanche comprovati dai fatti e dalle statistiche, per quanto relative anch’esse siano?


BUON 2010!
a presto col seguito,
kla

p.s.: io non farei neanche riferimento alla stupidità relativa all'intelletto -inteso come capacità di analisi presumo- ... come si fa a separarlo dal resto (domanda retorica)? ...dalla motivazione (legata al progetto di vita personale e alla sua realizzabilità per come viene percepita) e dagli aspetti emotivi che condizionano le "risorse offerte dall'emisfero destro”? inoltre è da un bel po' che si parla di queste benedette intelligenze multiple e soprattutto di quella emotiva ... anche se nei fatti vengono prese in considerazione solo marginalmente.

cari ragazzi

nonostante il nostro confronto sia stato un pochino ....ehm, conflittuale.... ::razz::, mi ha comunque fatto riflettere.

Non c'è dubbio che la razionalità a volte imbriglia la mia consapevolezza. E, riallacciandomi a quanto dice Kla, effettivamente l'astrologia è uno strumento "mentale", non mercuriale, certo, ma gioviale, nel suo intento di definire in modo coeso una determinata situazione esistenziale, fino a scorgerne il modello sottostante.

E nella grande passione per l'astrologia, che mi ha accompagnato per anni, c'è sicuramente il bisogno di dare significato a ciò che mi circonda per trovare sicurezza.

Il rischio, per me, è l'urgenza di trovare questo significato perdendomi la grandiosità, l'intensità, la pienezza dell'esperienza.....perchè, in questo caso, si tratta di AFFIDARSI alla vita....e per me, non è sempre facile.

Così, per il nuovo anno auguro a me e a tutti voi il coraggio di AFFIDARSI ....lasciarsi trasportare...lasciarsi guidare.....da quell'essenza che ci anima tutti nel profondo.

E ognuno scelga il modo che le è più congeniale.....


AUGURI

lara

Buon 2010 Branco e a tutti Ragazzi!!!

Che sia un anno all'insegna di consapevolezza, amore, fratellanza salute,Che la Luce Cosmica guidi ogni nostro gesto, ogni nostro pensiero, ogni nostra parola e azione al fine di migliorarci per stare bene, che ogni nostro desiderio diventi realtà nel qui e ora!!
Vi dedico questo video!
www.youtube.com/watch?v=06v3aLHZVIs
Un abbracccio!!

ciao Lara..
un momento di pausa ora per me e ti raggiungo per rinnovare gli auguri ..

..."quando si smette di voler capire si cercherà di sentire"
credo sia la dimensione "mentale" che dobbiamo dare all'astrologia ..
ma si tratta di un mentale uraniano...e un ponte a nettuno..quale spiritualità in assoluto e non fede (giove)..

Io mi rendo conto che a volte le incomprensioni possono nascere nel momento in cui io devo spiegare .cose che non possono essere spiegate con le parole
...alla fine è giusto senza imporsi tempi....di ..A OGNUNO IL SUO..
e semper ad meliora..

CON AFFETTO ....un sorriso a te e tutti..
cilli

tantissimi auguri di Buon Anno al Branco e grazie ancora per i vs consigli:)
cara Cilli non mancherò di condividere con voi! riguardo ai transiti tu quali aspetti avevi notato???
in questo mmomento Pluto si avvicina ad un trigono al mio Sole, saturno su marte e mercurio e pluto li quadra e me ne sono persa qualcuno...direi periodo ricco..ahahah

un bacio affettuoso a tutti e che sia anche un pò fortunato!

ciao,

Elisa

Eccomi di ritorno nella tana ancora deserta a "ululare" risposte arretrate, sperando che in qualche modo ne giunga l'eco...

Dunque Kla, in effetti la tua frase non mi era molto chiara - quella del "mentale che sarà sempre, ecc." - ma l'avevo interpretata come l'affermazione secondo la quale la componente mentale sarebbe stata sempre egemone nell'essere umano, anche se con periodi di maggiore o minore preponderanza. Invece forse tu volevi dire che un giorno potrebbe anche non essere piú cosí dominante? Se è cosí, allora nella mia risposta ho espresso la stessa opinione con parole diverse, senza rendermene conto.

Quanto all'astrologia e al relativo approccio di cui parli, secondo me questo tipo di astrologia è anzi proprio quella in cui è meno difficile, volendolo, "relegare" la razionalità in secondo piano; è un'astrologia che lascia spazio alla sensibilità e all'intuizione, che consente di potersi far guidare da impressioni istantanee per poi seguirne il filo in maniera non necessariamente logico-razionale. Ritengo molto piú "marchiata" dal razionalismo l'approccio che aveva la Morpurgo, tanto per fare un esempio, o altre "astrologie" alternative moderne come quella condizionalista o classiche come quella oraria - usata del resto per scopi particolari - rigidamente deterministe. Quella umanistico-psicologica la vedo invece abbastanza duttile e potenzialmente in grado di sfuggire all'egemonia del mentale. Tutto dipende dall'approccio del singolo, chiaramente.

Sull'intelligenza, io discuto la stessa possibilità che si possa darne una definizione - cioè una limitazione - in quanto per me l'intelligenza è sempre presente in qualunque essere, ed è quella stessa facoltà che gli consente di continuare a esistere. Poi noi, arbitrariamente, possiamo anche delimitarne concettualmente l'àmbito, tracciando un confine e proclamando che al di sotto di quella soglia si entra nel "reame" della stupidità... ma è un'illusione, come ogni limitazione, del resto. Per esempio, per alcune persone i gatti sono meno intelligenti dei cani, perché non sono capaci delle stesse interazioni sociali con gli esseri umani. Invece la differenza è semplicemente che ai gatti quel tipo di intelligenza non è servita, o gli è servita in misura minore, in quanto animale solitario. Il gatto ha semplicemente "scelto" un altro modo per stare al mondo, che necessita di un altro tipo di intelligenza in cui le interazioni sociali complesse non hannola preminenza, sebbene sussistano anche presso di essi. Le scale gerarchiche poi le tracciamo - o ci illudiamo di farlo - noi...

Buon Anno, anche se in ritardo!

Alla prossima

Ciao Cilli,

a proposito dei nostri due "mercurii", devo dire che io mi sento un po' anche quello Gemelli... come sai, il mio FC cade lí, e io ho sicuramente la tendenza a interessarmi di "troppe" cose... spesso mi scopro dispersivo, a dispetto della "pretesa" profondità della "declinazione" scorpionica di Mercurio... il mio è sempre un tentativo di bilanciare le due tendenze, compito che non è affatto facile. A volte, pur approfondendo, ho la paradossale impressione di aver "approfondito superficialmente" e mi rimane un senso di insoddisfazione per ciò che non ho continuato a portare alla luce "scavando", perché nel frattempo qualcos'altro si è sostituito alla mia attenzione "rubando" la scena a quello che c'era prima... assecondando cosí la tendenza gemellare. Diciamo che potrebbe essere una bella sinergia, se riuscissi a trovare il punto di equilibrio.

Anche per me sicuramente le evocazioni che possono essere ottenute sono molto diverse se si parla di un tamburo o dell'ormai "popolarissimo" paio di ciabatte Per me la differenza è anche nel fatto che il primo - pur non costituendo di per sé un Archetipo - può assurgere al ruolo di oggetto sacro in quanto tramite fisico di una connessione con una dimensione spirituale, mentre le seconde possono solo rappresentare un proprio modo di rapportarsi a sensazioni di calore domestico e familiarità, ma - come ho già detto - in questo non vi vedo l'emergenza - nell'accezione letterale del termine - di alcun Archetipo.

Anche qui mi pare che diciamo la stessa cosa. O no?



A presto

astro ... mi pare che siamo d'accordo su tutto, anche per quanto riguarda la specificazione che fai sulle intelligenze (nel mio post scriptum non ero entrata nel dettaglio ma concordo assolutamente).

...allora aspettati la seconda parte del post di risposta al tuo precedente ... solo non so se riuscirò prima di qualche giorno.

ciao!
kla

caro "branco" vi ringrazio per i vs suggerimenti...dopo aver letto i vs post sui i9 animali totemici mi è venuto in mente che quest'estate ero per i parchi americani...avevo sentito che li c'erano gli orsi e desideravo tanto vederne uno...(io scherzando mi ci assimilo sempre)quando siamo arrivati al parco delle sequoie mi guardavo intorno dispiaciuta di non averlo incontrato e glielo ho chiesto ma niente...poi mentre tornavamo in macchina ne sono apparsi 2 sulla strada cuccioli proprio davanti alla ns macchina...oggi ho scoperto che è l'animale totem del mio oroscopo! ecco perchè uso il piumone come la tana!...ahahah....

grazie ancora!

un saluto affettuoso al branco:)

ciao elisa..
leggendoti ..ho subito colto una cosa importante che succede quamdo si metttono in comune alcune conversazioni..L'EVOCAZIONE dei RICORDI..
la ritengo una funzione molto importante ed è ciò che da anni mi capita ..soprattutto se legata ad animali totem..
può essere che la mia coscienza non era all'epoca così allargata da carpirne il senso del nuovo che mi giungeva..
eppure una grande tartaruga tagliò la strada a me -famiglia e amici nell'isola di pag..
la riportai ,scendendo,nella vicina "oasi di verde sbiadito" ma testarda ... ritornò sulla strada..e quindi con me ..per l'italia..
ne ho capito solo dopo il senso..dopo che questo mondo si è potuto spalancare a me col messaggio universale dei dsuoi misteri...

PER ASTRO..
certo che sì ..siamo d'accordo..
allora diciamo che i mercuri alla fine è bene utilizzarli a prescindere dalla razza
del resto il mio è plutonizzato..nettunizzato ..accipicchia..
.. tu gemelli al Fc io Scorpione al Mc
ci presegutiamo...

un ululato .....al branco....

Ciao "Capo"... ,

ho trovato significativo il tuo racconto dell'incontro con i due cuccioli d'orso... ti dò subito le mie impressioni - che ho lasciato "decantare" per un po', dopo aver letto... - prima che svaniscano. Secondo me è molto importante che i cuccioli si siano mostrati dopo che tu avevi espresso il desiderio di vedere un orso; credo che avvenimenti come questo siano indice di una connessione molto forte. Il fatto che tu "ti ci assimili", come hai scritto, potrebbe essere piú che sufficiente per dire che l'Orso è il tuo animale-totem principale, se non hai altri animali con cui provi lo stesso sentimento di immedesimazione. In questo senso, il Lupo può essere invece un totem che tu hai bisogno di scoprire ora, in questo momento della tua vita, perché alcune sue caratteristiche possono, come dicevamo in precedenza, non essere state integrate come invece ti sarebbe utile fare. Ma l'Orso potrebbe essere il tuo Totem-cardine, il tuo Spirito Guida assegnato dalla nascita. Ti dico cosa mi ha ispirato il fatto che a mostrarsi siano stati due cuccioli (cosa che, ribadisco, per me è molto importante sia accaduta dopo che tu ne avevi espresso interiormente - o anche a voce, non so... - il desiderio): ho avuto l'impressione che per te sia come un invito ad "accudire" il tuo legame totemico, a prendertene cura proprio come fa l'orsa con i suoi cuccioli, a non darlo per scontato e a mostrargli tutta la dedizione di cui c'è bisogno per vederlo "crescere" e diventare forte. Gli sciamani dicono che gli Spiriti Guida vogliano sentirsi accettati dalla persona con cui sono in rapporto, che vogliano sentirsi "dentro" quella persona, che perciò è invitata ad accoglierli dentro di sé.

Questo è quanto mi ha trasmesso il racconto del tuo aneddoto; "ascolta" dentro di te quanto ti ho scritto, se vuoi, e prova a sentire se abbia per te un senso.

A presto

caro Astro,

grazie mi prendo un pò per "sentire" quello che mi hai scritto. desideravo chiederti/vi come onorate ed accudite il vs animale guida...è un discordo di riconoscimento/accetazione come proprio???

grazie ancora per il condividere....

CILLI grazie:)

ciao,

Elisa

ciao Elisa
anch'io ho voglia di condividere con te e Astro(molto significativo ciò che hai scritto)la tua rievocazione dell'orso..
ecco a proposito, e per rispondere a ciò che chiedi , mi viene un'associazione spontanea (non è detto che sia reale per te).sia il lupo che l'orso sono animali che vengono nell'accezione più comune legati alla solitudine ma di una presenza vitale all'interno del loro habitat..
Ora ricordando il tuo sogno ..sfiorando anche la volpe,..io credo che tu abbia rievocato il tuo orso ORA ..proprio grazie a quel sogno..
non conosco la tua vita ma mi piace azzardare che il parco statunitense ha attinenza sia perchè tu hai chiesto al tuo animale di essere incontrato sia perchè ci deve essere un motivo per cui tu l'hai fatto proprio lì..Non escludo un momento molto particolare che abbia a che fare con l'estero,alcune rinunce ..e infine una forza scemata con l'andare del tempo e lo scorrere di questo tempo che non riesci forse ad afferrare,ma non dimentichi.
l'orso è indice anche di ..sedimentazione..letargo...incubazione..
L'orso è emblema di forza ,di guerriero..di tutela di domicilio ma quale ?se sei in un momento di difficile ambientazione(lavorativa o no) ..di solitudine,come avevamno già accennato precedentemente ..un contatto con l'orso - energia yin -è curioso.. l'orso fa parte dei simboli dell'inconscio ctonio :lunare o notturno che deriva dai luoghi interni della terra madre..(considerato quindi antenato)Per gli Yakuti siberiani l'orso sente tutto ,si ricorda di tutto e non dimentica nulla..
vorrei che riflettessi su questo imput .il tuo orso come è stato da te rievocato vuole rievocare ..e certamente può sembrare regressione se si considera che l'orso è il simbolo di forze suscettibili di evoluzione progressiva ,ma capaci di regressione temibili....
certo per l'alchimia l'orso è istinto,materia prima,potente,incontrollato come una forza primitiva.
ma balla,gioca e può essere attirato dal miele di cui è ghiotto ..quindi una dolcezza di fondo che è l'altra parte del simbolo che permette anche di addomesticarlo..
Anche per me vale la stessa cosa che ti ha scritto Astro.."lascia che le mie parole ti arrivino" senza nulla pretendere ma se vuoi puoi provare a contattare gli orsetti..e RICORDARE..
sono certa che sarà molto proficuo per te ..
ricordare vuol dire regredire ..a volte
serve...
ho scritto di getto..a presto -un sorriso cilli

...le vs parole toccano delle corde molto profonde...cose su cui non si soffermano neanche persone ch emi conoscono da sempre...desidero ringraziarvi molto per l'aiuto ed i consigli che mi date.
Cilli..cosa dire...ho desiderato tanto vivere fuori ci sono riuscita ma poi sono tornata perchè non ho avuto coraggio fino in fondo..volevo chiudere delle cose qui e poi non sono ripartita..non mi è chiaro dove desidero vivere anche per questioni di" cuore":)..ed in questo momento sento che non ho energia per muovermi..tanti dubbi e tante paure.
quando è così mi chiudo nel mio mondo in letargo e cerco motivazione ed energia...ma nell'ultimo anno non lo ha fatto sono andata avanti così...forse il mio orso è quel tempo che vuole ricordare....e magari avere anche un pò di spensieratezza.... credo sia quello che tu hai detto ma con i fatti della mia vita... ::razz::

grazie con il cuore e continuo a riflettere sulle vs parole:)

ciao,

Elisa

cara Cilli,

dimenticavo di dirti che io sono come il lupo e l'orso un solitario..mi piace stare con gli altri..ma mantenendo l'individualità, non sono fidelizzabile e difficilmente riconosco un capo;)...ahahah..per questo anche da adolescente mi piacevano questi 2 animali...li sentivo simili a me per aspetti diversi..sicuramente una caratteristica che non ho mai accettato, come detto da Astro, è l'aggressività.

siete preziosi..ricordatevelo!

ciao,

Elisa

elisa cara..
ti ringrazio per ciò che hai scritto ..ma sappi che mi reca gioia il poter contribuire senza pretese a far cogliere sfumature ..
Il simbolo,qualsiasi esso sia,non ci da ..SOLUZIONI ma apertura a cercarle e in noi ..dentro..quella parte che ogni tanto si "addormenta" ma non del tutto se è vigile ai rumori che generano caos prima di ogni cambiamento..
Avevo letto dei tuoi transiti .Il tutto mi sembra calzante ..
ecco avevo dimenticato .che esiste un modo molto semplice ..per connettersi ..con l'animale di potere che ci appartiene :"visualizzarlo" nella postura che le abbiamo dato o nei sogni o nell'incontro e cercare ..di riceverne l'energia che ci serve invocandola..che sia forza-dolcezza-aggressività ingoiata etcc ..non giungeranno al momento ma esisterà sicuramente dal momento al divenire momenti in cui non sarà difficile....
sorprendersi...
é una sorta di "affidamento" e mi chiedevo se tutti i totem non siano che NETTUNO .. - un contatto con le voci dell'universo che incontra la nostra -...basta tendere un orecchio ..a volte tappato per non sentire..Simbolicamente Giove-luna -nettuno a cena insieme e che trio!!!
.. un sorriso ..a presto cilli

Ciao Elisa,

alla luce delle tue parole direi che Cilli ha colto molto bene il tuo stato d'animo attuale, interpretando l'incontro con i due piccoli orsi. Forse aver incontrato il tuo Totem sotto forma di "infanzia" è anche un invito a ritrovare quell'entusiasmo e quella gioiosa voglia di esplorare il mondo che, come tu stessa hai osservato, in questi ultimi tempi sono venuti meno per una fase di stallo nella tua vita. Succede, e il contatto con un Totem può rivelarsi prezioso proprio in momenti come questi. Per rispondere alla tua domanda su come coltivare la vicinanza con il proprio Spirito Guida, posso agiungere che potresti cercare di "focalizzarlo" su un oggetto simbolico che richiami il tuo animale. Può essere un disegno, magari fatto da te, un quadro, o qualcosa da indossare come un monile, un anello, un paio di orecchini, ecc., qualcosa che ti faccia sentire sempre "connessa". Io per esempio, dall'anno scorso ho un calendario - ora è aggiornato al nuovo anno, ovviamente - a tema "lupino", che ho trovato "per caso", senza cercarlo. Dopo averlo appeso, ho "fondato" una mia piccola tradizione personale - che Cilli già conosce - che è quella di "trarre auspici" sul mese che verrà a partire dalle sensazioni che mi infondono le immagini di lupi che illustrano i vari mesi. Devo dire che a volte ci ho ritrovato diversi riscontri, e comunque è sempre un'occasione per guardarsi dentro. Ho anche un altro bellissimo oggetto che mi ha regalato Cilli stessa, che semmai ti dirà lei in privato. Ma, come ti dicevo, secondo il sentire degli sciamani, gli Spiriti Guida desiderano sentirsi "nella pelle" della persona e quindi quello che tu hai detto all'inizio, del tuo avvolgerti pigramente nelle coperte sentendoti un po' come un orso in letargo, va già benissimo... senza saperlo, facevi già ciò che piú è valido per rimanere in contatto con un Totem. Ora che ne sei piú consapevole, prenditi deliberatamente qualche momento nella giornata per immaginare di essere un orso, prova a sentirti orso, a usare i sensi come un orso... non c'è connessione migliore che quella di far sentire "a casa", dentro di sé, il proprio animale guida. In fondo, sembra che sia tutto ciò che ci chiedono... in ogni caso, ti ringrazio anch'io per le tue parole, ma ad essere davvero preziosi sono gli Spiriti Animali che ci donano il loro contatto.

Cilli, mi sa che ti è arrivato qualcosa anche da parte mia... perché hai parlato di "un orecchio a volte tappato per non sentire"... be', è il mio, accidenti! Da qualche giorno ho problemi all'orecchio sinistro, mi si è mezzo chiuso, sto facendo delle cure e finalmente da stasera va meglio... anch'io mi sono chiesto "cos'è che non voglio sentire?". Però la risposta sarebbe stata piú facile se fosse stato il destro... o forse devo considerare l'inversione degli emisferi..? Vabbe', mi sa che mi son capito da solo, stavolta... Non ci far caso...

Un caro saluto a entrambe

...ahahah..anche io ho il sinistro chiuso da settembre e mi sta dando parecchi problemi....siamo proprio un piccolo branco!

grazie..ora sono un pö di corsa ma mi riconetterö dopo aver assimilato!

ciao branco

ciao astro...
forse lo sai già ..ma io sento a distanza ..i tuoi momenti .."no o ni"..
Mi fa piacere che nelle nostre comunicazioni a Elisa ci alterniamo a mò di incastro per far sì che anche lei possa coglierne un quadrro d'insieme,partendo da UNA CONSIDERAZIONE che tu hai sottolineato e che ritengo di straordinaria importanza :il contatto inconsapevole che Elisa aveva già verso totem "risvegliato" attraverso il lupo..nel sogno ..
due archetipi-se fai caso che si presentano in una parte del valore simbolico che predilige la parte emozionale più dolce per la sensazione che fa sortire sia al risveglio (il sogno)sia a rievocazione di ricordo(i cuccioli di orsetta )..
Ma dietro entrambi esiste sia pure in modo diverso una certa -aggressività-istinto ..che Elisa pare aver messo da parte ..per evitare conflitti e magari ritirandosi "in solitudine"aderendo all'alto richiamo che traduco in "lupo solitario"e "essere un orso"..la solitudine come funzione derivante dalla decodifica dell'archetipo è comunque diversa..
se il lupo ..si aggira pur da solo .lo ritengo il totem dei totem per quell'intuito ..saggezza..che incarna negli uomini in una sorta di iniziazione a essere nella totalità e a sentire..
Tu parli appunto di visualizzazioni legate a immagini che ci possono ricondurre a una presenza ..anche dentro di noi a risonanza di un simbolo che ci appartiene ..Infatti il tuo calendario ,il catcher dream che ti ho donato ..sono tutti strumenti di connessione ..
io per es ..ho visto quel lupetto ..di fianco mentre andava..un fumo ..che sta a ndicare il respiro che con la temperatura esterna sembra vapore e gli occhi con uno sguardo di forza-dolore che è ben visibile nel cerchio ..che hai a casa...
da quando io avevo quell'oggetto ..invendibile...io lo vedevo spesso appeso a casa mia o appoggiato da qualche parte..Era in attesa a me serviva il suo fianco e il suo inno alla luna ..perchè sempre così lo vedo .."puntare la luna argentea" e ululare .esattamente come sull'immagine di copertina del libro "il totem del lupo"
immagine che mi risveglia molto ..parla alla mia luna ..la esorta di sentire tutto e non temere ..e soprattutto inveisce contro di me quando presa ..da sconforto ..mi ritiro spaventata ..il lupo mi ha insegnato ad esclamare "mi arrendo e quindi a utilizzare anche forza rinnegata ..e camuffata dal controllo..il tenere sotto controllo..
ok astro e elisa ..mi sono dispersa
ah proposito un ultimo ..accenno a orecchio..
reduce da torino ..lì sono stata colta da un malore a orecchio destro ...una infiammazione dei nervi -fastidiosa-
anche per me ,astro,la domanda la stessa ..
per te la sinistra...ma sempre di sentire si tratta e di emisferi che non dovrebbero essere opposti ..
un sorriso a entrambi
cilli

Be', singolare davvero questo coincidere di problemi alle orecchie per tutti e tre. Sí, Cilli, mi hai detto di questo tuo sentire a distanza, però non hai mica detto che la frase all'orecchio tappato la riferivi a me. Probabilmente è stata una sincronicità inconsapevole da parte tua. Succede quando si è ben connessi. Non mi è ben chiara la frase in cui dici che hai visto "quel lupetto... di fianco mentre andava... un fumo...". Ti riferisci al dream catcher? Vero quello che dici su quello sguardo del lupo nella raffigurazione, che trasmette l'idea di una forza che si fa strada attraverso il dolore. Trovo che lo sguardo del Lupo sia sempre penetrante ma impenetrabile. La figura sul dream-catcher ne coglie benissimo quest'aspetto enigmatico. Come ho già avuto modo di dire, io percepisco il Lupo come un tramite tra Terra e Cielo. Di questo duplice aspetto se ne ha risonanza nei differenti modi di vederlo da parte di culture diverse. Per esempio, presso i Celti sembrava prevalere l'aspetto ctonio, quello di creatura legata alla Terra. Significativo il suo nome in gaelico irlandese che è Mac Tíre - letteralmente "Figlio della Terra (intesa però come Paese, Terra Natía)", mentre presso i Mongoli era visto come il "Figlio del Tenger", cioè il Cielo. Evidentemente ogni popolo ha proiettato nell'Archetipo ciò che Esso piú andava a risvegliare in ognuno. Del suo analogamente duplice e contrastante aspetto luci-solare e infero, ho già detto. Sembrano esservi tanti Archetipi legati al Lupo; Marte, Plutone, il Sole, la Terra, il Cielo... tu dici la Luna. Non so, già in passato dissi come l'ululare dei lupi sembri del tutto slegato dalla presenza o meno della Luna. Ma indubbiamente le credenze sulla licantropia lo collegano anche alla Luna. Credo però che i lupi intonino il loro inno a qualcosa di piú grande della Luna. Forse proprio al Cielo tutto. È il mio modo di sentirlo, naturalmente.

