IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: LEONE |
Carissimi, Lara si sta prendendo una (breve!!!) pausa dal forum e ha chiesto se altri potevano portare avanti l'inserimento dei post sui segni, da lei iniziato, che ha riscosso grande successo.... così, ho raccolto il suo invito e posto il Leone!
Sfavillante, magnifico e munifico, ecco il re dello Zodiaco che ospita, come signori del segno, il SOLE, l'astro che permette la vita su questa Terra e Y, signore del Tempo immutabile ... Nel segno abbiamo anche Urano e Saturno in esilio, Nettuno in caduta ... (su questo attendo verifiche da voi, perché la situazione appare un po' confusa...) Lanciato il post! A voi i commenti... Stefania |
a cura di Ste |
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RISPOSTE |
del 07/04/2009 16:44:04 |
Ma come??!!!!
E' venuto il momento del Leone ...e proprio lui IL LEONE rifugge dalla platea???? Che ne vogliamo dire riguardo a questa nota "necessità" o forse dovrei dire "capacità" (visto che preferisco che il mio ascendente e la mia luna leone abbiano delle capacità rispetto a delle necessità... ) del Leone di essere sempre al centro dell'attenzione? Al di là, in effetti, di certi bisogni che dunque nella prima fase della vita possono essere dominanti rispetto alle capacità, trovo effettivamente che al Leone debba essere riconosciuta questa grande dote di accentratore di attenzioni, che lui possiede sicuramente come nessun altro segno ...come sappiamo bene ciò non deve servire a fare brillare se stesso (in quanto si accecherebbe!!) quanto ad illuminare gli altri ... ecco che il Re diviene allora servitore egli stesso del suo popolo, con la sua grande generosità e la capacità anche di rispettare e di farsi rispettare ...forse ci arriverà negli anni più maturi, ma credo che a tutti gli individui del segno sia data questa grande e bella possibilità. E' anche una posizione di grande responsabilità che non gli sarà possibile esercitare fino a che non avrà integrato Urano e Saturno ....nonchè Nettuno ....e la Venere del Toro e Plutone dello scorpione e allora sicuramente sarà il Leone fiero e meritevole di essere il re della Foresta!!!! E dell'amore del lusso che ne diciamo??? Ricordo che Lidia una volta scrisse che il Leone rifugge tutto ciò che è gretto ...ed in effetti il vero leone ha una classe che lo contraddistingue decisamente, anche se a classe anche i cari amici della bilancia, per lo meno la maggior parte, non scherzano affatto!!!! Ma il Leone osa indubbiamente di più della bilancia ....sappiamo che "esagera" sempre!!!! Voi che ne dite??? Cari saluti!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 07/04/2009 19:31:14 |
eccomi qua: sole marte mercurio in leone-casa VII.
Penso che più che nelle qualità esterne di cui parlava Chiara Inesia mi riconosco invece in quelle interiori del segno: una grande FORZA che non so nemmeno da dove mi arriva,e che non è solo fisica. Anche se non sono affatto immune da momenti di depressione e sfiducia. Poi il CUORE che deve sempre battere al ritmo della PASSIONE. Non posso sopportare i momenti di stanca del rapporto, devo sempre mettere l'eccezionalità, creare un diversivo.. L'ORGOGLIO feroce, quello, ho imparato a domarlo (lezioni di saturno). Sono naturalmente socievole e disinvolta e mi piace creare attorno a me un'atmosfera calda e piacevole. Di solito tengo banco "RECITANDO" (mi piace fare il pagliaccio della situazione, mi piace far divertire gli altri. Riguardo allo stile LEONE Chiara ha omesso di far notare che appunto perchè osiamo, spesso cadiamo nella PACCHIANERIA, quindi la classe è roba di bilancia, il colore sì, invece è questione leonina (vi lascio immaginare i miei sabots pitonati azzurri con punta impossibile e la cintura con una bella patacca finto turchese..): ragazzi sono cose che fanno bene all'anima! Fanno parte del desiderio leonino di vivere sopra le righe, un po' come essere sempre sul palcoscenico. Vero è, come diceva Chiara, che nella prima parte della vita un leone è molto dipendente dalle attenzioni altrui, così spesso si trova a battere tutti i record di bravura (spesso sono precocissimi), per poi arrivare ai 30 anni, col ciclo di saturno, e darsi una calmata e cominciare a costruirsi una struttura interna indipendente. Forse in questo si può interpretare l'esilio di urano: l'incapacità di fare senza gli altri, e senza la loro approvazione a scapito della propria autenticità; l'esilio di saturno lo vedo molto nell'incapacità a limitarsi, nella tendenza all'esagerazione (vedi sabots!); mentre l'esilio di nettuno lo comprendo forse solo in merito a quella disgregazione dell'Io a cui porta il pianeta che si scontra con la monoliticità e il culto dell'Io del segno. Dicono che il leone sia il segno della CREATIVITà come AUTOESPRESSIONE: certamente c'è proprio il bisogno continuo di affermare sè stessi, ciò che si pensa, ciò che si desidera,ciò che si ama. Io qui faccio eccezione, ma voglio sperare che nella seconda parte della mia vita riuscirò a tirarla fuori.. un salutone, silvias |
a cura di SILVIAS |
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del 07/04/2009 21:55:53 |
Per quanto mi riguarda devo dire che è un segno con il quale non lego tanto e attribuisco questo al fatto che alcuni del segno hanno il sole che si scontra con il mio ascendente e per evitare lo scontro forse ci evitiamo..io il leone cmq lo vedo così: un ambizioso di sicuro ma non una persona che sgomita perchè lui si sente sopra a tutti,sente di avere rivali e questo secondo me può risultare deprimente per gli avversari,ama la sfida ma anche quando perde non perde..se viene messa in discussione la sua superiorità non se ne dispiace ma inizia a "sfoggiare" a elencare tutti i suoi meriti e qualità che spesso però corrispondono a reali qualità perchè è nel suo destino brillare..del segno come di tutti gli altri si potrebbe parlare all'infinito ma lascio spazio a loro, ai leoni perchè mai mi sognerei di togliergli la parola ..ultima cosa di loro mi colpisce e apprezzo il senso dell'onore. .sanno ispirare fiducia perchè la gente capisce che la loro parola conta, che non
sanno compiere gesti meschini e che di solito le loro azioni sono sotto la luce del sole..baci |
a cura di MIRIAM |
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del 08/04/2009 00:50:19 |
Allora vediamo un po’ i leoncini dello zodiaco ..che seguono i primi 4 segni per poter rappresentare l’io .l’ego..che col sole le sintetizza ..
Il sole è luminosissimo..serve a dare vita alla terra..a dare calore ..a dare anche un senso di gioia se splende e in piena estate il solleone altro non è che il sole nel leone...e concordo con ciò che ho letto fin ora ..che le caratteristiche di questo segno cambiano moltissimo nella prima fascia presaturnina e quella posteriore.(.non che gli altri non la sentano) ma per il leone che deve comunque avere limiti rispetto alla tendenza ad esagerare ..saturno è una guida al concetto di limite.. Riconosco la solarità di questo segno nel porsi ..che è diverso dagli occhi in movimento e gioiosi dei gemelli .ma per un senso di raggio di sole nell’accostarsi agli eventi…Grande la forza d’animo dettata comunque da un credo profondo rispetto a se stessi e all’essere i migliori…che non possono tradire Quindi una diversità nel fare spettacolo che ha già visto in scena i gemelli con arte oratoria e velocità di pensiero ..sempre in mostra ma per avere consensi per un io che non è ancora strutturato in casa 3 .. L’io prende forma in casa 5 ..che è anche la casa delle relazioni con i figli. - del primo eros-gioco (da rimandare a casa 8 il sesso come processo di erotizzazione ).e in questa istanza il leone mostra anche l’evoluzione sessuale dall’ariete ..prolungando il tempo della passione e il gusto alla ludicità ..e al piacere .. Come il Cancro simboleggia la Madre affettiva oltre che biologica, il Leone è quindi legato al Padre che segue, si interessa, indirizza…come del resto indirizza e aiuta chiunque poi lo ripaga con attenzione e applausi.. Ritornando al concetto di limite .credo - come diceva silvias- .che.l’eleganza non è che sia una caratteristica leonina..Mi imbatto ogni giorno con vari tipi zodiacali al punto di essere ormai in grado di carpire il loro segno e di fornire a voi tutti “il gusto del leone”..Il leone si riconosce da cosa spende e non per cosa compra:..sono i colori che lo affascinano colori che naturalmente seguono il loro spirito sempre brillante ….mentre ..è chi ha luna leone che coglie dal leone stesso ..non solo il piacere di spendere ma di scegliere cose belle.. Questo sì vale generalmente per le bilance che però si riconoscono dalla visibilità di un particolare importante..una collana ..fuori misura ..o una borsa più grande di chi deve portarla.. Un segno snob ..moda e tendenza è il gemelli..non perde un colpo per essere new-age e lo fa per sentirsi giovane ma a suo agio negli abiti che sceglie con gusto.. Ho divagato un po’ .. Prossimo post..”dimmi come ti vesti e ti dirò chi sei”???!!! Ho un vuoto su nettuno in esilio ..tarda l’ora per ..rispolverare…ma a presto… cilli |
a cura di CILLI |
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del 08/04/2009 09:42:47 |
cara Chiara Inesia,
direi che la Bilancia ha fascino e senso del bello.. indubbi ed infatti loro sono raffinatissimi e veramente amano le forme belle in tutto, dalla parola, ai gesti, agli abiti, ai mobili.. a come si truccano.. ecc.. non c'è mai niente di vistoso.. però perchè l'eleganza rifugge da ciò. Il Leone invece ama piuttosto ciò che si VEDE, che è vistoso e, soprattutto che è lussuoso.. Indubbiamente il leone mantiene a lungo il bisogno di ostentare la sua "superiorità".. e, se può.. compra sempre ciò che poi si potrà vedere.. Ricordo una mia carissima amica.. del Leone, donna fantastica ed estremamente intelligente al punto da rendersi perfettamente conto di certe sue "fragilità"... rispetto a questo tema che un giorno però si comprò un pezzo di antiquariato stile LUIGI XVI - tipicamente leonino - da piazzare nel suo salotto.. modernissimo e, cosa strana, sobrio. Quando io le chiesi come mai questo pezzo.. che, oltre che stonare.. stava anche veramente male in quell'ambiente.. lei rispose: "per una volta ho ceduto all'istinto.... quando uno entra nel mio salotto non può far a meno di vederlo e di pensare che è un pezzo costosissimo". Certo, nel tempo, quando il Leone guadagna in sicurezza e in luce interiore, questo bisogno di strafare per essere al centro dell'attenzione svanisce e allora resta il carisma, la luminosità e la legge di attrazione che funziona benissimo senza essere alimentata. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 08/04/2009 11:18:41 |
Mia mamma è toro-leone.
E' una donna, che nonostante la statura minuta, spicca. Il suo modo di vestire è particolare,le piacciono i colori forti come il rosso ( il suo preferito), ha una capigliatura molto folta e nerissima, tanto che le chiedono come fa a mantenersi così a 54 anni. Anche il suo modo di porsi è di questo ascendente, perchè odia essere come gli altri, anticipa le tendenze e si impone(quante litigate). Però mi piace perchè è sempre stata autentica e rispettosa di se stessa, idealista e forte, agile, scattante (una luna in ariete molto agguerrita). Insomma, la reincarnazione di Giovanna d'Arco. by dany |
a cura di DANY_82 |
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del 08/04/2009 12:30:10 |
ciao a tutti,
dany-82 mi ha dato spunto per raccontarvi di un altro lato leonino, comune però un po' a tutti i segni di fuoco: l'INGENUITA'. Il leone in particolare vive secondo un suo codice cavalleresco che gli impone di essere sempre nobile, di operare nella luce e spesso è talmente accecato da questa luce, da non vedere proprio l'ombra, non solo quella degli altri, ma meno che mai la propria! Forse questo potrebbe essere un altro effetto dell'esilio di nettuno, che impedisce di vedere e accettare tutte le parti della personalità? O piuttosto la poca dimestichezza con plutone? Fatto sta che il leone non ha proprio mezze misure: o vede bianco, o nero e finisce per dividere il mondo in buoni e cattivi, lui ovviamente è sempre dalla parte dei giusti.. in più questa monoliticità gli rende molto difficile riconoscere le proprie pecche e difficilmente si mette in discussione. Altra cosa che ho notato è la capacità di farsi servire dagli altri: comandano con una tale naturalezza che di solito gli altri sono felici di poterli accontentare! un caro saluto, silvias |
a cura di SILVIAS |
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del 08/04/2009 12:32:29 |
E siamo dunque giunti al mio segno... pertanto cercherò di essere il più obiettivo possibile.
Ambiziosi, sicuri di sè, socievoli, orgogliosi, testardi, alle volte presuntuosi, generosi, leali, estimatori dell'arte nelle sue forme e manifestazioni più varie e disparate. Per quanto mi riguarda, rispetto alle caratteristiche sopra descritte, non sento di possedere una ambizione sfrenata ed una sicurezza enorme, dovuto forse al mio mercurio in vergine (che mi fa stare più con "i piedi per terra"), ma forse esse dimorano in me in forma latente e nascosta, nel senso che in fondo fondo fondo a me stesso, credo in me, ma senza quella sicumera sfacciata ed esibita tipicamente leonina. Sono orgoglioso, e in questo mi ritrovo ad essere decisamente leone: a detta di tutti sono una persona estremamente ragionevole e paziente ma se mi prendete sull'orgoglio... apriti cielo!! ;-) Per quanto riguarda la lealtà e la correttezza, in essi trovo il fondamento del mio vivere e del mio agire: la lealtà è un elemento imprescindibile dal mio comportamento e dal mio modo di pensare, e mi rammarico spesso di imbattermi in persone che non sono altrettante cristalline e leali nelle loro parole e nelle loro azioni, con le delusioni che potete ben immaginare. Arte? Sì sempre ovunque e comunque! Mi piacciono la poesia, il teatro, le mostre, e soprattutto... la musica! Posso tranquillamente affermare che vivrei di musica e mi piacerebbe condurre una vita da artista! Dopo questi voli pindarici sulle mie presunte vocazioni da artista ritorno nel mondo reale ma... lasciatemi almeno sognare no?!? Un abbraccio a tutti Giulio |
a cura di GIULIO |
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del 08/04/2009 12:39:48 |
E' vero Silvias, L'INGENUITA' è un tratto comune dei segni di fuoco, leone compreso.
Alle volte l'ingenuità leonina è spiazzante: il leone pensa che ciò che sente e prova lui, lo provino anche gli altri, in base al suo personalissimo ed altissimo codice di onore ma nella realtà cosi' non è... ciò è causato, a mio avviso, dal forte EGOCENTRISMO del segno, da non confondere con l'egoismo. I leoni non sono egoisti, sono persone leali e generose, ma in loro alberga sempre "l'effetto Vodafone" ovvero "tutto intorno a me". A causa di questa visione egocentrica, il leone si approccia ingenuamente agli altri, ritenendo che tutti la pensino come lui. Quindi se il leone è onesto, pensa molto ingenuamente che lo siano anche gli altri... Ciao! |
a cura di GIULIO X SILVIAS |
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del 08/04/2009 13:44:47 |
Eccoci al mio segno…………
Tutti gli aggettivi che lo caratterizzano sono stati detti ma per quel che mi riguarda quello che più lo rappresenta è l’onestà e l’orgoglio. Un orgoglio per lesa maestà, come può un re giusto,leale,generoso essere messo in discussione ? è un orgoglio di chi sa di agire nel bene di chi gli sta a cuore. E’ portato naturalemnte al comando e a dirigere. Secondo me accentra anche se non vuole ed è molto autorevole nonché autoritario. Sole in leone tra marte e plutone in prima casa………… Io non ho mai voluto brillare anche se hanno tentato in tutti i modi di coinvolgermi. Da bambina hanno provato a farmi cantare e recitare, l’ho fatto ma per me era una sofferenza dovermi esibire davanti al pubblico. Da adulta pensavo di essere più disinvolta e ci hanno provato ancora, dico hanno perché mi sono trovata sempre coinvolta mio malgrado, preferisco di gran lunga agire dietro le quinte. Sarà quel sole incastrato tra marte e plutone? A scuola suggerivo a tutti ma quando si trattava di me non aprivo bocca nonostante il mio sapere ed allora gli insegnanti mi facevano scrivere…………………lì esprimevo tutto. Molto perfezionista con un forte senso estetico scartavo disegni che a me non soddisfavano salvo poi trovarmeli appesi perché riciclati da altri…………. Il senso estetico mi compete anche nell’abbigliamento, mai troppo appariscente ma con degli accessori particolari. Io non compro cose belle per ostentarle ma per gratificare me stessa. Purtroppo mi devo fermare qui perché sono giorni particolari…………. Ma io che leone sono con 4 pianeti in cancro in XII casa? |
a cura di LEONCINA 53 |
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del 08/04/2009 14:02:39 |
... in merito alla caduta di Nettuno in Leone (che non è molto chiara neppure a me), credo che alcune delle manifestazioni potrebbero essere:
- incapacità di fondersi in un gruppo, in una comunità (il Leone comanda e basta!) - rifiuto della fragilità e della debolezza (la propria prima di tutto!) - incapacità di accettare o di assumere posizioni più che certe: nei Leoni di mia conoscenza prevalgono le posizioni dogmatiche! - necessità di ordine e di stabilità, paura del cambiamento (rinforzato dal domicilio di Y) Vi ritrovate? Ciao Stefania |
a cura di STE |
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del 08/04/2009 14:05:15 |
grande spunto per la triade fuoco..
l'ariete quindi capo di se stesso..e il leone capo degli altri ..... molto interessante l'evoluzione nel fuoco..infatti..così come si osserva nelle pulsioni di getto per ariete .. Prima ancora di pensare ai figli, però, il Leone ha imparato a superare l’accoppiamento istintivo (Ariete): Attraverso l’Evoluzione e alla prima comparsa del Pensiero (Gemelli), egli sa infatti ormai dominare le pulsioni, per prolungare il Piacere. Sa insomma vivere il sesso non come un attimo di stordimento, ma come un lungo, piacevolissimo “gioco”. tranquillo per tutto quanta riguarda la sua sopravvivenza, in armonia con il mondo circostante, in collaborazione con i propri simili per affrontare ogni eventuale difficoltà e necessità, il Leone pensa anche a come trascorrere il suo tempo libero. Leone simboleggia quindi tutto il mondo dei divertimenti. Dal Luna Park, al Circo, al Teatro, al cinema e via di seguito...e quindi apre il varco alla creatività che secondo me comincia proprio da come lui stesso concepisce la vita:un gioco creativo per tutti gli aspetti che ne compongono il puzzle... ciao a tutti... |
a cura di CILLI-SILVIAS-TUTTI |
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del 08/04/2009 14:38:34 |
buongiorno! ho vari amici leoncini e trovo siano persone molgto generose e che sanno dare molto calore a chi sta loro vicino se sanno in qualche modo di essere "adorati" e rispettati da queste persone. Sono capaci di gesti eclatanti, grandiosi, a volte esagerati ma mai, credo, di cattivo gusto. ecco la battuta sarcastica, la satira e le frecciatine è un mondo che non appartiene loro. a questo preferiscono la chiarezza. e lo trovo molto bello! ho notato una particolarità in alcune amiche di questo segno, forse riconducibile ad un orgoglio molto forte. Di solitob tendono a "negare" il fallimento. Mi spiego meglio, se una cosa che fanno o che li riguarda non va proprio bene o non è splendida tendono a non dirlo o a parlarne in modo molto più positivo di quello che in realtà é. Voi cosa ne pensate?
