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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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RISORSE CREATIVE
discussione inserita da Kla |
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Ragazzi, finalmente riesco a postare questa discussione che rimando da un po'.
Mi piacerebbe fare, per mia fortissima curiosità e previa disponibilità di qualche gentile volontario/a, una sorta di "mini-sondaggio" sulle risorse creative. I "punti" sono 2:
1) risorse creative più facilmente attingibili dalla persona in questione;
2) configurazioni del t.n. che le "testimoniano".
Volendo, oltre a questo, si potrebbe parlare anche dei blocchi creativi...
Ciao e buona discussione!
Kla
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 79 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 15/11/2009 11:32:56
- giusto per aggiungere cara Lilli ....
vedi ...avere a che fare con attori è bello, ma può essere anche molto frustrante ....perchè se non sono persone soddisfatte di quello che sono e della loro carriera (e normalmente non lo sono perchè tutti vorrebbero essere premio Oscar), allora sono solo molto proiettati su di sè e poco spazio lasciano agli altri, agli allievi, e facilmente certi corsi, di un certo livello, li tengono questi personaggi qui, che ancora devono emergere come vorrebbero ...e allora poi io mi metto dalla parte della "terapeuta" ...e mi trovo io a sostenerli e ad appoggiarli e mi scordo che sono lì per me e solo per me e non per loro, non per sostenere, appoggiare, "idealizzare" loro ....ma questo è senz'altro un altro mio grande difetto!!!
Non ho trovato questo invece al corso di Knitting ....la ragazza è fantastica, sempre pronta a lodarci per quello che facciamo, che realizziamo, anche per gli errori che lei considera "il sale della vita".
A proposito mi ha colpito molto la visione di Luana dell'errore ...."un'ipotesi provvisoria" ....ed anzi, Luana, potresti spiegarmi meglio questo concetto per favore??? E' molto interessante ....come si dice ...l'errore genetico porta alla mutazione ...che non sempre è negativa!!!
Cari saluti!!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia x Lilli1 e tutti |
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inserita il 15/11/2009 12:43:30
- Ciao Chiara ,ti rispondo volentieri. Poi mi riallaccerò con più calma agli spunti di discussione. Oggi è il compleanno di mio figlio minore- un altro scorpione ascendente sagittario, come me- e c’è un bel movimento per casa! Come dicevo, il pensiero divergente attinge al cognitivismo “progressista”, rapportato alla didattica.
Siamo state stimolate, proprio ad un corso di aggiornamento promosso dall’unicef- cara Kla, conosco, come credo anche tu, le “pigotte” da far realizzare ai bambini , utilizzando materiali semplici- a vedere nel “pensiero divergente” e persino nell’errore , una valenza non solo positiva, ma addirittura creativa.
Ci si invitava a considerare – e poi a tradurlo in didattica- come la parola “errore”, abbia la stessa etimologia di “errare”, cioè camminare per un percorso, aperto a soste, a bivi da affrontare e persino alla possibilità di tornare indietro, qualora ci si accorga di non camminare sul sentiero “giusto”.
L’errore, visto, non come impedimento, ma come “ipotesi” , ipotesi da abbandonare, qualora non risponda compiutamente al proprio percorso, in questo caso conoscitivo. . L’errore visto, come un momento persino necessario. La finalità didattica conseguente è quella di accettare che l’alunno, attraverso, “ipotesi provvisorie”, torni poi indietro, senza identificarsi, nel fallimento della prestazione. Il” 5” che diventa, sosta, e non sconfitta. Segmento, personale utilissimo e necessario….saturnino (?)