Hai parlato di Alchimia in relazione all'Orso. Interessante notare anche come gli Alchimisti vedessero il Lupo legato a Saturno e all'Antimonio, il metallo assurto a simbolo stesso di trasmutazione. Solo facendosi divorare dal Lupo - che in questo caso incarnava una funzione distruttivo-rigenerativa che oggi è tipicamente attribuita a Plutone, ma che, in tempi pre-plutoniani, veniva "assolta" da Saturno (un capitolo a parte meriterebbe la frequente sovrapposizione di funzioni tra plutoniano-saturnine, non credi? E parallelamente, anche quelle dei due Segni corrispondenti Scorpione-Capricorno... un altro argomento da aggiungere alla lista! - si poteva trasformare il Piombo in Oro, l'uomo comune nell'Uomo Realizzato, che ha conciliato tutti gli opposti.

Quanto alla solitudine, credo che il Lupo e l'Orso la incarnino in maniere differenti e complementari. L'orso è un vero solitario, perciò può insegnare a vivere la solitudine in serenità e autosufficienza. Il lupo è un "solitario di gruppo", e insegna a ritagliarsi spazi di autonomia anche all'interno di un gruppo coeso e affiatato, mantenendo le proprie prerogative e la propria personalità. Può insegnare a donare il proprio apporto agli altri senza diventare dipendente da quello altrui. A donare senza pretendere. Indubbiamente sono tante le lezioni che si possono imparare quando si presta attenzione a Totem cosí potenti e significativi.

Sicuramente Elisa ha un'ottima connessione con l'Orso - e ora probabilmente ha la possibilità di trovarne una anche con il Lupo - e nel suo modo di raccontarla ho ritrovato un po' anche la mia, di quando ne ero meno consapevole. Come sai bene, anch'io ne ho sempre avuto un forte sentire, pur non sapendomelo spiegare in alcun modo. Ma a volte ancora mi sorprendo di come potessi già da bambino parlare del Lupo come del mio Animale-Totem, non avendo che una pallida idea di ciò che gli "Indiani" volessero dire con questa espressione...

A presto

la mia prima affermazione su "sentire"......?L'ho scritta ma non pensavo che noi tre potessimo avere avuto problemi simili..nè mi riferivo a momenti nei quali la somatizzazione ci invita a capire (non con la testa) quali i particolari che urtano all'orecchio e di solito non sempre sono parole..ma molto di più..
Detto ciò astro ,io credo che tra orecchio sinistro e destro possa non esistere differenza come per emisferi(sbaglio?) . considerol'orecchio l'organo che riceve e amplifica suoni ..e a volta vorrebbe spegnere radio che non ci sono..Ma tu illuminami se hai da dirmi di differenza tra acciacchi al tuo orecchio sinistro uguale a ELISA ..e il mio..a quello destro..Mi incuriosisce ..
Torno a immagini e a lupo ,mi fa piacere che condividiamo certe caratteristiche dei due totem :il lupo e l'orso...i solitari diversi!!
A ora meno tarda voglio aggiungere qualcosa su Visualizzazione e spiegare meglio ciò che non è risultato chiaro nella mia descrizione precedente .
trovo molto interassente gli accenni a Saturno,astro ..
Si capiva perchè nettuno lo legavo all'affidamento AL TOTEM e all'ascolto? e ciò mi fa pensare che quando siamo bambini,astro,il pensiero razionale non è così forte per non dare spazio a ciò che magari gli adulti possono chiamare fantasia ..mentre mi sembra attinenente alla tua dedizione,fascinazione al lupo ..proprio perchè nulla sapevi di nativi ..QUINDI MOLTO PIU'
una sincera "ingenuaità",se vogliamo, ma meravigliosamente non inquinata da logica ..e quindi autentica

N.B davvero incredibile il mal d'orecchio-Elisa il tuo post l'ho letto dopo!!!!!!
un sorriso Cilli

ciao ragazzi

ho fatto un segno che reputo significativo, sui lupi (credo di non averli mai sognati prima).

Sono nella mia vecchia casa di bambina, affacciata alla finestra e nella stradina di fronte a me (laterale di quella principale) c'è un branco di lupi adulti, tra cui spicca uno molto vecchio che reputo il capo branco e mi dà una sensazione di saggezza. La cosa inconsueta è che con loro ci sono delle pecore che convivono pacificamente.

Nonostante decisamente non sembrino feroci, quando si immettono nella via principale e io li perdo di vista, avverto mio fratello di chiudere porte e finestre. Poi si materializza un mio collega di lavoro che parlandomi dei lupi si agita fino alle lacrime.

Io l'ho interpretato, ma mi piacerebbe, se volete, una vostra impressione.

baci lara

ciao deva-lara
molto significativo il tuo sogno ..
..premetto che i sogni per me fanno riaffiorare qualcosa del nostro inconscio che non sono attinenti con l'esterno e le persone sognate se non come un riferimento simbolico per indurci a decodificare il significato dentro di noi..
Quindi nel tuo sogno le pecore "animali sottomessi e paurosi" con desiderio di esplorare nuovi mondi o nuove sensazioni che è comune al lupo
Le pecore sono"libere" ,nel tuo sogno , dal gregge, da quel limitato mondo nel quale ogni pecora è cresciuta e vissuta, da quella monotonia d'una vita che la vede abbassare il muso senza guardare mai "oltre" quasi nel tentativo di svincolarsi dall'originaria condizione di animale destinato all'obbedienza e dell'erba della quale nutrirsi.
. "pecora speciale" non può di certo vivere e affrontare la sua esistenza come un coraggioso lupo che scruta guardingo il nemico, sospettoso , temuto ed amato .e infatti condivide la strada con lupi ……..
BRUSCAMENTE la pecora è riportata nella realtà e nella fissità : chiudere porte e finestre(tuo fratello) da "un maschile che è sempre indice di sicurezza e tutela rispetto a qualcosa che si ritiene contronatura..Quindi un maschile-femminile a confronto in opposti che dovrebbero fondersi (pecora-lupo) ..la materializzazione ..nel tuo collega (ancora un maschile)nel lupo sempre nella condizione di animale feroce ,forte,intelligente,istintivo.

È giusto andare alla ricerca d'una nuova dimensione e non accontentarsi di una condizione coercitiva e data per scontato..?Il tuo collega piange parlando di lupo..un miracolo compiuto!!!!

Il lupo può insegnare alla pecora (senza chiudere porte)a destreggiarsi tra le insidie e gli imprevisti di ogni giorno, a difendersi dagli agguati a cui la pecora, per sua natura, è facilmente esposta?
la pecora può comprendere che la precarietà può esistere sia in gregge che vicino a lupi e che nulla è per sempre ?
Queste le domande che mi sono posta come se fossi al tuo posto
.. certamente,cara lara,una pecora e un lupo assai "speciali". chiediti se è giusto andare alla ricerca d'una nuova dimensione e non accontentarsi della netta distinzione ..
forse lupo e pecora devono essere accolti dentro di te come simbologia opposta ma univoca per un maschile non prevaricatore o un femminile che può esserlo lo stesso con se stesso ...?
cara lara.............mi dirai ..per un confronto .con la tua autointepretazione
un sorriso cilli

astro...
continuo la mia conversazione interrotta ieri...
Ho riletto cercando di assimilirare il tuo raccordo LUPO_SATURNO_PLUTONE ....e dando al lupo ..una valenza Vita_morte ..luce-buio ..comprendo ora ciò che solo a percezione avevo attribuito all'arcano 13 dei tarocchi decisamente da casa 8 e scorpione ..e che potrebbe essere comunque inserito in quel cap .a parte ...e che da me era stato chiamato "saturno nel cielo dello scorpione.".proprio perchè saturno era l'ultimo dei simboli riconosciuti prima degli altri ,tra cui il boss dell'ade e ADE...
Del resto al lupo l'accezione di psicompompo la trovo sempre più ad hoc ..e su questo argomento ci siamo sbizzarriti ,credo ...
ma sempre disponibile a sviscerare di più....QUINDI RITIENIMI tua SEGUACE in caso volessi approfondire o cercare ..........
Ora per quanto riguarda ..il mio visualizzare il lupo sempre di profilo ..lo scrivevo,in realtà più criptica che mai....per due motivi differenti che non potevano essere chiari nel mio post ultimo perchè non detti..
Probabile che il profilo arrivi dal mio primo incontro...un fianco e una corsa verso????
è sempre l'ignoto che mi ha affascinata rispetto al mio totem ...e la corsa verso quello...
poi ..io nominavo il catcher dream dove il lupo, nello sguardo trasmette ...dolore e una tristezza messa in attesa..io quell'oggetto pur non avendolo in casa ..lo visualizzavo identico ma sempre di fianco e il giorno dopo verificavo invece il viso del lupo in primo piano...e quellì'immagine mai mi ha sortito ..timore ..anzi!!!
in ultimo ...sai ho pensato molto all'ululato ...e quindi a uno degli organi di senso che esprime la comunicazione lupesca e che per me è importante tanto lo sento ...- questo mi ha spiazzata .-.nel senso che parlando "di non tappare orecchie" e di sentire è come se avessi dato un significato all'importanza per me basilare ..ora che "sentire" va oltre il volere capire .e quindi fors'anche a differenza tra sinistro e destro (orecchio)...
.il vero orecchio è quello interiore ..e si annullano le differenze...
a te elisa e branco ..un abbraccio
cilli

Cara Elisa,

ti raggiungerò appena possibile,(per condividere il mio legame con l'orso iniziato tempo fà) e dirti cosa ho sentito mentre ti leggevo,(riguardo al parco),ti ho percepita molto a distanza fra stamattina presto (diciamo che mi sono svegliata percependo la tua energia) ed oggi..

Intanto ti lascio queste due leggende native,una su l'Orso e un'altra sulla creazione dell'uomo secondo gli animali.


La leggenda dell'orso addormentato
(un mito nativo-americano)

Molto tempo fa, in un luogo selvaggio, prima che ci fossero canoe sui fiumi, prima che le navi attraversassero i laghi, c'era una bellissima foresta vicino a un grande lago. Oggi quella foresta è lo stato del Wisconsin e il lago si chiama Lago Michigan. Ma ci fu un tempo prima dei nomi e prima che molti luoghi avessero gente, prima degli agricoltori e prima che i nativi americani piantassero gli alberi di ciliegie e mele...
In questo tempo e in questa foresta vicino al lago viveva l'Orsa Madre. Aveva il pelo più nero della notte e gli occhi grandi. L'Orsa aveva due cuccioli che erano giocosi. I tre vivevano insieme in un covo in mezzo a un campo di fiori. Ogni mattina, quando gli uccelli cantano, l'Orsa e i cuccioli andavano al ruscello. Tutti gli animali bevevano là. L'Orsa pescava le trote per prima colazione. Dopo, sedevano sulla riva e mangiavano le nocciole e i mirtilli.
Ogni pomeriggio gli orsi camminavano attraverso la foresta fino al lago. Il lago era così grande che non si poteva vedere l'altra riva. L'acqua sembrava scomparire nel cielo. Gli orsi facevano il bagno e giocavano e correvano dietro ai gabbiani. Ogni sera, l'Orsa conduceva i cuccioli alla tana dove lei teneva fra le braccia i piccoli fino a quando dormivano.


Una mattina, mentre camminavano nel bosco, si sentì un colpo forte come il tuono. L'Orsa si sollevò a due zampe e annusò l'aria. C'erano fiamme negli alberi e fumo nell'aria. C'era un fuoco! Gli orsi corsero alla riva del fiume e la madre ordinò ai cuccioli di correre al lago. Tutti gli animali del bosco corsero al lago con gli orsi.
Quando arrivarono in riva al lago, l'Orsa gridò: "Bambini, dobbiamo andare via! Dobbiamo nuotare attraverso il grande lago. Ricordate sempre, vi amo molto!" Cominciarono a nuotare. Il lago era profondo e molto freddo. Le onde erano grandi e il vento era forte. "Miei bambini nuotate con tutta la vostra forza. Se vogliamo vedere l'altra riva, dobbiamo nuotare per tutta la notte". I cuccioli promisero di nuotare tutta la notte.
Nuotarono e nuotarono e ogni ora erano più stanchi. Il sole diventava più grande e più caldo. Nuotarono ancora e il sole tramontava e diventava più freddo. Mentre nuotavano, l'Orsa guardava i cuccioli lottare contro l'acqua. Ogni minuto che passava i loro volti erano piu piccoli.
Fu ancora notte e l'Orsa poté sentire i rumori dell'altra riva. Poté sentire le civette e i lupi. Quando il sole diventò di nuovo grande l'Orsa era stanca morta. Quando si girò a guardare i cuccioli, non li vide più. Sulla riva l'Orsa cadde e la terra le sembrò strana. C'erano colline di sabbia molto grandi, che oggi si chiamano dune.

L'Orsa aspettò i cuccioli, ma non riuscì più a vederli. La mamma piangeva: "Miei bambini, arrivate! Voi siete forti e intelligenti. Bambini, potete sentirmi? Vi aspetterò per sempre".
L'Orsa salì sulla collina più alta. Guardò tutta l'acqua scura e profonda, ma non vide i suoi cuccioli. Tutto il giorno la mamma gridò: "Miei bambini, potete sentirmi? So che dovreste essere qui vicino. Miei bambini vi aspetto, vi aspetto sulla collina".
L'Orsa aspettò fino alla notte e aspettò ancora fino alla mattina. Aspettò mentre i fiori si aprivano e mentre gli uccelli imparavano di volare. Aspettò mentre le erbe diventavano gialle e secche. Aspettò mentre le foglie cadevano sulla terra, mentre l'aria diventava più fresca e la neve cadeva dalle nubi. I cuccioli non arrivavano mai e l'Orsa si adormentò con il suo dolore.


Molti anni passarono e i venti coprirono l'Orsa con una coperta di sabbia: così si sentiva calda e salva nel suo sonno. Lo spirito della terra sentì il suo dolore e riconobbe il suo amore per i cuccioli. Con un grande vento lo spirito portò i cuccioli vicino alla mamma e alla riva e li trasformò in due piccole isole. Così sarebbero stati sempre sotto lo sguardo della mama.

Oggi le due isole si chiamano Manitou Nord e Manitou Sud. Felici di stare vicino alla loro mamma, giacciono nello spirito del suo amore: due isole di sabbia. Finalmente l'Orsa riposa felice perché sa che i cuccioli sono vicini. In suo onore, oggi le dune si chiamano Dune dell'Orso Addormentato.

LA CREAZIONE DELL'UOMO

Leggenda dei Nativi Americani


In una notte scura e stellata, un gruppo di Pellerossa stava accovacciato intorno ad un falò. Improvvisamente il guerriero più anziano si alzò in piedi. Il suo volto era vecchio e bruno come la terra e portava sulle spalle una coperta dai vivaci colori. Cominciò a narrare la storia dell’inizio del mondo…

Quando Coyote, il cane del deserto, teminò di creare il mondo, prese il vento, che era fatto a forma di conchiglia, e rovesciandolo, formò il cielo. Dispensò vivaci colori ai cinque angoli del mondo e un arcobaleno si alzò nel cielo a dividere la notte dal giorno.

Poi si accucciò, ululò e il sole e la luna cominciarono a muoversi nel cielo.
Coyote riempì le pianure di alberi e di stagni e di montagne e di fiumi e fece tutti gli animali.
“Per ultimo e come cosa migliore farò l’Uomo” mormorò a mezza voce.

Gli animali lo udirono e vollero aiutarlo. Così si sedettero tutti in circolo nella foresta; Coyote, l’Orso Grigio, il Leone, l’Orso Biondo, il Cervo, la Pecora, il Castoro, il Gufo e il Topo.

“Puoi fare Uomo della forma che più ti piace” disse il Leone, “ma io credo che dovrebbe avere denti aguzzi per masticare la carne e anche delle lunghe zampe.” “Come le tue?” chiese Coyote. “Beh, sì, come le mie”, rispose Leone. “Avrà bisogno anche di una pelliccia e di una voce forte e potente.” “Come la tua?” chiede di nuovo Coyote. “Come la mia”, rispose Leone.

“Nessuno vuole una voce come la tua” interruppe Orso Grigio. “Tu fai scappare tutti. Uomo deve poter camminare sulle zampe di dietro, deve poter afferrare gli oggetti con quelle davanti e stringerli fino a schiacciarli.” “Come fai tu?” chiese Coyote. “Beh, sì, come faccio io.” Replicò Orso Grigio.

Cervo tremò nervosamente e gettando timide occhiate al di sopra della spalla disse: “Cos’è tutto questo parlare di divorare carne e di distruggere le cose? Non è bello. Uomo deve poter sentire quando è in pericolo e scappar via velocemente. Dovrebbe avere orecchie come conchiglie marine per poter sentire ogni più piccolo suono, e occhi come la Luna, che vede tutto; e naturalmente corna ramificate; avrà assoluto bisogno di corna.” “Come le tue?” chiese Coyote. “Beh, sì, come le mie” rispose Cervo.

“Come le tue?” schernì Pecora.”Ma a che servono le corna ramificate? Aggeggi appuntiti che si impigliano in tutti i rami e cespugli! Come farebbe a dare cornate? Ma se invece avesse due cornini ai lati della testa….” “Come i tuoi?” chiese Coyote. Pecora, offesa, tirò su col naso. Non le piaceva essere interrotta. Allora saltò su Castoro e disse: “Vi state dimenticando della cosa più importante: la coda di Uomo. Code lunghe e sottili possono andare bene per scacciare le mosche, credo. Ma Uomo deve avere una coda larga e piatta. Come farebbe a costruire dighe nel fiume?” “Come le tue?” chiese Coyote. “Nessuno sa fare dighe come le mie” disse Castoro con superbia.

“Sentite me” squittì Topo. “L’Uomo che volete fare è troppo grande. Fareste meglio a farlo piccolo.”

“Tutti matti siete!” gridò Gufo. “E le ali? Non ci avete pensato alle ali? Se volete che Uomo sia il migliore degli animali, deve poter volare. Deve avere le ali!” “Come le tue?” chiese Coyote. « Ma è tutto quello che sai dire ? » si lamentò Gufo. “Non hai idee tue?”

Coyote balzò in piedi e avanzò al centro del cerchio. “Stupidi animali. Non so proprio a cosa stessi pensando quando vi ho fatto. Volete tutti che Uomo sia esattamente come voi!”

“Immagino che invece vorresti che fosse come te, vero Coyote?” ringhiò Orso Biondo.
“E come faremmo allora a distinguerci?” replicò Coyote. “Tutti potrebbero indicarmi e dire: “Ecco Uomo.” E poi indicherebbero Uomo e direbbero: “Ecco Coyote! No, no, no, Uomo deve essere differente.”

“Ma con le ali!” gridò Gufo.
“E corna ramificate!” bramì Cervo.
“E dei bei cornini!” belò Pecora.
“E deve avere una vociona!” tuonò Orso Grigio.
“E deve essere piccino!” squittì Topo.
“E non senza coda!” aggiunse Castoro.

Ma nessuno lo udì. Tutti erano troppo occupati a litigare. Mordendo e caricando, gli animali lottarono nella foresta mentre Coyote stava a guardare scuotendo la testa.

Peli e piume, unghie e pezzi di corna volavano tutt’intorno. Coyote li raccattò, li mise di nuovo insieme e creò altri animali ancora, come Cammello e Giraffa.

Presto tutti gli animali giacquero in un ammasso confuso, troppo stanchi per continuare a combattere.
“Mi pare che ora riuscirò a trovare la risposta”, disse infine Coyote.
Gli animali lo guardarono di sottecchi e alcuni gli ringhiarono contro.

Ma Coyote parlò ugualmente.
“Orso aveva ragione dicendo che Uomo dovrebbe camminare sulle gambe di dietro. Così potrà salire sugli alberi. E Cervo era nel giusto dicendo che dovrebbe avere udito fine e vista acuta. Ma se Uomo avesse ali, cozzerebbe la testa contro il Cielo. L’unica parte simile ad un uccello di cui ha bisogno sono le lunghe estremità dell’Aquila. Credo che le chiamerò dita. E Leone aveva ragione dicendo che Uomo dovrebbe avere la voce forte. Ma ha anche bisogno di una vocina per non spaventare troppo. Uomo dovrebbe essere liscio come Pesce, che non ha peli che gli facciano caldo. Ma la cosa più importante di tutte, disse Coyote infine, è che Uomo deve essere più intelligente e furbo di tutti voi!”
“Come te”, borbottarono tutti gli animali. “Beh, sì, grazie”, rispose Coyote, “Come me.”