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a cura di STELLINA |
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del 08/04/2009 14:38:39 |
più che rifiuto di debolezze e fragilità perchè il leone comunque "comanda"ed è suadente e comprensivo anche aiutando i deboli..(non avrebbe sudditi)
la caduta di nettuno la vedo per il non andare oltre all'io l'ego che col leone si esprime al massimo con sfacettaure narcisistiche .il leone... regala(è un generoso)..per ricevere schiere di adepti e neanche con calcolo tutto centrato su "il re sole sono io"il passo tra l'io-sè....è seguente e il livello nettuniano per il sacrificio per gli altri come unità ormai e consapevolezza dell'uno in tutto..il macrocosmo..e fuori tema ..all'inizio del viaggio del re leone che ne pensi/ate? un sorriso ..cilli |
a cura di PER STÈ..TUTTI |
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del 08/04/2009 15:32:55 |
Ho carissime amiche nate sotto questo segno e l'uomo che amo è un leone. Sono sempre stata attratta da questo segno e non so il perchè, visto che nel mio tema il leone è intercettato nell'VIII casa e non vi sono pianeti. Forse è la mia venere Acquario che ama il suo opposto e lo ama davvero.
amo il loro calore, il loro naturale mettersi in mostra, a volte ingenuamente, senza valutare rischi e conseguenze. Amo quel modo di raccontare ciò li riguarda, anche le esperienze più insignificanti, come fosse qualcosa di mitico. Amo la capacità che hanno di conquistare il cuore delle persone con un sorriso bambino; le loro idee grandiose e l'entusiasmo con cui le comunicano e quella, spesso apparente, sicurezza di sè che nasconde un bambino o una bambina che ha sempre bisogno di rassicurazioni, ma che non le chiederebbe mai, per orgoglio. Il leone non chiede, ma in genere riesce ad ottenere ugualmente ciò che vuole ed è difficile smuoverlo dalle proprie convinzioni o cercare di fargli cambiare idea, semmai si appropria delle idee altrui, ma mai con malizia e guai a farglielo notare! Si chiude nel suo orgoglio maestoso per ore, per giorni e poi dimentica. Non conosce il rancore, o almeno non lo riconosce, come non riconosce la meschinità, non può sentirsi meschino, questo lo ucciderebbe. Mai lanciare frecciatine sarcastiche o battute umoristiche sul suo modo di comportarsi: perde il senso dell'umorismo quando si tratta di sè. Orgoglio ed egocentrismo sono il suo tallone d'achille. Sono d'accordo sul fatto che siano egocentrici e non egoisti: non si risparmiano verso chi amano: stare accanto a loro è un giro di giostra, un turbine. Sono romantici ed esagerati nelle loro espressioni di affetto, sono intuitivi e sanno anticipare i desideri dell'altro. A volte troppo e ci vuole molta diplomazia per far notare loro quando sconfinano in territori altrui, dove non sempre sono graditi. E' difficile per loro comprendere che chi gli sta intorno non è un loro prolungamento, ma un individuo con le proprie esigenze ed aspirazioni e che le cose accadono a prescindere dalla loro volontà. Amano sentirsi indispensabili ed insostituibili. E spesso lo sono, per il calore che sanno irradiare intorno a loro. |
a cura di WATERLILY |
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del 08/04/2009 15:59:30 |
Voglio dare anche io il mio contributo da leonessa.
sole e mercurio in leone. bene, i toni appariscenti del mio essere leone sono un pò smorzati dall'ascendente capricorno a dire il vero, ascendente che rinforza semmai una forza titanica che non so davvero come spiegare, che mi fa riemergere dagli abissi del mio animo complesso.. ogni volta...se poi penso che la seconda parte della vita il mio ascendente sarà acquario ( totalmente) allora mi vedo un pò come un leone atipico, originale, "un leone per gli altri.." del mio essere leone amo immensamente la generosità, l' amore che pervade ogni fibra del mio essere, l'energia, la capacità di perdonare dimenticando davvero i torti subiti,il battermi sempre per gli altri ( anche se ciò trova conferma anche nei miei valori bilancia ), la necessità di battermi per la verità. Critico invece l'orgoglio, talvolta la teatralità, l'invadenza. Ma direi che è sempre per un buon fine.... |
a cura di LUNA |
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del 08/04/2009 16:07:31 |
aggiungo che non è sempre vero che un leone si batte per gli altri soltanto perchè vuole sudditi..per me non è così.
conosco tanti leoni megalonami che potremmo definire di tipo inferiore, e altrettanti leoni di tipo superiore, i quali una volta scoperto il loro progetto si battono realmente affinchè trionfi il bene indipendentemente dalla luce che potrà ricadere su di loro, il fine è nobile come nobile è l'animo fiero di questo segno zodicale che troppo spesso viene semplicemente identificato soltanto con l'ego...si può essere leoni per se stessi , leoni per gli altri, leoni per se stessi e gli altri, leoni per il divino. |
a cura di LUNA |
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del 08/04/2009 16:12:17 |
Aggiungo ancora : cosa potrebbe far morire un leone?
LA MANCANZA D'AMORE, ve lo garantisco! |
a cura di LUNA |
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del 08/04/2009 16:48:33 |
x Giulio: è un po' come dice waterlily, il leone è così egocentrico che spesso travalica il limite altrui, gli altri diventano un suo prolungamento e lui si estende ed occupa spazi sempre maggiori.. E vedendo sempre la propria luce riflessa nell'altro non si accorge di quanto è invadente. Per di più spesso non riesce ad accettare la diversità altrui, da qui il dogmatismo di cui parla Ste.
Riguardo a ciò che dici sull'amore per l'arte, lo condivido in pieno! Mi piace un sacco la pittura, ma anche la scultura, mi piacciono le mostre, il teatro, la musica e i giochi, soprattutto quelli da spiaggia tipo le bocce! Poi sono una gran sportiva ed ho spirito agonistico (Vero anche il fatto che non sappiamo perdere e facciamo veramente fatica ad ammettere un fallimento perchè è come se quell'attività o quella relazione fossero noi stessi). x Ste: interessante il tuo punto di vista sulla caduta di Nettuno, riguardo all'incapacità a fondersi in un gruppo, io direi più che altro che, come diceva cilli, col nostro bisogno di riconoscimento, siamo lontani dalla comunione completa e dall'idea di perdersi nell'altro. Una cosa è estendere i propri confini all'altro e altra cosa il fondersi che implica che qualcosa dell'altro entra in me.. Per il rifiuto del cambiamento: beh è o non è un segno fisso?, forse qua sta anche la caduta di urano, no? x Leoncina53: ti invidio molto per aver avuto genitori che ti hanno spinta a buttarti sul palco, io la spinta ce l'avevo, ma mi hanno fatto capire che le cose serie sono più importanti.. Beh, sole marte plutone in I, direi che fai fatica a non importi, nonostante il cancro pieno in 12à. Grande carisma, capacità di lotta e grande capacità di calamitare le attenzioni altrui! Direi che non ti puoi o non vuoi permetterti di mostrarti debole. Mi sa che potresti convogliare le energie cancro in 12à con questa posizione mettendoti a capo di un'associazione o un organizzazione che si prenda cura dei più deboli, abbracciare una causa nobile insomma! beh un bacione maxi a tutti, silvias |
a cura di SILVIAS |
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del 08/04/2009 18:19:10 |
Un saluto a tutti.
Il Leone è un Segno che mi interessa per la sua profonda diversità da ciò che sono personalmente. Nel mio tema, infatti, in Leone non ho proprio NULLA. L'unico elemento che vi cade - considerando anche quelli piú esoterici come nodi lunari, luna nera, ecc. - è una "banale" cuspide, quella della 6^ casa, la quale forse - oltre a dovermi indurre a prestare attenzione al sistema cardio-circolatorio - mi rende alquanto insofferente per tutto ciò che riguarda le cose "ordinarie", per la quotidianità spicciola, gli aspetti "burocratici" del vivere civile, ai quali spesso reagisco in modo che può sembrare perfino "altezzoso", del tipo "non ho tempo da perdere con queste piccolezze..." Perlomeno, è tutto ciò che riesco ad attribuirgli. Per il resto, il carattere del Leone si trova agli antipodi del mio, il che significa che del Leone io dovrei "integrare" molti aspetti, quelli piú positivi che ammiro, come la capacità di "spiccare" naturalmente - il che è ben diverso dall'imporre sé stessi a scapito del prossimo - e quella di ispirare calore umano, fiducia e ottimismo, trasmettendoli anche agli altri. Il negativo del Segno, secondo me si presenta quando queste qualità non sono raggiungibili naturalmente: ecco che allora la frustrazione delle proprie ambizioni può tradursi in arroganza e prepotenza, volte a imporre con la forza ciò che non si riesce ad ottenere con la propria personalità; l'ansia di primato si converte in tendenza alla protervia tirannica; l'aspirazione alla grandezza diventa facilmente spacconeria quando non vera e propria megalomania. In Italia l'esempio "principe" non ci è mancato, avendo "assaggiato" un Ventennio del Leone Mussolini (Ascendente Scorpione, per la verità...). L'ingenuità del Segno, a mia impressione, è molto ben rispecchiata dal Sole come governatore; tutto è luce per il Leone, non può nemmeno immaginare che le cose possano essere diverse da come appaiono. Poiché si VEDE che è cosí, allora DEVE essere cosí. Questo lo rende poco capace, probabilmente, di cogliere le sfumature, le sottigliezze della realtà, che - come osservava Silvias - viene catalogata come Bianca o Nera, senza mezze misure. Ovviamente è un ragionamento "archetipico", non vuol dire che tutti i Leoni siano ingenui. Prendendo in esame i pianeti in esilio e caduta, direi che l'esilio di Urano si traduce in una certa resistenza al cambiamento, al voler mantenere lo status quo quando ovviamente ciò è positivo per il nativo; credo che i cambiamenti e le evoluzioni improvvisi possano risultare molto spiazzanti per un Segno che ha l'esigenza di essere al centro dell'attenzione, il che, se ci si pensa bene, è anche un modo per mantenere il controllo sulla porzione di realtà che si trova a vivere e ad affrontare. Ma forse questa esigenza nel Leone è del tutto inconscia rispetto ad altri Segni, e mi viene di dire questo riflettendo sul fatto che l'unica posizione di Plutone a risultare armonica con il Segno è quella del "potenziale" trigono dall'Ariete, dove però Plutone si trova teoricamente a giocare un ruolo "defilato", fungendo quasi come una sorta di "detonatore" inconscio, appunto, dell'irruento Marte arietino, mentre decisamente piú "stridenti" - almeno apparentemente - sono quelle di quadratura e opposizione dallo Scorpione e dall'Acquario. L'esilio di Saturno, invece, direi che indica la difficoltà dell'Ego leonino a porsi dei limiti, al di là dei quali bisogna prendere in considerazione l'esistenza degli Altri, non solo come presunti "sudditi" cui spetta il compito di plaudire adoranti il monarca, ma come persone meritevoli a loro volta di rispetto e considerazione. Nella caduta di Nettuno, invece - morpurghianamente speculare all'esaltazione che di contro gli attribuiva la tradizione, da cui la "confusione" cui accennava in apertura Stefania - ci vedo invece la difficoltà del Leone di "mettersi nei panni" degli altri, di immedesimarsi nella sensibilità altrui, sempre fidando nella già citata sicurezza di sapere già come stiano le cose, e che anche gli altri, necessariamente, provino quello che prova lui. Personalmente, io propendo decisamente per la caduta di Nettuno in Leone, piuttosto che per la sua esaltazione, ma so che in ogni caso se si vuole, si riesce sempre a trovare una motivazione per cui poter affermare anche il contrario. So che la presunta esaltazione di Nettuno nel Segno è stata giustificata col fatto che spesso il Leone sfocia nel fanatismo; ma lo stesso motivo potrebbe benissimo giustificare anche la sua caduta... per cui, basandosi sul fatto che Sole e Nettuno sembrano comunque possedere valenze antitetiche, ritengo piú valida la teoria morpurghiana che lo vede al polo opposto dello Zodiaco. Ma ogni opinione è pari alle altre, in un àmbito dove non vi sono certezze. Tra gli esempi che mi sembrano incarnare al meglio le virtú leonine, direi che ve ne è uno molto attuale: Barack Obama. In lui, anzi, la dialettica degli opposti con il dirimpettaio Acquario è molto ben rappresentata, visto che l'Ascendente cade in questo Segno formando opposizione con il Sole. A me ha sempre dato l'impressione di chi, riuscendo a "brillare" naturalmente e senza affettazione di sorta - oltre a infondere solo per questa dote i sentimenti di fiducia, ottimismo e speranza che tutti gli riconoscono - non ha in realtà quella "necessità" tipicamente leonina di brillare a tutti i costi. Semplicemente lo fa, perché gli riesce spontaneamente, ma - è solo una mia idea - ha l'aria che se anche cosí non fosse, o se un giorno non sarà piú, non per questo la sua autostima ne resterebbe scalfita. Mi pare che, almeno sotto quest'aspetto, il bilanciamento tra i due poli dell'opposizione sia pressoché perfetto. Un saluto |
a cura di ASTRO |
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del 08/04/2009 18:34:30 |
Chiedo venia per una svista sull'esaltazione di Plutone... i Gemelli sono diventati l'Acquario... in effetti tendo a "lapsusificarli" spesso, chissà perché..? Penso all'uno e pronuncio il nome dell'altro... comunque, be', devo rettificare in parte quanto detto, visto che il Plutone gemellare è in posizione armonica rispetto al Leone; però direi che anche nei Gemelli è un Plutone lontano dall'Io cosciente, quindi è un ragionamento che forse può "filare" lo stesso.
Saluti |
a cura di ASTRO |
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del 08/04/2009 23:32:04 |
Ma che belle queste vostre considerazioni, sto imparando molto leggendovi, grazie mille!!!!
Anche a me piace molto Obama, ha anche uno sguardo pulito, lo vedo anche io come lo vede Astro ....sprigiona questo bilanciamento di energie in effetti....e dà tanta positività e speranza!!! Leoncina mi aveva detto di ricordarmi di parlare della "falsità" del leone, nel senso che poichè lui esagera sempre tutto, anche i suoi racconti spesso sono un pò esagerati e poichè enfatizza un pò sempre tutto tende a dire bugie proprio perchè magari aggiunge dettagli o ingigantisce ciò che magari è molto più misero, non vi sembra? Cari saluti! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 09/04/2009 08:57:58 |
Alcune volte mi capita di ingigantire le cose ma non nel senso di inventarle, è più che altro un colorarle, renderle d'effetto, d'impatto, senza vanità, ma con teatralità, quello si.ciao
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a cura di LUNA |
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del 09/04/2009 09:06:55 |
rileggendo quello che tu dici circa l'ingenuità dei segni di fuoco e del leone...sono pienamente d'accordo con te!! Io ho il sole in leone e la luna in sagittario e ti posso assicurare che per tutta la mia vita finora sono stata più che ingenua, direi candida, nel senso che non vedevo ma l'ombra altrui, ne il lato negativo delle persone: morale della favola quando mi fanno del male, io perdono e ci ricasco sempre, concedo non una ma mille opportunità...può essere un bene am anche un male che dici?
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a cura di LUNA PER SILVIAS |
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del 09/04/2009 10:25:48 |
x luna: mi è piaciuta la parola "candore" che hai usato a proposito della tua luna sagittario! E' tale il nostro bisogno di luce e di chiarezza/nettezza che a volte siamo anche così presi da noi stessi da non "voler" vedere gli altri e le situazioni per quello che sono. Mi spiego: a guardare più in fino magari ci sarebbero degli indizi che ci avvisano di qualcosa di storto, ma noi non ci facciamo molto caso.. e andiamo avanti sicuri.. di schiantarci contro il primo muro! Una delle mie più grandi amiche è leone con sole marte e mercurio nel segno e una bella luna ariete: nonostante il suo plutone all'ascendente continua a non vedere il lato B delle persone con cui si mette (non solo in relazione, ma anche purtroppo in affari). Una volta si è trovata addirittura in questura dove gli investigatori le hanno poi rivelato (visto che lei non c'entrava proprio nulla) che il suo allora uomo gestiva un traffico di prostitute!!!! Un'altra volta si è legata ad un uomo che poi ha scoperto essere pieno di debiti (dopo che lui si era messo in affari con lei!).
Insomma sono casi limite, però credo che questo debba farci riflettere: il fuoco in generale non sopporta la realtà con tutte le sue implicazioni. E' troppo stretta per lui, che è sempre ispirato dalle proprie visioni! Questo ha come contraccolpo inevitabili defaillances nella vita di tutti i giorni e l'incapacità di "capire e sentire" gli altri. Credo che la presenza di pianeti in segni d'acqua o terra possano essere di grande beneficio in un tema dominato dal fuoco, magari tarpano un po' le ali, ma almeno preservano l'individuo da truffe e pericoli vari.. Riguardo alla tendenza a romanzare: ragazzi piace molto anche a me esagerare! Io non le chiamerei bugie, perchè dietro non c'è l'intenzione di farsi gioco degli altri, è piuttosto un'elaborazione personale di un contenuto volta ad avvincere l'ascoltatore e far divertire, la maggior parte delle volte! beh, lo so, adesso qualche vergine saturnina salterà fuori tirandomi le orecchie... ma la vita deve avere un po' di sale e colore, no? ciao! |
a cura di SILVIAS |
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del 09/04/2009 11:29:26 |
ciao a tutti
ciao silvias molto vero quello che dici,ma nel caso della tua amica, credo che il problema sia,nn nella sua ingenuità e nel nn vedere l'oscuro l'ombra nei suoi soci o fidanzati, piuttosto nel proiettare fortemente il suo plutone che è all'ascendente;ricordiamoci che pluto all'ascendente...è potentissimo, fa indossare alla persona una doppia maschera -finchè lei nn si riprenderà quella sua parte buia-trovera sempre l'ombra e si sentirà predestinata ad incontrare il peggio negli altri al di la del caso, per me rimane uno dei segni più facili da amare. la lealtà( di tutto il fuoco)la generosità,il grande calore che sanno dare, e il senso di protezione con cui ti avvolgono... naturalmente io sono di parte un marito una figlia,e un nonno che mi sembrava un cavaliere invincibile. x astro la leatà purtroppo a poco a che fare con l'acqua.trasferisco il mio pensiero nell altro post (appena trovo il tempo) |
a cura di KIKÒB |
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del 09/04/2009 12:08:19 |
E' vero, da leone posso confermare una onestà che può rasentare l'ingenuità... il voler vedere la luce, la trasparenza, il candore nelle persone anche se non c'è, quasi fossimo abbagliati dal nostro stesso sole.
x Chiara Inesia: credo che non siano bugia, piuttosto un gusto per la teatralità ed il dramma che spinge il leone ha raccontare gli eventi con colore e con un pizzico di estro creativo. Per quanto riguarda la forza, il leone ha tanta tanta tanta energia, come ogni buon segno di fuoco che si rispetti. Come ho notato dai commenti nel blog di altri leoni, queste energie vengono dal profondo e spesso siamo noi stessi i primi a meravigliarci di questo incredibile ed immenso potenziale contenuto dentro a noi. Calore umano? sì tanto, mi piace far bene le persone, metterle a loro agio e trasmettere loro quel senso di protezione affetto e bontà che sgorga naturalmente dal nostro cuore. Il leone è contento di far stare bene gli altri e non vi vedo secondi fini (il sovrano che coccola i propri sudditi), perchè - generalmente - gli ideali leonini sono molti alti e puri. Un abbraccio Giulio |
a cura di GIULIO |
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del 09/04/2009 13:00:15 |
X Giulio: bellissima uscita "effetto Vodaphone"...ho riso un sacco.
Ragazzi comunque ho notato che chi ha la luna in leone si distingue sempre. Ho due amiche molto eccentriche( ma non del tipo acquario), del tipo "maestoso Leone". Usano spesso il rosso o il giallo, e hanno questa ossessione del non essere come gli altri, tanto che spesso hanno l'ossessione di essere copiate, anche quando non ce n'è motivo. Una di loro è ossessionata dall'indossare la roba più costosa e figa che esista(tipo Guerlaine)e si impone molto (nonostante sia parecchio robusta, indossa sempre capi che le stanno superbene, tanto che ti giri proprio a guardarla); l'altra non è tanto ossessionata dal denaro quanto dall'originalità del capo. Quando esco la prima cosa che nota è come sono vestita, il taglio di capelli. Tipo un giorno ha visto al mio dito un anello particolare e subito mi dice " ah questo io ce l'ho tipo bottone, uguale...", tutto quello che hanno gli altri, lei l'ha già indossato, criticato e superato... e ma che palle eh dany |
a cura di DANY_82 |
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del 09/04/2009 13:54:34 |
Rispondo un po’ a tutti un post collettivo perché gli spunti esistono da parte di ognuno di voi..
