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I SOGNI
   
  DEFUNTO CHE MANGIA LE PROPRIE CENERI - PER BRUNA
discussione inserita da Astro
 
Ciao Bruna, è la prima volta che mi rivolgo a te. Lo faccio per un sogno non mio ma di una mia amica che, sapendo che mi interesso di "cose strane", me l'ha raccontato chiedendomi un parere. Io però non mi intendo di interpretazione dei sogni, cosí ho pensato di interpellarti. Questa mia amica ha 29 anni e ha perso il padre pochi mesi fa, prima dell'estate, se non ricordo male. Mi ha detto di averlo sognato nell'atto di mangiare le proprie ceneri mentre si rivolgeva a lei dicendole che questo serviva per "rigenerarlo". Del suo rapporto con il padre so che per lungo tempo è stato difficile, tormentato. So che da piccola rimase traumatizzata quando, a posteriori, realizzò che ciò che aveva visto una sera e che l'aveva molto impressionata - un'ombra minacciosa che si chinava sopra sua madre - era suo padre che la stava picchiando. Ma questo lei lo capí solo molto dopo. Nonostante tutto, mi ha detto che la scomparsa del padre ha lasciato in lei un grandissimo vuoto. Lei stessa ammette di ricercare la figura paterna nelle proprie relazioni e in questo momento la sua relazione di lunga data è messa in forse dalla "crisi" del fidanzato, che sta rimettendo tutto in discussione. Anche lei ha avuto di recente una "sbandata" platonica verso un collega di lavoro, ma parlandone insieme, lei stessa è stata concorde nel dire che in realtà è solo un invaghimento superficiale. Piccola curiosità astrologica: il padre era Bilancia, il suo fidanzato è Bilancia, e il terzo incomodo, pure... a parte questo, riguardo al sogno nello specifico, a me è venuto in mente che - se dobbiamo considerare il sogno esclusivamente come il prodotto dell'inconscio - con questo lei potrebbe star tentando di "riplasmare" una figura paterna di riferimento, di "rigenerarla", per usare il termine usato dal padre nel sogno, e questo avviene ora che il padre è morto perché con lui in vita non sarebbe stato possibile. Forse cerca di "costruirsi" un nuovo papà, interiorizzandolo, privo di quelle dolorose ambivalenze che l'hanno fatta soffrire quando lui era presente. In un certo senso potrebbe sembrare quasi un processo di "purificazione" che lei opera ora attraverso il proprio inconscio per poter pienamente integrare in sé stessa la figura paterna e conseguentemente anche il proprio Maschile interiore. Prima di quest'ultimo sogno mi ha anche detto di averlo sognato - cosa che le capita spesso da quando è morto - mentre le diceva che lui sta bene e che in realtà non è morto. E aggiungo che dice di sentire spesso l'odore del padre, nei momenti piú diversi, e senza un apparente collegamento. Che ne pensi? Grazie se vorrai darmi un tuo parere.

Un saluto

____________________________________________________________________________________________________

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 272 - Inserisci una risposta a questa discussione
 
A CURA DI
inserita il 13/10/2008 22:54:40

- carissima rossella...
eccomi a te ..a parlare di sogni lucidi ..
premetto che sogno pochissimo.e forse da qui il mio sognare di voler sognare..
Il sogno lucido almeno per quanto io conosca è teoria del mio amato aleandro jodorowsky e ti consiglio il libro psicomagia dove attraverso il suo stile pone in condizione di riflettere sui sogni..
ti cito ..."ma torniamo a quel sogno che si chiama realtà :è possibile ,come affermano alcuni saggi,vedere la propria vita come un sogno dal quale ci si dovrebbe svegliare?"
_direi piuttosto che quel sogno inconscio che è la nostra vita deve diventare un sogno lucido.............."
sono parole che in me hanno sortito una serie di riflessioni ...pur riconoscendo all'onirico quelle valenze freudiane ..ho sempre pensato che attraverso sogni-incubi-esprimiamo le nostre ancestrali paure dalle quali liberarsi ma senza forzarne il significato..
sciogliere le i nodi del malessere agendo ...allora il sogno può essere anche lucido....e il tuo sogno di volare ..ne ha tutte le caratteristiche..
siamo in questo spazio a conversare ..partendo ahimè da un sogno di un'amica di astro....e ti racconto....
Il 3 ottobre mi sono svegliata ...con la netta sensazione -rivissuta il giorno prima -di dover fare gli auguri a mio fratello -...nel tardo pomeriggio lui mi ha chiamata e io mi agitavo in scuse assurde..e lui mi faceva parlare ...-in realtà ...il suo compleanno è il 3 dicembre....ma lucido il mio sogno perchè come ben sai lui mi annunciava qualcosa di molto importante per la mia serenità....
q


cilli...
 
