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I SOGNI
   
  DEFUNTO CHE MANGIA LE PROPRIE CENERI - PER BRUNA
discussione inserita da Astro
 
Ciao Bruna, è la prima volta che mi rivolgo a te. Lo faccio per un sogno non mio ma di una mia amica che, sapendo che mi interesso di "cose strane", me l'ha raccontato chiedendomi un parere. Io però non mi intendo di interpretazione dei sogni, cosí ho pensato di interpellarti. Questa mia amica ha 29 anni e ha perso il padre pochi mesi fa, prima dell'estate, se non ricordo male. Mi ha detto di averlo sognato nell'atto di mangiare le proprie ceneri mentre si rivolgeva a lei dicendole che questo serviva per "rigenerarlo". Del suo rapporto con il padre so che per lungo tempo è stato difficile, tormentato. So che da piccola rimase traumatizzata quando, a posteriori, realizzò che ciò che aveva visto una sera e che l'aveva molto impressionata - un'ombra minacciosa che si chinava sopra sua madre - era suo padre che la stava picchiando. Ma questo lei lo capí solo molto dopo. Nonostante tutto, mi ha detto che la scomparsa del padre ha lasciato in lei un grandissimo vuoto. Lei stessa ammette di ricercare la figura paterna nelle proprie relazioni e in questo momento la sua relazione di lunga data è messa in forse dalla "crisi" del fidanzato, che sta rimettendo tutto in discussione. Anche lei ha avuto di recente una "sbandata" platonica verso un collega di lavoro, ma parlandone insieme, lei stessa è stata concorde nel dire che in realtà è solo un invaghimento superficiale. Piccola curiosità astrologica: il padre era Bilancia, il suo fidanzato è Bilancia, e il terzo incomodo, pure... a parte questo, riguardo al sogno nello specifico, a me è venuto in mente che - se dobbiamo considerare il sogno esclusivamente come il prodotto dell'inconscio - con questo lei potrebbe star tentando di "riplasmare" una figura paterna di riferimento, di "rigenerarla", per usare il termine usato dal padre nel sogno, e questo avviene ora che il padre è morto perché con lui in vita non sarebbe stato possibile. Forse cerca di "costruirsi" un nuovo papà, interiorizzandolo, privo di quelle dolorose ambivalenze che l'hanno fatta soffrire quando lui era presente. In un certo senso potrebbe sembrare quasi un processo di "purificazione" che lei opera ora attraverso il proprio inconscio per poter pienamente integrare in sé stessa la figura paterna e conseguentemente anche il proprio Maschile interiore. Prima di quest'ultimo sogno mi ha anche detto di averlo sognato - cosa che le capita spesso da quando è morto - mentre le diceva che lui sta bene e che in realtà non è morto. E aggiungo che dice di sentire spesso l'odore del padre, nei momenti piú diversi, e senza un apparente collegamento. Che ne pensi? Grazie se vorrai darmi un tuo parere.

Un saluto

____________________________________________________________________________________________________

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 272 - Inserisci una risposta a questa discussione
 
A CURA DI
inserita il 20/10/2008 09:35:05

- Cara LunaSat,
molto suggestivo il racconto di te che ci hai donato.
Com'è vero che raccontare fa bene, fa elaborare.
Come comprendo gli stati che racconti, l'infinita solitudine! Mi differenzia da te la tua capacità di ribellione, che io ho disconosciuto per molto tempo, mi ribellavo dentro ma non al mondo esterno.

Il lupo, condivido, è un magnifico animale.
Spero di tornare presto ad interagire ancora, mi piacerebbe, ma è anche per me un periodo particolare, in cui molti vecchi fantasmi possono essere trasformati (oppure tornano a spaventarti, per metterti forse alla prova) e molte cose rinnovate.
Un bacio.


Cara Cilli,
in un sogno tempo fa io avevo una libreria molto bella in cui offrivo tisane e vendevo oggetti, tra cui magnifiche tazzine, e conoscevo un ragazzo del Tibet (mio luogo ideale) che mi vendeva oggetti di quei luoghi...
Facendolo pensai che era lì che volevo essere...