E per evitare persino la frustrazione, conseguente ad una insufficienza, rassicurali e stimolarli ad esprimere ogni risorsa del proprio pensiero, a non temere di discostarsi dal sentiero tracciato da altri, ma addirittura “osare”…. dando uno sguardo alla storia dell’umanità , ove alcune scoperte, sono state il frutto di errori macroscopici ,appunto nate da “ipotesi provvisorie”. Dalla scoperta dell’America, al nostro caro natalizio Panettone. Si invitava , poi , nel concreto, i ragazzi a trovare attraverso un lavoro di ricerca, tutto il materiale ove fosse possibile vedere in un “errore” –nell’ipotesi provvisoria- una risorsa per l’intera umanità.
L’intento pedagogico:non temere di esprimere tutte le potenzialità del pensiero che diverge, che si discosta dalla norma, accogliendo anche il rischio calcolato dell’errore, che può essere anche il “motore”del progresso . Chiedo scusa per le lungaggini del l’esempio , ma mi è più semplice.
Boh, Chiara, su un piano astrologico ci “vedo” urano e saturno, in qualche modo. L’acquario, come suggeriva Lilli1. Un saturno positivo, che fa crescere, che dà la spinta addirittura alla creatività. Correggetemi, se dico, fesserie, non so tradurre in simboli.
Inoltre accogliendo lo spunto, di ciò che riferisci sui geni , qualche affinità tra errore e genetica, mi sembra di ravvisarla anche nell’evoluzione della specie.
Vi ascolto.
Buona domenica!
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luana |
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inserita il 15/11/2009 16:46:05
- cara chiara inesia, io in realtà non dicevo che non vedo una sfiducia “gioviana” (tra l’altro avevo intravisto la quadratura di giove con plutone, anche se al momento non mi sono soffermata ad approfondire) … mi riferivo all’espressione ‘sfiducia lunare’ che non era da intendersi, per quello specifico aspetto indicato, come la sfiducia generalmente associata a giove (in effetti, trattandosi della luna, potevo anche evitare di specificarlo creando così confusione!); tuttavia sappiamo bene che non possiamo mai leggere una cosa slegata da tutto il resto del tema, tanto più che nel tuo la stessa luna è legata con un trigono proprio a giove. in realtà sottolineavo la potenzialità di un blocco nel fidarsi dell’ispirazione artistica e nell’affidarsi a essa … mi riferivo alle suggestioni insomma, che -la butto là- possono nutrire certi tuoi bisogni legati alle sicurezze e all’espressività (seconda-quinta) se riesci ad abbandonarti a esse. ma se hai scritto un libro di poesie mi pare proprio che nessuno possa negare che tu sia riuscita perlomeno a rompere il ghiaccio! tra l’altro non si rischia nulla nell’abbandonarsi a queste suggestioni … anche se capisco che un conto è scrivere poesie e un altro è pubblicarle, mostrando agli altri una parte del proprio mondo intimo. a ogni modo… la poesia non ha mai ucciso nessuno …almeno credo!! …riguardo invece al teatro si tratta “solo” di rendersi conto che non si mostra se stessi … anche se in fondo la stessa riflessione la si può fare per le poesie … non necessariamente devi interpretarle come se si trattasse di dare voce a una parte di te… (facile a dirsi, difficile a farsi!).
riguardo al canto, invece, te l’ha detto qualche esperto che non vale la pena sviluppare il timbro di quella bella venere toro-voce in decima? … tra l’altro la congiunzione con marte mi fa pensare a un timbro … rock, no? …profondo e plasmabile da modalità comunicative istrioniche per il trigono a plutone in terza e credo reso più robusto dalla congiunzione di marte in toro a saturno, che rafforza la connotazione saturnina legata alla collocazione di venere in decima casa e che ripropone gli stessi aspetti di venere. non dimentichiamoci poi la quadratura alla luna, anche se è da sbloccare, che riporta comunque alla seconda casa-voce e alla creatività/senso dello spettacolo del segno del leone, e certamente la musicalità di nettuno in quinta, sempre in aspetto con questa luna oltre che con l’ascendente leone, marte in toro, mercurio e il resto. …spero di non aver sparato *******!