inserita il 13/10/2008 22:57:46

- carissima rossella...
eccomi a te ..a parlare di sogni lucidi ..
premetto che sogno pochissimo.e forse da qui il mio sognare di voler sognare..
Il sogno lucido almeno per quanto io conosca è teoria del mio amato aleandro jodorowsky e ti consiglio il libro psicomagia dove attraverso il suo stile pone in condizione di riflettere sui sogni..
ti cito ..."ma torniamo a quel sogno che si chiama realtà :è possibile ,come affermano alcuni saggi,vedere la propria vita come un sogno dal quale ci si dovrebbe svegliare?"
_direi piuttosto che quel sogno inconscio che è la nostra vita deve diventare un sogno lucido.............."
sono parole che in me hanno sortito una serie di riflessioni ...pur riconoscendo all'onirico quelle valenze freudiane ..ho sempre pensato che attraverso sogni-incubi-esprimiamo le nostre ancestrali paure dalle quali liberarsi ma senza forzarne il significato..
sciogliere le i nodi del malessere agendo ...allora il sogno può essere anche lucido....e il tuo sogno di volare ..ne ha tutte le caratteristiche..
siamo in questo spazio a conversare ..partendo ahimè da un sogno di un'amica di astro....e ti racconto....
Il 3 ottobre mi sono svegliata ...con la netta sensazione -rivissuta il giorno prima -di dover fare gli auguri a mio fratello -...nel tardo pomeriggio lui mi ha chiamata e io mi agitavo in scuse assurde..e lui mi faceva parlare ...-in realtà ...il suo compleanno è il 3 dicembre....ma lucido il mio sogno perchè come ben sai lui mi annunciava qualcosa di molto importante ..tanto atteso che io ho traferito in flash sogno-auguri ..lucido...
...ehi un abbraccio forte ...cilli...
vedere scritto il paese della tua nascita mi fa venire ..brividi...io comunicavo con te ..e sapevo ..che eri nata nel paese dove è nata mia madre....
ricordi???????

q


cilli...
 
inserita il 14/10/2008 02:36:09

- Chiedo scusa, mi sono disperso in qualche "rivolo" di troppo, ma attirato da post interessanti... (Cilli, mi accorgo in quest'istante che la plasticità del mio Ascendente Pesci sta subendo la tua influenza; l'avversativa seguita dal participio passato isolato è tipica del tuo stile di scrittura... A volta mi sembra d'essere una spugna... tipico dei Pesci, no?)

Sorvoliamo. Cercherò di andare con ordine... un'impresa, quando si è in piena "deriva" nettuniana...

No, Bruna, non ti preoccupare, come può una Capricorno apparire sdolcinata? Voglio guardare il tuo radix, comunque, grazie per i dati, anche a Cilli e a Solerossella, vedrò tutto con calma, per cercare di "conoscervi" meglio. Ma sai, Bruna, che le strane coincidenze si moltiplicano? Sei nata lo stesso giorno di una mia amica, conosciuta recentemente al lavoro, dopo tanto tempo passato notandoci appena senza neanche salutarci. All'apparenza poco Capricorno, in verità, con un estrosissimo Urano congiunto all'Ascendente Bilancia e tutti i pianeti personali in Sagittario. Originalità e giovialità sono caratteristiche che le si attagliano alla perfezione, bisogna scavare per arrivare al nucleo saturnino... ma appena conosciuti, subito entrati in grande sintonia.

