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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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LEONE
discussione inserita da Ste |
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Carissimi, Lara si sta prendendo una (breve!!!) pausa dal forum e ha chiesto se altri potevano portare avanti l'inserimento dei post sui segni, da lei iniziato, che ha riscosso grande successo.... così, ho raccolto il suo invito e posto il Leone!
Sfavillante, magnifico e munifico, ecco il re dello Zodiaco che ospita, come signori del segno, il SOLE, l'astro che permette la vita su questa Terra e Y, signore del Tempo immutabile ...
Nel segno abbiamo anche Urano e Saturno in esilio, Nettuno in caduta ... (su questo attendo verifiche da voi, perché la situazione appare un po' confusa...)
Lanciato il post!
A voi i commenti...
Stefania
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 112 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 08/04/2009 14:02:39
- ... in merito alla caduta di Nettuno in Leone (che non è molto chiara neppure a me), credo che alcune delle manifestazioni potrebbero essere:
- incapacità di fondersi in un gruppo, in una comunità (il Leone comanda e basta!)
- rifiuto della fragilità e della debolezza (la propria prima di tutto!)
- incapacità di accettare o di assumere posizioni più che certe: nei Leoni di mia conoscenza prevalgono le posizioni dogmatiche!
- necessità di ordine e di stabilità, paura del cambiamento (rinforzato dal domicilio di Y)
Vi ritrovate?
Ciao
Stefania
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Ste |
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inserita il 08/04/2009 14:05:15
- grande spunto per la triade fuoco..
l'ariete quindi capo di se stesso..e il leone capo degli altri .....
molto interessante l'evoluzione nel fuoco..infatti..così come si osserva nelle pulsioni di getto per ariete ..
Prima ancora di pensare ai figli, però, il Leone ha imparato a superare l’accoppiamento istintivo (Ariete): Attraverso l’Evoluzione e alla prima comparsa del Pensiero (Gemelli), egli sa infatti ormai dominare le pulsioni, per prolungare il Piacere. Sa insomma vivere il sesso non come un attimo di stordimento, ma come un lungo, piacevolissimo “gioco”.
tranquillo per tutto quanta riguarda la sua sopravvivenza, in armonia con il mondo circostante, in collaborazione con i propri simili per affrontare ogni eventuale difficoltà e necessità, il Leone pensa anche a come trascorrere il suo tempo libero. Leone simboleggia quindi tutto il mondo dei divertimenti. Dal Luna Park, al Circo, al Teatro, al cinema e via di seguito...e quindi apre il varco alla creatività che secondo me comincia proprio da come lui stesso concepisce la vita:un gioco creativo per tutti gli aspetti che ne compongono il puzzle...
ciao a tutti...
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cilli-silvias-tutti |
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inserita il 08/04/2009 14:38:34
- buongiorno! ho vari amici leoncini e trovo siano persone molgto generose e che sanno dare molto calore a chi sta loro vicino se sanno in qualche modo di essere "adorati" e rispettati da queste persone. Sono capaci di gesti eclatanti, grandiosi, a volte esagerati ma mai, credo, di cattivo gusto. ecco la battuta sarcastica, la satira e le frecciatine è un mondo che non appartiene loro. a questo preferiscono la chiarezza. e lo trovo molto bello! ho notato una particolarità in alcune amiche di questo segno, forse riconducibile ad un orgoglio molto forte. Di solitob tendono a "negare" il fallimento. Mi spiego meglio, se una cosa che fanno o che li riguarda non va proprio bene o non è splendida tendono a non dirlo o a parlarne in modo molto più positivo di quello che in realtà é. Voi cosa ne pensate?
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stellina |
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inserita il 08/04/2009 14:38:39
- più che rifiuto di debolezze e fragilità perchè il leone comunque "comanda"ed è suadente e comprensivo anche aiutando i deboli..(non avrebbe sudditi)
la caduta di nettuno la vedo per il non andare oltre all'io
l'ego che col leone si esprime al massimo con sfacettaure narcisistiche .il leone... regala(è un generoso)..per ricevere schiere di adepti e neanche con calcolo tutto centrato su "il re sole sono io"il passo tra l'io-sè....è seguente e il livello nettuniano per il sacrificio per gli altri come unità ormai e consapevolezza dell'uno in tutto..il macrocosmo..e fuori tema ..all'inizio del viaggio del re leone
che ne pensi/ate?