Che strano...

Un abbraccio,
Bruna

Bruna
 
inserita il 20/10/2008 13:37:54

- carissima,
ieri sera-è non è la prima volta-eravamo noi due a scrivere quasi in contemporanea su questo post ...
non ho voluto scriverti e risponderti subito per non interrompere quel silenzio ..che è per me rispetto per le cose che ho letto di te e con quello esprimo per trasmettere un'empatia che le parole storpierebbero....
ho seguito tutte le tue fasi ..dalle descizioni che rendi quasi visualizzabili..
Sai io vorrei condividere con te e confrontarmi su ...quella luna ...in casa 12 ...che ha come la mia una quadratura da saturno da casa 8 -ahimè delicata e misteriosa -
il quadrato a T nel mio tema coivolge urano e non plutone ....ma sai che parlando di quadrati a T ....un sinonimo è la croce ... qualsiasi siano i simboli dirimpettai a casa 12 .. ...
Dovrei forse parlare dei miei lutti..di un'eredità materna ...perchè nel mio caso sono le figure femminili che mi sono venute a mancare ..
ma prendiamoci il tempo necessario..un respiro profondo perchè da ciò che leggo e sento ...a distanza non sono giorni facili..per nessuno del gruppo he qui spontaneamente si è formato...
tristezza-ricordi-fantasmi..ci sta tutto ..ma soprattutto il lupo che c'è in noi..per ...guardare ...anche di notte ...metafora di buio ...con le sue ampie accezioni..
ti sorrido e a presto..
cilli

cilli..lunita
 
inserita il 20/10/2008 14:40:39

- carissima..
l'acchiappa sogni ...vedi -allora validissimo anche per te...
visualizza un grande cerchio ...con al cento una ragnatela ...mantre tuti inorno altri cerchi con piume e pietrine..
il mio augurio ...messaggio di pace è che lì possano essere intrappolati ..i fantasmi che riaffiornao e essere portati via...
a presto e grazie per offrire questo spazio ..ai cultori di lupo e di lontano..
in tibet o a sumatra o nei pesi dei nativi ..............cia andrei ..a volte penso di esserci..o di essere stata....
nei mercati di damasco magari ...a bere the e a toccare tappeti volanti o pietre...
sogni ...visualizzazioni ..fresche dopo contatto con alcune pietre....c'è sempre una pipa di mezzo ...e fumo.....
un abbracccio cilli..
n.b venerdì ti conoscerò a congresso...


cilli..bruna
 
inserita il 20/10/2008 22:08:57

- Amiche e compagne di viaggio...
Grazie!...

Sto "sentendo" quello che mi avete appena detto.

E mi ristora.

Cilli cara, quella Luna, la stessa che condividiamo, in casa XII è una benedizione...e ne avremo a parlarne.. Mi soffermo solo un momento sulla tua quadratura con Saturno - mentre la mia è in trigono - e dal tuo racconto evinco la sofferta mancanza di punti di riferimento al femminile...il materno, il nutrimento, l'ancora di accoglienza uterina. Ho letto della tua storia...di perdite così strazianti e di importanti recuperi, e tanto comprendo adesso.
Potere dell'astrologia... e potenza della ricerca di significato, che grazie ad essa, ed a quella Luna-Lupa in XII, rende permeabili come spugne..spesso fuse nell'indistinto oceano emotivo.

Ma fu proprio quel femminile che un giorno mi curò...

E ciò che lega Saturno, nel bene e nel male, nulla potrà spezzarlo e quelle stesse catene, che un tempo stringevano in una morsa soffocante, senza vie di fuga, tornano un giorno a rendere la libertà..con una struttura sottostante più solida e compatta.
In grado di andare per la vita.

Riprendo qui anche Bruna..la nostra Donna-corazza-capricorno..le associo Saturno...riascolto la sua storia...e risalgo a cavallo di queste onde delicatissime che ci siamo scambiate.

Non è mai troppo poco..o troppo tardi..
Sento ancora tanto - in perpetuo movimento - la grande madre fra di noi..in noi.. e la sua dolce ed accogliente benevolenza che ci esorta a proseguire.