Ci fu un gran rimescolìo fra gli animali, ringhi irati e sibili e poi tutti insieme gridarono. “Siediti Coyote! Le tue stupide idee non ci piacciono!” “Bene”, disse Coyote pazientemente. “Facciamo una gara.
Ognuno di noi farà un modello di Uomo col fango. Domani esamineremo tutti i modelli e decideremo qual’è il migliore.”

Tutti gli animali corsero via a cercare dell’acqua per fare il fango. Gufo fece un modello con le ali. Cervo ne fece un altro con lunghe corna e grandi occhi. Il modello di Castoro aveva la coda larga e piatta. Topo fece un modello piccolino.
Ma Coyote fece l’Uomo.

Il sole tramontò prima che essi riuscissero a finire i loro modelli. Così si accoccolarono nel folto della foresta per dormire.
Tutti eccetto Coyote.

Egli prese l’acqua dal fiume e la versò su tutti gli altri modelli. La coda di fango di Castoro venne spazzata via. Le corna di fango di Cervo vennero spazzate via. Le ali di fango di Gufo vennero spazzate via.

Coyote soffiò la vita nel naso del suo modello di Uomo fatto di fango e quando gli altri animali si svegliarono, trovarono un nuovo animale nella foresta.
Il suo nome era Uomo.”

Dopo aver pronunciato queste parole, il vecchio guerriero si sedette, avvolgendo la coperta intorno a sé.
Mentre il fulgore del fuoco si spegneva, sedette, silenzioso come la terra stessa, fissando l’oscurità.

E in lontananza risuonava il grido del coyote.





Un abbraccio a Te.
Un saluto al Branco.

Ciao Lara,

sembra proprio che questo spazio stia "canalizzando" tante energie fra le persone che vi hanno preso parte. E chissà che altre non ne attiri strada facendo. Sarà semplicistico e potrà sembrarti un po' ingenuo, ma continuo sempre piú ad avere la sensazione che ciò che chiamo lo "Spirito del Lupo" si stia esprimendo con forza qui. Detto questo, non credo di poter aggiungere qualcosa a quanto già detto da Cilli sul tuo sogno. Prima di leggere il suo intervento, anche a me è venuto di interpretarlo come un conflitto "in via di composizione", tra una parte di te che cerca la strada della conoscenza, e un'altra che mostra delle resistenze timorosa dell'Ignoto. Però le pecore erano già mischiate fra i lupi, e questo può darsi indichi un processo in divenire che ha come obiettivo quello di congiungere gli opposti, come ti ha detto Cilli. La chiusura di porte e finestre potrebbe rappresentare l'ultima difesa razionale che viene agita a "tutela" dell'integrità dell'Io di fronte alle pulsioni inconsce ma vivificanti rappresentate dal Lupo. Un segnale di "rifiuto" per il timore di essere sopraffatti da forze che si crede di non poter gestire. Forse l'anziano - quindi molto esperto - capobranco che infonde saggezza e calma simboleggia proprio ciò che può essere raggiunto sganciandosi da una condizione di dipendenza nei confronti di un maschile vissuto in modo ambivalente, a volte come rassicurante, altre come minaccioso? È solo una domanda che mi sto ponendo ora che scrivo. Qualcosa sembra indicare una certa diffidenza, l'esigenza di una chiusura - la richiesta di chiudere porte e finestre fatta al maschile rassicurante rappresentato da tuo fratello, nonostante i lupi - il maschile da temere - si mostrino pacifici e disposti a convivere con le pecore, quindi con la "normalità" socialmente accettata. Come a dire che aprirsi a certe istanze apparentemente "selvagge" non risulterebbe distruttivo - a questo stadio di sviluppo - per la personalità. E la richiesta di "chiusura" viene fatta quando non è piú possibile vedere dove i lupi si dirigono, quindi quando "si perde il controllo" della situazione. Forse potrebbe esservi quindi anche una valenza che richiama alla capacità di fidarsi, e di affidarsi a ciò che non può essere tenuto sotto controllo razionalmente. Al famoso "lasciar andare". In ogni caso, la figura del tuo collega mi pare che meriti un approfondimento; mi viene di chiederti se quando "si agitava", le sue lacrime trasmettevano commozione o paura-angoscia. Era un pianto di "arrendevolezza" o di "resistenza"? Vi era la gioia liberatoria di "lasciarsi fluire" insieme alle lacrime, o la paura angosciosa di perdere "liquefare" insieme con esse anche la propria identità? Spero di riuscire a spiegare ciò che intendo.

Aspetto volentieri la tua risposta per continuare lo scambio, se ti va.

Per Cilli: ti rispondo domani! Cioè, data l'ora devo dire oggi, ma piú tardi... ::grin::

Per Shay: bentornata! Mi stavo giusto chiedendo quand'è che saresti di nuovo ricomparsa. Ti devo una risposta in privato che non tarderà.

Un caro saluto a tutto il Branco!

cara Cilli e caro Astro

grazie, praticamente le vostre considerazioni le ho fatte anche io, ma poi sono giunta a conclusioni più vicine alle ultime che ha fatto Astro.

Vi dico la mia interpretazione:

Nel branco di pecore e lupi io ci vedo il mio marte nettuno, quindi un istintualità non feroce (i lupi sono insieme alle pecore)ma "saggia".

Mentre in mio fratello che chiude porte e finestre, vedo il mio mercurio iper-controllante a cui si contrappone un'emotività debordante rappresentata dal mio collega in lacrime (che nella realtà è piuttosto irrazionale ed emotivo) che vedo nella mia luna plutone.

Credo che il sogno mi dica proprio che ciò che mi impedisce di seguire il lupo, cioè la mia dimensione più saggio/istintuale, è l'iper razionalità o in alternativa l' emotività eccessiva.

grazie mille

un bacio

lara

aggiungo ancora una cosa..

Vedo molto signficativo in questo sogno proprio il momento della perdita di contatto visivo con i lupi che, come dice benissimo Astro, richiama fortemente il mio bisogno di controllo da cui l'invito del sogno ad un maggiore "affidamento", riuscire a non cercare sempre "appigli" esterni su cui appoggiarmi e in cui trovare sicurezza.

Una grande conquista per me.

cia lara

Cara Elisa,

leggendo il tuo ricordo raffiorato dopo la lettura di base dei 9 animali totem di nascita,mi è arrivato questo da dirti:intanto dovresti fare un analisi x capire se l'orso te lo porti dietro da sempre,(riguardando magari le domande su gli animali totem che avevo indicato tempo fà, e andando oltre libri sui nativi che danno interpretazioni in base al giorno di nascita, per mè è molto più profonda la cosa da integrare e tu hai le capacità per farlo),nel senso che è importante capire nel mondo dei totem,se l'animale è un alleato momentaneo arrivato per aiutarci in una determinata situazione,per poi andarsene quando si risolve e via dicendo o se te lo porti dietro fin da piccola ma era fermo da tempo,( per motivi poi da capire),perchè altri animali avevan la precedenza in altri insegnamenti o sostegno da darti.

Hai avuto l'incontro con dei cuccioli e ci stà il gioco,la spontaneità il nutrimento che puoi dargli,( e il forte collegamento che per me, era un appuntamento con il tuo destino scelto a livello d'anima in quel luogo e il quel periodo, dove hai recuperato un frammento della tua anima) ma a prescindere, l'orso di base è il collegamento con l'OVEST, e l'ovest è la sede degli antenati,il contatto con le nostre radici con l'albero genealogico dal quale proveniamo,poi se il lupo è un padre compagno etc,per me l'orso è un nonno...(ma è una mia visione personale),ricordando poi che l'orso è il medico per eccellenza nel mondo animale perchè sà riconoscere moltissime erbe,non a caso chi detiene questo totem, spesso è un guaritore, terapeuta naturopata nella vita pratica.

Per me i 2 cuccioli ti han voluto dire che potevi guarire delle ferite della tua bimba interiore, integrando il sapere della donna che 6 divenuta oggi.

Nel momento in cui hai fatto il collegamento,eri pronta a tornare dentro te stessa,(essendo legato di base all'introspezione al rintanarsi nella propria caverna interiore per osservare delle cose personali,)lo si può in un certo senso associare anche ad un ritorno all'utero,(un anniversario un'appuntamento con te stessa, e se credi nella reincarnazione potrebbe starci anche altro,ma devi sentire tu cosa ti suona dentro e farlo tuo).

Nell'astrologia prenatale potresti trovare qualcosa d'interessante secondo me legata anche al tuo orecchio sx ,che richiama questa cosa,visto che poi se non sbaglio sei nata a settembre,ricorda il corpo non dimentica nulla,e specie vicino al compleanno o lì vicino si riattivano dei ricordi precedenti anche alla nascita, o nella pancia della madre che posson esser funzionali ad ampliare la nostra struttura interiore da adulti per compiere il progetto dell'anima.

Ieri mattina mi son svegliata pensando a te e ho sentito che c'eran delle cose importanti per entrambe sull'orso da dire!

Ti consiglio di guardare Koda fratello orso,è un cartone fatto molto bene nella spiegazione di questo totem.

Tu la coperta la associ all'orso,bella questa cosa non ci avevo mai pensato:), e grazie perchè è una tana protettiva che uso da sempre anch'io.

Ecco la mia esperienza con il totem dell'orso:mi son stati regalati sempre nella maggioranza peluche di orsi fin da piccola,e da adolescente,orsi bianchi.
Alle scuole medie, m'innamorai di un libro meraviglioso su 3 orsetti restati orfani di madre cresciuti con un uomo,la cosa buffa è che raccontavo questa cosa a mio figlio,e pochi giorni dopo a un mercatino dell'usato ritrovo quel libro dopo tantissimi anni e lo comprai con le lacrime a gli occhi!!!

E a novembre 2009 sogno per la 1 volta in vita mia, 2 orsi bianchi un cucciolo,e un orsa che non era sua madre,e a Roma mi son imbattuta poco dopo in degli adesivi di orsi bianchi,e una sera accendo tv e becco Alaska,un film che non avevo mai visto!!

Poi mi son ricordata di un amico che tanti anni fà mi comunicò che un uomo di medicina che lavorava con gli orsi bianchi(che non conoscevo) gli disse di riferirmi che quando sarei stata pronta mi avrebbe ospitata da lui e fatto conoscere questi animali stupendi!!

Spero di esserti stata utile,tu lo 6 stata per me con questa testimonianza:)

Ps.l'orecchio sinistro è anche il collegamento con l'angelo che vuole comunicare...ascoltati e senti cosa ti risuona dentro!

Spero ci sia tutto perchè non ho word dopo reset pc..ho scritto con la mail e mi mangia pezzi!!..

Ah,siam nella luna del ghiaccio del corvo e dell'orso!!

Se ho dimenticato qualcosa ritornerò!
Buon Ascolto.

Per Astro grazie:),ma non sono sparita ho passato momenti no..., e sono una solitaria per natura,ho vissuto e stò vivendo il mio totem dell'orso:).


Buon Giove in Pesci al Branco:)

ho letto le considerazioni di astro-lara e gli ampliamenti di shay sull'orso con spunti ad elisa..
il tutto mi rapisce ..e mi riporta al lupo che come spirito...lo ritengo il totem che una volta in contatto attraverso la forma che decide di stabilre con gli umani ..fa muovere corde alte .tra cui il mio "mi arrendo"deisamenete una frase da casa 8 ..e altamente evolutiva per il mio "tra la vita e la morte"...
Ciò che non mi convince shay è che l'orecchio sinistro sia collegato alla voce degli angeli ..ma solo perchè nella polarità che ci vede divisi anche nel corpo ...gli emisferi andrebbero fusi come ..per tutti gli opposti ..
anche degli assi zodiacali...
a livello astrologico ..LARA..incisiva il tuo rapportare a simboli totem i simboli planetari ..
sai mentre leggevo mi è venuta in mente una scena reale vissuta a casa mia..con arcangelo..
in una sua sosta a bergamo ..anni fa entrando a casa mia ,un'amica aveva fatto cadere le chiavi,arcangelo le ha raccolte e io ho chiuso e mentre compivo quel gesto spontaneamente dicevo:" marte fa cadere (il maldestro)giove raccoglie ..e mercurio chiude..
calzante con il chiudere porte e finestre ...come atto di un pensiero razionale che mette al sicuro..mentre il guardare dalla finestra ..e il non vedere più i lupi ..è una visione prettamente nettuniana come se nel dissolvimento .ripropone ciò che dicevo "nulla è per sempre" ..
ha ragione astro quando dice che questo spazio è trainante ...alla luce di un lupo che rievoca memoria ...e sepolto
poi ..vi avevo detto che nel mio rx a mò di mandala esistono ..totem assieme ai simboli zodiacali ..e come non vedere ..il mio marte -nettuno ..in casa 9 ..uno che stuzzica i miei pianeti personali e l'altro che combatte con giove ....che essendo in toro ha bisogno di certezze visibili ?mentre dall'altro verso al nord il lupo sostiene che al buio è meglio perchè la luce non è quella del giorno ma del proprio giorno !!!!
un abbraccio a tutti............cilli

WOW qunti spunti:)
..questo branco è moolto attivo;)anche se un pò sordo..ahahah..

grazie per tutto quello che avete scritto ( e che ho stampato perchè è da studiare;))..tutte queste cose mi confondono...

non so se l'orso sia la mia guida ma sicuramente mi è vicino da molto tempo..sicuramente tra i miei rituali con lui c'è il piumone che ad essere sincera non è solo quello del letto...io porta piumini invece di cappotti..sono la mia protezione;)

Grazie Shay per aver condiviso le 2 bellissime leggende...l'orsa mi ha commosso..sai non sono mai stata attratta dagli "USA" l'unica parte che volevo vedere era quella dei parchi e quando sono stata li mi è dispiaciuto di non essermi fermata dagli indiani...ho avuto tanti incubi mentre ero in america ..cosa che in genere non mi succede...tante paure che tornavano...è stato molto intenso e "stancante".
cerceherò di capire se l'orso è il mio animale guida...
hai detto che mi sentivi distante...geograficamente ero a 1000 km...potrebbe essere questo?..certo che al branco non si può nascondere niente...ahahah

Astro, Cilli perchè dite che il lupo è anche legato a Saturno...io lo vedevo più legato a Plutone...
mi ha colpito la differenziazione sul tupo di solitudine...credo che in questo momento sto imparando la via del lupo...fino ad ora ho vissuto la solitudine in serenità..la ricercavo..ma dietro sicuramente c'erano/sono difficoltà e dinamiche di dipendenza per cui oscillo tra gli estremi...

ora rileggo i post..vi ringrazio...parlare con voi mi chiarisce:)

un saluto affettuoso!

elisa

ciao elisa..
chiarisco su saturno....
sai le conversazioni nel forum hanno avuto sempre alcune rincorse ...e di saturno ..io e astro parlavamo non in riferimento al lupo in sè ..ma rispetto a un "incontro storico" con plutone e quindi tra capricorno e scorpione .....
fino a che l'astrologia si fermava a saturno -età dell'oro-..quella morte e rinscita di cui parliamo deve essere passata attraverso ..il signore del karma ...che invece oggi pare sia invece plutone..
inoltre .i miei riferimenti erano tarologici ...nell'arcano 13(la morte) a lungo discusso...che astrologicamente è abbinato allo scorpione io l'ho sempre definito saturno nel cielo dello scorpione e non perchè abbia saturno in casa 8 bensì per la certezza che tutto è sincronico ...e che nulla può essere modificato,cambiato,spazzato via o tagliato se ...non c'è struttura(saturno) ...Al lupo do valenze scorpioniche per GLI OCCHI ...e in genere ai TOTEM dò valenze nettuniane per un certo affidamento al sentire ...e non voler capire per forza ...considerando che tutto è a incastro ..e che URANO è necessario perchè se pure sia pensiero ....va oltre il momento ,per cui impossibile filtrare ciò che fa cogliere con la mente razionale...
pensieri così............n.b anche mio figlio ha orecchio sinistro tappato..
cilli

Cilli,
secondo Il pranich healing, l'orecchio sx è legato al contatto con l'angelo, (e quando si chiude è sintomo che ci vuole parlare)e il dx con il percepire basse energie, tra cui accumuli di energie stagnanti di persone e ambienti etc,poi non aggiungo le teorie del non voler sentire cosa..perchè siete persone preparate in materia e son cose che sapete,dico solo che per ognuno è soggettivo, ogni sintomo ha una lezione unica e specifica per ogni individuo che si completa con gli esempi portati da tutti.

Ho dato spunti in base ai miei studi e alle mie esperienze personali,poi ognuno deve valutare il sentire personale sempre è la base dell'essere presenti a se stessi.

Dal punto di vista vibrazionale,visto che leggo anche di tuo figlio,potrebbe essere anche un cambio energetico di frequenza molto sottile ..legato ai sintomi del risveglio dell'umanità ci sono vari articoli al riguardo in giro come spunto per riflettere.

L'esperta nell'unire dal tema i vari passaggi tarologici totemici sei tu,guarda cosa vi lega tutti sull'orecchio,ma penso tu lo stia già esaminando:)

Ps.Leggevo della tua associazione tarologica con il 13 e lo scorpione,sono daccordo che se manca la struttura di saturno nulla può essere tagliato con consapevolezza,per gli occhi scorpionici del lupo condivido:) e per il sentire Nettuniano che dai ai totem,idem:),se hai voglia visto che sono figlia del 13,mi guardi la mia associazione del lupo orso,secondo il tuo metodo in base alla mia data e quello che pensi sia utile sapere al riguardo per integrarli al meglio in me?13.6.77.

Grazie

Elisa

Io non sono sorda ora, ho gia dato l'anno scorso !

Prenditi tutto il tempo che vuoi per ascoltarti il mio fine era solo quello,ho cercato di essere il più chiara possibile,grazie!!!lo sai che io pure porto solo piumini al posto del cappotto e pure lunghi....mi sento protetta avvolta coccolata!!!Che bello!!Non ci avevo pensato!!

Sono felice che le leggende ti sian piaciute anche a me han toccato l'anima,riguardo ai tuoi sogni incubi in quei luoghi,credo che un giorno capirai...i significati,leggevo su un libro anni fà,che quando di fà un viaggio in un luogo,a livello d'anima si ritorna sempre a recuperare parti di anima in quel luogo( come ho già detto),o a lasciare andare qualcosa che non ci appartiene più spezzando degli schemi.

Se non ti 6 fermata non era tempo..

Gli indiani..sono nel mio cuore da sempre,se t'ispirerà potresti leggere:
"Il viaggio della strega bambina e Se fossi una strega...tratto da una storia vera..sono meravigliosi due dei libri più belli mai letti che ti trasmettono molto.


Non ho detto che ti sentivo distante, ma solo che ti ho percepita molto intensamente, legate da una connessione forte con l'orso:)

Spero un giorno di vederti di persona se capiterò a Roma t'avviso!

Ora ti lascio e se hai bisogno ci chiarimenti fischia!!!

ciao shay...
grazie ..davvero..
per ciò che mi riguarda ...e il mio orecchio dx nulla di più ..vero ...in effetti ..proprio si trattava di energie ...in ambiente che coglievo e non volevo.. ::eek::
certo che mi dedico al tuo arcano e rx di nascita..
tu sai che waterlily ..michela l'ho conosciuta prima con la mia descizione della sua vita e poi dal vivo...
e l'arcano 13 ..era di mezzo....
appena ..ho mente libera ...accendo il fuoco e ti raggiungo..
ma non vorrei intralciare il branco ...
quindi posso raggiungerti dove vuoi...nel lab ..via mail o qui...
ok?
un abbraccio cilli

Non lo sapevo!!

Tranqui quando lo sentirai tu!

Se x gli altri non disturba possiam farlo anche qui.Vediamo che nè pensano.

Il tuo orecchio dx, allora ti confermo che si è attappato per proteggerti dall'assorbire roba pesante ti si è attivato il pilota automatico interiore di protezione se così vogliam chiamarlo...
Ci son passata...comprendo..

Sono cotta oggi ci son energie forti nell'aria.
Grazie tante.

Un abbraccio
a presto

Cara Lara,

le tue conclusioni mi sembrano perfettamente calzanti. Volevo solo aggiungere un paio di elementi che non fanno altro che rinforzare le interpretazioni che tutti e tre abbiamo dato del tuo sogno. Prima di tutto, forse dovevamo prestare maggiore attenzione all'ambientazione in cui si svolgeva, che hai detto essere la tua "vecchia casa di bambina", il che mi pare confermare che il messaggio che il sogno voleva trasmetterti è proprio quello di lasciare le vecchie sicurezze - la casa dell'infanzia - non "false", ma semplicemente non piú attuali e ormai limitanti per la tua raggiunta consapevolezza, per aprirti a una dimensione piú ampia e comprensiva, e di questo invito sembra farsi carico proprio l'anziano capobranco, che - da come hai descritto il tuo modo di percepirlo, quale elemento di spicco fra gli altri membri del branco - sembra indicarti la strada da seguire, fuori dalla casa dalle rassicuranti porte e finestre che si possono sempre sbarrare per difesa da "intrusioni esterne", per trovare la tua autenticità. A questo proposito, un'ulteriore conferma di questa caratteristica attribuibile al capobranco, mi pare di trovarla in questo stralcio che ho preso da un libro sugli animali di potere che ho trovato recentemente; me ne impressiona l'aderenza tanto al tuo sogno quanto alle interpretazioni date finora, e te lo riporto: "Il Lupo vi aiuterà a trovare la vostra vera FONTE DI FORZA E DI SICUREZZA, INVITANDOVI A DISTANZIARVI DAL RIFUGIO PER SCOPRIRE CHI SIETE VERAMENTE. La vera sicurezza giunge quando smettete di essere attaccati al VOSTRO PORTO RIPARATO, non importa se questo è un luogo fisico, un'antica credenza o una vecchia abitudine. Non appena abbandonate la vecchia forma, può succedere qualcosa di nuovo. Solo cercando la verità potete iniziare a cambiare." Infatti il Lupo è proprio associato alla vera sicurezza interiore, a quel radicamento che permette l'autonomia, e l'ampliamento dei propri orizzonti e delle proprie possibilità di crescita personale. Non posso non continuare a vedere in questo Archetipo un tramite tra Terra e Cielo, tra un radicamento che poggi su una base salda e sicura, e che al contempo permetta di proiettarsi verso dimensioni piú ampie e spirituali, verso l'"Alto". Penso che tu abbia centrato quest'aspetto quando parli di "seguire il Lupo". Probabilmente hai colto l'invito del saggio capobranco a seguirlo, a "correre coi lupi", potremmo dire. Per quanto riguarda l'interpretazione della figura del tuo collega, credo che la tua, con il parallelismo con la tua Luna-Plutone, sia la piú esatta.

