- Cara Osservatrice
è davvero molto bello come hai espresso "la creatività", in un modo più grezzo è quello che intendevo dire io, è qui il bello della creatività che a me manca un pò, il senso artistico delle cose, mentre sono molto contenta e non mi lamento di quella che mi ritrovo e che ho spiegato nel mio precedente post.

Questo è una ulteriore conferma che ci sono diverse forme di creatività
E' come fare una bella pietanza e servirla così come viene ( io faccio così), mentre invece c'è chi riesce a renderla molto più piacevole con piccoli ritocchi.

ciao un caro saluto

- Sì, Osservatrice, sintesi acuta, di quello che si intende con "pensiero divergente". Rispondo anche a te Lilli1.
E' un concetto caro, al cognitivismo, applicato alla didattica e alla pedagogia.
"Mente creativa", come capacità del pensiero di trovare soluzioni originali ai problemi, esulando da un campo prettamente artistico.
Persino, l'errore, è considerato, in quest'ottica, come "ipotesi provvisoria"....


Torno, più, tardi. Oggi è tutta.... una corsa.
Ciao!

- E riferendoni, alla bella immagine riportata da osservatrice sulla funzione di venere....c'è persino chi parla di "intelligenza emotiva" motere conoscitivo dei " diversamente abili", che non potendo usare la logica, incanalano il pensiero diversamente.


Goleman, se ben ricordo.

- bene ragazze, sono contenta che l'argomento interessi ... del resto... sono convinta che in un certo senso si tratti dell'argomento degli argomenti... ma non voglio innescare riflessioni filosofiche ora!


a proposito di filosofia... LARA, certo che la capacità di tradurre la realtà in simboli e viceversa è uno strumento veramente portentoso ... è il pensare per immagini ... andando al di là del pensiero lineare, la logica consequenziale che tanto ci limita! è dura cercare di calare questo nella realtà, essendo abituati nell'altro modo ... ma il gioco vale la candela.

LUANA, credo anch'io che la creatività possa essere uno strumento della vocazione, soprattutto quando le risorse-seconda casa sono scarse. ...e andiamo a vedere nei paesi poveri (economicamente) come fiorisce la creatività a fronte dei pochi mezzi! ...non so se hai presente quei giocattoli/in alcuni casi piccole opere d'arte costruiti con materiali di scarto dai bambini di questi paesi, che spesso diventano oggetto di mostre delle ong e non solo... per non parlare della creatività "sfoderata" da tanti educatori in situazioni "estreme": pensa alle esperienze di don milani, alle esperienze in america latina e a tante altre in tutto il resto del mondo. ...in genere quello che funziona in queste situazioni è di grande valore perché poi può funzionare ovunque!! …e questa considerazione in un certo senso nobilita la funzione degli stretti limiti della condizione umana … come se la maggior concretezza e le sue ristrettezze possano costituire un canale privilegiato (o in realtà L’UNICO CANALE!) verso il vero pensiero/atteggiamento alternativo e forse anche verso il sublime. …rivalutiamo quindi il valore dei limiti... (vedi anche dialettica seconda/toro – ottava/scorpione).

per le persone diversamente abili che non possono contare così tanto sul pensiero logico … indubbiamente l’intelligenza emotiva è una grandissima risorsa alternativa, e io ne conosco che potrebbero essere maestre in questo!

so che goleman ha scritto anche un libro insieme al dalai lama (te lo segnalo perché da quello che hai scritto in altri post mi pare che la visione del dalai lama possa interessarti): ‘emozioni distruttive. liberarsi dai tre veleni della mente: rabbia, desiderio e illusione’. …io sicuramente prima o poi lo leggerò.


ora la volontaria... CHIARA INESIA! ...a parte che la creatività connota in un modo molto immediato il tuo modo di comunicare e di esprimerti, che non è certo scontato, ma a mio avviso il tuo tema è tutto in questo senso. condivido l'ascendente leone trigono a nettuno in quinta casa, plutone in terza, urano in quarta, marte in undicesima opposto sempre a nettuno in quinta e altri aspetti, tra cui nettuno quadrato a un luminare. credo sia proprio quest'ultimo aspetto ad aver in qualche modo bloccato la fiducia nella tua creatività ... nel mio caso, con il sole quadrato a nettuno in quinta, lidia ha evidenziato una ferita sulla creatività che può essere "risolta" aiutando gli altri a trovare i loro canali espressivi (prima che me lo dicesse ci avevo già pensato!). non saprei se la riflessione prendeva in considerazione anche altri aspetti del mio tema, ma in ogni caso mi fa pensare al fatto che forse tu, avendo coinvolta la luna nell'aspetto dinamico di quadratura –e il sole è comunque trigono-, potresti aver avuto difficoltà a fidarti della tua creatività, con riferimento alla fiducia non in senso "gioviano" (in questo momento stiamo considerando solo la tua luna), ma alla propensione a trarre ispirazione/nutrimento (ehi, tra l'altro tanti poeti sono stati ispirati dalla luna!) – la collocazione lunare in seconda casa amplifica poi l’aspetto del nutrimento.