Vi abbraccio.
Lunita

Lunasat
 
inserita il 21/10/2008 00:16:10

- lunasat...
grazie ..- ...ti parlavo di luna casa 12 che ho cominciato a capire ed amare ..lì mi rigenero ..mi isolo- osservo ..e sento....
sono le mie percezioni sottilissime che passano attraverso quell'opposizione a urano che mi facevano rimanere senza fiato ...e spaventavano una luna già di per sè schiva e ....disorientata

ho perso mia madre e avevo 24 anni in pieno tumulto adolescenziale inoltrato .
Parlavo di un'eredità ..che mia madre mi ha lasciato..".l'esortazione di utilizzare il mio potere personale ..anche se donna"....Sono stata la sua figlia femmina desiderata e mi ha generata a 42 anni accettando la sordità totale..
il mio ...tn è da leggere a livello prenatale ...- probabile che io abbia percepito la sua gestosi .e nata con sensi di colpa-
....
nel 76 moriva ..lei -nell'86 mia figlia stesso nome "letizia "...
Con mio padre che mi adorava a modo suo non sono mai riuscita a risolvere sospesi...Si è risposato dopo un anno e nonostante tutti i figli ..autonomi..
il dialogo ...inesistente...e la conflittualità che lui aveva con mia madre si è trasferita su seconda moglie e noi....
Ma nella mia famiglia d'origine ..è esistita un'altra figura maschile importante:mio nonno materno ..al quale ero legata ...
Sono l'unica che ha intrapreso studi letterari e avere i suoi libri ...in eredità aveva ..fatto interrogare tutti...
Ebbene lui sapeva ..settimino bilancia ..insegnante e perito calligrafo- dopo la pensione- al tribunale di trani...
lo sbirciavo mentre ,con quella lente di ingrandimento , cerchiava ..parole e lettere.e poi prendeva un mazzo di carte ..estraeva e le riponeva..Le ho ritrovate nascoste in vecchia scatola di legno con un librone ...Tomaseo .."i sinonimi" ..
e una dedica ...
Forse è la prima volta che racconto.alcuni particolari della mia vita...
ma ..tra dolore e gioia che rincorro..in questi giorni....mi rendo conto che ho avuto due papà e non è stato semplice ...e una mamma per poco...(è sempre molto poco).
mia madre lavorava e per l'epoca ....all'avanguardia....
un'altra eredità...LUNA_URANO....e il sorriso ....sempre ...
Ho avuto la possibilità di curare e avere grazie a lei animali di tutti i generi....
ma c'è un episodio che l'analisi mi ha portato a galla....
In una casa ..dove uccellini venivano a mangiare briciole a tavola-due cani sempre - ...un gatto che viaggiava in tasca a vestaglia di mio nonno..c'era anche una gallina che portavo in giro con spago adibito a guinzaglio....
Ecco quella gallina ..poi ci è stata servita a tavola dopo un viaggio di mio padre in Abruzzo-sua terra d'origine_
MA RICORDO ANCORA ...il suo SVELARLO con cattiveria ....
....che pianti.... Quello era un modo . di esercitare un potere ..terribile ...pur se a monte il sano ..e non discutibile messaggio che i polli sono commestibili....non animali domestici...
Ho ripreso a mangiare il pollo dopo la sua morte ....
...ma è come se a casa mia esisteva venere-nettuno da una parte ./saturno-marte dall'altra ...
e in mezzo mio nonno ....Giove....
e tre i cuccioli umani ora maturi(!?!)..... tra due fuochi che adoro...........uno è in Colorado ,l'altro in Puglia...ci sono io .luna casa 12...
.......
un sorriso
cilli
cillli

cilli..
 
inserita il 21/10/2008 02:52:25

- Per Cilli: Ti ringrazio tanto, Cilli, ogni volta che ti leggo ho motivo di restare affascinato, e anche un po' "stordito" dal tuo modo cosí efficace e al tempo stesso criptico di calarti nei meandri del mondo interiore altrui... cercherò anch'io di andare con ordine.

