Continuiamo con il nostro viaggio attraverso i segni dello Zodiaco.

II Sagittario è un segno portato all'allargamento dei confini sia individuali che collettivi. E' l'immagine di colui che vuole esplorare ciò che è al di là, sia in senso psicologico che filosofico e geografico.

E' un segno che appartiene all'elemento Fuoco, quindi è dinamico ed attivo ed esalta al massimo sia i pregi che i difetti di questo elemento.
E' generoso, impulsivo ed ottimista come solo il Fuoco ma, per contrapposizione, è ingenuo e tendente a credere ciecamente in ciò che lo entusiasma, poiché difetta in senso assoluto di senso critico.
Queste qualità possono definirsi grandezza e limiti del Segno, poiché mentre da un lato ingenuità ed ottimismo spingono verso l'avventura, oltre i territori conosciuti - esaltando quindi una potenzialità esclusivamente all'uomo - nel mondo terrestre; dall'altra il fervore e l’energia del fuoco solleticano il bisogno di fare proseliti, nel tentativo di trasmettere la propria verità agli altri.

Sommando queste attitudini si può ben comprendere come il Sagittario sia ritenuto il segno degli esploratori, dei filosofi, dei missionari e degli insegnanti.

Il mio segno! finalmente!
Come sono? socievole altruista chiacchierone, adoro il movimento le feste stare in mezzo alla gente, praticare tanta attività sportiva (mi sembra che la predisposizione allo sport sia una delle caratteristiche del segno), mi piace viaggiare e conoscere persone nuove e diverse. Per adesso scrivo questo.
Sandro

Il Sagittario punta la freccia verso il Cielo, aspira a qualcosa che non conosce ancora, ha "sete" di conoscenza e ha fiducia che ogni passo verso l'inconosciuto sia solo un miglioramento. E' spinto da Nettuno e sostenuto da Giove: crede, ha bisogno di trasmettere ciò che ha imparato nei suoi viaggi mentali o fisici, ha bisogno di un ideale da perseguire, ha necessità di una mèta altrimenti non riesce a muoversi, o si muove in maniera incoerente e dannosa per sè e per gli altri.
E' molto possessivo, anche se il suo "fuoco" nasconde bene questo aspetto del carattere; ha bisogno di "partorire" idee e progetti (X-Proserpina + Nettuno), senza necessariamente portarli alla fine, perché lo scopo è la ricerca e non il raggiungimento della mèta.
Ama condividere con gli altri non solo le conoscenze, ma anche quello che possiede. Al contrario dei mercuriali Vergine e Gemelli, è un grande semplificatore: possiede la visione d'insieme di una situazione e non si perde nei dettagli, ma non fategli organizzare nulla, sarebbe inutile perché è portatore di un fecondissimo caos!
Dal punto di vista fisico è associato alle gambe (cosce e ginocchia).

... amo molto questo segno ... ma ha dei lati ombra che il più delle volte vengono tralasciati nelle analisi poiché, a differenza di qule che capita con segni come il Cancro, la Vergine, lo Scorpione, non saltano all'occhio subito e sembrano addirittura pregi, ma nessuno è più "tiranno" di un Sagittario nel definire la Verità; ha la necessità di idealizzare ciò che ama quindi per un partner, il rischio di crollare dal piedistallo dove non sapeva di essere stato posto, è molto alto!
Inoltre ho notato che il segno ritenuto il più ottimista di tutti, spesso in famiglia è cupo e silenzioso, severo e chiuso. L'ho notato soprattutto negli uomini, mentre le donne del segno hanno una resistenza fisica e morale incredibile ed irradiano una positività semplice, ma meno soggetta a crolli.

Un saluto a tutti
Stefania

ciao Ste

dunque....parlare del MIO segno non è semplice per ovvi motivi di coinvolgimento diretto.

Quindi comincio subito dal lato "ombra" ....come dici tu, diventiamo TIRANNI nel definire cosa sia la VERITA'....

eh, si...effettivamete è così...

A me è capitato spesso con certe teorie, nel corso degli anni, teorie filosofico/spirituali....avevo l'intuizione e per qualche giorno gongolavo sulle nuvole, felice di aver TROVATO LA VERITA'....e magari se avevo modo di comunicarla a qualcuno e non vedevo lo stesso entusiasmo...la cosa mi turbava non poco...ma come, dicevo dentro di me, ma non è EVIDENTE ....CHIARO....CHIARISSIMO per tutti quello che vedo io....

Devo dire che io mi salvo con un mercurio bello tosto, in capricorno trigono a saturno quadrato a plutone che mi COSTRINGE, dopo l'euforia iniziale, a mettere in discussione un pò tutto, e l'asc.scorpione ...il giove in XII opposto a saturno mi rendono tendenzialmente CHIUSA ...quindi a parte mio marito ...la mia amica ...e VOI del forum (ih...ih...ih) non tedio altre persone con le mie PRESUNTE illuminazioni.

Per quanto riguarda l'idealizzazione della persona amata...boh...forse nel senso che si chiede all'altra persona una sorta di INTEGRITA' che se viene meno delude fortemente, questo si.

L'ombrosità in famiglia credo che dipenda da altri valori del tema...credo che sia soggettivo.

ciao lara

come sono i sagittario.. mmm.. posso raccontare come la vedo e sono io :)
sono ottimista ? direi più che altro mi affido, lascio che le cose vadano, confido in qualcosa. che sinceramente spesso si è manifestato in quelle che mi è vicino definiscono gran botte di.. fortuna :) però se si crede che il pensiero è un 'energia" in grado di manifestarsi nella realtà può essere che una visione fiduciosa e possibilista si traduca poi in una maggiore scioltezza nella vita. Devo pero dire che batoste non me ne sono mancate e le ho vissute con sincero stupore prima e poi come la sensazione che mi venisse presentato se nn il conto almeno la mia dose di guai ( ho un saturno in XII ).
Per quanto riguarda la tirannia di pensiero no, non reggo chi mi dice che devo fare e come figuariamoci se mi permetto di imporre qualcosa, anche perchè per tenere a bada la spinta manipolatoria che è insita nel mio sole tengo sempre le antenne alzate. PHo conosciuto un paio di sagittari in piena crisi mistica ed erano insopportabili perchè loro avevano la VERITA' , pesantissimi davvero, e quindi in linea generale nn posso che confermare questo lato ombra.
Ho un lato animale, la metà cavallo piuttosto accentuata, forse complice anche il mio ascendente toro.. mi godo i piaceri della vita con soddisfazione e direi anche con un pizzico di ingordigia.
Ho un bisogno assoluto di poter creare qualcosa, di poter progettare qualcosa che mi proietti in avanti, che mi dia uno scopo nel quotidiano. Mai niente di definitivo perchè devo essere sempre in movimento , non riesco a stare ferma e godermi a lungo quel che eventualmente ho raggiunto. Quel che conta è il viaggio, nn la meta.
Parlando di viaggi da campione tipo adoro spostarmi, con qualunque mezzo, sono felice nella palafitta come nel grand hotel, ho una natura nomade. Non mi interessa avere una casa come punto fisso o rifugio, perchè casa è dove sono io e i miei cari in quel momento.
Ho un senso della giustizia piuttosto spiccato e sinceramente piuttosto rigido, se secondo i miei parametri ( opinabili certo )qualcuno sbaglia lo faccio notare, in maniera cortese perchè il mio marte è poco attrezzato allo scontro e al dibattito, ma se l'immagine di chi ha sbagliato o si è comportato male o che, risulta compromessa ai miei occhi, sono irremovibile nell'allontanarmi.
E qui entra in gioco il piedistallo.
E vero che tendo a mettere le persone su un piedistallo.
Ma solo chi amo.
Ho una mia teoria, probabilmente valida solo per me e nn tutti i sagittario.
Nel mio segno ho riscontrato spesso una disilvultura e allegria nei rapporti amorosi-sentimental-erotici. Non brilliamo di fedeltà ma nn per cattiveria ma per gioia e piacere di conoscere nuovi "lidi" . In genere abbiamo diversi rapporti talvolta in simultanea. Ma quando poi ci sembra di avere incontrato l'anima gemella quella persona che riesce a tenerci fermi "deve" essere per forza il principe azzurro o la principessa rosa, dipende. E allora amiamo con una devozione e un fervore e una fiducia forse esagerata .E vediamo solo i lati belli e magari carichiamo anche di proiezioni e sogni piu o meno nascosti il partner. Che quando cade poi in quanto di carne e ossa dal piedistallo si fa male, certo. Ma per chi ce l'ha messo è devastante.
Non solo ti rendi conto di aver amato forse una proiezione ma poi perdi fiducia anche in te stesso perchè ti senti prima "ingannato" ma poi scopri che l'inganno è solo tuo . E fa male.
Poi nei sagittario spesso ho riscontrato una curiosità e interesse verso l'oltre, l'infinito e il misterioso.
E il desiderio di dare risposta alle grandi domande.. tipo chi sono dove vado chi mi ha messo qui e poi davvero Qualcuno mi vuole qui ora? Infatti abitualmente siamo attratti dalle religioni e filosofie. Talvolte con esiti terrificanti. Agganciandomi al discorso dei sagittari esageratamente infervorati dalle loro convinzioni mi vengono in mente i vari missonari che a colpi di spade hanno convertito "selvaggi" . O a colpi di roghi hanno arso chi la pensava come loro... potevano essere sagittari sicuramente... sic...


Luisa

ciao a tutti,
ecco un altro segno al quale sono molto legata, il sagittario!! Oltre ad avere parenti del segno (mamma e nonna materna)e mia sorella ha asc sagittario, io di mio ci metto nettuno e giove retrogrado che riceve aspetti da venere, marte e plutone.
Avevo pensato di mettere in luce il CANDORE del segno, l'assoluta mancanza di malizia, insomma l'INGENUITà dovuta secondo me all'esilio di mercurio. Il sagittario è famoso per le gaffes!! Però non le dice mai per far ridere o intenzionalmente (se lo fa probabilmente c'è lo zampino di qualche pianeta nei segni vicini), infatti come ogni buon segno di fuoco si prende molto sul serio. Come avete già messo in luce sempre l'esilio di mercurio e la visione d'insieme gioviana gli fanno vedere le cose da lontano, nel loro insieme, nell'essenza, trascurando completamente il dettaglio. C'è un fortissimo bisogno di trovare un significato profondo all'esperienza, perchè solo così sarà possibile andare avanti dopo le inevitabili crisi di casa 8à che mostrano quanto l'uomo qui sia solo di passaggio.
Sempre giove, ma anche nettuno secondo me, sono responsabili della forte spinta idealista che anima il sagittario.
Essendo questo un segno di fuoco portato, per la sua natura mobile e duale anche verso l'azione, e non solo verso il pensiero, è logico pensare che il sagittario si dia molto da fare per cercare di far aderire la sua visione alla realtà, essendo continuamente frustrato e deluso da ciò che vede, a cominciare soprattutto dalla MORALITà delle persone.
La moralità del sagittario non è però quella cupa e un po' bigotta del capricorno (che da bravo segno di terra non si fa illusioni su nessuno), è invece qualcosa che ha a che fare con codici di comportamento cavallereschi.
La sua natura è DUALE, per cui troviamo sia filosofi ed insegnanti che grandi sportivi, edonisti nati, gente che inizia una grande quantità di progetti senza poi portarli a termine, ma che si vuole esprimere nei campi più diversi dell'esperienza.
Il dramma del sagittario è forse il non riuscire ad accettare una realtà sconfortante e limitante che gli mette addosso l'inquietudine e la divina scontentezza che poi lo spingono a porsi obiettivi sempre diversi e sempre più lontani...
Il fatto stesso di non essere grandi campioni di fedeltà fa parte della loro dualità: il terreno godersi la vita contro la questione ideale..
un saluto a tutti,

... e si, effettivamente una grande difficoltà del sagittario è quella del confronto con la realtà che non può essere mai al passo con i suoi ideali "grandiosi"....

Questo problema l'ho vissuto dolorosamente per tanti anni, visto che il mio tema lo esaspera ulteriormente....

stellium in II....giove in XII opposto a saturno in VI...

...le mete materiali risultavano sempre insoddisfacenti e prive di autentico significato, mentre le aspirazioni spirituali si riducevano ad una fuga dalla realtà fine a se stessa....

con l'astrologia (mia amata astrologia ) ho finalmente trovato la soluzione al conflitto perchè mi permette di VEDERE nel reale, nei fatti concreti e quotidiani, un significato che va OLTRE....

Alla fine, credo che sia sempre un problema di confini....il sagittario ODIA i confini, non li sopporta e li deve superare...che siano confini fisici, psicologici o geografici....

E li supera necessariamente....anche perchè, ala fine, lo zodiaco ci dice proprio questo, che i CONFINI non esistono....o che esistono solo per essere superati....

Il sagittario li supera....poi...più avanti i pesci ...li dissolveranno....

baci lara

Ciao a tutti,
ho letto con attenzione i post precedenti e non ho resistito dal scrivervi la mia esperienza sagittariana.Da pochi mesi frequento un uomo del sagittario,piuttosto imponennte nel suo caso,sole-mercurio-giove tutti in quinta casa sagittario e per di più lui è ascendente leone.Ha questa mania di insegnarti sempre la vita,lui sa sempre cosa fare ,non conosce la parola "problema" perchè lui i problemi è abituato a risolverli.Ha questa natura altalenante,pasa da momenti in cui parla come un fiume tanto da avere la voglia di trovare un interruttore per spegnerlo,al silenzio più assoluto,conoscendolo da poco per me è stato uno shock, si entusiasma con grande facilità ed altrettanto facilmente lo perde.Io sono stata messa sul piedistallo,ma,quando ha capito che ero umana ne ha avuto una grande delusione ed ancora siamo lì a vedere che ritornerà l'entusiasmo di prima,c'è da dire che la mia grande componente di aria "soffia" su questo fuoco e benchè il nostro rapporto sia piuttosto battagliero,siamo ancora lì a far tentativi.Lui è un amante dei viaggi,della buona tavola,ma è anche un pò pigrotto.Ama la libertà e suppongo che sarà piuttosto difficile farlo capitolare,ma,forse non a caso ha conosciuto me che ho una settima casa proprio in sagittario.Per quanto concerne lui,ora sembra piuttosto apatico,chissà saranno tutte le quadrature che saturno sta facendo al suo sole,giove e marte.Ama molto le novità,è curioso ed anche un pò superficiale nelle conoscenze,chissà il suo mercurio in esilio proprio nel sagittario...comunque è un ottimo ascoltatore che a volte,però,non ha capacità di giudizio proprio,ma,fa proprie le idee degli altri.
Mi fermo qui,se qualcuno che conosce meglio questo segno può aggiungere qualcosa alla mia descrizione,ne sarei davvero lieta.
Lunetta71

Ciao, come Silvias anch'io ho una certa predilizione per il Sagittario, sarà perchè mio fratello e la mia ragazza sono del segno, ed io ho l'ascendente proprio in Sagittario.

Ciò che mi ha sempre colpito del Sagittario è la sua socievolezza: in genere sono persone molto amichevoli, aperte, estroverse, a volte ingenue, tendono veramente a fidarsi del prossimo (un po' come tutti i segni di fuoco...).
In ognuno ho riscontrato un enorme interesse per i viaggi: hanno una necessità quasi fisica di espandere (Giove) i loro orizzonti ed i loro confini, viaggiando in terre nuove, conoscendo nuovi luoghi, scoprendo nuove culture e nuove lingue. Credo che il Sagittario possa a buon titolo essere considerato un "cittadino del mondo", perchè la sua casa non è l'abitazione in cui vive ma il mondo intero!

Altro elemento caratterizzante è la passione sportiva, la parte "animale" del Sagittario (soprattutto le gambe) che impone all'individuo di muoversi, di essere sempre dinamico ed attivo.
Avendo l'ascendente in Sagittario, confermo pienamente questa tendenza sportiva del segno, difatti mi piace praticare moltissimi sport e tenermi sempre allenato ed in forma.

