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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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PER CHI VUOLE
discussione inserita da Astro |
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Posto qui i dati di una persona con una storia che personalmente trovo molto interessante: 30/06/1966, 15.30, New York, si tratta di un uomo. Mi piacerebbe semplicemente che chi vuole esprimesse le sue impressioni, la sua personale visione di questo tema, quali potenziali vi vede, quali conflitti, ecc. Come vedete, allo "scatto di partenza", la vita di quest'uomo? Da cosa deve distaccarsi? A cosa deve avvicinarsi lungo il suo percorso? Quali nodi (si) è chiamato a sciogliere?
Spero di raccogliere qualche parere.
Saluti.
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 81 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 03/06/2008 17:24:04
- ..AStro..la solita aggiunta...
..volevo precisare che io per DESTINO non intendo qualcosa di estraneo, qualcosa di esterno, qualcosa che di cade dal cielo....ASSOLUTAMENTE NO...
Per destino intendo proprio QUEL MODELLO che ci appartiene TOTALMENTE e che siamo chiamati a realizzare...o semplicemene a FARNE ESPERIENZA (se non c'è il libero arbitrio)...
ciao Lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 00:26:42
- carissimi...
ho bisogno di comunicare con voi su questo argomento ..destino-libero arbitrio-libertà ..perchè da tempo forse in sospeso.. ..ma se riaffiora in aral su certezze di ieri che poi svaniscono in "un non so" ...IL NON SO non lo leggo come contraddizione di cose credute e smentite ma un momento di consapevole composizione di un puzzle..
Sembra che manchi un pezzo..
Provo a cercarlo con voi e ahimè S.O.S... metto sul piatto del confronto la mia opinione cercando di calarmi in esempi concreti ..SOLO I FATTI rendono più tangibile ciò che chiamiamo "DESTINO" ..libero arbitrio ..
..........
il destino se vogliamo partire da astrologia ..è il nostro radix ..infatti lì sul mio c'è traccia di un nettuno in casa 9 che fa pensare a trasferimenti ..in me è successo :ho scelto di lasciare la Puglia e dal 74 sono a bergamo..
ogni tanto rivedo scene del film "slaving doors"e mi chiedo cosa sarebbe successo se fossi rimasta lì?
Ecco a voi invece chiedo ...se non tutti coloro che hanno nettuno in casa 9 .."partono"realmente o metaforicamente..
per me cosa è stato il destino?o la mia scelta?credo che a volte le scelte possono coincidere anche col destino..-.e se nulla accade per caso - alcuni fatti che ci portano a scegliere una direzione anzicchè un'altra come si chiamano?
il confine tra destino-libero arbitrio ..scelta?
...sta di fatto che ho scelto in libertà
ma non ero libera perchè esserlo necessita di un percorso di conoscenza interiore che porta poi a essere consapevoli...
..
astro mi fai notare le mie forme di cortesia nel salutare ...ahimè ..mi piace!!!
un sorriso.Cilli
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cilli-aral- tutti |
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inserita il 04/06/2008 06:48:26
- cara Cilli...AStro...
aiuto....ho la sensazione di non riuscire a farmi capire.....
...allora.....
Diciamo che ho passato la vita a fare congetture sul perchè siamo qui...cos'è la vita...cos'è la realtà....ecc...ecc....
...poi ho incontrato L'ASTROLOGIA....uno strumento incredibile che mi mostra delle corrispondenze tra ciò che c'è dentro di me e la mia VITA MANIFESTA.....
...ad un certo punto ho scorto UN MODELLO che mi appartiene totalmente è che è rappresentato graficamente nel tema natale.
....Vedo che QUEL MODELLO l'ho vissuto nell'infanzia e lo sto vivendo oggi....vedo che le tappe fondamentali della mia vita sono segnate dai transiti che ho vissuto sulla mia pelle..
...ora dopo una fase di CRISI/REVISIONE delle mie congetture sulla vita....dico.....
...ma cos'è veramente LA LIBERTA' ?? cosa ho determinato IO e cosa doveva comunque andare così ??? le mie scelte quanto SONO LIBERE e quanto sono INEVITABILI ?????
....ma la conclusione è stata CHE NON LO SO perchè.....NON LO POSSO SAPERE....
...e sostanzialmente NON MI INTERESSA PIU' SAPERLO.....
..che sia io artefice del MIO MODELLO o che sia NECESSARIO che venga compiuto....cosa cambia ?????