Senza divagare troppo, eri cattivella, eh..? Io pensa che non ho mai alzato un dito contro nessun animale - insetti a parte, oggi dico purtroppo - ne sono stato appassionato fin dalla piú tenera età pur avendoli avuti in casa solo in tempi relativamente recenti. A me piaceva osservarli, entrare in rapporto con loro quand'era possibile, non ho mai concepito usargli la sia pur minima violenza come "divertimento". Forse perché in un'infanzia molto solitaria essi rappresentavano un'alterità con cui rapportarmi alla pari. Chissà... sull'episodio dello schiaffo a mio padre, non ricordo nulla di preciso ma se ci penso un po' mi pare che, sí, la sensazione piú vivida sia quella che volessi "punirlo" di qualcosa. Sai, riguardo alla presunta bontà o cattiveria innate dei bambini, io sono ormai piú propenso a ritenere che si nasca abbastanza "neutri", con il progetto del nostro Sole, d'accordo, ma al momento della nascita direi veramente "tabulæ rasæ" in cui i contenuti archetipici che pure dovranno trovare il modo di manifestarsi sono appena "in fieri", e non è possibile in alcun modo stabilirne la natura, o la "polarità", se possiamo dir cosí. Fino a non molto tempo fa ero invece convintissimo - in totale antitesi con la concezione rousseauiana del bambino come "naturalmente" buono, tanto è vero che il libro che avevo intimamente adottato come emblema del mio pensiero pessimistico e un po' perversamente autocompiaciuto era "Il Signore delle Mosche", di William Golding - che i piccoli umani fossero proprio cosí, delle piccole belve pronte a scatenarsi non appena si presentasse l'occasione adatta, e non di rado ho sostenuto che i "cuccioli" d'uomo fossero i piú crudeli del regno animale. Oggi ho in parte modificato questa concezione abbastanza nichilista all'apparenza - cosa che in realtà non sono mai stato, neanche quando non mi s'erano ancora dischiusi davanti gl'infiniti orizzonti nettuniani - ma continuo comunque a pensare che il Male sia infinitamente piú facile da perseguire rispetto al Bene, che la via sbagliata è sempre la piú facile e allettante e quella "retta" è in realtà aspra, tortuosa, e incredibilmente sfiancante. Ma sono anche convinto che debba essere l'Unica.

Cilli, tanto per cambiare, a me piacciono pure i pipistrelli... poi in quel post sui simboli ti avevo pure detto, mi pare, che era cosí che un mio amico mi chiamava perché prediligevo le uscite notturne rispetto a quelle in qualsiasi altra ora. Ho un ricordo indiretto legato a mio padre che ha a che fare con un pipistrello. Mia madre mi ha raccontato che una volta un pipistrello gli entrò in camera, una sera che - prima che i miei si sposassero - lui era venuto a controllare l'appartamento comprato da poco e ancora non completamente terminato. All'inizio mi disse che il pipistrello gli si era aggrappato ai capelli... ma io so che è solo una diceria, in realtà non succede, anche perché hanno dei "radar" talmente sofisticati che non possono certo sbagliarsi e andare a scambiare la testa di un uomo per qualcos'altro... quindi forse gli entrò semplicemente in camera e dovette faticare non poco per mandarlo via. Io li vedo spesso, anzi, li cerco proprio. Sento molto nitidamente il loro ronzio, persino se ci sono rumori piú forti in giro, a me entra proprio nelle orecchie... mi accorgo subito se sono in giro, anche se magari non li vedo perché si confondono con il buio della notte. È una cosa un po' strana, in effetti, mia madre per esempio non è mai riuscita a sentirli, tanto è vero che io a lungo ho creduto che il sentirli fosse un mio piccolo "privilegio". Ma certo occorre un udito piuttosto sensibile. Cilli, a me non riescono ad essere molto chiari i riferimenti che fai tra il mio radix e gli animali simbolo come il Lupo e il Cervo... ti sarei molto grato se provassi a spiegarmi un po' meglio, quando hai occasione, quando ti va, senza impegno e magari per e-mail, se preferisci. Per me è lo stesso. È che già da quando mi parlasti della tribú "Orme Sacre" - che poi colpevolmente non sono piú andato ad approfondire a dovere - ho avuto l'impressione che ci sia qualcos'altro da "sviscerare", qualche connessione che mi sfugge tra la rappresentazione del mio tema natale e l'animale-totem che mi affianca da tanto tempo. Quanto al Sole, sai, ancora non so se sia in 8^ - ma semmai ci sarebbe appena entrato, visto che il moto delle case è invertito rispetto a quello dei pianeti - o in 9^; l'estratto di nascita non ha dato l'esito sperato, risultando privo dell'ora... Forse quello che devo chiedere è una copia dell'ATTO di nascita! Ma, accidenti a loro, nel modulo che mi hanno dato non c'era quest'opzione... devo informarmi meglio, l'odissea continua... è troppo importante, ci sono altri due pianeti in bilico: Urano tra la VII e l'8^ e Marte tra la I e la 2^. Aggiornerò sugli sviluppi... e poi, un'altra strana sincronicità da raccontarti, sembra proprio che ogni volta che parliamo me ne capiti una; l'altra volta fu il trovare quel libro sugl'Indiani che poi mi dicesti hai comprato anche tu, ricordi? Stavolta, sempre con un libro... qualche giorno fa l'ho preso come regalo per mia madre; non c'era un motivo preciso, nessuna ricorrenza, semplicemente l'ho visto e mi ha ispirato. Sopra c'è un bel gatto color carota ed è la storia vera accaduta negli Stati Uniti di un gatto adottato da una biblioteca che ne divenne in pratica la mascotte. Ma non si limitava a questo, perché pare avesse una spiccata predilezione per le persone con problemi, con difficoltà emotive, per i piú deboli, insomma. Li avvicinava e ne vinceva le difese, conquistandoli e regalando allegria e buonumore a tutti i visitatori e al personale. Mi ha attratto subito, perché poi il muso di quel gatto è veramente particolare, ha una notevolissima espressività e ha uno sguardo molto buono. Be', la sincronicità è questa: il gatto fu trovato abbandonato a metà gennaio, e il veterinario che lo visitò gli diede con buona approssimazione un'età di circa due mesi, e poiché fu trovato il giorno 18 la sua data di nascita venne convenzionalemente stabilita nel... 18 novembre... mah! Carina, no?

