- Cari amici,
volevo portare alla vostra attenzione una caratteristica molto bella che credo appartnere al Toro e che mi viene in mente pensando ad esempio ad una mia amica che ha luna e sole nel segno.
E' proprio quella capacità di NUTRIMENTO e ACCUDIMENTO di cui si parla ...lei, è vero, ha anche ascendente bilancia, però ha una capacità di occuparsi dell'altro molto bella. Fa l'estetista di mestiere e credo che le si addica molto.
Per certi versi la vedo come la vera e propria giesha ....intendendo con questo l'accezione più alta del termine, come una persona che mette a disposizione se stessa, i proprio modi gentili, anche la propria arte, appunto, per fare stare bene l'altro...

Non so .....mi sto confondendo io con il suo ascendente bilancia forse?
Può appartenere al toro questo modello, proprio per la capcità di nutrimento e di accudimento?

Sappiamo che poi questo può essere esercitato a vari livelli, nel senso che quanto più una persona sarà libera e sicura di sè quanto più lo farà disinteressatamente ....ma ciò sia che lo si faccia per un ritorno personale o per il vero e proprio piacere di farlo credo possa essere una vera e propria peculiarità del segno, mi sbaglio?
Cari saluti!

Chiara Inesia

- in un post di laboratorio tarocchi c'è un post di una creatura toro asc bilancia ..che per di più esercita lo stesso lavoro della tua conoscente...
credo che tutto sia possibile ..nei termini di rx e aspetti...pur considerando che gli archatipi rimangono e la ferita del toro è comunque più o meno visibile ...esattamente sui piani ...che lo devono proiettare fuori dal mio ..che in sintesi è funzione di casa 2 che restringe il campo ...e non permette alò toro non di non avviarsi a ciò che è sotto sotto(casa 8)..ma al contaTTO col dolore che tanto invece allontanano..
il mito parla...e complesso di edipo e ..incesto..credo siano a monte di ferita collettiva ...se mi allontano da madre terra tradisco la madre incestuosamente....
ciao e un sorriso a tutti

- cara Cilli

ci sono dei passi del tuo ultimo post che non ho compreso bene....ma, riguardo alla difficoltà del toro di affrontare il dolore, io non la vedrei in termini negativi....come mancanza...come limite....ma semplicemente come percorso necessario.

Il toro è l'INNO ALLA VITA...alla prosperità...alla fecondità....al piacere....quindi perchè dovrebbe trovare motivo di turbamento ???...non è nel suo progetto....non fa parte del suo percorso....non è necessario per il suo viaggio esistenziale.

Poi il dolore è inevitabile nella vita...anche per il toro...ma quella è un'altra storia.

Che dici ??

ciao lara

- il mio pst in raltà era per chiara e tutti naturalmente..
aral torno stasera a chiarire ciò che per fretta ho scritto male....
ma concordo per l'inno alla vita e mi spiegherò per accostamento al dolore..
kiss
cilli

- , Aral cara ..
Provo a riformulare ciò che dentro me sembra chiaro ..ma non per certezze ..ma per catturare un pensiero che poi mi riesce forse difficile rielaborare..
Torno a contatto col dolore ..e non mi riferisco a un toro che per cariutà non o contatta in caso di……………ma è il dolore legato alle sfere più intime e meno visibili al quale il tioro non si accosta ..
Un esempio per me …lampante è che il toro fugge da problemi psichici,mentre si farà in quattro per curare l’influenza del suo vicino…L’influenza fa parte del visibile e concreto e gli permette di avere il controllo..un esaurimento no..perchè è oscuro ..non può essere curato subito con tachipirina..il dolore è quello più nascosto che teme proprio all’opposto dello scorpione che per mali d’anima …è più pronto …essendo a contatto con plutone e non inorridendo alla trasgressione che prometeo mitico fa ereditare a urano,non penso gradito al toro..Con l’uccisione del toro animale sacro a mitra c’era la necessità di dominare l’istintualità per superare la dimensione umana. Il sangue dell’animale sacrificato veniva lasciato scolare a terra allo scopo di fertilizzarla, quindi anche qui si manifesta una dualità: si uccidevano gli istinti per poterli sublimare e liberare così il lato fertile/creativo….Ciò secondo te non lascia traccia nel tipo zodiacale?. Il Toro come segno astrologico è l’archetipo dell’energia della natura, un’energia indifferenziata e ricettiva che ad un livello elementare è finalizzata esclusivamente alla riproduzione ma in un secondo momento, con una diversa presa di coscienza e quindi con un diverso dominio dell’istintualità, può manifestarsi attraverso l’amore, l’arte e la creatività.
Anche ..la storia di minosse con i suoi vari personaggi si ricollega all’aspetto più primitivo di questo segno, a quegli istinti che sepolti nel labirinto del nostro inconscio vivono e vogliono essere nutriti. Il rituale dei sette giovani e delle sette vergini che ogni anno a Creta venivano dati in pasto al Minotauro, è simbolo sia del nutrimento con cui noi teniamo in vita la parte inferiore di noi stessi che del meccanismo di acquisizione e possessività caratteristico del segno.
Arianna,infine, che aiuta Teseo a uccidere il mostro rappresenta invece l’aiuto spirituale di cui l’uomo ha sempre bisogno e il suo famoso “filo” è il legame del sentimento. In altre parole, se Minotauro è l’aspetto primitivo del Toro, Arianna è l’Anima ossia l’energia che dà vita ai sentimenti e che con la sua potenza suscita la creatività, e la spiritualità. ...
Insomma io credo che il toro abbia l’ambivalenza ..visibile –non visibile e tutto ciò che non vede perché concreto lo spaventa…e in questo l’erotizzazione è per lui un processo lungo non dico irrealizzabile ,ma scansato…il suo bisogno è concimare..e quindi prolificare piacere a parte….
Non vorrei risultasse un processo al toro..assolutamente…è che gli archetipi secondo me vanno considerati nella globalità e come vale l’antigioco esiste anche il non fermarsi alla materia …
Mi dirai…ecco nella mia spiegazione di accostamento al tipo di dolore-sofferenza ..mi viene in mente una descrizione di tuo figlio che tu hai usato come esempio…
Ciò non vuol dire che il toro non soffre ma entra lentamente nel contatto con un genere di sofferenza che destabilizza le sue certezze..il suo humus che ha bisogno di diagnosi …e un intervento immediato..
un sorriso cilli a te e tutti…..cilli.