Quando dici che "lí" è come se io avessi avuto 7 anni, intendi quando ho scritto il racconto? Vuoi dire che è come se fossi "regredito" per poterlo scrivere, rivivendo il lutto, il buio e la morte per poterli cosí trascendere e trasformare..? Per trovare la luce? È lí dove si compirebbe simbolicamente il "passaggio" tra 8^ e 9^ casa? E come mai parli di 7 anni? Io avevo 6 anni compiuti da neanche 2 mesi quando mio padre morí.

Sai, conosco quello stralcio che hai riportato, quella lunga frase che inizia con "è forse a causa di un atavico meccanismo mentale... ecc."; anche se non ricordo dove la lessi, era proprio questa frase che avevo in mente quando ho scritto che per la psichiatria moderna chi è attratto dal lupo è quantomeno un nevrotico... come mai l'hai riportata testualmente? Per dirmi che grazie alla suggestione di cui sono stato in qualche modo capace ho potuto "soggiogare" la nevrosi rendendola funzionale ad un percorso di autoconoscenza, inizialmente inconsapevole e poi via via piú cosciente? Però, riflettendo sulle simbologie legate al Lupo, mi chiedevo se sia poi cosí infrequente questa fascinazione, perlomeno per chi nasce sotto il mio segno solare. Questo perché quei "sintomi" riportati in quello stralcio e cioè "un misto continuo di aggressività, slancio, entusiasmo, forza, tenerezza, depressione, malinconia e senso di fallimento che si alternano senza sosta" possono benissimo, in chiave astrologica, essere riferite alla personalità del Sole Scorpione, o comunque di tipo "plutoniano". Le stesse attribuzioni del Lupo in cosí varie culture quale animale "infero", epperò in un apparente paradosso anche portatore di luce, di una luce nascosta nel profondo, che deve "emergere" dalle "viscere" - della terra, della notte, comunque dell'inconscio - tant'è vero che la stessa radice del termine greco per lupo, "lykos", è strettamente legata a quella di "luce", lo avvicinano incredibilmente a quelle di Plutone-Ade che infatti, secondo il mito greco-latino, era ricoperto da una pelle di lupo... e non è certo un caso. E anche di Plutone quale archetipo astro-psicologico si dice che ci spinga nel buio degl'Inferi - che poi è in-fero "ciò che si porta dentro"! - per poter trovare la luce. E poi, il Lupo quale archetipo risulta associato sia a Marte, come giustamente hai ricordato - so che i Mongoli tutti si ritengono figli del Lupo e improntano la propria società guerriera a un'adesione piuttosto fedele a quella lupina - che a Plutone; il Lupo quale animale "scorpionico" a tutti gli effetti, quindi..? Che ne pensi?

Hai parlato di viaggio astrale; era proprio quello che avevo in mente quando parlavo a Solerossella della possibilità di poter andare anche piú in là del "sogno lucido". Secondo me lei ci è molto vicina, per questo le ho detto di provare a chiedersi se sta sognando oppure no... qualora scoprisse che lo sta facendo potrebbe riuscire ad abbattere quell'ultima, sottile barriera che ancora la separa dalla consapevolezza dei suoi evidenti viaggi astrali...

Ma tornando a noi, quindi tu pensi che io abbia vissuto in astrale il contenuto di quel racconto... forse io cancello i miei sogni-viaggi astrali al risveglio per poi rielaborarli in una versione "ridotta", "ordinata", e accettabile per la mente cosciente? Oddio, sarebbe proprio in linea con la razionalità espressa dalla Luna in Vergine - che non potrebbe mai far entrare nelle ristrettezze e nelle costrizioni della 6^ casa l'immensità della 12^... deve ridurre, deve rimpicciolire... - che mi sta sempre piú sulle scatole, ti assicuro, la sento sempre piú come l'ultima "zavorra" che mi impedisce di accedere pienamente all'enorme bagaglio della psychè, ma so che è sbagliato vederla in questo modo; mi rendo conto che senza questa "zavorra" avrei rischiato di perdermi alla deriva nell'Oceano Nettuniano... e poi, chiaramente, sto volutamente "proiettando" su questo simbolo quella che è una mia caratteristica che il simbolo semplicemente si "fa carico" di riflettere; solo che ora, forse, chissà, sono quasi pronto per "salpare", ora che ho quasi trovato la bussola, senza il rischio di smarrirmi...

