- sempre per rubarti del tempo ma vorrei renderlo prezioso, vorrei ancora parlare della sincronicità degli eventi, e non di me ora,( ti premetto che non sono una donna sola e la solitudine la scelgo quando ne ho bisogno), ma desidero parlare con te perchè le tue parole vibrano ( ho nettuno di transito sulla luna) e ti sento:

nella mia ricerca che è iniziata agli idi di marzo ho scritto tantissime poesie.....e tante di esse son uscite dalla mia vita onirica, poi però mi so resa conto che mancavo di un retaggio letterario accurato e dunque solo pochi giorni or sono navigando in rete son rimasta affascinata da una poetessa ALDA MERINI premiata a più non posso ed ancora in vita.....ebbene leggendo la sua storia sono rimasta a dir poco allibita.....malata del mal di vivere ha prodotto una serie interminabile di poesie, ok,....e tra un manicomio e l'altro ha concepito 3 bimbe...e ...e... per viversi la sua poesia onirica (lettere ad orfeo)e la sua malattia ha dovuto (verbo non so se indicato) dare le sue figlie in affidamento in quanto non in grado di poter badare a loro.....a questo punto mi è presa una sana ossessione ed ho spulciato tutta la sua biografia e ancora non riesco a leggere tutte le sue poesie....chidendomi e ricercando come sia possibile dare via i propri figli....oggi sono presa ancora da questa domanda che poi se ci penso io son stata adottata ma non mi son mai chiesta perchè mia madre l'abbia fatto in quanto mia madre vera (che ia ha adottata) mi ha sempre detto che lei era piccola e non poteva fare altrimenti, dunque son sempre cresciuta con questa motivazione serena e non rabbiosa. ecco.
anche se il vuoto l'ho dovuto sempre colmare...nelle fasi della mia vita.

oggi alda merini, oggi tu che mi stai in modo esemplare seguendomi nel mio dire contorto...che dire

sono contenta bruna.

- Che io possa per un pò e in una qualche misura sembrarti una guida, e magari fungere come tale, lo accolgo umilmente come un impegno morale....ma sono convinta che sai che la vera guida...sei tu stessa.
Gli altri sono/siamo, tutti, utili confronti, apportatori di stimoli, suggerimenti, messaggi.
Del resto vedi bene che la tua guida interiore ti sta portando là dove ti serve...
Veramente questo credo accada in qualche modo sempre per tutti noi, ma quando ne cominciamo a essere anche solo un pò consapevoli....è più profondamente sentito, il tutto.

Alda Merini, malata di male di vivere, come anche io ho creduto a lungo di essere e sono certamente in parte stata...

Cerchi di lei, scavi, per ritrovare pezzi di te....
molto bello il tuo percorso con sogni, archetipi....
La sincronicità è un dono bellissimo e la conferma dell'esistenza della magia...le poesie che hai scritto e scrivi, ispirate nei sogni, sono una cosa molto bella, espressione profonda del tuo esistere. La poesia è il canto degli dei. Non smettere di scriverle, non soffocare in nulla la spinta che senti a scrivere, non manca nessuna conoscenza letteraria che del resto di per sè non darebbe necessariamente un animo poetico...
Mentre un'anima che vuole esprimersi, lo trova il modo.
Quella di stamattina mi ha comunicato una sensazione di compiutezza che ho ammirato sinceramente...
Non farti frenare, in questo slancio poetico creativo, da alcuna inferriata strutturale o grammaticale che sia, non lo fare, per carità. In questo caso, buttati pure di sotto, magari ti accorgli che poi sai volare.

Come abbia potuto una donna sofferente (Ada) fare delle scelte così pesanti?

Cosa avrà pensato la tua giovanissima mamma dovendo affidarti a un'altra mamma...?
quanto è profondamente misteriosa la vita, che tutto vorremmo sembrasse così chiaro e invece è così ...sfuggente....come possiamo capire davvero come un altro può vivere un dolore, una situazione?
Possiamo solo sentire per empatia, grazie all'esperienza dei nostri vissuti e alla capacità, credo, di risonanza per cui puoi estendere l'immaginazione anche a un'esperienza che non hai avuto...come del resto nel sogno il cervello ci sa raffigurare le sensazioni fisiche di volare.