...è CERTO che lo sto vivendo...che lo sto REALIZZANDO.....in qualche modo CHE NON E' DATO SAPERE A NESSUNO....
...la nostra vita SI MANIFESTA attraverso quel modello....IL NOSTRO MODELLO CHE IO CHIAMO IL NOSTRO DESTINO perchè è ciò che dobbiamo compiere....CONSAPEVOLMENTE O NO....!!!
...ora io sono TESTIMONE DELLA VITA CHE SI MANIFESTA.....e mi basta...non mi interessa più perdermi in congetture sulle possibili origini di tutto ciò....non mi interessa perchè sono e restano comunque congetture e la vera e unica posizione di fronte a tutto ciò è .....NON LO SO....!!!
che dite ? sono riuscita a spiegarmi ?
baci lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 07:26:05
- ...solita aggiuntina...
.....sostanzialmente è accaduto che l'astrologia mi ha fatto scorgere la SACRALITA' della vita.....il suo MISTERO...non so....io guardo la corrispondenza di questi simboli con la vita CHE SI ESPRIME...la mia...quella degli altri....e rimango sempre INCANTATA..... per me è una magia che si ripete e di fronte alla quale mi inchino a questo strumento che mi permette di affacciarmi a questo incredibile MISTERO...
...ma proprio questa possibilità che mi è data di VEDERE di riconoscere un disego più grande mi costringe a fare tanti passi indietro....a pormi con maggiore umiltà di fronte alla GRANDEZZA DELLA VITA....
...capite che le nostre IPOTESI su cosa sia questo MISTERO sono ...alla fine...solo parole ...piccole parole per definire L'INDEFINIBILE...
...io ora mi sento molto più PICCOLA e la vita è INFINITAMENTE PIU' GRANDE DI ME....cosa ne posso sapere io....???
BUONA GIORNATA A TUTTI
lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 13:55:37
- lara carissima,
ma io comprendo benissimo ciò che vuoi esprimere ...
alcuni dubbi mi asaalgono ma non su concetti basilari su cui siamo d'accordo..la sacralità della vita-il mistero-il destino...la consapevolezza e la volontà per raggiungerla...
Il limite tra destino e libero arbitrio lo ponevo come quid proprio perchè alcune volte la libertà è inesistente se alcune SCELTE sono obbligate(VERO_)ma all'interno di queste scelte che poi entriamo in calmo proprio per mettere in atto quella sacralità della vita e che ci vede nella lotta(transiti sulla pelle)forse ATTORI e non spettatori...
l'essere attori per me è dare un senso alle scelte ..e cercando di entrare dentro di me ...dove esistono tutte le risposte ma non per decidere ma per quella evoluzione emotiva e spirituale che mi fa sentire libera ...con me ..dentro di me...
Nessuno più di me sa cosa sono transiti traumatici e vissuti sulla pelle e come ho capito che A ME TOCCAVA...
la consapevolezza è superare-raggiungere una certa serenità con tutti gli strumenti che decidiamo di utilizzare..o accettare l'inqietudine con cui si convive che paradosso può dare serenità lo stesso..
La pace dopo l'accettazione!!!-poi..non rimane proprio quel non so....al quale chi pronta al momento interagisce..- sceglie nuovamente e la giostra della vita ...va...non nell'attesa ..ma nella partecipazione...
il mio sorriso sempre...
Cilli
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cilli-aral |
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inserita il 04/06/2008 14:13:36
- cara Cilli,
il mio intervento era per la tua frase "le certezze di ieri che poi svaniscono in un "non so" "
...volevo chiarire che il mio NON SO....non è una sorta di confusione ma una posizione BEN PRECISA...
...è una RESA AL MISTERO....tutto qui..