Ripensando al racconto, certo, è incredibile come tutto combaci: le date, i periodi, le età, i simboli. Il fatto stesso che quel racconto io l'abbia voluto ambientare a Samhain - sebbene l'abbia fatto in maniera "occulta", senza dirlo esplicitamente, perché ho il gusto dell'allegoria e della metafora, tanto a scoprirle quanto a concepirle - e che, a proposito della considerazione del Lupo presso i Celti abbia trovato questo: "Nella cultura celtica è un simbolo di benessere, cura, lealtà, capacità di amare e proteggere i propri cari. E' una guida per coloro che si avventurano nei mondi spirituali, un animale di potere che viene in aiuto di chi ne ha bisogno". Di chi ne ha bisogno... e io ne avevo davvero bisogno per mantenere una continuità ideale con il Maschile di mio padre. "Il lupo è il messaggero della Dea della Morte-nella-Vita e fungeva da accompagnatore verso la Terra dei Morti, guidando le anime attraverso le foreste dell'Altromondo". Se il Lupo per me è un'eredità del Padre, allora è chiaro come questa eredità spirituale sia venuta alla luce con un riferimento "istintivo" preciso al giorno in cui può cadere l'intercapedine tra i Vivi e i Morti. È come se davvero io mi fossi messo in contatto con ciò che c'è al di là... nell'unico modo che per me era allora possibile. Peccato io non possa in alcun modo risalire alla data esatta in cui lo scrissi - in un solo pomeriggio, fu quasi una scrittura in trance... - perché la copia originale è andata perduta. Probabilmente anche la data originale sarebbe risultata simbolicamente significativa, chissà...

E poi, un'altra "connessione", Cilli, molto recente, emersa solo oggi quando ho letto il tuo ultimo post; hai parlato della leggenda Lakota, dello stregone che ebbe la visione di un ragno che gli parlava... Cilli, io due giorni fa ho sognato dei ragni... dei ragni rossi che avevano invaso casa. Correvano dappertutto ma non erano soli, insieme a loro correvano anche degl'insetti simili a formiche ma molto piú grandi... ma io non ne ero respinto, ricordo che li osservavo mentre correvano. Ma il sogno era veramente strano: c'erano altre persone in casa, forse l'inquilina del piano di sotto insieme a un'altra persona - forse una donna - che non ricordo. E poi un mio collega di lavoro, con cui scherzavo in cucina... e questi ragni, apparentemente slegati dal contesto... ti fa venire in mente qualcosa?

E poi, volendo, c'è ancora un'altra "connessione"... durante il primo post, quello di aprile, quando parlai per la prima volta del Lupo, del racconto e di tutto il resto, ascoltavo una canzone. Si tratta di una canzone degli U2 - di nuovo Irlanda, Celti, ecc. ecc., ma non è tanto questo, capirai, il gruppo rock piú famoso del pianeta... - che si intitola "Fire", fuoco. Non so se la conosci, se ti piace il genere, ma non è importante. Il cd dove è contenuta lo possiedo da tempo, ma questa canzone la "scoprii" solo in quell'occasione... prima era passata inosservata, o meglio, solo sentita ma "inascoltata"... be', dopo averla sentita di nuovo, mi venne istintivo, e per il ritmo, e per le sonorità suggestive e le sensazioni che riusciva - e ancora riesce - ad infondermi, associarle un aggettivo ben preciso: "sciamanica". Per me è una canzone sciamanica... e nelle visualizzazioni a occhi aperti che mi riescono tanto naturali, io associo parti precise di questo brano a immagini che ho, che mi sono "costruito" spontaneamente di questo racconto... come se esso ne costituisse la "colonna sonora" naturale. C'è la parte culminante, strumentale e non cantata, per esempio, in cui "vedo" la caccia al cervo... e poi un finale in cui viene ripetuta una parola con effetto eco... non so, ma è veramente suggestivo, per me. Ma non è ancora tutto; anche andando a vederne il testo - che non conoscevo affatto - ho scoperto connessioni interessanti con il mio contesto. Ne trascrivo i brani tradotti piú rilevanti con quanto stiamo trattando:

