- cara Cilli

ma certo che è vero quello che dici...

Ma questo si riferisce alla VITA VISSUTA dove gli estremismi non vanno mai bene e segnalano che non c'è un equilibrio.

Ma tra l'altro credo che le vere difficoltà in un tema siano legate più a lesioni dei pianeti in domicilio del segno solare, che al segno in caduta.

Cioè, se un sagittario cade nel delirio di onniscenza è perchè ha un giove (o un nettuno) estremamente sollecitato...magari cong.al sole, o in aspetto a plutone...

Un eccessiva leggerezza, incostanza e instabilità dei gemelli la vedrei in lesioni di mercurio...in un mercurio in III magari leso da urano....

Cioè, Cilli, è chiaro che OGNI PIANETA ha un ruolo importante nel tema natale personale...ma rimane il fatto che il GEMELLI deve realizzare sopratutto la sua natura mercuriale, mentre il sagittario la sua natura gioviale, perchè è il LORO PROGRAMMA esistenziale, ma questo non toglie che non debbano raggiungere un INTEREZZA che comprende TUTTI i pianeti, ma lo potranno fare nella modalità che gli è più consona per natura.

ciao

lara

- Ciao,
ho letto che la tua risposta dove dici che il sito si rifà agli archetipi junghiani..e la critica al tecnicismo morpurghiano.
La mia domanda infatti era nata dalla constatazione che molti in questo forum si rifanno a quell'approccio...fanno riferimento cioeè a tutta una serie di concetti che sinceramente non riesco a legare con l'astrologia classica orientale...ad esempio x,y,proserpina ecc.ecc.ovvero il sistema a due ( A e B) zodiaci che la morpurgo spiega nei suoi scritti.
Premettendo che la mia riflessione è prettamente personale e soggettiva,ritengo che il tecnicismo di queto tipo di astrologia possa tornare utile come mappa interpretativa di un t.n., anche se personalmente non condivido del tutto i nuovi domicili e e esaltazioni: es urano non si esalterebbe più in scorpione...nella mia poca ma abbastanza accurata esperienza urano in scoprione si esalta eccome: la spinta verso libertà e la ribellione è assoluta in tutte le persone che conosco.L'esaltazione in vergine io prorpio non riesco a "sentirla"...sarà un mio problema...questo per sapere cosa ne pensi, a livello generale. Sò che lei proponeva una ricostruzione geometrica-matematica per decifrare lo zodiaco...ma i vecchi modelli si basavano pur sempre su anni e anni di esperienza orientale e vedica...ciao

- Ciao Aral,
sono d’accordo con quanto hai detto a Cilli negli ultimi post ma, soprattutto con la sua domanda su Mercurio-ponte-aiuto per Sagittario, mi sembra che metta in evidenza questo:

per raggiungere il nostro scopo, la nostra meta, oltre a lavorare sugli aspetti radicali per integrali e farli funzionare al meglio assieme o per appropriarcene con consapevolezza…dobbiamo anche cercare di sviluppare parte di quelle qualità che scarseggiano o funzionano meno bene nel nostro segno solare…rappresentate dai pianeti in esilio o in caduta…e che vediamo domiciliate o esaltate nel segno difronte… opposto…

Come Cilli, (se l’ho capita bene e se non sto proiettando, vedendo nelle sue parole un mio “problema”) credo anch’io che sia un passaggio importante, da guardare con un occhio di riguardo perché -- indipendentemente dal fatto che, come giustamente dici tu, dobbiamo raggiungere un’interezza che comprenda l’integrazione di tutti i pianeti -- forse lì, in quel segno opposto al nostro, possiamo cogliere una delle nostre “zone d’ombra”, una nostra parte segreta su cui urgerebbe lavorare, della quale è indispensabile che diventiamo consapevoli perché ci guiderà nel comprendere bene un lato del nostro progetto solare.
Certo… questo non vorrà dire voler cambiare identità o voler “proseguire il viaggio anche con la valigia del nostro dirimpettaio” ...ma con qualcosa di suo, ancor più che di altri….sì. E per un Gemelli, per esempio, vorrà dire sapere che per lui, tra le altre cose, sarà in primis determinante sforzarsi di imparare a mettere in relazione le mille cose che ha imparato per trovare un senso unitario, come dicevi tu, per poter sviluppare un pensiero più ampio (Giove) e per non cadere nella superficialità, come diceva Cilli.
La struttura del tema poi potrà darci indicazioni sulla fatica o sull’ “agevolezza” del percorso ecc.ecc.

