- Care amiche,
intervengo tardi in questa splendida discussione postata da Cilli…
…certe ferite riproposte in modo davvero coraggioso dall’amica anonima mi hanno fatto tentennare e così come accade quando ancora non si ha il controllo totale del proprio mondo emotivo risulta forse più facile prendere una strada che in qualche modo ti allontana da certe emozioni che ti hanno fatto sentire violata…
è un percorso difficilissimo da affrontare e elaborare…perché ti mette completamente a nudo nella tua più intima fragilità…e per questo mi stringo all’amica che è riuscita a recuperare la sua dignità di donna raccontando questo suo vissuto così tragico e sanguinante…
ma…vorrei esprimere il mio labile pensiero relativo al concetto (labile perché ancora in formazione e trasformazione) di individuazione e identificazione…
per quello che mi riguarda…
credo che il destino sia quindi un determinato modello, da cui proveniamo e che per un determinato periodo di tempo tendiamo a riproporre…
ma…da cui prima o poi dobbiamo staccarci per evolverlo e per poi metterlo a disposizione tanto della nostra individuazione ma credo nella stessa misura del collettivo…
a questa base-modello però noi dovremo apportare delle trasformazioni che giungono dal prendere totale coscienza di quel modello e che una volta introiettato và rivisto sulla base della nostra individualità…
perché non è detto che tutti i valori trasmessoci siano poi necessariamente i nostri valori…
credo inoltre che in tutto questo percorso la cosa più difficile sia individuare l’errore insito nel modello stesso…perché per questo è indispensabile un distacco emotivo assolutamente non semplice proprio perché la relazione con i nostri genitori è intrisa di sentimenti che rendono difficile questa elaborazione…e in questo credo sia nascosta la difficoltà…
la mia visione tornando al post, si pone in un certo senso nel mezzo tra la visione di Cilli e quella di Lara,
credo che per com-prenderci e individuarsi sia necessario che una parte importante di noi tenda a guardare all’interno della propria Pschie-Anima…
così come credo che per riuscirvi questa spinta debba comunque arrivare dallo Spirito inteso come fuoco sacro che brucia e che ci permette di cercare e cercarci attraverso percorsi diversi….
Un saluto….
Rossella