Grazie, Solerossella, per la tua risposta. La possibilità del sogno lucido mi affascina ma in realtà io ho un rapporto difficile con i sogni, in quanto raramente li ricordo... forse la quadratura natale Luna-Nettuno è indicativa al riguardo; so che sogniamo ogni notte, immancabilmente, perché sempre si raggiunge la fase R.E.M. in cui si genera l'attività onirica, eppure io solo di rado riesco ad accedere da sveglio al contenuto dei miei sogni. C'è chi ci riesce sempre o quasi, e immagino che tu sia una di quelle persone. Una volta, però, ho la sensazione di aver fatto un sogno lucido, o uno che ci si avvicinava molto. Non lo ricordo, ora, ricordo solo di aver avuto questa sensazione, cioè di essermi detto a un certo punto nel sogno, che stavo sognando, appunto... Inoltre, spesso mi capita di conservare il ricordo dei miei sogni solo per pochi istanti, appena dopo il risveglio, e di poterne percepire - nonostante gli sforzi per trattenerlo - la graduale ma rapida dissolvenza, come il fotogramma finale di una pellicola. È frustrante... mi piacerebbe approfondire qualche tecnica per la memorizzazione dei sogni. Anche se il discorso che avevo accennato l'altra volta, andava oltre il sogno lucido. Prendeva spunto dal fatto che il sogno può essere considerato davvero come la porta di un'altra dimensione dell'essere, in cui è possibile liberarsi, affrancarsi momentaneamente, dai vincoli che sperimentiamo durante la veglia. Il sogno è visto anche come l'occasione in cui ci si può davvero "svegliare"... cioè, prendere coscienza e acquisire consapevolezza delle nostre nature "sottili", incorporate nella materia ma non derivanti e dipendenti da essa... è un discorso un po' "esoterico" ma molto affascinante. Che ne pensi?

Ringrazio tutte e spero che questo post continui ancora un po'...

P.S. Cilli, domani ti mando il racconto, ho fatto un po' tardi...

Astro
 
inserita il 14/10/2008 10:25:26

- Ciao Amici, Buona giornata.
E' il 2° post....perchè mi si chiude ssempre qualcosa o disconnette, come ora il pc in questi giorni?
Vero che ho una sorta di frenesia nel parlarvi, perchè vorrei dire tante di quelle cose...invece devo stare calma...come nella mia vita in questo periodo...ho la frenesia e l'aspettativa di cose, di accadimenti che sento prodursi, divenire in essere...invece ci sono tempi più lenti da rispettare.

VA bene.

