- cara Cilli

...guarda....ti dico la verità....dopo aver avuto questa famosa intuizione ....plutone/clienti....credevo di toccare il cielo con un dito perchè dentro di me SENTIVO che avevo RISOLTO...un nodo antico e profondo...

....e le mie aspettative in merito erano enormi....

....e quando si hanno grande aspettative...poi la realtà ti rimette a posto....


...sostanzialmente, cara CIlli, credo che come tutte le cose, la consapevolezza non basta.....

...in realtà io penso che LA CONSAPEVOLEZZA di una certa dinamica sia solo la punta dell'iceberg....

..voglio dire....io sono arrivata a 38 anni a capire questa dinamica ma tutti gli anni precedenti non sono trascorsi invano....negli anni precedenti stavano accadendo un sacco di cose dentro di me che hanno permesso che in un giorno di 2/3 settimane fa io.....CAPISSI....

....è il senso di quel transito di plutone tra l'XI e la II.....quel transito rappresentava una lenta trasformazione interiore che poi è culminata in una presa di coscienza....poi plutone lascierà la cong.luna-mercurio, continuerà il suo transito e la trasformazione continuerà....nel tuo caso urano...e saturno....e la nostra consapevolezza aumenterà...passo dopo passo...

....capisci cosa voglio dire....??

...sono solo tappe di un viaggio MOLTO LENTO e MOLTO lungo....

...con la consapevolezza di oggi, guardo alla mia vita è riesco a dare un senso nuovo a tante cose....tante situazioni di cui ora riesco a scorgere lo stesso antico modello....e posso vedere come nelle varie fasi della mia vita le ho vissute con nuova consapevolezza che acquisivo strada facendo.....


....domani so che quel modello lo riuscirò a vivere in modo ancora diverso....è un evoluzione....non c'è un punto d'arrivo...

credo che sia così....tu cosa ne pensi ?

ciao Lara

- carissima aral,
certo che comprendo e in un certo senso mi hai risollevata dal mio incessante "non fermarmi" che è poi anche il tuo.. .. ho grande rispetto della consapevolezza e del contatto con sè stessi..(non ti nascondo che a volte invidio gli ignari!!!).
-
ho molti più anni di te eppure ogni tassello-ogni scoperta va a alimentare quella punta di icesberg
che si nutre per continuare ....e..
l'evoluzione non ha fine ...
grazie per questi confronti-a presto-
Cilli

- Eccomi, riesco finalmente a rispondere a questa discussione che mi sta schiudendo tanti squarci di consapevolezza su di me, sul mio passato, ed è come aver trovato una sorta di bussola per orientarmi fra tante cose apparentemente lontane tra loro e che in realtà si rivelano strettamente collegate.