Il tema è l’aiuto agli altri da parte del leone..indubbio il suo proiettarsi in modo anche convincente verso chi ha bisogno..ma non esiste ancora nel leone …il distinto da sé stesso..lì altro è l’immagine di sé e nell’aiuto sicuramente leale e non coercitivo ..il leone si gratifica per alimentare quella forza che infatti tanti di voi sostengono di non sapere da dove deriva… Quindi aiuto..ho riscontri..sono il migliore..sono il re…Ma si tratta comunque di un processo che include vedere solo il sole..e il buio? Il leone indossa grandi occhiali perché accecato dal sole..il sole è visibilità e in questa la caduta di nettuno è come un accentramento di poco contatto con la realtà che y prolunga nel divenire .. Il leone è quindi soggetto a costrursi film sulla vita ..perchè specchio di ciò che vede continuazione di se stesso…ho amiche leone che ahimè si credono bellissime e che si costruiscono film..su tutti gli uomini che incontrano(uno vale l’altro ..)sicure di aver colpito..e sicure che dall’altra parte il non condividere ..slanci ..e messa in scena per farsi notare è solo timore di ammettere di amare…di essersi innamorati di loro..ma non pensano che può esistere ..chi non ritiene loro le migliori..ciò a prescindere dall’aspetto fisico..perchè esistono comunque belli dentro .. Sinceramente condivido con dany una certa insofferenza verso l’ostentare sempre di essere i migliori e di possedere di più ..ancora comunque paradossi per osannare l’io ..e che proprio da questa strutturazione parte il loro viaggio…. Deve accendere la fiamma dell’altro distinto da sé..astrologicamente evolutivo il sacrificale vissuto ,reso cosciente e sublimato per ottenere scopi di interesse e grande significato altruistico,collettivo.. A tutti i nomi da voi elencati… Aggiungo il più importante per noi ora e qui JUNG .. leone…!!!!! A presto cilli |
a cura di CILLI-TUTTI |
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del 09/04/2009 21:03:52 |
Chiaramente non intendevo come "bugie" quelle riportate dal leone, era solo che era così che si era impostato un post precedente dove si parlava della falsità di alcuni segni e del leone appunto si diceva che può risultare falso perchè appunto non riporta tanto obiettivamente i fatti, ma sono d'accordo con voi ....è bello dare colore e calore alle cose e a ciò che si racconta, anche io sono una super entusiasta e se credo in qualcosa è sicuro che lo so trasmettere molto bene quel qualcosa, sicuramente con molta enfasi e trasporto ...è il nostro essere passionali!!!
Per quanto riguarda l'ingenuità dei segni di fuoco, beh, io ariete con luna e ascendente in leone, posso davvero dire di averla sperimentata e per questo ho sofferto sempre molto, prima con le amiche e poi anche con gli uomini ....sarà ache colpa del mio nettuno trigono al sole che mi ha fatto parecchio idealizzare la figura maschile ....comunque ....è straordinaria la lealtà e l'autenticità di questi segni ...poi certo ogni segno ha i suoi lati da smussare, o meglio la sua evoluzione da effettuare e certo non è mai carina l'ostentazione ...bisognerebbe capire che non è bello fare sentire l'altro in mancanza, in difetto ...ma questo lo si impara con il tempo e con il tempo non c'è più bisogno che anche gli altri godano di quello che noi si ha, che condividano per forza la nostra gioia, ma ci si riesce ad appagare anche da soli, a godere della bellezza o del pregio dei propri oggetti o valori senza il bisogno di condividere con altri che difficilmente potranno amare ciò che noi possiamo e siamo in grado di avere, fare ...quando ciò ovviamente evidenzia in certi campi per lo meno le loro mancanze ...è così brutto fare sentire da meno un'altra persona che poi da meno non è di certo, perchè ognuno ha le proprie peculiarità. La discrezione è una cosa che il Leone deve imparare per riuscire a vivere meglio con gli altri ...il rispetto dell'altro con i suoi punti di vista e le sue modalità e peculiarità appunto, il famoso Urano a lui non a caso opposto ....ma un leone evoluto credo davvero possa essere un padre, un leader meraviglioso. Cari saluti!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 10/04/2009 00:29:06 |
Eccomi qua, Leone con Sole quadrato a Nettuno, proprio come Jung e come Obama: modestamente. L'inizio giusto per cominciare subito a capire di cosa andrò a parlare per prima cosa: dell'egocentrismo leonino. Io non lo sapevo di essere egocentrica prima di cominciare a capire di astrologia, non me lo avevano suggerito neanche i miei cinque pianeti in quinta casa: la scoperta è stata davvero dapprima devastante poi illuminante. E qui
sta il punto: il leone è egocentrico e non lo sa, è convinto di avere tutte le risposte giuste, che tutti debbano pendere dalle sue labbra per sentire quelle risposte e che tutto debba ruotare intorno a lui e che in tutto questo non ci sia nulla di strano. Quindi non vi sono altri pensieri, sentimenti, convinzioni diverse dalle proprie: Astro ha già ben descritto la questione. E qui torniamo indietro e facciamo una premessa importante: chi ha Sole in Leone è solitamente figlio di un padre-Sole dalla cui luce resta per molta parte della vita abbagliato, finchè con un processo che è sempre molto doloroso non arriva ad elaborare quella luce e farla propria...è la storia di Jung, è quella di Obama (vabbè, un po' è anche la mia, ma ora la smetto con le menate...). Più lontano nel tempo è la storia di Ercole che dovrà uccidere un po' di belve prima di venire a patti con la sua forza. Il mito di Ercole mi riporta poi alla ingenuità tipica del Leone e di cui dicevate: anche Ercole viene mandato in giro a sconfiggere ora questo ora quello prima che si renda conto che lo stanno prendendo in giro. E' probabile che gli piaccia sentirsi, come un vero Leone, gratificato dai complimenti che seguono alla vittoria e che di questo si nutra...finchè non si oltrepassa la misura, ma ce ne vorrà un po'. Non è un caso che, secondo una mia personale statistica, che tra le persone più a rischio di essere mobbizzate sul lavoro ci siano i leoni (e i segni di fuoco in generale). E quando poi al Sole Leone si aggiunge la Venere in Cancro (e anche questa ce l'ho ma qui non c'è tanto da menarsela... mi sembra che Silvias sia d'accordo con me) la cosa si complica ancora di più, perchè al desiderio di riconoscimento del Leone si somma "l'ansia" di riconoscimento di una Venere in Cancro. E a quel punto se il partner non è uno che sta lì a corteggiare (anche dopo vent'anni di convivenza), omaggiare (cioccolatini, più che fiori), e a rendersi presente e utile ogni volta che il Leone/Leonessa alza lo sguardo, si tenga pronto ad essere abbandonato al suo destino. Se resiste, però, bisogna dirlo, avrà anche lui le sue soddisfazioni perchè i leoni di solito sono compagni premurosi e attenti, anche troppo leali (...e pigri) per tradire, benchè nulla piaccia loro più dell'essere corteggiati e quando un corteggiatore non ce l'hanno davvero, come ben dice Cilli, se lo inventano. ...Per questa notte è tutto saluti! Lara |
a cura di LARA |
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del 10/04/2009 09:44:42 |
un ragazzo che conosco bene ha la luna in leone ed il sole in vergine.
l'ascendente è sagittario con nettuno in prima casa. ragazzi, della vergine resta ben poco, io lo definisco sempre un autentico rappresentatnte dei segni di fuoco, la sua luna leonina lo porta ad avere una grande fiducia in se stesso, una forza immane, un grande ottimismo,infatti amo definirlo il mio antidepressivo naturaleM;in un uomo la luna in leone per me è davvero un bell'aspetto, porta ad un rapporto con il femminile che mi piace, passionale, autentico, sincero. un po egocentrico, è vero, ma molto molto protettivo, da leone insomma. Anche in lui noto un'autentico candore nel rapporto con gli altri, una simpatia unica... |
a cura di LUNA |
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del 10/04/2009 11:44:28 |
x Chiara Inesia: ma siamo gemelli astrologici? io ho sole e luna in leone, in trigono con ascendente e nettuno in sagittario!
x Luna: Ti confermo quanto hai esposto: con la mia luna in leone ho un buon rapporto con il gentil sesso, perchè riesco ad essere caloroso, affettuoso, allegro e gentile in modo molto naturale (senza artifici). Ciao! |
a cura di GIULIO |
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del 10/04/2009 13:58:57 |
x Lara mi è piaciuta la tua battuta su Ercole che lo mandano a sconfiggere ora questo ora quello prima di capire che lo prendono in giro....bella! mi ha fatto ridere
Sul Leone avrei da dire anche io qualcosa visto che sono figlia di una Leonessa a tutti gli effetti ( Sole,Luna, Mercurio in Leone), è anche vero che su mamma possono esserci dei condizinamenti di figlia...ma, come ho già scritto altre volte e non voglio ripetermi, quello che ho tratto da quella donna "tutta fuoco" è una Luna in Pesci, la mia, che mi son domandata mille volte: come mai? E sì, quello che ho colto di lei è la sua generosità nel farsi carico degli altri, essere sempre disponibile a curare chi stava male, a fare iniezioni a tutto il vicinato senza essere un'infermiera ( lei no, io si), perchè lo faceva non era certo per essere servizievole, ma per essere "riconosciuta" come una persona "importante", essere considerata una persona "valida" ed essere al centro dell'attenzione. per appagare l'egocentrismo Sulla generosità del Leone non ci sono dubbi, ma come si offendono se non gli si riconosce questo valore... sono senza dubbio leali e fedeli, come dice Lara "troppo pigri" per tradire hanno comunque il bisogno di suscitare interesse negli altri e se non succede fanno in modo di suscitarlo manifestando esternamente qualsiasi cosa che possa essere l'abbigliamento, il trucco, la pettinatura...o "inventandosi i fatti" se non hanno argomenti del caso. Amano essere al centro dell'attenzione e cercano di farlo con gli strumenti che hanno a disposizione, ciò dipende dalla loro estrazione sociale ovviamente e dalle possibilità personali di ognuno ad esempio conosco un Leone che ha uno stipendio medio e pur di "apparire" e "distinguersi" dagli altri investe i suoi risparmi per cambiare periodicamente la macchina comprandosene di quelle che non passano inosservate per modello o per colore... un altro con più possibilità si distingue per l'abbigliamento sempre un pò particolare e vistoso, bello, di buon gusto...firmato, con colori vivaci. quello che invece mi ha colpito particolarmente è una mia collega Leone per niente Leone, ha sempre avuto difficoltà a mettersi in mostra, anzi piuttosto schiva tende a non esibire per niente le sue qualità, a restare in disparte, mi aveva sorpreso sapere il suo segno solare, ha un ascendente in Scorpione che notoriamente rende le persone riservate ed in "ombra", per cui si capisce quanto è importante l'ascendente in una persone, il Sole riceve l'opposizione di Saturno e la quadratura di Nettuno, per cui le è molto difficile tirare fuori la sua leoninità, anzi è caricata di continua ansia "da prestazione" anche in situazioni banali e le è proprio difficile "farsi valere" come vorrebbe per cui ci sta anche parecchio male... Meglio per i Leoni che riescono a ruggire altrimenti non c'è altro segno che accetta con difficoltà la sua condizione "in ombra" Ciao a tutti |
a cura di ERSILIA |
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del 14/04/2009 08:27:50 |
ciao a tutti,
spero che abbiate passato una Pasqua serena! Volevo portare la vostra attenzione su un aspetto che mi coinvolge da vicino e mi piacerebbe sapere se anche i leoni all'ascolto, o chi li conosce lo hanno riscontrato: l'appetito! Sarà per il fatto che bruciamo un sacco di energie, o che ci piace vivere un po' sopra le righe,ma penso che siamo dei mangioni, e ... avete mai provato a chiedere a un leone "me lo fai assaggiare?" mentre sta gustando qualcosa? Per me non c'è richiesta più irritante, e il mio piatto non lo divido con nessuno. un saluto |
a cura di SILVIAS |
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del 14/04/2009 10:41:25 |
Cara Silvias,
hai sollevato un argomento molto interessante ....normalmente mi considero una "mangiona", ma non ho mai visto mangiare tanto una ragazza come la mia amica del Leone ....è incredibile quello che riesce a mangiare senza sentirsi poi male, tra l'altro è anche molto sportiva e ha un fisico super asciutto e in formissima ....incredibile .....non dice mai di no e normalmente non c'è problema a finire quello che rimane ....che spasso vedere una donna che mangia così, è divertente!!! Io ho pensato che ciò sia legato al comune senso di "esagerazione" che ha il leone, evidentemente se non ci sono lesioni paricolari le care amiche del leone hanno proprio un grande appetito!!!! Per Giulio: io sono ariete con asc e luna in leone, siamo abbastanza simili, ma tu in LUMINOSITA' mi batti ....eheheh.... !!!! Ciao!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 14/04/2009 12:36:55 |
E' vero è vero.. ammetto di essere un mangiatore formidabile, dal dolce al salato, dall'antipasto al dessert per non parlare della carne che, da buon leone, adoro... in più con l'ascendente sagittario, altra "buona forchetta" dello zodiaco, questa caratteristica viene ampliata... i miei amici e amiche rimangono sempre basiti dal mio straordinario appettito e dalle mie clamorose abbuffate... ma io ho semplicemente bisogno di "ricaricarmi" per tutte le grandi energie fisiche mentali e nervose che consumo nel corso della giornata...
ciao! |
a cura di GIULIO X SILVIAS |
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del 14/04/2009 17:42:12 |
mangio di tutto anch'io, sopratutto carne!!!
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a cura di LUNA |
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del 14/04/2009 17:42:14 |
cara Lara,
volevo solo sottolineare il fatto che Eracle è un mito molto più riconducibile all'Ariete che non al Leone; senza dubbio è anche lui un eroe, ma il suo viaggio è più incentrato sul ritrovamento della forza e della direzione. Il Leone non ha problemi con questo.. tant'è vero che la esprime pienamente la sua forza.. il Leone ha a che fare con il capire che GIA' BRILLA DA SE' come il Sole e, per questo, non ha bisogno delle luci finte o di quelle che gli rimandano gli altri. La gran forza del Leone è nella sua autentica LUCE. Spesso io dico nei miei corsi che il Leone ha veramente un qualcosa in più... in dotazione.. il punto è che ci deve credere e allora si.. che diventa un FARO per sè e per gli altri.. una guida.. Ecco, io direi che il leone è una GUIDA... che può motivare, animare.. dare energia e spingere gli altri a trovare la loro personale via. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 14/04/2009 17:46:06 |
è vero, il leone ha davvero una marcia in più: è la sua luce come dice lidia, una luce che irradia semplicemente sorridendo.
ma per illuminare il proprio e l'altrui cammino, l'eroe deve essere davvero tale, senza rifiutare la sua ombra. |
a cura di LUNA |
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del 15/04/2009 14:36:09 |
Ciao a tutti!
Mi è piaciuto molto quello che ha scritto Lara sul suo segno solare, tra l'altro con una consapevolezza rara in un Leone! Lo dico perché anche io, come Ersilia, ho una mamma super-Leonessa: Sole + Mercurio + Plutone + Saturno nel segno! Un genitore così incredibilmente coraggioso, tirannico, resistente e creativo ... è molto ingombrante! Sia in positivo che in negativo. Devo fare i complimenti a Lara per la capacità di vedere così bene i condizionamenti del suo segno, perché so quanto è difficile! Io, oltre a lavorare su di me, ho anche consumato un'infinità di tempo ed energie a "spiegare" a mia madre quanto riuscisse ad essere prevaricante con la sua smania di aiutare, "fare lei", accollarsi tutte le incombenze, dare risposte a tutto (anche quando si poteva tacere!), buttarla sempre "sul personale", decidere per tutti, definire tutto secondo il suo personalissimo punto di vista senza capire che "tutto è relativo" (benedetto Nettuno!!!) e così via ... ma è stato completamente inutile! Il risultato, sia che usassi le mie pinze da Cancro, sia che parlassi chiaro, è stato sempre uno spossante "orgoglio ferito"!!! D'altro canto, un genitore così ti insegna ad affrontare la vita a testa alta, con coraggio, con lealtà; ti insegna a rialzarti sempre, (anche per orgoglio, basta che ci si rialzi!!!), ti insegna che la Verità esiste e non è solo un'opinione, che è chiarissima la differenza tra Bene e Male e discettare su questo vuol dire solo essere ipocriti. Trovo che il Leone abbia davvero una Forza ... tipo quella di Star Wars ..."che la Forza sia con te!", qualcosa di cosmico, che non ha molto a che fare con la forza fisica e con il comando: il Leone ha un'autorità "naturale", c'è poco da fare. Ha la forza che deriva da una solidità di princìpi (quando non è accecato dall'ambizione!) rara in altri segni ... infatti ho sempre trovato inspiegabile l'esilio di Saturno in Leone, nella sua accezione di principio regolatore, ma forse in questo segno è il misterioso Y che "detta regole" più alte e più interne ... Un abbraccio e ... che la Forza sia con voi! Stefania |
a cura di STE |
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del 15/04/2009 14:57:08 |
Ciao a tutti,
io sono Leone asc. Vergine con Sole/Giove/Venere in Leone in 12 casa....e mercurio in 11 Leone. Io, ma penso la maggior parte di noi abbiamo una visione ottimistica della vita, ci rialziamo sempre e nn ci abbattiamo difronte alle situazioni negative... Io mi metto sempre troppo in discussione, tanto che sono super diplomatica, aspetto nn consone ai leoni... Per natura, sono sempre riuscita ad elevarmi rispetto al resto ed è vero si, la schiera di "sudditi" ce l'ho sempre avuta, ma solamente quando tutti sono felici, il leone si sente pienamente realizzato e per fare questo da tutto se stesso... purtroppo ci sentiamo sopra la media, ma nn ci vantiamo di questo se nn nel nostro Io, certo è che adoro essere riconosciuta, guai se nn si apprezza il mio lavoro... entro in crisi... e questo è indice di forte insicurezza... nn lo sopporto... nel mio caso penso che avendo pianeti in 12 casa, la mia situazione Leone forse nn è cosi' veritiera... pero' mi sento e sono felice di essere leone.. Un'altra cosa è la capigliatura folta:IO PROPRIO NN CE L'HO... |
a cura di DOLCEZZA |
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del 15/04/2009 14:58:48 |
Avete voglia di avventuravi in un'analisi un po' più "tecnica" su come si esprimono, secondo voi, nel segno del Leone l'esilio di Urano, l'esilio di Saturno e la caduta di Nettuno?