Dicevo dei sogni lucidi. Raccontavo cose...io da ragazzina (ora meno) riuscivo a essere molto lucida nei miei sogni e a muovermi in essi con consapevolezza, tento che per un periodo riuscivo e rientrare nel sogno se ne uscivo, oppure a fare sogni a puntate, o a svegliarmi quando volevo uscirne (era una strana sensazione quello svegliarmi, come uno sforzarsi di aprire gli occhi, molto simbolico perchè nella vita da svegli non c'è nulla che vi si paragoni.
Vi siete accorti di come nei sogni si vivano sensazioni nette, forti, così vive che non si può dubitare che lì ci sia qualcosa di ben più vero che la realtà che definiamo vera?
Quanto i sogni mi hanno accompagnato, aiutato! In effetti mi rendo conto che fantasia, il pensare, l'immaginare e il sognare hanno costituito grandissima parte della mia vita e mi hanno nutrito moltissimo, ben più di quanto mi sia arrivato dalla realtà vera. Avete mai provato odio o amore nei sogni? Sono colori senza sfumature, ma sfumature non intese in divagazioni sul colore che arricchiscono la tsavolozza cromatica, ma intese come annacquamenti delle intensità. IO amo moltissimo quella totalità, la vedo come l'assolutezza della passione più pura. Eppure sono solo sogni.
FAre il sogno lucido non è una pratica facile, richiede tempo e cura per svilupparla.
MA credo che, anche per aiutare chi pensa di non sognare, sviluppare la capacità di sognare da svegli sia un modo per attivarla.
In questo periodo sto praticando in tal senso, anche in modo guidato, e mi sono accorta di come possiamo entrare in noi, in stato rilassato ma cosciente, fino a penetrare dentro sempre più profondamente, e lasciare che immagini scorrano, immaginare storie, ambienti, situazioni. Lasciando accadere, osservando. L'inconscio si esprime con la massima libertà, come nei sogni, in quello stato (che Erickson definisce trance - io mi sono innamorata in questi giorni di questo uomo, non lo conoscevo, anzi devo dire lo avevo scansato nelle mie letture; è di una umanità senza limiti, ora lo sto leggendo e ne sto praticando le tecniche, lui mi parla- letteralmente- come fece già Lowen a suo tempo, dai libri).
Del resto cosa facciamo noi mentre ci parliamo qui? Stabiliamo contatti, sentiamo cose, proviamo emozioni. A me a volte viene voglia di potervi abbracciare. Mi viene sicuramente volgia di vedervi. Le connessioni che stabiliamo sono rendere reale qualche cosa che per certi versi non lo è.
IL virtuale può venire trasformato in realtà. Io personalmente tendo a farlo. Forse per questo la mia frenesia che mi fa premere bottoni sbagliati e impalla il pc.

Personalemnte sto sperimentando già da tempo la capacità di stare nel mio sogno (visione in trance oppure davvero sogno fatto e rivissuto) mentre sono per la strada, o guido, ad esempio. Unire rivivendole le sensazioni cenestesiche e viscerali delle 2 situazioni, in una sorta di compenetrazione di stati in cui io rimango sveglia.
Sembrano giochi mentali, ma in effetti fanno scoprire sensazioni molto inusuali.
E poichè il nostro cervello contiene infinite possibilità, vorrei vedere dove mi portano.Fosse anche solo abituarsi a cambiare punto di vista con più flessibiltà.
Questo mi dà gioia. La guarigione è il cambiamento di un punto di vista. Vedere con gioia la propria vita anche .

Del resto vi siete chiesti perchè possiamo provare sensazoni perfino fisiche di cose mai sperimentate da svegli? Come volare. Come cavalcare se non sai farlo. Come muoversi sott'acqua respirandoci come avessi le branchie. Come vedere la terra dallo spazio (questa va bè, magari te l'ha suggerita la televisione, però il cervello fa un montaggio apposito, non ti fa vedere dal video ma dallo spazio proprio), come uccidere, o venire accoltellati o uccisi....
Insomma, mi affascinano queste possibilità di vivere un ventaglio di possibilità ben più ampio di quello consentito dalla realtà usuale.


Astro, col tuo ascendente Pesci e la plasticità che ti riconosci non dovresti avere un rapporto difficile coi sogni: Vero la quadratura di Nettuno a Luna, ma può essere interessante per te cercare di vedere come aggirare la cosa...forse la paura di vedere troppo nel sogno per cui si evita il ricordarli....la quadratura può essere blocco ma anche solo connessione forte, sensibilizzazione intensa....tu puoi forse modificare il senso per te di quella quadratura e farlo diventare ad esempio esaltazione di una sensibilità onirica...che secondo me hai (il tema lo devo guardare ancora); te lo dico per la sensilità raffinata con cui scrivi e con cui descrivi le cose, per i particolari che cogli, e per la profondità allo stesso tempo.

Ragazzi, vi confesso che provo molto forte il desiderio di essere fisicamente con voi e parlare di tutte queste cose, si è aperto qui uno strano canale che sento molto.....ma chissà se è come ti raccontano i grandi...se le cose sono meglio desiderate che vere, e se il sogno è meglio della realtà (questo lo dico anche io, ma desidero che sogno e realtà possano esaltarsi insieme).
Se fossimo insieme staremmo a leggerci i temi, faremmo visualizzazioni, racconteremmo i nostri sogni....è il mio sogno di una situazione di scuola-vita stile università di Saffo, o similare che pare così strampalata ma invece è un mio sogno...io vorrei vivere veramente così..di cose semplici mabelle e coltivando l'anima....ma chissà....

