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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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ESISTE UN 'DESTINO'?
discussione inserita da Evi |
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"Il fato guida chi segue, trascina chi recalcitra" Seneca....
Ho appena finito di leggere un libro regalatomi da una cara persona. S'intitola "Sul Destino"...
Volevo lanciare una discussione sul significato di questa parola così importante e così carica d'inquietudini ...
Ve la sentite?
Un saluto
Evi
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 60 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 23/01/2007 19:40:52
- Cara Evi,
io personalmente al destino ci credo.Secondo me c'è un filo sottile che fa accadere determinate cose,questo filo sottile va al di là del libero arbitrio.Forse sbaglierò,ma io ci credo.
Un saluto
Musetta
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Musetta |
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inserita il 23/01/2007 21:57:27
- La penso anch'io esattamente come Musetta...credo al destino inteso come filo conduttore degli eventi in cui esercitare però sì il proprio libero arbitrio...è un discorso tra l'altro molto complesso...
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sonia |
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inserita il 24/01/2007 10:39:37
- Come si concilia il destino con il libero arbitrio?
Riflettendo su quanto ho letto e sto leggendo, credo che il destino altri non sia che l'obbligo di 'individuarci'. Detta così, potrebbe sgombrare il campo dalla passività insita nella parola 'destino'... Eventi, fatti e scelte personali - credo che alla fine non esistano scelte buone o cattive - accadano perchè funzionali al percorso che siamo chiamati a percorrere per capire chi siamo. La questione è che, spesso, non arriviamo in fondo alla ricerca...e allora...in questo caso si compie il proprio 'destino'?
Un saluto
evi
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Evi |
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inserita il 24/01/2007 12:43:06
- Ciao Evi,
come dice Sonia, è un discorso molto complesso, forse è uno dei rebus che stanno alla base del significato che diamo alla stessa vita...
Nel regno della polarità siamo sempre di fronte alla Scelta; per cui, sebbene la mappa sia ben chiara all'inizio, quello che va percorso veramente è il territorio.
Se poi crediamo in un'Intelligenza Infinita che permea ogni essere e ogni esistere tramite Leggi perfettamente sincronizzate tra loro, in cui distinguiamo soprattutto quella di causa-effetto non solo nell'ordinaria manifestazione dell'Uomo, ma anche in quella "infinitamente piccola" di una particella sub-atomica che può appartenere al gas più rarefatto esistente sulla Terra, ci sarebbero da affrontare alcune piccole domandine...
Riusciamo davvero a interpretare questa filosofia in ogni singola azione che svolgiamo nel Mondo ? Riusciamo a essere congruenti tra il dire e il fare ?
O è meglio introdurre l'aspetto che il simbolico "vaso di fiori" che ci cade sulla testa sia scaturito da un evento esterno...tanto per alleggerire un po' questa tensione che scaturisce tra pensiero e atteggiamento ?!?!
E' un discorso veramente tosto...
Forse, come spesso dice Lidia, se cerchiamo Nettuno, Lui c'è...se non lo cerchiamo, non c'è..
Un abbraccio a tutti/e
Marco
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Marco |
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inserita il 24/01/2007 13:13:41
- il destino esiste già solo per il fatto che siamo nati qui e non in Afghanistan, come parlare di libero arbitrio a un bambino che muore a 3 anni?
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barbarab |
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inserita il 24/01/2007 14:52:23
- Ciao Barbarab,
comprendo benissimo la tua affermazione e, come immaginavo, il discorso tocca le radici più intime di quello in cui crediamo.
La morte di un bambino di tre anni può anche anullare, di colpo, non solo ogni ipotesi sul libero arbitrio, ma anche la stessa fiducia nell'esistenza di Dio...
Fatto sta, e sembra strano, che esistono anche dottrine, o convinzioni del tutto personali, che riescono anche a vedere uno scopo in quel bambino, che doveva nascere in Afghanistan e morire a tre anni....
Non dico che questa sia la mia filosofia (...la sto ancora cercando), ma credo sia importante che ciascuno di noi, in relazione all'elaborazione delle esperienze fatte durante la vita, possa crearsi una visione personale su un tema del genere ed è altresì corretto che la confronti con quella degli Altri, sempre nel rispetto dell'altrui individualità.
Ti ringrazio, pertanto, per aver dato ulteriore nutrimento alle mie speculazioni.