Non so Aral…forse sono i miei due luminari in segni opposti che mi portano a dare molta importanza all’integrazione degli opposti, appunto,… anche nel caso in cui non esistessero realmente nel tema pianeti in opposizione al Sole…ma il nostro Sole, secondo me, deve guardare prima di tutto cos’ha difronte….verificare quanto gliene manca…e iniziare il “restyling” da lì.
Cosa dici, dico bene, dico male o dico cose che magari dai già per scontate ed io non ti ho capita?

Ciao
Miriam

- Miriam cara ..
Tu hai colto perfettamente ciò che volevo esprimere ..e sicuramente anche aral sa che poi alla fine nel ns tn tutti i simboli devono cooperare per un’evoluzione o equilibrio o unità della nostra essenza ..che a quel punto ha sì il vestitino da gemelli..leone o sagittario …non rinnega assolutamente il suo sole ma lo fa brillare di tutta la luce che il viaggio gli consente di fare perché corregge il tiro..conosce nel globale i punti nodali della sua esistenza ..stampati in un cerchio …con archetipi che ci sono dati in dote ..e scava alla ricerca di se stesso..dei suoi pregi ..difetti e limiti che portano alla consapevolezza ..che non basta ..essere consapevoli vuol dire essere a buon punto per una prima accettazione ma di un’altro compito che individualmente ci tocca per “guarire”la collettività .:.l’uno che fa parte di un tutto..
A questo proposito vorrei sottolineare ..il tuo accenno a proiezioni..termine che qui alcune volte viene visto “funesto”quando invece è un ponte sul serio per la conoscenza che ho di me attraverso ciò che proietto sugli altri e guarda caso ..”un’ombra di cui devo liberarmi” e che grazie all’altro mi tocca al punto che ho definito il problema e in questo caso per te i luminari e quindi un maschile e femminile da integrare facendoli interagire e smussando ciò che di uno e nell’altro per “ferite “ancestrali in questa vita tocca curare e non tamponare..
Ecco che gli opposti si integrano e qui concordo che pianeti signori del nostro segno devono comunque lasciare spazio ad altri in caduta-esilio..e esaltazione…
Ciò l’ho potuto constatare sugli assi delle coppie …e quando dicevo ..gemelli-sagittario-cancro per me il segno accanto sarà quello dove in momenti di forte stress mi farà inglobare l’energia più negativa e cioè la pigrizia,l’indolenza etcc ma tutto ciò perché ? il mio mercurio ha bisogno di una spinta gioviale e nettuniana …deve utilizzare plutone-che lo porta a scavare nel profondo senza nulla togliere allo scorpione ..ma se un gemelli è sotto stress ..cosa può provocarlo se non l’emozioni che il segno accanto vive come compito e che a un gemelli urta(proiezione)..perchè parla di emozioni e le vive nel terrore del non controllo ? (mercurio potenziato con plutone)
La stessa cosa vale per l’opposto giove che ha un compito come mercurio ..in sagittario ..
Sagittario-gemelli-capricorno …il sagittario in momenti di stress prenderà dal capricorno tutto ciò che proietta sul segno accanto …e viceversa naturalmente…
Scusare se mi dilungo ma colgo l’occasione per rispondere a LUNA…
Sicuramente gli studi morpughiani sono alla base di tutti noi e di chi si allontana da astrologia tradizionale..
Io mettevo in risalto …un aspetto in più dell’astrologia umanistica che lidia ha creato ..(alunna di morpurgo comunque)..che è quella di dare importanza alla mitologia ..agli archetipi …e alle funzioni pscicologiche c…(pscicologia junghiana)
Per quanto riguarda il tecnicismo io non è che critico la morpurgo ci mancherebbe!!
Credo sia necessario andare oltre al 2+2 =4 …e ne do atto quando mi cimento in esplorazione-studio…
Per urano esaltato in vergine-bilancia-scorpione..
Lidia lo vede esaltato in bilancia-la morpurgo in vergine…..
Io fatico a collocarlo in bilancia …mentre in
vergine saturno e urano ci potrebbero stare…
a presto e un sorriso….
cilli

- ciao Miriam e Cilli

allora....vi spiego come la penso ...

Io non credo che i pianeti in caduta ed in esilio del nostro segno solare indicano una MANCANZA....o un MAL FUNZIONAMENTO...o una CARENZA....non vedo proprio le cose in questo modo...!!!

RAgazze, secondo me è importante distinguere l'ARCHETIPO....dal tema natale personale perchè non sono la stessa cosa....e l'archetipo del segno, nell'indicarci domicili esaltazioni e cadute ci SPIEGA un PRINCIPIO...mentre non dà assolutamente indicazioni di "qualità" di quel principio....