mi pare che in astrologia il segno per eccellenza associato alla poesia sia la bilancia … anche se uno dei miei poeti preferiti se non il mio preferito, nonché uno dei più grandi poeti di tutti tempi, … è del segno opposto … e si chiama baudelaire!! …non a caso le sue poesie trasmettono un senso di passione a mio avviso sfrenata per gli aspetti vitalistici dell’esistenza. anche in lui emerge il lato plutonico dell’ariete nella collocazione dei suoi pianeti arietini in ottava casa (se i dati sono esatti). la tua opposizione a plutone in bilancia, per di più in terza – comunicazione/scritti, oltre a richiamare la dialettica col tuo dirimpettaio, è nello stesso senso. per di più hai mercurio – chirone – sole amplificati al medio cielo: sole – mercurio rinforza la la propensione verso la scrittura e la comunicazione e chirone… beh … di chirone si sa ancora poco… ma che stia a significare un lato terapeutico che può scaturire dal tuo modo di usare le parole?
avevo letto che nettuno in quinta è fantastico per il meccanismo di transfert degli attori, anche se io preferisco la seduzione plutonica, che è anche quella che mi è stata insegnata nel mio percorso di drammatizzazione (ma la sento comunque più mia perché meno “obliqua”, non so come spiegare, più collegata alla persona insomma … meno da trance!).
dicono che il leone, che astrologicamente fa rima con recitazione, è più portato a interpretare se stesso, ma mi pare che nel tuo tema plutone e nettuno spingano molto anche nell’altro senso. chiara inesia, hai mai pensato di leggere e di tentare di drammatizzare in pubblico le tue poesie? in questo modo potresti esprimere qualcosa di tuo senza limiti esterni… poi da cosa nasce cosa e potresti spingerti anche verso altri ruoli che non siano i tuoi (o quelli che credi tali).

recentemente ho trovato riferimenti alla biblioterapia (terapia attraverso la lettura dei libri), che credo sia utilizzata proprio anche dai medici, anche se è diffusa più all'estero, se non sbaglio negli u.s.a. (tanto per cambiare). ...ne hai mai sentito parlare?


LILLI, sai che il mio uomo ideale -insieme ad altri- era ed è mac gyver? ...altro che se era creativo lui (beh, potrei usare anche il presente, l'attore non è mica morto... emmenomale! -perdonate la superficialità). ...poi mi compenserebbe alla grande!! ...con uno così avrei risolto i problemi della vita! ... peccato rischierei un "pochino" di dipendenza...
comunque... concordo IN PIENO con quanto scrivi. ...ricordiamoci anche quanto fu creativo einstein e quanto lo furono altri uomini di scienza ... ma su questo non saprei dire più di tanto perché non è il mio settore.
rispetto ai blocchi creativi… certo che sono individuali… ma come nel mio caso, con un nettuno in quinta quadrato al sole … beh, credo che questo sia sufficiente anche senza considerare il resto del tema, compresa la collocazione dello stesso sole in ottava e il suo quinconce con plutone. o meglio… è fondamentale il resto del tema per capire come vengono vissuti questi potenziali blocchi e se esistono altri elementi che rischiano di comprimere ulteriormente questa creatività inespressa facendo prevalere … che ne so… il bisogno di sicurezze (che blocca la spinta verso la sperimentazione, ecc.) o altro.
per il resto dovresti chiedere a luana (hai fatto confusione con i nomi, da brava pesci –ci portiamo avanti con le prove tecniche per l’alzheimer!) … è lei che ha fatto riferimento al pensiero divergente, questione che tra l’altro mi affascina tantissimo e che ho assolutamente intenzione di approfondire. fondamentale la citata concezione dell’errore come ipotesi provvisoria … quanti sensi di colpa in meno cambiando questa prospettiva!