Anche a contatto con la natura. Io amo molto gli animali, i miei gatti che vivono con me li considero miei pari e ultimante schiaccio solo qualche zanzara dopo che mi ha punto un pò di volte.

Perciò, no Astro daiiiii, non dirmi cattivella....te l'ho raccontato per farti vedere che anche io...però non voglioessere cattivaaaaaa.
Sai, credo che in quelle due occasioni io volessi sperimentare il potere di consolare. E consolare era forse quello che volevo per me, ma non potendolo avere lo volevo praticare io. Per mia sorella, nata 1 mese dopo la morte di Babà (io lo chiamavo così, non so perchè ma lui voleva essere chiamato così; è un modo diverso di chiamare, quasi un nome proprio, mi suona strano e non ce lo chiamo mai parlando di lui....adesso è come se fossi in una dimensione di maggiore contatto intimo e anche più nella mia infanzia).
Per l'altra ragazzina, mi sa che era il gusto delle sue cosce cicciotte...brama di carne...(mamma era così in carne, anche se molto bella, ma io ho sperimentato il contatto fisico solo nelle lotte con mio fratello e....basta; veramente, quindi forse era voglia di ciccia....come una vampiretta famelica).

Quanto allo sdolcinata...vedi, come mi immedesimo io nei miei estremi, tanto da diventare insicura di tutto il resto....

Un abbraccio cari, vi auguro una giornata piena di dolce sole autunnale.
Bruna


Bruna
 
inserita il 14/10/2008 14:00:38

- Forse non è neanche il momento giusto, e forse non è neppure il momento adatto. Chiedo venia e me ne vado a passo felpato così come me ne sono venuto.
Volevo solo segnalare ad Astro che so certo cultore del lupo, che c'è un libro di Bernard Marillier, che si chiama appunto "Il Lupo" scritto interamente su questa figura, sulle tradizioni, i simboli, la storia.
Naturalmente cancella quest'informazione se hai già il libro o se non lo reputi adatto.
Un saluto e scusate,
Arcangelo

Arcangelo
 
inserita il 14/10/2008 14:46:16

- arcangelo....figlio di luna capicorno..
dovresti invece ..non andartene e tornare ogni tanto...
quel libro...il lupo.....è strordinario......
per astro...torno sicuramente a parlarti di lupo-cervo e rx...
che risate mi hai regalato....con l'avversativa e il participio.....

a tutti a prestissimo............
davvero interessante ....il tema e l'ampliamento ....
BRUNA anche a me piacerebbe stare intorno a un tavolo a conversare ....ti conoscerò comunque al congresso!!!!!!!!!111
un sorriso cilli

cilli....urla....
 
inserita il 14/10/2008 14:58:55

- Arcangelo....

un bacino!

Bruna

Bruna
 
inserita il 14/10/2008 17:22:28

- Per Arcangelo: Innanzitutto benvenuto, e non farti problemi, una delle migliori funzioni dei forum è proprio quella di consentire questo scambio di informazioni, no? Ti ringrazio molto per la segnalazione, ma come giustamente hai immaginato quel libro non mi è "sfuggito", ho finito di leggerlo proprio di recente, e l'ho trovato piú che interessante; fornisce una panoramica davvero esauriente del dispiegarsi dell'archetipo Lupo nell'arco di tutte le culture del mondo. Prezioso, e da riprendere in mano anche dopo averlo letto per successivi approfondimenti. Grazie ancora per l'interessamento. Sono sicuro di interpretare anche il pensiero delle nostre amiche - infatti ora che mi accingo a postare dopo aver già scritto, vedo che è cosí, ovviamente! - di forum dicendoti che se vuoi, in qualunque momento, puoi unirti alla discussione, se anche tu la trovi interessante.