Quindi, dire che mercurio è in caduta in sagittario non significa, secondo me, che il sagittario come INDIVIDUO (con tutto il suo tema natale al seguito) debba "integrare" (ma poi come, concretamente ?) mercurio, perchè potrebbe avere un mercurio ben messo nel suo tema mentre potrebbe avere un sacco di problemi con altri pianeti dove, invece, deve porre la sua attenzione.

La caduta di mercurio in sagittario evidenzia che la RAZIONALITA' non è un elemento preponderante nell'archetipo del sagittario che ha ALTRI scopi....non migliori...non peggiori...ma scopi diversi rispetto ad un gemelli dove mercurio è il pianeta in domicilio.

Tra l'altro rimane il fatto che non possiamo prescindere da ciò che siamo e quindi un sagittario VIVRA' il suo mercurio da ...sagittario...non potrà viverlo in altro modo.

Come il gemelli vivrà il suo giove da gemelli...

E sicuramente il sagittario vivrà il SUO PERSONALE mercurio del suo tema natale, che potrà agevolarlo o limitarlo nel perseguimento del suo progetto in base agli aspetti che fa e altrettanto farà il gemelli con il SUO personale giove.

L'integrazione riguarda le NOSTRE ombre personali, non quelle SIMBOLICHE dell'archetipo del nostro segno solare.

baci lara

- premettendo che l’astrologia umanistica si avvale di pensieri junghiani, tra i quali l'inconscio individuale e
l'inconscio collettivo, sostenendo che la simultaneità dell'influsso dei pianeti e dei segni tanto nella psiche personale che nell'ambiente circostante, se riconosciuta appropriatamente, realizza un ponte pressocchè unico che può collegare la comprensione di sé stessi con la comprensione del mondo esterno
credo che-
la conoscenza di noi stessi ce procuriano tutti gli elementi costitutivi di un tema
natale, che sono sostanzialmente i pianeti, i segni e le case, e tutti rappresento una pluralità di elementi simbolici,di valenza anatomica, psicologica, funzionale, di corrispondenza con personaggi, animali, metalli, colori
la caduta è opposta all'esaltazione; secondo l'astrologia occidentale, un pianeta che si trovi nel segno zodiacale in cui è in caduta esercita la propria influenza (favorevole o sfavorevole) in modo più debole rispetto al normale…ma questo non toglie l’importanza proprio perché rafforza l’archetipo del segno solare e del suo pianeta governatore facendo respirare la sua flebile voce che ha una incisiva importanza
…
giove e mercurio non sono nemici come non lo sono altri pianeti ..che si oppongono in altri segni..e che possono essere la chiave per ..far risolvere l’ombra non rivoluzionando il progetto di un individuo ma rendendolo chiaro in tutte le sue sfaccettature.
.Sai aral dalle tue parole leggo una sorta di”rassegnazione”il mio progetto sagittario è questo…ok …ma il progetto non è fine a se stesso e se in casa 12 metaforicamente deve portare tutti i soli…caspita se è necessario rivedere ferite..archetipali….e non solo di chi spadroneggia …come nostro intimo compagno di viaggio e in questo caso per me mercurio….ma anche del pianeta si trova in caduta ,in esilio e in esaltazione ..
io non posso accontentarmi di essere gemelli e di assolvere al mio compito nel cerchio zodiacale perché quello è nascendo quel giorno e in quel mese ma vorrei assolverlo da integrata dentro…
.Ma come integrare ..potenzialità….per interagire col circostante ..con quella conoscenza che diventa sempre più impertinente e ricca di sfacettature che mi erano sfuggite ?..…
La mia opinione personale è che il sistema dei governatori, esaltazioni e debilitazioni sia estremamente importante per l'astrologia psicologica. Ci dà indizi importanti riguardo a quali pianeti richiedano particolare cura e attenzione al fine di redimerli ed integrarli positivamente nelle nostre vite mentre lottiamo per bilanciare gli opposti all'interno della nostra psiche
Quindi per un progetto sagittario integrato tutti i pianeti vanno presi in considerazione proprio come
per il Sole in Ariete,sarà l'integrazione cosciente di Venere e Saturno, tradizionalmente in esilio e in caduta in Ariete, nel suo senso di identità. Se riesce a raggiungere questo, la persona con il Sole in Ariete avrà imparato a dare valore e a relazionarsi agli altri (Venere) e avrà sviluppato l'auto-disciplina e la pazienza (Saturno) che gli permetterà di guidare e ispirare gli altri in modo maturo, misurato ed efficace, come un individuo Ariete-Sole completamente “integrato .”non passivo
e se ci pensi bene Venere in caduta in scorpione non ha la stessa funzione ..che per un’ariete…

come nel tema natale di un sagittario saranno importanti giove –nettuno ..ma anche mercurio e plutone..
nel mio gemelli importante mercurio e plutone ma non scherzano giove e nettuno..
un sorriso a te e tutti cilli

- Sì Aral,
avrei dovuto specificare, ma me ne sono dimenticata, che volevo andare oltre alla definizione di Archetipo e del Principio che spiega. E’ ovvio che hai ragione…se ci fermiamo qui.