Buona giornata.
Giulio

ciao,
da luna in sagittario con congiunzione nettuno retrogrado,confermo quanto finora detto.
Il sagittario scocca la sua freccia verso l'alto, il centauro che lo abita pone i primi passi verso il distacco dalla materia puntando ad una spiritualità intensa.
Il senso di religiosità, non dogmatico, ma come apertura al divino ed al trascendente si fa molto sentire...così come il candore e l'ingenuità, l'estrema fiducia negli altri, nella vita in quanto vita che si espande, si allarga oltre i confini del conosciuto...l'amore per gli animali e la natura...lo spirito missionario che talvolta fa peccare di protagonismo da detentore della verità...il sagittario non si accorg4e quando vine fregato, ed anzi perdona e porge l'altra guancia, non tanto perchè si crede sovrano come il leone, latro segno di fuoco, quanto per l'intima convinzione che in fondo non ha fatto poi così male, che in fondo il mondo è bello e ci si può nuovamente fidare, totalmente, IN MODO ASSOLUTAMENTE SINCERO...

quando penso al sagittario mi viene in menete L'idiota di Dostoewskij, l'uomo pienamnete bello e puro, l'incarnazione dell' archetipo di un ideale di purezza e candore e bene tanto decantato , guardacaso , dai filosofi....
che dite?

ciao Luna

si, sono d'accordo con quello che dici sul fatto che il sagittario tende a perdonare subito perchè, in fondo, "non ha fatto così male"....

...l'atteggiamento è un pò alla Rossella H'oara...."ma si...chissenefrega...domani è un altro giorno" ...parafrasando un pò il famoso finale...

In effetti il sagittario non è che soffra meno degli altri segni, ma non ha voglia di starsene lì fermo a leccarsi le ferite, a rimuginare sui torti subiti ....perchè HA UN SACCO DA FARE....ci sono sempre nuovi orizzonti da scoprire...nuovi progetti....

Alla base c'è la spinta "ancestrale" ad andare avanti sempre e comunque ...a superare i limiti raggiunti ed, evidentemente, solo un atteggiamento di scarso senso critico può portarlo a non fermarsi e a non mettere in discussione la fiducia che ripone nel mondo e negli altri.

ciao lara

Dove sono finiti tutti i Sagittario??? spariti nel nulla?? oppure, vista la natura del segno, sono già in viaggio?!?

Carissima Aral/Lara, è sempre difficile auto-analizzarsi e, per essere un Sagittario, direi che sei stata bravissima!
La cupezza di cui parlavo, certamente dipenderà da fattori del TN singolo, però devo dirti che accomuna tutti i Sagittari maschi che conosco e di cui mi hanno parlato le mie amiche e conoscenti, nonché mia madre, figlia di due Sagittari. Come padre è adorato o "odiato" o più spesso entrambe le cose: non ho mai conosciuto figlie di Sagittari ( e ne conosco tante!) che sono riuscite a prescindere dal proprio padre ... pare quasi la stessa cosa che capita agli uomini Cancro con la madre ... ma sinceramente non so il perché ... forse è uno dei "misteri" legati ad X-Proserpina ...
... o forse è una "casualità" capitata a me, figlia di una donna allevata da un padre Sagittario, aver avuto l'occasione di fare amicizia con altre donne che poi ho scoperto figlie di Sagittari e portatrici degli stessi "attaccamenti" vissuti dalla mia mamma...
A presto!
Stefania

Sagittario è il terzo segno della triade del fuoco.
Giove (Zeus) è il suo pianeta governatore e proprio nel mitologico Dio dei cieli riscontriamo le più importanti caratteristiche psicologiche del segno.
Divinità apparentemente ultra-maschile, conserva il suo potere solo dietro il consenso della madre Rea, pur essendo sempre determinato a cancellare la sua dipendenza dal femminile. Eppure non ci riesce mai, tant’è che si sposa con la sorella Era, sua controparte femminile. Tanto è fedele lei al marito, quanto egli è sempre alla ricerca di avventure con dée o donne mortali, rivelando una personalità fortemente individualista. Lui irrequieto e perseguitato da lei, ma legati in maniera indissolubile. Di fatto senza Era, Zeus non è nessuno. Il sagittario detesta essere incatenato, e il matrimonio con lei è proprio la spina nel suo divino fianco. Ma proprio questo contratto matrimoniale rappresenta il mondo della forma (vincoli, impegni umani e moralità) che incatena lo spirito creatore, come la realtà corporea imprigiona lo spirito relegandolo alla mortalità e all’imperfezione.
Questo simbolismo è molto ben rappresentato dal mito dei centauri, creature metà cavallo e metà uomo, simbolo del segno.
Il più famoso tra i centauri era Chirone. Esso viveva con la sua tribù nelle foreste della Tracia, ed era celebre per la sua saggezza, al punto che tutti i re della Grecia gli mandavano i loro figli affinchè li educasse. Era filosofo, saggio e maestro, ma anche misterioso e la leggenda narra che fosse stato ferito da una freccia avvelenata dal sangue dell’Idra e che gli dei, per premiarlo della sua saggezza, gli avevano conferito il dono dell’immortalità. Dunque egli non può guarire, ma neppure morire. Ma proprio grazie a questa ferita capisce la natura del dolore, e diventa un guaritore che comprende i segreti delle erbe e della magia pur non potendo guarire sè stesso. Chirone è tuttavia ottimista e positivo ed il mito del segno s’identifica in questa ferita che rappresenta la frattura tra il suo lato mortale ed il lato divino: spesso l’individuo Sagittario è in contatto con molti misteri, ha un profondo senso del significato della vita anche se disarticolato, ma la distanza tra la sua visione ed i limiti umani è enorme. Affrontare visione e realtà senza rimanere solo con i propri pensieri e cadere nella cieca ingenuità rappresenta la conoscenza della dualità ..non dimentichiamo che il sagittario è un segno duplice .metà uomo-metà cavallo ..Questo uomo nell’incarnazione del materiale che può fornire Giove e dà ai nativi del segno attaccamento alle delizie della vita (non a caso il sagittario poi lotta con la bilancia ..con l’aumento di peso e problemi di articolazione negli arti inferiori,di contro a un opposto che conferma la regola del divario )..Questo animale che lo fa viaggiare lontano ..non più curioso di esplorare il contingente(avvenuto nell’opposto segno dei gemelli),ma di esplorare oltre e di mettersi in contatto con realtà diverse .”.lo straniero “.il lontano il diverso..
Naturalmente non escludo la presenza di un forte equilibrio che consenta ai nativi di “sposare gli opposti insiti nel suo simbolo”e di lanciare quella freccia in alto ..archetipo di mirare a utilizzare forse il simbolo di giove :fiducia_espansione_e l’oltre che nettuno insegna ..pur facendo tastare il terreno con la nebbia dell’ingenuità ..Ecco che mi viene spontaneo ora parlare degli opposti ..delle sinergie di assi .e l’asse 3/9 è davvero importante come le altre ..
Può esistere un gemelli molto sagittario e un sagittario molto gemelli “attenzione, allora, ad imparare a leggere il dualismo contrappositivo insito in ogni segno e a riconoscere la parte dr Jekyll e quella mr Hyde nascoste in ogni trenta gradi” In sostanza, Discepolo sostiene che bisogna puntare l’attenzione interpretativa più sull’asse zodiacale che sul segno solare poiché ogni nativo ha una doppia identità.
Da tempo mi sto interessando alla polarità ..all’opposto..al complementare come strumento per la conoscenza più intima..Ciò che scrivo tra l’altro è frutto anche di osservazione su me (gemelli)e mio fratello( un sagittario GIOVE ),per lui” il lontano” ?. sogni ad occhi aperti….amore per la natura ..e voglia di vivere fuori dal cemento..ha abdicato .in favore di un matrimonio -3 figli e una certo onorare ciò che ,comunque giove insegna per la tradizione :tavole imbandite;camino acceso d’inverno..Un bicchiere di vino e i tantissimi amici che condividono il suo hobby (la caccia che io non amo).Lui il mio amico di giochi..il mio confidente e il fratello con cui ho condiviso alcuni voli ..da piccolissima..”gattini da curare”feriti dall’altra faccia della ferocia infantile;un piccolo club dove prendevamo cani da destinare ..e facevamo lavori per non smentire le “giovani marmotte”degli anni 50 ..: processo di crescita e di realizzazione del proprio sé idealizzato obbliga a scelte e decisioni opposte a quelle abituali allorché si rivelano inadeguate e fallimentari. Si procede così per prove ed errori che raggiungono il culmine durante l’adolescenza, la quale si può considerare il periodo in cui l’asse zodiacale caratterizzato dalla presenza del Sole è soggetto a sbalzi giganteschi e inconsci.
.Ritornando a bipolarità che è mia ricerca anche in tarologia
Ho apprezzato le conclusioni di Sandra Zagatti nel suo interessante libro "Piacere di conoscermi" (Paco Editore): «…Ad esempio, l’Ariete esprime una spinta di affermazione individuale, mentre la Bilancia rappresenta una spinta relazionale. È impossibile vivere solo in un modo o nell’altro, così come l’IO è inseparabile dal TU in un’esistenza normale e serena: infatti non c’è un segno più o meno importante tra i due, e l’Ariete ha bisogno della Bilancia per non degenerare in sterile aggressività e la Bilancia ha bisogno dell’Ariete per fare a meno dei consensi altrui ed imparare a scegliere…. In questa dialettica, le parole-chiave sono: volontà, competizione, azione (Ariete) e confronto, diplomazia, mediazione (Bilancia)». …….Tutti i segni opposti hanno parole-chiave in opposizione..dice Sandra ..
Per il segno dei Gemelli le parole-chiave possono essere “leggerezza, curiosità e similitudine”, mentre per il segno opposto del Sagittario sono “moralità, approfondimento e diversità.”
Tutto ciò significa chiaramente che un segno non può funzionare (e neanche esistere) senza il suo opposto. Un segno ha bisogno del proprio opposto per “funzionare”, proprio come un’altalena per muoversi necessita della spinta esercitata alternativamente
Per diventare proattivi è indispensabile compensarsi, ossia acquisire le caratteristiche del segno opposto al proprio segno solare; ma bisogna anche stare attenti a non lasciarsene divorare poiché l’ideale al quale dobbiamo mirare deve essere sempre l’equilibrio, ossia il possesso e l’uso equilibrato di entrambe le polarità in modo da evitare la rigidità di carattere e acquisire al contrario sufficiente flessibilità e lungimiranza. Ovviamente, un essere umano non si può ridurre al suo segno solare ed al suo opposto: dentro di noi ci sono sei coppie di segni opposti che dialogano a due a due influenzando l’intero sistema.
Stentatamente avevo accennato all’importanza dei 12 segni ..in ciascuno di noi per il valore che danno alla casa ..che ci appartiene ..nel rx . sagittario è casa 11 -12..il mio nl n è in acquario e il mio asse 3/9 è giove-nettuno-marte..tutti particolari che scritti sembrano cosette..ma parlano dal profondo di vissuti alla ricerca di me e del” piacere di conoscermi…”…
Grazie per leggermi..
Un sorriso cilli.
N.b esistono due EVENti nel forum..il mio post astrologia-tarocchi(ANTRO)..e il laboratorio tarocchi ENTRAMBI

Nel mio post precedente ho dato per scontato l'essere d'accordo con quanto espresso e in modo consapevole da natalibera/luisa (nick da sagittario inconfondibile)e Arla/lara(nick da sagittario che capovolge la propettiva e anagramma il suo vissuto)
credo che entrambe hanno messo in evidenza le potenzialità del loro sole..l'ombra e la fatica ..a prendere oi una direttiva ..
In fondo se di simbologia parliamo il carro dei tarocchi ,nel viaggio dell'eroe, ..è proprio la capacità di convogliare una direzione ..certo che chi guida quel carro ha conosciuto ..già lezioni importanti proprio dal suo viaggio..
in primis il papa autorevole ..legato a giove .che tenta di essere ponte tra maeteriale e divino attraverso hermes e il suo pensiero ..e dopo che hermes ha potuto evolvere le sue funzioni...
MATERIALE E DIVINO...proprio il ponte che rende il sagittario artefice di un grande compito..è il primo segno che ospita nettuno...
A presto ..
cilli

Cilli cara.. è sempre una meraviglia leggerti :) sapessi quanto mi stringe e costringe quel nick. Mi sento in prigione, so che nn sono quello che ho/nn ho.. eppure nn basta... ho bisogno di saltare il recinto . Ma attualmente senza un progetto romperei lo steccato e fuggirei e basta. Di nuovo.. e allora bruco erba e tengo la testa china per non guardare un orizzonte che al momento mi sembra non per me.
Un sorriso equino ahahahha. hai presente i musi morbidissimi dei cavalli.. con tanto di dentoni :) :)


Luisa

A proposito dei lati ombra del sagittario che passano inosservati...può essere, forse perchè - e mi riferisco a tutti coloro che hanno valori sagittario forti nel loro t.n. e che io conosco, non sono visibili perchè si sta troppo bene con loro, è un segno estroverso, buono davvero...non faccio per dire, ma a contatto con queste persone, si sta davvero bene, non c'è timore d'esser giudicati, trovano sempre il lato positivo delle cose che accadono, e per me che ho un ascendente capricorno molto forte, vi dico che mi piacciono tanto...l'altra faccia della medaglia?

Beh,la tendenza a giudicare invece ce l'hanno,quello che conosco io,che ha forti valori nel segno per giunta in quinta casa,non fa altro che bacchettare,non accetta richieste,non puoi chiamarlo quando vuoi,altrimenti ti dice che sei opprimente ed eccessiva e che devi moderarti.Io lo trovo un comportamento assurdo,ma,evviva la sincerità!

cara cillina,
nel tuo bel post hai messo in evidenza una caratteristica tipica del sagittario: il suo grande amore per la natura e per gli animali, per la vita in libertà, fuori da ogni etichetta. Ho visto spessissimo sagittari che ad un certo punto si danno alla coltivazione di orti, cercano di curarsi con i metodi naturali, si interessano delle proprietà delle erbe officinali... Mia madre ad esempio sono anni che cura l'osteoporosi con rimedi omeopatici che fino ad ora le hanno dato ottimi risultati.
Il mio veterinario è un sagittario (ok questo per pura statistica!), che oltre alla propria professione, suona la chitarra (ha iniziato a suonare da autodidatta.. ed ha una collezione di chitarre). E' un tipo che ama molto godersi la vita, ha ovviamente problemi di peso e, a suo dire un ritmo di vita in cui oltre al lavoro cerca di correre dietro alle sue passioni (la musica ad esempio) che nemmeno lui sa dove trova tutte le energie!
Questo non riuscire a convogliare tutte le energie su un unico obiettivo / settore, ma invece il volersi esprimere in diversi campi è tipicamente sagittariano, ma appartiene anche all'opposto gemelli (visto che nel tuo post trattavi il tema degli opposti e complementari).
Che ne dici?
un saluto a te, cara cilli, e tutti quanti!!

Amo molto questo segno con tutti i suoi lati ombra, forse perchè lo conosco bene avendolo all'acendente, essendo figlia di due sagittari, mia nonna materna-figura fondamentale della mia vita- era sagittario, la mia figlia maggiore ha la luna in sagittario e tante care amiche appartengono a questo segno.

Riconosco e sottoscrivo tutto quanto è stato detto finora.

