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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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PER CHI VUOLE
discussione inserita da Astro |
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Posto qui i dati di una persona con una storia che personalmente trovo molto interessante: 30/06/1966, 15.30, New York, si tratta di un uomo. Mi piacerebbe semplicemente che chi vuole esprimesse le sue impressioni, la sua personale visione di questo tema, quali potenziali vi vede, quali conflitti, ecc. Come vedete, allo "scatto di partenza", la vita di quest'uomo? Da cosa deve distaccarsi? A cosa deve avvicinarsi lungo il suo percorso? Quali nodi (si) è chiamato a sciogliere?
Spero di raccogliere qualche parere.
Saluti.
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 81 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 04/06/2008 18:10:50
- ...una riflessione....
... la MAESTRA ASTROLOGIA può essere interpellata anche su questo argomento..
...e anche lei RICONOSCE IL MISTERO...
...la manifestazione della vita avviene in I casa....
...in XII....c'è il potenziale...il possibile...il latente.....ma nel regno di nettuno possiamo scorgere sia INFINITE POSSIBILITA'....che IL DESTINO.....o chissà cos'altro che rimane comunque MISTERIOSO....e celato ai nostri occhi ...NON CI E' DATO SAPERE.....
saluto lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 21:22:39
- aral carissima fino a un certo punto ti seguo ..poi improvvisamente ..mi sfugge ..ciò che vorresti far cogliere...
non credo alla rassegnazione..è un altro termine che mi viene dopo aver letto i tuoi post..
astrologia evolutiva o quant'altro che porge strumenti per la strada verso la consapevolezza non invitano a quella ..ma a prendere atto ..con tutti i terribili meccanismi e difese che mettiamo in atto nel momento in cui ..il contatto con noi stessi diventa vero...allora scendendo in profondità(plutone)possono emergere dettagli da accettare-modificare -far evolvere ...
Qui è la libertà nel proprio viaggio ..nella scelta se essere protagonisti della nostra vita....
quando siamo i protagonisti scegliamo(vero che alcune volte le scelte obbligate)...ma il muoversi per quella scelta che ci rende diversi ..
tyson avrebbe potuto agire diversamente ...un simbolo e un aspetto non rendono standard i comportamenti e le reazioni e i vissuti ..ecco .. che ciò deve accadere e accade per sempre!e non a caso!.
"Sulla strada che ho intrapreso,
un giorno,camminando,mi sono svegliato,
stupito di vedere fin dove sono giunto,
dove sto andando e da dove provengo.
Questo non è il sentiero che avevo previsto.
Questo non è il luogo che avevo cercato.
Questo non è il sogno che avevo voluto,
è solo la febbre del destino che mi ha colpito.
Fra poco cambierò strada,
ad un incrocio, ancora un paio di chilometri.
Il percorso è illuminato dal mio stesso fuoco.
Andrò solo dove voglio.
Sulla strada che ho intrapreso,
un giorno camminando, mi sono svegliato"
D.konz
Teseo avrebbe trovato gli strumenti del proprio destino sotto una pietra ma solo quando fosse stato abbastanza forte da poterla alzare...il potere delle metafore leggendarie!!!!
cosa insegna se non che siamo inchiodati al nostro destino finchè non riusciamo ad arrrivare ad un livello di coscienza tale che ci permetta di sollevare la lapide che copre il nostro inconscio?
ecco il legame con l'astrologia evolutiva o altre discipline simboliche che ci invitano ad andare nel tunnel dell'io....lì io scelgo....e lì sono libera se mi conosco!!!!
cara aral hai ragione . perchè argomento molto interssante ma il rischio di tastiera grande!!!!!!
... il mio sorriso sempre..cilli
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cilli-aral-astro.. |
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inserita il 04/06/2008 22:00:41
- ..Cilli
rassegnazione ??? NOOOOOOO
Cavolo mi dispiace di non riuscire a spiegarmi.....
...Cilli...tu e Astro continuate a considerare delle IPOTESI come la REALTA'....
....io sostengo semplicemente che quelle ipotesi (che è TUTTO CIO' che sta tra il libero arbitrio e il destino )...
...sono IPOTESI.....
NIENETE....NIENTE....E ANCORA NIENTE può sostenere il contrario...Cilli...
...sono opinioni....punti di vista...considerazioni....chiamale come vuoi....
...ma LA VERITA' non la sappiamo....e questa NON è rassegnazione....è consapevolezza....!!!
...quando dici che TYSON avrebbe potuto agire diversamente....cosa può PROVARE questa tua affermazione...? capisci quello che voglio dire....
...è un IPOTESI...è solo un ipotesi perchè niente ci può assicurare che le cose POTEVANO andare diversamente....
...Cilli....io semplicemente mi ARRENDO alla meraviglia della vita MANIFESTA.....
...e non la vivo assolutamente come una SCONFITTA....è una meravigliosa liberazione dal peso di voler trovare risposte dove risposte non ce ne sono.....la smetto di voler sapere ciò che ...
...l'essere umano in quanto tale NON PUO' SAPERE.....