C'è una profonda incomunicabilità tra gli esseri umani, in fondo, e allo stesso tempo tutto è così uguale per tutti....

Vai con la tua sana ossessione, vivitela tutta appassionatamente fino in fondo, vedi dove ti vuole portare...

Io ho avuto una mamma di carne ma non di spirito e non perchè fosse cattiva o insensibile (anche se all'atto pratico il risultato per certi versi è stato di questo tipo); sai, era solo...psichicamente distante da me, perchè non in grado di essere mamma emotivamente...
ma io ero predisposta a questa esperienza...dovevo essere "senza" madre, per ricostruire la madre...io non so bene cosa abbia significato a livello psicologico essere figlia...
L'ho compreso chiaro chiaro a febbraio scorso (anni che ci giri, ma poi la luce arriva in un momento come prima non era arrivata mai), in una situazione di gruppo in cui si faceva un lavoro di abbracciarsi in 2 donne dondolandosi come onde...e lì ho capito che io sapevo fare la madre e pormi come tale...lei, più giovane di me e simpatica, in realtà aveva timore del contatto fisico e bisogno di una madre...il mio atteggiamento le ha consentito di aprirsi e non fuggire, e poi un flash ...e mi è arrivato che però io non sapevo fare la figlia, l'altra parte dell'onda, l'altra faccia...allora ho provato ad abbandonarmi al mio ruolo complementare...(mi sono pure criticata, dopo, sai, perchè mi sembrava di non averlo fatto sufficientemente bene....eh, il vizietto non si perde mai del tutto...ma pazienza, va ugualmente bene).
Oggi forse ricostruisco il mio ruolo di figlia in senso archetipico, rispetto a questa Grande Madre di cui da qualche anno cerco di definire i contorni...e lei mi si sta definendo, e io posso costruire la fiducia nel più grande di me femminilmente accogliente, sostenente e nutrente; verso la vita, poi in fondo.
Così scopro ora cosa vuol dire essere figlia, in questo modo...

Buffa perciò la vita, no?
Per ognuno di noi tesse tele che sono così perfettamente su misura....
Non si può dire che nostra madre non ci ami.

Il tuo dire non mi appare per niente contorto, sai?
La carne rossa...che ci facevi nel sogno? Che sentivi e che pensavi, se pensavi, nel vederla?
Ma carne per nutrire la carne! rossa di sangue, perciò di vita.
Il fastidio ai genitali può essere lo scarico della tensione creativa così intensa che senti...
Il marito che intuisce e ti dice di cercare...è una cosa davvero molto bella e commovente...(sul ruolo sinergico o frenante del rapporto col marito, potrei scrivere un romanzo, ma anche fosse, certo non ora).

Non so se ho sconfinato, ma data la natura poeticamente ed oniricamente libera ormai del nostro discorso...continuaimo pure (e poi NETTUNO NON HA CONFINI)...

::smile::

Anche io sono veramente contenta.




Bruna

- buongiorno, le terapie di gruppo o comunque anche il confronto con poche persone cara bruna effettivamente le trovo terapeutiche, è come leggere mille pagine in un secondo!
anche noi a yoga facciamo un tipo di suoni usando anche canzoni semplici ...e ci confrontiamo interagendo, sicuramente è molto singolare ma ti giuro terapeutico.

mi dispiace per averti riversata a dosso me stessa dicendoti che sei la mia guida, rileggendo il post, devo rettificarmi e dirti che sento empatia profonda con te, e stranamente sono curiosa di vederti o sentirti, cosa che in rete non mi è mai balenato per la mente............
ma leggendoti ho capito successivamente perchè forse ho commesso l'errore di dirti sei la mia guida....: le onde che hai fatto "ti sei sentita sempre madre e poco figlia"...l'ho percepito evidentemente....io mi sento invece ancora tanto figlia e per niente madre....ecco forse. ed anche la curiosità è comunque singolare.