Per Bruna: Be', riguardo ai tuoi problemi di connessione... dev'essere Mercurio retrogrado, no? Anche a me ne sono successe di curiose, in questi giorni, coi mezzi di comunicazione... A parte questo, sai, forse mi hai dato una piccola "chiave" per fare ipotesi sulla mia scarsa attitudine a ricordare i sogni notturni... forse è perché quelli diurni hanno sempre avuto una gran parte nella mia vita, fin dall'infanzia ma non solo. Il sognare a occhi aperti che descrivi lo conosco molto bene, e posso dire di averlo sempre praticato da che ho memoria. I miei sogni a occhi aperti sono sempre stati vividissimi; certo, ora mi capita meno rispetto al passato, ma è una caratteristica che è sempre stata presente. A volte, mi succedeva persino di immergermi talmente in un sogno ad occhi aperti da aver l'impressione di non poterlo piú controllare, come se andasse per conto suo; proprio come in un sogno notturno dov'è l'inconscio a tirare i fili. Non di rado succedeva di riscuotermi dal sogno perché stava assumendo dei contorni inquietanti, una piega da cui venivo turbato - un'altra
"manifestazione" del quadrato Luna-Nettuno, sicuramente - e questa è un'altra caratteristica che mi fa pensare, come dici tu, che probabilmente il non ricordare i sogni notturni può essere un modo di "difendersi" dalla piega angosciosa che rischiano di prendere. Credo che sognare a occhi aperti con tanta intensità significhi veramente mettersi in contatto con il proprio inconscio in stato di veglia. Quindi forse può darsi che questi sogni "vigili", cosí vividi e intensi, compensassero in un certo senso la difficoltà a ricordare quelli notturni. Parli di visualizzazioni, e lo trovo molto suggestivo; io in effetti ho sempre visualizzato molto, ho anche una memoria molto visiva, me ne rendo conto anche guardando i temi natali; osservare la disposizione dei pianeti e la conformazione del radix è fondamentale, per me, per cercare di trarne un'impressione che non sia solo superficiale. E da quando ho scoperto l'Astrologia sovente mi scopro a figurarmi parti del mio o altrui radix quando sono intento a "sviscerare" un aspetto che voglio capire piú a fondo. Ma piú che "capire" sarebbe piú appropriato dire "assorbire". Un paio di giorni fa, poi, a proposito di inconscio, un piccolo esperimento interessante; non ricordavo piú una password di lavoro che mi serviva per inserire dei dati con una certa sollecitudine, e siccome ho l'abitudine di non segnarmele mai ma di ricordarle solo a memoria, l'unica alternativa a chiederne il "reset" con conseguente assegnazione di una nuova - operazione che, per impicci vari da VI casa verso cui mi riconosco un atteggiamento di insofferenza perfino un po' spocchiosa, avendo la VI in Leone ::ok::, richiede sempre qualche giorno - era quella di chiedere lumi all'Inquilino Interiore... cosí ho fatto; due sere fa sono andato a dormire pensando che dovevo ricordarmi questa password, e sperando che la mattina dopo mi sarei svegliato con la parolina magica che mi risuonava in testa... niente. La mattina, appena svegliato, la mia mente va subito lí, ma trova solo l'identico vuoto di quando avevo provato a ricordarmela scoprendo che era stata "cancellata", o quanto meno, usando una metafora informatica, che se ne era smarrito l'indirizzo di memoria. Ma ieri sera, quando stavo per staccare dal lavoro, l'illuminazione improvvisa: mi ricordo di colpo qual era stato il procedimento mentale che avevo usato per modificarla dopo il primo dei cambi periodici cui le password di lavoro sono usualmente sottoposte; vado subito a verificare al terminale ed eccola lí, la schermata dell'Apriti Sèsamo! L'Inquilino Iteriore ha lavorato sodo in silenzio e quando meno me l'aspettavo mi ha scodellato la risposta su un vassoio d'argento. Tutto questo banale aneddoto giusto per dire che voglio davvero provare ad avere un maggior controllo - il controllo, ahi ahi, il Totem-Ombra dello Scorpione! Devo fare attenzione! - su ciò che scorre sub-limine, a partire proprio dal cimentarmi a visualizzare questa quadratura Luna-Nettuno, cercando di "aprirla" piano piano... e vediamo un po', se come dice anche Cilli, quando si inizia a immaginare, a visualizzare il cambiamento, quello forse è davvero piú vicino.

Per Lunita: spero tornerai presto a scrivere in questo post, come ti ho detto, sono curioso di un po' di cose, se ti va di condividerle.

Un caro saluto

Astro
 
inserita il 14/10/2008 18:06:48

- Carino l'inquilino interiore....anche io penso spesso all'altra Bruna, a una donna molto misteriosa che ritengo di non conoscere ancora quanto merita, dalla quale sono molto attratta, devo dire (e non penso sia narcisismo, francamente).
Quanto alle potenzilità di quegli inquilini...sono immense, non dubito.
Pensa che loro detengono tutto, ricordi, conoscenze acquisite e dimenticate là, quelle ancora da acquisire...è un mondo fantastico, misterioso, mi affascina immensamente.

Mi ci perderei.