Per NAJA: Comincio rispondendo a te, perché ciò che hai detto va in parte in direzione contraria a quanto era emerso nella discussione con Cilli. Il riferimento al cervo come animale sacro ad Artemide è suggestivo; hai parlato di Artemide come di un femminile virgineo e isolato, e la mia Luna è in Vergine, però in VII casa. Cosa ti suggerisce, questo? Però c'è da dire che per me il lupo ha sempre rappresentato il Maschile, non il Femminile. Da quello che è emerso confrontandomi con Cilli - puoi leggere i post precedenti - il lupo è stato il tramite perché io potessi identificarmi con la figura paterna, venuta a mancare quando avevo 6 anni, e Cilli mi ha suggerito che questo animale-totem costituisca un'eredità spirituale lasciatami da mio padre che io ho percepito e raccolto per continuare ad avere un legame con lui, sia pure sotto una forma mutata, metamorfica, appunto, nonché per completare quel processo di identificazione col maschile necessario a qualsiasi bambino maschio per la definizione della propria identità di Uomo, nonostante la sua scomparsa. E io ora credo di aver capito che sia proprio così. Quindi sicuramente a me non è servito ad avvicinarmi al mio Femminile ma semmai, al contrario, per distinguermene. Ricordo anche che una delle ragioni per cui sono sempre stato così attratto da questo animale è che i maschi della specie sono ottimi padri, prendendosi cura della prole tanto quanto le madri e non disinteressandosene come avviene nella maggior parte delle altre specie animali. Ecco forse, ho pensato, la "spia" più autentica di questa mia identificazione: il lupo come padre... proprio come ha detto Cilli. Infatti non ho mai percepito il lupo come "femminile"; probabilmente tu ti riferisci anche a quel libro "Donne che corrono con i lupi", di cui nella tua frase m'è sembrato di cogliere un'eco, ma devo dire che quando lo vidi rimasi sorpreso proprio perché mi sembrava una forzatura, non vedevo alcun nesso tra il lupo e il Femminile, per me è sempre stato - anche se non me ne rendevo conto - il Maschile di riferimento. Inoltre, se guardo alla Storia, il lupo è stato preso a simbolo da molte civiltà nomadi e guerriere dell'antichità, in cui i riferimenti maschili erano predominanti; presso i Romani era uno degli animali sacri a Marte; per l'Orda Mongola di Gengis Khan era l'animale cui ispirarsi in battaglia, da cui mutuare addirittura le proprie strategie militari prendendo a esempio quelle adottate dai lupi nella caccia. Per gli stessi Pellerossa nordamericani era l'animale-totem dei guerrieri di molte tribù, che spesso in battaglia o durante la caccia si coprivano con pelli di lupo, a suggello della loro identificazione con esso. Anche Erich Fromm, studiando la fiaba di Cappuccetto Rosso, la interpretò come una metaforica rivalsa femminile al rovesciamento patriarcale di un'ipotetico matriarcato antecedente, dove il lupo rappresenterebbe proprio il maschio prevaricatore che la bambina sconfigge "vendicando" la perduta, ancestrale civiltà della Grande Madre. Quindi non trovo davvero nessun riferimento al lupo come femminile. Tu in cosa lo trovi? Semmai è vero che nella società dei lupi vi è un equilibrio invidiabile tra il Maschile e il Femminile, che cooperano in armonia senza entrare mai in contrasto; esiste addirittura una gerarchia per i maschi e una per le femmine e sebbene nella maggior parte dei casi il capobranco sia un maschio, anche una femmina può ricoprire questo ruolo se è lei l'individuo con più esperienza, astuzia, abilità nella caccia, capacità di tenere unito il branco. Questo perché presso di loro la forza fisica non è l'unico requisito che conta ma anche le doti "morali" sono fondamentali e devono essere riconosciute da tutti i membri. Direi che ne avremmo di cose da imparare da loro.