altra cosa, vista l’associazione toro-arti visive: ti piacciono la fotografia e il cinema? …hai inserito fotografie nel tuo libro di poesie? …se non lo hai fatto pensaci! …anche se da una parte è bello lasciare spazio alla fantasia del lettore… però, a proposito di fantasia mi viene in mente questa possibilità: allegare al libro di poesie un libricino con immagini, ognuna collegata a una poesia … per chi vuole… meditarci!
sai, io ho frequentato un corso di dizione-interpretazione, dopodiché sono entrata a far parte del gruppo di lettori/attori che lo stesso insegnante del corso (un attore di teatro in pensione) ha iniziato a costituire proprio in quel periodo con alcuni partecipanti ai suoi corsi e le cui iniziative sono andate via via intensificandosi, richiedendo un impegno settimanale anche piuttosto consistente e arrivando a proporre teatro-teatro e non “solo” letture. il percorso è durato sei anni e si è interrotto poco più di un anno fa per un mio contrasto di opinioni con l’insegnante/regista su una questione per me basilare. anche se questo insegnante ha un carattere pessimo, che egli stesso riconosce (non tutti resistono!), credo che difficilmente avrei potuto imparare quello che ho imparato se non avessi intrapreso quel percorso facendomi scivolare addosso certe cose. credo che a volte sia meglio scegliere il minore dei mali, se si può comunque trarre qualcosa di veramente utile e importante per la propria crescita. ti dico anche che però ora ho intenzione di riprendere con un percorso che contempli la prerogativa del massimo rispetto: quello di essenziale che dovevo imparare l’ho imparato e di conseguenza la scala di priorità cambia … ora se non ci sono il rispetto totale e soprattutto certi presupposti “ideali” di base, quelli che per la natura del gruppo non sono mai stati definiti e condivisi e che mi hanno fatto rompere quando questa lacuna si è manifestata in tutta la sua chiarezza, … NIENTE.
tieni comunque presente che ci sono attori che sono anche educatori di laboratori teatrali nelle scuole, e che forse potrebbero proporre un approccio relazionale a te più congeniale.
aggiungo solo che credo che per te, in considerazione di quanto scritto sopra per il canto, il lavoro teatrale sulla voce possa essere un ottimo punto di partenza, tra l’altro congeniale al discorso della poesia.
rispetto alla biblioterapia, utilizzata da psicoterapeuti, medici, psicologi ed educatori, ancora poco in italia, credo che non sia detto che tutti i tuoi pazienti la pensino come te … nel senso che magari qualcuno potrebbe essere stimolato dall’idea di completare la terapia medica in questo modo … e alla fine è comunque un arricchimento, no? poi anch’io non amo sentirmi obbligata a fare ciò che per me dovrebbe rappresentare un puro piacere… anche perché da lettrice accanita sin da piccolissima ho perso l’amore fortissimo per la lettura proprio in questo modo, alle superiori, in un liceo super impegnativo che mi ha dato molto ma che mi ha tolto… il piacere appunto! e a chi ha l’ascendente in leone questo proprio non si fa, vero? tra l’altro or ora mi viene in mente che il mio sole in ottava (quadrato a nettuno in quinta –ferita sulla creatività) richiama proprio il pieno periodo adolescenziale, quello delle superiori…
riguardo al blocco della fiducia legato a giove… dal tuo modo di scrivere in questo forum non pensavo proprio, anzi! …ma avendo anch’io una quadratura su giove, nel mio caso da saturno in dodicesima (alé!) … riconosco anche in me l’atteggiamento di chi in alcune circostanze mostra esternamente la massima fiducia possibile perché razionalmente sa che la sfiducia che sperimenta una parte di sé è talmente profonda da non poter essere reale, ossia giustificabile dai fatti … ma intanto la sente! …e nel mio caso non si tratta di sfiducia nelle mie capacità, perché conosco i miei limiti e so dove posso arrivare e quanto posso dare (anche in situazioni estreme a vari livelli), anche se effettivamente solo in ciò che ho già sperimentato… diciamo che è un misto tra il “non me lo merito anche se so di poter fare questa SPECIFICA cosa meglio di chiunque altro (W la modestia!)” e un atavico fatalismo che mi fa ingigantire i problemi oltremisura credo per il non poter far affidamento su un alto livello di forza/energia, soprattutto costante (magari ci fosse una similitudine con questo aspetto del tuo tema!! … è una differenza … che fa veramente la differenza e ribalta completamente il modo in cui vengono vissuti certi valori comuni!).