Un saluto
Marco
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Marco |
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inserita il 24/01/2007 15:00:24
- ma infatti la mia non era un commento comeinista era un'osservazione a chi sembra essere convinto del contrario, rimanendo comunque sospesi perchè pulviscolo in questo cosmo ritengo assai karmico nascere in un paese di guerra anzichè di pace e morire di fame a 3 anni perdendo di vista volere potere, pensiero positivo ecc ecc
sei bravissimo con le parole, scusa il mio linguaggio invece spartano e schietto ma che ce posso fa se so' donna sole congiunto marte!
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barbarab |
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inserita il 24/01/2007 16:36:38
- Cari amici questo discorso, tocca secondo me, molte corde, una delle più profonde è quella della fede che ciascuna ha o non ha in misura diversa. A questo proposito, ricordo una storia che una donna di grande fede raccontava ai bambini e ve la propongo anche se forse esco un po' fuori tema: un giorno un uomo camminava in una campo di cocomeri, tutti spiacciacati dal passaggio di uomini e animali e intanto guardava delle noci sugli alberi e pensava" chissà perchè il Signore ha messo dei frutti così belli, grandi e succosi a terra dove tutti li schiacciano, e le noci che sono piccole e dure sugli alberi" in quel momento una noce si staccò da un ramo e gli cadde in testa così pensò" se fosse stato un cocomero...."
In ogni cosa c'è un perchè, anche se noi non lo vediamo, così come se guardiamo un tappeto dal rovescio, non riusciamo a capire la bellissima trama che ne forma il disegno.
Ciao spero di non essere stata noiosa o inopportuna.
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magicamela |
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inserita il 24/01/2007 19:19:25
- cari amici,
che bella questa discussione proposta da Evi..
Certo, il discorso del destino e del libero arbitrio è sempre intrigante e sicuramente difficile e complesso da comprendere per noi umani.
Personalmente sono convinta che il libero arbitro esista.. anche se "bisogna intendersi su questo termine".. che non è mai come lo si intende normalmente e non è mai così lineare.
Destino è una parola che presuppone che vi sia un qualcosa di già predisposto e che, come tale, non può essere mutato e non può essere che come previsto.
Io questo non lo condivido, proprio perchè ho fiducia nel fatto che esista sicuramente un progetto intelligente.. alla base di tutto.. (non importa chi lo ha pensato e creato, ma tant'è che esiste e che si vede anche nel pulviscolo che vaga nell'aria). Oggi, rientrando da Ancona, mi sono commossa nel vedere un enorme arcobaleno che sembrava attraversare l'autostrada; una cosa meravigliosa.. che solo una mente creativa e desiderosa di condividere questa bellezza con altri.. può aver pensato.
Guardando tutto ciò che siamo, l'assoluta perfezione di certe cose.. non possiamo pensare che un'intelligenza così illuminata e potente possa poi limitare l'espressione degli altri riducendoli a piccole macchine.... o giocattoli con la loro piccola batteria e il loro piccolo programma.
Non posso credere questo.. sarebbe una mente limitata.. piccola.. frutrata e frustrante..
Quindi, rifiuto a priori questo.. e penso che noi siamo LIBERI, ma che non nasciamo LIBERI.. nel senso che la libertà e la possibilità di conquistare il libero arbitrio.. è una questione personale.. che nasce da un profondo desiderio interno di miglioramento, di comprensione, da un bisogno di agganciare qualcosa di superiore..
Insomma, quello che voglio dire è che il libero arbitrio è un compito, un lavoro.. bisogna conquistarlo.. esattamente come ci dicono tutti i miti.. quello di Prometeo.. o quello di Adamo ed Eva.. che in fondo sono i primi personaggi che "scelgono" di comprendere.. con tutta la sofferenza che questo comporta.
Chiaro che la nostra vita si interseca con tante altre vite.. e quindi..la scelta e la libertà.. è sempre comunque in qualche modo legata da fili invisibili.. che sono quelli che noi intessiamo con gli altri...
Ma questo non vuol dire che non siamo liberi.. bensì che abbiamo dei legami, degi impegni.. degli affetti.. dei pensieri.. e che questi in qualche modo ci uniscono e ci fanno sentire non isolati.
E' vero però anche che tutta la nostra energia confluisce unitamente a quella degli altri.. e a volte, ci sembra di entrare dentro a situazioni.. che non sembrano scelte da noi..
Qui voglio continuare.....
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 24/01/2007 22:21:58
- Sono qui che bevo vino e ho letto il tuo messaggio Lidia, è porpio bello.
Mi ci voleva,
Grazie. Chiara
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Chiara |
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