- Dove sono finiti tutti i Sagittario??? spariti nel nulla?? oppure, vista la natura del segno, sono già in viaggio?!?

- Carissima Aral/Lara, è sempre difficile auto-analizzarsi e, per essere un Sagittario, direi che sei stata bravissima!
La cupezza di cui parlavo, certamente dipenderà da fattori del TN singolo, però devo dirti che accomuna tutti i Sagittari maschi che conosco e di cui mi hanno parlato le mie amiche e conoscenti, nonché mia madre, figlia di due Sagittari. Come padre è adorato o "odiato" o più spesso entrambe le cose: non ho mai conosciuto figlie di Sagittari ( e ne conosco tante!) che sono riuscite a prescindere dal proprio padre ... pare quasi la stessa cosa che capita agli uomini Cancro con la madre ... ma sinceramente non so il perché ... forse è uno dei "misteri" legati ad X-Proserpina ...
... o forse è una "casualità" capitata a me, figlia di una donna allevata da un padre Sagittario, aver avuto l'occasione di fare amicizia con altre donne che poi ho scoperto figlie di Sagittari e portatrici degli stessi "attaccamenti" vissuti dalla mia mamma...
A presto!
Stefania

-
Sagittario è il terzo segno della triade del fuoco.
Giove (Zeus) è il suo pianeta governatore e proprio nel mitologico Dio dei cieli riscontriamo le più importanti caratteristiche psicologiche del segno.
Divinità apparentemente ultra-maschile, conserva il suo potere solo dietro il consenso della madre Rea, pur essendo sempre determinato a cancellare la sua dipendenza dal femminile. Eppure non ci riesce mai, tant’è che si sposa con la sorella Era, sua controparte femminile. Tanto è fedele lei al marito, quanto egli è sempre alla ricerca di avventure con dée o donne mortali, rivelando una personalità fortemente individualista. Lui irrequieto e perseguitato da lei, ma legati in maniera indissolubile. Di fatto senza Era, Zeus non è nessuno. Il sagittario detesta essere incatenato, e il matrimonio con lei è proprio la spina nel suo divino fianco. Ma proprio questo contratto matrimoniale rappresenta il mondo della forma (vincoli, impegni umani e moralità) che incatena lo spirito creatore, come la realtà corporea imprigiona lo spirito relegandolo alla mortalità e all’imperfezione.
Questo simbolismo è molto ben rappresentato dal mito dei centauri, creature metà cavallo e metà uomo, simbolo del segno.
Il più famoso tra i centauri era Chirone. Esso viveva con la sua tribù nelle foreste della Tracia, ed era celebre per la sua saggezza, al punto che tutti i re della Grecia gli mandavano i loro figli affinchè li educasse. Era filosofo, saggio e maestro, ma anche misterioso e la leggenda narra che fosse stato ferito da una freccia avvelenata dal sangue dell’Idra e che gli dei, per premiarlo della sua saggezza, gli avevano conferito il dono dell’immortalità. Dunque egli non può guarire, ma neppure morire. Ma proprio grazie a questa ferita capisce la natura del dolore, e diventa un guaritore che comprende i segreti delle erbe e della magia pur non potendo guarire sè stesso. Chirone è tuttavia ottimista e positivo ed il mito del segno s’identifica in questa ferita che rappresenta la frattura tra il suo lato mortale ed il lato divino: spesso l’individuo Sagittario è in contatto con molti misteri, ha un profondo senso del significato della vita anche se disarticolato, ma la distanza tra la sua visione ed i limiti umani è enorme. Affrontare visione e realtà senza rimanere solo con i propri pensieri e cadere nella cieca ingenuità rappresenta la conoscenza della dualità ..non dimentichiamo che il sagittario è un segno duplice .metà uomo-metà cavallo ..Questo uomo nell’incarnazione del materiale che può fornire Giove e dà ai nativi del segno attaccamento alle delizie della vita (non a caso il sagittario poi lotta con la bilancia ..con l’aumento di peso e problemi di articolazione negli arti inferiori,di contro a un opposto che conferma la regola del divario )..Questo animale che lo fa viaggiare lontano ..non più curioso di esplorare il contingente(avvenuto nell’opposto segno dei gemelli),ma di esplorare oltre e di mettersi in contatto con realtà diverse .”.lo straniero “.il lontano il diverso..
Naturalmente non escludo la presenza di un forte equilibrio che consenta ai nativi di “sposare gli opposti insiti nel suo simbolo”e di lanciare quella freccia in alto ..archetipo di mirare a utilizzare forse il simbolo di giove :fiducia_espansione_e l’oltre che nettuno insegna ..pur facendo tastare il terreno con la nebbia dell’ingenuità ..Ecco che mi viene spontaneo ora parlare degli opposti ..delle sinergie di assi .e l’asse 3/9 è davvero importante come le altre ..