un sorriso ..cilli
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per stè..tutti |
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inserita il 08/04/2009 15:32:55
- Ho carissime amiche nate sotto questo segno e l'uomo che amo è un leone. Sono sempre stata attratta da questo segno e non so il perchè, visto che nel mio tema il leone è intercettato nell'VIII casa e non vi sono pianeti. Forse è la mia venere Acquario che ama il suo opposto e lo ama davvero.
amo il loro calore, il loro naturale mettersi in mostra, a volte ingenuamente, senza valutare rischi e conseguenze. Amo quel modo di raccontare ciò li riguarda, anche le esperienze più insignificanti, come fosse qualcosa di mitico. Amo la capacità che hanno di conquistare il cuore delle persone con un sorriso bambino; le loro idee grandiose e l'entusiasmo con cui le comunicano e quella, spesso apparente, sicurezza di sè che nasconde un bambino o una bambina che ha sempre bisogno di rassicurazioni, ma che non le chiederebbe mai, per orgoglio.
Il leone non chiede, ma in genere riesce ad ottenere ugualmente ciò che vuole ed è difficile smuoverlo dalle proprie convinzioni o cercare di fargli cambiare idea, semmai si appropria delle idee altrui, ma mai con malizia e guai a farglielo notare!
Si chiude nel suo orgoglio maestoso per ore, per giorni e poi dimentica. Non conosce il rancore, o almeno non lo riconosce, come non riconosce la meschinità, non può sentirsi meschino, questo lo ucciderebbe.
Mai lanciare frecciatine sarcastiche o battute umoristiche sul suo modo di comportarsi: perde il senso dell'umorismo quando si tratta di sè.
Orgoglio ed egocentrismo sono il suo tallone d'achille.
Sono d'accordo sul fatto che siano egocentrici e non egoisti: non si risparmiano verso chi amano: stare accanto a loro è un giro di giostra, un turbine. Sono romantici ed esagerati nelle loro espressioni di affetto, sono intuitivi e sanno anticipare i desideri dell'altro. A volte troppo e ci vuole molta diplomazia per far notare loro quando sconfinano in territori altrui, dove non sempre sono graditi. E' difficile per loro comprendere che chi gli sta intorno non è un loro prolungamento, ma un individuo con le proprie esigenze ed aspirazioni e che le cose accadono a prescindere dalla loro volontà. Amano sentirsi indispensabili ed insostituibili.
E spesso lo sono, per il calore che sanno irradiare intorno a loro.
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waterlily |
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inserita il 08/04/2009 15:59:30
- Voglio dare anche io il mio contributo da leonessa.
sole e mercurio in leone.
bene, i toni appariscenti del mio essere leone sono un pò smorzati dall'ascendente capricorno a dire il vero, ascendente che rinforza semmai una forza titanica che non so davvero come spiegare, che mi fa riemergere dagli abissi del mio animo complesso.. ogni volta...se poi penso che la seconda parte della vita il mio ascendente sarà acquario ( totalmente) allora mi vedo un pò come un leone atipico, originale, "un leone per gli altri.."
del mio essere leone amo immensamente la generosità, l' amore che pervade ogni fibra del mio essere, l'energia, la capacità di perdonare dimenticando davvero i torti subiti,il battermi sempre per gli altri ( anche se ciò trova conferma anche nei miei valori bilancia ), la necessità di battermi per la verità.
Critico invece l'orgoglio, talvolta la teatralità, l'invadenza.
Ma direi che è sempre per un buon fine....
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Luna |
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inserita il 08/04/2009 16:07:31
- aggiungo che non è sempre vero che un leone si batte per gli altri soltanto perchè vuole sudditi..per me non è così.
conosco tanti leoni megalonami che potremmo definire di tipo inferiore, e altrettanti leoni di tipo superiore, i quali una volta scoperto il loro progetto si battono realmente affinchè trionfi il bene indipendentemente dalla luce che potrà ricadere su di loro, il fine è nobile come nobile è l'animo fiero di questo segno zodicale che troppo spesso viene semplicemente identificato soltanto con l'ego...si può essere leoni per se stessi , leoni per gli altri, leoni per se stessi e gli altri, leoni per il divino.