sta notte ho sognato....una nonnetta (di un ex) che mi ha voluto telefonare prima di morire, ed io le ho risposto al cellulare e lei mi salutava dicendomi che stava per morire....nel caos c'era una piscina impervia piena di gente, niente di speciale!
la mia anima mi dice che sta morendo.
ho un dolore vero ed oggettivo al cuore sta mani.

ora ieri ho capito alcuni di quei sogni fatti:

ho incontrato il mio ex (per ragioni di salute) niente di nascosto per intenderci...oggi non voglio più dire bugie a nessuno e non lo faccio più davvero, bene questo mio ex, uomo che mi ha amata all'infinito, uomo che io disprezzavo all'impazzata per la giovane e sprezzante età unita ad una bellezza che avevo( ed ancora mantengo, ma questo è cosa poca se si è aridi non conta nulla)...bene mi ha proposto di fare un figlio con lui ma non di riconoscerlo e di tenerlo con mio marito.

ora carissima bruna, aiutami, se analizzo e rileggo i sette specchi esseni, allora potrei guardarmi allo specchio e inorridire della mia immagine.

un amore così grande mi ha propsto una cosa così meschina.
scacco matto direi, chi la fa l'aspetti e non mi vergogno di dirlo, io che l'ho rimpianto a più non posso io che l'ho ricercato( per problemi di salute)per dirgli comunque grazie degli anni che mi hai donata insieme te lo devo , prima non l'ho fatto ed ora te lo devo.....mi ha proposto ciò!
scacco matto. oppure un karma che si estingue...in questo modo ...
e sento un dolore al petto forte forte e i miei occhi sono pieni di lacrime...
cosa che non è avvenuta di certo in passato quando l'ho lasciato!
non sono andata dove voleva la mia anima?


23/09/69 provincia di roma ore 9,05.
non devi impegnarti a fare il mio tema.... ma sento che da qui a due o tre anni se non aggiusto tutto adesso....
la nonna è morta!
perdona di nuovo i miei richiami di aiuto.

- Buongiorno cara Lory.

Il lavoro con gli altri è sempre terapeutico, hai ragione; insegna sempre, poi dipende anche dai contesti, ovvio, e penso che quello con lo yoga (che amo) e con i suoni sia bello davvero (io nn ho mai cantato per blocchi infatili di non incoraggiamento a farlo, ma poi in laboratori teatrali ho provato il lavoro con la voce...sentire la tua creare un unicum con quelle degli altri, vibrare e armonizzarsi, è un'emozione fortissima).

Non scusarti, anche perchè non era peso sai quello che ho sentito, affatto, ma tenerezza, perchè io stessa tante e tante volte ho creduto di aver trovato guide, o meglio, "finalmente la guida giusta"....quindi era tenerezza per me e per te...per la condizione di chi cerca.
E comunque, se posso per un pò guidare mi va bene, se si è insieme si può anche prestarsi a guidare e poi a essere guidati, no?

La nonna del sogno...ti vuole bene, ti ha salutato, ma non per renderti triste dell'addio, forse per creare un contatto con te, per portarti un messaggio...magari per ricordare che è, appunto, un saluto, un arrivederci, anche perchè chi muore va in una dimensione spirituale nella quale noi possiamo in qualche modo contattarlo..inviargli le nostre energie...magari poi lei ti protegge....é dolce una nonnina che ti saluta perchè lascia la piscina impervia delle emozioni, caratteristica imprescindibile della carnalità che caratterizzano la nostra dimensione...magari lei già sa.

Non so dire se la cosa del tuo ex sia una proposta "cattiva" e meschina.
Bisognerebbe vedere con quale intenzione l'ha concepita...benchè possa apparire discutibile o superficiale, è possibile la buona fede.
Se ti ha amato poteva anche pensare di volerti fare un dono...
Non so, tutto può essere, forse se ti rassereni energeticamente tu puoi sentire la sua verità.
Ma poteva certo essere meschino che tu per placare questa tua necessità ingannassi strumentalmente tuo marito in questo modo...avresti tradito il progetto di vita con tuo marito per un esclusivo tuo bisogno, senza condividere.
Non mi pare tu l'abbia fatto.
Dunque perchè vorresti inorridire della tua immagine?
Se poi anche puoi aver avuto il pensiero...
Hai mai provato a non pensare una cosa che qualcuno ti dice di non pensare?
Non si riesce, se pensi a quello che ti si dice di non pensare.
Solo se ti distacchi, ci puoi riuscire. Se molli.
Noi siamo responsabili (come colpa) solo di ciò che scientemente, consapevolemtne compiamo.
Siamo responsabili ma inconsapevoli (quindi solo molto relativamente colpevoli)di ciò che facciamo perchè spinti da pulsioni profonde, ferite o quant'altro.