Nonostante io abbia i luminari, mercurio e marte in capricorno, mi sono sempre identificata molto con questo segno, forse per averne respirata l'energia in famiglia ed anche perchè giove è sulla cuspide della mia IV casa.
Ciò che mi caratterizza fortemente nel mio approccio al mondo è la curiosità, l'entusiasmo, la fiducia in un disegno superiore ed una forte dose di diealismo ed illusione.
certamente sono un'introversa, ma devo dire che è soltanto da qualche anno che sono più consapevole della mia natura capricornina e forse questo ritardo è dovuto ad una certa "distrazione" tipica del sagittario che riflette molto sul senso della vita, ma è poco orientato sulle proprie dinamiche. Come tanti sagittari, ho preso a morsi la vita, agendo, entrando nel flusso, curiosa della gente delle cose e poco attenta ai particolari, poco incline alla riflessione: c'erano così tante cose nel mondo, da vedere, imparare...

non ho mai fatto scelte meditate, prudenti e per convenienza, ma sempre spinta dall'impulso a conoscere, questa avidità di vita che faceva dire a mio padre e poi ai miei compagni: ma non ti accontenti mai!
presa dall'entusiasmo di situazioni e persone nuove correvo verso nuove mete lasciando alle spalle e tralasciando cose che col senno di poi- capricornino- ho compreso avrebbero avuto bisogno di maggior attenzione.
ma devo dire che i rimpianti non mi sono mai piaciuti: pensando al passato mi dico che così doveva essere e questo mi salva dal pessimismo saturnino.
Pur facendo tesoro di esperienze, riesco a mantenere la fiducia nel prossimo e nella vita, sempre pronta a buttarmi a capofitto, non più con ingenuità, ma con candore, in nuove avventure, anche se di cantonate ne ho prese. ne prenderò ancora.

le delusioni scottano eccome, ma passano, quando la vita scorre e si afferrano le opportunità.
La visione della vita come apprendimento e nutrimento dell'anima mi ha portata a buttarmi in tanti progetti molti abbandonati senza rimpianti una volta esaurito il loro scopo primario: la conoscenza di nuovi orizzonti.
naturalmente, a differenza delle mie amate amiche sagittarie, alcune di quelle esperienze le ho approfondite con maniacale ostinazione per affinare le competenze e poterle utilizzare nella vita, perdendo di vista il puro di piacere di farle.
questa è una differenza che posso riscontrare tra il sole e l'ascendente (nel mio caso specifico di sole ): il diverso senso di responsabilità- Il sagittario si sente responsabile della bellezza del mondo, la difende con entusiasmo esplosivo, ma all'atto pratico si perde un pò, mancando di costanza e la sua visione grandiosa lo porta a non valutare in partenza i limiti della realtà ed i propri- anche fisici- cosa che il capricorno fa istintivamente. allora si scoraggia e molla o perde interesse.
spesso sulla scia dell'entusiasmo dei sagittari a me vicini, mi sono ritrovata in imprese che ho continuato a portare avanti da sola mentre loro inseguivano già nuove visioni.

é vero ciò che è stato detto sulla tendenza di alcuni a bacchettare e la tendenza al proselitismo, ma non c'è mai malizia in questo, nè desiderio di manipolare o avere potere sull'altro. E' entusiasmo delle proprie convinzioni che non sono mai granitiche.
Il sagittario a volte parla prima di pensare e non valuta l'effetto delle proprie parole sull'interlocutore e può ferire la sensibilità altrui senza rendersene conto perchè è distratto dalle proprie visioni e sosì preso da dimenticare tutto il resto, anche se stesso, anche il proprio corpo, dimentica di mangiare, di dormire...
ha bisogno di movimento, di novità, di spazi immensi fisici e mentali, odia la routine, appassisce se costretto in un ruolo, in uno schema, diventa insofferente, insoddisfatto, insopportabile, ha bisogno di un sogno, di una speranza, di guardare oltre la realtà contingente.

Se soffre, seppellisce la sofferenza con il sogno di una vita migliore fino a volte, ad arrivare all'autoinganno. i risvegli sono dolorosi, ma l'instancabile ricerca di senso lo porta a pensare che dietro alla sofferenza ci sia un motivo e torna a cercare, di nuovo ottimista

a proposito di quanto detto da Ste sulla cupezza di alcuni uomini in famiglia, non posso fare a meno di pensare a mio padre...animo sensibile amante della natura, degli animali in modo commovente, amore che mi ha trasmesso, insieme alla passione per i libri, ma non ho ereditato il suo pollice verde e nemmeno la sua dedizione assoluta agli animali. lui sa curarli, ho visto con i miei occhi "risorgere" gatti, cani ed uccelli dati per spacciati.
E' un idealista, staffetta partigiana che ha rischiato la vita a 17 anni...
in famiglia l'ho visto spesso cupo e silenzioso, a volte rabbioso e da bambina lo sentivo quasi estraneo...impaurita a volte dalle sue esplosioni verbali.
L'ho scoperto da grande e adesso sono legata a lui da un affetto profondo e da affinità elettive. comprendo i suoi silenzi, la sua cupezza e le esplosioni di allora perchè aveva abdicato alla sua natura libera e curiosa per la sicurezza richiesta da mia madre, da lui amata profondamente, costretto in un lavoro dipendente che ha sempre odiato e ad una vita inadatta.
non ha avuto la capacità di imporsi e questa a volte è una caratteristica del sagittario, il poco carattere.
L'ho notato anche in altri, ma naturalmente possono concorrere altri aspetti...perchè mia nonna di carattere ne aveva eccome.
Non avevo mai riflettuto sul legame delle figlie con un padre sagittario...ma questo mio post è una dichiarazione d'amore ad un uomo che forse, non ha vissuto la sua natura fino in fondo. ed è mio padre

Mi ricollego agli ultimi post .waterlily-luisa-stè e silvias..
Ciò che mi ha colpita in tutto ciò che ho letto è questa sopita resa del sagittario ..quando gli ideali sono molto forti e si svegliano anche presto…da bimbi..
Non è mai come osservare-scrutare le persone che amiamo ,pur se con loro ci possono essere stati momenti conflittuali ,che si riesce a cogliere l’essenza ..tra luce e ombra..
Luce e ombra in questo segno (a parte casi sporadici di vuotezza)..secondo me tendono proprio al grigio ..e mi spiego..
Torno a parlare di mio fratello sagittario,amante di vita all’aria aperta,della natura e ho un particolare della mia infanzia molto esaustivo :”nell’andare a scuola insieme (18 mesi di differenza a indicare tappe fondamentali che ho condiviso con lui anzicchè con l’altro fuoco ariete)lui sperava che mio padre optasse per l’acquisto di una casa in campagna dove poter tenere cani,gatti e ..l’arca di noè che comunque esisteva già..sogno sbiadito per un attico ..e tanto cemento.
Ma è rimasto un sogno soffocato ..nè c’è stata la grinta necessaria ad imporsi per raggiungere un obiettivo..e ..questo cambia poi la vita da adulto dove il conformismo si può insinuare proprio in chi lo abborriva e viene accettato ..tacitamente ..con il bontà che comunque li contraddistingue
Alla fine credo che il sagittario combatte con l’ombra che lui stesso si crea e cioè non ha pace qualsiasi sia ..la direzione che ha imboccato ..
Parliamo di dissidio tra materiale e spirituale ..a volte penso che il materiale possa avere il sopravvento ..e diventa megalomania ..una sorta di esasperazione .di un materiale che nella giusta via di mezzo non sarebbe dannosa ..
Ritornano i miti ( quello di Issione e quello di Chirone a darci testimonianza di ferite che si incarnano poi dall’individuo al collettivo..) Issione è ancora sotto l’ombra dello Scorpione, del quale mantiene tutta la drammaticità. Per sposare Dia,, Issione promette al padre dell’amata ricchi doni; ma quando questi si presenta per ritirarli, Issione lo fa precipitare in un pozzo che vomita fuoco. Il senso di colpa per questo infame tranello è tanto grande che Issione rasenta la follia; Giove, commosso da sì grande pentimento, lo perdona e lo accoglie nell’Olimpo. Ma la carne è debole ed anche nell’Olimpo Issione non riesce a dominarla; viene preso da passione per Era e tenta di possederla. Giove non permette, ovviamente, che la sua sposa sia violata e manda incontro ad Issione una nuvola che rappresenta Era. Dall’abbraccio tra Issione e la nuvola nasce un figlio che poi si accoppierà ad una giovenca che darà alla luce il primo Centauro
Issione per il suo desiderio, viene prima legato ad una ruota di fuoco e poi gettato negli Inferi. Egli simboleggia quindi il lato Sagittario prigioniero delle passioni e degli istinti, incapace di valorizzare l’altra sua parte, quella spirituale, che pure gli viene concesso di conoscere (l’accoglienza nell’Olimpo)… Sagittari-Giove, grandissimo è il loro attaccamento alle cose terrene, assai forte la sensualità che, forse, si può paragonare a quella del Toro, altro Segno che vede un fortissimo Giove. Sensualità come piacere della tavola e come godimento degli agi della vita, oltre che come sessualità. Se non sa frenare le spinte all’edonismo, rischio di venirne travolto, di diventare un vizioso senza leggi né regole, Issione che viene poi precipitato negli inferi.

Il Sagittario-Giove normale per amor di pace, è un conformista, acquiescente, tendente ad adeguarsi all’ambiente che lo circonda. Il richiamo del Trascendente è forte anche nei gaudenti Sagittari Giove che rimane un anelito....
Giove o Nettuno, di solito il Sagittario non è attaccato ai beni materiali e meno che mai al denaro; ma gli piace godere delle comodità che il denaro può offrire .
.. Non essendo calcolatore, mai fa i conti di quanto dà e quanto riceve e corre quindi facilmente il rischio di essere sfruttato sia sul lavoro che da amici o parenti scrocconi. Perdite di denaro, truffe e pasticci legali legati ai soldi ..
ottimismo ad oltranza ..amor di pace ..possono essere armi a doppio taglio ..Tutto è a oltanza?
Anche alcuni sagittario nettuniani sono talmente persi nel propri ideali da non considerare più le cose della terra, sesso compreso..
Eppure Giove può essere un ponte tra materiale e divino ?…
un sorriso e ....a presto cilli

ehi ...carissima eccomi!!!
credo che il non convogliare ..sia opposto e complementare tra gemelli e sagittario ma per qualcosa che li distingue proprio per il pianeta dominante dei segni che poi è in esilio all'opposto (mercurio-giove)
Allora io gemelli........penso.......penso
RI_PENSO (questa è la mia mente dopo)per "fare"
il sagittario ....parte.......parte.......
RI_PARTE ....
poi si incontrano e
il gemelli dice:"perchè non hai pensato prima"
e il sagittario dà una pacca all'amico e gli risponde:"smettila di pensare e vai!!!!!!!!!!"
Incontro tipo vittorio emanuele e garibaldi.........

n.b però il pensare dei gemelli tutto è che razionalità ...
che mi dici)
un sorriso a te cara e a tutti........
cilli

ciao Cilli

ti rispondo al tuo ultimo post.

Certo che la difficoltà maggiore per il sagittario è quella di "dare forma" ai suoi grandi ideali e, per certi versi, inevitabilmente questa DEVE comunque rimanere l'aspirazione di tutta la sua vita.

Cioè, il sagittario, alla fine, NON VUOLE raggiungere risultati...questo lo lascia fare al capricorno....il sagittario ha bisogno di CREDERE che ci sia sempre un sogno da inseguire....un immagine da perfezionare....un intuizione da cogliere...questa è la sua
profonda missione.

Certo è che in termini di vita vissuta, la vera sfida del sagittario "maturo" anagraficamente è quella di trovare un equilibrio tra concretezza e ideali...la necessità di STARE NEL MONDO con tutte le sue regole, necessità, limiti, vincoli e doveri e quella di trovare lo spazio per SUPERARE questi limiti...credo che quello che appare "POCA GRINTA" nel raggiungere gli obiettivi sia, più che altro l'INDEFINIBILITA' degli obiettivi, per il sagittario.

Perchè l'obiettivo è un ORIZZONTE e l'orizzonte per il sagittario si sposta continuamente avanti...sempre più avanti...

Cioè, al sagittario non potrebbe fregare di meno di RAGGIUNGERE qualcosa....per lui RAGGIUNGERE significa FINE DEL VIAGGIO....e come può accettare che il viaggio sia finito....impossibile...

Per quanto riguarda il discorso di Ste e di Waterlily sulla cupezza dei sagittari "domestici" ...forse ho capito cosa intendete....

E credo che derivi dal fatto che se i sagittari non si concedono UNO SPAZIO INFINITO tutto per loro (ovunque si trovino), per inseguire i propri ideali ...diventano profondamente infelici...e frustrati...

ciao lara

Ciao aral cara!!
Sono totalmente d’accordo con te ..sull’essenza del sagittario - sull’apparente non grinta che nasconde indefinibilità di concretizzare ..
Tu dici che ciò tocca al capricorno,come per i gemelli la sfera emozionale è delegata al suo vicino e in coppia e cioè il cancro..
Ciò per dire che l’ombra per i gemelli non è nel sagittario dal quale può attingere o amalgamare ciò che gli serve per crescere e viceversa .l’ombra è nel cancro..
Se la crescita psicologica procede bene, non sarà più possibile distinguere se si tratta di uno o dell’altro perché sono presenti in lui le caratteristiche di entrambi i segni, le quali fluttuano lungo l’asse gemelli-sagittario in modo tanto più rapido ed equilibrato quanto più riesce il processo d’individuazione o di riequilibrio delle polarità opposte...
Ciò quindi fa capire che l’ombra del sagittario è nel capricorno che ha il compito di portare a termine un progetto….un altro binomio Ogni segno zodiacale in realtà è formato da due metà, di cui una nascosta, proprio come una moneta è formata da due facce. Anche il segno opposto o complementare è formato da due metà, ma non può corrispondere all’ombra che è qualcosa già presente (e che deve essere soltanto riconosciuta e accettata)..se l’ombra è nel capricorno ..anche per il sagittario che vuole raggiungere autoaffermazione in termini intimi ..il suo vicino è da tener conto..
Altrimenti anagraficamente come dici tu e per resa si avranno frustrati di vario genere ..
Il gemelli frustrato perché non riesce ad esprimere emozioni e dice che spettta al cancro,vero ma quanto è altrettanto vero che servono le emozioni ….e non solo il pensarle!!!..
.il sagittario parte e poi riparte- sarà frustrato .-.(ha integrato lati mancanti nel corso)ma non riesce delinaere un ideale e conseguirlo perché sarebbe la fine di un viaggio …ed è proprio qui …il nocciolo …Direzione…
la nostra ombra non è nell’ascendente o nell’opposto -nasce con noi ed è scritta nella porta accanto !!!!???!!!)..
Che ne pensi/ate?
Un sorriso a te e tutti
cilli

ciao Cilli

dunque...ti spiego come la penso io...

Credo che bisogna fare delle distinzioni nette e chiare. Da una parte c'è l'archetipo che NON HA OMBRE in sè...perchè il simbolo non può avere ombre...dal momento che ha lo scopo di comunicarci un specifico significato.

Ed è proprio il SIGNIFICATO SPECIFICO che necessariamente può solo essere PARZIALE...ogni simbolo contiene UNA PARTE DI VERITA'....non tutta.

Così ogni segno contiene la SUA parte di verità globale che rappresenta lo zodiaco nel suo INSIEME.

Detto questo il percorso di ogni individuo rappresentante di un determinato segno è per forza di cose PARZIALE, limitato, imperfetto, teso, però (nelle migliori delle ipotesi
verso un perfezionamento lungo il corso della vita).

Quindi l'ombra (o le ombre) che ogni individuo si porta dietro è legato solamente al SUO tema natale e non è detto che sia necessariamente, per un sagittario la difficoltà a concretizzare, perchè, per esempio un sagittario che fa di lavoro il filosofo o il ricercatore scientifico, ha raggiunto la massima concretezza pur mantenendo intatta il suo eterno bisogno di CERCARE.

L'ombra individuale per un sagittario può essere per esempio il non aver superato la fase scorpione e quindi la PAURA e il senso di angoscia nelle sue stesse "creazioni " mentali...

Questo per dire che l'ombra è qualcosa di assolutamente PERSONALE e si può comprendere solo dall'insieme del tema.

ciao lara

nn se se l'ombra è nel capricorno.. però sicuramente è un segno che su me sagittario esercita notevolissima attrazione.. per la determinazione la perseveranza per la logica che può essere feroce... tutti strumenti di cui difetto assolutamente e che mi servirebbero assai per dar forma. Ecco in questo periodo soffro per questa incapacità di dar forma di concretizzare , anni orsono l'importante era andare pensare anche solo di farlo .. ora sento la necessità di dar forma a tutto quello che ho in mente. Ma mi sembra di esserne incapace. Probabilmente è il transito di saturno in quinta. Dar forma e struttura alla creatività?? Inoltre riflettevo sull'ombrosità del sagittario. E' vero per quanto mi riguarda. Quando mi sento costretta inibita imbrigliata se nn riesco a a modificare il contesto mi rinchiudo in me. Spostando lo sguardo dentro, dove cmq praterie dove correre non mancano mai. E allora diventa davvero difficile relazionarsi con me. Una sorta di fuga dalla realtà..