...guarda che mi sembra di aver eliminato UN SACCO ENORME di zavorra inutile...altro che rassegnazione...
un bacio lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 23:03:48
- com'è difficile scrivere su argomenti così profondi!!!!
amica cara - quanto apprezzo il confronto.!!.
.
le ipotesi ....non sono astratte aral..
prova a pensare a un problema di matematica e a quante ipotesi per trovare una soluzione..è analisi!! se noi ci mettiamo nella prospettiva dominante, in cui la verità è qualche cosa che va ricercato, accostato, a cui ci si debba avvicinare, noi non la troveremo mai. L'alternativa è incominciare a pensare alla verità come un potenziale in noi da non irretire...
io non vado in cerca di verità assolute ..nè non mi inchino alla potenza e ai" misteri" della vita..ma non smetterò di cercarmi....in verità!!!la mia consapevoleza...
un sorriso grande davvero!!!
Cilli
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cilli-aral |
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inserita il 05/06/2008 06:46:16
- carissima Cilli
capisco cosa vuoi dire....
...ma io ora SENTO che LA VERITA' è prima di tuto UN ESPERIENZA...Cilli....un ESPERIENZA....
...semplicemente non mi interessa più cercare la VERITA' nelle parole che sono contenitori vuoti ....
...DESTINO ...LIBERO ARBITRIO....sono parole per definire ciò che le nostre piccole menti non possono nemmeno afferrare....capisci cosa voglio dire....??
...tu parli di CERCARE....ma è la nostra MENTE che cerca perchè la vita è qui con noi SEMPRE....non c'è un luogo dove trovare risposte....la VERITA' esiste....noi SIAMO LA VERITA'VIVENTE....noi siamo la vita che scorre.....in quale altro luogo potrebbero trovarsi le risposte ???...
...il fatto che noi non possiamo afferarla con la testa ora lo accetto e non è più un limite per me...
...comunque Cilli....capisco che le PAROLE non possono trasmettere ciò che io SENTO....
...un bacio e grazie per la tua disponbilità
lara
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aral |
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inserita il 05/06/2008 13:01:51
- Lara, io penso di capirti, invece, capisco quello che vuoi dire e penso anche che non ci sia quest'abisso con quello che sto cercando di dire io, o che dice anche Cilli. Tu come Socrate sei giunta, dopo un lungo periodo di cieca fiducia nel libero arbitrio - almeno stando a quanto ho capito da ciò che hai detto - alla conclusione che l'unica cosa che sai è quella di "non sapere". La fiducia nella capacità di comprendere la vita si stempera nella consapevolezza dei propri limiti. E su questo chi non può essere d'accordo? La vita è un mistero comunque. E non è con la ragione che si potrà abbracciare questo mistero. Guarda, lasciando da parte Tyson e le vite degli altri in genere, preferisco partire sempre dall'esperienza del mio vissuto personale. Se mi guardo indietro, mi accorgo che avrei potuto in alcune occasioni scegliere diversamente, e se non l'ho fatto e ciò può essere motivo di rammarico devo assumermene, di fronte a me stesso, ed eventualmente anche a terzi, la totale responsabilità. Io dico che pensare che non avrei potuto fare scelte diverse perché "doveva andare cosí" è proprio quella la congettura da evitare, perché rischia di diventare un facile alibi. Se io so che in quel momento la scelta era nelle mie mani e io non avevo impedimenti esterni a poterla agire, la responsabilità è mia. Il resto, per me, è fatto proprio di quelle congetture che tanto rifuggi... è una congettura deresponsabilizzante pensare che siccome ho scelto x non avrei potuto scegliere y. Se si afferma questo, è inutile parlare di responsabilità. Se non abbiamo la possibilità di influenzare con le nostre decisioni la nostra stessa vita, non siamo responsabili di niente. Quindi delle due, l'una. Quando parli dell'astrologia che ci lascia intravedere in XII casa il possibile, è la stessa cosa... tra quel possibile c'è anche quello che si realizzerà veramente, perché saremo noi a "strapparlo" al possibile per renderlo reale. Lara, io penso che la vita che scorre scorra anche e soprattutto attraverso le nostre scelte, e piú è grande la nostra consapevolezza, meno predestinate saranno le nostre scelte. Certo che la vita siamo noi, infatti è dentro di noi che cerchiamo le risposte, e ognuno può trovare le proprie. Perché anche la verità manifesta che sembri considerare con tanta indiscutibile oggettività non è cosí univoca... ognuno ha la sua verità. Seguendo il tuo ragionamento fino alle estreme conseguenze, cioè prendendo atto della totale impossibilità di sapere, allora anche quella che tu chiami REALTA' non esiste. Diventa un punto di vista anche quella. La realtà stessa diventa una congettura. Ogni essere vivente può percepire e interpretare la realtà solo in un determinato e limitatissimo modo, con la conseguenza che essa stessa come dato oggettivo cessa di esistere per diventare un dato che può essere solo soggettivo. Le api vedono il mondo nella gamma dell'ultravioletto. Ci sono serpenti che lo vedono in quella dell'infrarosso. Ci sono i pipistrelli che lo "vedono" solo creandosi immagini mentali che gli derivano dall'eco dei suoni che emettono, che per noi sono ultrasuoni poiché non siamo in grado di udirli. Le nostre stesse definizioni di "infra" e "ultra" si riferiscono proprio ai limiti percettivi del nostro organismo e hanno il solo scopo di delimitare porzioni di realtà che non ci sarà mai dato di esperire in prima persona. Quindi qual è la realtà? Sei sicura che ne esista una? No, ne esistono moltissime, ma quella che conta per te, come per ciascuno di noi, è quella di cui si riesce ad avere coscienza, di cui si può avere consapevolezza, e di cui si può fare esperienza. E all'interno di questa minuscola, limitatissima porzione del TUTTO noi possiamo fare le nostre scelte e assumerci le nostre responsabilità.