Per CILLI: I particolari che hai aggiunto sono davvero da brividi. Ecco, il cervo, la rinascita... forse questa è l'accezione più calzante all'interpretazione della comparsa di questo animale nel mio sogno "sciamanico" a occhi aperti. Sì, certo, io non credo nelle coincidenze, ma nelle sincronicità... e qui ce n'è veramente una montagna. E ora te ne dico un'altra, anche se potrebbe sembrare secondaria... ma sai, più ci penso e più mi sembra che non lo sia. Io ho un grosso gatto. Il gatto, ecco un altro animale "magico". Un gatto tigrato a pelo semi-lungo, molto bello. D'un grigio scuro, con diverse sfumature. Qualche volta, visto che ho la "fissa", mi sono divertito a vedervi un piccolo lupo... con quel grigio così simile, a volte l'ho anche detto, "in certe pose mi ricorda un lupo". Be', il mio gatto è un trovatello senza passato. Non so da dove venga, chi fosse la mamma, niente. So solo che m'è piombato in casa - piombato anche se l'ho raccolto dalla strada, ma non ci pensavo lontanamente a prendere un gatto - una sera di tanto tempo fa, dopo che aveva passato ore sotto la finestra di casa mia a lamentarsi. Era piccolissimo, non più di trenta giorni, come m'avrebbe poi detto il veterinario. Decisi che se non se lo fosse preso nessuno prima di sera, l'avrei preso io. Così è stato. E sai che giorno era? Hai indovinato? Era il 31 ottobre, la sera di Samhain... ed era il 1998, più di nove anni fa... non molto tempo dopo io avrei scritto quel racconto... anche se purtroppo non ricordo la data esatta, è andata perduta. Da allora lui è il mio spiritello di Halloween, il piccolo "trucchetto" - non per niente l'ho chiamato "Trick"! - che mi ha stupito in quella notte "stregata" di quasi dieci anni fa. Chissà che non mi abbia in un certo senso ispirato, che non sia stata quella la prima di una lunga serie di sincronicità che sta gettando echi di sé a tanto tempo di distanza, come lampi di consapevolezza. Su Samhain per quanto riguarda il racconto, devo precisare che il riferimento era sì implicito ma voluto. Già allora, infatti, ero interessato alla mitologia in generale e in quel periodo a quella celtica in particolare. L'estate dell'anno precedente avevo anche "coronato" con un viaggio in Irlanda un lungo periodo di fascinazione per quel paese, le sue tradizioni, la sua storia, la sua spiritualità, anche quello costellato di tante singolari sincronicità. Il viaggio, iniziato almeno tre anni prima come viaggio fantastico, immaginifico, è stato il punto culminante di quel percorso un po' mistico, un po' avventuroso, in omaggio, evidentemente, al mio Nettuno in IX, di cui all'epoca nulla sapevo. Un'esperienza che ho vissuto a un profondo livello interiore, che mi ha accompagnato per parecchio tempo. Comunque la metamorfosi è stato il modo più naturale per me di interpretare in quel racconto il significato simbolico di quella ricorrenza, perché evidentemente per me aveva quella valenza. Per quanto riguarda il mio Sole in VIII, se si trova davvero in quella casa il cerchio sarebbe chiuso... per ora è ancora in bilico tra VIII/IX poiché l'ora di nascita è approssimativa. A breve ho intenzione di procurarmi un estratto di nascita così non ci saranno più dubbi. Hai ragione, è tutto vero, anche se così "onirico", è molto emozionante e mi dà in effetti una serenità che mi aiuta in un momento di transizione della mia vita. E se ti dicessi che in questo periodo Plutone dovrebbe star congiungendo il mio Nodo Nord..? E infatti tante nebbie si diradano, proprio per ciò che riguarda la comprensione profonda di tante cose, proprio a livello spirituale...tutto torna, non ti pare? Avevi parlato di alcuni "flash" che la trama di questo mio racconto ti ha dato; quando puoi sarò ben contento di leggerne.

Per CHIARA: Sull'opposizione Marte-Urano: anch'io l'ho vissuta spesso come una combinazione di mancanza di costanza, con fiammate sporadiche di azione (Marte in Ariete), e di eccesso di indecisione, dubbi (Urano in Bilancia). Da qui la frustrazione di cui ho parlato precedentemente, di due forze uguali e contrarie che finiscono per annullarsi. Forse quando Urano congiungerà il nostro Marte rx avremo l'opportunità di comprendere meglio tante cose, di viverlo con più naturalezza e minor senso di impotenza; ma contemporaneamente opporrà il nostro Urano rx, e certo non credo sarà un periodo tranquillo. Io voglio interpretarlo come una liberazione apportata da Urano al nostro Marte che esso stesso "incatenò" tanti anni fa... penso che sia il modo migliore di leggerlo, che ne dici? Per quanto riguarda i Celti, è vero, erano una civiltà molto interessante, e con una forte spiritualità. A differenza della maggior parte dei popoli mediterranei, non avevano alcuna paura della morte, e la vedevano come un semplice momento di passaggio, ma anche come punto di un eterno ritorno. In questo erano molto "orientali". E io ci ho sempre visto anche molte somiglianze con gl'Indiani d'America, tanto che li ho sempre considerati i "Pellerossa d'Europa".

Un saluto a tutte, a presto.

