- Cara LARA,
a questo punto direi più un LICANTROPO, i vampiri mi hanno sempre interessato poco...
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anche se in effetti Bram Stoker era uno Scorpione!
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Licantropo perché rifuggono il sole allo stesso modo, e poi perché il lupo è sempre stato il mio animale-totem, fin da piccolissimo. Una fascinazione fortissima, magnetica, davvero inspiegabile. Ma, in qualche modo, ho letto da più parti, è una creatura legata allo Scorpione, in quanto notturno, elusivo, tenebroso. Gli uomini, almeno, lo hanno sempre visto così. Io invece l'ho sempre visto un animale pieno di luce!
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E anche Chiara Inesia potrà all'occorrenza confermarti che per i Pellirosse era - ed è - uno dei Grandi Maestri della Natura da cui gli uomini possono imparare tanto!
S-divagando, rispondo alla tua domanda sul mio Plutone in VII legato all'infanzia. La tua teoria è interessante, e in effetti la prima relazione di ognuno è con la madre. Non so, poiché Plutone può indicare anche influenza occulta, posso dire di ricordare che io a volte tendevo a essere "innocentemente" manipolativo nei confronti di mia madre. Esempio: se volevo un giocattolo, mi dava fastidio chiederlo espressamente perché mi sembrava - paradosso estremo! - troppo infantile! Era come se non volessi mostrarmi troppo bisognoso di qualcosa che desideravo, come se anche quel comportamento così normale in un bambino piccolo per me avesse significato mostrarmi vulnerabile. Ma era anche una volontà di mostrarmi serio, dignitoso. In questo sicuramente è implicato anche Saturno; era come se Saturno da una parte mi dicesse "sii serio, non fare capricci e non fare il bambino" anche se bambino lo ero... e dall'altra Plutone mi bisbigliasse all'orecchio: "visto che quello là - Saturno - rompe le scatole, allora tu fa così... otterrai quello che vuoi senza sentirti infantile". Da una parte il rigore saturnino, dall'altra il sotterfugio e la manipolazione plutoniani. Nel mezzo, io... questo è quello che mi fa venire in mente Plutone in VII legato all'infanzia e a mia madre. Successivamente, può sicuramente indicare come mi dicesti tu quando "approdai" qui per la prima volta, la tendenza a voler avere il controllo della situazione nelle relazioni. A ricorrere a condizionamenti occulti, per ottenere ciò che voglio. Ciò che non ho la sicurezza di poter chiedere direttamente. Ma anche la necessità di non mostrare troppo apertamente i miei sentimenti per non essere alla mercé degli Altri. Scoprire l'Altro prima di scoprire sé stessi. "Dimmi chi sei, e poi forse potrai sapere qualcosa di me. Qualcosa, tutto mai." Anche questo dice Plutone. Ma, come dice Lidia, i Plutoniani attuano comportamenti manipolativi finché non si conoscono bene. Dopo, non ne hanno più bisogno. Nel mio caso, inoltre, Saturno rx quadra Plutone, e allora ecco, tra le altre cose, di cui molte niente affatto piacevoli, il rifiuto della menzogna come soluzione "moralmente" obbligata. Mai mentire per ottenere ciò che si vuole. Dire la verità, anche se può costar caro. Una specie di scala di giudizio interiore, per cui nascondersi, celarsi agli Altri, è meno grave che mentire. E Saturno poteva permettermi la prima cosa, non la seconda. Sono stato infatti un bambino piuttosto sincero, ho raccontato pochissime bugie, e solo quando erano abbastanza "piccole" da non farmi sentire troppo in colpa.
Quanto all'altra tua domanda su Mercurio in VIII quadrato a Giove in XII: sì, mi ritrovo in quel che hai detto, e credo che siano le stesse cose che avevo già detto io in modo diverso, quando ho parlato di quel Giove come fondamentalmente ottimista e rassicurante, pur velato dall'inquietudine di Mercurio quadrato dall' VIII.
Frugando e rifrugando nello scrigno dei ricordi, ho trovato un'altra sfaccettatura di significato per la mia quadratura Luna-Nettuno. Ricordo che dopo la scomparsa di mio padre, io per lungo tempo ebbi paura di rimanere solo, cioè di perdere, in qualche modo, anche mia madre. Immaginavo - Nettuno - che la relazione con mia madre - Luna, anch'essa in VII!, e da qui probabilmente si capisce come per me la valenza di questa prima relazione obbligatoria per tutti sia stata particolarmente importante, incisiva - potesse non tornare più, andare lontano - perché Nettuno è in IX casa, quadrato alla Luna. Che ne dici?
Aspetto un tuo parere.
Ciao