Un saluto.
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Astro |
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inserita il 05/06/2008 13:34:16
- caro Astro..
non c'è un abisso tra la mia posizione e la vostra....CI SONO LE PAROLE...Astro...le parole sono limitate e continueremo a girarci intorno senza poter COMPRENDERE veramente IL CONTENUTO che ognuno di noi ci mette dentro.
Tu continui ad attribuirmi cose che non HO DETTO...Astro....perchè continui a sostenere che in quello che io dico parlo di NON ASSUMERSI LE RESPONSABILITA' DELLA PROPRIA VITA ....ma guarda che io non l'ho mai detto e non lo penso...
e non ho nemmeno detto che il MISTERO può essere abbracciato dalla RAGIONE....
..io dico il contrario....dico che la RAGIONE...la mente ...la testa...potrà continuare a fare congetture e ipotesi per sempre...
...e parlo DELL'ESPERIENZA DELLA VITA nella consapevolezza che la realtà è soggettiva ....certo.....
..Astro...dico semplicemente che voglio fare ESPERIENZA DELLA VITA....e che non mi interessa più di incasellarla dentro PAROLE che sono solo etichette ...sono solo contenitori...
..perchè interpreti questo come un non ASSUMERSI LA RESPONSABILITA'....cosa te lo fa pensare ???
un saluto lara
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aral |
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inserita il 05/06/2008 14:13:10
- Lara, ti invito a rileggere con piú attenzione quello che ho scritto. Io non ho scritto che tu hai detto che il mistero può essere abbracciato dalla ragione, ho detto l'esatto contrario, sta scritto piú sopra, nero su bianco. Ho scritto: "E su questo chi non può essere d'accordo? - sul fatto che non si può sapere tutto - La vita è un mistero comunque", e su questo semplicemente ho convenuto. Perciò anche tu non attribuirmi cose che non ho detto. Quanto a quello che dici tu, certe cose non le dici, però ciò che dici porta a conclusioni diverse da quelle che invece affermi esplicitamente, e io ti ho fatto notare questo. E poi scusa, se tu arrivi a dubitare che chiunque di noi sia in grado di fare le proprie scelte riguardo a quella limitatissima porzione del TUTTO che chiamiamo VITA e che è la sola cosa di cui possiamo fare ESPERIENZA - ed è questo quello che dici quando mi chiedi "la tua e quella di tutti è stata una scelta o quella che tu chiami scelta era inevitabilmente già DEFINITA?" - allora dovresti essere tu a dimostrare che ognuno di noi, quando CREDE di scegliere in realtà non lo sta facendo... perché l'ESPERIENZA di ognuno di noi ci dice che ci capita spesso di farlo, perciò è questa la pura congettura indimostrabile. A meno che tu non possa dimostrare il contrario...
Un caro saluto.
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Astro |
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inserita il 05/06/2008 14:16:04
- Mi spiace, credevo mi si fosse cancellato mentre ancora stavo scrivendo invece l'aveva già inviato, per questo appaiono due versioni leggermente diverse della stessa risposta.
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Astro |
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inserita il 05/06/2008 14:48:28
- ...caro Astro
la frase che hai scrito... SE RILEGGI ANCHE TU può benissimo essere fraintesa...ma è irrilevante..non voglio certo polemizzare...
...ASTRO io non devo e non voglio dimostrare NIENTE....
....sto semplicemente dicendo che se si vuole andare a cercare conferma DELLA POSSIBILITA' DEL DESTINO...O DELLA POSSIBILITA' DEL LIBERO ARBITRIO.....
...non ci potranno MAI...MAI essere CERTEZZE.....
....PUNTO......convieni su questo o no?? il fatto che TU CREDA AL LIBERO ARBITRIO ...non significa che sia la VERITA'.....ok ?? è LA VERITA' per te ....ma potrebbe non essere la verità assoluta....
...poi le contraddizioni che mi attribuisci mi dispiace ma sono TUE SUPPOSIZIONI......
....il fatto di pensare che IL MISTERO sia inconoscibile non significa assolutamente che io non possa vivere la mia vita con rispetto per me stessa e per gli altri, assumendomi tutte le responsabilità...
...caro Astro ...mi sembra che siamo arrivati alla frutta e ...prima di tirarci addosso le banane....è meglio chiudere qui...che dici ????
grazie del confronto sempre illuminante
ciao lara
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aral |
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