baci lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 14:54:31
- Per LARA: Quello che dici ora lo capisco molto di piú. Ci tengo a precisare che io non vedo il libero arbitrio come assoluto, cioè letteralmente ab-solutus, sciolto da tutto il resto. Tutto è collegato. Giusto ieri, guarda "caso", questa frase è uscita dalla bocca di una persona con cui stavo parlando di argomenti simili. Ed è anche una frase che ricorre spesso nei romanzi di uno scrittore che mi piace molto. Ogni cosa è intimamente connessa alla realtà contingente. Se cosí non fosse, e se la libertà fosse totale, significherebbe che siamo onnipotenti, mentre è fin troppo manifesto che non è cosí. Le nostre opinioni si incontrano là dove dici che "ho fatto quella scelta e quella condizionerà il resto della mia vita". Questo è sicuro. Una frase che mi dico spesso, suona cosí: "ciò che accade, accade per SEMPRE". Vuol dire che una volta tolta dal novero ideale delle possibilità tra cui abbiamo la facoltà di fare la nostra scelta, una volta strappata al Mondo delle Idee, quella particolare possibilità si manifesta nel mondo, precludendo la strada a tutte le altre. C'è anche un'altra frase che ho coniato per me stesso, e che apparentemente, sembrerebbe contraddire quanto sto affermando, ed è: "ciò che accade è ciò che solo può accadere". La si può intendere in senso deterministico, è vero, ma per me ora vuol dire che ciò che accade - e limitatamente a quella parte su cui possiamo avere il controllo, e di conseguenza, la piena responsabilità - non può avere un'alternativa una volta posto in atto. Per questo penso che la nostra possibilità di scegliere, pur con tutte le limitazioni che incontra, sia preziosa, e che si debba cercare di farne l'uso migliore. È proprio in quel momento che noi possiamo realizzare quel modello di cui parli. Realizzarlo anziché subirlo. E dobbiamo cercare di farne l'uso migliore perché poi ineluttabilmente quella scelta provocherà delle conseguenze, che comporteranno altre scelte, su cui man mano che ci si inoltra nella ragnatela delle ramificazioni del possibile, noi avremo un controllo sempre minore, e cosí via in un processo senza soluzione di continuità. E chiaramente, una volta fatta una scelta, pensare alle alternative che forse avrebbero potuto essere e non sono state diventa pura congettura. Ma a mio parere, ciò che rende a posteriori congettura ogni alternativa a quella scelta di partenza, è proprio l'aver potuto scegliere a priori, l'aver potuto esercitare il proprio arbitrio pur nei modi limitati dalla finitezza della nostra stessa natura umana. Tu precisi che non vedi il Destino come qualcosa che ci cade dal cielo; ma subito dopo parli di "fare semplicemente esperienza di quel modello (se non c'è libero arbitrio)". Il che è equivalente a quanto negato prima. Perché se il nostro percorso obbligato fosse quello di fare semplicemente esperienza di qualcosa che è già destinato ad accadere per filo e per segno e che noi possiamo solo guardare svolgersi come il filo di una matassa, be', quello equivale a considerare il Destino come qualcosa che ci cade dal cielo. Non c'è una via di mezzo. Poi dici che pensarla in un certo modo, credere cioè di poter esercitare - con tutte le limitazioni di cui sopra - una porzione di libero arbitrio sulla propria vita sia confortante, rassicurante. Dipende da come vedi le cose, Lara; può essere molto piú confortante pensare di non avere responsabilità su ciò che ci accade, molto piú rassicurante dirsi che qualunque scelta noi possiamo solo credere - secondo te - di fare, tanto ogni cosa si compirà nel modo in cui è destinata a compiersi, e che la nostra volontà sia del tutto ininfluente. No, io penso che per molte persone sia molto piú consolante trovare pretesti per potersi "spogliare" di qualsiasi responsabilità. Affidarsi al Destino, e cosí sia. In fondo, non è questo il principale motivo per cui molte persone si allontanano dall'astrologia psicologica nel momento in cui comprendono che non è un rifugio per chi cerca facili risposte ma una sfida a prendere in mano il proprio percorso evolutivo?
Per ARABELLO: Grazie per l'interessante strappo alla regola psicologica, mi pare una chiave di lettura che può illuminare certe caratteristiche. Qual è l'ora di nascita con cui hai fatto il calcolo? Ho visto che l'ora piú comune è 18.30, ma l'ho trovata anche rettificata alle 19. In effetti con questa rettifica l'Ascendente sarebbe stato Scorpione e non Bilancia, il che renderebbe forse piú conto di quell'enorme magnetismo che riusciva a esercitare nel contatto diretto con le folle. Certo, anche con una lettura psicologica, quel tema mi pare emblematico: soprattutto con quel Saturno congiunto al MC in X casa, e tutto in Leone, e quella congiunzione Plutone-Nettuno in VIII casa, rendono molto l'idea, mi sembra, del tiranno manipolatore che è stato, drammaticamente concentrato sul perseguimento dei propri cupi ideali. Ma forse il limite dell'approccio psicologico sta proprio qui, credo; tali caratteristiche come si manifesteranno? Chi le possiede sarà un tiranno spietato che conquisterà il mondo o un altrettanto determinato ma molto meno pericoloso capitano d'industria altrettanto propenso all'espansione? Questo potrebbe riportarci al discorso del libero arbitrio: sarà l'individuo e le capacità che riuscirà a esprimere a fare la differenza. In quest'ottica una lettura esoterica forse chiarisce alcuni dubbi ma ne pone di nuovi: ciò che emerge, e la stessa frase di Hitler che già conoscevo e che si è del prestata a numerose speculazioni fantasiose su misteriose entità che avessero il controllo mentale su di lui - ma qui entreremmo in un altro àmbito - sembra in qualche modo suggerire è che fosse invece un predestinato con un compito da assolvere. Ma siamo nel campo delle pure congetture. Grazie comunque per l'interessantissimo spunto.