Finora abbiamo parlato soprattutto del lato Solare del segno, ma in Leone abbiamo anche Y ... Riporto (ma non affidatevi troppo alla mia memoria!) alcuni significati di Y: l'inizio del TEMPO (per come lo conosciamo noi ... forse è lo scorrere del tempo, il rapporto Spazio/Tempo che definisce la realtà tangibile in cui viviamo) di conseguenza gli OROLOGI, l'alternarsi delle STAGIONI; l'ATMOSFERA, l'OSSIGENO (l'ossigenazione) i POLMONI; i fenomeni METEOROLOGICI E GEOLOGICI; il VOLO ... ... chi osa cimentarsi? (naturalmente se Lidia avesse tempo di correggere gli strafalcioni peggiori ....!!! ) A presto! Stefania |
a cura di STE ... APPROFONDIAMO? |
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del 15/04/2009 15:19:12 |
Cara Lidia,
ti ringrazio per il tuo intervento, sempre molto puntuale e preciso. Hai ragione quando parli che il Leone ci deve credere ad avere la propria autentica luce... è questa consapevolezza (non intesa come tracotanza od orgoglio) che spinge il Leone ad essere realmente sicuro di sè e, pertanto, a divenire una guida per gli altri. Ciò non è facile, soprattutto per i Leone più giovani... ritengo che questo percorso interiore, se iniziato già da giovane, possa portare al raggiungimento della consapevolezza nella seconda metà della vita. Il sole in Leone significa non già essere "eroi" ma avere insito il "progetto" per divenire tali. Un abbraccio Giulio |
a cura di GIULIO X LIDIA |
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del 15/04/2009 19:44:59 |
cara Stefania,
io direi che Y è il tempo.. quello costantemente presente.. ovvero l'eterno presente.. che poi verrà misurato e scandito da Saturno che lo misurerà e verrà ritmato da Mercurio.. Mi piace l'idea di parlare degli esilii. Un bacio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 15/04/2009 19:47:33 |
cari amici,
scusate, volevo ancora dire che il Leone "possiede" il tempo.. ed in effetti per lui non esiste la possibilità di misurarlo.. lo sente come un limite.. come un qualcosa che intacca la sua sovranità su di esso. In effetti.. tutto ciò che sta dall'altra parte viene visto come un'insidia a questa sua signoria.. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 15/04/2009 23:56:24 |
Innanzitutto un grazie a Lidia per le belle parole sul Leone...una vera carica per chi è del segno. Poi un po' di considerazioni sparse. Come Ersilia (...ma Lilli mi piaceva di più) ho verificato che in presenza di un ascendente scorpione il Leone tende a soffrire il contrasto tra il desiderio di apparire e la mancanza di strumenti adatti a questo scopo: il risultato è spesso una sottile frustrazione effettivamente dolorosa. Nelle donne ho spesso notato in presenza di questa combinazione...seni molto abbondanti, quasi a compensare la difficoltà personale a mettersi in mostra con un inequivocabile segnale di richiamo su di sè. Quanto ai rapporti tra il sole Leone e Nettuno credo invece che tendano un po' a stemperare l'egocentrismo del Leone e comunque a muoverlo verso una certa idealità che se ben orientata può tradursi in una grande attenzione verso il collettivo.
Venendo agli argomenti più materiali, devo dire che anch'io ho riscontrato nei Leoni l'amore per il cibo. Anche a me mangiare piace proprio (e l'ascendente toro non aiuta a nasconderlo), ma non sopporto la cattiva cucina, quella con ingredienti dubbi o quella falsa di certi ristoranti: personalmente (...se è necessario) posso fare a meno di qualsiasi tipo di lusso e persino risparmiare su qualsiasi cosa (in fondo ho Mercurio in Vergine) ma mai potrei sul cibo. Mi piace anche molto cucinare e invitare a casa quelli che so che mi faranno i complimenti per come ho cucinato (ma mi piace molto meno ripulire, attività poco leonina). Quanto alle mamme Leone, devo dire che posso immaginare che per un figlio sia dura...già il mio ex frugoletto gemelli di quasi sette anni mi contesta con le stesse parole - più o meno - usate da Ste con sua madre. Lo guardo e penso che se suo padre avesse mai osato tanto sarebbe stato lasciato dopo le prime dieci parole. Ma mi fa troppo ridere. (x Ste: ma guarda un po' che coincidenza: io ho una mamma con Sole, Venere, Mercurio e Plutone in Cancro e le ho sempre detto le cose che una figlia Leone può dire ad una mamma Cancro e lei niente...muro di gomma). Infine il tempo: non conosco un Leone che per indole arrivi puntuale, che non prediliga vivere di notte, che al mattino si alzi presto e che non viva gli orari dei più come una costrizione. E anch'io, nonostante negli anni mi sia imposta la puntualità, non riesco proprio ad adattarmi al fatto che la notte si debba dormire (...nenche in questa) A tutti saluti cari Lara |
a cura di LARA |
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del 16/04/2009 09:16:54 |
ciao a tutti,
molto interessante l'argomento degli esili, ci ho meditato un po' qualche giorno fa ed ecco cosa ne ho tratto: saturno : beh il Leone non sa cosa sia il limite. Odia il grigiore dell'uniformità, del tutti uguali. E' esagerato quando mangia, quando festeggia, quando fa l'amore.. che sono tutti modi di sentirsi VIVO, di sentire il suo cuore battere forte! Non sa perdere, non digerisce le frustrazioni e, riguardo al concetto di tempo (saturno veniva assimilato a Chronos nell'antichità) non accetta che siano altri a limitarlo (purtroppo io ho una vera avversione per i mezzi pubblici proprio perchè devo sottostare ad orari altrui! Nei miei sogni spesso mi capita di perdere treni o sbagliare la destinazione.) Ho notato anche l'incapacità del segno ad ASPETTARE e a procrastinare il soddisfacimento dei bisogni nel tempo. Urano: qui si fa più difficile per me, perchè se è vero che urano propugna l'assoluta indipendenza dall'approvazione altrui e la libertà totale, è pur vero che il leone può condividere l'esagerato egocentrismo del pianeta, il suo volersi a tutti i costi distinguere dalla massa. Anche se il leone non brilla per sè: ha bisogno di essere riconosciuto dagli altri. Quindi, quasi quasi proporrei di rivedere l'antica dicotomia leone = io / acquario = altri. Ho visto acquari molto più dispotici e intransigenti, che al rifiuto degli altri di realizzare un'idea o cooperare secondo ciò che loro proponevano (che ovviamente era mosso da istinti super-altruistici) semplicemente se ne andavano... della serie "non fai come voglio io, non gioco più!". Nel dire ciò forse pesano un po' i miei pianeti leone casa VII: io da sempre sono abituata a mediare, a trovare una via che faccia contenti tutti. urano = autenticità, ecco qui ci siamo: sempre perchè abituato a specchiarsi negli altri, il leone spesso assimila i valori degli altri, ma deve essere il MIGLIORE di tutti e nel fare ciò perde l'autenticità che deriva dal prendere una posizione che gli fa perdere l'appoggio degli altri. D'altronde questo è un po' il suo viaggio no? ciò che deve imparare: ad esprimere ciò che è veramente. Mi piacerebbe molto un confronto su questo punto dell'esilio di urano perchè secondo me gli estremi si toccano.. x Ste: mia madre è sagittario asc leone con pluto in I. Nel suo tema dominano il fuoco e l'aria ed è un'assolutista che non si mette mai in discussione, anzi ha sempre cercato di cambiarci tutti quanti. L'antidoto migliore per queste persone, visto che in famiglia fanno danni, è di spingerle ad uscire, frequentare persone e sviluppare i propri interessi (nel caso di mia mamma l'amore per l'arte). Sappi che capisco bene di cosa parli.. un abbraccio a tutti, |
a cura di SILVIAS |
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del 16/04/2009 09:21:50 |
Buon giorno a tutti!!!
Su una cosa mi piaceva riflettere con voi. Notate anche voi, per caso, che poichè il leone è un grande accentratore, per lui poco importa scegliere le amicizie e le persone da cui circondarsi, perchè la cosa più importante è sempre essere al centro, sempre essere il/la migliore .....così finisce, un pò alla stregua del cancro, con il cercare forse un pò a tutti i costi di mantenersi tutte le amicizie, tutte le conoscenze, di farsi volere bene a tutti i costi perchè forse sarebbe troppo difficile vedere partire qualcuno ....vi risulta? Poi riguardo alla caduta di Urano ...beh ...ho delle conoscenze in merito che sono degli esempi clamorosi ....e poichè il Leone manca, per lo meno quello poco evoluto, anche di vedere le proprie ombre, il riconoscere il diverso, l'altro da lui, tipico uraniano, se non sbaglio ...beh, gli riesce proprio tanto tanto difficile. Conosco Leoni che sono senza pietà, sparano a zero su persone, fatti, in una maniera indecente ....certi sono così arroganti e pieni si sè da trattare l'altro, soprattutto se diverso e se va contro "certe leggi" a pesci in faccia e molto peggio. Questo mi ha sempre intristito molto. Forse è anche la mancanza di Nettuno, cioè della capacità di mettersi nei panni dell'altro, che li fa agire in questo modo ...ma appunto, sappiamo che ciò accade solo a chi è ancora nella fase inziale del viaggio, che per certe persone può riguardare solo la prima ventina, trentina di anni della propria vita, per altri anche oltre la cinquantina .... Ma ognuno ha il suo percorso .....e la cosa bella è che tutti abbiamo comunque sempre la possibilità di imparare, di capire ...la vita in questo è meravigliosa, è proprio una grande Mamma, dà sempre un'altra possibilità!!!! Cari saluti!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 16/04/2009 09:37:18 |
Per Silvias e per tutti:
sai, proprio per la mancanza di Urano e di Nettuno, io credo, poi si finisce spesso per dire che gli altri "fanno danni" ....l'ho riscontrato proprio ieri in un'altra persona del leone ...ha detto le stesse cose di una certa ragazza, che io invece vedo in tutt'altro modo! Mi sto riferendo alla frase su tua mamma, ma non ti sto giudicando, anche perchè non conosco affatto tua madre e non so assolutamente quello che hai vissuto tu, ma vorrei solo appunto soffermarmi sul fatto che se non ci si riesce a mettere nei panni dell'altro non si riesce a riconoscere che l'altro, per come è fatto (diverso da noi), può solo comportarsi così ....e soprattutto che sta a noi non lasciarci più trattare in determinate maniere!!!! Questo proprio per sottolineare che fino a quando non si integrano le energie di Urano e di Nettuno si tende a giudicare e a chiamare "brutto" e "cattivo" ciò che infondo è solo molto diverso da noi. Certo è vero che certe situazioni e persone diverse da noi possono anche in un certo senso essere "nocive" per noi .....ma io credo, stia a noi tenerci alla larga da queste persone ...appena abbiamo l'indipendenza sufficiente per poterlo fare. Certo quando si è piccoli, i nostri genitori ci toccano così come sono, poi piano piano possiamo imparare anche a farci rispettare ....dunque gli faremo un pò di lotta, ma poi capiremo che sono "belli" così come sono, e che infondo, chi siamo noi, per pretendere che loro cambino??? ..e dunque li perdoneremo e torneremo ad amarli ....ma questo è il percorso di tutta una vita ...facile a dirsi e molto molto difficile da farsi!!!! E poi comunque .....è sempre più facile che cambiamo noi ...e allora automaticamente anche l'altro cambierà, perchè poichè noi non siamo più quello che eravamo una volta allora l'altro dovrà per forza comportarsi in modo diverso perchè non trova più la stessa modalità di prima, la stessa energia di prima. Che ne dite? Cari saluti!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 16/04/2009 10:39:41 |
Preciso per Silvias:
il mio discorso del post precedente non è riferito personalmente a te .....la tua frase è stata solo uno spunto per riflettere appunto sull'esilio di Urano e sulla caduta di Nettuno, vorrei che non ci fossero dubbi in merito!! Ciao! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 16/04/2009 10:58:14 |
Ciao,
anch'io ho una mamma leonessa: forte decisa sicura ma anche dolce sensibile attaccatissima ai figli e alla famiglia. Un vero esempio di forza Leonina, ha attraversato tutti i momenti difficili della sua vita con grande dignita' e forza interiore. Sempre ottimista, anche nei periodi piu' bui e tristi, sempre pronta a rialzarsi più salda e matura di prima. E' sicuramente una madre molto esigente nei confronti miei e di mio fratello, ma anche molto presente e disponibile. Per quanto riguarda il desiderio di distinguersi, confermo: odio il grigiore e l'uniformità, ma ciò non significa che mi senta superiore agli altri, il mio è semplicemente un desiderio di distinguermi dagli altri, di estrinsecare la mia natura, il mio essere e la mia creatività. Interessante il discorso sul tempo: mi piace sicuramente vivere di più la notte, la mattina svegliarsi è un incubo e - alle volte - mi "pesa" seguire degli orari e regole stabilite dagli altri. Per quanto riguarda una certa mancanza di empatia nei leoni, l'ho notata anch'io in quelli meno evoluti. Personalmente cerco sempre di mettermi nei panni degli altri, mi viene molto naturale ed istintivo, ma ritengo sia dovuto ai miei sole-luna-mercurio-venere in VIII casa ed al mio nettuno in sagittario in trigono con sole-luna-venere. Buona giornata a tutti! Giulio |
a cura di GIULIO |
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del 16/04/2009 11:29:37 |
carissimi leoncini,
prendo spunto da ciò che ha scritto Silvias sulle affinità tra Urano e il Leone. Credo che le loro affinità però ci siano solo quando entrambi lavorano al minimo storico delle loro potenzialità. In effetti, credo che molti misunderstanding nascano dalla difficoltà di riconoscere bene le peculiarità di Urano che, senza dubbio, può mostrare alcuni bisogni di "essere riconosciuto" e di "essere visto come speciale", proprio quando non funziona.. e quando il soggetto non ha ancora recuperato appieno la possibilità di "essere sè stesso" anche se questo non incontra un riconoscimento all'esterno. Ritengo che questo sia uno dei punti più forti di Urano: non può contare sull'appoggio esterno.. deve riuscire a riconoscersi.. altrimenti si comporta come un Leone che - anch'esso quando non riesce a tirare fuori la luce da sè.. cerca la "riflessione attraverso la luce altrui". La dinamica tra Leone e Acquario.. non è però IO ALTRI.. questa è tra Ariete e Bilancia.. qui invece.. sta tra la CREATIVITA' EGOISTICA E PERSONALE finalizzata al trasferire il proprio marchio (psichico o psicologico) nell'altro in un delirio di continuità anzi, di eternità.. che si scontra invece con il METTERE LA CREATIVITA' al SERVIZIO del mondo.. rinunciando a vedere il proprio marchio stampato da qualche parte ma assumendo su di sè la gratificazione che deriva dall'aver contribuito ad un MIGLIORAMENTO collettivo e dal partecipare ad un benessere universale di cui si è parte e di cui si godranno comunque i frutti; il tutto però riguarda gli ideali e i principi che sono andati al di là del benessere personale. Un altro dramma tra Urano e il Leone.. o meglio il SOLE.. sta nell'accettazione del senso di precarietà.. e del vivere perciò in eterno cambiamento. per il leone il motto è "resto uguale nel tempo"; nell'acquario il motto è : "cambio affinchè possa restare l'integrità della creazione nel tempo". Un bacio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 16/04/2009 11:32:20 |
cari amici,
le mamme leonesse sono mitiche.. nel vero senso della parola.. proprio in accordo con il fatto che in loro c'è qualcosa di eroico è fondamentale che trovino spazio per la loro straordinarietà e per le loro ambizioni che, in caso contrario, possono trasferire interamente sui figli con gravi disagi per questi ultimi. Il leone ha un fortissimo bisogno di grandezza e rinuncia con difficoltà a questa: se non riesce a soddisfare le proprie ambizioni in prima persona.. la sua insoddisfazione verrà proiettata sui figli.. dai quali pretenderà tantissimo.. Di questo devono essere consapevoli. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 16/04/2009 14:20:03 |
ciao ragazze/i
mi è venuto in mente un dubbio che avevo sul segno del leone, quindi approfitto prima che terminiate la discussione. Allora....si è detto del bisogno di mettersi in luce dei nativi del segno e anche Lidia conferma che, in effetti, i leoni hanno "qualcosa di speciale" e il loro percorso è proprio quello di riuscire a eprimere la loro autentica luce senza cadere nel bisogno di mettersi in mostra a tutti i costi. Ecco, quello che vorrei capire è come SIMBOLICAMENTE si possa capire dal tema in cosa esattamente consista questa LUMINOSITA' specifica del segno. Voglio dire...tutti i SOLI splendono naturalmente ...il gemelli risplende per la capacità comunicativa....la bilancia per naturale armonia ed eleganza...il pesci per la naturale predisposizione all'empatia....ecc.. Mentre il LEONE per cosa BRILLA ??? Per capire quale sia la sua "specialità" bisogna fare riferimento alla casa e al tema in generale ?....per esempio un leone in III sarà un abile oratore....un leone in V un attore o un artista....un leone in X un capo carismatico....?? E' corretta questo approccio ?? E più in generale, chiedo ai leoni "all'ascolto" .....per voi è stato facile capire in COSA brillavate ?....o questa presa di coscienza è proprio l'oggetto del percorso di consapevolezza di un leone ???... baci lara |
a cura di ARAL |
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del 16/04/2009 14:49:01 |
cara Aral,
un Leone brilla per naturalezza (è vero che tutti i segni sono soli... ma lui abita nella casa del SOLE e condivide sicuramente qualcosa della grande creazione). Il Sole Leone brilla per creatività e per generosità.. autentica e reale.. la stessa che contraddistingue il Sole che dà vita al nostro mondo. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 16/04/2009 15:14:34 |
Grazie Lidia
ma quindi per un sole leone non si tratta di COSA fare ma di COME lo fa ...?? Scusa, Lidia, ma ho difficoltà a capire il progetto di un sole leone...evidentemente sono molto lontana da queste valenze. Cioè, ho difficoltà a capire in cosa consista in ESSENZA questa sua luminosità naturale, intrinseca, evidentemente ho conosciuto solo leoni che OSTENTAVANO qualcosa, qualsiasi cosa.... ma poi dietro c'era ben poco. Comunque...si può, quindi, dire che un leone "evoluto" non ha più bisogno di ostentare, proprio perchè ha raggiunto la PIENA CONSAPEVOLEZZA del proprio valore ??? baci lara |
a cura di ARAL |
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del 16/04/2009 15:24:28 |
Secondo me compito del leone è prendere consapevolezza che in lui c'è qualcosa che brilla anche al di là degli "orpelli"..un re può essere re e circondarsi di lusso e bellezza ma deve essere riconoscibile anche se "vestito male" si mescola ad un gruppo di gente comune..se la nobiltà viene da dentro non ha bisogno di altro.. quando capisce questo può brillare senza per questo voler abbagliare..baci
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a cura di MIRIAM |
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del 16/04/2009 15:27:10 |
Bentornata!!!!
Stefania |
a cura di STE PER ARAL |
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del 16/04/2009 15:52:53 |
cara Aral,
in un Leone evoluto.. senza dubbio l'Io è in contatto con la sua ESSENZA PIU' PROFONDA ed è per questo che non ha bisogno di nulla.. non ha bisogno di plauso.. perchè semplicemente "é". In pratica è la rappresentazione del vero LEADER che non è colui che comanda.. ma colui che sa motivare e dare luce alle capacità degli altri.. è il grande regista che ispira gli attori.. più che stare lui sul palcoscenico.. In pratica è un FARO perchè è un centro.. in quanto è perfettamente CENTRATO e quindi non può temere nulla. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 16/04/2009 15:53:55 |
Carissima leonessa, premetto che, nonostante le infinite difficoltà e conflitti, non cambierei mai mia madre con un soggetto più "morbido"! Mi piace così com'è! Mi ha "regalato" il CORAGGIO. So che è roba sua, non mia!
Per fortuna la Luna risplende della luce riflessa dal Sole, quindi per me, Cancro, è stato abbastanza automatico assorbire il "positivo" che vedevo in lei (ma anche l'intransigenza, purtroppo!). A proposito di questa coincidenza (tu Leone, con mamma super cancerina e io viceversa) vorrei capire meglio come hai vissuto tu la cosa ... al "muro di gomma" ci credo, ma non riesco ad immaginare la dinamica... se penso a ciò che mia madre non soffre di me (a suo dire) è ... la prepotenza!!! Mi ha fatto molto ridere il racconto dell'indulgenza verso tuo figlio Gemelli! Infondo è vero che il "debole" di questo segno, sono proprio i figli: li tiranneggiano, ma guai a chi glieli tocca! Devo dire che l'esperienza che ho con questo segno è limitata alla famiglia: mamma e un fratello Cancro con Luna+Venere in Leone. In loro è evidentissima la necessità di essere eroici. Certo è anche questione di riconoscimento, ma non solo e non principalmente: il Leone secondo me vive bene solo se realizza qualcosa che ritiene GRANDE, nel senso più ampio del termine. Attendo tuoi racconti con mamma Cancro... sai mio figlio è un Acquario con asc. Leone ... mi devo preparare! A presto! Stefania |
a cura di STE PER LARA |
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del 16/04/2009 16:17:14 |
Prima di tutto un grazie a Lidia per i chiarimenti su Y-Tempo e su Urano esiliato in Leone!