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Luna |
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inserita il 08/04/2009 16:12:17
- Aggiungo ancora : cosa potrebbe far morire un leone?
LA MANCANZA D'AMORE, ve lo garantisco!
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Luna |
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inserita il 08/04/2009 16:48:33
- x Giulio: è un po' come dice waterlily, il leone è così egocentrico che spesso travalica il limite altrui, gli altri diventano un suo prolungamento e lui si estende ed occupa spazi sempre maggiori.. E vedendo sempre la propria luce riflessa nell'altro non si accorge di quanto è invadente. Per di più spesso non riesce ad accettare la diversità altrui, da qui il dogmatismo di cui parla Ste.
Riguardo a ciò che dici sull'amore per l'arte, lo condivido in pieno! Mi piace un sacco la pittura, ma anche la scultura, mi piacciono le mostre, il teatro, la musica e i giochi, soprattutto quelli da spiaggia tipo le bocce! Poi sono una gran sportiva ed ho spirito agonistico (Vero anche il fatto che non sappiamo perdere e facciamo veramente fatica ad ammettere un fallimento perchè è come se quell'attività o quella relazione fossero noi stessi).
x Ste: interessante il tuo punto di vista sulla caduta di Nettuno, riguardo all'incapacità a fondersi in un gruppo, io direi più che altro che, come diceva cilli, col nostro bisogno di riconoscimento, siamo lontani dalla comunione completa e dall'idea di perdersi nell'altro. Una cosa è estendere i propri confini all'altro e altra cosa il fondersi che implica che qualcosa dell'altro entra in me..
Per il rifiuto del cambiamento: beh è o non è un segno fisso?, forse qua sta anche la caduta di urano, no?
x Leoncina53: ti invidio molto per aver avuto genitori che ti hanno spinta a buttarti sul palco, io la spinta ce l'avevo, ma mi hanno fatto capire che le cose serie sono più importanti.. Beh, sole marte plutone in I, direi che fai fatica a non importi, nonostante il cancro pieno in 12à. Grande carisma, capacità di lotta e grande capacità di calamitare le attenzioni altrui! Direi che non ti puoi o non vuoi permetterti di mostrarti debole. Mi sa che potresti convogliare le energie cancro in 12à con questa posizione mettendoti a capo di un'associazione o un organizzazione che si prenda cura dei più deboli, abbracciare una causa nobile insomma!
beh un bacione maxi a tutti,
silvias
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silvias |
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inserita il 08/04/2009 18:19:10
- Un saluto a tutti.
Il Leone è un Segno che mi interessa per la sua profonda diversità da ciò che sono personalmente. Nel mio tema, infatti, in Leone non ho proprio NULLA. L'unico elemento che vi cade - considerando anche quelli piú esoterici come nodi lunari, luna nera, ecc. - è una "banale" cuspide, quella della 6^ casa, la quale forse - oltre a dovermi indurre a prestare attenzione al sistema cardio-circolatorio - mi rende alquanto insofferente per tutto ciò che riguarda le cose "ordinarie", per la quotidianità spicciola, gli aspetti "burocratici" del vivere civile, ai quali spesso reagisco in modo che può sembrare perfino "altezzoso", del tipo "non ho tempo da perdere con queste piccolezze..." Perlomeno, è tutto ciò che riesco ad attribuirgli. Per il resto, il carattere del Leone si trova agli antipodi del mio, il che significa che del Leone io dovrei "integrare" molti aspetti, quelli piú positivi che ammiro, come la capacità di "spiccare" naturalmente - il che è ben diverso dall'imporre sé stessi a scapito del prossimo - e quella di ispirare calore umano, fiducia e ottimismo, trasmettendoli anche agli altri. Il negativo del Segno, secondo me si presenta quando queste qualità non sono raggiungibili naturalmente: ecco che allora la frustrazione delle proprie ambizioni può tradursi in arroganza e prepotenza, volte a imporre con la forza ciò che non si riesce ad ottenere con la propria personalità; l'ansia di primato si converte in tendenza alla protervia tirannica; l'aspirazione alla grandezza diventa facilmente spacconeria quando non vera e propria megalomania. In Italia l'esempio "principe" non ci è