Può esistere un gemelli molto sagittario e un sagittario molto gemelli “attenzione, allora, ad imparare a leggere il dualismo contrappositivo insito in ogni segno e a riconoscere la parte dr Jekyll e quella mr Hyde nascoste in ogni trenta gradi” In sostanza, Discepolo sostiene che bisogna puntare l’attenzione interpretativa più sull’asse zodiacale che sul segno solare poiché ogni nativo ha una doppia identità.
Da tempo mi sto interessando alla polarità ..all’opposto..al complementare come strumento per la conoscenza più intima..Ciò che scrivo tra l’altro è frutto anche di osservazione su me (gemelli)e mio fratello( un sagittario GIOVE ),per lui” il lontano” ?. sogni ad occhi aperti….amore per la natura ..e voglia di vivere fuori dal cemento..ha abdicato .in favore di un matrimonio -3 figli e una certo onorare ciò che ,comunque giove insegna per la tradizione :tavole imbandite;camino acceso d’inverno..Un bicchiere di vino e i tantissimi amici che condividono il suo hobby (la caccia che io non amo).Lui il mio amico di giochi..il mio confidente e il fratello con cui ho condiviso alcuni voli ..da piccolissima..”gattini da curare”feriti dall’altra faccia della ferocia infantile;un piccolo club dove prendevamo cani da destinare ..e facevamo lavori per non smentire le “giovani marmotte”degli anni 50 ..: processo di crescita e di realizzazione del proprio sé idealizzato obbliga a scelte e decisioni opposte a quelle abituali allorché si rivelano inadeguate e fallimentari. Si procede così per prove ed errori che raggiungono il culmine durante l’adolescenza, la quale si può considerare il periodo in cui l’asse zodiacale caratterizzato dalla presenza del Sole è soggetto a sbalzi giganteschi e inconsci.
.Ritornando a bipolarità che è mia ricerca anche in tarologia
Ho apprezzato le conclusioni di Sandra Zagatti nel suo interessante libro "Piacere di conoscermi" (Paco Editore): «…Ad esempio, l’Ariete esprime una spinta di affermazione individuale, mentre la Bilancia rappresenta una spinta relazionale. È impossibile vivere solo in un modo o nell’altro, così come l’IO è inseparabile dal TU in un’esistenza normale e serena: infatti non c’è un segno più o meno importante tra i due, e l’Ariete ha bisogno della Bilancia per non degenerare in sterile aggressività e la Bilancia ha bisogno dell’Ariete per fare a meno dei consensi altrui ed imparare a scegliere…. In questa dialettica, le parole-chiave sono: volontà, competizione, azione (Ariete) e confronto, diplomazia, mediazione (Bilancia)». …….Tutti i segni opposti hanno parole-chiave in opposizione..dice Sandra ..
Per il segno dei Gemelli le parole-chiave possono essere “leggerezza, curiosità e similitudine”, mentre per il segno opposto del Sagittario sono “moralità, approfondimento e diversità.”
Tutto ciò significa chiaramente che un segno non può funzionare (e neanche esistere) senza il suo opposto. Un segno ha bisogno del proprio opposto per “funzionare”, proprio come un’altalena per muoversi necessita della spinta esercitata alternativamente
Per diventare proattivi è indispensabile compensarsi, ossia acquisire le caratteristiche del segno opposto al proprio segno solare; ma bisogna anche stare attenti a non lasciarsene divorare poiché l’ideale al quale dobbiamo mirare deve essere sempre l’equilibrio, ossia il possesso e l’uso equilibrato di entrambe le polarità in modo da evitare la rigidità di carattere e acquisire al contrario sufficiente flessibilità e lungimiranza. Ovviamente, un essere umano non si può ridurre al suo segno solare ed al suo opposto: dentro di noi ci sono sei coppie di segni opposti che dialogano a due a due influenzando l’intero sistema.
Stentatamente avevo accennato all’importanza dei 12 segni ..in ciascuno di noi per il valore che danno alla casa ..che ci appartiene ..nel rx . sagittario è casa 11 -12..il mio nl n è in acquario e il mio asse 3/9 è giove-nettuno-marte..tutti particolari che scritti sembrano cosette..ma parlano dal profondo di vissuti alla ricerca di me e del” piacere di conoscermi…”…
Grazie per leggermi..
Un sorriso cilli.
N.b esistono due EVENti nel forum..il mio post astrologia-tarocchi(ANTRO)..e il laboratorio tarocchi ENTRAMBI