Come ho già accennato nel corso di questa discussione, secondo me l'esilio di Urano in Leone si esprime bene anche nell'atteggiamento che questo segno ha nei confronti della VERITA'e della RELATIVITA'(effetto combinato di Urano e Nettuno?). Come avrete avuto modo di constatare anche voi, l'Acquario in ogni occasione propone (o impone!) un punto di vista diverso da quello comune, è come se ci ricordasse continuamente che "le cose potrebbero essere diverse", insinua il dubbio nelle certezze granitiche simboleggiate appunto dal Leone. Per il Leone invece, il dubbio non esiste: non esistono due modi di fare qualcosa, non esiste la molteplicità di opinioni, non esistono le sfumature: è tutto bianco o nero. Se la certezza è il Sole, allora il dubbio è Urano? Oppure è Y la certezza, mentre il dubbio è simboleggiato da Nettuno? Stefania |
a cura di STE |
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del 16/04/2009 16:29:44 |
... hai proprio ragione, sai! Ma mia madre ha un ascendente Cancro e quattro pianeti in quarta casa (della serie "sto bene a casa mia!") e, purtroppo una brutta "ferita": i suoi pianeti Leone fronteggiano una Luna in Acquario in ottava casa ... da Leone ama la vita e il divertimento, ma ha avuto delle brutte esperienze nel campo delle amicizie e non trova la forza di "rischiare" di conoscere persone nuove perché teme che le portino via troppe energie, che la tengano troppo vincolata. Sente ora, nonostante l'età, i richiami di libertà della Luna acquariana, però non riesce a credere che esistano molte persone che potrebbero condividere sia i momenti di divertimento sia quelli di allontanamento, senza drammi.
... bhe, tu sei riuscita a "spingere" la tua mamma fuori casa? Un abbraccio Stefania |
a cura di STE PER SILVIAS |
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del 16/04/2009 16:38:23 |
... dimenticavo: molto molto molto interessante e puntuale la tua analisi dell'esilio di Saturno, inteso come limite! Fondatissima, anche a mio parere.
Ciao Stefania |
a cura di STE PER SILVIAS |
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del 16/04/2009 17:51:19 |
Ciao carissima, ho letto più volte i tuoi ultimi interventi perché li ho trovati pieni di spunti, ma non li ho capiti subito bene...
Una cosa in particolare ha attirato la mia attenzione, cioè la tua associazione di senso tra Nettuno-Urano (il primo o entrambi?) e la capacità di mettersi nei panni altrui, che mancherebbe al Leone proprio per il fatto che nel segno questi due pianeti sono in esilio. Io credo che Nettuno contribuisca certamente all'empatia, ma se provi a pensare ad un Sagittario ... il suo Nettuno, non lo rende affatto capace di mettersi nei panni degli altri, te lo assicuro! Il Sagittario (segno nettuniano insieme a Pesci e Acquario) è generoso e fiducioso negli altri, ma non si pone affatto il problema della diversità per comprenderla. Lo fa solo per modificarla a sua immagine e somiglianza! Io credo che Nettuno e Urano aprano degli orizzonti nuovi alla coscienza umana, ma non sempre così idilliaci, nel senso che, come dicevo in un post precedente, insinuano dei DUBBI in un mondo "solare" pieno di certezze. Questo vacillare della propria unicità e centralità, non è detto che porti l'uomo ad abbracciare i suoi simili e a sentirsi parte di un Tutto con essi, comunque non di primo acchito ... non con sicurezza... Come ci ha ricordato Lidia, riportandoci un po' in carreggiata, l'Altro appare in Settima casa, in Bilancia e qui troviamo principalmente Venere, l'accoglienza dell'altro. Senza Venere, Saturno (o Urano!?) domiciliato in Bilancia, secondo me servirebbe a poco. E' questo il segno che per primo si "immedesima" e si chiede: "e se anche gli altri avessero i miei stessi diritti?" "E se un altro avesse anch'esso ragione?". Un Leone non si pone queste domande, perché il Sole e Y non prevedono la "molteplicità" (di opinioni, di verità, di punti di vista, di inclinazioni) ... forse è questo che spiazza! Quando un Leone esprime un opinione, la sua è una presa di posizione tranchant che non ammette repliche, ma ... non è che non si immedesima nell'altro, il problema principale è che per lui esiste UN SOLO MODO DI ESSERE: il suo. Non riesco ad argomentare in modo più approfondito di così purtroppo, ma credo che questo sia un bellissimo argomento! Un abbraccio Stefania |
a cura di STE PER CHIARA INESIA |
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del 16/04/2009 17:59:08 |
.. lo so che oggi sto scrivendo troppo, scusatemi!
Volevo dire una cosa ad Aral per rispondere alla sua domanda "In che cosa brilla e si distingue il Leone?" Secondo me non puoi fare questa domanda nel caso del Leone, perché il Leone ... SPLENDE ... punto e basta. Per capire meglio, forse, potresti chiederti: in che ambito (casa) "splendo" come un Leone ... e qui capiresti l'energia leonina ... Un abbraccio Stefania |
a cura di STE PER ARAL |
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del 16/04/2009 19:30:59 |
ciao STe
in realtà sono solo di passaggio, avevo questo dilemma da chiarire ed in effetti mi rendo conto che ho difficoltà a comprenderlo perchè di leonino non ho proprio NIENTE....la quinta ce l'ho pure in pesci ::razz::. Comunque, mi ha un pò "turbata" (ma dormirò sta notte, sta tranquilla ) ciò che hai detto di nettuno del sagittario che vuole trasformare la "diversità" altrui a sua immagine e somiglianza...! gulp...!!! non mi ci vedo proprio...!! Ma...non importa...ne riparleremo quando si discuterà del sagittario....verrò a difenderlo a spada tratta.... baci lara |
a cura di ARAL |
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del 16/04/2009 20:50:09 |
cara Ste,
devo dire che Nettuno in Sagittario è al suo primo impatto e, sicuramente si muove a disagio in mezzo a due pianeti ancora molto ancorati alla realtà.. Il suo compito.. infatti è proprio quello di impostare dubbi.. e di destabilizzare la stabilità.. Il Sagittario nel suo bisogno di ricerca.. esce dalla stabilità.. e la deve trovare a livello di filosofia di vita. Il passo che deve fare il Sagittario è grandissimo (prendere in considerazione l'universale rinunciando pian piano all'individuale) e, per questo lo hanno dotato di fede.. altrimenti chi ce la farebbe? Tuttavia, non credo che il Sagittario.. non prenda in considerazione la diversità perchè è il primo segno che la incontra.. sotto forme di pensieri, di religione, di idee e di filosofie.. e, certamente, deve agganciarsi alle sue certezze per potersi poi confrontare. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 16/04/2009 22:01:37 |
Riflessioni e dubbi…per tutti..(parlo naturalmente di arcaicità e quindi di progetto leone che come tutti abbisogna di evolversi staccandosi dall’ego che comunque rappresenta )
. Parto dalla divinità solare più importante Apollo non rispecchia soltanto la brillantezza e la purezza del Sole, è soprattutto l'uomo perfetto e come tale viene raffigurato: un giovane nudo, attraente e schietto tanto da ispirare anche Venditti a raffigurarlo in un quadro a olio con un giacinto …di sfondo... il Sole, che di fatto è una stella non un pianeta, è associato al segno del leone al quale si attribuiscono doti di luminosità,creatività solarità,bellezza ..che poosono poi rivelarsi eccessive nell’egocentrismo leonino …..esistono quindi potenzialità fortissime che forse non andrebbero ostentate ..ma sfruttate proprio per confrontarsi col dirimpettaio acquario..che sente sicuramente la diversità perché urano la fa conoscere..Credo che per il leone riconoscere diversità sia perdita di autostima..fatta di palcoscenico .. Ma se il Sole in oroscopo femminile è l'Animus, cioè l'immagine maschile inconscia e, in oroscopo maschile, l'Ombra personale, cioè i valori inconsci rimossi….come si legge ciò in sole leone?. . Per la mitologia il Sole è rappresentato dal Apollo che ne assume le sembianze.. Egli può mandare malattie e risanare coi suoi dardi che sono al tempo stesso benefici o malefici, come i raggi del Sole da salutari possono essere dannosi , la collera di Apollo può essere fatale, come si rileva infatti nel mito di Giacinto. In ogni Leone v'è l'archetipo di Apollo e ogni Leone può attraversare questo stadio…ma ciò che è rimasto di giacinto…il fiore rosso che era un uomo ..che significato può avere in un progetto leone…e come a livello individuale un leone evidenzia ..nel progetto questa ferita ..? .,l’amore di apollo per giacinto è immagine maschile inconscia e ombra personale in un leone? Un sorriso a tutti i leoni e non solo……………cilli |
a cura di CILLI-TUTTI |
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del 16/04/2009 22:39:29 |
... sapete che amo moltissimo il Sagittario ... ne parleremo più avanti!!!!
Lo portavo come esempio di nettuniano che non si immedesima nell'altro, all'interno del discorso di domicili ed esaltazioni ... Un grande abbraccio ad Aral (dài resta ancora un po'!) |
a cura di STE ... |
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del 17/04/2009 00:35:23 |
Buonasera a tutti, vedo che questo post si sta comportando da vero Leone...è partito molto pigramente, si è preso delle lunghe pause, ed ora sta accelerando per arrivare degnamente al traguardo...
Cerco di rispondere alla domanda di Aral sul tema della luce propria del Leone. Per come la vedo io, e anche sulla base della mia personale esperienza, il Leone fin da piccolo sente di essere diverso dagli altri, un po' speciale, anche perchè è il figlio di un padre che egli vede speciale. Ma è chiaro che questo sentire, non elaborato, si traduce esteriormente in una presunzione che può a molti risultare fastidiosa. Poi, crescendo, il nostro Leone comincia a farsi qualche domanda, magari, come nel mio caso, dopo un incontro approfondito con Plutone. Se ha il coraggio di accettare le risposte - inevitabilmente dolorose - che ne verranno, inizierà il viaggio del famoso Leone evoluto, il quale, appunto, non ha bisogno più di ostentare per essere riconosciuto e che potrà aspirare a brillare naturalmente e ovunque della famosa luce propria, davvero poi potendo far da guida agli altri (...personalmente ho solo la valigia pronta). Credo che la casa in cui si trova il Sole e la quinta casa possano poi dare un segnale più preciso delle aree in cui questa "brillantezza" si potrà esprimere. Per Stefania: Quanto al discorso delle mamme Cancro e le figlie Leone (e viceversa) quello che contestavo a mia madre erano la mancanza di prese di posizione chiare e frontali, la sua tendenza alla lamentela continua, il suo pessimismo cosmico di stampo leopardiano. (Però non credo che sia nulla che possa riguardarti...in verità, mi sembri un Cancro anomalo ::wink::). C'è però da dire che mia madre ha l'ascendente in Leone (...ma guarda!) con Nettuno congiunto, e che il contrasto tra la natura riservata del Cancro e l'esigenza di essere al centro dell'attenzione del Leone, sicuramente non elaborata, potrebbe anche essere stata causa del suo stato di insoddisfazione costante. (E comunque, tranquilla, gli Aquari non sono grandi critici...diversamente non ne avrei sposato uno) Saluti cari a tutti Lara |
a cura di LARA |
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del 17/04/2009 07:30:43 |
Cara Ste,
è interessante ciò che dici della bilancia, ma sinceramente, quell'empatia di cui io parlo non credo si trovi nella bilancia. Per come la intendo io la bilancia armonizza, mette pace tra sè e l'altro proprio per l'amore per la pace e il bene stare e anche forse perchè ha bisogno ancora dell'altro, per cui si comporta bene anche per quello. Credo che in un certo senso la bilancia sia ancora molto attaccata all'Io, credo che sia con lo scorpione, con la morte e la rinascita che poi ci si possa davvero distaccare di più da un certo accentramento su di sè, e spingersi verso il diverso proprio con il sagittario, che si confronta con il lontano e appunto il diverso da lui. Certo che, come ha scritto bene Lidia, il sagittario è al primo impacciato contatto con nettuno e sappiamo che quando Nettuno non funziona bene tende a trasformare gli altri e a volerli cambiare. Dunque, certo l'incontro con l'altro nella bilancia c'è e per fortuna, ma ciò di cui parlo io è davvero la massima evoluzione della diversità che credo venga come rispetto e riconoscimento del "diverso" nell'acquario evoluto (Urano) e poi come vera compassione e totale empatia nel Pesci evoluto (Nettuno). Non so questa è la mi interpretazione. Grazie dello scambio, un caro saluto! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X STE |
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del 17/04/2009 07:36:21 |
Bentornata Lara!!!!!
Sai che proprio ieri mentre stavo aprendo il forum mi sono detta ...chissà se torna Lara? ...e poi ho trovato il tuo post ....eheheh ...ho sentito il tuo odore!!!!! Per quello che tu sostenevi credo che il Leone splende in quando E' ....e' l'ESSERE il suo splendore .....come dice bene Lidia, quando è evoluto allora non ha più bisogno di tutto ciò che necessitava prima ed E' il magnifico regista che dirige al meglio il suo film, E' il coach che guida e porta la sua squadra alla vittoria ....E', SEMPLICEMENTE E' .....ma quanta fatica prima di arrivare lì!!!!!! Un abbraccio!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 17/04/2009 08:38:59 |
Buongiorno... io Leone con asc. Vergine e Luna in acquario: io la molteplicita' la vedo eccome, anzi sono felice che esistono diverse possibilita' per arrivare ad un obiettivo, io ammetto repliche, ammetto gli sbagli... questa incongruenza con le CARATTERISTICHE TIPICHE LEONINE sono dovute alla Luna in Acquario in 5 casa?
grazie mille... |
a cura di DOLCEZZA |
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del 17/04/2009 09:06:39 |
cara Cilli,
il Sole però non è solo rappresentato da APOLLO ma, anche da ELIO che è un Dio molto diverso e che, a mio avviso, rappresenta la prima parte della vita di un Leone, e, in seguito, il Leone che non riesce ad evolvere in Apollo. Nel caso, ELIO è identificato con la luce.. e qui sta il problema.. che, se sei abbagliato dalla tua luce.. non solo non vedi l'ombra, ma non vedi neppure il resto del mondo..Questo è il difetto principe di un Leone non realizzato: non vedere nulla... ma neppure sè stesso.. perchè è di questo che si tratta.. ed avere quindi, in continuazione bisogno di riflessi perchè l'identità non c'è.. c'è solo RIFLESSO... ed immagine di sè. Ora non ho molto tempo, sono in partenza, ma volevo proprio proporre il conflitto che riguarda le donne con forti valori Leone.. poichè è il segno che ospita il Sole ed ha alcune caratteristiche maschili che, a mio avviso, sono più perniciose dell'Ariete.. che pure è molto maschile, ma per questo lascia grandi spazi per esprimersi nella lotta, nella competizione e nello sport.. Il Leone offre meno spazio al femminile.. E' anche un segno da valutare con attenzione.. per la trasparenza di X... non abbiamo affrontato qui questo argomento.. però è da tenere in considerazione. Quando, anni fa, con un collega morpurghiano venne fatta una grandissima ricerca sull'omosessualità... ci stupimmo - contrariamente a quanto pensavamo - a quando fosse alta la percentuale di gay maschi appartenente a questo segno: superiore di gran lunga a quella degli altri segni... Vorrei chiedere un vostro parere su questo.. Infine, e poi me ne vado, ma che cosa è successo ad Aral, mi sono persa qualcosa? Nonostante l'impegno, non sempre riesco a leggere tutti i posti.. a volte sto via da casa 4 o 5 giorni senza collegarmi e poi, quando arrivo non posso farcela.. Ho visto che Ste le ha chiesto di restare ancora un po' con noi. Non capisco...... mi illuminate? Un bacio, buon week end Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 17/04/2009 09:54:20 |
cara Lidia
ti ringrazio dell'interessamento ma non è successo niente, semplicemente in questo momento, nonostante vi segua, non me la sento di partecipare. Non so se è una fase temporanea o definitiva, ma evidentemente le motivazioni che mi hanno entusiasmato a scrivere e confrontarmi per anni (dico...anni...dall'inizio 2007, non è poco) in questo forum, ora si stanno un pochino trasformando, come è normale che sia. Poi, tra l'altro, in questo momento ho plutone su mercurio e saturno che quadra il sole che evidentemente mi chiedono di isolarmi un pò. Comunque, visto che ho serie difficoltà col chiudere di netto le situazioni....bazzicherò ancora da queste parti.... ti abbraccio lara |
a cura di ARAL |
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del 17/04/2009 15:04:50 |
interessantissimi.come sempre gli spunti...
quindi cara lidia mi sono chiesta un pò su questo segno..ora in discussione e tornerò con notizie di elio che .sfuggito a mie ricerche approfondisco per poi mettere in comune... - la trasparenza di y secondo me molto importante per poi capire ... saturno..nettuno e urano... interessante davvero...e in realtà un mio far esprimere su "latente omosessualità" erano le domande che ho rivolto e che trovano nella tua ricerca -indagine..con gruppo morpurghiano una grande risposta... grazie ....e un abbraccio cilli... |
a cura di CILLI-LIDIA-TUTTI |
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del 17/04/2009 15:08:25 |
errata corrige...post precedente
TRASPARENZA DI X |
a cura di CILLI.. |
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del 17/04/2009 16:57:03 |
Interessante questa ricerca che hai fatto cara Lidia.