Cilli...

ancora una cosa....

Io credo che il problema del sagittario, sostanzialmente, non sia in SATURNO, non può essere lì, visto che il sagittario lo deve ancora raggiungere, idealmente, saturno...

Ma il problema, se di problema si tratta, è legato a GIOVE o NETTUNO...

Come nei gemelli le eventuali difficoltà sono legate a mercurio....nella bilancia a venere...

Voglio dire che ogni segno DEVE raggiungere lo scopo che le concerne, non altri.

Infatti la difficoltà del sagittario NEL MONDO (quindi nel tema personale) è proprio quella di riuscire a GESTIRE quell'ingombrante giove e/o quel indefinibile nettuno...

Quindi il sagittario non è che deve CONCRETIZZARE, quanto, piuttosto riuscire a trovare SCOPO e SENSO nel concreto, in quella realtà a cui tutti noi, di qualsiasi segno dobbiamo confrontarci.

E' chiaro che lo "scontro" con la realtà è particolarmente frustrante nel sagittario rispetto ad altri segni per motivi contingenti, ma tutti i segni hanno il loro PERSONALE confronto con il reale....

...tutti siamo qui per comprendere veramente questa realtà che ci cironda....e ogni segno affronta una specifica sfacettatura di questa REALTA'....

Per il sagittario spesso è un LIMITE ma è proprio questa la sua sfida....COMPRENDERE sempre un pò di più, la realtà dentro cui si sente imprigionato... per spostare questo limite sempre un pò più in là.

bacio lara

interessanti gli ampliamenti d'orizzonti nell'esaminare un tipo zodiacale..
ho divorato gli interventi di aral e natalibera ..ok ...
ma esiste comunque il nostro vicino di casa che ci urta ...(per modo di dire)..il famoso gioco di proiezioni che emerge candidamente da luisa quando dice "mi piacerebbe ma......."
Noi nasciamo con luce e ombra ...qui d'accordo tutti...
ma la mia ombra non è mercurio in sè ..è un mercurio che filtra le emozioni attraverso il pensiero ...chi mi urterà in questo caso se non il cancro che è invece un'emozione vivente a fior di luna?
ma urtare è termine consapevolmente alto ...perchè si arriva poi a doverle vivere le emozioni e non solo ragionarle...per il cancro sarà un processo inverso...
Ciò detto io non penso che l'ombra sia saturno..ma urano ..e se riflettete il capricorno ha poco da defilare al suo vicino aquario (condividono le funzioni planetarie)...ma ha molto da incanalare del nettuno del sagittario
urano viene spesso dimenticato .....
la dimensione nettuniana o trascendente della vita che non esclude giove come ponte , a volte viene proprio raggiunta da chi ha in esilio nettuno..ma senza una spinta uraniana don't impossible ..
vorrei tornare su questo argomento di coppie sinesidali
Il successo del nativo del Capricorno non è dovuto a Marte(esaltazione notturna) ma alla sua pazienza (Saturno) e al suo tempismo (Urano), quindi alla praticità e alla concretezza, alla determinazione e all’ambizione, oltre che alla sua aspirazione per il lusso e gli agi (Venere in esaltazione diurna)
l Capricorno non è precipitoso e irruente come l’Ariete e lo Scorpione anche se a volte può prendere gli atteggiamenti del focoso Sagittario. Infatti, il segno del Capricorno non solo è opposto a quello del Cancro, nel quale può compensensarsi o sublimarsi ma è anche l’alter ego del Sagittario in cui si trasforma in fase di…stress e lo stesso fa il sagittario quasi osservando poi una prsona dentro diversa da ciò che pensava ..
.tutte le riflessioni che ne conseguono..-il conflitto con se stesso..non sono che una presa di coscienza per migliorare....
.ora torno negli scatoloni e imballo ....
ma torno presto..
un sorriso a tutti cilli

Mi piacerebbe soffermarmi sul legame del sagittario con il centauro chirone.
Chirone è un Centauro buono, equilibrato, sapiente. E' amato e rispettato ed è anche il ferito gauritore. Quando viene ucciso Giove lo porta in cielo e lì nasce la costellazione del sagittario..mi piace pensare anche a questo aspetto...la possibilità dell'anima di contenere la materia...
Chirone figlio di saturno e fillira,medico,educatore,profondo conoscitore delle erbe, in lui coesistono ferita ed arte di curare.

se consideri chirone chi apre le porte per cure alternative ..il legame con il sagittario è sempre legato alla funzione che l'archetipo esprime.....allargamanto di orizzonti...conoscenza..maieutica ..il socrate del 77 ...è definito chirone..che cura ma non guarisce..
il vero guaritore è nettuno ..
chirone nasce con la ferita dell'abbandono della madre ..che poi per farsi perdonare gli elargisce un dono potente..la saggezza,la veggenza ..l'arte di curare con erbe e pietre..
ora chirone e nettuno sono in acquario
Cayce nacque proprio alla fine del diciannovesimo secolo durante la congiunzione di Nettuno e Chirone; il “profeta dormiente” per la sua capacità di ottenere informazioni mediante stati di trance, Cayce fu guaritore e sensitivo instancabile..attacccato e solo
col tempo, tuttavia, Cayce venne conosciuto come “Padre della Salute Olistica”, poiché vide mente, corpo e spirito come fattori interdipendenti connessi con la salute globale della persona
ciò per dirti luna cara che il sagittario ha sicuramente questo potenziale ...chirone è il centauro buono e saggio che lo spinge verso l'alto.unico centauro buono..
il sagittario indaga e cerca soluzioni di guarigione..allarga gli orizzonti e sa che esiste poi nettuno che li spalanca con l'amore trascendente..
o incondizionato..
nettuno guarisce.chirone cura.. scoprendo il malessere
spero di essere d'aiuto
un sorriso cilli

Da qualche parte ho letto che chirone sarebbe il ponte di collegamneto fra saturno ed urano...chirone cura, dici, nettuno guarisce.
Forse perchè la via della guarigione indicata da chirone, unico centauro giusto, come affermi anche tu, è una via complessa, che passa attraverso il conoscere sè stessi( Socrate) ed anche il medicare, cos' il segno dove sta chirone indica dove abbiamo bisogno di cura e curando imparare ad essere terapeuti...

ciao a tutti

pensavo all'esaltazione di X in sagittario e al suo significato che non riesco ad afferrare del tutto.

Faccio delle ipotesi.

Dunque, proserpina è in domicilio primario in toro...secondario in bilancia ed in esaltazione in sagittario.

Mi verrebbe da pensare a questo pianeta come una specie di ABBRACCIO che lungo il ciclo dello zodiaco diventa sempre più ampio fino a comprendere il mondo in tero, appunto in sagittario.

In toro è l'abbraccio della mamma....in bilancia l'abbraccio dell'amato, il RECIPROCO abbraccio, fino ad arrivare al sagittario che si sente cittadino del mondo, che percepisce il mondo come un luogo che non è nè ostile nè pericoloso ma ospitale e accogliente.

che ne dite ??

cia lara

luna cara..
certo chirone apre la porta verso la conoscenza interiore e lo spiraglio per varcare poi la "guarigione" e il contatto col divino al quale nettuno è delegato...
Sì credo che il vero guaritore sia nettuno ...chirone cura gli altri-conosce se stesso ..ma non cura se stesso..
Inglobare le energie sublimi di nettuno non è facile..le funzioni di questo simbolo sono districate e l'essere nettuniani ..così per tendenza può creare un distacco dal reale attraverso la nebbia che nettuno può far vivere ..
parlo anche di semplici cose:l'essere svampiti-il dimenticare tutto-il non ricordare dove sono le chiavi..sono tutti segnali di nettuno magari in transito...
ma nettuno può sfalsare le vedute...nel concreto di un progetto e l'individuo guarda "l'ideale abbagliato "ingannando se stesso sui risultati che deforma secondo un film al quale vuole essere spettatore ma non attore principale....
potrei andare avanti...con es ..alla base però c'è un idealismo puro..un qualcosa che se interiorizzato fa mettere in contatto con l'amore incondizionato e l'unità che la casa 12 -pesci -dovrebbe concretizzare..e lì guarda caso ..c'è nettuno-giove ..e luna esaltata...
tornando a chirone certo la vicinanza al pianeta-gli aspetti sono importanti per capire dove è "la ferita".....
riguardo al mio rx ..è chiaro...io ho chirone congiunto alla luna in casa 12....e ne condivide gli aspetti..
sicuramente è stato per me ..interessante ..scoprire dopo aver vissuto alcuni significati che nel mio rx sono visibili come se fosse una tac della mia anima..
a presto e un sorriso cilli

ciao aral..
su X proserpina in sagittario mi piacerebbe conoscere di più..
ho seguito il tuo passaggio dall'abbraccio materno e avvolgente di proserpina terra ..a quello aria ..della bilancia..
in sagittario proserpina è fuoco

oibò ..azzardo a dire che il sagittario nell'abbraccio non esclude nessuno ...
è quindi una potenzialità non discrimante dell'abbraccio ..
tu dici che abbraccia il mondo intero..
forse nell'essere cittadino del mondo ..non ha remore nel suo abbraccio..
se il sagittario esplora...anche in tema affettivo l'esplorazione non ha confini.come il suo abbraccio:.il sagittario non è razzista ..accetta il diverso..

c'è qualcosa su cui vorrei capire...forse anche la funzione di nettuno ..aral..e tutti..
tu dici che il sagittario parte ...non si ferma ..non si pone la meta..non l'ha chiara come la necessità -bisogno di esplorazione ...
non è una fuga ?
potrebbe essere considerata un ombra del segno..proprio quello che gli risveglia la sua natura duplice-corpo e spirito?dal quale poi fugge per non prendere la direzione?
A presto un sorriso cilli

ciao Cilli e tutti

dunque....forse X è il senso di APPARTENENZA....

il SENTIRSI PARTE DI QUALCOSA...che via via allarga i suoi confini lungo il ciclo zodiacale...

in toro è la mamma che ci contiene e ci protegge....nella bilancia è L'ALTRO, o per meglio dire...nella bilancia è un reciproco contenimento, partendo dal presupposto che in bilancia si SCEGLIE, e veniamo scelti (venere) per sentirci parte di questo "insieme".

In sagittario....diventa il SENTIRCI PARTE DI QUALCOSA DI PIU' GRANDE.....

Quello che cambia è la consapevolezza...

...in toro è pura dipendenza da qualcosa di esterno...in bilancia si aspetta questo contenimento ancora da qualcosa di esterno ma in questo caso c'è maggiore consapevolezza perchè è avvenuta una SCELTA.....in sagittario credo che sia avvenuto il passaggio da FUORI a DENTRO...non è più qualcosa di esterno che ci contiene o a cui chiediemo di essere contenuti perchè sentiamo intimamente questo senso di appartenenza.

Per quanto riguarda nettuno...in termini di archetipo non rappresenta certo una fuga, ma l'intuizione del sagittario di un confine che oltre ad allontanarsi sempre di più (giove) è destinato a dissolversi prima o poi (nettuno)....cosa che accadrà in pesci.

Mentre nella vita vissuta degli appartenenti al sagittario, nettuno rappresenta spesso un profondo senso di inquietudine....un anelito struggente verso una PIENEZZA che il sagittario cerca di raggiungere invano e questo può diventare una sorta di FUGA dal presente....certo.

ciao lara

cilli carissima...
quello che tu dici su nettuno mi è familiare...nel mio t.n. c'è una luna congiunta a nettuno retrogrado nel sagittario ( entrambi) e in 11 casa...più giove in cancro...sogni,sospiri, speranze, ideali...ne so qualcosa....nella casa acquariana il concetto assume dimensioni globali...sociali..e si sposa con quel nettuno guaritore/terapeuta ...ma più per gli altri che per me...è come un fuoco sacro che arde dentro, un fuoco d'amore e spiritualità inquieta...
Io invece la fuga la lego più ai pesci, che se non sono così evoluti, non è detto che siano mistici e dotati di un amore incondizionato...ma fuggiaschi da responsabilità, per ritirarsi in un mondo tutto loro...naturalmente conta il t.n. in totale...l'ombra del sagittario per me si lega di più alla sua presunzione di possedere la Verità filosofica del vivere...al lato un pò borghese che lo abita...ciao ciao

Ciao Aral, credo che X-Proserpina abbia poco a che vedere con il materno e con l'abbraccio per come lo intendiamo di solito e molto più con il potere generativo e rigenerativo femminile. Dà al Sagittario l'amore per la Natura selvaggia, per gli animali, per l'istinto primario dell'animale-uomo.
Come dicevo si esprime anche come possessività e avidità quando c'è scarsa consapevolezza, perché si combina comunque con Giove.
Secondo me in Sagittario rappresenta la Terra che tiene al caldo il seme, che lo protegge dal freddo che sta per arrivare...

A presto
Stefania

ciao STe

no...non mi riferivo all'abbraccio materno....la mia era un IMMAGINE all'inseguimento di intuizioni su X-proserpina

Parlavo di abbraccio in termini di CONTENIMENTO....visto che X si trova in domicilio in toro in bilancia ed esaltata in sagittario.

Perchè è in domicilio secondario in bilancia ??

...non so....io guardando la seguenza di questi domicili ed esaltazioni, mi sembra di scorgervi una sorta di contenimento che diventa, via...via più consapevole....come ho detto nel mio ultimo post.

In bilancia mi sembra COME IMMAGINE di scorgervi l'abbraccio reciproco tra due persone che si amano.....o mi sembra l'immagine del cerchio del yin e yang....una sorta di COMPLETEZZA, di unione degli opposti ....che poi si amplia e si universalizza, in termini anche più spirituali, in sagittario, come senso di appartenenza a qualcosa di più grande, che comunque ancora ci contiene.

che dici ?

ciao lara

Cara Aral, credo che la tua tua immagine corrisponda piuttosto bene alla "trasformazione" di X-Proserpina dal Toro al Sagittario ... io non sono mai riuscita a trovare un ... percorso sensato, a dire il vero! Fatico a vedere X come un'istanza psichica, non la riconosco molto nella sua espressione positiva (che probabilmente assomiglia a quello che tu descrivi)mentre la percepisco bene nel "lato ombra" della possessività ... rimango in ogni caso un po' perplessa per le valenze di X in Bilancia ... se riusciamo a fare parallelismi tra Toro e Sagittario, con la Bilancia il discorso non è molto lineare.
L'accoglienza della Bilancia, l'unione con l'altro lo riporto a Venere. Credo che X abbia in Bilancia un aspetto che non riusciamo a cogliere bene ...

Forse fra un po' lo capirò meglio!
A presto!
Stefi

Ciao Ste

io venere in bilancia/VII casa la vedo come capacità (sviluppata nei passaggi precedenti) di scegliere ciò che è BENE PER NOI.

In bilancia scelgo l'altro perchè nel percorso evolutivo verso l'UNITA' pesci/XII casa, il primo passo verso questa unità è proprio l'unione con l'altro che poi consiste nell'integrazione di quelle parti di noi che dobbiamo ancora esplorare (e integreremo in scorpione VIII casa).

In bilancia/VII comincio a comprendere che più sono INTERA, integra....più sto bene....ed è questa interezza che cerco nell'incontro con l'altro.

Mentre in X vedo una sorta di archetipo della SICUREZZA....contrapposto all'archetipo del potere che è di plutone.