ciao!
kla
p.s.: per le indicazioni, sai che in effetti non potrei comunque prenotare perché dovrò fare un breve spostamento per motivi di famiglia (nasce mia nipote!), ma non sapendo quando non posso fissare impegni…? sensazione azzeccata! ma non preoccuparti, sono io piuttosto a doverti ringraziare per il favore!!
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kla - chiara inesia e tutti |
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inserita il 15/11/2009 16:49:18
- cilli, indubbiamente la casa delle risorse è da guardare anche per la creatività, chiedendosi quanto esse già prevedano una propensione in questo senso e comunque come possano essere utilizzate creativamente. faccio un esempio: se io ho una seconda casa in vergine … la tecnica, la capacità di integrare o altre componenti verginee saranno fondamentali per affinare qualsiasi attitudine creativa. …mac gyver poteva avere una seconda in vergine per esempio!
anch’io credo che giove giochi un ruolo, e credo che lidia abbia identificato il blocco della mia creatività non solo nella quadratura sole-nettuno che coinvolge la quinta casa, ma anche nella quadratura giove-saturno con giove dominante al medio cielo.
rispetto al pensiero divergente, io lo vedo più legato ai rapporti mercurio-urano, che stimolano a prendere in considerazione altre angolazioni e altri punti di vista.
riguardo invece ai rapporti dinamici dei luminari legati a nettuno … considererei anche i limiti di questo blocco come motivazioni della spinta a superarlo per stare meglio. …che possa iniziare a sbloccarsi quando e se raggiunge un punto critico insostenibile per la persona del tipo ‘o vivi o muori’?
il sito l’ho messo in preferiti e lo terrò d’occhio, soprattutto per dicembre. …e visto che sei in fermento ti faccio i miei più grossi in bocca al lupo per le nuove iniziative!
ciao!
kla
p.s.: non so se ho inteso bene… hai associato la casa ottava alle motivazioni? …fosse così mi spiegheresti? …lo troverei alquanto interessante, tanto più che ho il sole in ottava…
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kla - cilli - tutti |
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inserita il 15/11/2009 18:45:20
- cara lilli, innanzitutto le tue risorse di casa seconda sono bilancine: in generale possiamo dire che sono risorse RELAZIONALI e anche legate all'aiuto/terapeutiche se pensiamo a chirone presente in questa casa. ora, i valori pesci in sesta casa e l'ascendente vergine con nettuno in prima ribadiscono questo aspetto legato all'aiuto e al servizio, e se vogliamo far esprimere l'ascendente e la sesta casa in un altro senso, quest'altro senso è quello della tecnica, tecnica che può meglio guidare un tuo ipotetico percorso creativo, che comunque dovrebbe avere un minimo risvolto "terapeutico". "terapeutico" non è da intendersi in senso stretto, perché chirone in seconda, che rimarrà sempre una tua risorsa, può benissimo riferirsi al valore sociale di un percorso artistico (a proposito, interessante il teatro dell'inespresso, ho dato un'occhiata a un sito e ho scoperto che rientra, guarda caso, nella teatro-terapia).