La questione dell'omosessualità per i soggetti Leone mi viene da pensare che possa essere davvero dovuta ad una difficoltà a riconoscere il diverso ...c'è un accentramento tale su di sè, che forse non riescono ad amare un altro che non sia se stesso e dunque, magari del proprio sesso???... infatti cosa succede poi??? Che si trovano loro stessi ad essere diversi, ad andare contro al normale e naturale andamento fisiologico dell'essere umano.... così poi la diversità che magari non riconoscevano all'altro si trovano a viverla in primo piano loro stessi..... che vengono poi additati dal mondo così detto "naturale". Con ciò che dico non intendo esprimere nessun giudizio sugli omosessuali, ma fare solo osservazioni rispetto a quello che è il "convenzionale" e, secondo il mio piccolo punto di vista, il "naturale" poichè finalizzato alla procreazione e al mantenimento della specie. E comunque anche nella mia piccolissima casistica ho notato in effetti che c'è questa accentuazione dei soggetti nativi Leone nelle scelte omosessuali ...proprio una mia conoscente Leone tempo fa mi disse: "ho paura di essere omosessuale" ...poi ora è sposata con un uomo, ha un bimbo ed è in attesa di una femmina ...anche se so che questo non vuol dire .....beh, comunque ....anche se è molto bella questa ragazza ha certi tratti piuttosto maschili ..... Forse può essere semplicemente che nella loro ricerca dell'identità, i Leoni non riuscendo ad avere ben chiaro "chi sono" è facile forse che abbiano dubbi anche sulla loro identità sessuale e dunque si manifestino con determinate scelte. Non so ...le mie, ovviamente, sono solo ipotesi!!!! Ciao a tutti!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X LIDIA E TUTTI |
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del 17/04/2009 18:52:25 |
ciao a tutti,
quando ho scritto il post sull'esilio di urano sapevo di essere un po' provocatoria.. e subito qualcuno ha raccolto (ciao Chiara!). Il fatto è che con urano ho un rapporto controverso, perchè lo avverto sempre e comunque come un'energia che spinge l'individuo a fare esattamente ciò che vuole e quando lo desidera. E' se vogliamo ancora più potente di Giove quando ti spinge a mollare gli ormeggi e partire verso qualcosa di nuovo: non vuoi che nessuno ti fermi, non accetti nessun tipo di ricatto morale. Più che all'accettazione per il diverso, secondo me urano spinge ad essere diversi, a cercare strade e modi alternativi e non ha proprio nulla a che fare con l'accettare il diverso nell'altro. L'accettazione e la tolleranza io le vedo nettuniane. Per questo faccio fatica a separare così nettamente l'individualismo uraniano da quello solare. Mentre invece il bisogno uraniano di cambiamento continuo contro la "permanenza" del sole mi è molto più chiara, come anche l'autenticità di urano che segue la propria strada infischiandosene di ciò che pensano gli altri, contrapposto al bisogno di riconoscimento solare. Grazie Lidia di aver puntualizzato la dicotomia tra creatività leonina/creatività aquariana 5/11. Io l'avevo buttata lì in modo un po' sommario.. ma la mia provocazione proveniva ovviamente dall'esperienza personale che ho accumulato (proiettando urano più o meno allegramente). Riguardo all'omosessualità: ho diverse conoscenze di omosessuali maschi (mia sorella vive con 3 gay e quando fanno le feste ci sono solo donne e gay!)e astrologicamente ho notato che prevale l'ascendente aquario (adesso penserete che ce l'ho con questo segno ::razz::)o anche il sole aquario. L'unico leone che conosco ha l'ascendente aquario! Questo credo sia dovuto sempre al mettere in discussione l'identità solare, a cercare la via alternativa. Poi anche forti valori scorpione (che fa sempre rima con trasgressione). Ho anche notato che spesso luna, sole o asc sono in segni d'aria (i ragazzi che conosco lavorano tutti a contatto col pubblico, nella moda, nel teatro). Spesso c'è anche la luna marziana. L'unica lesbica che conosco invece è leone asc leone, e la cosa che più mi ha stupito è che ha anche un bel trigono luna-toro-venere vergine. Non ricordo però se abbia anche la quadratura dei luminari. Certo è che la Và è la casa della sessualità e della riproduzione, e quindi l'argomento assume un peso notevole. Le caratteristiche del leone sono molto maschili e per una donna non è molto semplice far coincidere i bisogni femminili (di essere accudita e protetta)con quelli solari (di guida, di dominio). Penso che il non mostrare la propria debolezza, sia un "must" per tutti, sia uomini che donne del segno. Io ricordo che da bambina il mio metro di paragone erano i maschi: nei giochi e nelle gare sportive ero sempre in competizione con loro! x STe: grazie per il tuo intervento. Da quando ha cominciato ad uscire un po' più spesso col circolo di colleghe che organizza le visite alle mostre mia madre è più allegra ed entusiasta. Certo l'effetto dura pochi giorni, ma è già qualcosa. Un giorno se ci incontreremo ti mostrerò il suo tema.. La tua con quell'asc cancro e luna aquario è piuttosto complicata.. La luna è talmente determinante che non può essere messa in secondo piano: non ha mai pensato al volontariato? Mi sembrerebbe un buon modo per conciliare i differenti bisogni dei suoi sole-luna-asc. che ne dici? un saluto, |
a cura di SILVIAS |
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del 17/04/2009 22:06:03 |
ciao ........
sai io penso che la casa della sessualità adulta e consapevole sia la casa 8... la 5 la ritengo la casa dei flirt ..dove il sesso può colorire ...le prime esperienze ma che sono comunque lontane dall'eros ... a parte ..ciò mi dirai/rete ...cosa ne pensate... ho avuto un ero un leone in una vita precedente ..nls e lilith (leone casa 7 con plutone)... caspita e ho sole-mercurio e venere in casa 5 ...... cilli............ |
a cura di CILLI-SILVIAS |
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del 19/04/2009 17:51:41 |
Ciao cara!
Molto interessante come sempre il tuo intervento su Urano. Condivido, come al solito. Unica "aggiunta": la "staticità" del Leone secondo me è dovuta in gran parte a Y e non al Sole, nel senso che il pianeta che si contrappone a Nettuno è proprio Y (che però come sai non è precisamente identificabile e magari in parte rinforza alcune caratteristiche solari). Passando al discorso "mamme". Mia mamma ha sempre accolto chiunque in casa nostra (volontariato naturale!), tanto che tutti in famiglia abbiamo diversi problemi con i "confini" (lei per prima)! Non riusciamo a non aiutare chi ha bisogno o chi vediamo in difficoltà, però non siamo neppure capaci di dare uno stop al "prosciugamento" che poi si innesca in moltissima casi. La luna in Acquario di mia mamma è in ottava (lei è rimasta orfana di mamma a tre anni e mezzo) ed è opposta al Sole in Leone in seconda. Credo che, avendo passato la vita ad accogliere e accudire chiunque senza risparmiarsi, ora sia venuto per lei il momento di smetterla. La vedo molto sbilanciata verso gli altri (certo anche per gratificazione personale) però non ha mai vissuto la sua natura Acquariana intesa come libertà dai condizionamenti esterni, nel senso più leggero del termine, mentre l'aspetto "sociale" di questa Luna secondo me l'ha sempre espresso perché con 4 pianeti in Bilancia (4^ casa) era forse il canale più facile e immediato. Soffre moltissimo la "mancanza di divertimento" e, se l'arte alla fine riesce ad esprimerla in mille piccole cose (ha anche lei una grande passione per l'estetica) forse questa opposizione Sole-Luna ha impedito che la gioia di vivere leonina vincesse su tutta la serie di doveri e "imprese eroiche" che si è trovata davanti nella vita. Resta comunque una persona assai più leggera di me, Cancro tragico! Un abbraccio e ... a presto! Stefania |
a cura di STE PER SILVIAS |
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del 20/04/2009 09:49:14 |
cara cilli,
qui io dissento: leone fa rima con passione! La Và è la casa delle cose che amiamo fare, con le quali riconfermiamo la nostra identità, da qui il legame con la riproduzione. La Và è la casa delle storie d'amore che sono ben diverse dal flirt, più veloce e leggero (cosa gemellina). La sessualità di casa Và è certo legata al bisogno di rispecchiamento dell'Io come del resto lo è l'innamoramento che la origina. Hai ragione quando sottolinei il bisogno narcisistico che origina l'innamoramento che sta di sicuro in Và, contrapposto alla sessualità come scelta consapevole della diversità dell'altro, dell'8à. Nell'8à la sessualità ha implicazioni molto più complicate che non in Và, perchè c'è lo zampino di plutone. questo il mio pensiero, un abbraccio! cara Ste, ecco il perchè dell'asc cancro! (accoglimento, accudimento nel nido). Sai, continuo a pensare che all'interno di una associazione il bisogno di socialità e di prendersi cura degli altri potrebbe essere espresso in modo circoscritto, senza affaticare o assorbire in modo eccessivo la persona che dà. Il senso di limite che viene dal rapportarsi direttamente con i colleghi e con i destinatari dell'aiuto è sempre molto chiaro. Anche mia mamma ha 4 pianeti bilancia (grande rigore, senso estetico, culto delle forme). Lei ha anche un grande interesse per la politica.. mi piacerebbe che passasse dal dire al fare. ti lascio i suoi dati se vuoi dare un'occhiata: 30/11/1951 ore 21.05 Ve. un bacione, |
a cura di SILVIAS |
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del 20/04/2009 11:32:15 |
CIAO,
riguardo al fatto che il leone non vede gli altri...io sono leone asc capricorno luna in sgittario, dovrei avere dei grossi problemi in tal senso ,..ed invece la mia vita è tutta dedita agli altri, ho sempre pensato più al bene altrui che al mio, me lo spego con il sole leone in settima casa e la luna sagittario in undicesima, quindi mi pare di essere un complicato enigma, mi sento leone ma anche capricorno e pure sagittario nonchè bilancia ed acquario per non parlare poi del potente stellium in ottava che mi fa scorpione che sonda gli abissi, rinforzato dal m.c....io non riesco a parlare del leone, del mio essere leone ad esempio, togliendolo dal tema natale..conosco leoni di ogni tipo...con folta chioma e senza capelli, egocentrici e altruisti, genersoi e avari,partner eccezionali e mariti distratti..questo per dire che non ce la faccio, ed è uun limite mio forse, a prendere in esame un aspetto e basta, la visione è dell'insieme per me... |
a cura di LUNA X LIDIA E TUTTI |
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del 20/04/2009 14:15:57 |
carissima..
è normale che il tuo sole deve essere poi collocato nel rx ..e nella totalità per poter definire ..la tua personalità..le tue sfere ..e i punti nodali del rx-se ci sono- ma ..parlare del tipo leone ..è legato a archetipo-simbolo -e va da sè che come per il leone esistano luce e ombra..e progetto per autoralizzazione.. ti dirò di più l'ascendente è ciò che noi mostriamo..ma non siamo..fino a una certa età non esiste amalgamazione ..... parlando del tipo leone ..esistono canoni ....e che questi subiscano differenziazioni..è ottimo..sulla terra non esistono per es leoni-gemelli o cancro tutti identici e a cliclè.. esiste differenza rispetto però al fatto che se sono nata in una certa costellazione non posso prescinderla.. ..Un sorriso cilli |
a cura di CILLI-LUNA |
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del 21/04/2009 11:45:42 |
Questo lo so. però mi torna poco, e questa è una mia opinione, il discorso sull'ascendente..voglio dire...da ignorante in materia..se l'ascendente determina il pianeta signore dell'oroscopo, mi potresti spiegare come può essere solo ciò che mostriamo e che non siamo? sarò un caso tipico ma il mi oascendente io me lo sento proprio tutto..dentro..ciao ciao
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a cura di X CILLI |
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del 21/04/2009 11:51:55 |
so che si sta tentando di parlare dell'archetipo del leone, ma quando ci descriviamo sono del leone e sono così ..e così..mi viene il dubbio..quanto quella caratteristica è soltanto del leone?quanto altri archetipi influenzano quella stessa caratteristica?quanto se io dico il leone è egocentrico è vero per il mio modo di vivere sentire l'archetipo e quanto invece è diverso e perchè...?
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a cura di LUNA |
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del 21/04/2009 14:08:55 |
ti rispondo volentieri e calando nel personale l'esempio..
io sono gemelli-asc capricorno .. il mio essere asc capricorno-terra ... ha sicuramente modificato il mio modo di pormi nei confronti degli altri.. ma è un involcruo..quel capricorno..che mi orienta in un certo modo..fino a un certo punto..quando è necessario riflendere di luce propria ed in evoluzione.. nel tn sicuramente le valenze archetipali sono da prendere in considerazione e soprattutto per ..punti o assi in cui per l'autorealizzazione è necessario impagnarsi..come è necessario far amalgare .sole e asc ..che a volte come nel mio caso sono agli antipodi e necessitano entrambi di revisione ma pur sempre per un cammino migliore.. saturno potrebbe rendere un gemelli "musone"serioso e vecchio ..mentre a un gemelli serve un satturno che rende l'essere brillanti con parsimonia,serio e non serioso nel senso che fa mantenere impegni presi e acccresce in responsabilità libera da sensi di colpa,saggi e non vecchi.. così di getto..se mi viene in mente qualcosa d'altro..torno.. Per SILVIAS.. ok per precisazioni tra casa 5 e 8 .. so bene la passione che esprime quella casa per ciò che si fa..e per me gemellina,amante del flirt...accipicchia..tutti flirt seri.. o filtrati attraverso il trigono di saturno- venere....che ha equilibrato il mio essere precoce...e innamorarmi per me facile come prendere i raffreddori.... sorrido a tutti...cilli |
a cura di CILLI-LUNA-SILVIAS |
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del 21/04/2009 14:20:15 |
ecco un concetto che potrebbe riassumere..Spesso ciò che appare è esattamente l’opposto di ciò che è, che esce mascherato perché non sufficientemente “forgiato”. Così può essere che la persona più flessibile mostri una rigidità non reale (essere talmente aperti da chiudersi), mentre quella esternamente più malleabile può permetterselo proprio perché interiormente è un carro armato (essere talmente chiusi da aprirsi).
L’equilibrio sta nell’oscillazione armonica fra questi estremi (aprirsi e chiudersi). in me è successo...proprio per essere gemelli-asc capricorno ..e per tutti gli aspetti del mio rx che tutti -ripeto-non possono escludere che io sia nata sotto la costellazione di castore e polluce.. a presto............cilli |
a cura di CILLI-LUNA E TUTTI |
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del 21/04/2009 15:08:49 |
Capisco quel che intendi, nel mio caso ho pensato che il mio lato fuoco (sole leone - luna sagittario ) sia stato per tantissimo tempo rinchiuso nella gabbia di saturno (ascendente capricorno pure io )..eppure questo capricorno, questo saturno che rende vecchi da giovani e giovani da vecchi, io lo sento tanto, tanto...e coniugarlo con una luna sagittario congiunta a nettuno, ed un sole leone è una fatica! E' come se tutti i miei slanci luminosissimi subissero il vaglio di una coscienza severa,dove per severità non intendo giudizio, ma virtù.
non so se mi spiego, il mio sole leone progetto brillerà ma per brillare, per esser davvero quell'eroe che deve, è necessario che l'archetipo saturnino retto dall'ascendente lo educhi...ciao |
a cura di LUNA-CILLI |
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del 23/04/2009 00:23:03 |
si tratta pur sempre di un equilibrio di parti .e dici bene proprio perchè il tuo sole leone risplendi in luce deve ..rispondere non solo alle funzioni saturnine ..ma a tutto ciò che il tuo tema natale indica globalmente e per settori..
a presto luna...credo che stè o aral daranno il via ..all'altro segno.. un piacere comunque lo scambio..e qui mi sembra che asc capricorno la maggioranza.. cilli |
a cura di CILLI-LUNA |
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del 23/04/2009 03:20:12 |
Un saluto a tutti,
ho seguito la discussione, e gli argomenti interessanti sono stati parecchi. I piú stimolanti rimangono per me quelli legati alle presenze planetarie - e alle corrispettive "assenze" per esilio e caduta - del Segno, di questo come di ogni altro. Cercando di riannodare i fili delle tante cose dette, per ciò che riguarda la presenza di Y in esaltazione, Lidia ha detto che il Leone "possiede" il Tempo, e questo dà l'idea di quanto - con apparente paradosso - la sua misurazione sia un concetto "scomodo" per un Sole leonino all'incirca quanto lo è - anche se per motivi molto diversi e altrettanto diverse modalità - per un Nettuniano. Nel caso del Leone, definirei questo modo un po' insofferente di porsi nei confronti della suddivisione temporale, come frutto dell'"idea di eternità-immutabilità al servizio del Sole-Ego", vale a dire la convinzione inconscia dell'Io leonino che il suo "splendore" - vero o presunto, dipende dal caso specifico - sarà per sempre. Il concetto stesso di Tempo, però, cosí come rappresentato dall'accezione ancora in gran parte incognita dell'ipotetico Y, è probabilmente il piú vicino a quello di un'eternità atemporale, quindi sostanzialmente di un Non Tempo, o un tempo "acronico", paradossalmente. Secondo me - per come è stato presentato dalla Morpurgo e da ciò che si è potuto dedurre e postulare - è appropriato affermare che Y è il tempo presente, l'istante dell'"hic et nunc", ma questo solo se riferito a un istante "a-durativo", perciò - almeno dal punto di vista percettivo - non preceduto né seguito da altri, avulso da qualsiasi sequenza temporale cosí come concepita dalla classica suddivisione cronologica. Ne deriverebbe, quindi, una sostanziale "incoscienza" del Tempo "pratico", percepito dai nativi come limite e costrizione, che di conseguenza finisce per coincidere con una virtuale, o perlomeno inconsciamente anelata, condizione di atemporalità. La Morpurgo diceva che per il Leone passato, presente e futuro si fondono in un'unica "palla di fuoco", e questa mi pare un'immagine molto calzante. E qui mi pare che sorga, però, il problema probabilmente piú spinoso - a mio parere assai piú stridente della pur interessante questione della localizzazione delle sedi di esaltazione di Urano e Saturno in bilico tra Vergine e Bilancia - del suo schema di domicilii, esilii ed esaltazioni: se infatti Y rappresenta l'eterno presente, l'istante immoto, l'acronia da cui poi si origina il Tempo cronologico - e in questo senso, io credo, si può parlare di Y come di "inizio del Tempo", come una sorta di "la" che viene dato al "Cerchio del Tempo", che inizia a girare fino a che forse non verrà "riassorbito" dallo stesso punto d'origine, in armonia con un'arcaica concezione dell'"eterno ritorno" che caratterizzava il modo di porsi degli antichi rispetto al Tempo, e probabilmente molto piú vicina al vero di quella di un tempo lineare ingenuamente - "solarmente", si potrebbe ben dire... - sviluppata dalla nostra epoca scientista e positivista - qual è la giusta interpretazione dell'opposizione con Nettuno, il quale pure si contraddistingue per dissolvere la rigida successione temporale fino a renderla superflua? Y e Nettuno possono davvero essere considerati due opposti? Ammesso che sia davvero cosí, mai come in questo caso mi pare si possa dire che gli estremi si toccano, visto che diventa veramente arduo discernere le differenze concettuali proprie dei due simboli. Perché se Nettuno è sicuramente l'"anti-tempo", mi pare che altrettanto nettamente Y non possa corrispondere al Tempo "segmentato" che scandisce la nostra esistenza, che infatti è tradizionalmente associato a Kronos-Saturno, per "assonante intercessione" - per cosí dire - del concetto "laico" del "chronos" greco. È un discorso affascinante che porta lontano... mi rendo conto che la trattazione del Tempo per mezzo dei simboli dello Zodiaco e i suoi interessantissimi raffronti nella mitologia classica richiederebbe l'apertura di un impegnativo "post nel post", ma mi piacerebbe molto che fosse possibile prima o poi affrontare e approfondire l'argomento in quanto l'introduzione di Y nel sistema zodiacale da parte della Morpurgo - nonostante il suo scarso