mancato, avendo "assaggiato" un Ventennio del Leone Mussolini (Ascendente Scorpione, per la verità...). L'ingenuità del Segno, a mia impressione, è molto ben rispecchiata dal Sole come governatore; tutto è luce per il Leone, non può nemmeno immaginare che le cose possano essere diverse da come appaiono. Poiché si VEDE che è cosí, allora DEVE essere cosí. Questo lo rende poco capace, probabilmente, di cogliere le sfumature, le sottigliezze della realtà, che - come osservava Silvias - viene catalogata come Bianca o Nera, senza mezze misure. Ovviamente è un ragionamento "archetipico", non vuol dire che tutti i Leoni siano ingenui. Prendendo in esame i pianeti in esilio e caduta, direi che l'esilio di Urano si traduce in una certa resistenza al cambiamento, al voler mantenere lo status quo quando ovviamente ciò è positivo per il nativo; credo che i cambiamenti e le evoluzioni improvvisi possano risultare molto spiazzanti per un Segno che ha l'esigenza di essere al centro dell'attenzione, il che, se ci si pensa bene, è anche un modo per mantenere il controllo sulla porzione di realtà che si trova a vivere e ad affrontare. Ma forse questa esigenza nel Leone è del tutto inconscia rispetto ad altri Segni, e mi viene di dire questo riflettendo sul fatto che l'unica posizione di Plutone a risultare armonica con il Segno è quella del "potenziale" trigono dall'Ariete, dove però Plutone si trova teoricamente a giocare un ruolo "defilato", fungendo quasi come una sorta di "detonatore" inconscio, appunto, dell'irruento Marte arietino, mentre decisamente piú "stridenti" - almeno apparentemente - sono quelle di quadratura e opposizione dallo Scorpione e dall'Acquario. L'esilio di Saturno, invece, direi che indica la difficoltà dell'Ego leonino a porsi dei limiti, al di là dei quali bisogna prendere in considerazione l'esistenza degli Altri, non solo come presunti "sudditi" cui spetta il compito di plaudire adoranti il monarca, ma come persone meritevoli a loro volta di rispetto e considerazione. Nella caduta di Nettuno, invece - morpurghianamente speculare all'esaltazione che di contro gli attribuiva la tradizione, da cui la "confusione" cui accennava in apertura Stefania - ci vedo invece la difficoltà del Leone di "mettersi nei panni" degli altri, di immedesimarsi nella sensibilità altrui, sempre fidando nella già citata sicurezza di sapere già come stiano le cose, e che anche gli altri, necessariamente, provino quello che prova lui. Personalmente, io propendo decisamente per la caduta di Nettuno in Leone, piuttosto che per la sua esaltazione, ma so che in ogni caso se si vuole, si riesce sempre a trovare una motivazione per cui poter affermare anche il contrario. So che la presunta esaltazione di Nettuno nel Segno è stata giustificata col fatto che spesso il Leone sfocia nel fanatismo; ma lo stesso motivo potrebbe benissimo giustificare anche la sua caduta... per cui, basandosi sul fatto che Sole e Nettuno sembrano comunque possedere valenze antitetiche, ritengo piú valida la teoria morpurghiana che lo vede al polo opposto dello Zodiaco. Ma ogni opinione è pari alle altre, in un àmbito dove non vi sono certezze.
Tra gli esempi che mi sembrano incarnare al meglio le virtú leonine, direi che ve ne è uno molto attuale: Barack Obama. In lui, anzi, la dialettica degli opposti con il dirimpettaio Acquario è molto ben rappresentata, visto che l'Ascendente cade in questo Segno formando opposizione con il Sole. A me ha sempre dato l'impressione di chi, riuscendo a "brillare" naturalmente e senza affettazione di sorta - oltre a infondere solo per questa dote i sentimenti di fiducia, ottimismo e speranza che tutti gli riconoscono - non ha in realtà quella "necessità" tipicamente leonina di brillare a tutti i costi. Semplicemente lo fa, perché gli riesce spontaneamente, ma - è solo una mia idea - ha l'aria che se anche cosí non fosse, o se un giorno non sarà piú, non per questo la sua autostima ne resterebbe scalfita. Mi pare che, almeno sotto quest'aspetto, il bilanciamento tra i due poli dell'opposizione sia pressoché perfetto.
Un saluto
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Astro |
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