mi pare che l'aspetto del gruppo sia per te fondamentale, sia per la quinta in acquario contenente marte (e a questo proposito ipotizzerei che l'aspetto corporeo è altrettanto importante), sia per il creativo e teatrale plutone in leone in undicesima, peraltro in sestile a quell'empatico e significativo nettuno in prima trigono al tuo urano in gemelli dominante al medio cielo (teatro sperimentale e alternativo), a sua volta trigono a marte in quinta.
mi verrebbe da dire -e non credo di essere stata condizionata da quanto hai già scritto-: teatro alternativo e sperimentale, con una valenza "terapeutica", ma che dà altrettanta importanza all'aspetto della tecnica e della disciplina e con contenuti intellettuali (plutone congiunto a saturno e venere in capricorno).
utima cosa rispetto a venere in capricorno in quarta quadrata a nettuno in prima: è come se ci sia la potenzialità che la tua famiglia o nello specifico tuo padre possano aver in qualche modo bloccato il tuo "porgerti in modo artistico" con una concezione dell'arte forse più tradizionale rispetto alla tua, che peraltro connota il modo in cui ti mostri al mondo.
ciao!
kla
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kla - lilli1 - tutti |
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inserita il 15/11/2009 18:57:48
- Cara Kla,
discussione davvero interessante…complimenti!!!
Allora, sono d’accordo su quanto dici a proposito delle risorse leggibili in casa 2a … e su quanto la scarsezza di queste possa incidere sulla nostra futura capacità di svilupparle creativamente…
Calo il discorso con un esempio…io ho la cuspide della casa 2a in capricorno…che mi parla proprio di una sorta di austerità o meglio di essenzialità delle risorse ..un dover in un certo senso bastare a se stessi venendo a patti con delle limitazioni che hanno permesso uno sviluppo concreto della mia creatività… mi bastava poco per inventare qualcosa … infatti da piccola giocavo sempre da sola - nonostante la presenza di una sorella -ricordo che già attorno ai 4-5 anni cucivo da sola i vestiti per le mie bambole e qui ci vedo mercurio in casa 5a Toro in trigono alla luna vergine ...che consegna abilità manuale e capacità pratica e creativa …
mi piaceva moltissimo anche disegnare… venere in 3a Pesci …passavo ore della giornata a disegnare i personaggi dei cartoni che mi piacevano…
infatti alle elementari avevo la fila di compagni di classe che mi chiedevano di disegnare per loro!!!
Questo proprio per confermare che la creatività può essere addirittura stimolata da una carenza oggettiva delle risorse…
Infatti nella 5a c’è anche saturno a richiamare fortemente la necessità di contenere un ego che doveva essere strutturato soprattutto ma che suggerisce anche un blocco della creatività come potenziale inespresso e che io lego alla necessità da parte dei miei genitori di contenermi con delle regole forti perché ariete-sole e ascendente sagittario dovevano evidentemente essere limitate e incanalate perché troppo reattiva a livello energetico…e a dimostrazione di quanta esuberante energia sprigionavo …sono nata di piedi …pronta per andare fin da subito avanti…per cui hanno dovuto in qualche modo limitarmi…
Le stesse limitazioni che poi ritrovo nei luminari fortemente segnati da quadrature e opposizioni con giove e nettuno che toccano la luna e urano che invece tocca il sole in opposizione…
Certo non ho perso la mia creatività…soprattutto manuale…l’inventiva…i piccoli problemi pratici non mi spaventano…anzi…sono un movente per tirare fuori sempre e comunque …ma mi chiedo se questo potenziale poteva essere espresso magari in una professione legata alla creatività…
Da ragazzina avrei voluto disegnare vestiti…diventare stilista…liberare la creatività nel disegno …
Ma quel saturno parla anche di maturità…quindi come giustamente dice Osservatrice diventando più consapevole posso ancora sperare di esprimere quella creatività…dovrei solo recuperare lo spirito di iniziativa del mio Sole…
un abbraccio a tutte
Rossella
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solerossella |
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inserita il 15/11/2009 19:42:46
- precisazione: nell'ultima frase intendevo che è il tuo senso artistico a connotare il modo in cui ti porgi al mondo e non la concezione a mio avviso più tradizionale della tua famiglia (mi rendo conto che la frase, espressa in quel modo, poteva essere fraintesa).