Un caro saluto

Eccomi, Cilli,

riguardo alle orecchie, ho fatto qualche ricerca, e - a parte quello che ha detto Shay - comunque anche su un piano meno "sottile", delle differenze esistono, e sono analoghe a quelle di ogni altra parte del corpo in relazione agli emisferi cerebrali, cosí come avevo accennato chiedendomi se anche per le orecchie valesse la stessa cosa. Quindi l'orecchio sinistro è associato all'emisfero destro che governa la nostra parte inconscia-emotiva, mentre quello destro all'emisfero sinistro preposto all'elaborazione razionale della realtà. Ho trovato anche accenni interessanti a utilizzi di questa differenziazione in àmbito ipnotico. Poi certo che l'ideale sarebbe una conciliazione di ogni opposizione, quindi anche quella degli emisferi, ma finché questa non si realizza credo che le differenze debbano essere considerate. In ogni caso, mi pare che per quanto riguarda l'orecchio sinistro anche l'interpretazione di Shay sulla voce dell'Angelo che vuole comunicare, sia attinente con quella di doversi aprire a una dimensione inconscio-spirituale con maggior fiducia, quindi il messaggio per me e per Elisa potrebbe essere questo, cosa che del resto ho pensato subito. Mi piace notare come sia un messaggio analogo a quello che Lara, invece, ha ricevuto tramite il sogno. Certo, è andata meglio a lei! È come se, nonostante tutto, la parte razionale occupasse sempre un po' di spazio in piú di quanto dovrebbe. E l'"angelo", o comunque la componente "sovrarazionale" non riuscisse a farsi sentire. Mi sono anche chiesto se, in casi come questi, curarsi con le medicine non voglia dire solo rimuovere il sintomo con la forza, e sicuramente è cosí. In un'ottica psicosomatica, infatti, la vera "guarigione" sarebbe la regressione spontanea dovuta alla comprensione intima del messaggio. Alla fine, l'ascolto, come dice Shay, è l'unica modalità che può dischiuderci le porte della comprensione di sé e dell'autoguarigione. Finita la fase acuta, comunque, sono intenzionato ad "accompagnare" il decorso del fenomeno con metodi olistici come fiori di Bach e omeopatia, anche per disintossicare l'organismo dalle scorie dei medicinali allopatici, e per favorire un'armonizzazione tra le tre componenti fondamentali corpo-mente-anima.

Anch'io condivido il tuo associare i Totem a Nettuno, e anzi vedo proprio nella mia forte componente nettuniana - di cui nell'infanzia sono stato quasi "in balía" - quella che mi ha consentito di cogliere cosí precocemente e con tanta chiarezza e senso di affidamento il mio rapporto con il Lupo, che sicuramente vedo come la manifestazione piú cristallina della mia autenticità interiore. Nell'infanzia Nettuno si è espresso con forza quasi preponderante e destabilizzante, per poi essere "soppiantato" dall'altro polo degli opposti, la Luna in Vergine, dopo l'adolescenza. Tu sai che il mio auspicio è che finalmente ora possa avvicinarmi a una "composizione del conflitto", se non proprio a un'alchemica fusione...

Su Saturno-Plutone bisognerà proprio ritornarci su! Ora capisco anche meglio cosa mi aveva cosí colpito di quella tua definizione di "Saturno nel cielo dello Scorpione". All'inizio è stata solo una sensazione potente ma indistinta, i cui contorni si stanno pian piano definendo con maggior chiarezza.

Volevo farti una domanda sul dream-catcher: tu lo avevi già da prima che parlassimo per la prima volta sul forum nel post di Lara "Giochiamo coi simboli", vero?

A presto!

CIAO ELISA!!! COME STAI?! MI SENTI?! ,

su Saturno-Lupo in parte ti ha già risposto Cilli. In ogni caso, il mio era un riferimento circoscritto a un testo alchemico in cui mi sono imbattuto tempo fa, da cui ho appreso come per gli alchimisti il Lupo venisse associato all'Antimonio - che era l'elemento che operava la trasmutazione attraverso un processo di disgregazione-rigenerazione, funzione oggi tipicamente plutoniana, ma a quel tempo, ancora "ignaro" di Plutone come Pianeta, assolta da Saturno - e appellato proprio "il Fanciullo di Saturno". Da qui il mio parallelismo con Plutone, che giustamente dici di vedere legato al Lupo; il punto è proprio questa "sovrapposizione" di simboli e attribuzioni tra Saturno e Plutone, che li rende molto piú affini di quanto si potrebbe pensare in un primo tempo. Plutone sembra aver "ereditato" da Saturno - che in fondo per la mitologia è suo padre... - oltre al Regno dell'Oltretomba, anche alcune caratteristiche che oggi sono intese come prettamente pluto-scorpioniche, ma che in passato potevano essere associate senza problemi al capricornino Saturno. Sembra averlo sostituito - come accennava Cilli - nel suo ruolo di Guardiano della Soglia, forse intesa nel suo caso come una Soglia Collettiva - o un karma collettivo, se vogliamo - in contrapposizione a quella individuale di cui è posto a guardia Saturno-Kronos, dopo la perdita del suo "scettro". Come se, ampliandosi gli orizzonti dell'Umanità, ci fosse stato per essa il bisogno di andare al di là della struttura saturniana - rassicurante ma anche limitante - verso l'Ignoto dell'Inconscio collettivo rappresentato da Urano, Nettuno e Plutone. Come vedi è un discorso ricco di implicazioni che porta lontano, e per cui io e Cilli auspichiamo un futuro sviluppo...

A presto!, cioè scusa... A PRESTO!!!

Allora aggiungo altro...

Lo sapete che esiste la lettura dell'orecchio portata appunto da una studiosa Piera Vitali,che tra l'altro è stata a Roma questo weekend...riceve al centro Harmonia Mundi vicino al Colosseo,oppure a distanza spiego alla fine come.

Vi posto dei suoi estratti:
"La fisiognomica: volto, personalità e destino ".

Studiando sui testi di illustri predecessori, che già ai loro tempi associavano il temperamento dell’individuo ai tratti del volto, e mettendo a frutto la teoria attraverso l’osservazione diretta e l’esperienza sul campo, ho potuto realizzare un mio personale metodo di lettura di un organo che, pur essendo nascosto spesso dai capelli, costituisce un aspetto importante del volto umano: l’orecchio.

Ho capito che ogni “diversità” significa straordinarietà: lineamenti, segni, rughe possono fornire informazioni preziose sugli aspetti profondi del nostro carattere e del nostro destino. Proprio in virtù dell’unicità di ogni essere umano, l’argomento che collega valori estetici e caratteriali risulta piuttosto complesso e delicato, ma non per questo va accantonato: al contrario, bisognerebbe evitare di formulare giudizi sbrigativi al riguardo. Preziosi organi di senso, le orecchie non solo ci guidano all’ascolto dei suoni profondi della vita, ma, se osservate con attenzione, permettono di intuire molti aspetti della persona che abbiamo di fronte. A seconda della forma e dell’attaccatura, potranno indicare il suo grado di curiosità e interesse verso gli altri, e raccontare qualcosa del suo magico rapporto con la realtà e il destino.

Come le impronte digitali di una persona rappresentano qualcosa di assolutamente originale, così ogni orecchio contiene una “mappa” della vita passata, presente e futura del suo proprietario che non è mai uguale a quella di un altro: un marchio distintivo inconfondibile, su cui sono impressi i segni della sua anima e che consente di sentirela vita, ascoltare il futuro e udire il destino.

Nell’orecchio, infatti, nulla compare per fatalità assoluta: in esso vengono riflesse le inclinazioni della nostra personalità, è tracciato il vissuto che ci ha segnato e che ci guiderà verso l’avvenire, e anche l’andamento delle questioni “di cuore” può venir rilevato e indirizzato alla migliore risoluzione attraverso la consultazione del padiglione auricolare. L’orecchio è infatti un organo estremamente sensibile.

Le varie tecniche di lettura dell’orecchio sono tutte complementari e integrabili tra loro; sia che vengano dall’Oriente che dall’Occidente, esse costituiscono valide indicazioni non esaustive che insieme possono portare a ottimi risultati interpretativi; la cosa più importante resta comunque la pratica dell’osservazione, e soprattutto è indispensabile evitare il rischio della semplificazione e ricordare che, in questo come in altri ambiti di ricerca: “Il cammino è la meta”.

“…Tutte le scienze, tutte le arti che fanno congetture: la grafologia, la chirologia, la fisionomia, la meteorologia, valutano l’uomo o ciò che lo circonda e, in una certa misura, lo orientano, fornendogli un pronostico, una previsione, una scommessa sull’avvenire”
(Carl Gustav Jung)

“Conosci te stesso e impara a conoscere gli altri, e tu conoscerai tutti i segreti dell’universo”: Questa massima, ispirata alla iscrizione posta sul frontone del tempio di Delfi è sempre di grande attualità.
Ma come trovare il cammino di questa conoscenza?
La fisiognomica (scienza della conoscenza dell’anima, ossia dei pensieri e dei sentimenti dell’essere umano attraverso la forma del suo viso) è una di queste strade.

In India i lobi delle orecchie allungati sono simbolo di giudizio,
saggezza e immortalità, così come in Cina e presso gli Inca in Perù. Non si tratta di imparare a memoria una enormità di dati tecnici, ma di capire che tutto ciò che si vede in un viso ha un senso che si può decifrare imparando a leggere il gran libro della natura che ciascuno porta aperto in se stesso.
In questo modo la scritta del tempio di Delfi acquista e rivela tutto il suo significato.
L'universo apre le porte dei suoi segreti, permettendo a ciascuno di sviluppare tutte le proprie potenzialità e di giungere ad uno stato di gioia profonda e vera.
La fisiognomica è un’Antica Scienza che come tutti gli Antichi Saperi, porta alla scoperta di Nuovi Saggi Orizzonti di Vita…

L’idea della correlazione tra anomalia fisica e degenerazione morale è un tòpos che si ritrova nell’idea di ordine come
equivalente di bellezza e nel concetto greco per cui “ciò che è bello è anche buono”. In particolare, la parte alta
Nell’orecchio, più precisamente nell’elice esistono dei “segnali” indicatori ben precisi che permettono di datare gli eventi.
Leggere l’orecchio significa interpretare correttamente i “segnali” misteriosi (nei, rughe, arrossamenti, irregolarità, ecc.), incisi nel padiglione auricolare.

Questi “segnali”, queste tracce, non sono solo indicatori utilizzati per predire il futuro, ma validi suggerimenti (derivati dall’Antica Scienza della Fisiognomica), che ci aiuteranno a comprendere meglio la realtà e ci saranno di valido sostegno nell’adottare determinati atteggiamenti e nel prendere decisioni appropriate, superando paure e insicurezze.
Osservando la rappresentazione del Dottor Nogier si può dedurre la sommaria localizzazione degli organi del corpo umano sull’orecchio; per esempio la spina dorsale (che nella lettura dell’orecchio viene interpretata come l’intero percorso di vita di una persona) si trova situata nell’elice (cordone esterno) del padiglione auricolare. È bene sottolineare che molti dei problemi degli adulti iniziano già nell’utero materno.

Al feto vengono trasmessi sentimenti di ogni tipo, che si irradiano nel suo corpo, e rimangono in attesa di essere risvegliati e trasformati spesso in certezze errate. I “segni sull’orecchio” vengono lasciati già dall’esperienza nell’utero materno: principalmente nell’orecchio sinistro per le questioni che riguardano lo stato emozionale affettivo, e nell’orecchio destro per quelle che riguardano lo stato materiale e razionale.(qui potreste usare l'astrologia prenatale...)

Per iniziare a leggere l’orecchio, è bene per prima cosa cercare il punto in cui la parte inferiore e quella superiore di esso si attaccano al viso. In questa zona ha sede il segno del concepimento assieme al
periodo di gestazione che va a sfociare nella nascita. Il momento della nascita lascia sempre un segno iniziale, un “indirizzo per la vita”.

Fasce di età indicative di un individuo nell’arco della propria vita; gli antichi cinesi iniziavano a cercare e a leggere i “segni” nell’orecchio già dal momento del concepimento.

CROMOPUNTURA AURICOLARE
La Cromopuntura Auricolare è una tecnica indolore che si applica sulla superficie dell'orecchio tramite una penna cromatica.
La cromopuntura auricolare integrata racchiude in sé tre fenomeni distinti:
1) le sorprendenti proprietà benefiche della luce e dei colori;
2) le possibilità terapeutiche, diagnostiche e curative;
3) l’interpretazione e la risoluzione di problematiche psicofisiche secondo la corrispondenza dei chakra e del loro rispettivo colore.


La scuola di riflessologia emozionale del Dottor Sponzilli ha esteso per prima in maniera organica l’applicazione della stimolazione puntiforme monocromatica al padiglione auricolare, basandosi sullo studio della teoria dei biofotoni del fisico Fritz Albert Popp e su analoghi esperimenti effettuati soprattutto a
livello somatico generale sui punti di medicina cinese dal naturopata tedesco Peter Mandel.
1
http://www.pieravitali.it/orecchio.html

Quello sopra è il link del sito dove troverete grafici che spiegheranno tutto.

Ecco infine in il libro dell'autrice:

"Iniziazione alla lettura dell'Orecchio"
168 pagine - 80 foto e disegni.

L’orecchio può essere considerato un “talismano personale” che ci accompagna per tutta la vita;ogni orecchio ha un “disegno” personificato con incisa la nostra storia personale.
Il padiglione auricolare contiene misteriose informazioni su di noi e il nostro futuro.
Non esiste un orecchio uguale all’altro e ogni padiglione auricolare racchiude
un’importante mappa della nostra vita passata, presente e futura.
L’orecchio ha una geografia particolare che secondo la Medicina Tradizionale Cinese indica la forma di un feto capovolto, con la conseguente e profonda rappresentazione dell’essere umano in tutte le sue parti, materiali e spirituali.
La forma di ogni orecchio è irripetibile, come il volto, gli occhi, le impronte digitali, la calligrafia e il timbro della voce. L’orecchio è soprattutto un importante organo di senso, sede dell’equilibrio, che permette al nostro corpo di mantenersi in assetto psicofisico e ci consente di “sentire” la nostra vita, di “ascoltare” il nostro futuro e di “udire” il nostro destino.
L’orecchio è una vera e propria mappa sulla quale sono tracciati i segni dell’anima, basta imparare a leggerli, percepirli e ascoltarli.
Questo testo consente di trovare la chiave per conoscere e capire ciò che ci accade e apprendere le regole basilari per interpretare la lettura dell’orecchio.
Non esiste un orecchio uguale a un altro: la sua forma irripetibile, come il volto, gli occhi, le impronte digitali, la voce. Il padiglione auricolare racchiude un'importante mappa che ci consente di 'sentire' la nostra vita, di 'ascoltare' il nostro futuro e di 'udire' il nostro destino.

Questo metodo ci aiuta a trovare la chiave per conoscere
e capire noi e gli altri attraverso le regole basilari dell'interpretazione dell'orecchio. La lettura prevede una analisi generale dell'orecchio, i punti forti, i punti deboli,
un consiglio per conoscere meglio se stessi, la fortuna,
la salute, l'amore...

Per una lettura completa sono necessarie 3 foto:
1 foto del dell'orecchio sinistro,
1 foto dell'orecchio destro,
1 foto di fronte.


Se viene inviata 1 sola foto la lettura sarà meno ampia.
Insieme alle foto occorre specificare:
- il nome e cognome
- la data di nascita
- il luogo di nascita
- il sesso

Non dimenticate l'autorizzazione all'utilizzo dei dati personali!

Potete spedire il tutto tramite posta tradizionale all'indirizzo: Via Pilati, 1 40018 San Pietro in Casale (BO)
oppure inviate un'e-mail a: info@pieravitali.it


Ho scoperto poco dopo il parto di mio figlio l'agopuntura,e da lì,la tipa mi disse mentre mi metteva un ago vicino all'orecchio,che in un punto lesse che avevo subito una caduta a 2 anni,lì per li ero perplessa,poi mi ricordai che si, volai dalle scale e feci una bella botta...

Spero vi chiarisca ogni dubbio.
Se mi viene in mente altro aggiungerò.

Buona lettura.

...nostalgia ..di hermes....era sordo .. ..

.."E’ certo che la sordità del mondo moderno nei confronti delle domande poste dall’anima ha terribili conseguenze: ognuno è occupato unicamente dal proprio destino personale e diviene incapace di scorgere i legami sottili che tengono uniti i popoli e consentono la convivenza civile tra le nazioni, si perde anche la capacità di vedere con il cuore, di scorgere il proprio cammino attraverso il labirinto dell’accadere, si diventa ciechi alla bellezza dovunque essa si manifesti in ciò che ci circonda, negli oggetti di uso comune , negli edifici in cui viviamo, nelle meraviglie che caratterizzano la Natura, nella scintilla immortale che abita ogni essere vivente.
Per questo motivo molti esseri umani divengono disponibili a distruggere la bellezza in tutte le sue forme."(????)

Sono ancora convinta che quando qualcuno di noi è colpito ...da male che non permette di sentire .
..
forse è stanco perchè si sente solo in mezzo ai pericoli.?.il suo corpo dà un sibilo :una via rovesciata che utilizza il contatto con le realtà sottili !!?..
mi piace ancora di più abbattere le differenze e le polarità-destro-sinistro- acqua-terra-aria-fuoco ..femminile-maschile..e tutte le altre

se fossi hermes ..aprirei un corteo all'olimpo con uno striscione :"Lotta alla sordità, ai disturbi uditivi, ai suoni fantasmi acufeni o fantasmi assenti."vi offro un
CADUCEO
- enigma della complessità umana e delle sue infinite possibilità
- emblema della medicina e trionfo della "coppa salutare", nella quale si compie il recupero della forza vitale

-emblema di alchimia nel potere di conciliare tra loro gli opposti, creando armonia tra elementi diversi, come l'acqua, il fuoco, la terra e l'aria - lo zolfo e il mercurio..

e l'universo? dominare il caos e mettere ordine, creando armonia tra le tendenze ruotanti intorno all'asse del mondo..?.eppure il caduceo ne è il simbolo ..

siamo i meno sordi .....proprio perchè colpiti e impotenti..??..

dopo il mio delirio ...

ASTRO..certo il catcher dream ..l'avevo già ..era lì SENTIVO (convinzione non dimostrabile ) che sarrebbe dovuto appartenere ..a qualcuno ...che poi mi è apparso..nel post di Aral-ora Deva.
.
Certo che il forum si fa storia ..e devo dire che ringrazio TUTTI..per l'arricchimento che questa "storia" ...porta ..
Anche io ..mentre vi scrivo ..elisa,astro.shay.lara ..trovo sempre spunti che mi chiariscono ..e mi arricchiscono ..

caro Astro

non puoi capire quanto mi abbia colpito la frase che mi hai riportato. Queste parole mi appartengono profondamente anche se sono in un luogo che devo ancora raggiungere.

Mi ricopierò per bene queste parole e me le terrò vicino, come promemoria.

Intanto ho messo un bel lupo come sfondo del desktop.

Ti abbraccio

lara

Perchè i corvi sono neri.

(una leggenda indiana)

Nei giorni lontani, quando la terra e la gente su di essa erano state create da poco, tutti i corvi erano bianchi come la neve.

In quei tempi antichi la gente non aveva ne cavalli, ne armi da fuoco, ne armi di ferro.

Tuttavia si procurava cibo , a sufficienza per sopravvivere cacciando il bufalo.

Ma cacciare i grossi bufali a piedi con armi che avevano punte in pietra era duro, aleatorio e pericoloso.

I corvi rendevano le cose ancora più difficili per i cacciatori per che erano amici dei bufali.
Librati alti nell'aria, vedevano tutto quello che succedeva nella prateria.

Ogni volta che notavano dei cacciatori avvicinarsi ad una mandria di bufali, volavano dai loro amici e, appollaiati tra le loro corna, davano l'allarme:

" Caw, caw, caw, cugini, stanno venendo dei cacciatori. Stanno avanzando furtivamente attraverso quella gola laggiù. Stanno salendo dietro quella collina. State attenti! Caw, caw, caw! ".

Allora, i bufali fuggivano in disordine, e la gente soffriva la fame.
La gente tenne un consiglio per decidere che cosa fare.

E bene, tra i corvi ce n'era uno veramente enorme, due volte più grosso di tutti gli altri. Quel corvo era la loro guida. Un vecchio e saggio capo si alzò e diede questo suggerimento "

Dobbiamo catturare il grosso corvo bianco ", disse, " e dargli una lezione. O farlo o continuare a soffrire la fame ".

Portò fuori una grande pelle di bufalo, con la testa e le corna ancora attaccate. La mise sulla schiena di un giovane coraggioso, e disse:

« Nipote, insinuati tra i bufali. Penseranno che tu sia uno di loro, e potrai catturare il grosso corvo bianco Camuffato da bufalo, il giovane strisciò tra la mandria come se stesse pascolando.

Le grosse bestie pelose non gli prestarono nessuna attenzione. Allora i cacciatori uscirono dall'accampamento dietro di lui, con gli archi pronti. Come avvicinarono alla mandria, i corvi arrivarono volando, come al solito, dando l’allarme ai bufali:

"Caw, caw, caw, cugini, i cacciatori arrivano per uccidervi. Fate attenzione alle loro frecce. Caw, caw, caw!"
e come al solito tutti I bufali fuggirono via in disordine : tutti, cioè , eccetto il giovane cacciatore camuffato sotto la sua pelle pelosa, il quale faceva finta di continuare a pascolare come prima.

Allora il grosso corvo bianco venne giù planando, si appollaiò sulle spalle del cacciatore e sbattendo le ali disse :

" Caw , caw , caw , sei sordo, fratello? I cacciatori sono vicini , appena sopra la collina . Mettiti in salvo !" .

Ma il giovane coraggioso si allungò da sotto la pelle di bufalo ed afferrò il corvo per le zampe .Con una corda di pelle grezza legò le zampe del grosso uccello ed allacciò l’altro capo ad una pietra. Per quanto si dibattesse , il corvo non potè fuggire.

La gente sedette nuovamente in consiglio : " Cosa ne dovremo fare di questo grosso uccello cattivo , che ci ha fatto soffrire cento volte la fame?".

" Lo brucerò all’istante!" rispose un cacciatore arrabbiato, prima che qualcuno potesse fermarlo, tirò via con uno strattone il corvo dalle mani di quello che l’aveva catturato e lo ficcò nel fuoco del consiglio, corda , pietra e tutto quanto .

"Questo ti servirà di lezione" , disse.
Naturalmente la corda che teneva la pietra bruciò quasi subito, ed il grosso corvo riuscì a volare via dal fuoco.
Ma era malamente bruciacchiato , ed alcune sue penne erano carbonizzate . Benché fosse ancora grosso , non era più bianco .

" Caw , caw , caw , " gridò , volando via più velocemente che potè :" Non lo farò mai più , non darò più l’allarme ai bufali , e così farà tutta la nazione dei corvi . Lo prometto! Caw , caw , caw "

Così il corvo fuggì. Ma da allora tutti i corvi furono neri.