Sicurezza che è passiva dipendenza da chi ci contiene e ci sostiene in toro...in bilancia diventa un reciproco contenersi e sostenersi...in sagittario un SENTIRSI CONTENUTI E SOSTENUTI dal di dentro.

ciao

lara

Su Prosepina X
No..non credo che Proserpina si contrappone a plutone..…
Proserpina è la parte femminile di Plutone: come Proserpina molte donne sono state inghiottite dal mondo “infernale “– un’esperienza di morte, di malattia mentale, di depressione – ma come la Dea, una volta acquistata una propria consapevolezza, possono diventare guide per gli altri…e regine dell’ade ..Proserpina lo era!!
A volte invece Proserpina rimane Kore, la Fanciulla, pronta ad incarnare quella che l’ analista junghiana Esther Harding ha chiamato la Donna-Anima, una donna pronta a portare sopra di sé tutte le proiezioni di un uomo, che vi scopre la parte di sé che altrimenti gli resterebbe ignota
Ancora una volta questa è una creatura profondamente plutoniana, strettamente legata al regno dell’inconscio. Essa ispira profondi sentimenti negli uomini e spesso ne è la Musa ispiratrice, la Sirena che lo guida nel mare dei sentimenti, ma spesso anche alla perdizione – un altro tema plutoniano.
Se la Morpurgo attribusce ad X il significato di grande principio femminile da cui scaturisce tutta la vita sul pianeta, e ne colloca la sede primaria nel segno del Toro, accanto a Venere.
Il domicilio di X nel Toro equivale all’apparizione della vita vegetale sul nostro pianeta, e l’amore per la natura di questo pacifico e sensuale segno ci riporta proprio all’immagine di Gaia.
Si tratta di un’immagine di femminile materno indifferenziato, di grande grembo fecondo, avvolgente ma anche fagocitante.e che non si pone il problema di cosa c’è oltre ciò che è visibile
L’uomo in quel tempo era in balia di una Natura che amava e temeva allo stesso tempo, sentendosi di fronte ad essa completamente impotente.
Madre natura era vista come un’energia potente, istintiva, padrona, che può decidere per la vita e per la morte dei suoi figli.
Si tratta di un principio femminile ancestrale, il cui funzionamento si vede molto bene nel mondo animale, dove la mamma addirittura abbandona il suo cucciolo, se ritiene che non sia adatto alla sopravvivenza, e comunque lo allontana non appena questo diventa autosufficiente.
Questo principio primario archetipico fa riferimento ad un tempo che storicamente corrisponderebbe all’era del Toro, quando ebbe inizio nel pianeta la cosiddetta vita organizzata in senso territoriale, che vide la nascita del sistema dell’allevamento e della chiusura del territorio, forme di organizzazione che garantivano la sopravvivenza e il sostentamento, oltre che il benessere della gente.
Dunque X è l’utero, il contenimento, il nutrimento vero e le altre due sue sedi sono Bilancia e Sagittario, che rappresentano insieme al toro i tre passaggi del femminile in termini di nutrimento: prima il nutrimento di tipo fisico, poi il nutrimento attraverso la relazione (bilancia), ed infine il nutrimento della conoscenza spirituale e filosofica (sagittario)…
un sorriso a entrambe
cilli

aggiungo...X
La sua esaltazionenel segno del Sagittario – affianca Nettuno e per la seconda volta Giove – la Grande Madre sembra trasformarsi qui in SOFIA – nutrimento culturale e spirituale quello che nutre da dentro e serve allo sviluppo di una filosofia personale per approdare ad un senso di appartenenza molto più ampio ed universale.(aral parla di questo passaggio) allora in Sagittario il principio di X potrebbe favorire l’unione tra la Materia e lo Spirito. che è comunque il dualismo del segno ..la sua lotta ..?
a presto cilli.

Ciao Cilli

X si contrappone a plutone nel cerchio zodiacale...

X è in toro contrapposta a plutone in scorpione....è in bilancia contrapposta a plutone in ariete....è in sagittario contrapposta a plutone in gemelli...

E se plutone è il principio fecondatore ...appunto X diventa il principio creativo femminile.

Per il resto mi sembra siamo d'accordo.

ciao lara

oh aral ..mi scrivi un qualcosa ala quale non avevo pensato plutone contrapposto a X ...nel cerchio zodiacale che ...va a dare spiegazioni alla mia ricerca su opposti e complementari...
comprendo ora che tu dici opposto a plutone ..e io dico non opposto ma la parte femminile di plutone che sempre opposto è ma ...nei miei pensieri...ha già fatto le sue interazioni..scelte....morti e rinascite..
non so se è chiaro..ma così ...la mia domanda sul valore di X in sagittario come ponte tra materiale e spirituale .trova non solo una risposta affermativa ma un altro..quid per il segno ..quello che poi serve per interagire e autorealizzarsi..
come vive "il femminile" un sagittario?
non sarebbe in esaltazione nei segni se non ha una profonda interazione con plutone ..un'altra faccia di maschile e femminile che toglie a plutone l'ombra del potere ..e lo rende .sicuro.., nel suo essere solo, di una grande partecipazione ai processi dell'anima anche per mano di una femmina...
ma questa femmina pone domande "scomode" in tutti i segni dove è....
ciao cara...allargo orizzonti come ...un sagittario .. ??
un abbraccio cilli

Ragazze, mi avete chiarito bene molte perplessità su X-Proserpina, grazie!
Probabilmente, se in Toro vediamo Proserpina unita alla Madre Cerere dea delle messi e dell'Abbondanza, e in Bilancia la vediamo misurarsi con il maschile rappresentato da Ade e diventare sposa, nel Sagittario avremo Persefone regina del regno sotterraneo, compagna di Plutone/Ade, guida e aiuto degli eroi che vogliono ritrovare ciò che hanno perduto ... guida dell'eroe alla ricerca di se stesso ....
Un abbraccio!
Stefania

In questo sito si fa riferimento all'astrologia morpurghiana vero?
Vi domando questo perchè noto un ddentrarsi in archetipi che l'astrologia classica orientale e karmica non considera del tutto...

sto conoscendo x e y grazie a queste discussioni e mi sto costruendo pian piano un'idea seguendo i vostri spunti davvero stimolanti.
Ho riflettuto sulla posizione di x in sagittario tenendo conto anche delle altre caratteristiche esposte qui molto chiaramente.
ho pensato a x in sagittario al femminile come esploratrice dell'animo umano e curatrice..le sagge curanderas, le guaritrici che possedevano conoscenze legate alla natura...
la mia pranoterapeuta, donna che possiede un'energia inesauribile e sa usarla per gli altri, colei che mi ha aperto le porte di un'altra dimensione e cura la mia anima, è del sagittario. Nata curiosamente nello stesso giorno di mia nonna, anno diverso naturalmente, che invece era insegnante di scuola elementare e sperimentò metodi montessoriani sotto le bombe dell'ultima guerra.
curatrici, maestre spirituali, educatrici...
un femminile che oltre a costituire ponte tra materiale e spiriuale si prende cura di mente e anima e corpo di persone che escono dalla cerchia familiare (toro) entrando nella collettività.
non so, sono pensieri un pò disordinati, ma spero attinenti

ciao luna io sono ancora in arretrato con te per un altro quesito rimasto senza risposta da parte mia............

ma oggi sono molto di corsa ...e anche un pochino ...giù ....ma ci tenevo a darti voce su scuola e forum ...
lidia è la creatrice della prima scuola di astrologia unanistica e pscicologica..
la morpurgo è alla base di una formazione umanistica..ciò che arricchisce il forum e chi ne è il portavoce ...è l'analisi junghiana e il riferimento a miti che la morpurgo ignora o meglio non ne tiene conto...
per quanto considero morpurgo e i suoi testi una base solida per avvicinarsi all'astrologia non tradizionale..
quella karmica è un'altro ramo...
ora so che è necessario anche leggere altro..il rischio morpurghiano e dei suoi seguaci alla lettera è il tecnicismo stereotipato..cosa che personalmente aborrisco..
a presto e un sorriso
cilli

ehi..interssanti conclusioni su X in sagittario che sposa ...l'opposto e complemmentare plutone come mago dell'anima..e che a X in toro chiederebbe di andare oltre le apparenze a X della bilancia di lasciar morire il costo alto di armonia e amore ..per quieto vivere ..e di scegliere abbinata a venere dove questa funzione è una tra le più importanti..
e infine in sagittario diventa X come tutto ciò che abbiamo detto ..ma soprtattutto l'altra faccia di era...
giove non è nessuno senza era sposi..
plutone e proserpina ..non lo sono ..ma son comunque all'avanguardia grazie al coraggio e consapevolezza di lei dea del cambiamento al femminile...
ciò in X sagittario per essere ponte....deve essere interiorizzato..sofferto e capito..
per questo importante la loro parte femminile ...e come la vivono...
un abbraccio e il mio sorriso sempre...
cilli.

ciao ragazze,

interessante l'intervento di Waterlily...e sull'onda di questi approfondimenti su X, sono andata in internet per cercare materiale e mi è venuta un intuizione.

In un articolo che ho letto si parlava in modo approfondito dell'associazione di X all'utero e di come questo organo sappia accogliere un organismo "estraneo", appunto il feto, senza rigettarlo....e tutto ciò è facilmente collegabile al domicilio di X in toro.

Non credete che considerazioni analoghe si possono fare anche con X-bilancia, dove c'è l'incontro con l'estraneo/ALTRO .....e poi in sagittario con l'apertura agli ESTRANEI del mondo.....!!!

Considerando che la bilancia/VII casa si può ricollegare anche all'incontro con l'altro che è quella PARTE DI NOI che dobbiamo ancora integrare è interessante quest'immagine di INGLOBAZIONE....di parti "estranee" che piano piano, diventano parti di noi perchè vengono RICONOSCIUTE come nostre.

ciao lara

...e chiaramente, l'ESTRANEO è l'opposto plutone...

..l'energia fecondatrice ma indifferenziata e quindi SENZA FORMA....assimilabile quindi all'estraneo= non conosciuto, non definito e definibile perchè IN POTENZA.

lara

Ciao a tutti
mi avete “contagiata” (in positivo) con questi vostri post su X che da un po’ di giorni mi hanno stimolata a pensare e ripensare…proprio come Waterlily.
Vorrei condividere con voi un mio pensiero che cerco di sintetizzare al massimo.

Non riesco a partire dal Toro per capire (almeno a modo mio) la X…devo partire dal Sagittario perché, se è vero che “così sopra come sotto” e rifacendomi agli studi di Lidia sulle case prenatali, io vedo la X del Sagittario (casa 9a) proprio come un grande utero in cui inizia la gestazione, in cui inizia a formarsi la “placenta” che conterrà il/i futuro/i Zodiaco/i.
E qui si deve trovare subito nutrimento (Giove) e protezione (liquido amniotico-Nettuno).
Per me il Sagittario è l’utero del futuro “universo”.
Poi via via si completa…sino ad arrivare alla nascita.
Potrà nascere maschio o femmina (zodiaco maschile o femminile??!!...) proprio come una nostra creatura…e quindi dovrà avere la possibilità di sviluppare sia organi sessuali maschili che femminili…
Ecco che, di conseguenza, vedo nella X del Toro l’utero di Eva, diciamo così, che però è “appena nata”, non è ancora una donna matura, ma il suo utero – X – porta già in sé la futura capacità di contenimento e nutrimento.
Nella X della Bilancia vedo la piccola Eva già cresciuta ed in grado di capire che può relazionarsi con l’altro e prepararsi per essere fecondata.
Alla fine…ritorniamo alla X del Sagittario dove ridiventa “grembo materno” che protegge e dà conforto e dove avverrà una nuova metamorfosi.

Non so se sragiono…ma devo “ragionare” così per capire…a modo mio.
Cosa ne pensate?

scusate...volevo dire che per me il Sagittario è l'utero che contiene quello che sarà il futuro universo

ciao Miriam L.

carina e interessante la tua immagine.

Il sagittario che contiene il "principio ancora potenziale" del ciclo successivo...infatti in sagittario inizia la lenta metamorfosi (nettuno) che poi si concluderà in pesci ...e il nuovo ciclo ripartirà dall'ariete.

Il nutrimento, però, che tu attribuisci a giove è in realtà della stessa X...infatti l'utero contiene e nutre mentre giove rappresenta la crescita e la dilatazione che subirà l'utero ...e nettuno la metamorfosi dell'embrione.

ciao

lara

Sì, sono d'accordo con te Aral, lo vedo meglio adesso...Giove qui come crescita ed espasione e non nutrimento
Ciao :)

molto interessante ..miriam ..e rende il capovolgimento..
ecco a proposito ..in questo post è piacevole lo spirito di ricerca e di allargamento...
su X eravamo partiti da considerazioni di aral ..timidi accenni e ricerca poi fatta insieme!!!!
Vorrei porre alla vostra attenzione un comportamento di mio fratello sagittario,anzi un modus vivendi che secondo me va a colmare lo spirito dell'esploratore o del viaggiatore ..
sta bene in una casa poi!!!!??!! ne ha cambiate 11 ...(non scherzo..)dal 76, anno in cui si è sposato,
mi accorgo del cambiamento non per essere avvertita prima.
.Mia cognata -cancro- sta zitta per un pò...si isola..poi torna sulla terra ...e da una fievole voce salta fuori la nuova casa che occupa!!
"e' stato un affare"lo sento dire dal primo trasloco da entrambi (sono in affitto)
Altro. mia curiosità accompagnata da desiderio di comprendere i simboli ..è relativo a mercurio in caduta in sagittario...
caduta perchè si oppone a gemelli come giove lo diventa ..dove mercurio è casa sua ..
ma mercurio può essere un ponte-aiuto per i sagittario..
cosa intendiamo per caduta?
quale funzione psicologica vuole trasmettere comunque e sarà più ostica come giove per i gemelli...
per giove in gemelli in caduta ..ho pensato al lato godereccio della vita,uno è frenare il cibo(tanti anoressici in gemelli)...e l'espansione ..limitandolo al circostante territorio
pensieri così...........
cilli

ciao Cilli,

per quanto riguarda la caduta di mercurio in sagittario credo che semplicemente rappresenti la scarsità di senso critico che lo caratterizza, appunto dovuta all'esaltazione di giove, e abbiamo visto che questa mancanza di senso critico è FUNZIONALE allo scopo del sagittario che è quello di "esplorare nuovi mondi" senza porsi troppi dubbi, domande o perplessità.

Viceversa nei gemelli la caduta di giove io la vedo come la difficoltà di questo segno nel trovare un senso unitario (caratteristica del sagittario) dovuta proprio alla necessità di muoversi in più direzioni per carpire più informazioni possibili, che è il SUO scopo supremo.

Per quanto riguarda la casa....questo è molto soggettivo, bisognerebbe vedere il suo tema...io, per esempio nella mia vita ho vissuto in 3 case diverse da quando sono nata e la prima fino a 5 anni di età..

....credo che i sagittari si dividano in due grossi gruppi....un gruppo è un vero e proprio esploratore geografico e ha bisogno di muoversi fisicamente e di non mettere radici...l'altro è un esploratore "metafisico" e può essere assolutamente radicato in un luogo e non muoversi da lì finchè campa....


ciao lara

Per aral e tutti..
Ciao lara ok per spiegazione di esaltazione e caduta..
Ma io ponevo invece un po’ più di attenzione sulla caduta di un simbolo proprio perché interiorizzarlo è più difficile.
prendo atto che giove in gemelli è in caduta per tutti i motivi addotti e conosciuti .-ma.dovrò attivare questa energia sopita altrimenti come modifico alcuni schemi ?
i pianeti in caduta hanno qualcosa d’altro da esprimere ..giove cosa vuole dal mercurio gemelli e mercurio cosa vuole dal giove sagittario…..

credo che i pianeti in caduta siano un potenziale non trascurabile ma forse mi sbaglio ..
un abbraccio cilli

ciao Cilli

dunque....no ...non credo sia così.

Cilli, io credo che ciò che noi abbiamo in DOTAZIONE sia esattamente ciò che ci serve.