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kla - lilli1 |
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inserita il 15/11/2009 19:45:07
- cara luana, interessantissimo il tuo discorso. ASSOLUTAMENTE DA PORTARE AVANTI E APPROFONDIRE IL PIU' POSSIBILE!!!
sai, da pesci conosco benissimo la capacità di trasformare l'errore in risorsa -la sto progressivamente affinando-, e so anche che l'unico modo di apprendere è per prova ed errore ... a partire dall'apprendimento del linguaggio. ...il bambino prima dice IO ANDO... ma non sbaglia! ...perché per le conoscenze del momento può coniugare solo in quel modo ...non ha ancora scoperto i verbi irregolari!! ...per questo motivo non deve venire/sentirsi frustrato e pensare di aver sbagliato laddove invece sta sperimentando e così facendo scoprendo una nuova regola PER INDUZIONE! ...già, il vero apprendimento (l'acquisizione) avviene per induzione, a partire dall'emisfero destro verso il sinistro e non il contrario... SONO IO CHE SCOPRO, SPERIMENTANDOLE, LE REGOLE. NON LE IMPARO PER IL SEMPLICE FATTO CHE QUALCUNO MI DICE CHE SI FA COSI'. ...RICORDANDO CHE OGNI REGOLA PUO' AVERE LE SUE ECCEZIONI E CHE PER QUESTO IL VIAGGIO DI SCOPERTA NON SI PUO' MAI DIRE CONCLUSO...
il problema però si pone quando si sbaglia sapendo di sbagliare, talvolta non potendone fare a meno... che mi dici a proposito?
non chiedere più scusa per la lunghezza degli esempi... hai visto che pistolotti ho scritto io?? ...secondo questa logica dovrei prostrarmi mille volte in ginocchio...
a presto!
kla
p.s.: anch'io lo scorso anno scolastico ho partecipato a un corso unicef ... fantastici, convinti-motivati (insomma, che ci credono veramente!!) e assolutamente di alto livello i formatori... va beh, si può veramente dire che l'unicef è proprio all'altezza del suo nome!
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kla - luana - tutti |
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inserita il 15/11/2009 20:51:52
- carissima rossella, vulanica come sei non credo proprio che farai fatica a tirare fuori l'iniziativa del tuo sole...
la seconda in capricorno e saturno in quinta parlano anche di grande capacità di disciplina, sia rispetto alle proprie risorse, sia rispetto alle modalità di espressione creativa. ci sono tante persone che pur avendo doti artistiche, senza la disciplina non hanno alcun modo di affinarle. certo, si fa riferimento ad ambiti in cui questa è fondamentale. si parlava con lidia in un'altra discussione dell'ambito musicale/strumentale... lì la preparazione tenica e la disciplina sono essenziali per arrivare e mantenersi a certi livelli. lo stesso è indubbiamente per ambiti artistici connessi a discipline pittoriche e plastiche. anche l'artigianato può richiedere più o meno competenze tecniche e disciplina.
insomma... tecnica e disciplina in qualche modo sono sempre presenti nei percorsi creativi e artistici, ma VARIANO MOLTISSIMO NELLA LORO ENTITA' a seconda dell'ambito specifico.
ciao e buona scelta!
kla
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kla - solerossella - tutti |
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inserita il 15/11/2009 21:02:09
- mi scappano i tasti ... nel precedente post ho scritto vulanica e tenica...
ragazze... io mollo un po' ... credo di aver preso un po' troppo sul serio il ruolo di 'colei che ha inserito la discussione'...
...al più presto!
kla
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kla - tutti |
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