"La prima Stella Alpina"

Una volta tanto tempo fa una montagna malata di solitudine piangeva in silenzio. Tutti la guardavano stupiti: gli abeti, i faggi, le querce, le pervinche e i rododendri. Nessuna pianta però poteva farci niente, poiché era legata alla terra dalle radici. Così neppure un fiore sarebbe potuto sbocciare tra le sue rocce. Se ne accorsero anche le stelle, quando una notte le nuvole erano volate via per giocare a rimpiattino tra i rami dei pini più alti. Una di loro ebbe pietà di quel pianto senza speranza e scese guizzando dal cielo. Scivolò tra le rocce e i crepacci della montagna, finché si posò stancamente sull'orlo di un precipizio. Brrr!!! Che freddo faceva! ...Che pazza era stata a lasciare la quiete tranquilla del cielo! Il gelo l'avrebbe certamente uccisa. Ma la montagna corse ai ripari, grata per quella prova di amicizia data col cuore. Avvolse la stella con le sue mani di roccia in una morbida peluria bianca. Quindi la strinse, legandola a sé con radici tenaci. E quando l'alba spuntò, era nata la prima stella alpina...

Leggenda della Val D'Aosta.

certo ragazzi che a pensarci mi sembra veramente curiosa l'analogia che ci accomuna tra il vs problema alle orecchie e l'immagine del mio sogno di "chiudere porte e finestre".

Ripensavo a quando nel sogno ho perso di vista i lupi che si sono immessi nella strada e mi sono "chiusa", barricata all'interno.

Certo, è facile affidarsi ai sensi per "orientarci" nella vita, si va sul sicuro, abbiamo la sensazione di avere tutto sotto controllo, quando i nostri occhi vedono, le nostre orecchie sentono ....ma quando questo non è possibile...?? sappiamo AFFIDARCI al nostro "fiuto" ...??? al nostro sentire più profondo, ma privo di garanzie ?? riusciamo a rimanere APERTI all'ascolto interiore ?

Chiaramente nelle orecchie, negli occhi, e in generale, negli organi di senso vedo mercurio sempre vigile e pronto a valutare l'ambiente che lo circonda.

Io ho il transito di plutone da tempo su mercurio, che finirà entro l'anno. Nel mio caso le difese sono sempre state terribilmente potenti, sia per mercurio in capricorno (trigono a saturno) sia per la quadratura a plutone.

Questo transito sta trasformando qualcosa di profondo e radicato e in questo sogno vedo un messaggio estremamente positivo, di apertura....anche se la mia "mente" tiene le redini ancora bene salde...il lupo è vicino....

baci lara

deva, interessantissima la questione che hai posto: come fare per orientarci quando i nostri sensi non funzionano a dovere? ... immediatamente mi è venuto in mente san tommaso, che invece non aveva il problema di non riuscire a fidarsi dei suoi sensi ... piuttosto "non credeva se non vedeva" (direi quindi che si fidava eccome!) ... il suo limite era quello di non andare oltre ciò che percepiva attraverso i sensi ... ma in che modo avrebbe dovuto farlo? cosa lo ostacolava? ...e siamo sicuri che i suoi sensi funzionassero veramente "a dovere" se non gli permettevano di riconoscere una persona che fino a poco tempo prima era stata così importante per lui? ... i miei ricordi del catechismo sono alquanto arrugginiti, ma opterei per l'ipotesi che esista un sesto senso o intuizione che sia affidabile al di là del "corretto funzionamento" di quelli canonici ...forse anche qualcosa di più... quella che i credenti chiamano 'fede'? ...in fondo pensiamo alle persone prive della vista, dell'udito o del tatto ... acuiscono un altro tipo di percezione o di sentire ...no??


astro, in questo periodo non mi sento molto in vena di "dibattiti filosofici" ... e immagino che anche tu non frema all'idea di riprendere il discorso delle ciabatte -per sintetizzare- ... ma prima o poi aspettati la seconda parte del mio post di risposta (non fa parte di me non sviscerare fino in fondo le cose - non dirmelo, che palle!!).


ciao a tutti,
kla

...in effetti sono alquanto arrugginita ... quando poi ha visto, tommaso ha creduto subito, mentre io credevo che non fosse stata immediata la cosa... comunque questo sottolinea ulteriormente che i 5 sensi non sono sufficienti e che sono necessari solo per alcuni (per tommaso d'aquino 'merita molto di più chi crede senza vedere che non chi crede vedendo').

Cara Lara,

anche a me ha molto colpito quella frase, che, ci tengo a precisarlo, ho letto solo dopo che tutti avevamo già dato le nostre interpretazioni sul sogno. Quasi che dovesse "sancire" ufficialmente l'aderenza delle stesse al suo autentico significato per te, e forse non solo per te. Possiamo dire che il Lupo ha approvato..? Forse posso darti, se vuoi, altrettanto ufficialmente il benvenuto nel Branco, allora! In ogni caso, in un'ottica sciamanica hai fatto la cosa piú giusta, offrendo "ospitalità" all'immagine del Lupo in un oggetto di tuo uso personale; è come se avessi riconosciuto il suo apporto nei tuoi confronti, e "reso grazie" per il dono.

Poi, penso che tu abbia toccato un altro punto "critico" quando hai parlato della capacità che dovremmo avere di affidarci al nostro sentire profondo che però è "privo di garanzie". È proprio vero, è quello il punto: le garanzie, le (r)assicurazioni pretese dalla mente razionale, senza le quali ci sentiamo privi di bussola e incapaci di muovere un passo per timore di "impaludarci" in terreni insidiosi, in balía di ciò che non si può né "vedere", né "udire", né "toccare", ma solo "avvertire" interiormente, volgendo cioè la propria attenzione dal "fuori di sé", al "dentro di sé".

E a proposito di questo, sai, ho davvero avvertito dei brividi, unitamente alla consueta sensazione di "rigenerante corrente interiore" - scusa la cripticità dell'espressione, ma sto provando a definire l'indefinibile... - che sempre li accompagna, quando ho letto il tuo secondo intervento, lí dove hai scritto che "il lupo è vicino"... e per me è sempre un ottimo segno quando succede... forse è vero, forse è piú vicino di quanto io stesso osassi sperare.

Un caro abbraccio

Cilli, bellissimo il tuo "delirio" nettuniano... Non ho capito niente... ma ho compreso tutto! Quindi va benissimo cosí!

"Una via rovesciata che utilizza il contatto con le realtà sottili" è una frase che andrebbe incorniciata da qualche parte... penso che tu abbia ragione, la componente sottile a volte si "ribella" e interferisce con il funzionamento di quella "grossolana" che si rifiuta di ascoltarla... penso che il punto sia questo.

Il Caduceo ricorda la struttura della doppia elica del DNA, oltreché il movimento a spirale ascensionale associato all'energia vitale che dalla base della spina dorsale deve risalire fino al capo, risvegliando nel suo percorso tutti i centri energetici dell'organismo, e realizzando la congiunzione degli opposti, l'integrazione dei due poli "sessuati", o meglio l'"emersione" di ciascuno nel polo opposto in cui è già contenuto in stato di "potenza immanifesta"... la quale deve essere portata reciprocamente "in atto", perché l'integrazione possa compiersi, e l'Umano "individuarsi"... ed è questo anche il significato del simbolo del Tao, in fondo.

Ahem, ci siamo "compresi", vero..?

Agli elementi da te citati, aggiungerei l'Etere, il Primo e Unico, originariamente indifferenziato - del quale, diceva Steiner, il Fuoco è quello, tra gli "ordinarii", che ne conserva la maggior porzione... - uscito dalla porta della filosofia sapienziale antica, per poi rientrare, pare, dalla "finestra" della scienza contemporanea, forse sotto forma di "Vuoto Quantomeccanico", sorta di "brodo di coltura" da cui il "Quid Coscienziale" che permeerebbe l'intero Universo si "solidificherebbe" "in-form-andosi" nella Materia...

::???::

Quindi il Dream-Catcher era lí da te da prima che interagissimo virtualmente la prima volta. Poi io nel post di Lara parlai per la prima volta del Lupo, e quello fu il segnale che quello che aspettavi ero io... sembra che lo Spirito del Lupo stesse "lavorando" per noi già da allora...

A presto...

Ciao Kla,

bentornata, in effetti è come dici tu, in questo momento anch'io mi sento meno attratto da "astrattezze aeree" di tipo filosofico... preferendo di gran lunga, come potrai notare, "derive acquatiche" di stampo mistico...

Comunque, nel tuo discorso c'era del vero, riguardo ai sensi di cui Tommaso non si fidava... perché in effetti, non gli bastò di "vedere" e "sentire", ebbe bisogno di "toccare"... toccare con mano le ferite nel costato, lí dove la lancia aveva colpito. Ebbe cioè bisogno del piú "concreto" tra i cinque sensi "ordinarii", perciò men che meno si sarebbe potuto affidare a quelli "stra-ordinarii". Episodio piú che mai significativo anche in questa nostra prospettiva, ritengo.

A presto

Ciao Shay,

sai, ero incappato, nel corso del tempo, in tutte le leggende indiane che hai postato in questi giorni, ma erano sepolte nella memoria... quindi ti ringrazio per avermele di nuovo "illuminate".

Riguardo alle orecchie quale ennesimo "specchio" della personalità, invece, di cui pure ero venuto a conoscenza, il tuo intervento mi ha fatto riflettere su come tutte le "superfici" del nostro corpo che assolvono funzioni di "scambio energetico" con l'esterno sembrino conservare l'impronta della nostra essenza, contenendone lo "stampo olografico", direi, e al contempo riportarne quello dell'esterno imprimendolo in maniera indelebile perché entri a far parte di noi e della nostra esperienza del mondo. Penso, oltre ai padiglioni auricolari, alle iridi degli occhi, ai palmi delle mani e dei piedi, al naso, alla bocca... tutto ciò con cui noi interagiamo direttamente con la realtà esterna si modifica immancabilmente, immancabilmente modificando la realtà stessa...

Era solo una riflessione, anche banale, se vuoi...

A presto

grazie per la conferma. ...vedi che allora non mi ero distratta al catechismo?

...e inoltre, l'aver pensato e ipotizzato una possibile distrazione ("suffragata" da una veloce ricerca di conferma in internet - ahi ahi!! ... io che "batto" sempre per l'attendibilità delle fonti... ::razz::) ... è indice di poca fiducia nella mia memoria a lungo termine ...che non ricordo mi abbia mai tradito (ma esiste anche l'ipotesi che sia talmente lesa da impedirmi di ricordarlo ahahah!! ::mrgreen::)...

Qui s'impalla tutto stasera.....

X Cilli http://www.ondadiluce.it/acchiappa.htm

Come li hi visti ho pensato a te!!,con quelle mani creative ci andresti a nozze unendo i tuoi cristalli nel tuo negozio online!!

Io me nè sono innamorata nonostante quelli che ho, orecchini compresi!!

E non sapevo esistesse l'acchiappasole!

Questi son speciali!!Te li dedico!

LE GEOMETRIE SACRE...

L’ACCHIAPPASOGNI E’ IL SIMBOLO GUIDA DELLA NOTTE...

L’ACCHIAPPASOLE E’ IL SIMBOLO DELL’ENERGIA MASCHILE...

LA STELLA E' IL SIMBOLO DELL'INFORMAZIONE...

LA LUNA SOSTIENE L'INTUIZIONE,IL FEMMINILE...

IL CUORE CI RICORDA CHE IL VERO AMORE E' SENZA CONDIZIONE.

X Astro nulla è mai banale,senza le riflessioni e i silenzi non saremmo ciò che siamo ognuno secondo la sua personale modalità!

X Elisa ogni volta che mettevo il piumone più che piumino oggi mi venivi in mente e sorridevo:) anche se come lupa sono con un canino da ricostruire

X Kla...a proposito del catechismo...è un dibattito acceso per me in questi giorni perchè mio figlio non vuole farlo...col prete chiuso e tarato che si ritrova...fà paura pure a me... e lo appoggio..
Buona serata a tutti!

..ho bevuto queste pagine...come un buon vino in vs compagnia:) e rivedo il mio osetto--avete presente quando i cucciolid'orso camminano per una nuova strada, naso all'aria ed andatura ondulata...felici....curiosi girano e giocano poi avvertono qualcosa che non va e rilassati ma veloci seduti sul sedere scivolano nel bosco...ecco questo è come ora raffiguro il mio totem ed ho molto piacere che sia anche del branco questo ricordo.

in america ho preso un ciondolo in argento indiano raffigurante un vortice..il cambiamento...come Lara anche io razionalizzo molto da brava Vergine ed ho paura di vedere oltre..infatti me lo concedo solo in sogno quando mi è capitato di visualizzare con il reiki ho cancellato subito..ma forse ora qualche passo, insieme a voi, lo sto facendo.

interessante l'interpretazione/lettura dell'orecchio...forse io non ci voglio proprio sentire e questo poverino rimane chiuso da mesi! per fortuna è arrivato il lupo:9

Astro grazie per le info su Lupo-saturno-plutone..non avevo idea della sovrapposizione....e grazie per aver condiviso i modi di essere uno con il lupo.


Shay come cagnolino non ti immagino ...ahahah..pensavo mi avessi sentito lontana non più intensamente;)

come dice cilli c'è un pò di aperura a cercare soluzioni...insieme:)

ciao Branco:)


Elisa

mah, guarda shay, a me più che il catechismo i danni li ha fatti l'oratorio ... che ho abbandonato a partire dalle superiori insieme alla frequentazione della chiesa, questa a fasi alterne -con grave disappunto di mia nonna e di mia madre, che mi trattavano come un'eretica...::sad::- ... per il semplice fatto che trovavo un po' troppo chiuso un luogo che invece dovrebbe essere deputato all'accoglienza (ma sicuramente ci mettevo anche del mio). detto questo credo che gli oratori siano una grande risorsa da valorizzare, anche proprio come luoghi di socializzazione, e c'è da dire che sicuramente molto sono cambiati da allora e che comunque ci può essere un'abissale differenza tra l'uno e l'altro. ...non so ... tutto sommato credo che a volte sia meglio prediligere gli aspetti relazionali -se ve ne è la possibilità- ad altri, che comunque possono essere mediati.

ciao,
kla

Ciao Elisa,

pensa che volevo proprio dedicarti un post per chiederti se tu - ricordando che sei della Vergine, per quanto non si possa mai dire - non avessi la tendenza a razionalizzare certe esperienze. Perché in tal caso credo che il sogno del Lupo possa essere anche per te un invito ad affidarti a questa dimensione piú vasta e universale. Probabilmente è venuto da te anche per questo...

Poi volevo chiederti se la visualizzazione con il Reiki l'hai avuta durante l'iniziazione. E dicendo che hai cancellato vuoi dire che non riesci piú neanche a ricordare cosa avevi visualizzato?

A presto

stasera............ho letto i vostri post..

intanto BENVENUTA LARA nel branco...se hai perso di vista i lupi ..era nel sogno ...nella realtà l'hai sullo sfondo del pc ..NON LO PERDI PIU'


il grande spirito mi incarica di riferire che la lupomania è contagiosa e si prevede una copiosa "epidemia"nel forum...

e Kla ......una lupacchiotta che vuol essere adottata?
il grande spirito mi dice che è possibile ...I LUPI SANNO !!

A elisa
Il lupo ricorda e insegna a ricordare.....

a shay ..un ululato ..per avermi raggiunta con voce .diretta al mio creare ..e per le leggende che rileggo sempre volentieri..

astro ..la mia leggenda preferita ..è quella della luna piena ..e dell'ululato..-riassunta a te nel post di aral - e postato per intero ..il giorno che sei nato .
18 ..è la luna ... nei tarocchi ..e quindi ..il grande spirito mi dice che a giusta causa ..tu borbotti un pò ..con la tua luna vergine....

Infine a tutti.. la razionalità ...
e il pragmatismo sono carateristiche di terra ..Ieri notte( sapete dei miei bioritmi particolarmente bizzarri
...
::razz::)a tu per tu col delirio ..e il mio incontro con hermes ..ho saputo che ..rabbrivisce attraverso me che lo rappresento a sentir dire che la razionalità o pragmatismo sono affari suoi.."insomma mi ha detto :guarda te" infatti io tutto sono tranne che razionale per essere IN ARIA ..a portarmi a terra sono la luna ..(ahi che male!!!!) abita cos'in alto ...e il mio asc ..giove .
lo tralascio ...lui amplifica ..e quindi se sono in aria ..ok se scendo ..mi accoglie lo stesso ......
...


il mio abbraccio al branco..




Corri lupo corri…

esci dalla gabbia

scappa dall’uomo

diventa libero e fiero



Corri lupo corri…

segui il rosso del tramonto

alzati all’alba e mettiti a correre

attraversa colli, fiumi, e monti



Corri di notte, alza lo sguardo e osserva le stelle

la vedi quella costellazione?

essa è quella dei tuoi Antenati…

seguila e compirai il loro volere



Corri lupo corri…

segui il Vento,esso ti porterà al destino

ti indicherà dov’è la meta…



Corri lupo corri…

creati un nobile branco

trovati una compagna

amala

essa ti darà dei figli cui tramandare

il sapere dei tuoi antenati



Corri lupo corri…

cresci i tuoi figli

di loro come cacciare

spiega loro come vivere

insegna loro ad essere nobili



Corri lupo corri…

prendi la tua famiglia ed il resto del branco

e seguite la stella cadente

che indica verso Nord



Corri nobile lupo…

raggiungete la meta

laddove splende l’Aurora Boreale



Sali la montagna

e lascia il tuo branco a riposare

e riprendi il cammino

arriva da solo alla cima



Nel Cielo blu zaffiro

vedi i volti dei tuoi Antenati

e senti una musica ultraterrena del loro ululato



Bene lupo, hai corso e corso e sei salvo

hai compiuto il tuo destino

La vedi quella Luce immensa e calda che splende nel Cielo?

E’ la Luce del Grande Spirito

che ti dice che sei finalmente libero…

cari ragazzi

visto la calorosa accoglienza nel branco vi posso rivelare che in principio ero titubante a scrivere il mio sogno.

Visto che c'erano state delle incomprensioni in passato, temevo di trovare un pò di freddezza da parte vostra, in fondo, mi dicevo, il sogno lo avevo già interpretato, cos'altro potevate dirmi ??(eeehhh, le mie razionalizzazioni...!!!)

E invece ho fatto proprio bene a "rischiare" a "lasciarmi andare" ...mi avete dato tanto.

un bacio a tutti

lara

beh...non posso non ringraziare in modo particolare ASTRO.

Astro, hai una sensibilità speciale.

Credo che i nostri "scontri" nascono dalle nostre reciproche INTENSE (eh, eh) difese plutoniche....certo che se riusciamo ad andare OLTRE....che bel comunicare

un bacio lara

Una leggenda della Mongolia

"Hailibu".

Tanto e tanto tempo fa c'era un giovane cacciatore di nome Hailibu. Era d'indole buona e generosa, sempre pronto ad aiutare gli altri. Quando tornava dai monti e dai boschi con qualche preda la divideva generosamente con i suoi vicini. Era amato e benvoluto da tutti. Un giorno andò a caccia sui monti. Mentre s'inoltrava nel folto della foresta vide ai piedi di un albero un cucciolo di lupo bianco che dormiva pacifico. Passò oltre senza fare rumore per non disturbarlo. Un attimo dopo un'aquila piombò ai piedi dell'albero afferrò il lupo col becco e volò via veloce. Il cucciolo gridava disperato "Aiuto! Aiuto!". Hailibu prese rapido una freccia, tese il suo arco e la scoccò per colpire l'aquila che già stava alzandosi in volo nel cielo. L'uccello colpito vacillò, ondeggiò nell'aria e lasciò cadere il piccolo lupo bianco. Hailibu appena lo vide sano e salvo per terra, gli disse: "Tu, piccola creatura! Corri a casa dai tuoi!". Il lupo mosse in qua e in là la testa in segno di gratitudine e scomparve fra le foglie e l'erba del sottobosco. Hailibu continuò per la sua strada. Il giorno dopo, mentre passava per il medesimo posto, Hailibu vide un piccolo lupo bianco che gli veniva incontro sullo stesso sentiero, seguito da un gruppo da altri lupi del medesimo tipo. Stupito, stava per spostarsi per lasciarli passare quando il piccolo lupo bianco disse rivolto a lui: "Salute a te, mio salvatore! Tu certo non mi riconosci, io sono la figlia del re dei lupi. Ieri mi hai salvato la vita. I miei genitori mi hanno mandata qui per invitarti nella nostra casa in modo che essi possano esprimerti la loro gratitudine". Il piccolo lupo bianco continuò: "Quando sarai là non accettare nessuno dei regali che essi vorranno offrirti, chiedi solo la pietra preziosa che mio padre tiene sempre in bocca. Se l'avrai e la terrai in bocca, potrai capire il linguaggio di tutti gli animali della Terra. Sta' attento, però: non dovrai mai raccontare a nessuno quello che tu ascolterai dagli animali, altrimenti il tuo corpo si trasformerà in pietra e morirai!". Hailibu annuì e seguì il piccolo lupo bianco. S'inoltrarono in una grande valle, lungo un sentiero che li condusse davanti a una grande porta; allora il piccolo lupo bianco disse: "I miei genitori ti stanno aspettando, usciranno ad accoglierti". Infatti, mentre parlava, il re dei lupi uscì e lo salutò con molto rispetto: "Tu hai salvato la vita alla mia figliola. Ti ringrazio di cuore. Dietro questa porta sono custoditi tesori di valore inestimabile, vorrei mostrarteli; prendi ciò che più ti piace". Con queste parole condusse Hailibu dentro la casa. Le sale erano tutte piene di gioielli, ori e pietre preziose, perle, brillanti e giade in quantità enorme. Il re dei lupi lo portava da una sala all'altra mostrandogli compiaciuto tutte quelle ricchezze; Hailibu guardava ma non sceglieva nulla. Alla fine, dopo essere passati per decine e decine di stanze, il re dei lupi con grande imbarazzo, disse: "Nessuno degli oggetti preziosi che hai visto è di tuo gradimento? Non ti piace nulla?" Hailibu rispose: "Maestà sono tutti stupendi e certo di valore inestimabile, ma servono solo come ornamento e per bellezza. A un cacciatore come me non servono a nulla . Se vostra maestà desidera davvero farmi un regalo che sia per me utile e prezioso, mi dia la pietra che consuma nella bocca". Il re dei lupi rimase stupito, pensò per un attimo, infine sputò la pietra che teneva in bocca e gliela consegnò. Così Hailibu prese congedo dal re e uscì dalla reggia. Il piccolo lupo bianco lo seguì per un tratto e prima di prendere congedo da lui lo avvertì: "Ora che hai quella pietra magica, potrai conoscere ogni cosa. Ma sta' attento! Se dirai ad anima viva quello di cui verrai a conoscenza, ti trasformerai in pietra e morirai! Non dimenticarlo mai!". Da quel giorno Hailibu continuò ad andare a caccia come sempre, ma da allora in poi per lui tutto fu molto più semplice: con quella pietra magica egli poteva capire il linguaggio degli uccelli, degli animali piccoli e grandi, così sapeva sempre dove si trovavano le sue prede ed era facile per lui catturarle. Passò molto tempo fino a quando un giorno, mentre camminava in un bosco sulla costa di un monte, sentì alcuni uccelli parlottare fra loro concitatamente mentre volteggiavano nell'aria: "Dobbiamo volare via in fretta da questo posto! Domani le montagne qui intorno saranno scosse da un terremoto tremendo ed erutteranno fuoco e fiamme; i campi saranno distrutti e bruciati e chissà quanti animali moriranno!". Sentito questo, Hailibu non pensò più a cacciare; corse immediatamente al villaggio e radunò i suoi compaesani: "Noi dobbiamo scappare via più in fretta possibile da questo posto" disse. "Non possiamo assolutamente stare qui! Credetemi, dobbiamo andare via!" I suoi compaesani a quelle parole rimasero molto perplessi. Qualcuno pensava che Hailibu fosse diventato matto. Nessuno gli credeva. Hailibu, disperato, chiese a un tratto: "Devo morire per convincervi che sto dicendo la verità?". Alcuni anziani dissero allora: "Tutti noi sappiamo che fino ad ora tu non ci hai mai mentito. Ma adesso te ne esci parlando di disastri, di terremoti, di eruzioni, di fuoco e fiamme. Come fai a sapere queste cose? Chi te le ha dette e come mai sei così convinto che siano vere?". Hailibu rimase un attimo perplesso: se avesse detto loro la verità sarebbe stato trasformato in pietra, se fosse fuggito via da solo tutti gli altri sarebbero periti il giorno dopo. Decise allora di raccontare tutto ciò che gli era successo, da quando aveva incontrato il piccolo lupo bianco fino a quando aveva avuto in dono la pietra magica; quale era la condizione per rimanere vivo e cosa aveva sentito dire dagli uccelli sui monti. Mentre parlava, piano piano il suo corpo s'irrigidiva e si trasformava in pietra, fino a quando davanti alla gente del villaggio non rimase che una statua immobile. Nel vedere quel prodigio tutti radunarono le loro cose e le loro bestie e si allontanarono in fretta da quei luoghi. Già mentre camminavano il cielo cominciò a farsi scuro; nubi nere e minacciose coprirono l'aria mentre boati terribili scuotevano la terra e le montagne intorno. Per tutta la notte seguente una bufera tremenda sconquassò la zona e il giorno dopo le montagne eruttarono fuoco e fiamme, distruggendo ogni cosa nelle valli intorno. Quando fu tutto finito gli abitanti del villaggio commentarono addolorati: "Se Hailibu non avesse sacrificato la sua vita per noi ora saremmo tutti morti in quel disastro!". Allora cercarono la statua di pietra in cui era stato trasformato Hailibu e la portarono in cima a un monte. Da quel giorno in poi non cessarono mai di andare a rendere omaggio a quel piccolo eroe che aveva salvato le loro vite. Ancora oggi esiste quella statua e ancora oggi in Mongolia esiste un luogo che viene chiamato "il monte di Hailibu" e la gente dei dintorni non manca di andarvi in pellegrinaggio per ricordare quell'episodio e quel gesto generoso.