Per CILLI: Pensa al mio radix, anch'io ho Nettuno in Sagittario in IX casa, dovrei essere un globetrotter, e in effetti viaggiare mi piace molto. Ma quanto poco l'ho fatto rispetto a quanto mi sarebbe piaciuto! Almeno finora. Inoltre Nettuno dovrebbe comunque indicare che si tende a vivere l'esperienza del viaggio - sia che avvenga materialmente sia che ci si limiti a quelli metaforici - a un livello piú profondo, e che quest'esperienza possa rivelarsi trasformatrice della propria interiorità. La tendenza di fondo è questa, però poi i modi in cui può manifestarsi nella vita di persone diverse sono tanti quante sono le persone che la vivono, direi anzi, che la "interpretano". Noi siamo gli interpreti del nostro tema natale, o se preferisci gl'indossatori di questo abito adorno di simboli. Come lo porteremo? Ci starà sempre a pennello o avrà bisogno di qualche rifinitura qua e là? Chi dovrà restringerlo in alcune parti e allargarlo in altre, chi dovrà cercare di ricucirlo dopo uno strappo. L'importante è cercare di essere i "sarti" di noi stessi. Oggi mi escono metafore da sartoria, boh... comunque credo che il mio pensiero sia chiaro. Sui saluti di cui sei prodiga, guarda che era un complimento...
Ciao a tutti.
P.S. per CILLI: Ma perché quelle povere porte erano schiavizzate..?
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Astro |
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inserita il 04/06/2008 15:21:40
- ...Astro...
...mi accorgo che più approfondiamo, più diventa difficile COMUNICARE....non nel senso che non mi sento capita...ma riconosco l'ENORMITA' del tema in discussione e ogni parola se assume una sfumatura diversa cambia il senso della frase...
...io non ho detto che è RASSICURANTE credere al LIBERO ARBITRIO....ho detto che è rassicurante DARSI DELLE RISPOSTE.....dire ...le cose stanno così....in questo modo qui....questo è rassicurante....trovare comunque risposte di cui non abbiamo IN SOSTANZA nessuna prova tangibile....
....perchè tu continui a parlare di SCELTA....di poter sentirsi titolari della facoltà di scegliere per essere padroni della propria vita e ti colleghi alla mia frase che ogni scelta condiziona il resto della nostra vita.....
....ma rimaniamo SEMPRE ALLO STESSO PUNTO .....Astro.....
...la tua (la mia e quella di tutti) è stata una SCELTA.....o quella che tu chiami SCELTA era inevitabilmente già DEFINITA,....?????
....ma con sincerità ASTRO ...ci può essere veramente risposta a questo dilemma ??? NO...se sei onesto ....è NO....
Siamo partiti da Tyson.....rispondi a questa domanda....
...puoi veramente SOSTENERE che la sua vita POTEVA ESSERE VISSUTA DIVERSAMENTE ???....
..capisci che dire LUI SE VOLEVA POTEVA VIVERE DIVERSAMENTE......è una congettura.....è un ipotesi....nessuno può VERAMENTE dire se quello che viviamo è frutto di una scelta o è già stato determinato.....
questo io dico....LIBERO ARBITRIO...DESTINO ....sono parole che abbiamo inventato noi....non sono REALI....sono solo parole....
lara
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aral |
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inserita il 04/06/2008 17:14:14
- Cara Lara...
.......Come ti capisco!!!!!
....Eh?
un saluto
Faby
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Faby |
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inserita il 04/06/2008 17:31:20
- cara Faby
mi dispiace per l'influenza...si vede che avevi proprio bisogno di ..staccare..!!
..ti scrivo appena possibile...
un bacio lara
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aral |
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