- dici bene sui celti..
"gli indiani d'america d'europa" che la filosofia wicca ne fa quasi un connubio

ti parlavo di luna del cervo -e i celti considerano comunque il cervo come totem nativo associando una runa..

Leggendoti mi sono venuti in mente un sacco di particolari -fra cui -l'aspetto astrologico di cui parli per transiti-touchè!!! ..ma di sincronicità ne esistono altre ..
hai parlato di aver fatto analizzare la tua grafia-curioso scorpione in ricerca-
Mio nonno era un perito calligrafo-un insegnante di calligrafia (n.b è morto nel 67 e aveva 93 anni)che in pensione ha dedicato quest'arte zen al tribunale di trani..
ma ti parlo di lui perchè anche se ho conversato su te ..credimi ho avuto flash incredibili sul mio rx ..proprio su questa figura ..viaggiava on un gatto in tasca per casa ..amava i lupi..e quando mi raccontava la favola di cappuccetto rosso mi diceva cose incredibilmente vere e semplici che solo dopo ho capito dedicandomi a Propp..
il lupo che ulula alla luna è un lupo non una lupa ..lo sottolineo per marcare il mio innato amore per quest'animale(ho un lupo del bernese-trovatello)e per il vero messaggio in "donne che corrono con i lupi"che a volte non è colto..
l'istinto della donna selvaggia..la solitudine che può essere scelta ..e la non differenziazione tra chi "può allattare"una metafora storica e leggendaria..
il momento del cervo legato al femminile ..forse potrebbe aprire ma - una tua iniziazione alla vita ..col connubio felice che potrà essere in te ..che non ti può più far parlare di elicantropo..come ne parlavi ..ma per scelta ...non un lupo solitario ma il lupo "solitario"..l'artiolo .....
ciao astro..un gran piacere sempre ..Cili

- tornerò sulla tua storia..racconto-sogno....il lupo ametista..(è la pietra che rappresenta l'onirico)

- X Astro:
pellerossa e celti... Niente di meglio!
Mi trovi perfetamene d'accordo.
Mi capita di... cercarli.
Mi piace tantissimo l'inglese.
Su marte-urano... non sono abituata a pensare in termini di transiti, forse è come dici te... (anche se intanto ho tutto il resto di irrisolto).
Volevo dire comunque che mi è venuto in mente riguardo a queste opposizioni e segni cardinali che forse per un segno fisso a volte non sia proprio una passaggiaa fare andare insieme le due cose. Ma forse è solo uno dei tanti pensieri di troppo.