ciao lara..ciao al branco..
mi fa davvero piacere .... ciò che dici ..davvero..
allora ...se voglio contraccambiare in "lasciar andare" ..freni inibitori e pseudo razionalizzanti ...
beh non posso nascondere che il mio intervento non sapevo come scriverlo..poi l'ho fatto com'è nelle pagine precedenti postato ...
Nella mio saluto al branco ...ti dicevo che nel sogno i tuoi lupi non potevi più vederli..
nulla di più simbolico è il tuo FERMARE l'immagine ..i Lupi puoi seguirli,secondo me proprio per quelle sensazioni che ti hanno sortito .
"seguire il lupo-ma dove?" ..
dentro... ...per cercare "verità" che anche questo archetipo vorrebbe Insegnarci...Nella mia vita ..da sempre imperniata di storie su lupi ai quali mio nonno era legato al punto di trasformare la storia di cappuccetto rosso ..il totem ha segnato momenti importanti di trasformazione ..perchè di contatto di cose rimosse e fameliche ..e sempre attraverso i suoi occhi e il suo ululato mi sono imbattuta in altri animali totem di percorso o di transito..per utilizzare un termine comune all'astrologia...
Sono in vena di raccontare,lara...ed eccomi a non volere accettare il tuo essere deva ora ...Ancora miei scontri con l'abbattimento di qualcosa che conta e che è legato a un nick? ..sì me lo sono chiesto...mi affezziono tantissimo e forse il tuo nome nuovo non mi piace per il frangente per cui è nato ..poi ...sì ..allargo gli orizzonti e sempre Lara sei ..e comincio ad apprezzare la tua scelta che la intravedo come stacco-arresa-decisamente da casa 8..per dare spazio a nuova vita ...
nulla è a caso ...
in ultimo lara ..esistono delle coincidenze-sincronicità che meritano attenzione ..senza fossilizzazioni ...e senza costruirsi chissà che....
l'incontro con astro è avvenuto per il lupo e in tuo post ..ormai storico ..ed eccoci ora a conversare ancora su argomenti che magari in epoche riferite a 2 anni fa o mesi fa non potevano coinvolgerti....
vorrei lasciar andare ..ORA UNA FARFALLA ..CHE TI APPARTIENE ...e che strano a dirsi compie ..esattamente processi ..sempre legati alla casa 8 dello zodiaco :una lenta trasformazione ..da bruco-crisalide ..e poi per essere "libera" ...e simbolo dell'ANIMA ..quando vedevi farfalle dappertutto..lo ricorderai....beh forse ora il lupo ti potrebbe far rievocare le tappe ....
poi ...la pantera.......il passo felpato - dignitoso e guardingo...di una luna-plutone ..non ama far conoscere ..molto ..deve fidarsi..
...un ululato diurno...............
cilli

ciao Cilli

per me "seguire il lupo" significa proprio AFFIDARMI ....smantellare quelle difese mercuriali ancora residue che mi hanno protetto per tanto tempo ma che ora sono un grosso ostacolo proprio a contattare il mio marte nettuno...la "guida" interiore...mi verrebbe da chiamarlo "l'istinto spirituale" per coniare una nuova definizione che corrisponde molto bene al lupo "saggio" del mio sogno.

Cilli, dalla pantera al lupo, passando per le farfalle....che bel viaggio in questi due anni abbondanti.

Un viaggio di ri-scoperta di me stessa e di trasformazione...

In fondo sia la pantera che il lupo rappresentano parti di me PROFONDE che dovevano emergere per poter essere riconosciute e vissute con maggiore consapevolezza.

SENTO di essere sulla buona strada...

baci lara

Cara Lara,

nell'indirizzare per la prima volta una risposta al tuo nuovo nick, condivido le confidenze già rivolte a te da Cilli. Non diversamente da lei, anch'io non "riuscivo" a "vederti" come Deva... te ne sarai accorta, visto che il tuo nuovo nick non l'avevo mai utilizzato. Come se in quello precedente avessi riposto, ormai, tutto il senso dei nostri reiterati confronti su questo forum. Anch'io sentivo questo nuovo nick come troppo legato a un'occasione spiacevole, da cui, apparentemente, era stato "generato". In realtà, ora la penso come Cilli, anche su questo. Ugualmente, infatti, mi sono detto proprio in questi giorni che il tuo aver "lasciato andare" la tua precedente "identità", seppur virtuale, non può che essere un segno della tua evoluzione interiore, di un raggiunto distacco da tante apparenze cui noi tendiamo a conferire valori che in realtà appartengono solo alla nostra "parte profonda", come hai detto tu. È emozionante constatare come in questi giorni il Branco sembri "vibrare" all'unisono... i pensieri, i sogni, le sensazioni di un "membro" si rincorrono in quelli di un altro... e anche pensando al Branco, a questo spazio di totale libertà di espressione di sé e dei propri stati d'animo, mi pare giusto che un membro venga accettato con l'identità che ha scelto per sé, se sente che questa ora gli si attagli meglio di qualunque altra. Inoltre, se non ricordo male, nel Buddhismo tibetano i Deva sono quegli esseri umani che, pur non avendo raggiunto l'Illuminazione completa, si sono evoluti a sufficienza da essersi guadagnati un lungo "intermezzo" spirituale in condizioni di beatitudine, temporaneamente affrancati dalle costrizioni terrene... se la tua non è stata una scelta "ragionata", direi che anche questo è molto significativo del tuo rinnovato "sentire"...

Con "istinto spirituale" sento che hai colto la profonda Essenza del Lupo. Nell'Istinto vedo il suo aspetto ctonio, terreno, nello Spirito quello che mira al Cielo, facendovi riecheggiare il suo richiamo ancestrale... molto bello.

Ti ringrazio per quello che hai detto; ed è vero che quando riusciamo a non "tenere il punto", ma a... "lasciarlo andare", quello che possiamo scoprirvi dietro, è prezioso... la "Via del Lupo" è piena di grandi sorprese!

Non dimenticarti, comunque, che se io sono qui, in gran parte lo devo a te, e alla pazienza con cui accogliesti le mie prime, "goffe" domande, ormai quasi tre anni fa.

Un abbraccio

Cilli, i pensieri e le sensazioni continuano a rincorrersi... stavo facendo le stesse riflessioni su Mercurio-Hermes! Perché, mi dicevo, dopo averne parlato ieri in relazione al Caduceo, che Mercurio in realtà è un simbolo dalle profonde valenze esoteriche, non per niente gli alchimisti parlavano di "mercurio filosofale", di "mercurio-corpo di luce". E il simbolo era sempre quello del "nostro" Mercurio. E poi, Mercurio come psicopompo, come guida "illuminata" e sapiente tra i meandri dell'inconscio nel periglioso viaggio verso la rigenerazione interiore, come potrebbe assolvere tale compito se fosse "schiavo" della razionalità? Chi, Hermes, quello da cui prende il nome l'"ermetismo"..? Spinto da tali considerazioni vado poco fa a consultare una rivista che sto sfogliando in questi giorni, con argomenti sul tema, e cosa trovo? L'immagine di un'opera pittorica di un autore chiamato Johfra Bosschart, raffigurante un "androgino ermetico". In basso, nel quadro, spicca il simbolo astrologico dei Gemelli. L'opera, eloquentemente, si intitola "Gemini".

Quindi sono d'accordo, non è certo Mercurio di per sé a poter essere preso a "emblema" della razionalità... io ricercherei piuttosto caratteristiche razionali in base all'Elemento, piú che ai Pianeti/Archetipi. Io vedo anche l'Elemento Aria legato alla razionalità - secondo la suddivisione esoterica delle componenti "sottili" dell'essere umano, infatti, tale Elemento è associato al Corpo Mentale - ma con modalità molto diverse rispetto a quelle dell'Elemento Terra. Mentre la Terra, come dici tu, è legata al "concreto", a un pragmatismo molto "immediato", da poter "toccare con mano", la razionalità dell'Aria è, come dicevo ieri scherzosamente anche a Kla, "astratta". La filosofia, per esempio, la vedo molto legata all'Elemento Aria, ed è certo una disciplina molto "razionale", anche se non necessariamente con "i piedi per Terra", anzi. Fuoco e Acqua sono decisamente piú "distanti" dalla razionalità, legati come sono rispettivamente all'"intuire" e al "sentire", entrambe facoltà che - pur in modo profondamente diverso - "fanno a meno" della mente razionale, il Fuoco "superandola", l'Acqua passandovi "sotto". Non a caso, se pensiamo alla distribuzione degli Elementi nel mandala zodiacale, abbiamo sempre un'opposizione tra un Elemento razionale e uno "irrazionale", o meglio, a-razionale: l'Aria si oppone al Fuoco, la Terra all'Acqua. Aria e Terra, invece, sembrano differenziarsi proprio per il modo di "approcciare" la razionalità, allo stesso modo in cui, parallelamente, Fuoco e Acqua sono notevolmente differenziati dalle rispettive modalità di essere a-razionali. Forse è per questo, mi viene di chiedermi ora, che le opposizioni avvengono tra Elementi compatibili? Perché nel punto di massima "distanza" si fa piú "stridente" la differenza tra ciò che piú separa la "chimica" di Elementi per altri versi affini? E questa differenza, elevata in tali punti al "massimo grado", potrebbe essere proprio la "razionalità" - o la sua mancanza - che assurgerebbe quindi a "soglia" da dover oltrepassare, ognuno dal proprio punto di vista, per "conciliarsi" con il "dirimpettaio". Forse uno dei messaggi dello Zodiaco sta anche nel suggerire il corretto utilizzo della mente razionale, di cui tanto si è parlato sul forum tra noi, in tempi recenti, e che tanto condiziona l'Umanità in questa Era che per molti aspetti sembra essere cruciale.

Riflessioni in libertà come ogni tanto mi capita...

A presto, Cilli, a te e a tutto il Branco!

hai intuito bene cara cilli ... ultimamente mi sono proprio resa conto che devo riattivare il mio istinto lupesco ... e mi ha fatto riflettere il post di viola su sole-plutone, dove è intervenuto anche astro con un'analisi come sempre davvero interessante. ...per quanto mi riguarda il punto è fare mia l'istintività animale lupesca ... e non attendere che sia un evento esterno a scatenarla. ...certo, non pretendo che ciò debba avvenire dalla sera alla mattina ... ma voi lupacchiotti, che mi dite, come fate emergere il vostro coté lupesco nella quotidianità? ...in concreto come si manifesta la vostra "licantropia" durante la giornata (...o di notte)?

ciao ciao,
kla

ciao ragazzi

sappiate comunque che preferisco di gran lunga che mi chiamate Lara.

In realtà il cambiamento del nick è stato un atto simbolico ben consapevole per me, perchè andava a modificare la "superficie" , l'apparenza, ...proprio per ribadire, a me stessa prima di tutto, che ciò che cambia, ciò che "muore" non è mai l'essenza, ma solo la forma.

Astro, non sapevo in modo così specifico chi erano i "deva" e ti ringrazio della spiegazione, perchè adesso questo nick mi appartiene ancora di più.

Io avevo solo letto che la traduzione di Deva era "angelo" e visto che il mio cognome richiama una gerarchia angelica....mi ha ispirato.

Ma evidentemente le scelte sono "guidate" da fili invisibili MAI casuali.

baci lara

ciao kla..
difficile è poter spiegare come si viva il lupo ....
diciamo che Lara ha già detto in un post a me indirizzato che "seguire la strada" ..è AFFIDARSI ..e in questo senso io reputo nettuniano il totem-lo sciamanesimo-o qualsiasi percorso intimo e spirituale decidiamo di condividere..
altro è l'identificazione con il lupo ..e quali .-.tra le caratteristiche dell'animale- ci sentiamo affini...oltre che quali invece ci servono per integrare parti di noi ..
da che "conosco il lupo" so per certo che l'intuito,il fiuto,l'osservazione attenta ,la solitudine pur se in branco,mi appartengono in comune...
scruto gli altri e quindi ..può essere che mi immedesimo in una funzione lupesca di interagire con gli altri..
Ma credo che cosa mi avvicina a questo nobile animale è la melanconia...che il lupo trasmette con il suo ululato come con lo sguardo:una sorta di tristezza veggente ..
tra l'altro lo stesso ululato se si fa caso ..è utilizzato dai cani in occasione di suoni assordanti tipo crocerossa o vigili del fuoco ..quasi a partecipare a qualcosa che sentono "pericoloso" o di all'erta..per chi è in pericolo..
esiste una sensibilità animale otremisura d'uomo..
tornando a potere personale e lupo ..beh sì ..io credo che in quell'archetipo non esista la polarità ..e quindi decade ogni forma di potere da esercitare o riflettere..
anche io- se pur non dissonante- ho aspetto sole-plutone ma ciò non dice nulla rispetto al mio plutone che in casa 7 è proprio lì a suggerire che il potere personale "pulito" o lo uso o lo proietterò ..su qualcuno con cui in relazione..
strano a dirsi...le relazioni se non coivolgono a livello emotivo vedono le antenne del lupo che annusa , fiuta e svela ..ma..al MA ....le cose cambiano....non il fiuto ..,non le antenne,non lo svelare .
.ma i risultati .. ......
ho dovuto ..guardare il mio marte-nettuno ...
a parte tutto ciò..........io ho momenti ..di alcune giornate che l'immagine DEL MIO LUPO è presente....tacitamente ...mi porta sempre a verità che restano per sempre....
Cara kla..io ho parlato tanto di lupo e di altri animali che mi sono appartenuti ...........in un altro momento ....avrei riscritto ora no.........
è come se proprio ora vigile il mio lupo che mi dice .......ahahah......alcuni "mostri spariti per sempre"rievocarli invano...!!!!..
mi spiace se risulterò criptica ..ma oggi è così...........
UN ULULATO AL BRANCO ...
cilli ..

CarA Cilli,
ho un amico che ha pulito la sua civetta di crisolemon con sapone neutro,ma è rimasta bianca..specie fra le rigature delle ali..sai dirmi come fargliela pulire per ridarle vita x caso?
Grazie

Un abbraccio

cilli, ti ringrazio per gli spunti che mi hai dato ... mi sono serviti a capire che io mi sento meno lupo osservatore/scrutatore e più lupo selvatico (???) ... ma che significa???
boh.

comunque veramente bella la tua descrizione. immagino che sia piuttosto impegnativo vivere quel plutone in settima ... ma stimola a ricercare e a dar vita a relazioni autentiche ...diciamo che il gioco vale la candela.

ciao e grazie,
kla

è certo che tutti i lupi sono selvatici... ... io mi riferisco a un lupo ancora più selvatico...

ero....in valle .........e senza pc per 2gg
eccomi ..........
per far tornare la civetta in crisprasio ... STREGA ...senza macchie
consiglio al tuo amico di immergela in acqua ,appena appena tiepida, per molte ore per togliere i residui di detersivo..
in questi gg va bene per poi esporre la civetta ai raggi di luna piena.......dopo un altro un lavaggio con acqua e un pò di sale.......
incenso al sandalo nei gg prima l'esposizione e dopo...
..
a presto al branco intero..cilli

Cara Cilli:)

Tranqui:)

Grazie son le stesse cose che avrei fatto io,se me la dà la civetta me la porto a casa e la curo io come se fosse parte di me!!
La valle che bello:)Sono felice per te,immagino che tu sia entrata nel'oasi della valle introspettiva del totem lupesco,in questi giorni avverto energie molto sottili,sento una forte connessione con la parte del mio se,è come se stessi facendo delle mega guarigioni sulla mia vita passata semplicemente (raccontandole a persone speciali la mia anima ha messo il pilota automatico e stà guidando il mio cammino verso ognuno di loro) come se fossero delle scene di un film,come se io ora fossi solo la narratrice di forti storie vissute sulla mia pelle,ma che mi hanno resa la donna di oggi, tra un sorriso e un pianto, tra una caduta, e una rialzata,ora le guardo con amore con compassione e sento il cuore che mi trema dalla gratitudine, che provo verso tutti i personaggi che hanno fatto parte della mia vita,dagli attori principali a quelli di chi ha svolto solo piccole comparse,ma tutte funzionali al progetto della mia anima e io a l loro...
Sento il cuore che trabocca d'amore sento vivere in me in questi giorni il progetto del mio sole i 12 casa, e ringrazio chi mi ha fatto conoscere questa meravigliosa astrologia mentre stavo divorziando,perchè pian piano mi ha nutrita a nuove comprensioni e crescite:)
Ringrazio anche tutti voi perchè ognuno, a suo modo, e secondo il proprio livello di consapevolezza mi ha donato qualcosa di se.

Un abbraccio

http://www.youtube.com/watch?v=B9uH3YQeaFU

http://www.prosveta.it/argomento.htm

Ciao Branco:)

Stavo rileggendo un vecchio articolo sul potere terapeutico delle fiabe e ho deciso di postarlo perchè a me ha fatto bene.

C'è molta simbologia in esse legata ai nostri terapeuti Totem, che ci accolgon quando siam pronti ad abbattere i muri di difesa dell'ego, rompendo così il suo schema, e affidandoci all'ascolto totemico del momento:).

Lo dedico a tutti i nostri bambini interiori oltre che a tutti i bimbi che costellano le nostre vite,perchè chi grazie a un figlio o a un nipote non si è immerso in una sorta di guarigione(sottile) che tramite quel libro, il bimbo(messaggero) ci ha portato leggendo una fiaba o guardando un film Disney?

Chi di noi non è legato,a uno o più ricordi di fiabe film o cartoni che ci davano nutrimento o sostegno in momenti particolari,ma che oggi vediamo con una chiave di lettura più ampia e arricchito di nuove intrepretazioni?

Grazie a tutte le fiabe, ai cartoni animati( e a gli autori) per il sostegno,la voglia di farcela e di rialzarsi sempre,(che han trasmesso al collettivo)invitandoci a superare le prove della vita,perchè è semplicemente il viaggio, che ci conduce al compimento del progetto del nostro sole ognuno nella personale e unica modalità.

Buona lettura:)

In questi film, le fiabe di Andersen, Grimm, Perrault, Collodi ecc …come Biancaneve, Cenerentola, La Bella Addormentata nel Bosco, Pinocchio, Aladdyn, Pocahontas, il Re Leone per quanto riguarda le immagini, sono state realizzate (probabilmente all’insaputa degli stessi cartonist) come ponti di collegamento fra l’uomo e le sue componenti fisiche e spirituali perché hanno centrato in modo inequivocabile il linguaggio più consono all’alfabeto dell’anima. Del resto l’indice di gradimento delle fiabe disneyane è sotto gli occhi di tutti; chi, infatti, indipendentemente dall’età non ne ama le immagini? E soprattutto perché? Perché i messaggi al suo interno sono elementi piacevoli e nutritivi per gli occhi e per il cuore.