Un sagittario evidentemente ha MENO bisogno di mercurio per compiere il suo personale viaggio perchè deve riuscire ad avere una visione d'insieme delle cose che mercurio non è in grado di darle.
Il sagittario deve imparare ad ascoltare la sua "guida interiore" più che il mormorio continuo della mente....deve lasciarsi trasportare dall'entusiasmo senza farsi frenare da dubbi e troppa "ragionevolezza".

I gemelli hanno un percorso diverso, devono mettere in comunicazione dentro e fuori e in questo "l'interezza" della visione gioviale non li può aiutare.

Poi, ogni tema evidenzia degli aspetti del tutto personali e lesioni ai pianeti di esaltazione o di caduta devono essere considerati nell'insieme del tema stesso.

ciao
lara

per aral..
sono perplessa e non del tutto convinta...comunque ..grazie....
il problema è che proprio give ai gemelli chiederebbe invece di non stare relegato al circostante..
non per altro coinvolge asse 3/9 ...quindi una spinta ..una direzione verso il lontano ...e viceversa una spinta a porsi domande...perchè da ciò poi il sagittario diventa nei casi peggiori "colui che sa la verità e non accetta critiche"e il gemelli nei casi peggiori perchè circoscrive ...è curioso ma non si allarga....e quindi nei casi peggiori il superficiale
buona giornata .

cara Cilli

ma certo che è vero quello che dici...

Ma questo si riferisce alla VITA VISSUTA dove gli estremismi non vanno mai bene e segnalano che non c'è un equilibrio.

Ma tra l'altro credo che le vere difficoltà in un tema siano legate più a lesioni dei pianeti in domicilio del segno solare, che al segno in caduta.

Cioè, se un sagittario cade nel delirio di onniscenza è perchè ha un giove (o un nettuno) estremamente sollecitato...magari cong.al sole, o in aspetto a plutone...

Un eccessiva leggerezza, incostanza e instabilità dei gemelli la vedrei in lesioni di mercurio...in un mercurio in III magari leso da urano....

Cioè, Cilli, è chiaro che OGNI PIANETA ha un ruolo importante nel tema natale personale...ma rimane il fatto che il GEMELLI deve realizzare sopratutto la sua natura mercuriale, mentre il sagittario la sua natura gioviale, perchè è il LORO PROGRAMMA esistenziale, ma questo non toglie che non debbano raggiungere un INTEREZZA che comprende TUTTI i pianeti, ma lo potranno fare nella modalità che gli è più consona per natura.

ciao

lara

Ciao,
ho letto che la tua risposta dove dici che il sito si rifà agli archetipi junghiani..e la critica al tecnicismo morpurghiano.
La mia domanda infatti era nata dalla constatazione che molti in questo forum si rifanno a quell'approccio...fanno riferimento cioeè a tutta una serie di concetti che sinceramente non riesco a legare con l'astrologia classica orientale...ad esempio x,y,proserpina ecc.ecc.ovvero il sistema a due ( A e B) zodiaci che la morpurgo spiega nei suoi scritti.
Premettendo che la mia riflessione è prettamente personale e soggettiva,ritengo che il tecnicismo di queto tipo di astrologia possa tornare utile come mappa interpretativa di un t.n., anche se personalmente non condivido del tutto i nuovi domicili e e esaltazioni: es urano non si esalterebbe più in scorpione...nella mia poca ma abbastanza accurata esperienza urano in scoprione si esalta eccome: la spinta verso libertà e la ribellione è assoluta in tutte le persone che conosco.L'esaltazione in vergine io prorpio non riesco a "sentirla"...sarà un mio problema...questo per sapere cosa ne pensi, a livello generale. Sò che lei proponeva una ricostruzione geometrica-matematica per decifrare lo zodiaco...ma i vecchi modelli si basavano pur sempre su anni e anni di esperienza orientale e vedica...ciao

Ciao Aral,
sono d’accordo con quanto hai detto a Cilli negli ultimi post ma, soprattutto con la sua domanda su Mercurio-ponte-aiuto per Sagittario, mi sembra che metta in evidenza questo:

per raggiungere il nostro scopo, la nostra meta, oltre a lavorare sugli aspetti radicali per integrali e farli funzionare al meglio assieme o per appropriarcene con consapevolezza…dobbiamo anche cercare di sviluppare parte di quelle qualità che scarseggiano o funzionano meno bene nel nostro segno solare…rappresentate dai pianeti in esilio o in caduta…e che vediamo domiciliate o esaltate nel segno difronte… opposto…

Come Cilli, (se l’ho capita bene e se non sto proiettando, vedendo nelle sue parole un mio “problema”) credo anch’io che sia un passaggio importante, da guardare con un occhio di riguardo perché -- indipendentemente dal fatto che, come giustamente dici tu, dobbiamo raggiungere un’interezza che comprenda l’integrazione di tutti i pianeti -- forse lì, in quel segno opposto al nostro, possiamo cogliere una delle nostre “zone d’ombra”, una nostra parte segreta su cui urgerebbe lavorare, della quale è indispensabile che diventiamo consapevoli perché ci guiderà nel comprendere bene un lato del nostro progetto solare.
Certo… questo non vorrà dire voler cambiare identità o voler “proseguire il viaggio anche con la valigia del nostro dirimpettaio” ...ma con qualcosa di suo, ancor più che di altri….sì. E per un Gemelli, per esempio, vorrà dire sapere che per lui, tra le altre cose, sarà in primis determinante sforzarsi di imparare a mettere in relazione le mille cose che ha imparato per trovare un senso unitario, come dicevi tu, per poter sviluppare un pensiero più ampio (Giove) e per non cadere nella superficialità, come diceva Cilli.
La struttura del tema poi potrà darci indicazioni sulla fatica o sull’ “agevolezza” del percorso ecc.ecc.

Non so Aral…forse sono i miei due luminari in segni opposti che mi portano a dare molta importanza all’integrazione degli opposti, appunto,… anche nel caso in cui non esistessero realmente nel tema pianeti in opposizione al Sole…ma il nostro Sole, secondo me, deve guardare prima di tutto cos’ha difronte….verificare quanto gliene manca…e iniziare il “restyling” da lì.
Cosa dici, dico bene, dico male o dico cose che magari dai già per scontate ed io non ti ho capita?

Ciao
Miriam

Miriam cara ..
Tu hai colto perfettamente ciò che volevo esprimere ..e sicuramente anche aral sa che poi alla fine nel ns tn tutti i simboli devono cooperare per un’evoluzione o equilibrio o unità della nostra essenza ..che a quel punto ha sì il vestitino da gemelli..leone o sagittario …non rinnega assolutamente il suo sole ma lo fa brillare di tutta la luce che il viaggio gli consente di fare perché corregge il tiro..conosce nel globale i punti nodali della sua esistenza ..stampati in un cerchio …con archetipi che ci sono dati in dote ..e scava alla ricerca di se stesso..dei suoi pregi ..difetti e limiti che portano alla consapevolezza ..che non basta ..essere consapevoli vuol dire essere a buon punto per una prima accettazione ma di un’altro compito che individualmente ci tocca per “guarire”la collettività .:.l’uno che fa parte di un tutto..
A questo proposito vorrei sottolineare ..il tuo accenno a proiezioni..termine che qui alcune volte viene visto “funesto”quando invece è un ponte sul serio per la conoscenza che ho di me attraverso ciò che proietto sugli altri e guarda caso ..”un’ombra di cui devo liberarmi” e che grazie all’altro mi tocca al punto che ho definito il problema e in questo caso per te i luminari e quindi un maschile e femminile da integrare facendoli interagire e smussando ciò che di uno e nell’altro per “ferite “ancestrali in questa vita tocca curare e non tamponare..
Ecco che gli opposti si integrano e qui concordo che pianeti signori del nostro segno devono comunque lasciare spazio ad altri in caduta-esilio..e esaltazione…
Ciò l’ho potuto constatare sugli assi delle coppie …e quando dicevo ..gemelli-sagittario-cancro per me il segno accanto sarà quello dove in momenti di forte stress mi farà inglobare l’energia più negativa e cioè la pigrizia,l’indolenza etcc ma tutto ciò perché ? il mio mercurio ha bisogno di una spinta gioviale e nettuniana …deve utilizzare plutone-che lo porta a scavare nel profondo senza nulla togliere allo scorpione ..ma se un gemelli è sotto stress ..cosa può provocarlo se non l’emozioni che il segno accanto vive come compito e che a un gemelli urta(proiezione)..perchè parla di emozioni e le vive nel terrore del non controllo ? (mercurio potenziato con plutone)
La stessa cosa vale per l’opposto giove che ha un compito come mercurio ..in sagittario ..
Sagittario-gemelli-capricorno …il sagittario in momenti di stress prenderà dal capricorno tutto ciò che proietta sul segno accanto …e viceversa naturalmente…
Scusare se mi dilungo ma colgo l’occasione per rispondere a LUNA…
Sicuramente gli studi morpughiani sono alla base di tutti noi e di chi si allontana da astrologia tradizionale..
Io mettevo in risalto …un aspetto in più dell’astrologia umanistica che lidia ha creato ..(alunna di morpurgo comunque)..che è quella di dare importanza alla mitologia ..agli archetipi …e alle funzioni pscicologiche c…(pscicologia junghiana)
Per quanto riguarda il tecnicismo io non è che critico la morpurgo ci mancherebbe!!
Credo sia necessario andare oltre al 2+2 =4 …e ne do atto quando mi cimento in esplorazione-studio…
Per urano esaltato in vergine-bilancia-scorpione..
Lidia lo vede esaltato in bilancia-la morpurgo in vergine…..
Io fatico a collocarlo in bilancia …mentre in
vergine saturno e urano ci potrebbero stare…
a presto e un sorriso….
cilli

ciao Miriam e Cilli

allora....vi spiego come la penso ...

Io non credo che i pianeti in caduta ed in esilio del nostro segno solare indicano una MANCANZA....o un MAL FUNZIONAMENTO...o una CARENZA....non vedo proprio le cose in questo modo...!!!

RAgazze, secondo me è importante distinguere l'ARCHETIPO....dal tema natale personale perchè non sono la stessa cosa....e l'archetipo del segno, nell'indicarci domicili esaltazioni e cadute ci SPIEGA un PRINCIPIO...mentre non dà assolutamente indicazioni di "qualità" di quel principio....

Quindi, dire che mercurio è in caduta in sagittario non significa, secondo me, che il sagittario come INDIVIDUO (con tutto il suo tema natale al seguito) debba "integrare" (ma poi come, concretamente ?) mercurio, perchè potrebbe avere un mercurio ben messo nel suo tema mentre potrebbe avere un sacco di problemi con altri pianeti dove, invece, deve porre la sua attenzione.

La caduta di mercurio in sagittario evidenzia che la RAZIONALITA' non è un elemento preponderante nell'archetipo del sagittario che ha ALTRI scopi....non migliori...non peggiori...ma scopi diversi rispetto ad un gemelli dove mercurio è il pianeta in domicilio.

Tra l'altro rimane il fatto che non possiamo prescindere da ciò che siamo e quindi un sagittario VIVRA' il suo mercurio da ...sagittario...non potrà viverlo in altro modo.

Come il gemelli vivrà il suo giove da gemelli...

E sicuramente il sagittario vivrà il SUO PERSONALE mercurio del suo tema natale, che potrà agevolarlo o limitarlo nel perseguimento del suo progetto in base agli aspetti che fa e altrettanto farà il gemelli con il SUO personale giove.

L'integrazione riguarda le NOSTRE ombre personali, non quelle SIMBOLICHE dell'archetipo del nostro segno solare.

baci lara

premettendo che l’astrologia umanistica si avvale di pensieri junghiani, tra i quali l'inconscio individuale e
l'inconscio collettivo, sostenendo che la simultaneità dell'influsso dei pianeti e dei segni tanto nella psiche personale che nell'ambiente circostante, se riconosciuta appropriatamente, realizza un ponte pressocchè unico che può collegare la comprensione di sé stessi con la comprensione del mondo esterno
credo che-
la conoscenza di noi stessi ce procuriano tutti gli elementi costitutivi di un tema
natale, che sono sostanzialmente i pianeti, i segni e le case, e tutti rappresento una pluralità di elementi simbolici,di valenza anatomica, psicologica, funzionale, di corrispondenza con personaggi, animali, metalli, colori
la caduta è opposta all'esaltazione; secondo l'astrologia occidentale, un pianeta che si trovi nel segno zodiacale in cui è in caduta esercita la propria influenza (favorevole o sfavorevole) in modo più debole rispetto al normale…ma questo non toglie l’importanza proprio perché rafforza l’archetipo del segno solare e del suo pianeta governatore facendo respirare la sua flebile voce che ha una incisiva importanza
…
giove e mercurio non sono nemici come non lo sono altri pianeti ..che si oppongono in altri segni..e che possono essere la chiave per ..far risolvere l’ombra non rivoluzionando il progetto di un individuo ma rendendolo chiaro in tutte le sue sfaccettature.
.Sai aral dalle tue parole leggo una sorta di”rassegnazione”il mio progetto sagittario è questo…ok …ma il progetto non è fine a se stesso e se in casa 12 metaforicamente deve portare tutti i soli…caspita se è necessario rivedere ferite..archetipali….e non solo di chi spadroneggia …come nostro intimo compagno di viaggio e in questo caso per me mercurio….ma anche del pianeta si trova in caduta ,in esilio e in esaltazione ..
io non posso accontentarmi di essere gemelli e di assolvere al mio compito nel cerchio zodiacale perché quello è nascendo quel giorno e in quel mese ma vorrei assolverlo da integrata dentro…
.Ma come integrare ..potenzialità….per interagire col circostante ..con quella conoscenza che diventa sempre più impertinente e ricca di sfacettature che mi erano sfuggite ?..…
La mia opinione personale è che il sistema dei governatori, esaltazioni e debilitazioni sia estremamente importante per l'astrologia psicologica. Ci dà indizi importanti riguardo a quali pianeti richiedano particolare cura e attenzione al fine di redimerli ed integrarli positivamente nelle nostre vite mentre lottiamo per bilanciare gli opposti all'interno della nostra psiche
Quindi per un progetto sagittario integrato tutti i pianeti vanno presi in considerazione proprio come
per il Sole in Ariete,sarà l'integrazione cosciente di Venere e Saturno, tradizionalmente in esilio e in caduta in Ariete, nel suo senso di identità. Se riesce a raggiungere questo, la persona con il Sole in Ariete avrà imparato a dare valore e a relazionarsi agli altri (Venere) e avrà sviluppato l'auto-disciplina e la pazienza (Saturno) che gli permetterà di guidare e ispirare gli altri in modo maturo, misurato ed efficace, come un individuo Ariete-Sole completamente “integrato .”non passivo
e se ci pensi bene Venere in caduta in scorpione non ha la stessa funzione ..che per un’ariete…

come nel tema natale di un sagittario saranno importanti giove –nettuno ..ma anche mercurio e plutone..
nel mio gemelli importante mercurio e plutone ma non scherzano giove e nettuno..
un sorriso a te e tutti cilli

Sì Aral,
avrei dovuto specificare, ma me ne sono dimenticata, che volevo andare oltre alla definizione di Archetipo e del Principio che spiega. E’ ovvio che hai ragione…se ci fermiamo qui.

Ma prova anche tu ad andare oltre per vedere se possiamo capirci…perché Cilli poneva una
domanda sotto l’aspetto pratico…che ora provo a dirti diversamente cioè cosa posso “imparare” io, Leone, da chi ho difronte, l’Acquario, per capire una parte del mio progetto solare? Perché è di questo che si tratta, Aral: il Leone, come tutti gli altri segni, non dovrà ignorare questa sua “ombra” che si annida dentro di lui, più o meno grigia; risolverla è uno dei compiti del suo progetto, non sarà mai un Leone se non ne diventa consapevole. Certamente non sarà l’unica cosa su cui dovrà lavorare…il tema natale indicherà anche altre cose…

Ora devo lasciare. Ciao Aral

ciao Cilli e Miriam

ragazze, io credo che stiamo dicendo la stessa cosa solo che la vediamo da due prospettive diverse.

Cilli, io non sono per niente rassegnata...