- Nel mio post precedente ho dato per scontato l'essere d'accordo con quanto espresso e in modo consapevole da natalibera/luisa (nick da sagittario inconfondibile)e Arla/lara(nick da sagittario che capovolge la propettiva e anagramma il suo vissuto)
credo che entrambe hanno messo in evidenza le potenzialità del loro sole..l'ombra e la fatica ..a prendere oi una direttiva ..
In fondo se di simbologia parliamo il carro dei tarocchi ,nel viaggio dell'eroe, ..è proprio la capacità di convogliare una direzione ..certo che chi guida quel carro ha conosciuto ..già lezioni importanti proprio dal suo viaggio..
in primis il papa autorevole ..legato a giove .che tenta di essere ponte tra maeteriale e divino attraverso hermes e il suo pensiero ..e dopo che hermes ha potuto evolvere le sue funzioni...
MATERIALE E DIVINO...proprio il ponte che rende il sagittario artefice di un grande compito..è il primo segno che ospita nettuno...
A presto ..
cilli

- Cilli cara.. è sempre una meraviglia leggerti :) sapessi quanto mi stringe e costringe quel nick. Mi sento in prigione, so che nn sono quello che ho/nn ho.. eppure nn basta... ho bisogno di saltare il recinto . Ma attualmente senza un progetto romperei lo steccato e fuggirei e basta. Di nuovo.. e allora bruco erba e tengo la testa china per non guardare un orizzonte che al momento mi sembra non per me.
Un sorriso equino ahahahha. hai presente i musi morbidissimi dei cavalli.. con tanto di dentoni :) :)


Luisa

- A proposito dei lati ombra del sagittario che passano inosservati...può essere, forse perchè - e mi riferisco a tutti coloro che hanno valori sagittario forti nel loro t.n. e che io conosco, non sono visibili perchè si sta troppo bene con loro, è un segno estroverso, buono davvero...non faccio per dire, ma a contatto con queste persone, si sta davvero bene, non c'è timore d'esser giudicati, trovano sempre il lato positivo delle cose che accadono, e per me che ho un ascendente capricorno molto forte, vi dico che mi piacciono tanto...l'altra faccia della medaglia?