In ognuno di questi film c’è un insegnamento, un invito, un messaggio e un esempio per come rimettersi in contatto con tutto ciò che di più bello o comunque significativo c’è in noi, il tutto grandemente facilitato dalla perfezione dei disegni, dei suoni ( voci comprese) e delle musiche dove anche la sofferenza ha il suo grande significato. Ad esempio, possiamo osservare che in queste storie quasi sempre manca un genitore, una mamma, un papà…o entrambi. Biancaneve e Cenerentola hanno una matrigna, la Sirenetta ha solo il papà, Bambi perde la mamma, La Bella Addormentata ha i genitori, ma vive con le “zie”, Pinocchio ha solo il papà, Belle, non ha la mamma, Dumbo, non ha papà, il Re Leone perde il papà…Aladin è solo… Pocahontas non ha la mamma ecc ecc.. I personaggi sono simbolici, ma ci aiutano a comprendere che anche nella nostra vita di tutti i giorni siamo spesso orfani di qualcuno e dobbiamo cavarcela con ciò che ci resta . Non necessariamente sono i genitori fisici che ci mancano, ma può capitare che ci sentiamo separati o lontani anche dal Padre o dalla Madre cosmici. E tuttavia non siamo mai soli. Abbiamo sempre una fata o un genio che non aspettano altro che poterci aiutare.( Purchè glielo facciamo sapere !) E come ci aiutano le immagini disneyane? Grazie all’esempio e alle indicazioni che ci danno i protagonisti, possiamo sapere cosa fare e soprattutto cosa non fare se vogliamo uscire dalle difficoltà, crescere fisicamente e spiritualmente e condurre al meglio il percorso di ritorno a Casa.

Le “principesse” ci offrono l’esempio della dolcezza, della gentilezza, della tolleranza, della disponibilità, della speranza…. Sono tutte rappresentazioni dell’Anima che cerca di portare a compimento la propria esperienza di vita, e nonostante le difficoltà si mantiene leale, sincera, amabile….non si lamenta, non giudica….non insulta…ma non per questo è sciocca o stupida o scarsamente intelligente. Anzi ..quell’ atteggiamento offre zero spazio alle critiche, alla negatività e all’energia negativa che immancabilmente avvelenerebbe l’esistenza di tutti. Noi sappiamo fare altrettanto? La nostra anima può dire di avere la stessa cristallina bellezza o qualche volta è inquinata da un ego che vorrebbe fama, denaro, bellezza e potere tutto per sé?

L’ego , nei film Disney è molto ben rappresentato dai personaggi “cattivi”, dalle matrigne egoiste, possessive e gelose, dalle regine al servizio del male, ( in Biancaneve, Cenerentola , La Bella Addormentata) dai vari presuntuosi Gaston di turno ( La Bella e la Bestia) o direttamente dai relativi furbastri “ il Gatto e la Volpe”, o da tutti quegli aspetti assai poco piacevoli che a volte albergano dentro agli uomini e che prima o poi incontriamo nella nostra vita. A volte addirittura ,le carogne siamo proprio noi, ma non ce ne accorgiamo fintanto che qualcuno o qualcosa non ci fa da specchio.

In ciascuno degli esempi sopraccitati ed in tutti gli altri film, il personaggio che simboleggia l’ego dà le più chiare esemplificazioni su come, dove e cosa fa questo elemento all’interno degli individui.

Ma anche “gli aiutanti ed i facilitatori visibili ed invisibili” sono altrettanto bene segnalati…e ognuno di noi sa, in cuor suo, quante volte si è sentito aiutato, sostenuto, consolato e guidato da qualcuna di queste creature.

La sola osservazione e presa di coscienza di tutte queste realtà può, da sola far risparmiare tempo e denaro speso sui lettini degli psicoanalisti o sofferenze dentro alle elucubrazioni della propria mente, perché i film evidenziano gli errori, ma offrono anche in contemporanea le indicazioni per come superare le difficoltà. Come? In tanti modi, ma il più semplice e immediato che illustreremo qui, per indispensabile brevità di presentazione, sta ad esempio, dentro al testo delle canzoni. Cenerentola invita a non perdere mai di vista i propri sogni, suggerisce di “non disperare nel presente…ma creder fermamente…” e questo è il principio dei trattati di psicologia per la realizzazione dei propri desideri: ovvero non paralizzarsi difronte alle difficoltà, ma buttare il cuore oltre l’ostacolo…aver fiducia, aspettarsi il meglio… e poi la vita cambia davvero.

Biancaneve, nel momento peggiore e più spaventoso della sua vita, sempre cantando ci dice di non soffermarci a lungo sui dispiaceri, ma ci invita ad offrire un sorriso alla vita… e questa ci sorriderà…In altre parole ci suggerisce di filar via prima possibile da una vibrazione di bassa frequenza e di alzarci quanto prima per permettere alla vita di sanare al meglio la situazione.

Altra grande sintesi di un principio non solo freudiano: quello che emani, in qualche modo attiri. Se vuoi pace, sii pacifico, se vuoi amore, sii amabile, se vuoi essere stimato offri stima, sei vuoi essere compreso, dai comprensione, se non vuoi essere giudicato, non giudicare…

In Mary Poppins, viene suggerito di donare con il cuore….perchè in quell’azione si è accompagnati da una schiera di angeli… e l’azione del donare incondizionatamente, oltre ad agire sul destinatario, beneficia in primo luogo soprattutto chi lo fa.

Ve ne siete mai accorti di questi messaggi?

E poi ancora, ancora sempre in musica ( linguaggio per lo spirito ) nel “Re Leone” si dice “ un bel giorno ti accorgi che esisti….. che fai parte del mondo anche tu…non per tua volontà.. e ti chiedi chissà.. siamo qui per volere di chi?….” Magnifico invito alla riflessione sull’auoconsapevolezza che parla dell’Esistenza e del posto che l’Uomo ha nel Cerchio della Vita, e gli suggerisce il famoso “ricordati chi sei” in quanto figlio di quel Re che simboleggia il Padre, di cui tutti siamo figli, qualunque sia il nome che gli diamo. E così via decine e decine di altri esempi stupefacenti, tutti bellissimi e semplici la cui trattazione completa, potrà aiutare sia coloro che sono alla ricerca di un’indicazione per intraprendere un cammino di evoluzione, sia tutti quei figli cui sarà piaciuto alla Vita dare indicazioni per questa strada.

Fonte: http://www.codicisegreti.com/crescere-insieme/la-stazione-celeste-disneyana.html

Elisa,
molto bella l'immagine del totem orsetto che hai condiviso dopo avero integrato la strada,poi il bosco:)

Le distanze sono solo per il tempo lineare, per l'ascolto del cuore non esistono kilometri!(è solo il mio punto di vista che vivo spesso e mi nutre molto, perchè poi nel pratico, se chiamo un amico e gli riferisco la percezione avuta su di lui x esempio,e mi conferma che ciò che ho sentito è esatto mi sento equilibrata fra terra e cielo)siam tutti vicini,basta lasciarsi andare e ascoltare con un'altro orecchio!:)

Sai quando ti ho suggerito di guardare Koda fratello orso mi sono soffermata poi sul ciondolo del cartone(non dico altro perchè se non l'hai visto non voglio rovinarti la sorpresa:)

Sul ciondolo a vortice che hai comperato, invece di dico che la spirale,simbolo di morte e rinascita è associata al totem del Gallo Cedrone...perchè un tempo fra i nativi c'era proprio la danza in onore di questo pennuto usata anche dai dervisci della tradizione Sufi che potevano danzando entrare in uno stato di connessioe con il Divino tramite il movimento.Del resto anche il nostro dna è una sacra spirale.
Non credo sia un caso che tu abbia comprato il ciondolo in quel momento,ho una domanda l'hai preso prima o dopo aver visto gli orsetti?

Ps.adoro tutti gli animali,ma hai visto bene, cagnolino proprio no!
Sono molto gatta in questo periodo nel senso che compiaccio me stessa rispettando il mio sentire fregandomene delle aspettative altrui come dice il messaggio del mio angelo!

Ed è una grande conquista!

X Klà.

Condivido la chiusura che percepivi nell'oratorio,(e come giustamente fai notare dovrebbe essere un luogo di accoglienza),perchè è proprio quello che accade al catechismo di mio figlio,c'è chiusura, clima non accogliente e se aggiungi una frase diversa nella preghiera dell'angelo custode ti dicon che 6 svergognato!!
Per non parlare della manipolazione che provan a diffondere in un clima di paura!!
Se essere eretiche vuol dire credere in un Dio che ama tutti i suoi figli (che non ci punisce) e rispettare la propria modalità di sentirlo e pregarlo in maniera differente rispetto ad un'altro chi ce lo vieta?
Se a noi fà stare bene e se ci sentiam accolte e nutrite? Per me è una forma sacra di rispetto speciale verso di Lui.(è la mia opinione personale)
Lui ci ha donato un libero arbitrio in pieno rispetto della nostra libertà!
Allora si sono eretica!
Basta con le cavolate su se non vai a messa Dio ti punisce o cose simili!!
Sembra la nuova inquisizione del 2000!
Penso che tu abbia rispettato solo il tuo sentire allora e hai fatto bene!
Qui siam arrivati a livelli che se non vai a messa e vai da un'atra parte perchè hai i nonni in un'altra regione il prete o vuole il timbro di quella chiesa o chiama il parroco di quella chiesa!!!

Buona Giornata a tutti:)

A proposito come siete messi con l'udito ragazzi?

Un abbraccio

Articolo: "Il linguaggio dei sogni".
(spunti per riflettere)

Gli aborigeni Senoi della Malesia avevano fatto dei sogni il loro modo di vivere. Erano soliti raccontare quello che emergeva dal loro inconscio all’interno del cerchio familiare e in molti casi davanti all’intera tribù. Al risveglio tutti i membri del clan familiare, compresi i bambini, raccontavano i propri sogni. Anche ai sogni dei più piccoli veniva data particolare attenzione e i bambini venivamo incoraggiati per aver sognato. Nessuna emozione veniva censurata o considerata inaccettabile, anzi i sogni venivano considerati con grande serietà e da essi si traevano indicazioni di comportamento per la vita reale. Se, ad esempio, un bambino sognava di essere trascurato dalla madre, dopo il racconto del sogno la madre rassicurava il bambino e si impegnava a fare del proprio meglio per non commettere più quell’errore.

Tutti i sogni venivano rispettati ed erano considerati allo stesso livello di importanza. In concreto, i Senoi facevano della vita onirica e di quella reale un tutt’uno. Se per esempio qualcuno sognava di essere stato ferito da un altro membro della tribù, questi ne informava il colpevole nella vita reale così che questi potesse riparare alla colpa commessa in sogno. E quando il consiglio di tribù considerava che un sogno era particolarmente importante questo veniva trasformato in una danza, che tutti eseguivano insieme in una sorta di trance.

La cultura del sogno
Oggi i Senoi e la loro «cultura del sogno» non esistono più; ma la condivisione e l’elaborazione dei sogni è una pratica ancora diffusa in numerose comunità tribali come gli indiani Irochesi e agli aborigeni australiani. In Occidente, siamo molto lontani dalla cultura dei Senoi, ma grazie alla psicoanalisi abbiamo imparato l’accoglienza e l’attenzione nei confronti dei sogni. Ma come fare per capire quali sono le esperienze oniriche significative e soprattutto, come fare per ricordare i sogni?
Alcuni sogni si distinguono per essere particolarmente vividi e per l’impatto emotivo che permane a lungo dopo il risveglio. Sembrano provenire da zone profondissime della psiche per comunicarci messaggi importanti, indicazioni di percorso, suggerimenti, avvertimenti. Come messaggi in bottiglia affioranti dalle profondità oceaniche del nostro inconscio. Altre volte i sogni sembrano rappresentare in maniera precisa la nostra condizione emotiva di quel preciso momento e svelano, nel loro linguaggio simbolico, anche quello che non vorremmo sentirci dire e di cui non siamo consapevoli.

Certo non tutti i sogni hanno la stessa importanza. Ma quelli che richiedono la nostra attenzione si riconoscono per alcune caratteristiche ben precise: sono particolarmente vividi, a volte rimangono impressi a lungo dopo il risveglio e altre sono impregnati di un forte contenuto emotivo. Una sola di queste caratteristiche, presente anche in un frammento minuscolo di sogno, indica che vale la pena di decifrarne il significato.

Non importa la lunghezza
Spesso si pensa che i sogni importanti siano solo quelli lunghi e complessi; ma non è sempre così, come dimostra il seguente frammento di sogno, apparentemente banale che ho fatto qualche tempo fa. In quei mesi, ero alle prese con una situazione molto difficile, a causa della malattia di un familiare, che mi costringeva a notevoli rinunce: non potevo più viaggiare e seguire alcuni corsi che frequentavo all’estero ed ero obbligata a una rigida pianificazione dei miei tempi, cui non ero abituata. Al dolore per la malattia della persona cara e al normale disagio causato dalle limitazioni cui ero costretta, si aggiungeva una grande rabbia e rifiuto per la situazione, il tutto complicato da un forte senso di colpa per il fatto di provare questi stessi sentimenti.

Il sogno era abbastanza lineare: davanti a me c’era una donna dalle sembianze di bambina, di nome Nema. Tutto qui. Dopo il sogno, mi svegliai con un immenso senso di benessere che è durato per giorni e giorni. E se non fosse stato per il forte impatto emotivo del risveglio non ci avrei neppure fatto troppo caso. Così iniziai con calma a cercare di dipanare la matassa. La donna del sogno, con sembianze di bambina, mi faceva pensare ad una situazione di rovesciamento: qualcosa o qualcuno non è quello che sembra.
Io stessa mi consideravo come piccina, e come tale mi stavo comportando, perlomeno emotivamente, nella situazione difficile che stavo vivendo, anche se sapevo bene di essere una donna adulta. Ma quale parte di me era espressa in questo sogno? Mi aiutò il nome della donna: Nema. Mi venne in mente il celebre capitano Nemo, l’esploratore degli abissi. La donna era dunque qualcuno che non teme gli abissi, anzi ne è emersa per comunicare qualcosa attraverso il sogno. Ma cosa? Per un paio di giorni continuai a lasciare il sogno per così dire «a bagnomaria» nella mia mente.

Non ci pensavo direttamente, ma mi tornava spesso in mente. Finalmente dopo un paio di giorni, arrivò un lampo di intuizione: Nema letta alla rovescia, diventa Amen! Ecco la spiegazione del senso di pace e di rilassamento al risveglio che non riuscivo a spiegare e che perdurava nel tempo! Si stava formando nel mio inconscio un nuovo tipo di accettazione e di umiltà, stavo imparando ad inchinarmi alla vita e agli eventi.

Emozioni al risveglio
Uno degli elementi più utili per guidarci alla comprensione del linguaggio dei sogni, come abbiamo appena visto, è l’emozione che lascia al risveglio. Non solo bisogna fare attenzione alla sua tonalità, ma anche ad altri aspetti; chiedersi se per esempio è congrua o in contrasto con il contenuto del sogno. Oppure sembra che non c’entri nulla, come nel sogno di Nema?
Quell’emozione con cui ci svegliamo è un po’ un filo di Arianna che ci conduce all’interpretazione del messaggio. A volte restiamo con uno stato di perplessità e con domande che non ci facevamo prima. Il sogno ci sta spingendo in quella direzione e ci indica aspetti della nostra psiche a cui dobbiamo dare attenzione. Qualcuno sogna che ha in mano un pacchetto con sopra scritta l’etichetta di Max Mara. È una giacca che le piace moltissimo. La tira fuori per riguardarla ma sopra la giacca non c’è la stessa etichetta del sacchetto.

Anzi, guardandola meglio scopre un sacco di difetti, le bordure che sembravano di cuoio forse sono di plastica e le cuciture non sono tanto ben fatte. La giacca non le piace più per niente. Poi si dice, sempre nel sogno, ma come mai, prima questa giacca mi piaceva tanto e adesso solo perché non è di Max Mara, anzi forse è addirittura di una bancarella, non mi piace più? La perplessità è tanto forte che si sveglia molto turbata e ci pensa a lungo. In questo sogno non succede niente, non ci sono azioni, l’unica cosa che si muove sono le emozioni che turbinano. «Mi piace», «non mi piace », «come mai?». Il simbolo è facilmente decifrabile, se pensiamo che il soggetto del sogno è la giacca, quindi si tratta della parte più esterna di noi: il corpo. Infatti la persona era appena uscita da una malattia abbastanza debilitante e stava proprio facendo i conti con la sua natura umana, piena di limiti e di imperfezioni. Il sogno la invitava a mollare l’atteggiamento giudicante: si poteva amare lo stesso anche se non era firmata Max Mara.

Contesto
Per poter capire cosa un sogno ci sta suggerendo è indispensabile contestualizzarlo nella nostra vita reale. Dobbiamo chiederci: cosa sta avvenendo in questo periodo nella nostra vita? Perché il sogno è apparso proprio adesso, non ieri, non domani? È importante essere consapevoli dei pensieri e delle emozioni che in questo momento predominano nella nostra mente, ma anche di vecchi sogni che presentano analogie con quello appena fatto e che se ci vengono in mente, possiamo essere sicuri che siano collegati. A questo riguardo, può essere utile parlare del sogno di Lucia. Protagonista del sogno è un’onda anomala, all’inizio si tratta della scena di un film, proiettata su uno schermo; ma poi l’onda diventa reale e minaccia di abbattersi sulla casa d’infanzia dove adesso abita, da sola, la madre di Lucia. Nel sogno,
Lucia corre in casa per cercare di serrare porte e finestre, senza incontrare la nonna e il padre, entrambi morti da tempo. Incontra invece la nonna che aprendo un cassetto, le mostra in silenzio un bellissimo lucente fiore giallo di ginestra, unico colore nel grigio cupo del sogno.

Lucia non si sofferma troppo sul fiore, presa com’è dall’ansia di chiudere porte e finestre prima che arrivi l’onda. Al risveglio, Lucia si ritrova in uno stato di grande ansia; ma l’aspetto che la colpisce di più è il fiorellino giallo brillante mostrato dalla nonna. Nella sua interpretazione, Lucia collega il sogno ai problemi di lavoro che in quel periodo la stanno preoccupando. Ma non riesce a spiegarsi l’assenza della madre, né la presenza della nonna, né il motivo per cui il sogno si svolge nella casa della sua infanzia. Anch’io sospetto che ci sia qualche altra spiegazione. Infatti, insieme scopriamo che la mattina prima del sogno, fatto nel pomeriggio, Lucia aveva pranzato con la suocera, ottantenne, l’aveva vista molto invecchiata e aveva pensato alla sua morte. Una settimana prima inoltre aveva assistito all’esumazione delle ossa della nonna, quella del sogno, e inoltre in quel periodo era in pensiero per la salute dell’anziana madre, operata di tumore l’anno precedente.

Chiarito il contesto, appare molto chiaro il vero oggetto del sogno di Lucia: il timore scaturito dai pensieri legati alla prospettiva della morte della madre. Ma ad analizzarlo bene, il sogno sembra suggerirle: «È vero, la morte arriva come una terrificante forza della natura, ma non c’è molto da fare, non serve chiudere porte e finestre e soprattutto anche allora ci possono essere momenti di luce bellissima, intuizioni di gioia e amore, che possono illuminare il grigio del dolore.
Tu, con la morte del babbo e della nonna prima di lui, lo hai già vissuto, sai bene di che si tratta, tira fuori dal cassetto quel fiorellino di ginestra».
Quello che era accaduto è che Lucia stava spostando la sua ansia circa la salute della madre sul campo lavorativo, tutto sommato più rassicurante; ma così facendo impediva al suo inconscio di rassicurarla davvero sulla sua paura reale.

Per ricordare i sogni
Per ricordare i sogni è utile, innanzitutto, la determinazione. Prima di addormentarsi bisogna che manifestiamo a noi stessi la volontà di ricordare il sogno. Possiamo farlo a parole, anche ad alta voce, o con un pensiero chiaro e determinato. L’importante è sentire che stiamo contattando il nostro centro di volontà. Poi, appena svegli, se rimane qualcosa del sogno, bisogna evitare di muoversi; meglio non spostarsi e ripercorrere nella mente il ricordo.
Fondamentale è tenere accanto al letto un quaderno in cui scrivere il sogno oppure un registratore portatile, che in molti casi risulta più utile del quaderno perché non richiede l’accensione della luce e riduce al minimo i movimenti. E a volte, mentre si ripercorre il sogno, può accadere che affiorino dettagli che dapprima non ricordavamo. Ma la cosa importante è fare come i Senoi: dobbiamo imparare ad accogliere i sogni come graditi ospiti, come doni. Invitiamoli a colazione e prendiamo tutto il tempo necessario per ascoltare i loro messaggi perché è la parte più saggia di noi che ce li sta donando.


Articolo tratto da Terra Nuova - Aprile 2007.

per ricordare o favorire i sogni...
"un'ametista" sul comodino ....

Bello non lo sapevo!!
Io uso la celestina!
Grazie!

Caro Branco,

la scorsa settimana ero lontana da me e pur leggendovi non riuscivo a sentire...solo in aereo mi sono ricordata di alcune frasi e domande:)

Astro si io razionalizzo molto e poi vengo da una famiglia che ha sempre voluto che contenessi la mia emotività..cosa che devo dire ho imparato a fare ma non credo mi appartenga totalmente...è come essere un fiore di campo dal profumo delicato o uno sgargiante e tanto profumato...mi sento il secondo nella modalità del primo:)
riguardo al Reiki quando ho fatto l'iniziazione ho "sentito" molto a livello fisico ma non ho "visto", solo una volta a casa, nel dormiveglia, ho visualizzato lo sfondo dorato con credo un chakra, ma quando mi è capitato da sveglia ho cacciato l'immagine. vorrei accettare questa cosa e riuscire ad affidarmi:)ma sono convinta di essere sulla giusta strada e sono fortunata di avervi trovato perchè posso parlare con voi di queste cose dell'anima...

Shay spero tu stia un pò meglio..ti ho pensata tanto venerdì...quando verrai a roma sarò molto contenta di incontrarti..io te ed i ns piumini orsetti!
grazie per la spiegazione del ciondolo..lo ho preso prima di incontrare l'orso e mi sembra anche prima degli incubi...non so come mai ma scelgo sempre simboli di questo tipo...2 anni fa scelsi un ciondolo cinesi con rappresentato feng - la fenice..e credo sia portatore di un significato simile...ora cerco il gallo!

guarderò il film....

un sorriso affettuoso a tutti!

ciao,

Elisa

Un saluto a tutto il Branco,

ho avuto poco tempo in questi giorni, anche perché dopo una lunga "vacanza" obbligata sono dovuto tornare al lavoro. Credo che comunque anche la mia indisposizione sia servita a che ascoltassi meglio certe cose, tutte quelle che sono nate qui...

Per Deva - Lara: bellissimo che tu abbia scelto il tuo nuovo nick senza conoscerne l'origine precisa. Allora mi sembra ancora piú significativo di quanto avessi pensato!

Per Elisa: credo che quella parte di te che sei stata invitata a "contenere" ora stia premendo con forza per potersi esprimere. Ritengo che sia quella stessa parte che ti induce a scegliere determinati simboli, pur dicendo di "non sapere perché". In ogni caso, la Fenice è il simbolo per eccellenza della Rinascita e dell'evoluzione interiore. Forse quella parte di te che è stata negata - e quindi considerata come "morta" - ora sente che può essere ascoltata, ed è come se rinascesse.

Per il momento mi fermo qui, il Tempo è tornato a essere tiranno...