Devi volerti bene, sai, è un modo per cominciare a essere madre. Se ti stronchi col giudizio!....se invece ti accompagni con dolce e gentile fermezza...sarà più bello e facile incanalarti lungo la via che ti porterà alla completezza di te.

Il tuo dolore forse potrebbe essere per l'idea che avevi di dover/poter rimpiangere un amore, quasi più come fuga dall'oggi in un passato idealizzato?...

Secondo me sei dove la tua anima chiede che tu sia ora...
Tutte le strade portano all'anima, prima o poi (bello, il nuovo detto, lo brevetto!!)

Tu stai ora pensando di aggiustare, questo conta. Quindi stai già cambiando il tuo futuro e plasmandolo come opportuno...

Spero di aver asciugato qualche tua lacrima...

Da oggi verso le 17 fino a martedì non accederò a Internet.
Ma se vuoi ti prego di scrivere, di continuare, perchè potremo riprendere ogni discorso, se vorrai.

Ti consolo come una figlia? Come una sorella? Non lo so...sto però lasciando venire quello che emerge e mi piace.
Sono contenta di questo nostro parlare...sai, quando incontro qualcuno con cui intreccio discorsi come con te ora...penso sempre....dove mi porterà?...COSA mi porterà?
In fondo, comprendo che io sono sempre la bambina di un tempo che si affacciava fiduciosa alla vita e al mondo pensando, aspettandosi, in fondo, che ci fosse qualche bella sorpresa ad attenderla...

Potrei essere sorpresa di dire ciò di me...ma più ci penso più è vero..IO SONO QUELLA BAMBINA, lo sono restata sempre, dietro le dure difese razionalizzatrici, la bambina è rimasta viva, è riuscita a ammorbidire la durezza della corazza; si è salvata e ora si può ricongiungere alle altre parti di lei. Questa consapevolezza è un bellissimo dono per me, grazie di esserne stata messaggera e partecipe.

Se non ti andrà di raccontare, in questi giorni, ma sentirai il bisogno, scrivimi le tue poesie...mi piacciono molto...pura essenza di femminile, di voglia di vivere.

A presto, Cara Amica.

Bruna

Ps La curiosità di conoscere dal vero scatta anche per me quando si creano feeling così; accadrà, di certo.
Verrai al congresso di Eridano?
Se no, sarà altrove, magari.
Buon fine settimana

- bruna che miracolo che sei!
si, si le vibrazioni che si creano con i suoni in comune è cosa fantastik, davvero.

...in merito alla vecchietta sinceramente dato che si è indentificata con una vecchietta realmente esistita che era cattiva...ho dato un interpretazione negativa , però però cioè che hai detto in merito al messaggio che mi ha mandato può essere tipo:
ho guardato indietro prima con un ex poi è giunto l'altro che dovevo ringraziare...ora basta devi andare passare oltre e non più guardare indietro devo per così dire rinascere allora.e non guardare più gli errori che ho fatto(tanti)......
mi ha chiamato per dirmi questo

in merito al meschino, sai ciò mi aiutava a non considerare anche solo mentalmente la proposta, perchè l'esempio del prova a non pensare che dici davvero è geniale e vero!!!!!!
si da parte sua è un dono lo sento, però ciò me lo rende buono...e non mi va certo di rimgraziarlo ancora!!!!
ma sai sicuramento ironicamente lo farò!!!

sto dolore acuto al cuore ancora sta lì...

continuo tra breve baci

- ah...in merito ad i blocchi infantili che sono emersi nel laboratorio canoro da parte tua....questa è la prima cosa che emerge quando ci son state delle difficoltà infantili, io che sono di un socievole allarmante mi son stupita quando emerse anche a me.....dissi come è possibile invece ripercorrendo la mia vita mi son detta è verooooooo.

anch'io parto ritornerò il 4 giungno dunque non ci sentiremo e dunque il post dovrà essere richiamato giusto?