- Beh,la tendenza a giudicare invece ce l'hanno,quello che conosco io,che ha forti valori nel segno per giunta in quinta casa,non fa altro che bacchettare,non accetta richieste,non puoi chiamarlo quando vuoi,altrimenti ti dice che sei opprimente ed eccessiva e che devi moderarti.Io lo trovo un comportamento assurdo,ma,evviva la sincerità!

- cara cillina,
nel tuo bel post hai messo in evidenza una caratteristica tipica del sagittario: il suo grande amore per la natura e per gli animali, per la vita in libertà, fuori da ogni etichetta. Ho visto spessissimo sagittari che ad un certo punto si danno alla coltivazione di orti, cercano di curarsi con i metodi naturali, si interessano delle proprietà delle erbe officinali... Mia madre ad esempio sono anni che cura l'osteoporosi con rimedi omeopatici che fino ad ora le hanno dato ottimi risultati.
Il mio veterinario è un sagittario (ok questo per pura statistica!), che oltre alla propria professione, suona la chitarra (ha iniziato a suonare da autodidatta.. ed ha una collezione di chitarre). E' un tipo che ama molto godersi la vita, ha ovviamente problemi di peso e, a suo dire un ritmo di vita in cui oltre al lavoro cerca di correre dietro alle sue passioni (la musica ad esempio) che nemmeno lui sa dove trova tutte le energie!
Questo non riuscire a convogliare tutte le energie su un unico obiettivo / settore, ma invece il volersi esprimere in diversi campi è tipicamente sagittariano, ma appartiene anche all'opposto gemelli (visto che nel tuo post trattavi il tema degli opposti e complementari).
Che ne dici?
un saluto a te, cara cilli, e tutti quanti!!

- Amo molto questo segno con tutti i suoi lati ombra, forse perchè lo conosco bene avendolo all'acendente, essendo figlia di due sagittari, mia nonna materna-figura fondamentale della mia vita- era sagittario, la mia figlia maggiore ha la luna in sagittario e tante care amiche appartengono a questo segno.

Riconosco e sottoscrivo tutto quanto è stato detto finora.

Nonostante io abbia i luminari, mercurio e marte in capricorno, mi sono sempre identificata molto con questo segno, forse per averne respirata l'energia in famiglia ed anche perchè giove è sulla cuspide della mia IV casa.
Ciò che mi caratterizza fortemente nel mio approccio al mondo è la curiosità, l'entusiasmo, la fiducia in un disegno superiore ed una forte dose di diealismo ed illusione.
certamente sono un'introversa, ma devo dire che è soltanto da qualche anno che sono più consapevole della mia natura capricornina e forse questo ritardo è dovuto ad una certa "distrazione" tipica del sagittario che riflette molto sul senso della vita, ma è poco orientato sulle proprie dinamiche. Come tanti sagittari, ho preso a morsi la vita, agendo, entrando nel flusso, curiosa della gente delle cose e poco attenta ai particolari, poco incline alla riflessione: c'erano così tante cose nel mondo, da vedere, imparare...

non ho mai fatto scelte meditate, prudenti e per convenienza, ma sempre spinta dall'impulso a conoscere, questa avidità di vita che faceva dire a mio padre e poi ai miei compagni: ma non ti accontenti mai!
presa dall'entusiasmo di situazioni e persone nuove correvo verso nuove mete lasciando alle spalle e tralasciando cose che col senno di poi- capricornino- ho compreso avrebbero avuto bisogno di maggior attenzione.
ma devo dire che i rimpianti non mi sono mai piaciuti: pensando al passato mi dico che così doveva essere e questo mi salva dal pessimismo saturnino.
Pur facendo tesoro di esperienze, riesco a mantenere la fiducia nel prossimo e nella vita, sempre pronta a buttarmi a capofitto, non più con ingenuità, ma con candore, in nuove avventure, anche se di cantonate ne ho prese. ne prenderò ancora.