Un saluto e buon tutto!
chiara

- Per CILLI: Guarda, aver avuto l'analisi della mia scrittura fu un... "caso", ma ovviamente io non credo nel caso. Comunque non fu una mia scelta deliberata; in realtà andai per far analizzare la grafia di un'altra persona (molto scorpionico anche questo, mi rendo conto...). Ma quella grafologa, che la deve sapere veramente "lunga", a un certo punto mi disse: "ma ora parliamo di lei, le va di scrivermi qualcosa?" E da lì iniziò tutto... o meglio, tutto era già iniziato durante una notte d'eclissi totale di luna, sabato 3 Marzo 2007. Fu quella notte a portarmi lì da lei, e sempre per quella notte io capitai su questo forum in cerca di "luce", quella luce che l'eclissi sembrava essersi portata via, ma che ora, a distanza di più di un anno, mi sta restituendo amplificata, illuminando tanti angoli prima oscuri e ora sempre più chiari. Hai parlato di un "curioso scorpione in ricerca" e in effetti, sai cosa mi disse dopo averla esaminata a una prima occhiata? Che mi vedeva bene come "ricercatore", perché mi piace scendere in profondità nell'analizzare la realtà. Nella mia grafia deve aver visto chiaramente quel mio Mercurio-Scorpione-casa VIII... e in fondo è proprio quello che ho iniziato a fare da quel momento in poi, con convinzione e determinazione sempre maggiori: sono diventato un "ricercatore di me stesso", ma non solo, e per farlo il miglior modo che ho scoperto è stato il linguaggio dei simboli astrologici da cui sto ricavando una comprensione che mai avrei potuto immaginare prima. M'interessa ciò che dici di tuo nonno: perché amava i lupi? Cos'erano per lui? Hai parlato di solitudine come scelta... è questo che "vedi" per me? Ti trasmetto questo? Te lo chiedo perché non sarebbe la prima volta, negli ultimi tempi. Qualche mese fa, infatti, durante una serata passata fuori tra amici, mentre si beveva qualcosa in un locale con le luci soffuse, dall'atmosfera sicuramente "conciliante", una ragazza mia collega di lavoro se ne esce fuori all'improvviso, mentre stavo parlando con lei di tutt'altro, e senz'alcun motivo apparente, con questa frase: "Oddio, ho avuto un flash! Ti ho visto in un posto tipo monastero buddhista vestito come un monaco..!" ma non scherzava affatto, era serissima, quasi spaventata. Io ci sono rimasto di sasso, soprattutto perché appena qualche giorno prima io stesso, scherzando, avevo detto "prima o poi mi sa che mi ritiro in Tibet a fare il monaco-guerriero...". Io scherzavo, o così credevo... alla serata era presente anche un altro nostro amico e collega, lui sì veramente buddhista praticante, che mi ha detto che "evidentemente è quello che trasmetti e lei l'ha recepito". Forse per me c'è questo nel futuro, la solitudine come scelta... una sorta di eremitaggio dell'anima... anche queste tue parole mi sono suonate, inutile dirlo, come l'ennesima sincronicità. Certo, non è che questa mi faccia fare salti di gioia, devo dire... in ogni caso, è un po' che penso di ritornare da quella grafologa, e proprio in questi giorni, dopo averla inutilmente cercata per quasi un mese, la situazione s'è sbloccata, ieri mi ha contattato. Ne avrò di cose da raccontarle. Quando vuoi torna pure su tutto quello che ti ha trasmesso il mio sogno-racconto, anche per me è sempre un piacere.

Per CHIARA: Sai che non avevo mai pensato al fatto che la nostra opposizione Marte-Urano avviene tra segni cardinali? Ma non so dire se questa sia di gestione più ardua se il Sole è in un segno fisso, né quanto effettivamente abbia senso la distinzione dei segni tra cardinali, fissi e mobili. Però è uno spunto interessante, che meriterebbe approfondimento. Tu in che segno hai il Sole? Se ti va, posta i tuoi dati, magari parlando viene fuori qualcosa di interessante. Un saluto anche a te, a presto.

- Uhm... fatemi pensare.. intanto ciao a tutti sono nuova del forum! Sono del segno dei pesci e mi piace confrontarmi con l'astrologia...

Vediamo, forse il sole in 6 casa in pesci indica che ho un padre medico?
E che saturno in sagittario in 3 indica che ho lavorato sodo per un premio letterario (che poi ho vinto) durante gli studi superiori?
E la luna in bilancia in 1 indica che mia mamma mi influenza in modo preponderante?
E quel nettuno in capricorno in 4 (peraltro mio governatore del segno) abbia influito nella scelta lavorativo-professionale dello studio della casa (architettura)?
Chissà...

- ciao Meg

...non so però ..quel nettuno in IV....collegarla all'architettura...? mah....in che senso vedi questo collegamento ?.

...invece vedo molto collegabile all'architettua la luna in bilancia..

...se hai altri spunti ...ti aspettiamo

ciao Lara

- X Astro:

caro astro non so se c'è un nesso in effetti fra segno fisso-pianeti cardinali ecc.
Quasi tutti i pianeti ce li ho in segni cardinali e in aspetto difficile, non so se oltre all'aspetto da risolvere c'entra anche il fatto che appunto siano cardinali. Davvero non so...
Certo il sole (ce l'ho in leone), deve guidare. Ora tralascio il mio tema (ora umore un po'nero), magari... poi lo metto.

Ti mando un saluto e buona ricerca senza "illupirti" troppo!

ciao,
chiara