La mia scommessa, col tuo quadrato è vedere se può non significare angoscia ma risolversi in altro.
Che può essere ipersensibilità da imparare a modulare, paura da superare.
Come l'opposizione (le mie) non risolversi in lacerazione. Solo così si esalta veramente il senso di fare un'astrologia diversa.
Poi il significato base, angoscia e lacerazione possono restare, perchè sono cose che proviamo, e torniamo a provare vivendo, ma in modulazioni diverse, magari e non devono restare etichette appiccicate sopra...
Più si va avanti meno le cose sono definibili in maniera univoca, tutto si sfuma e si trasforma e si muove contimuamente....riuscire a vedere la cosa e il suo opposto insieme....inquietante? Solo un pò.
MI piace, mi piace molto.
Ho desiderio di cose nuove e intense di questi tempi. Se questo approccio lo simbolizza, è un messaggio e io dico sì e mi lascio guidare.

Che altro...

Il controllo...ma anche il Capretto non scherza eh! Ma questo controllo deve solo farsi coscienza mentre ci facciamo portare dal flusso dove ci vuole portare.
E' così bello affidarsi a qualcosa sapendo che ti ama...il mio rapporto con Nettuno credo riassuma che ho sempre dialogato molto con Dio, fin da poco dopo bambina...la sua immagine una volta era di Dio severissimo e intransigente, ma molto presto (molto prima di aver trasformato il resto, in effetti) ho trasformato l'idea di Dio e l'ho pregato sempre molto di aiutarmi a capire, a capire...e di farmi comprendere cosa volesse per me davvero nel suo disegno....di darmi ilmassimo di comprensione e di chiedermi tutto....credo in fondo mi abbia sempre ascoltato...purtroppo non mi faceva miracoli (come mi avrebbe fatot comodo) ma in effetti le cose quando ero connessa andavano sempre come pensavo che infine fosse il meglio...o ero io che mi connettevo con le cose....credo che quel rapporto io lo possa spiegare con Nettuno (Dio, la vita) nel mio tema...

Controllo come presenza totale a se stessi. Così ci può piacere, no? Mentre osserviamo il divino all'opera in noi. Così dei miracoli che compiamo non ci montiamo la testa.

Che dire? Ragazzi, vi sono grata.
Un bacione
Bruna






Bruna
 
inserita il 14/10/2008 19:40:11

- cari amici,
ma quanto scrivete???
io con i miei commenti asciutti ed essenziali...mi sento quasi senza parole dinanzi a cotanto talento espressivo!!!
ma non posso prescindere dal mio modo di essere...per cui credo che ad ognuno il suo stile..."letterario"...
cerco di rinserirmi nel discorso partendo da BRUNA:
intanto grazie delle parole calde ed accoglienti che mi rivolgi...
il senso di condivisione è un tratto peculiare del mio modo di volerci essere...
lo attribuisco alla congunzione giove-nettuno in 12a sagittario...
Questa congiunzione che quadra sia la luna 9a vergine che venere 3a pesci è vertice di un quadrato a T che và elaborato attraverso modalità gemelli...
ritengo perciò che lo scambio e il donarsi reciproco può rappresentare proprio quella via di guarigione cui tu fai riferimento...
questa mia considerazione è postuma...nel senso che il desiderio di vicinanza che volevo trasmettere è stata la prima pulsione...non elaborata con modalità mercuriali...
ma semplicemente per il desiderio di condividere una parte di me che le vostre sensibilità avevano avuto il pregio di toccare e smevuore im modo impetuoso e imprescindibile...
quindi se ho attivato un processo di elaborazione che porta al risanamento di una ferita...il merito non è mio...che ho solo seguito il mio istinto...ma è vostro..e per questo devo ringraziarvi...

Il senso di colpa...quando lo senti così vivo, presente e reale...non può svanire...di questo ne sono pienamente consapevole...così come lo sono del fatto che mia figlia ha scelto me come madre,
perchè evidentemente il suo progetto è quello di riconoscere la sua individualità (lei ha il nodo nord in ariete)...ma vedo anche nel suo modo naturale di relazionarsi delle modalità così lontane da me...in antitesi...col mio modo di essere...quasi un voler prendere le distanze da qualcosa che lei inconsciamente condanna...
ed in parte mi fà sentire sbagliata...
anche perchè mi rendo conto che è un processo naturale di individazione da parte dei figli...ad un certo punto bisogna sviluppare quasi un risentimento nei confronti della madre che permette la giusta elaborazione della personalità...
da parte mia ne prendo coscienza ed accetto che tra madre e figlia...il rapporto passa anche attraverso tutto questo...
spero più tardi di tornare a scrivere...
intanto un bacio grande...Rossella

solerossella
 
 
 
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