trasporto per la mitologia - secondo me va a completare astrologicamente la rappresentazione delle accezioni e delle sfumature del Tempo cosí come tramandate dalla tradizione del Mito, oltre a fornire ottimo materiale per speculazioni sul Tempo che implicano anche confronti con le piú attuali e avanguardistiche teorie scientifiche. Ma è un discorso lungo su cui mi piace speculare da un po'. Nel blog di Lidia, qualche tempo fa, si affrontò questo argomento nell'àmbito della trattazione delle trasparenze morpurghiane, ma anche in quel caso non era l'argomento principale e mancò modo di approfondirlo. Rimanendo "centrati" sul Leone, comunque, e tornando alle componenti planetarie che lo caratterizzano per "carenza", su Saturno aggiungerei che in Leone può conferire - anziché senso del limite, responsabilità e rigore - freddezza, spietatezza e insensibilità, mettendole al servizio dell'ambizione e del conseguimento del successo personale a qualsiasi costo. Credo che mentre in Cancro il primo esilio di Saturno si caratterizzi per una mancanza di fermezza e di senso di responsabilità, e per una conseguente fuga dalle stesse e da tutto ciò che allontana dal proprio tornaconto e dalla piú immediata convenienza, quello in Leone possa dare come esito una mancanza di scrupoli, una spinta proterva verso la propria autorealizzazione non condizionata dal rispetto e dalla considerazione verso gli altri. In Leone, Saturno lo vedo acquisire una certa ferocia, una durezza coniugata a una lucida volontà tirannica anche crudele, un freno morale che viene a mancare quasi del tutto. Sul fatto dell'essere "centrato" di cui parlava Lidia, similmente a quanto già espresso da Aral, anche a me non è ben chiaro come questo nel Leone si differenzi dallo stesso risultato ottenibile per qualsiasi altro Sole; ogni Sole può "centrarsi", ed esprimersi per ciò che è, mettendo a frutto le proprie specifiche qualità. E facendo questo, qualunque Sole può ottenere - spontaneamente, senza che debba pateticamente cercare di pretenderlo o piú o meno subdolamente tentare di indurre a manifestarlo - il giusto e naturale riconoscimento, acquisendo cosí caratteristiche da leader. Semmai nel caso del Leone questo riconoscimento è piú spesso un bisogno, che magari altri Segni sentono meno, o addirittura rifuggono, e perciò non manifestano. Questo penso che porti spesso il Leone a sopravvalutarsi e a sottovalutare di riflesso gli altri; infatti mi pare che difficilmente un Leone riconosca il valore altrui, sembra sempre che faccia una concessione se deve ammettere che in fondo anche qualcun altro può avere delle buone qualità oltre a lui... insomma, sembra fare un po' di fatica in questo. In ogni caso, noto però - soprattutto facendo un raffronto con il precedente post sul Segno del Cancro - come nel caso del Leone sembri comunque aver prevalso l'archetipo "lucente", nel senso che di "ombre" se ne sono viste pochine... e anche quelle poche sono state giustificate piú che altro con un paradossale eccesso di "luce" - per esempio, "troppo" generoso, ingenuo perché "troppo" leale e in buona fede, ecc. - quindi delle ombre "luminose" si potrebbe dire con un ossimoro, ma "ontologicamente" spogliate di vere valenze negative, se riesco a farmi intendere. Personalmente penso che per un Leone, anche quando riesca a esprimere sé stesso con naturalezza, questo non coincida comunque - almeno non necessariamente - con il conoscersi a fondo, perché probabilmente - in mancanza di altre caratteristiche nel proprio tema - per sua natura è sempre portato all'estroversione e alla proiezione di sé verso l'esterno, attività che mal si conciliano con l'introspezione necessaria per poter elaborare un'idea di sé che prescinda da ciò che può essere il proprio riflesso che di rimando riceve dal riconoscimento altrui, o per contro dalla sua mancanza. Ritengo che una perfetta "centratura" della propria individualità - ma è ovvio che non valga solo per il Leone ma per qualsiasi altro Segno - sia possibile solo conciliando gli opposti, e, oltre al già citato caso di Obama - indipendentemente dalle valenze e dalla rilevanza che il suo mandato avrà e che diventeranno patrimonio, speriamo in positivo, della Storia dell'Umanità tutta - ricordo anche l'ugualmente già citato e illustre nome di Carl Gustav Jung, anch'egli Leone con Ascendente Acquario in aspetto di opposizione al Sole. Sicuramente non un caso, mi sento di dire, tanto piú che proprio lui ha fatto della "coniunctio oppositorum" cara agli antichi alchimisti un cardine della sua concezione filosofico-spirituale. Probabilmente una gran bella "proiezione" di ciò che egli stesso era riuscito a fare dentro di sé! Per Cilli: sai, fino a poco tempo fa anch'io ero convintissimo di quello che hai lapidariamente affermato tu a proposito della "dicotomia" Sole-Ascendente; pure io ero tranquillamente pronto a sostenere che l'identità profonda di una persona, la sua individualità, è rappresentata dal Sole, mentre l'Ascendente è solo la personalità, quindi la "maschera" superficiale con cui ci travestiamo agli occhi degli altri, e che il "progetto" del Sole è ciò che deve essere realmente identificato e portato proprio in superficie affinché possa "brillare" e realizzarsi. Ora, però - fors'anche perché Nettuno è arrivato finalmente a quadrare il Sole al grado esatto, e tante convinzioni piú o meno granitiche si dissolvono senza traumi, nonostante l'aspetto tradizionalmente ritenuto piú stridente, senza opporre resistenza... - non credo piú che le cose stiano cosí. Forse saprai che nell'astrologia esoterica il rapporto Sole-Ascendente è quasi diametralmente invertito. Nell'Ascendente si riconosce lo "scopo dell'Anima", mentre il Sole rappresenta la Personalità terrena, l'Ego, che però - qualora non venga utilizzato per riconoscere e perseguire l'autentica finalità dell'incarnazione presente - rischia di diventare un ostacolo sulla strada da percorrere, che può fuorviare e pretendere gratificazioni egoiche fini a sé stesse impedendo di riconoscersi come Anima incarnata con uno scopo da perseguire al fine di elevarsi spiritualmente. Ecco, sarà per quanto detto sopra, per il momento "nettuniano" piú che mai, ma pensando al mio Sole e al mio Ascendente, ora mi riesce piú facile identificarmi in questo modo piuttosto che ritenere che l'Ascendente sia una semplice maschera anziché una parte autentica - forse quella che lo è maggiormente - di me. Il problema semmai è questo, è che deve essere davvero autentica, ossia deve esservi davvero un amalgama tra Sole e Ascendente, il che vuol dire che non dev'esservi un "nascondersi" dietro ciò che di primo acchito si lascia involontariamente trasparire di sé, altrimenti davvero l'Ascendente rimane una vuota sovrastruttura inautentica, un infingimento perpetrato in primo luogo nei confronti di sé stessi; ma di contro non dev'esservi neanche una sua negazione, o meglio un suo "rinnegamento", che non farebbe altro che sviluppare l'egocentrismo e l'egolatria senza costrutto e possibilità di evoluzione non solo spirituale, ma anche psicologica. In fondo questa concezione non è troppo dissimile con quello che sostiene l'astrologia psicologica quando parla di Sole-Ego e di Vero Sé da individuare; anche in questa concezione il Sole-Ego può tentare di prendere il sopravvento cercando di ignorare le istanze del Sé perché non riconosciute. La differenza è che il progetto del Sole è ritenuto il vero obiettivo da perseguire, e il Vero Sé - che potremmo paragonare all'Anima - non viene localizzato in alcun punto del tema, mentre in una lettura esoterica si pensa che l'Ascendente possa fornire utili indicazioni sullo scopo della presente incarnazione, avvicinandoci alla nostra Identità Spirituale, ed è invece proprio il Sole - ecco il "ribaltamento" dei ruoli - a dover essere funzionale alla "scoperta" e alla valorizzazione del proprio Ascendente quale punto d'unione tra Ego e Anima. E poi - come ricordato da Luna - anche l'astrologia tradizionale - quante astrologie! - assegnava al Maestro dell'Ascendente un ruolo preminente in una carta, il che mi pare un po' troppo per una semplice "maschera". Naturalmente ciò che ho espresso è una mia opinione personale, frutto di domande e di incessante ricerca sul senso delle cose, in sintonia con il periodo, che però trovo comunque molto intenso e fecondo di nuove prospettive e visuali interiori. Un caro saluto |
a cura di ASTRO |
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del 23/04/2009 12:55:42 |
ciao Astro,
non ho potuto resistere ed ora cerco di replicare in qualche mondo ai contenuti del tuo interessante post che mi ha fatto meditare un bel po'. Non sono del tutto convinta del fatto che l'esilio di saturno porti il segno ad una spinta auto-realizzativa fatta di spietatezza e mancanza di scrupoli: saturno è collegato alla realizzazione materiale e alla "carriera" che per tradizione stanno in Xà casa. La spietatezza e la ferocia le vedo peculiarità da Capricorno- Scorpione. Sicuramente nemmeno il Leone brilla per qualità femminili (luna-venere) e non mi sogno neanche di dire che non sono autoritari, dispotici e assolutisti, tuttavia mi sembra meno forte qui, che non negli altri due, il concorso di Marte (in Capricorno con Saturno e in Scorpione con Plutone). Per carità, è vero che sotto questo segno si trova qualche dittatore con manie megalomani, ma mi pare che ce ne siano anche di appartenenti ad altri segni. Questo lo dico anche perchè il Leone ha veramente bisogno di vivere alla maniera eroica, di dimostrarsi magnanimo nei confronti dell'avversario, di essere superiore, insomma. Poi è chiaro che, come dici tu, chi si identifica così tanto nella luce e non fa che proiettarsi esternamente, difficilmente giunge a conoscersi in profondità. Io questo lo vedo non solo con il Leone, ma anche con tutti gli altri segni di fuoco: troppa luce finisce con l'allontanarli dalla propria ombra, che immancabilmente fa loro visita nel quotidiano sotto forma di inganni, truffe, dissesti economici, violenze e liti col prossimo. Ovviamente è sempre colpa degli altri, e loro erano sempre in buona fede... e siccome nessuno dei tre brilla per qualità mercuriali c'è pure da credergli. Tendono ad applicare la loro visione del mondo e della società a tutti quanti, rimanendo quindi scollegati dalla realtà. Se è vero che le citate ombre sono pochine, non sono però di poco conto: presunzione, egotismo, invadenza, mancanza di rispetto del punto di vista altrui, auto-referenzialità, dispostismo,dogmatismo e arroganza (...ma sono poi davvero così poche?). Poi pensavo alla solarità, al suo significato, e al peso che questa parola ha per il Leone. Il Sole è il centro del nostro mondo, è l'energia fondamentale che ci muove e ci permette di vivere, è la nostra "benzina". E' calore! Essendo una stella ha un'importanza "diversa" rispetto ai pianeti, perchè dal sole dipende la vita. Il Leone secondo me sente più di altri l'imperativo "IO sono il migliore" e cerca di adeguarvisi con gli strumenti che ha, primo tra tutti questo forte potenziale energetico (che nel fuoco si esprime nel fare) riuscendo a raggiungere spesso posizioni di comando e soprattutto di guida per gli altri. Si è discusso sulla mancanza di dubbi nel Leone, io penso derivi proprio dalla certezza tranquilla data dalla solarità, di essere "unico e speciale". Ovvio che il Leone brilla quando questa certezza l'ha fatta propria: nell'infanzia essa è inattaccabile, con l'adolescenza e la maturità la vita immacabilmente la fa vacillare e riappropriarsene per il Leone diventa il cammino da percorrere. Io la vedo un po' così, ti ringrazio per tutti gli spunti che dai con i tuoi interventi,(su Y sinceramente mi trovi in fallo, non ho la preparazione necessaria ad affrontare l'argomento). Meraviglioso infine il discorso rivolto a Cilli sul rapporto Sole/Asc. Indubbiamente tu stai vivendo la quadratura di nettuno al sole e questo ribadisce ancor di più le valenze del tuo Asc Pesci. Anche secondo me l'Asc non è una semplice maschera, è molto più condizionante a livello di comportamento e addirittura più conscio che non il Sole. Però non lo chiamerei "infingimento": è che lì abbiamo dovuto adattarci e nello stesso tempo definirci per sopravvivere nel nostro primo ambiente. E' un'impressione del mondo esterno che abbiamo avuto e in conseguenza della quale abbiamo adottato certi comportamenti. Certo è che, almeno per quanto mi riguarda, la prima cosa che guardo in un tema sono sole-luna-Ascendente, li considero un po' i 3 pilastri dell'individuo. un abbraccio, |
a cura di SILVIAS |
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del 23/04/2009 14:16:00 |
Ciao Silvias,
grazie per la risposta, replico subito perché mi ero già accorto che scrivendo avevo saltato un passaggio fondamentale cosicché è sembrato che io attribuissi le valenze che può acquisire Saturno quando si trova in esilio in Leone all'intero Segno... in realtà, appunto, volendo parlare dell'esilio mi era venuto anche in mente di affrontare le caratteristiche di Saturno quando vi si trova a cadere, solo che non l'ho specificato, ed è sembrato che quelle caratteristiche io le attribuissi al Segno tout-court, dovute alla "mancanza" di Saturno. Spero sia chiaro, mi scuso per l'equivoco, erano anche le 3 del mattino... Parlando di dittatori, comunque, Hitler, anche se era Toro, aveva Saturno in Leone. Ma occorrerebbe una casistica piú ampia. Sui Segni di Fuoco, concordo con te, anche se io distinguerei un po' il Sagittario dagli altri due; in lui non vedo tutta questa solarità, e in effetti è l'unico dei tre a non ospitare mai il Sole. Ma c'è Giove che ne fa le "veci", con risultati meno "calorifici", per dir cosí, ma ugualmente miranti a una fiduciosa, e spesso un po' ingenua, espansione verso l'esterno a scapito dell'autoconoscenza. Riguardo all'Ascendente, ho parlato di "infingimento" solo nell'accezione negativa, cioè nel caso in cui non venga riconosciuto e lasciato in superficie, "sconnesso" dall'Io e privato della possibilità di amalgamarvisi. Un caro saluto |
a cura di ASTRO |
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del 23/04/2009 14:26:39 |
Carissima, ho guardato il TN di tua mamma ed effettivamente ci sono diversi elementi che rendono "simili" le nostre genitrici!
L'unica cosa che mi sento di dirti è che, con quell'Urano in Cancro/12^ che la accomuna a mia mamma (13/08/1946 h.3.00 AN) il passare a "fare" politica lo vedo un po' arduo, nonostante quel bellissimo Giove in nona trigono al Sole Sagittario e nonostante Plutone così importante. Sicuramente mi dà l'idea di una persona con un grande senso di giustizia, ma il "mentale" per lei credo sia fondamentale, non so ... se fosse una ragazza giovane la vedrei laurearsi in Filosofia del Diritto! Un abbraccio e apresto! Stefania |
a cura di STE PER SILVIAS |
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del 23/04/2009 15:11:04 |
Astro carissimo..
Nella mia lapidaria …incisione dell’ascendente-sole ..devo essere stata così lapidaria da non far cogliere l’importanza che attribuisco ..all’ascendente nella prima parte della vita-proprio quando impossibile un’interazione tra componenti che fanno poi il nostro essere..nella globalità.. Si tratta di coniugare chi sono e come appaio ..e tra le due manifestazioni può esistere un abisso perché per es a 20 anni difficile –forse-sapere chi siamo.-.a volte anche a 60!!!!!! Sai penso (non è il tuo caso )che i più sentano parlare di ombra o maschera e pensano a “cose occultate in negatività”..ecco l’ascendente io lo vedo come il cappotto che indossiamo …l’esteriorità che appare -il modo di pormi- il tutto in superficie fino a che la prima quadratura di nettuno e ancora prima il primo giro di saturno..non vanno a intaccare ..con funzioni diverse ..l’ego..-l’indipendenza e la trascendenza.. Credo che coniugare le differenze sia il riconoscerle in noi..e qui subentra anche urano …che con plutone ..termina il potente compito dei pianeti tran saturniani perche di quella persona con sole in un segno e asc in un altro e con certe dinamiche che il rx fa leggere ..non sia più quella persona ma una entità capace di far fluire anche gli opposti..e che..fa del cappotto e del sotto …un individuo che ..superata la la frantumazione …si avvia all’unità.. La frantumazione come funzione ..io –sé è concetto importante per astrologia umanistica ..e orientale.. Io pur essendomi nutrita di Morpurgo e senza nulla eccepire a tanta conoscenza ..trovo che ..il limite sia nell’espansione alle discipline ..psicologiche ,,e quindi a lungo andare alcune informazioni risultano sempre importantissime ma nel tecnicismo.. A me piace pensare che esiste l’oltre … Sto scrivendo di corsa perché ci tenevo a condividere..ma …torno …. Un sorriso a te e tutti.cilli |
a cura di CILLI- |
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del 23/04/2009 18:08:10 |
Cara Cilli,
capisco bene quello che vuoi dire, solo che in questo momento sento di essere andato un po' oltre la concezione dell'Ascendente come "maschera" - senza voler attribuirgli con questo termine una funzione negativa - o come "cappotto", come anche simpaticamente ed efficacemente lo definisci. Io volevo proprio dire che ora lo "sento" come molto piú di un "involucro", ma come qualcosa con una sua essenza profonda che deve sicuramente interagire con l'Ego, ma non semplicemente in funzione dell'Ego. Non so se riesco a spiegarmi. Continuo senz'altro a pensare che Sole e Ascendente debbano "fondersi" perché dal loro amalgama possa scaturire un individuo nuovo e consapevole, ma ora nell'Ascendente vedo una funzione superiore, cioè quella di trascendere l'"Egoità" - se non si può dire lo invento ora, mi pare che "renda" - superando i limiti propri di una personalità necessariamente abituata a "muoversi" nella realtà materiale con tutti gl'inevitabili condizionamenti che questo comporta, per dischiudergli orizzonti piú ampi, che vadano oltre, "al di là", perché l'Ego è comunque qualcosa di "personalistico" che va senz'altro usato, ma che in questa concezione che ora mi sento di condividere, va "usato" come mezzo "esperienziale", potremmo dire, ma non deve diventare il fine. Altrimenti si scade nell'egocentrismo, nell'egoismo, e in tutte le altre forme di "egopatie". Poi forse anche nel nome è racchiuso un senso piú alto; "ascendente" - oltre al significato "tecnico" di Segno che sorge a est al momento della nascita - dà anche l'idea di "elevazione", qualcosa che possiamo utilizzare per guardare le cose da una prospettiva piú alta, meno terrena. Sulla Morpurgo, condivido in pieno: ho detto varie volte che al di là dei suoi indubbi meriti per aver "attualizzato" una disciplina tanto antica, e rimesso un po' in ordine nozioni che probabilmente il corso dei secoli e l'oblio avevano finito per travisare, io trovo nel suo complesso la sua concezione zodiacale alquanto "angusta" e priva di una visione che oltrepassi la contingenza terrena e il tecnicismo implacabile ma alla fine anche sterile. Ancora per Silvias: il discorso che fai sulla componente marziana "inferiore" nel Leone rispetto a quanto avviene in Scorpione e Capricorno - e Ariete, ovviamente - è senz'altro vero, infatti, e indubbiamente la crudeltà scorpionica e la spietatezza capricorniana sono caratteristiche in un certo senso "insite" nella "complessione" dei due Segni, già "pronte all'uso" - cioè possono emergere spontaneamente se le circostanze lo favoriscono e la consapevolezza personale è insufficiente a dominarle - a differenza di quanto avviene in Leone dove - era questo, nel caso di Saturno, che volevo dire - ciò può succedere solo nel caso in cui le caratteristiche "immature" dei due archetipi si uniscano; per esempio: la smodata ambizione solare con la freddezza e l'aridità saturniane, il cui risultato può essere una brama di supremazia pronta a calpestare qualsiasi ostacolo, perché Saturno in esilio "funziona poco" come freno responsabilizzante. Il senso del discorso era questo, anche perché dell'esilio puro e semplice avevo accennato in apertura di post nel mio primo intervento. Un saluto a tutte |
a cura di ASTRO |
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del 23/04/2009 21:45:29 |
Se siete d'accordo introdurrei presto il prossimo segno (Vergine) per continuare tra l'altro l'interessantissima analisi di Astro sul pianeta Y ...