Io dico che, secondo me, vi state ponendo un FALSO problema perchè il NOSTRO PERSONALE tema natale è un UNITA' e ci costringe, se siamo in un percorso di crescita e consapevolezza ad affrontare TUTTI i dualismi (ma i nostri PERSONALI dualismi)....come potrebbe essere diversamente.

Cilli, tu forse ricordi il mio mercurio...in capricorno trigono a saturno quadrato a plutone, ecc....pensi che possa aver potuto PRESCINDERE da QUESTO mercurio ???

io sto dicendo semplicemente questo...che il tema natale personale ci porta ESATTAMENTE dove dobbiamo andare e ci costringe ad affrontare ciò che dobbiamo affrontare.

Sinceramente non riesco a capire cosa significhi CONCRETAMENTE integrare i pianeti in caduta e in esilio...Cilli, cosa significa a livello spicciolo..tu come puoi vivere in modo più INTEGRATO il tuo giove....??

Ciò che si può o deve (se si vuole) integrare è ciò che è DIVISO da noi...ciò che è SEPARATO....ciò che è non consapevole....o lontano dalla nostra coscienza....ma, mi chiedo, perchè date per scontato che il pianeta in caduta del nostro segno solare sia NECESSARIAMENTE vissuto male....non pensate che sia riduttivo e semplicistico questo ...voglio dire, sarebbe bello poter individuare le nostre ombre così facilmente....basta guardare il pianeta in caduta ed in esilio...ed ecco fatto...!!! ma non è così..

Tu Cilli dici che non ti puoi ACCONTENTARE di essere e vivere solo da gemelli...

Cilli....io ti rispondo che io SPERO di riscire a vivere AL MASSIMO il mio essere sagittario...di integrare tutto ciò che posso...di capire tutto ciò che posso capire...di risolvere la maggior parte delle mie difficoltà ...di raggiungere la mia MASSIMA interezza, da essere umano limitato, che ha un esperienza necessarimente LIMITATA in questa porzione di vita...e che ogni conquista che fa nel portare alla luce un pò d'ombra ....è comunque una GRANDISSIMA conquista...

Quindi...direi che mi accontento di essere un sagittario...(con tutto il mio tema natale al seguito)...

ciao lara

Aral, ancora… ma di corsa prima di uscire..
Quando si dice che l’Ariete deve anche ritrovare, diventare consapevole della sua parte femminile (e questa è una parte del suo progetto…) io credo che è perché deve “guardare” un po’ di fronte a lui e “imparare” qualcosa dalla Bilancia, visto che è segno di Venere.
Ma nel nostro dirimpettaio possiamo vedere anche qualcosa in più…che ci rimbalza addosso..e che ci aiuta a identificare una delle nostre zone d’ombra, cioè sue caratteristiche o difetti su cui dovremo lavorare per agevolare il nostro percorso di vita. Non so se riesco a spiegarmi Aral.. io la vedo così…magari qualcuno potrà chiarire meglio di me. Ciao

vedo che hai scritto ma non posso leggere ora...potrà stasera tardi leggerti miriam

“io ,aral ,non posso accontentarmi di essere gemelli e di assolvere il mio compito nel cerchio zodiacale perché nata in quel giorno e di quel mese”
Con questo non intendevo assolutamente rinnegare il mio sole e il mio progetto ..ma non può essere statico pur avvalendosi di archetipi che rimangono segni di riconoscimento..
Dici bene che è necessario integrare i dualismi..e alcuni vengono dal segno opposto al quale in primis mi devo “re-lazionare”(non esisterebbero gli assi )..
Io proprio perché gemelli che vuole integrare e evolversi avvalendosi della luce del segno..devo risolvere alcune cosette e chi me lo dice nel bene e nel male se non il tn?
Integrare giove e nettuno vuol dire proprio avere consapevolezza che un individuo nasce gemelli ma può varcare i limiti della superficialità ..del poco contatto con lo spirituale ..avvalendosi delle istanze suggerite da plutone per scendere nel profondo dell’anima ..plutone non è solo potere o manipolazione …e di un mercurio che tante funzioni ha…
Ciò vuol dire realizzare un progetto e n.b nessun pianeta poi posso escludere …ma di lì io parto.
Tu mi chiedi come faccio a integrare giove????
Bella domanda …dico che si può notare da ciò che scrivo …???.il non accontentarsi del circoscritto il voler ampliare e approfondire ..e non sapere in superficie..??
Qui assolvo a un particolare di cui i gemelli carenti ..ma non condannati a esserlo…
Si tratte di evolvere un progetto e infatti abbiamo sempre tipi zodiacali evoluti o no..
Per la rassegnazione a te attribuita..non mi fraintendere!!!il tuo giove si legge in te da sempre…
Io mi riferivo a quando dici .”.io non posso avere un senso critico(mercurio)perché non è nel mio progetto..punto” e altre affermazioni nelle quali attribuisci allo stesso giove ..i lati ombra del segno…ma non esiste il punto per me ..un lavoro da ape ..che sviscera tutto il suo tema ..i punti nodali ..etc..quindi è probabile che diciamo la stessa cosa ..
Il mio esempio sull’ariete era ..chiaro?..
Ho scritto sinceramente non pensando al tuo mercurio..ma al mio giove che da casa 3 si oppone a marte in casa 9 ..ma ha altri aspetti che meritano attenzione ..
.
a presto ape laboriosa...!!!

..si ma Miriam, spiegami CONCRETAMENTE
cosa significa che l'ariete deve GUARDARE il suo segno opposto..

Perchè è questo che io sto "contestando" (bonariamente, nella dialettica di questa discussione finalizzata all'approfondimento, chiaramente)...

Credo che il vostro rimanga un discorso puramente ASTRATTO e fine a se stesso...perchè concretamente se uno nasce ariete...nasce ariete con TUTTO un tema natale da realizzare..con specifiche tematiche da affrontare...con ombre e luci...con difficoltà e doni...

E il suo SPECIFICO percorso da ariete non lo spinge inevitabilemente e necessariamente verso l'integrazione delle sue ombre....ovviamente se c'è la voglia, la consapevolezza, l'impegno nell'andare in una direzione di crescita ???

Cioè , ragazze, voi parlate di GUARDARE il segno opposto per INTEGRARE le parti mancanti..

Ma non vi sembra che l'INTEGRAZIONE delle parti mancanti si il PRIMARIO scopo del nostro percorso esistenziale...non vi sembra che tutte le crisi, le difficoltà, i blocchi...ci portino PROPRIO davanti alle nostre ombre da integrare...???

Non vi sembra che se l'ariete voglia CRESCERE debba imparare a tenere conto dell'altro...non vi sembra che il sagittario se voglia CRESCERE debba imparare a comunicare quello che "intuisce"...e il gemelli debba dare un senso alla sua ricerca??

Cilli, alla fine, se guardi bene, questo tuo proposito non ti sembra che porti a "perdersi" nel puro contettualismo piuttosto che cercare di raggiungere una visione GLOBALE del PROPRIO tema...come vedi non possiamo essere troppo DIVERSI dalla nostra natura...

baci lara

Cilli

ho scritto prima di leggere il tuo post.

Ma però io non ho detto che IO non posso avere senso critico...perchè mercurio è in caduta nel mio segno solare...!!

Parlavo dell'archetipo del sagittario, Cilli...non di ME...ribadisco che sono cose diverse...

mah...mi sembra che ci stiamo incartando...e alla fine non diciamo cose diverse solo che tu le dici da GEMELLI e io da SAGITTARIO....

ciao lara

aral ciao....sto partendo in trasferta..vi leggerò domani sera...
ok...
esistono sottigliezze alle quali vorrei far porre attenzione e lo farò..
non per concettualizzare ...

ma per CALARE....in me .in te e nel nostro progetto...
ripeto ...hai letto l'esempio che ho scritto sull'ariete???
mica deve abbandonare il suo sole!!!!
e nè io nè te!!!!!!
perchè a domande dirette non rispondi?

sono certa che diciamo le stesse cose ..io da gemelli ..che mantiene il suo ....fardello e spera di evolversi e tu da sagittario ...idem!!!!
viva!!!!
un abbraccio a te ..e a prestissimo....
la curiosità mica mi abbandona!!!!!ma non è più fine a se stessa!!!!!!!!

ciao cilli,

quando ti parlavo delle differenze fra l'astrologia morpurghiana e quella orientale e, a quanto ho capito, l'approccio psicologico/umanistico di lidia lo facevo non tanto per criticare, quanto per capire...molte domande affollano la mia mente...esistono diversi modelli teorici astrologici e fin qui ci sono...io conosco forse di più quello tradizionale, ma ho letto la morpurgo e su certi aspetti mi ritrovo ,su altri molto meno come ti accennavo. vi seguo da un pò..l'approccio psicologico mi piace perchè ho studi accademici in psicologia alle spalle, e la teoria junghiana mi ha sempre affascinato...e allora? ti dirai.Allora ti domando questo: nel tantativo di afferrare un pezzo di Verità ci imbattiamo in tante possibili spiegazioni/interpretazioni di cui sicuramente anche l'astrologia fa parte...anche la psicologia...ma come integrare ad esempio i diversi approcci? Esaltazioni e cadute diverse, archetipi, tipi psicologici...se la Verità non sta da nessuna parte se non in noi stessi in quanto soggetti che riflettono l'universo e a loro volta lo creano, se siamo nati liberi ma con un certo imprinting celeste, allora ogni discussione che non comprenda le tante varianti di interpretazioni possibili allo stesso fenomeno, acqusisce secondo me la forma di una scelta di campo e di settore.
Se ci mettiamo anche l'astrologia karmica il discorso si fa ancora più esteso.
Come mi pare di aver capito niente è predeterminato, tutto mutevole e possibile, il progetto può esistere, può fallire o compiersi: nel cammino inatnto possiamo tentare di afferraci da qualche parte, a qualche teoria o sistema. Alla mappa celeste che però non coincide mai del tutto con il territorio reale.
non so se mi spiego bene...
Qualcosa fluisce oltre.
La vita ed il vivere...credo.
ciao e a presto.

ciao Cilli

ma l'esempio dell'ariete non è quando dici che deve integrare a livello cosciente venere e saturno...??...ma mi sembrava che nelle mie risposte stavo rispondendo proprio a questo concetto...o no.. ::???::

Cilli...

...senti...credo che siamo su due posizioni diverse per il semplice fatto che SIAMO DIVERSE...e quindi abbiamo una visione dell'astrologia personale, come è naturale che sia...

...Cilli...per me dire che un ariete deve "integrare a livello cosciente saturno e venere".....NON SIGNIFICA NIENTE....

.... per come vedo io l'astrologia....questa frase non ha un significato CONCRETO, perchè per me l'astrologia è VITA VISSUTA....è esperienza diretta....non sono parole astratte su cui costruire ipotesi e inseguire ragionamenti....

...io non potrei mai stare a scervellarmi su come integrare mercurio (SOLO PERCHE' è in caduta nel mio segno solare) piuttosto preferisco dedicarmi alla mia opposizione giove - saturno dove il conflitto lo vivo sulla mia pelle ogni giorno....dove la tensione degli opposti la sento quotidianamente...dove so che devo essere VIGILE per trasformarmi e crescere.

Cioè, Cilli, quello che io voglio dire è che NON NECESSARIAMENTE i pianeti in caduta siano l'ombra da integrare....cosa non ti convince di questo concetto ??

Un ariete non può avere un tema dove venere e saturno sono in aspetto positivo e quindi avere problemi diversi riguardo al relazionarsi con gli altri ???...certo, sarà SEMPRE un ariete ma non necessariamente deve essere un ariete arrogante e cocciuto, non ti pare...???

Cilli, io credo che il NOSTRO tema personale ci dia tutte le indicazioni che ci servono....il difficile e comprenderle....

ciao lara

cara Cilli

ancora una cosa...

credo che tu confonda la REGOLA GENERALE di domicili, esaltazioni e cadute, che è necessaria per CAPIRE l'astrologia....dalla sua APPLICAZIONE...

Cilli...è chiaro che per comprendere l'astrologia ci dobbiamo attenere a dei principi che ci devono essere bene chiari ...quindi dobbiamo sapere che esiste una dialettica tra i segni ...che i pianeti in domicilio in un segno saranno in caduta nel segno opposto...ecc....

...tutto ciò fa parte del NECESSARIO apprendimento della disciplina....diciamo la BASE indispensabile ...

...ma poi, Cilli, questi concetti devono essere assimilati per essere APPLICATI ai temi personali...non ti pare...??

Quindi se io guardo un tema non dò per scontato che un tizio dello scorpione DEBBA integrare per forza venere....perchè il suo tema mi darà indicazioni su questo...parlare con lui mi darà indicazioni su questo...potrebbe avere ben altro da integrare...

...Questa secondo me è l'applicazione CONCRETA di una regola generale che serve per comprendere le dinamiche di base ma che poi devono essere necessariamente applicate al tema personale.....altrimenti diventano pura speculazione concettuale...

ciao lara

Molto semplicemente ,cara aral....
Quando parlo di pianeti in domicilio ..esaltazione caduta etccc è certo che si tratta di un globale da conoscere per andare poi a calare nel mio tn ..
Ma quando parlo di progetto ARIETE ..non parlo né di rossella,né di chiara…
Così quando di Progetto SAGITTARIO ..ho un insieme di simboli TUTTI ..che mi fanno risalire ad archetipi per definirne il tipo….
Il tipo CAMBIA in quel grande cerchio con tutti gli aspetti che lo colorano ,..allora sì che posso nominare il progetto di un sole sagittario calato in un individuo…
Ma noi qui esaminiamo il segno e il segno è composto da tutti i simboli che ne fanno poi la descrizione ..anche quando leggiamo l’oroscopo che lidia che ci offre ogni mese …
Quindi aral quando parliamo di sagittario …parliamo anche di tutte le funzioni psicologiche dei pianeti appartenenti .. ..e ciò non vuol dire che si parla di lucki ..di te o di natalibera..
Ognuno di voi sa col suo tema dove ..dover smussare ..capire..modificare….
Quindi è normale che tu probabile che non debba considerare mercurio….come per es io non debba considerare nettuno anche se in ambito strettamente personale ho dovuto farlo ….(non dimenticando le che le funzioni sono molteplici e dipende dagli aspetti )
Spero che la diatriba sia esaurita….e che soprattutto sia chiaro che non voglio importi di integrare mercurio e plutone ..ma che sono simboli importanti anche per il mio dirimpettaio… ..
Un sorriso e…a presto cilli

luna ..sei riuscita sicuramente a esprimerti....e so che nel post precedente non volevi fare contestazioni di nessun genere ...mi spiace se hai pensato che l'abbia colta come tale..
dici qualcosa di molto vero .......
" qualcosa fluisce oltre".." la vita e il vivere"..
grazie per questo pensiero molto profondo
a presto cilli

...Cilli...cara...cara Cilli


ma....ma...se si stava parlando di puri ARCHETIPI non ci sarebbe stata nessuna diatriba...non ti pare ....??!!

....ma mi sembrava che si stesse parlando in termini di vissuto personale visto parlavi di CALARE "in me, in te e nel nostro progetto"....