le delusioni scottano eccome, ma passano, quando la vita scorre e si afferrano le opportunità.
La visione della vita come apprendimento e nutrimento dell'anima mi ha portata a buttarmi in tanti progetti molti abbandonati senza rimpianti una volta esaurito il loro scopo primario: la conoscenza di nuovi orizzonti.
naturalmente, a differenza delle mie amate amiche sagittarie, alcune di quelle esperienze le ho approfondite con maniacale ostinazione per affinare le competenze e poterle utilizzare nella vita, perdendo di vista il puro di piacere di farle.
questa è una differenza che posso riscontrare tra il sole e l'ascendente (nel mio caso specifico di sole ): il diverso senso di responsabilità- Il sagittario si sente responsabile della bellezza del mondo, la difende con entusiasmo esplosivo, ma all'atto pratico si perde un pò, mancando di costanza e la sua visione grandiosa lo porta a non valutare in partenza i limiti della realtà ed i propri- anche fisici- cosa che il capricorno fa istintivamente. allora si scoraggia e molla o perde interesse.
spesso sulla scia dell'entusiasmo dei sagittari a me vicini, mi sono ritrovata in imprese che ho continuato a portare avanti da sola mentre loro inseguivano già nuove visioni.

é vero ciò che è stato detto sulla tendenza di alcuni a bacchettare e la tendenza al proselitismo, ma non c'è mai malizia in questo, nè desiderio di manipolare o avere potere sull'altro. E' entusiasmo delle proprie convinzioni che non sono mai granitiche.
Il sagittario a volte parla prima di pensare e non valuta l'effetto delle proprie parole sull'interlocutore e può ferire la sensibilità altrui senza rendersene conto perchè è distratto dalle proprie visioni e sosì preso da dimenticare tutto il resto, anche se stesso, anche il proprio corpo, dimentica di mangiare, di dormire...
ha bisogno di movimento, di novità, di spazi immensi fisici e mentali, odia la routine, appassisce se costretto in un ruolo, in uno schema, diventa insofferente, insoddisfatto, insopportabile, ha bisogno di un sogno, di una speranza, di guardare oltre la realtà contingente.

Se soffre, seppellisce la sofferenza con il sogno di una vita migliore fino a volte, ad arrivare all'autoinganno. i risvegli sono dolorosi, ma l'instancabile ricerca di senso lo porta a pensare che dietro alla sofferenza ci sia un motivo e torna a cercare, di nuovo ottimista

- a proposito di quanto detto da Ste sulla cupezza di alcuni uomini in famiglia, non posso fare a meno di pensare a mio padre...animo sensibile amante della natura, degli animali in modo commovente, amore che mi ha trasmesso, insieme alla passione per i libri, ma non ho ereditato il suo pollice verde e nemmeno la sua dedizione assoluta agli animali. lui sa curarli, ho visto con i miei occhi "risorgere" gatti, cani ed uccelli dati per spacciati.
E' un idealista, staffetta partigiana che ha rischiato la vita a 17 anni...
in famiglia l'ho visto spesso cupo e silenzioso, a volte rabbioso e da bambina lo sentivo quasi estraneo...impaurita a volte dalle sue esplosioni verbali.
L'ho scoperto da grande e adesso sono legata a lui da un affetto profondo e da affinità elettive. comprendo i suoi silenzi, la sua cupezza e le esplosioni di allora perchè aveva abdicato alla sua natura libera e curiosa per la sicurezza richiesta da mia madre, da lui amata profondamente, costretto in un lavoro dipendente che ha sempre odiato e ad una vita inadatta.
non ha avuto la capacità di imporsi e questa a volte è una caratteristica del sagittario, il poco carattere.
L'ho notato anche in altri, ma naturalmente possono concorrere altri aspetti...perchè mia nonna di carattere ne aveva eccome.
Non avevo mai riflettuto sul legame delle figlie con un padre sagittario...ma questo mio post è una dichiarazione d'amore ad un uomo che forse, non ha vissuto la sua natura fino in fondo. ed è mio padre