Chiamare, chiamare (o chiamando)... il Sole brucia diventando nero (Io spesso ho avuto l'immagine, la suggestione fantastica di un Sole Nero, forse il Sole 8^ casa... ammesso che sia proprio lí, o comunque la "risonanza" di un archetipo marcatamente plutoniano, "oscuro". Tra l'altro, tra gli aspetti minori ho poi "scoperto" un quinconce di Plutone al mio Ascendente. Ho comunque pensato che il "Sole Nero" potrebbe simboleggiare un'individualità che sente tutta la fatica di emergere dal profondo, di portare in superficie la "luce" che pure possiede).

Chiamare, chiamare... la Luna si fa rossa... (è stato proprio sotto l'eclissi totale di Luna del 3/3/2007 che a me si sono - per cosí dire - dischiuse le porte che mi hanno condotto all'esplorazione della mia interiorità in maniera del tutto nuova, che mi hanno fatto scoprire che "come è in alto, cosí è in basso...", che mi hanno portato qui... sotto la Luna Rossa).

Le stelle stanno cadendo giú... (nel racconto c'è una frase simile, come ricorderai, ma questo è stato voluto; avevo letto molto sui Celti ed ero rimasto colpito dall'aver appreso che, secondo un aneddoto raccontato da Tolomeo, Alessandro il Macedone, allorché domandò a un guerriero Celta quale fosse la cosa che gl'incutesse maggior paura, si sentí rispondere, non senza stupore, che l'unica cosa che "loro" temessero era che il Cielo potesse cadergli sulla testa... ma qui forse è Paul Hewson - in arte Bono Vox - a parlare con un archetipo appartenente alla sua gente... di cui io mi sono "appropriato" in quel racconto, il cui protagonista, infatti, ha un nome irlandese).

Ma c'è un fuoco dentro
Ed io sto precipitando
C'è un fuoco dentro
Quando grido
C'è un fuoco dentro... (non ho potuto non ricollegarlo con l'urlo del protagonista che sentiva un gran calore venirgli da dentro... "quando grido, c'è un fuoco dentro...").

Ho fatto un fuoco, fuoco
Sto andando a casa. (E sai bene qual è il titolo del racconto...)

E poi quel ritornello un po' sinistro "chiamare, chiamare..." mi ha subito ricordato quella leggenda pellerossa di cui scrivesti ad aprile, del lamento del Lupo che aveva smarrito il cucciolo, e della Luna che si gonfiò per permettergli di ritrovarlo, come io, specularmente, avrei ritrovato mio padre nel Lupo.

Quello che mi colpisce è che io abbia veramente "ascoltato" questa canzone solo quando stavo scrivendo il primo post sul Lupo come "compagno", sul racconto... e che nel testo di questa canzone vi siano cosí tanti punti in comune con il racconto stesso e con tutto ciò che mi ha portato a scriverlo e ad essere qui, a parlarne... ogni volta che ci penso sono emozioni bellissime.

Sí, capisco ciò che mi vuoi dire riguardo al sognare mio padre... tenterò di "prendere" queste immagini, chiederò aiuto al Lupo, ancora una volta... solo che stavolta lo farò consapevolmente; no, non conoscevo l'"acchiappasogni" ma cercherò di usarlo lo stesso...

Che dici, Cilli, sono pronto per la camicia di forza..? (Scusa, ma la mia Luna in Vergine ESIGEVA questa battutina per mantenere una "parvenza" di razionalità... )

Un'ultima cosa, Cilli: volevi dire che quella "A" seguita da quella linea è uscita fuori... per caso..?