CILLI cara, a proposito della capacità di improvvisazione propria dei pesci ... confermo! mi sono progressivamente scoperta così dopo anni di corrosione delle compensazoni nel mio segno opposto da parte delle varie situazioni che ho dovuto via via affrontare!! ... vedi anche sopra il discorso sulla scarsità di risorse (nel mio caso non in senso materiale).

nella nostra zona dove rivendi i tuoi monili?


OSSERVATRICE, bellissima sintesi!! … ritorna anche con te la questione, per me basilare, dei limiti come stimolo delle potenzialità creative.


bye a tutte,
kla

- forse il riferimento alla dialettica seconda - ottava è un po' ermetico... ...ho dovuto (anche se non sembra, vista la lunghezza del post!) "impacchettare" i miei pensieri, a discapito della fluidità... ...ma al contrario sarebbe stato un post veramente infinito...

CONSIDERAVO i limiti materiali legati alle risorse seconda/toro, che quando mancano, quindi in situazioni estreme ottava/scorpione, spingono ad attingere a qualcosa di veramente autentico e trasformativo ... che altrimenti difficilmente si può contattare (ecco la funzione delle crisi dello scorpine e da ottava casa). ...a meno di riuscire in qualche altro modo a non rifuggire da questa autenticità...

- Cara Kla,
innanzitutto scusami se ancora non ti ho dato quei nominativi ....in certe cose sono molto lenta ...ma puntualmente mi scordo e poi tocca attendere la settimana dopo... sarà che forse avverto che non ne hai così forte bisogno?? ...

Sì mi avevi detto che abbiamo temi molto simili.
Ti ringrazio per la tua analisi e quello che mi è venuto in mente ...quando hai detto del lato creativo bloccato per via di un luminare in quadratura con nettuno, nel mio caso la luna... che forse rappresentando la luna mia madre, potrei dirti che il blocco maggiore è venuto da lei, proprio perchè in teoria è sempre stata lei l'artista di casa ...poi sicuramente ciò riflette, la mia poca dismetichezza, da brava ariete, con il mio lato femminile, che per fortuna però credo di avere riguadagnato, grazie anche ai durissimi anni del trigono di plutone alla mia luna!!!!

Quindi tu dici blocco dell'ispirazione e non tanto della fiducia gioviana, però posso confermarti che anche di fiducia gioviana non ne ho mai avuta in merito ....forse proprio per il quadrato di giove al mio sole.... comunque devo confessarti che la cosa che più mi piacerebbe sarebbe cantare ...ma non ho una bella voce, per lo meno non un timbro che valga la pena sviluppare ...ma ciò che mi hanno sempre detto quando cantavo era che trasmettevo molto ...e in questo ci posso credere, perchè appunto sento molto ...in particolar modo certi testi e sicuramente saprei trasmetterli ...ma appunto non credo sia quella la strada.

In effetti coumunque le mie poesie sono molto musicali, hanno un loro certo ritmo e mi piacerebbe leggerle in pubblico, ma ancora sono troppo timida per questo.... cioè ancora diciamo che non ho trovato la strada giusta per proporle ....sarebbe un bellissimo sogno se potessero essere terapeutiche ma non credo questo sia fattibile, anche se quell'analisi che hai fatto tu di kirone e di altri miei pianeti la feci anche io tempo addietro.
Non avevo mai sentito parlare della biblioterapia ....accipicchia!!
Mi documenterò, grazie mille dello spunto..... anche se concretamente non credo possa "risolvere" molto ....non so, bisogna capirci bene.
E forse comunque penso che potrei anche godermi qualcosa per il semplice fatto che è tale, che è qualcosa di bello, che mi aggrada senza che abbia per forza un fine terapeutico ...non so ....
Grazie per lo scambio, a presto!!!!
Cari saluti!!!