...vabbè...

ciao lara

Sinceramente ..cara aral ..io trovo che le diatribe sono comunque costruttive…queste nate qui da confronto che ha coinvolto altri ..le ho trovate di allargamento di orizzonti..
Mi rendo conto che nelle prime riflessioni che si fanno vengono colte quelle sfumature che per chi legge diventano il movente delle risposte tralasciando il globale..
Quindi permettimi di dirti che il calare in te e in me era solo un ampliare con esemplificazioni che mi sembravano utili per far comprendere un mio pensare che volevo condividere senza pretendere di avere ragione..anche ne sono intimamente convinta..
Quindi aral se rileggi i passaggi hai contestato nel globale …il mio dare importanza a simboli ..in caduta etcc ..avvalendo che l’ombra del segno è insita solo nel simbolo o nei simboli che ne sono governatori….
Ma io in realtà pensavo che potevamo dire la stessa cosa ..ora non più..??? boh….
Sintetizzo il pensiero”
Nell’analizzare un tipo zodiacale è come avere una scatola vuota ..col nome SAGITTARIO ..
In questa scatola vuota luce e ombra sono negli archetipi di tutte le funzioni pscicologiche che i simboli esprimono ..nello stabilire i lati ombra della scatola non bastano solo giove e nettuno ma anche gli altri ..che sono poi quelli che per l’ariete SCATOLA e non individuo con una data e un rx che ne fa una foto dettagliata ..sono quelli che fanno individuare la legge dell’equilibrio negli opposti ..condizione sine qua non per poi calare …la nostra vita e le nostre ferite che daranno la domiciliazione ..gli aspetti e i segni intercettati….al punto forse da rivoluzionare quella scatola vuota all’inzio e far poi esclamare “un gemelli “anomalo ..cosa che mi fa sorridere..perchè non anomalo ma con una vera identità…e ciò vale per tutti….
Esiste un vecchio post che ho letto ieri sera ..nella sezione aforismi “sfogo arietino” dove ho trovato risposte …interessanti anche nella rivelazione che non è un ariete chi scrive …e una risposta di lidia proprio su opposti e complementari

.inoltre ………………... la metafora dell’orchestra :tutti indispensabili ma nessuno autosufficiente…è sempre stupenda e incisiva

…. .. “qualsiasi simbolo preso da solo senza il contrappeso degli altri rischia di degenerare e mostrare il peggio di sé..
Mercurio pensiero staccato e anaffetivo-giove ingenua espansione senza meta…plutone senza freni un mostro..nettuno un delirio..etccc
Buona domenica a te e tutti…cilli

...Cillina...

premetto che qualsiasi "diatriba" l'accolgo con entusiasmo...perchè credo anche io che il confronto, anche se non la si pensa allo stesso modo, arricchisca sempre e comunque.

...però, Cilli....la mia "bonaria contestazione" è partita dalla tua frase..."...ponevo invece un pò di attenzione sulla caduta di un simbolo proprio perchè interiorizzarlo è più difficile"....poi parli di "energia sopita altrimenti come modifico alcuni schemi"

...ecco...per me questi concetti , cercando di sforzarmi a guardarli sotto varie sfaccettature, non hanno alcun significato, perchè ....usi la simbologia che serve per COMPRENDERE l'archetipo e la CALI nel TEMA PERSONALE....nel vissuto personale....ma sono due piani diversi....è questo che io contestavo...


....perchè se parliamo dell'archetipo dell'ARIETE....è certo che "simbolicamente" dovrà cercare di conquistare le valenze della BILANCIA per raggiungere l'equilibrio su cui si basa la VITA stessa (e lo zodiaco è un incredibile codice della vita)....ma in termini puramente PERSONALI....tutto ciò è meno significativo...perchè è tutto MOLTO più complesso, pieno di sfumature e di contraddizioni...o di accentuazioni...


Però, Cilli, immagino e credo che evidentemente tu da GEMELLI e io da SAGITTARIO, abbiamo semplicemente una modalità diversa di porci di fronte allo zodiaco....

....evidentemente questo genere di riflessioni ... sono perfette per te, per il tuo modo di essere....e non credevo certo che pretendessi di aver ragione, semplicemente ti rispondevo in base al mio modo di vedere le cose che è diverso....

...buona domenica anche a te...

lara

Aral …
Io qui ti parlo da gemelli - scatola riempita con tanti simboli .aspetti etcc che fanno poi firmare cilli …le mie due frasi da te riportate non sono in antitesi…e la seconda rafforza la prima …senza calarla nel personale..
In generale ripeto che l’ariete deve o dovrebbe integrare venere-saturno..altrimenti come modifica energia sopita e che magari farà esprimere marte e plutone solo in ombra e non in luce??
Quindi non vuoi dare importanza a pianeti in caduta …perché è questo che contestavi da subito…affermando che l’ombra è già in pianeta governatore..io aggiungo ANCHE..
Insisto aral tra TIPO Sagittario e INDIVIDUO sagittario esiste l’abisso..e l’abisso è colmato da rx ..
Quindi qui lo scontro..confronto ..è tra UN SAGITTARIO E UN GEMELLI ..non tra sagittario e gemelli…cioè tra due persone che guardano l’astrologia con interesse e ne apprezzano tutte le sfumature e le divergenze di vedute…
.

...Cilli..

..no...no...no...mi dispiace ma non ci capiamo su questo argomento ma penso che dobbiamo limitarci a prenderne atto..

Ma quando mai ho detto che l'ombra è nel pianeta governatore...io non parlo proprio di OMBRE a livello di archetipo....l'archetipo ci spiega un PRINCIPIO...solo un PRINCIPIO ...l'ombra è SOLO personale...

...perchè continui a dire che non voglio dare importanza ai pianeti in caduta ??...hanno TUTTA l'importanza che devono avere per farci capire il PRINCIPIO che portano in sè....


...altro non saprei dire...

ciao lara

Ciao Aral
posso solo adesso rispondere.

Cerco di ribadire questo mio concetto anche se vedo che alla fin fine non siamo distanti…
Dire che un Sole Leone, per esempio, deve “guardare davanti a sé” , al suo opposto Acquario, secondo me vuol dire che lì troverà ciò che a lui manca e/o che potrà trovare un ridimensionamento di ciò che in lui è eccessivo. Cioè potrà trovare un equilibrio.
Sto parlando in generale…per ora…
Prendiamo alcune caratteristiche negative che generalmente colleghiamo al Leone:
l’insofferenza alle critiche, l’autoritarismo, l’eccesso di orgoglio, la superbia, lo scarso tempismo, l’egocentrismo ecc. ecc. Tu sai quanto me che nel segno dell’Acquario (proprio per un fatto di equilibrio su cui si regge tutto lo Zodiaco..) non troviamo queste “definizioni” in quanto a questo segno vengono attribuite qualità opposte come scarse reazioni alle offese di lesa maestà, buona abilità diplomatica, indifferenza all’orgoglio, mancanza di superbia, scelta del momento opportuno, apertura verso gli altri ecc. ecc.

A questo punto tu mi dirai, giustamente, che non tutti i Leone sono così… perché ognuno avrà fatto le sue esperienze che li porterà in diverse direzioni, perché avranno un tema natale che smusserà alcune cose o ne accentuerà altre o ne metterà in evidenza altre ancora che possono essere prerogative di altri segni magari. Perfetto, e lo dico anch’io, ovviamente.
Però, ed è qui che non ci capiamo, se io Leone voglio impegnarmi in un serio lavoro di consapevolezza, per iniziare e proseguire il mio viaggio prima di tutto dovrò “verificare”, “capire”, “rendermi conto” se una o più di una delle caratteristiche “negative” leonine le ho in eccesso, oppure se esaspero alcune delle qualità leonine positive..rendendole quindi negative (…certo che si vedrà dal tema, se sappiamo leggerlo …ma lì sarà più urgente intervenire prima che in altri punti..) e dovrò smussarle, abbassarle.. e così facendo non faccio altro che “attingere” alle qualità del mio opposto Acquario…che mi sarà indispensabile per evolvere.

Credo che l’integrazione degli opposti sia uno dei punti focali della psicologia…

Comunque sono sempre disposta a rivedere un po’ il concetto…con mooolta fatica…(vista la mia opposizione natale dei luminari fra segni opposti) se mi si farà capire bene dove sbaglio.

Ciao e quando posso ben felice di scambiare con te.
miriam

forse interessante il tuo raccordo su fondamentali concetti della pscicologia..tra cui gli opposti e le energie planetarie come catalizzatori e i principi che ne scaturiscono da archetipi ...miti che li generano e che
non possono prescindere da coppie archetipali (una è proprio giove-mercurio.)..
l'ombra è personale ..certo ..ma da dove deriva se non da funzioni pscicologiche (altro aggancio con la psicologia junghiana)che i pianeti firmano nel firmamento nel momento della nascita?...
diciamo che ...parliamo di ferite collettive di inconscio ..collettivo e nel collettivo c'è l'individuo con ancestrali ..archhetipi che danno poi caratteristiche al segno che incarnerà un individuo....Non è un segno un archetipo ..ma ciò che lo genera nella storia nei miti....e nel deposito di memoria
anche io altro non saprei più dire e cercare di spiegare....
un sorriso e buona giornata..
cilli

ciao cara Miriam

ma spiegami una cosa....tu parli di IMPEGNARTI IN UN SERIO LAVORO DI CONSAPEVOLEZZA....

..benissimo....

...allora, dimmi come CONCRETAMENTE (e non solo a livello teorico) potrai (ti cito)..."verificare"..."capire"..."renderti conto" delle manchevolezze o eccessi legati al tuo segno ?? perchè secondo il tuo approccio le manchevolezze sono in riferimento al segno di fronte, ma allora perchè non guardare anche i segni in quadratura?? ...e perchè non verificare se le valenze dei segni in trigono sono state tutte integrate ???

...ma poi...oltre ai segni ci sono le case....e cosa ci manca dalle valenze della casa opposta...?? e i pianeti in tutto questo ragionamento dove li mettiamo ??? ma capisci che in questo modo ti perdi in un meandro senza via di uscita ???

Guarda....se dovessi fare un paragone, direi che sia tu che io vogliamo raggiungere la vetta di un monte (lavoro di consapevolezza, conoscenza di sè, crescita, ecc,)....il monte si trova in una valle (archetipi dei segni e delle case) e dalla valle alla cima c'è un sentiero (applicazione CONCRETA della simbologia al PROPRIO tema natale) piuttosto duro e lungo.


Diciamo che , per quello che capisco dalle tue parole, tu prima di iniziare a salire il sentiero, ci tieni particolarmente a esplorare la valle...per comprenderla meglio...per capirne la natura...per orientarti, ecc., mentre io decido che PER ME è ora di affrontare il sentiero...affrontare tutta la fatica, le incognite, le difficoltà, gli imprevisti di questa salita, ma con la consapevolezza che prima o poi arriverò in cima perchè la motivazione è forte.

Miriam....credo che tu non sbagli a voler rimanere ancora a valle ...ma se vuoi raggiungere la cima, prima o poi dovrai imboccare il sentiero....cosa ne dici ??

ciao lara

...Miriam...

ancora una cosa....

Io credo che sia giusto e necessario stare a valle tutto il tempo necessario ma non bisogna CONFONDERE la valle col sentiero perchè sono due cose diverse.

Spero di essere stata chiara.... ::wink::

ciao lara

Entrando nel concreto e cercando di essere più chiara posso dirti che, veramente, la valle l’ho lasciata, Aral, non perchè ho capito tutto, magari, ma per imboccare un sentiero "concreto", fra quelli che avevo davanti, che recava questa indicazione: “Abbandona, se vuoi proseguire e tentare di risolvere le altre tue dinamiche (leggi quadrature, leggi Marte in Cancro, leggi Plutone all’Ascendente, leggi Sole-Luna opposti e altro ancora se vuoi..) parte del tuo orgoglio (era troppo), parte del tuo egocentrismo (era altino); cerca di accettare di più le critiche e di non vederle solo come un “esserti contro” ma come un modo per scambiare con gli altri, di comunicare veramente (non sempre per carità ma spesso, quando succedeva che ricevevo critiche su qualcosa, dopo un po’ o sbottavo arrabbiata, se colpita nel vivo, oppure mi chiudevo in un mutismo che non faceva altro che aumentare la pressione sullo stomaco a causa della rabbia, che trattenevo. Ora riesco a mediare molto di più in tutti i tipi di rapporti; inoltre riesco a difendere le mie idee, se le reputo giuste, ma senza pretendere che gli altri la pensino come me e senza precludermi una possibilità di scambio per riproporle o, anche, per rivederle, perché no)”.

Sono partita così, nel mio percorso, cercando dapprima soprattutto questo equilibrio che, personalmente, identifico proprio nell’aver preso “qualcosa” dal mio dirimpettaio e che mi mancava o che eccedeva,spinta anche dalla Luna lì, certo.
Se fossi soprattutto come anni fa, Aral, non sarei qui a parlarti in questo modo.
Queste erano le prime tematiche da aggiustare, nel mio caso, secondo me, ma ovviamente un altro Leone ne avrà altre…che si evidenzieranno, come le mie, nel suo cielo natale e se la bilancia penderà troppo dalla parte del Leone lasciando l’Acquario lì, sospeso a mezz’aria (e questo si vedrà dall’insieme del suo tema,) io gli consiglierei di partire proprio da lì. Perché lì, nel segno zodiacale che identifica ogni persona, c’è il Sole…e questo è il Viaggio del Sole… Prima cerco di bilanciare il suo sbilanciamento frontale se c’è o quanto meno a tenere presente che dovrà lavorare bene su questo, poi penso a lavorare sul resto…e questo mi dovrebbe facilitare il percorso di salita del sentiero.

Però vorrei anche dirti che io non ero consapevole, all’inizio, di quanto ho cercato, poi, di riaggiustare in me; dapprima è partito “con naturalezza” (complici i transiti e progressioni, ovviamente e struttura del tema natale) e poi, a mano a mano che ne capivo un po’ di più, attraverso questa astrologia, su certe mie tematiche interne, ho cercato di lavorarci un po’ sopra.
Ma senza “quella prima messa a punto equilibratrice” non sarei andata avanti.
Non so se è giusto o sbagliato o superfluo ciò che dico ma in me ha funzionato così.

Il lavoro non è finito, la strada è ancora lunga…ma, come te, sono fiduciosa sul futuro e sulla mia volontà.
Questo mio cercare consapevolezza è iniziato tardi ma evidentemente dovevo fare certe esperienze di vita; non tutti abbiamo gli stessi tempi e la spinta alla consapevolezza può avvenire presto, tardi o mai.
Di sicuro, adesso, sono migliore di prima. E questo lo considero già un buon risultato su cui insistere per mantenerlo e per migliorarlo.
Per questo, un giorno di qualche mese fa, ho detto a Lidia che ero felice di averla conosciuta. Ne vedevo già i risultati concreti da mesi.
Ho un rammarico, però, ed è di non averla conosciuta molti anni fa … ma questo sarebbe stato un altro film, un’altra vita…di un’altra persona e non la mia…

Ti mando un bacio ma la prossima volta chiamiamo dei probiviri, degli arbitri che ci stoppino e che prendano posizione così non annoiamo più! Beh scherzo…ma può essere un’idea…!

miriam

ciao cara Miriam

voglio subito chiarire che non parlavo in termini di tappe di EVOLUZIONE, o di CRESCITA....non mi permetterei mai di fare confronti tra te e me...figuarati..

Mi riferivo strettamente al discorso dell'APPROCCIO ASTROLOGICO...e solo in questo senso ho portato quel paragone con la montagna e solo nei termini del confronto che stavamo facendo.

Comunque...va benissimo quello che dici e considerando che tu hai l'opposizione sole luna era inevitabile per te "guardare" il segno opposto al tuo...fa parte del TUO sentiero....del tuo personale percorso....non sei più a valle ...perchè non si tratta più di fare considerazioni generiche e astratte su valenze contrapposte ... (che sono fantastiche, belle e giuste e necessarie per un certo periodo....ma non ci fanno certo arrivare più vicino alla cima, se non imbocchiamo il NOSTRO sentiero)

.... hai dovuto CALARTI concretamente nel TUO vissuto personale....dall'altra parte hai la luna....quindi era necessario per te "confrontarti" con una specifica valenza e simbologia e non in termini generici con URANO, che è il pianeta in caduta del tuo sole.

Quindi non mi sembra proprio che dicevamo cose diverse

Anche perchè, Miriam, per me l'astrologia ci insegna prima di tutto a OSSERVARE....alla fine, credo, che dopo che si sono immagazzinati tutta una serie di dati, di nozioni, di teorie, ipotesi e ragionamenti (sappiamo tutti QUANTO è complessa e difficile questa splendida disciplina)....

....l'astrologia ci offre una meraviglio sa LENTE per guardare meglio dentro di noi....più profondamente... con più precisione....con un incredibile dettaglio...

E' solo osservando che possiamo far emergere ombre, limiti, difetti, paure, debolezze.....che meraviglia....!!!


un bacio anche a te

lara