Ma prova anche tu ad andare oltre per vedere se possiamo capirci…perché Cilli poneva una
domanda sotto l’aspetto pratico…che ora provo a dirti diversamente cioè cosa posso “imparare” io, Leone, da chi ho difronte, l’Acquario, per capire una parte del mio progetto solare? Perché è di questo che si tratta, Aral: il Leone, come tutti gli altri segni, non dovrà ignorare questa sua “ombra” che si annida dentro di lui, più o meno grigia; risolverla è uno dei compiti del suo progetto, non sarà mai un Leone se non ne diventa consapevole. Certamente non sarà l’unica cosa su cui dovrà lavorare…il tema natale indicherà anche altre cose…

Ora devo lasciare. Ciao Aral

- ciao Cilli e Miriam

ragazze, io credo che stiamo dicendo la stessa cosa solo che la vediamo da due prospettive diverse.

Cilli, io non sono per niente rassegnata...

Io dico che, secondo me, vi state ponendo un FALSO problema perchè il NOSTRO PERSONALE tema natale è un UNITA' e ci costringe, se siamo in un percorso di crescita e consapevolezza ad affrontare TUTTI i dualismi (ma i nostri PERSONALI dualismi)....come potrebbe essere diversamente.

Cilli, tu forse ricordi il mio mercurio...in capricorno trigono a saturno quadrato a plutone, ecc....pensi che possa aver potuto PRESCINDERE da QUESTO mercurio ???

io sto dicendo semplicemente questo...che il tema natale personale ci porta ESATTAMENTE dove dobbiamo andare e ci costringe ad affrontare ciò che dobbiamo affrontare.

Sinceramente non riesco a capire cosa significhi CONCRETAMENTE integrare i pianeti in caduta e in esilio...Cilli, cosa significa a livello spicciolo..tu come puoi vivere in modo più INTEGRATO il tuo giove....??

Ciò che si può o deve (se si vuole) integrare è ciò che è DIVISO da noi...ciò che è SEPARATO....ciò che è non consapevole....o lontano dalla nostra coscienza....ma, mi chiedo, perchè date per scontato che il pianeta in caduta del nostro segno solare sia NECESSARIAMENTE vissuto male....non pensate che sia riduttivo e semplicistico questo ...voglio dire, sarebbe bello poter individuare le nostre ombre così facilmente....basta guardare il pianeta in caduta ed in esilio...ed ecco fatto...!!! ma non è così..

Tu Cilli dici che non ti puoi ACCONTENTARE di essere e vivere solo da gemelli...

Cilli....io ti rispondo che io SPERO di riscire a vivere AL MASSIMO il mio essere sagittario...di integrare tutto ciò che posso...di capire tutto ciò che posso capire...di risolvere la maggior parte delle mie difficoltà ...di raggiungere la mia MASSIMA interezza, da essere umano limitato, che ha un esperienza necessarimente LIMITATA in questa porzione di vita...e che ogni conquista che fa nel portare alla luce un pò d'ombra ....è comunque una GRANDISSIMA conquista...

Quindi...direi che mi accontento di essere un sagittario...(con tutto il mio tema natale al seguito)...

ciao lara

- Aral, ancora… ma di corsa prima di uscire..
Quando si dice che l’Ariete deve anche ritrovare, diventare consapevole della sua parte femminile (e questa è una parte del suo progetto…) io credo che è perché deve “guardare” un po’ di fronte a lui e “imparare” qualcosa dalla Bilancia, visto che è segno di Venere.
Ma nel nostro dirimpettaio possiamo vedere anche qualcosa in più…che ci rimbalza addosso..e che ci aiuta a identificare una delle nostre zone d’ombra, cioè sue caratteristiche o difetti su cui dovremo lavorare per agevolare il nostro percorso di vita. Non so se riesco a spiegarmi Aral.. io la vedo così…magari qualcuno potrà chiarire meglio di me. Ciao

- vedo che hai scritto ma non posso leggere ora...potrà stasera tardi leggerti miriam