Chiara Inesia

- carissime tutte..

mi ricollego al post iniziale ..di kla ..che appunto divideva tra risorse creative (e il termine risorse utilizzato possono rimandare sia alle potenzialità sia ai blocchi )
il tutto scritto nelle configurazioni rx..
Se parlo di risorse l'atteggiamento individuale ..lo leggerei in casa 2 e non solo per la creatività ma per il progetto in cui comunque anche quella è una pedina..
quindi ..risorse in casa 2.ereditate -reali.motivazioni in casa 8 (e quindi distacco dalle apparenze)- vocazione in casa 9
l’io creativo in casa 5 ..
Lilli parla di fiducia legandola a giove e sono così d'accordo da attribuire allo stesso se in disarmonia le possibili.latenze di un CREATIVO che potrebbe essere bloccato..
Io credo inoltre che LUANA parlava di pensiero divergente ...legandolo a "la mente crea " che è un aspetto della nostra mente che riporta a un'altra nostra conversazione su pensiero positivo-materializzabile e legato sicuramente ad aspetti mercurio-plutone..
per rendere più calato il tutto..
sicuramente ..la mia casa 5 ..con i pianeti personali congiunti .e in trigono al ° con nettuno .parla di creatività ,è mancata fiducia (giove opposto a marte) ....Parlando di cambiamenti io ho verificato proprio su questo il potere dei transiti ....e il sestile plutone –marte dissidio 3/9 ..di autodeterminazione per PRENDERE una DIREZIONE …e acquisire forza per non temere l’improvviso..
Fermo restando che le mie risorse sono ACQUARIO_intercettate da pesci ..(casa2)e il mi nl acquario ..il progetto del mio sole non può prescindere da questo....
Veramente interessante la sintesi di Osservatrice a mò di danza dei pianeti alla ricerca della creatività…e di funzioni venusiane che spesso dimentichiamo…
Ho qualche dubbio su aspetti dinamici Nettuno-luminari ..perchè energie non dissonanti fra di loro e che se riportano a figure al femminile-maschile..sfuggenti o idealizzate o non conosciute forse canalizzano ..in dissidio ..il sogno(rimane nel cassetto) ..ma è pur sempre ..potenziale .. per far emergere bisogni soffocati ma veri ..e ciò potrebbe spiegare di talenti ..artistici che sembrano piovere all’improvviso..
Visti i dubbi ..che ne pensate?…
Kla ..mi interessa il titolo del libro……se ti va guarda il mio sito www.magicacilli.it ..sarà aggiornato a breve ..sia per gli eventi che per la produzione e eventuale vendita on-line
Ora mi sposto dove mi organizzano party ,ricevo a casa ..e mi lancio per i primi mercatini a dicembre..
Domani sono in liguria ..per es..e tutto ciò sorprende prima me ..
Un sorriso a tutte cilli..

- Carissima Kla, se ti interessa e può essere utile per la tua ricerca ti posto i miei dati di nascita 22/02/1947 Genova ore 20,00.

x Luana grazie per la risposta al pensiero divergente, ho capito cosa vuol dire è una cosa tutta....uraniana

ciao un caro saluto a tutte

- scusa se mi permetto, non sei una sprovveduta a riguardo e magari non ti dico niente di nuovo, ma visto che dici che non riesci a leggere in pubblico le tue poesie che meriterebbero di essere lette...hai mai provato a fare un corso di teatro?
Ci sono molti corsi di diverso tipo (non necessariamente per diventare attori) come ad esempio il "teatro dell'inespresso" che ho frequentato, che servono per imparare, attraverso la respirazione, il movimento del corpo,l'espressione verbale, del viso..., a superare le timidezze, ad acquisire sicurezza in pubblico, a tirare fuori le emozioni....
ciao

- Cara Lilli,
grazie per l'interessamento.
Sinceramente non so se le mie poesie meriterebbero di essere lette in pubblico, questo forse potrebbero dirlo i critici, però a me, per una parte di me, dirvertirebbe sicuramente molto ....soprattutto per quella Luna Leone che vuole sempre stare al centro dell'attenzione .... ....a parte tutto ciò, ho fatto sia un corso di dizione che un corso di teatro.
Il corso di dizione mi è piaciuto molto, ho imparato cose molto utili, anche se poi come leggevo io dei pezzi non andava molto bene ....perchè anche lì certi insegnanti forse non sono molto bravi a tirare fuori quello che uno ha, ma piuttosto a immettere quello che loro vogliono, lo stesso, e ancor più, è valso per il corso di teatro ....in cui sicuramente sbagliavo varie cose, nel quale però ...avendo a che fare con attori, e non con educatori o veri insegnanti forse, appunto mi sentivo ristretta, non molto appoggiata in quelle che sono le mie peculiarità.
Forse pretendevo molto io, non so, o forse non sono proprio adatta io per quello, non so ....ma chissà non è detto che non ci riprovi ....abbiamo varie scuole qua dalle mie parti, vedremo.
Grazie comunque tantissimo per il consiglio, sono sempre super ben accetti, cari saluti!!!

Chiara Inesia