Ciao! Stefania |
a cura di STE |
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del 24/04/2009 01:33:50 |
Rieccomi astro…
In tutto il tuo post che poi ho riletto con più calma..mi ha colpito qualcosa che hai scritto su convergenza di opposti…(che condivido alla grande) È la ricerca in atto per me da un punto di vista tarologico e che naturalmente fa spazio all’astrologia per quella energia degli opposti che devono poi convergere per una dimensione totale,al di fuori dell’ego..e con tutto ciò che siamo in luce e ombra..luce e ombra che sono sia nell’archetipo sole di nascita e sia nell’asc ..di nascita ..e comprendo che l’ascesa ..è un cammino ..proprio per ritrovare l’unità con quel sole di nascita che l’eroe incontra strada percorrendo sia se siano case astrologiche che arcani.. Mi viene spontaneo citarti sia Pitagora che Eraclito..che ritengo abbiano scolpito una realtà nel divenire affermando non solo che la natura del cosmo è uguale a quella della psiche umana ma che “il contrasto è padre di ogni cosa”.. .. la filosofia degli opposti che si compenetrano e si completano dietro una spinta di un elemento creatore essenziale ,è viva ancora oggi nelle caratteristiche dei 12 tipi zodiacali ,ciascuno dei quali ha tendenze ..”positive” e “negative”..perchè l’individuo in quanto essere libero e cosciente è data la possibilità di superare i contrasti congeniti….Facendo un grande salto cronologico e citando nel mezzo Schelling portavoce dell’unità di tutti gli opposti e di forza operante da forze eterogenee- la filosofia della rivelazione è preceduta da studio della mitologia e quindi a un’astrologia primitiva segue l’era dei miti che segna l’evoluzione dell’inconscio collettivo verso l’affermarsi della coscienza collettiva e individuale.. da allora l’immagine del cielo stellato ,l’ancestrale,si impresse nell’anima dei viventi per formare il più profondo substrato. Ciò che Paracelso chiamava il firmamento interno dell’uomo,Jung lo definirà “la struttura archetipica dell’uomo” ma il termine struttura ..è complesso ..e presuppone ..poi nell’indagine astrologica ..di struttura della personalità nell’evoluzione di ciascuno di noi.. L’astrologia della personalità, che ha fatto tesoro della psicologia junghiana, e fa chiedere quali siano le ragioni del nostro progetto.. Questo progetto non parte dal sole..lo incontro strada facendo e ciò apre un altro importante tema di discussione ..coloro che non hanno distinzione tra segno di nascita e ascendente (.mia figlia per es gemelli-asc gemelli.).e penso che qualcosa è più complicato proprio per non avere differenziazioni.. È in questo senso che dichiaro l’ascendente il cappotto o la placenta sulla terra appena nati..dal quale non è che ci dobbiamo staccare..dobbiamo integrarla con qualcosa che va oltre l’involcruo come ben affermi anche tu..ma ciò avviene non subito…(è questo che mi sforzo di esprimere e non l’importanza dell’asc) Mi sto dilungando per il piacere di condividere immagini che cerco poi di calare in una comunicazione virtuale…che a volte trovo limitante.. Ritorno agli arcani dei tarocchi..nei quali ..esiste ..la legge degli opposti..la via secca e la via umida..il sole e la luna…il maschile e il femminile in ciascuno di noi..che devono ben essere equilibrati..fusi ..mi piace di più!!! il mago 1 maschile ,origine di ogni cosa–dovrà confrontarsi con il suo opposto matto. 0 . L’eroe astrologico parte .. ….deve raggiungere la casa 12..dove per giungere all’unità ( giove-nettuno e luna) sicuramente ..qui l’io ..che ha superato l’egoico..è giunto alla trascendenza nettuniana ..o l’estasi nel mondo per i tarocchi..Capisco ..il perché in astrologia..la primissima carta d’identità sia- per esempio- scorpione-asc pesci—luna vergine.. Importantissimi e imprescindibili per il viaggio .gli opposti primordiali sono già evidenziati e devono amalgamarsi .. –sono-appaio-sento— espressioni di personalità ( chi siamo ,motivazioni.sogni,condizionamenti etcc )quale veicolo della nostra evoluzione. Non è la personalità a trascendere. ma l’anima. Mi sono dilungata per il piacere di condividere immagini che cerco poi di calare in una comunicazione virtuale…che a volte trovo limitante..e non esaurito... A presto cilli |
a cura di CILLI-ASTRO |
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del 24/04/2009 09:59:53 |
allora se integrare gli opposti è un discorso di Anima, viene un momento in cui non servono parole e ragionamenti ma il silenzio.
nel silenzio capisco il cielo sopra di me: dentro di me. Non necessito di teorie se non come mappe di un territorio sconfinato, ed anche l'astrologia allora diventa una parola, il discorrere di essa un ragionamento, su qualcosa che si comprende come folgorazione, come insight, come diceva Socrate forse, scoprnedo ciò che già sappiamo da sempre... se poi essere leone e sagittario ha un senso lo ha soltanto finchè ne parlo per capire, non per catalogare...o no? |
a cura di LUNA |
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del 24/04/2009 13:48:31 |
non vorrei che avendo scritto nel mio post precedente che ..non esaurito..ciò che da LEONE ..ha trasportato a confronto..per altri temi interessanti..
sia l'attesa perchè tu inserisca l'altro segno... qui comunque ognuno di noi può comunque poi continuare confronti...esattamente come è successo per il cancro.. quindi se vuoi via ALLA VERGINE.. kiss e i miei post su sole-ascendente ... ricerca e integrazione opposti erano per astro e tutti...naturalmente.. |
a cura di PER STÈ |
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del 24/04/2009 14:16:56 |
Luna carissima..
Io penso che nel bilanciare gli opposti..serva un percorso..un’elevazione del nostro essere che ci permette di conoscerci e di percorrere una strada che per evoluzione intende anche ..attraversare i 3 mondi-materiale-spirituale-divino ..l’uomo-lo spirito-dio Io considero l’astrologia non pura teoria ma strumento efficacissimo per un percorso spirituale alla quale si può accostare qualsiasi ..altra disciplina o tenica verso le quali ci sentiamo chiamati… Lo scibile non ammette ..distinzioni..ma se mi accosto a tarologia o ad astrologia parto dal presupposto che non sono scienze esatte ..e ciò mi rallegra ..e mi rende fautrice dell’indagine pscicologica verso la quale l’astrologia …umanistica dirige proprio per capire la struttura della personalità ….attraverso simboli ..che non possono essere etichettati..ma che parlano appunto attraverso archetipi… Fare anima ..è frase nota di Hilmann..e la teoria ..nulla vale se non ..calata nella realtà..del ns rx di nascita e se calata non è più mera teoria.. Sto vivendo transito di saturno in trigono a luna e nulla serve dirlo se ..non so con consapevolezza come questo transito va a sciogliere ..un mio quadrato a T dove saturno è il pianeta focale ..e quadra luna e urano.. Sono una nemica di teorie streotipate di formule e verdetti…ciò per farti capire come per es nel mio percorso…io voglio conoscermi fino in fondo..accettarmi..condividere con gli altri distinti da me.riconoscere la diversità ..accettare le verità e trascendere. Per trascendere e fare anima ..necessario una struttura della personalità..perchè questa non trascende in questa vita..ma l’anima sì.. Ti do atto che anche la meditazione ..il silenzio e quant’altro possono contribuire ad agevolare ..il nostro percorso..ma per parlarti anche in termini tarologici..l’eremita che è in me….può cercare la verità ..ma non può ..estranearsi dal mondo….perchè io sono una parte del tutto..ed è questo il sublime significato di casa 12 …o del mondo.. Sono..gemelli..prendo atto…ma “lì..non serve..”il viaggio è compiuto.. A presto…e veramente stimolante la conversazione se pensi/ate che addirittura io leggo in ciascun pianeta …opposti ..Per esempio …marte in scorpione è sia luce che ombra..come saturno in bilancia e via dicendo…quindi .credo veramente tanto all’energia salutare proprio di quegli opposti che ci forniscono ..i piatti dell’equilibrio… A te e tutti un sorriso cilli. |
a cura di CILLI-LUNA-TUTTI |
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del 24/04/2009 18:31:38 |
Ciao Cilli,
la mia riflessione partiva dalla tua affermazione che "l'ascendente è ciò che noi mostriamo ma non siamo", che corrisponde poi a una "teoria" molto diffusa tra chi si occupa di astrologia e cui, ripeto, aderivo convintamente anch'io fino a non molto tempo fa, anche per un gioco di "proiezioni" di cui ho preso atto da poco ma di cui ero comunque cosciente anche quando questo si veniva a manifestare. Io non ho dubbi che la natura del Cosmo sia analoga a quella della Psychè Umana, che è solo uno dei tanti modi per esprimere il concetto-cardine di tutte le discipline che accompagnano l'esplorazione interiore, una delle tante varianti del "com'è in Alto, cosí è in Basso, per la Gloria della Cosa Unica". Poi hai potuto ben spiegare che non era questo che intendevi. Però riflettendo ancora su ciò che hai esemplificato a motivo di un'affermazione in cui io avevo colto una certa "lapidarietà", quando hai definito l'Ascendente come "involucro" che "orienta il comportamento", fino a che non si sia in grado di "risplendere di luce propria" mi dà comunque l'idea di qualcosa che debba fungere da "barriera" tra l'identità personale e il mondo esterno, fino a che poi l'Io - una volta abbastanza "strutturato" e saldo - non è in grado di prendere il "comando" dell'esistenza. Ma questo è ciò che appunto molte "teorie" affermano, senza però - mi pare - riuscire ad andare "oltre" quell'Io, quella Personalità che, per quanto salda ed "efficiente", rimane ancorata alla contingenza terrena, e deve - dovrebbe... - cercare qualcosa di piú grande, di piú "alto" che le permetta poi di progredire su un piano piú spirituale e meno dipendente dalla realtà materiale. Naturalmente non è mia intenzione mettere in discussione l'importanza dell'Io quale componente imprescindibile per l'evoluzione umana; semplicemente ritengo che troppo spesso si finisca col diventare "ego-dipendenti", incapaci di vedere al di là dei propri confini individuali, erigendo sí, in tal caso, "barriere" pressoché insormontabili dietro alle quali ci si trincera per il timore di perdere la propria identità, per il subentrare di quello che - parafrasando una nota espressione - si può definire come un panico "timeo dissolvi", un terrore inconscio di "diluire" la propria consapevolezza nell'Oceano dell'Infinito, di quel Tutto che è Origine e Termine, Alfa e Omega. Ma se indubbiamente, come dici tu, all'inizio è impossibile una "fusione" armonica tra Ego e Personalità Esteriore, o tra Sole e Ascendente - ma si possono trovare tante definizioni, tutte buone e tutte superflue, come osserva giustamente Luna a proposito delle parole, o meglio della Parola, direi, come "supremo artificio" (ti ricorda niente..? Vediamo se sei "attenta"! ) indispensabile ma anche d'intralcio, oltrepassata una certa soglia di consapevolezza - credo che, anche oltre quest'auspicabile e "obbligatorio" amalgama, di integrazione di istanze diverse e a volte di difficile conciliazione, dopo debba seguire un'ulteriore elevazione della propria consapevolezza interiore, preludio a quel ricongiungimento con la parte superiore del Sé, che, nei modi piú varii, tutte le discipline di tutti i tempi miranti all'autoconoscenza e all'autorealizzazione affermano. Quindi, in questo senso, in quest'ottica che ora mi sento di "sposare", ben venga l'amalgama o integrazione che dir si voglia, purché non lo si consideri un punto di arrivo, anche perché sono convinto che il punto di arrivo debba essere spostato sempre un po' piú in là, man mano che, faticosamente e lentamente, si progredisce sulla Via. Quello che fondamentalmente volevo esprimere io è che nell'Ascendente ora mi è possibile cogliere sfumature che prima non vedevo minimamente; è non è certo un caso se questo sta avvenendo ora che il suo Governatore sta "intaccando" le certezze dell'Io. L'Io per forza di cose pone "necessari" confini - e non potrebbe essere altrimenti, giacché in caso contrario cesserebbe di esistere... - ma questi confini, questi paletti piantati nel profondo della propria identità, devono altrettanto necessariamente essere "divelti" perché la Consapevolezza Superiore possa "fluire" liberamente; ma questo deve avvenire a tempo debito, e non ci devono essere forzature, perché ognuno ha il suo Progetto, con tempi e modi differenti per ciascuno e rispondenti alle proprie intime necessità. Per quanto riguarda il Progetto stesso, come ho detto, ora mi viene piú "naturale" cercare di trovarlo lasciandomi ispirare da ciò che possono suggerirmi le valenze dell'Ascendente, tentando nel contempo di riflettere su come quelle della Personalità Solare possano amalgamarvisi per "collaborare" al meglio per lo scopo ultimo e comune. Hai detto che non è la personalità a trascendere, ma l'Anima. Certamente è l'Anima che deve "ritrovarsi" per poi ricongiungersi al Sé, però io trovo per me piú consono dire che è la personalità a dover fare il "lavoro" di trascendere sé stessa, di oltrepassare i propri stessi confini, contattando l'Anima e guardando a essa come guida che può connetterla al Sé, perché è la diade Personalità-Anima a dover "imparare" dall'esperienza per poter avvicinarsi al Sé. Ma questo in fondo è solo un problema di "forma" delle parole, e la forma è attaccamento... Credo che Luna, ricordando le parole di Socrate, abbia centrato un punto importante: noi dobbiamo "solo" ri-scoprire ciò che non sappiamo piú di conoscere... perché ci troviamo in una condizione di "caduta" - di cui ci sono tracce piú o meno esplicite nei miti di tutti i tempi e luoghi - da una condizione originaria di beatitudine e di onniscienza, che poi, anche qui, se la si voglia chiamare "Età Aurea" o "Eden", o in tanti altri modi, è solo un problema di definizioni. Ma è bello comunque riconoscere l'importanza di ogni cosa, perché ognuna ha una sua funzione preziosa e necessaria, anche la Parola di cui ci si deve servire senza "idolatrarla"; anch'essa è uno strumento prezioso che può avvicinarci alla Conoscenza, e dicendo questo ricordo una frase di Jung che dice "se di una cosa non si sa che cos'è, è comunque un arricchimento della conoscenza sapere cosa NON è". Un caro saluto |
a cura di ASTRO |
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del 25/04/2009 11:53:30 |
Ciao a tutti,
sono rimasta un pò indeitro e non ho tempo ora per leggere tutti i post, ho letto gli ultimi e mi interessava soffermarmi su una questione piuttosto importante che non appartiene al Leone ma a tutti i segni. Io ancora mi sto domandando se ....noi siamo il nostro tema di nascita, o se è quello che diventeremo o se il nostro tema è come uno schema che abbiamo che necessita certe tappe per poterne prendere consapevolezza, unire lo Yin con lo Yang, cioè il femminile con il maschile, esprimere in pieno la nostra personalità, cioè l'unione del maschile con il femminile per poi dirigersi verso l'alto e l'esterno, nel senso piano piano di trascendere l'ego e i limiti della personalità e, dunque, trascendere tutto il tema. Sinceramente non mi sono fatta una particolare cultura in merito, ma mi sento comunque di esprimere il mio punto di vista, che riflette ciò che ho citato come terza possibilità. Io credo, infatti, che in un certo senso nasciamo con un certo stampo, con schemi che sappiamo bene essere determinati dal vissuto familiare, dai temperamenti dei nostri genitori, o meglio da come li abbiamo percepiti e da come abbiamo percepito il nostro mondo fuori, percezione che è comunque già in parte determinata da ciò che è la nostra personalità, cioè dal nostro principio maschile e femminile interni, che sono, io credo, infatti determinati anche indipendentemente dai contesti in cui viviamo .... Dunque tutta una vita ci serve per liberarci da certi schemi familiari, dai condizionamenti che ci siamo stampati addosso più della nostra personalità...dunque il percorso iniziale secondo me è prima centripeto ....cioè verso il nostro Io, la nostra personalità che si deve differenziare dal resto fuori. Quando poi abbiamo compreso ed espresso appieno la nostra personalità che personalmente vedo riflessa sia nel Sole che nella Luna, perchè non riesco a pensare a l'uno senza l'altra ....proprio perchè in noi c'è sia il maschile che il femminile, quando abbiamo appieno espresso anche le potenzialità di questo sole e di questa luna, sicuramente espresse dal nostro tema con tutti gli aspetti che i pianeti fanno nel nostro tema, inparticolare ai luminari, allora solo allora credo che potremo piano piano trascendere il tema stesso e avvicinarci quanto più a dimensioni più sociali, più spirituali, più umanitarie, non so ....ma ciò comunque dipende dal percorso di ognuno. A certe persone non basta una vita per capire ed esprimere se stessi, la propria personalità!!!! La questione dell'ascendente, personalmente la vedo come uno modello molto forte ereditato appunto dall'ambiente in cui siamo nati, non a caso spesso si sente dire che si nasce con l'ascendente del segno di uno dei due genitori o dei nonni, non so ...questo per dire che forse l'ascendente è quel modello comportamentale più facilmente accessibile a noi perchè è ciò che abbiamo percepito, che ci è stato mostrato subito fin dalla nascita. L'anima io credo sia quella che guida tutto il processo ....dalla fase più egocentrica necessaria per scoprire la propria personalità a quella successiva dove si trascende la personalità stessa. Il fatto molto pericoloso è quando si cerca di trascendere la personalità quando ancora non la si è formata ....è come voler dire oltrepassare i confini quando non si sono ancora identificati, qusto equivale a perdersi ....questo è più facile possa accadere per le persone nettuniane, che tendono ad andare verso lo spirituale ancor prima di avere preso salde radici .....nessun albero può erigersi al cielo senza forti e salde radici ...le radici sono il nostro vissuto familiare, la nostra personalità che può mostrarsi al mondo in tutta la sua bellezza e quindi protrarsi verso il cielo per compiere il volere dell'anima che tende sempre, io credo, a raggiungere una fase evolutiva più elevata rispetto alla precedente. Questo è il mio pensiero, ma certo questa è una teoria, chi potrà mai dimostrare effettivamente che è così o che è invece in un altro modo??? Ma è comunque bello "filosofeggiare" per confrontarsi e esprimere un sentire, un pensiero, di un momento, di una fase che, come tale, comunque cambierà ....perchè la natura ci insegna che tutto muta e che nulla rimane uguale a se stesso e se ce lo insegna la natura io ci credo!!!!! Ciao a tutti!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 25/04/2009 14:16:01 |
Ehi astro..accidenti..
Supremo artificio…sono andata a dormire tardissimo ..e sentivo.rimbombare .”supremo artificio”e una gran voglia rintracciare il ricordo… Piccolo problema . .tra i numerosi …post epistolari ..a mò di romanzi…tra noi..almeno il tema ..in cui collocare quell’espressione tua???-mia???? Riaccipicchia!!! Mi arrendo alla sfida lanciatami e ti deludo…. non sono stata attenta? non riesco ad acchiappare pure se mi riecheggia che l’artificio è nelle parole perché costruite e generalmente cuore e mente devono essere allineati…mi riecheggia sempre quell’espressione tentativo di sfuggire filtrando con la mente le emozioni..a scapito di spontaneità e raggiro di parole …infine mi riecheggia il gatto…….accetta ..la mia umiltà nell’esprimermi e soprattutto …i risvolti che nel pormi con estrema sincerità vanno a seppellire vecchie..mie dinamiche..che mi scivolano come se non mi fossero mai appartenute… A presto cilli |
a cura di CILLI-ASTRO |
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del 25/04/2009 16:54:31 |
Eheh, accidenti al quadrato, Cilli!, non era mia intenzione turbare i tuoi sonni, mi dispiace!
Uhm, che dirti... fuochino. Diciamo che nella tua ipotesi hai sbagliato Totem! Piú di cosí, non posso, eh... A proposito: il Cerchio ha fatto un mezzo giro... io oggi non credo di potere; se hai tempo e modo di andare a dare un'occhiata tu, c'è una Luna un po' "opaca"... A presto |
a cura di ASTRO |
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del 26/04/2009 00:32:03 |
astro...il transito "manna"
è così leggibile nel tuo post!!!!!!!!! ...doni magnifici ..regala .. sto ascoltando"attenti al lupo" ...a presto... |
a cura di CILLI-ASTRO |
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del 26/04/2009 11:55:06 |
Ancora sicronicità stupefacenti che si ripetono quasi quotidianamente, da quando ho ripreso a bazzicare questo forum.
Il vostro scambio giunge a proposito per me qui e ora. non sono ancora abbastanza pronta per dire la mia...solo un abbozzo di pensiero...una strada individuata, ma ancora seguo solo l'intuito (a proposito del valore dell'asc, che sento avermi portata fin qui)aspetto la chiarezza lasciando fluire immagini interiori...digerisco plutone e nettuno, energie nuove (?) e potenti meravigliosamente destrutturanti... perchè non continuare in altro post questa discussione così illuminante, per non perderla... Ho letto e riletto e il linguaggio si fa sempre più chiaro, ma c'è bisogno di altro tempo... Grazie waterlily |
a cura di X ASTRO-CILLI E TUTTI |
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del 27/04/2009 14:38:16 |
carissima..ti ho risposto altrove...
mai disperdere argomentazioni interessanti.. a presto cilli e ................. |
a cura di PER WATERLILY |
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del 28/04/2009 09:46:59 |
Ste inserisci tu il Cancro, mi sembra ora, che ne dici?
Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 28/04/2009 09:47:41 |
Scusa volevo dire la Vergine ...lapsus ...eheeh...!!!!!
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a cura di CHIARA INESIA |
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del 28/04/2009 10:23:21 |
Scusatemi!
Ero KO per tonsillite e febbrone! Posto subito uno dei miei segni preferiti: la Vergine! Ciao! |
a cura di STE |
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