Per Lunita: mi fa piacere il tuo ritorno, e davvero intenso - a dispetto dell'apparente distacco - il tuo racconto. Abbiamo in comune, oltre alla perdita del padre, sebbene in tempi diversi, anche l'essere stati figli unici di genitori non piú giovani con conseguente sensazione di isolamento, e un intenso sentire la propria solitudine, cui per parte mia reagivo "nettunianamente", rifugiandomi in mondi di fantasia, i soli che potessero contenere gli abissi che mi premevano dentro. E poi c'era Lui, in cui "specchiarmi", cui sentirmi affine... e in parallelo la tua Lupa, "emanazione" della tua Luna-Venere scorpionica, che "sa" di Marte e di Plutone... e cosí vicini anche i momenti della nostra nascita, tu neanche due mesi prima di me - non dopo, come ho scritto erroneamente l'altra volta. È significativo anche essersi ritrovati qui, tra "simili".

Per Bruna: spero che potrai presto tornare ad arricchire la discussione con le tue preziose "aperture" oniriche. E mi piacerebbe che anche tu ci parlassi del tuo modo di vedere il Lupo, poiché mi pare d'aver capito che anche tu ti ci sia rapportata in modo personale.

A presto, spero che il "papiro" non vi risulti pesante ma in questi giorni ho "elaborato" parecchie sensazioni.

Un caro saluto.

Astro
 
inserita il 21/10/2008 14:39:50

- a tutti ...gli amici di quest post...
sapete ...ho forse messo a fuoco il mio malessere di questi giorni...
una gran fatica a "guardare il mio rx"
e se non fosse il mio?
su carta d'identità risulto nata il 10-06 ma per certo nata il 9 ...verso le 21.
i miei genitori gemelli entrambi ...volevano che si festeggiasse un megacompleanno...visto che mio padre era nato il 10...
l'ironia della sorte ha poi voluto che io sposassi un uomo anche lui nato il 10-6 che per certi versi assomiglia a mio padre e dal quale poi mi sono separata...
esistono coincidenze ....che lasciano ...spazio proprio a fantasmi ..sicuramente l'orario di nascita non mi esonera da transito di saturno sul mio sole .e mercurio. in casa 5 ...e di urano..e mi sento ...alle strette..
vi abbraccio cilli


cilli
 
inserita il 21/10/2008 17:15:06

- Cara Cilli, mi dispiace davvero sentirti cosí. Sembra che questo post ci abbia riuniti in un momento non facile per nessuno. Mi piace credere che ci sia una buona ragione per questo, e che essa possa essere che forse parlare qui, confrontarci tra noi, costituirà magari un piccolissimo conforto in questo periodo. È il mio augurio per tutte, particolarmente per te, ora.

Grazie sempre per la tua disponibilità e il tuo sincero interesse che traspare dalle tue parole, anche a distanza.