- Sì, per rispondere alla tua ultima domanda...
Ma basta che vai direttamente alla sezione Sogni del forum e il tuo è attualmente il primo che compare...
Nn c'è così affluenza in questa sezione da sommergerlo...

La vecchietta cattiva...mah, però ti ha salutato.
Il "guarda avanti" va più che bene!

Per il resto il senso autentico del messaggio lo puoi lavorare anche insieme con qualcun altro, e ci vuole comunque dell'interscambio, ovviamente, ma in ultima analisi l'interpretazione è giusta quando il sognatore la sente tale ( e chi semmai l'aiuta se ne accorge).

Il blocco infantile della mia voce è stato quando la mia maestra elementare, una suora canossiana che mi ammirava molto per la mia bravura in tutto e che aveva una bellissima voce, ascoltanto noi bambine cantare a 2 a 2 mi fece un cenno con la testa per dire che no, io non ero intonata...da allora non cantai più, nei cori delle recite, se non lasciando la mia voce essere sommersa da quella delle altre.
Ma in campagna, i 3 mesi d'estate che stavo da mia zia, cantavo comunque a squarciagola tra le quercie, giocando a fare la cantante.
E' un altro dei miei progetti per il futuro quello di riacquistare il più possibile la melodiosità della mia voce, che a volte accompagno alle note quando suono (ho iniziato di recente a studiare l'arpa, tempo fa mi ero data un'infarinatura col pianoforte, quando suonavano i miei figli). Anche lì, quando la nota che canto si unisce vibrando all'unisono con la nota emessa dallo strumento, mi sembra un miracolo...

Un grande abbraccio,
ti aspetto al ritorno...

Bruna

- scusa dei post a rate...ma il tuo è stato così carico di messaggi che son tre o quattro volte che lo rileggo e mi vien ancora di parlare, quando dici "noi siamo responsabili solo di ciò che coscientemente e consapevolmente compiamo ed ancora responsabili ma conconsapevoli (quindi solo relativamente colpevoli) di ciò che facciamo perchè spinti da pulsione profonde........." perfetta ci sono, è una visione non punitiva di se stessi, giusta per volersi bene ed amarsi anche se non siamo come vorremmo.
io al contrario dato che devo domare il mio lato distruttivo e le pulsioni mi porterebbero ad intraprendere un futuro da sola....e forse pure triste mi chiedo ma come caspita sia possibile che sia allettata da un futuro triste perchè la mia anima lo vuole cosi?...poi la ragione dice fai il tuo bene fermati e non andare dove il tuo lato distruttivo vuole andare.......

comunque la tua frase è fantastica davvero!!!!!!!!!!!!!!!!!!

- Purchè non sia bisogno di punirti il tuo...il fatto di voler restare "sola e triste".
Solo andando avanti e con pazienza cercando di discriminare mentre ti sperimenti potrai capire.
Se uno deve restar solo perchè deve crescere in autonomia è un conto, ma se deve restarci per "essere triste" e punirsi (questo lo aggiungo io) è un altro.
Seguire in toto l'impulsività non è necessariamente un bene, comunque diceva una canzone, mi pare...si impara solo vivendo...

Sì, datti tempo....te lo devi, di sicuro...

Un bacio, dolcissima

Bruna

- Ah, dimenticavo.
Io non ci credo che ci sono anime che ci vogliono tristi.
Per me scopo dell'uomo e della sua vita è la felicità, nella consapevolezza, perchè solo così tu onori pienamente il miracolo che è l'esistenza.
Felicità è amore ed espansione, è vita.
Quindi chi ci ha creato non può, per forza di logica e di natura, volere qualcosa di diverso per noi.
Anche se poi è un tendere, ovvio.

Ribaci.

Bruna