Un saluto a tutte

in questi giorni ho problemi di connessione ... volevo solo dirti che mi interessa tantissimo la questione dell'utilizzo del potere terapeutico delle fiabe ...noto che di fiabe/storie ne conosci moltissime ... e da tutte le parti del mondo!! ...prima o poi mi riguarderò i tuoi vecchi post in cui le riporti ... e sicuramente ti romperò le scatole chiedendoti qualche consiglio "tematico"...

...ti risponderò anche sull'oratorio e sul catechiesmo!

a presto (spero...),
kla

...catechiesmo?

Giocando con mio figlio ho preso una ginocchiata in faccia e son un pò rinco,mi ha risvegliato una forte cervicale!!

Elisa poi ti rispondo a mente lucida appena mi passerà..

Klà,intanto se vuoi,ma soprattutto se t'ispira( e lo senti adatto a te) scaricati al link sulle fiabe disney che ho messo,il libro gratuito.
Io leggendo poche pagine ho trovato subito riscontri in sogno...

A presto

cara shay, non ho ancora risolto i problemi di connessione e intervengo attraverso un pc non mio ... per dirti che il sito l'ho trovato ma non riesco a individuare il libro scaricabile ... mi indicheresti esattamente in quale sezione lo posso trovare?

a presto,
kla

Cara Klà

anch'io ho problemi con la connessione:) cadò..
Te lo linko qui:
http://www.insegnamentisegreti.com/ basta che metti il tuo indirizzo email,e te lo inviano gratuitamente, senza spese etc,( a me ha dato molta pace e armonia mentre lo leggevo)poi ce nè sono altri che uno può ordinare solo se sente che c'è un messaggio in arrivo per se stessi è soggettivo per ognuno!( e sono a pagamento).

Poi ascoltati e scegli ciò che senti più adatto per te stessa!
Buon ascolto:)

Elisa,non mi sono scordata di te,ti raggiungerò appena possibile:)

Sabato mattina sarà luna piena in leone sono ben accetti tutti i propositi legati all'autorevolezza,per ciò che concerne il segno zodiacale in generale(e quello che ispira a voi conoscendo bene questa magica astrologia e le caratteristiche del segno),e poi come luna in generale è quella del cambiamento attraverso un rinnovo sia interno che manifestato poi nel concreto.
Di seguito poi ci sarà la Candelora o Imbolc,associata al bianco all'innocenza, che riporta un pò al ritorno del binbo interiore e al richiamo del gioco e al lasciare andare difetti, abitudini, oggetti o legami che han finito il loro corso,benediciamoli e lasciamoli all'Universo ringraziandoli per le nuove comprensioni insegnamenti o consapevolezze etc,il lasciar andare è il totem dello scoiattolo,che dice:quando qualcosa non dà più grano è tempo di lasciarlo andare,ma come sempre ognuno ascolti il proprio sentire la propria modalità e i propri tempi scegliendo il meglio per se stesso:)

Buona purificazione a voi tutti:)

Un abbraccio Branco:)

E spero riesca a inviare!!

A presto

cara Shay,

non ti preoccupare non lo ho pensato..spero solo tu stia meglio e che la cervicale sia passata perchè porta malditesta terribili!

ciaoo,

Elisa

Si cara,
ti ringrazio:)
per fortuna è passata,ed è sempre un dono quando se nè va specie se comprendi il perchè ti è venuta,e ogni volta ha un messaggio diverso da trasmettere e sul quale bisogna portare l'attenzione per depistare i guardiani della soglia, e mi stavo chiedendo a quale pianeta appartenessero se al saggio saturno,che ci porta a un eremitaggio guardandoci dentro,o se è associato allo stesso tempo all'8 casa e alla trasformazione attraverso la rinascita...plutoniana...

Un abbraccio

la cervicale è un peso di responsabilità che va a infiammare una parte della testa che risente del peso e lo esprime col dolore..

secondo me "l'eremitaggio" per svelare il nascosto dietro il male può essere PLUTONE ...
ma a causarlo ....allora ..infiammazione marte ...nervi..mercurio...
ma chi da ..fa prendere tutto sul gobbo...PROPRIO saturno....
S' Dici bene IL SAGGIO ..infatti non ci dice proprio di ECCEDERE .....IN addossarsi tutte le responsabilità..........
TI PIACE?????
.. ::grin::
ELISA Un saluto anche a te ..e naturalmente al branco intero....
credo di avere in sospeso qualcosa ancora ...con astro...rileggerò..
.
shay ...tu perdoni me se ti dico che faccio fatica a seguire tutti i link che suggerisci ?...
e che poi perdo il filo del branco e mi disperdo...
ma ahimè ...è roba mia..ma ci tenevo perchè non sempre poi riesco a rinserirmi...pERDO DI VISTA IL BANDOLO...

un sorriso e a presto.Cilli

Cilli,
perdonarti di cosa,:)
Dietro a qualcosa che non si riesce a seguire o percepire c'è sempre celata una guarigione basta solo,lasciare andare il proprio guardiano della soglia,secondo, modalità, percezioni e tempi diversi,così si potrà ricevere il proprio messaggio rivelatore nella maniera più consone a quel preciso momento di fase evolutiva,con lo scopo di smascherarlo, liberandoci poi da qualcosa che in quel momento forse va lasciata andare,ci vedo questo,poi segui il tuo sentire solo tu sai qual'è il meglio per te:)
Grazie per spiegazione astrologica,ci stà,riflettevo sul guardiano della soglia oltre a un sintomo fisico in maniera più ampia,non ho specificato bene
Buona luna piena:)

Un abbraccio

visto che c'è la luna piena ..........

mi piace rispolverare la leggenda secondo la quale è divenuta PIENA ....

"In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.

In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.

Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:

- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-

- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo.

La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.

- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena.

Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione.

Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.

I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena".

è la mia leggenda nativa più cara....
UN ULULATO AL BRANCO

visto che c'è la luna piena ..........

mi piace rispolverare la leggenda secondo la quale è divenuta PIENA ....

"In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.

In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.

Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:

- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-

- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo.

La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.

- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena.

Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione.

Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.

I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena".

è la mia leggenda nativa più cara....
UN ULULATO AL BRANCO

Cara Elisa:)

Ieri ti ho pensata,perchè quando volevo rivedere Koda fratello orso,la cassetta è sparita !

Allora ho lasciato andare dicendo che sarebbe saltata fuori prima o poi ..e ho sperato in cuor mio che mi arrivasse in dvd,e ieri sera un amica me nè dà alcuni,e tra questi c'era Koda..lei non sapeva nulla ::ok::!

Ero al 7 cielo!!!Me lo son gustato ed è sempre ricco di significato ogni volta per me,mi son riletta i testi delle canzoni molto profonde e condivido con te quella che mi ha suonato di più :" Oh voi spiriti degli antichi eroi / Grandi del passato / Siate il nostro esempio di lealtà. / Siamo tutti uguali / E vuol dire che / Ogni uomo è forte/ Solamente perché / Ha un fratello accanto a sé / Sempre accanto a sé!"

Tornando al tuo post,sono felice che la spiegazione del ciondolo secondo la mia interpretazione ti sia stata utile,colpì molto anche me la prima volta che venni a conoscenza del significato del totem del gallo cedrone,la sua piuma viene usata spesso nei cappelli per militari.

Secondo me se ti capitan spesso simboli a del genere,magari è una delle modalità simboliche con cui, inconsciamente ti connetti a parti inportanti di te stessa,per far emergere i tuoi doni e talenti,nel momento in cui ti ci riconnetti nel pratico, comprando un ciondolo che rappresenta proprio quel simbolo specifico rispetto ad un altro.

Sarò felice:) di vederti e ti farò sapere,per ora non sò dirti quando,spero prima che i nostri piumini orsetti escan dal letargo

La simbologia ci parla di continuo,e nel film Avatar è sublime,se ti capita di andare al cinema te lo consiglio vivamente.

Ps.ho fatto le fotocopie a colori delle carte finite in lavatrice,sai son venute meglio che dalle originali e ora son tutte al completo!

Spero di non aver dimenticato nulla,ma son ancora immersa in Avatar,ti lascia qualcosa nel profondo difficile da spiegare,ma solo da vedere e sentire con il cuore.

Ti lascio questa leggenda sull'orso trovata navigando:

"Prima che i Kiowa si spostassero a Sud erano accampati lungo un corso d'acqua dove vivevano molti grandi orsi, veramente molti.
Un giorno sette giovani ragazze stavano giocando ad una certa distanza dal villaggio quando si trovarono ad essere cacciate da alcuni orsi.
Le ragazze corsero a tutta velocità verso il villaggio e, quando gli orsi stavano per catturarle, saltarono su una bassa roccia alta circa tre piedi (1 metro n.d.t.) esclamando "roccia abbi pietà di noi, salvaci!".La roccia le udì e incominciò a crescere in su, portando le ragazze sempre più in alto.Quando gli orsi saltarono sulla roccia per cercare di raggiungere le ragazze la graffiarono, si ruppero gli artigli e caddero a terra.
La roccia diventò sempre più alta, gli orsi continuarono a saltare cercando di raggiungere le ragazze mentre loro furono spinte in cielo, dove tuttora sono, in gruppo (Le Pleiadi).
In inverno, nel mezzo della notte, le sette stelle stanno giuste sopra all'alta roccia.Quando la gente andò a vedere trovò gli artigli d'orso trasformati in pietra tutto intorno alla base della montagna.
Nessun Kiowa vivente ha mai visto la montagna, ma i vecchi ne parlano: - è situata molto a nord dove i Kiowa vivevano un tempo. E' una singola roccia con scanalature lungo tutti i lati, i segni degli artigli degli Orsi sono ancora lì che vanno su dritti verso l'alto.
Non ce n'è nessun altra di uguale in tutto il paese, non crescono alberi su di essa, solamente erba.
I Kiowa chiamano questa montagna "Tso-aà", una Roccia-Albero, probabilmente perchè è cresciuta alta come un albero.

(raccontata da Vedo Molti Fuochi di Campo, un guerriero Kiowa a Fort Sill, territorio dell'Oklahoma, 1897)

Un abbraccio a Te.



Un saluto al Branco:)

Cilli:)
ci tenevo a dirti che il gufetto del mio amico me lo darà, l'ho appena saputo,così farò quello che mi hai consigliato per pulirlo!
Poi ti dirò come va, lo prendo la prox settimana!grazie

kiss

Ops...

Intendevo la civetta di crisolemon..non il gufo...

cara Shay,

ti aspetto! grazie per la condivisione..cercherò di vederlo presto...mi hai incuriosito!
è interessante come nell'essere umano ci sia direi un pilota automatico che a volte lo porta, senza che la parte razionale colga i significati, verso aspetti salienti del sè....crediamo di conoscerci e sapere cosa vogliamo ed in realtà è qualcosa di più profondo che ci muove.

vi auguro una bella giornata ..spero di sole..ahaha

ciao,

Elisa

Cara Elisa:)

Grazie!Appena saprò ti avviso!
Sono daccordo,nonostante la parte razionale,o se si può anche chiamare guardiano della soglia che ci mette alla prova per vedere dove siam arrivati e cosa abbiam compreso, che è sempre lì, evolve e si affina con il nostro grado evolutivo tutte le volte.
Il navigatore satellitare della luce è sempre a ispirare le nostre vite nel linguaggio e nella simbologia più adatta a noi, (in base a come evolviamo)affinchè venga compresa e assimilata con lo scopo di migliorare la vita.
Ti lascio un racconto trovato navigando:

"UN ORSO SOLITARIO"

C’era una volta un vecchio orso con il pelo grigio e l’aspetto feroce. Viveva solitario in una grande grotta ai confini della foresta.
Durante una buia notte estiva si scatenò un terribile temporale! I lampi illuminavano ogni cosa ed i tuoni erano così forti da far tremare la terra. Nonostante tutto quel frastuono l’orso continuò a dormire. Al suo risveglio trovò un leprotto che dormiva proprio vicino a lui. L’orso si arrabbiò e cercò di cacciarlo via ma il leprotto, che aveva un carattere allegro ed era anche molto furbo, non si spaventò e gli chiese:” Vuoi che ti racconti una barzelletta?” e continuò “Un uomo entra in casa e grida:- Al ladro!- e corre ad avvisare la polizia. Arriva un poliziotto, entra in casa e dalla camera da letto esclama:- Ma il ladro è lei, ha visto la sua immagine allo specchio!-
Il leprotto, poi, gli raccontò com’era arrivato alla sua grotta e riuscì ad intenerire l’orso. Lentamente i due, anche se erano molto diversi, divennero amici. Quel temporale cambiò la vita dell’orso che da quel giorno imparò a sorridere ed a condividere tutto.
Un abbraccio

Grazie Shay! anche per il piacere che hai nel condividere:)

desideravo chiedere al Branco se in genere i lupi hanno gli occhi gialli...il mio nel sogno mi sembrava di no...ma l'altro giorno durante un massaggio che aiuta la meditazione ho visto un grande occhio giallo....ed ho pensato al lupo....

vi auguro una buona giornata..è venerdì finalmente!!!

ciaooo,

Elisa

Ciao Elisa!

Sono del parere che condividere,sia importante per allinearci al risveglio dell'umanità,così come ogni persona incontrata a suo modo in maniera più dolce o più forte mi ha donato una parte di se,sento che è importante farlo, perchè senza condivisione non c'è crescita,nè scambio,ma ogni anima in viaggio ha bisogno sia di ascoltarsi, che di stare in se stessa nel silenzio interiore,rispettando il proprio sentire che è la base di tutto per come la percepisco.

Siam tutte anime speciali,perchè ognuno di noi è unico,e ogni volta che si scopre un altro pezzetto del puzzle personale x comprendere se stessi attraverso una condivisione,(che pizzica delle corde sottili in noi, che ci risuonan dentro in base a ciò che in quel attimo ci serve per comprenderci),poi bisogna affinare il proprio occhio interiore e quello umano per ricominciare una nuova avventura,perchè tutto rinasce con codici personali diversi da ricodificare attraverso l'esperienza di vivere la vita stessa ogni giorno nel qui e ora.

Ogni volta che ci sentiamo disturbati da qualcosa,da qualcuno etc,è sempre l'ego che ci mette alla prova per capire se ci sentiamo ancora solo un "IO",o se stiam imparando coi nostri tempi a sentirci un "NOI" sentendo poi che siam tutti collegati essendo un "UNO" e che se l'universo lacrima,quelle sono le lacrime di tutti i suoi figli,e se gioiamo tutti,la vibrazione del pianeta intero,si risolleva e nè beneficiamo tutti.

Putroppo spesso ci si dimentica di tutto ciò,ed è questa la base della condivisione,ricordarcelo per donare luce a tutti gli altri in momenti di dubbio..
Scusa se mi son dilungata,ma la mano è andata da sola:)!

Tornando al tuo quesito,il ciondolo sasso che ho visto,aveva occhi grigio azzurro,in alcuni dei quadri che ho son così,( in altri son gialli)nelle foto in natura invece li ho sempre visti gialli,però mi viene da dirti, che se la tua prima sensazione quando hai visualizzato quell'occhio è stata quella,è l'istinto che te l'ha suggerito,ma mi è tornata in mente Cili,quando ti disse della volpe...è solo un pensiero....ascoltati.

Ti metto questo link di'immagini vedi cosa t'ispira:

http://www.windoweb.it/desktop_foto/foto_animali_lupi.htm

http://www.youtube.com/watch?v=TpA1vyFo588

Mi hai fatto ricordare del film "Amori e incantesimi" dove ti metto il video sotto...perchè poi gli arriva il lui per davvero da adulta con 1 occhio verde e 1 blu...(ma il video non l'ho trovato,nel film integrale lo puoi vedere)tutto può accadere in natura..nè è un esempio il gatto che segue il video del film.Chè nè sappiam che possa accadere anche per i lupi?
Solo perchè non nè abbiam visto non significa che non ci possa essere!

http://www.youtube.com/watch?v=fnt7Dw3oUQU


Buona giornata a te!
Ps.lo sai che ti ho percepita in viaggio in questi giorni:)!

Un saluto al Branco

Ciao Klà:)

ho trovato questo sito sulle fiabe in chiave spirituale,a me è piaciuto molto te lo passo,poi vedi tu se ti può essere utile!

http://www.cleopa.it/

Ciao buona giornata

Cara Shay,

la volpe è vero!!!....il mio lupo non credo avesse gli occhi gialli..no..era tutto sul grigio...che memoria che hai!

sul sito ci sono foto bellissime....grazie ancora!

dici in viaggio...spero non solo fisico..magari l'altro lo facciamo un pò tutti insieme..che ne dici?

spero stai bene:)

ciao e a presto.

Elisa

Ciao!!
Bene sono contenta che tu abbia trovato la risposta attraverso quelle immagini si, son stupende,e se Cilli non avesse condiviso il collegamento percepito con la volpe all'inizio,non me nè sarei ricordata

La memoria,eh la vecchiaia!!Scherzo!
Qui siam tutti in viaggio ognuno secondo il proprio periodo personale e le proprie prove di vita credo ogni giorno!

Stò bene grazie,stò facendo un mare di sogni,che mi ci vorrebbe una libreria x appuntarli tutti!!
Li lascio fluire liberamente....restando ancorata a terra.

Ho percepito come se prendessi l'aereo veramente...
Ah prima che me lo dimentico,per avvicinati al totem con cui ti senti più in sintonia,puoi scegliere un immagine da mettere come si apre il pc o al cellulare,poi scegli tu!

Ps.Viaggetti in gruppo con me in astrale te li sconsiglio!!!Sono una trottola che fatico A STARMI DIETRO DA SOLA!!Ma se vuoi poi non garantisco:)!

Un abbraccio

:)ho una foto per deskstop con il lupo salvata sul mio pc da tanti anni..non la uso ma la tengo li....me ne sono ricordata dopo il sogno!
la tua percezione è corretta sono in partenza per il we:) sei tremenda!!! ahahah..magari riusciremo a farne anch euno sìastrale..per ora non so come si inizia...passo passo....

tu riesci a ricordare i tuoi sogni? io non sempre....mmh...

ancora un bacio!

ciao,

Elisa

Uffà...
mi si è cancellato tutto!
Ci riprovo!
intanto grazie per la conferma dell'aereo,mi è molto utile per vedere se son centrata

Per i sogni allora,partendo dal fatto che per ognuno il sogno è un mondo a se,ti dico la mia.
Sogno tutte le notti e me li ricordo spesso,faccio tanti sogni lucidi dove posso intervenire modificando il sogno, a volte mi sveglio poi mi riaddormento e continuo da dove avevo lasciato,mi capita pure in più giorni qualche volta..spesso persone fan il mio stesso sogno o completano la parte del sogno dove io nella realtà mi son svegliata..le prime volte restavo
ora mi son abituata...per i viaggi astrali che son quelli in cui tu 6 in alto e vedi il tuo corpo nel letto,a volte mi è capitato di vedermi fluttuare,poi un mio amico americano mi dice sempre ricorda se vedi le mani è un viaggio astrale...e proprio lui l'altra mattina senza dirmi nulla,mi ha pensato intensamente e mi parlava,e c'è stato un flash in cui ho sentito che mi pensava mentre andava in metro..e poi me l'ha confermato...

Per ricordare i sogni inizia a fare delle prove per scoprire la tua modalità,chiedi di mostrarti ciò che vorresti capire tramite la simbologia onirica,o all'angelo al totem o a ciò che senti più affine,po vedi cosa cambia e cosa no,solo così capirai se è la chiave di lettura adatta alla tua persona!

Poi fammi sapere e se hai bisogno per quel che son in grado sono qui ok?

Ciaooo!

Ti mando questo link dove trovi un immagine di un totem come ciondolo,l'ho trovato navigando senza cercare,è arrivato da solo, poi ognun può mettere il disegno che vuole, è uno spunto!

Ciaooo

Ciao Elisa,

un saluto anche a tutto il Branco, anche se per il momento mi pare che siate rimaste solo tu e Shay... ma sono sicuro che presto ci raduneremo di nuovo.

Rispondo alla tua domanda: gli occhi del lupo in genere sono gialli, con sfumature che vanno da un ambrato scuro a un verde molto chiaro, con tutte le gradazioni intermedie... nella maggior parte dei casi sono di un giallo vivo.

A presto!

grazie cara shay per le indicazioni ... ho già letto (non tutto) il libro scaricabile, che mi pare alquanto interessante, direi che è una prospettiva assolutamente da considerare.

sto ancora usando un altro pc in attesa di ripristinare la mia connessione internet, ma ogni tanto riesco a intervenire nelle discussioni. quindi ... a risentirci non appena avrò finito di leggere il materiale che mi hai segnalato.

ciao e a presto!
kla

Cara Klà,

prego!

Sono felice che ti sia stato utile e soprattutto che lo trovi come un prospettiva da tener conto,perchè ho avuto un accesa discussione con un amico che senza neanche leggerlo ha sparato a zero,tirando fuori i discorsi dei messaggi subliminali della Disney.

Sai credo che nella vita bisogna aver il coraggio di osare, e di sperimentare ciò che uno sente adatto a se stesso, invece di sparare a zero facendo di tutta un'erba un fascio restando nel passato perchè, il mondo evolve così come noi tutti,ma come ben sai perchè stai leggendo il libro,in questa chiave di lettura, è tutta un'altra cosa e a mio avviso letto in questo modo,di subliminale o manipolatorio non c'è davvero nulla,soprattutto perchè mi fà stare bene quando lo leggo e mi dà armonia,poi ovvio che ogni cosa non è per tutti e che il mondo è bello perchè vario,ma sono felice del tuo riscontro,allora ti auguro buona continuazione e a presto!

Ps.Io mi son riguardata sia Biancaneve che Pinocchio poi nè parleremo per condividere e confrontarci al riguardo!

Un saluto Disneyano armonico!

evidentemente il tuo amico è un po' sciocchino e snob -nel significato peggiore del termine- ... gliel'hai fatto notare?

una cosa che non sopporto sono le critiche generiche, aprioristiche e non argomentate in modo preciso (da quello che scrivi non mi pare che abbia approfondito a tal punto).

magari quando avrò concluso la lettura dei materiali che mi hai suggerito anch'io solleverò qualche critica -per ora le ipotesi mi paiono interessanti e plausibili- ... ma se non li approfondisco al massimo posso permettermi di dichiararmi "agnostica" ... non certo di sparare a zero.

sono a conoscenza dell'ipotesi dei messaggi subliminali ... ma a parte che le tesi complottistiche mi hanno sempre fatto ridere -mi sembrano tanto tentativi di deresponsabilizzazione...- ... sono dell'idea che sia sempre il senso globale a prevalere: non credo che bamby abbia mai deviato nessuno ...ma dai!!

l'unica critica che posso condividere a priori riguarda la diffusione "prepotentemente globalizzata" dei prodotti disney, che mortifica le espressioni dell'immaginario di altri mondi e culture.


ciao e a presto,
kla