Un abbraccio

Astro
 
inserita il 21/10/2008 23:15:58

- Astro carissimo...non avevo letto il tuo lungo post ..e il mio raccontare ....quelle sensazioni ..ebbene sì questa volta ...proprio sentendo un gran bisogno liberatorio ..
e dico questa volta ..perchè potrai ben capire una luna capricorno quadrata da saturno come si corazza e come si potrebbe pentire per aver lasciato una porticina aperta ....Oggi no....quindi anche il non aver prorio visto ..il tuo secondo racconto(scherzo e ::wink::)era ...e doveva ..perchè mi raccontassi.. Da dove comincio? Il mio essere criptica? è naturale con te e me lo dimostra che pur in quel modo di pormi che potrebbe essere inacessibile e misterioso nel far cogliere il significato in te sortisce, invece ,non solo la comprensione totale di ciò che ti lancio ma anche una serie di domande alle quali tu rispondi da solo....
Un processo che direi linguisticamente sublime per imput colti e nel segno...
Ma naturalmente mi dilungo e per ampliare ciò che nella mia prima parte ho scritto di getto....
Il riportarti frasi rispetto a diturbi che in pscichiatria vendono poi chiamati misantropismo o licantropia ...sicuramente è sintesi di qualcosa che ho letto ma che ho voluto marcare per la nitida sensazione che i livelli prima del viaggio racconto erano 3..
-elaborazione del lutto
-ricerca del lupo
- evasione da elicantropia....
per il terzo lo stesso titolo ti da la soluzione"tornando a casa "dove tra umano schifato ....decidi di andare ..conoscendo il rischio perchè tu stesso ti sei definito elicantropo in post di aral e io intervenuta...
Non fraintendermi il rischio legato non a caso-limite ma a quell'uomo che con sole scorpione e una lotta tra la vita e la morte anche metaforica poteva degenerare in crisi anche di identità o in crisi di piccate per assaporare per assurdo "il gusto di morire vigile"..(se mi confermi questo mio accenno ..mi dai adito poi a parlare di luna vergine che secondo me a parte ciò che sente e trattiene con quella ha la capacità di assorbire il rovescio di una vergine che come progetto sole e analiticità e consapevolezza non farebbe impazzire la matematica affermando che 2+2 potrebbe non fare 4 ...e quindi potrebbe trascendere assaporando magari a fari spenti il gusto del rischio ..non so a 300km orari ....)M
Mentre ti scrivevo di disturbi legati a misantropia e nevrosi da licantropo ...visualizzazavo il "vizio assurdo di Lajolo testo scritto per Cesare Pavese che non è riuscito a cercare un qualcosa per il suo male di vivere.....e visualizzavo racconti di mio nonno a te accennati....Mi parlava di luopomani- così li definiva .-:..uomini incredibilmante intelligenti e istintivi che rasentavano la follia e si risvegliano alla sera dopo il tramonto..perchè i lupi amano la penombra e la notte ....A Molfetta l'inverno è rigido- per modo di dire- ma il vento si sente con il rumore del mare e i miei ricordi afferrano anche quelle urla da lupo-uomo e ti assicuro che non avevo paura ..ma ero affascinata dal lupo che era dentro quegli uomini....
Tu hai vissuto la solitudine interiore ...e in un certo senso scrivi quel racconto dopo un momento di abnegazione totale e arrivo al punto n.1...
L'elaborazione del lutto non poteva accadere subito dopo la morte di tuo padre e neanche in realtà a 7 anni ..ma io in quel viaggio- racconto ti vedo a 7 anni ..."tra il me e non me "proprio perchè tu hai trattenuto le lacrime fino a sentire dolore fisico ...-ricorda il periodo della gestazione quasi e la ricerca del lupo legato alla leggenda ...perchè ha perso il suo cucciolo ..necessita un passare di mesi che siano 8 o 9 ..tu avevi circa 7 anni e più ...e rivisiti in astrale ..dopo trance ciò che doveva essere per te toccare non la tua fascinazione del lupo ma la chiamata....che è comunque funzione grande ...a livello pscicologico e di realizzazione di tuo progetto -se parliamo in termini di astrologia junghiana-e ti poni con quel nome,con un bagaglio tra il bimbo e l'adulto ma proiettando tutto a oggi 35 anni l'età del protagonista ...cioè 7 ...l'elaborazione e presa di coscienza-25 -il rischio di misantropia al limite ...che con l'attaccamento a lupo-marte-plutone-fallo ti ha dato modo di identificarti con maschile innato-la voce di tuo padre-e 35 ...l'io cosciente per aver compiuto un viaggio tipo "la storia seguente"quasi a sapere che a questa età c'era spazio per far traghettare il tuo sole-che ripeto in bilico ....tra 8 e 9 non poteva che vivere ...un periodo lungo nell'ade per rivivere con altro panorama che ora va allargato...

Per i cattura sogni dei nativi,caro astro....potevo scegliere un'altra delle tante leggende:una per ogni tribù...eppure il ragno ha un'importanza..tesse .ma non per essere imbrigliato nella sua stessa rete ..e spinge a guardare oltre il nostro orizzonte, verso altre dimensioni...
..non so se ho detto tutto..ma io poi ritorno con ....cosa mi verrà in mente....che sfugge ora....
un sorriso cilli

cilli-astro
 
inserita il 22/10/2008 00:47:14

- ...Magia pura, cari compagni...
Un viaggio bellissimo...
Si, è un momento duro...scarno in apparenza. Eppure, che passi di autentica poesia ci sta regalando.
Anime affini..

Grazie, sono con voi.
Lunita

Lunasat
 
 
 
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