- cara Cilli

si, si capisco cosa vuoi dire....ma io continuo a sostenere che ...va bene così.

Cilli...se il toro ha difficoltà con tutto ciò che è oscuro e nascosto...cosa c'è di sbagliato ??

Come tu dici, l'energia archetipica del toro è finalizzata alla riproduzione...alla VITA....e quindi il toro (sempre come archetipo) non può che ATTENERSI a queste richieste ancestrali....se il toro si comportasse come uno scorpione...l'evoluzione non si sarebbe mai realizzata...non ti sembra ??

In questo senso, dico che ogni segno realizza ciò che è nella sua natura ...nel suo progetto...non può fare altrimenti.....e non è nè giusto...nè sbagliato...è quello che è.

ciao lara

- Cilli...

aggiungo ancora alcune considerazioni.

Io credo che alla fine il toro, nel suo allontanarsi dal dolore, mette in atto una strategia difensiva che le appartiene ma da cui gli altri segni non sono esenti... il gemelli si difende razionalizzando...il sagittario fuggendo...il cancro diventando passivo....la vergine attaccandosi ai dettagli....lo scorpione....sguazzandoci dentro al dolore.

Il toro nel suo progetto rivolto alla vita ...al TRIONFO della vita....NON PUO' dubitare di ciò che vede...di ciò che i suoi sensi percepiscono...e della continuità di tutto ciò.

Poi, Cilli...il progetto di una persona del toro può allontanarsi MOLTO dal significato archetipo del segno.

Un toro asc.scorpione, chiaramante dovrà DUBITARE molto di più.

ciao lara

- cara Cilli

riprendo ancora il tuo discorso rispetto all'ambivalenza che tu ritieni abbia il toro tra visibile e non visibile....secondo me non ce l'ha.

L'ambivalenza, il dualismo è tra toro e scorpione...non NEL toro.

L'uccisione del toro per fertilizzare la terra con il sangue...che tu associ allA repressione degli istinti per sublimarli e renderli creativi...secondo me è più legato al passaggio dall'ariete al toro.

ciao lara

- Sai aral ..credo che l’ariete sia energia che è magma,caos esplode ,irradia..il toro sia l’ordinare quella energia con armonia ricevuta nella terra e nei gemelli l’energia prende a strutturarsi secondo un principio di armonia e qui inizia la differenziazione e l’individuazione-lo spazio e il tempo..
Ma ciò premesso ( nel viaggio astrologico tutto ha una sequenza sia per i progetti sole sia per l’evoluzione delle case e la loro energia)ogni tipo zodiacale ..credo che abbia sì’ un progetto ..ma lo stesso non può prescindere dall’io (casa1) alla frantumazione dell’io(casa6 )al raggiungere l’unità(casa12)..
È nel percorso del nostro sole che secondo me ci lasciamo abbagliare ….perchè tutti siamo figli di apollo e artemide(i gemelli sole e la luna)e ciò mi fa pensare che luce e ombra siano a livello collettivo appartenenti a tutti i segni zodiacali..
Sono ancora convinta che il sangue del toro veniva usato per fertilizzare terreno ma ciò a prescindere dal passaggio di ariete a toro..crea un’ambivalenza al toro come altri archetipi le creano a tutti,indistamente tutti…
La regola degli opposti e in questo caso.toro-scorpione la specularità non esonera lo scorpione di trarre dal toro ottimismo …e non occultamento…
Ne parleremo

Il Segno Toro, di conseguenza, simboleggia principalmente il lato economico della Società.

L’evoluzione continua, il pensiero si affina ancora; l’uomo impara a pensare anche in termini astratti, a prestare ascolto ad altre esigenze che non siano quelle prettamente materiali. Ma questo salto di qualità porta al conflitto interiore che il tipo Ariete non conosce; conflitto tra il bisogno prepotente di assecondare al massimo i richiami (fortissimi) della carne e consapevolezza che questo può portare alla rovina fisica ed alla paralisi spirituale

Può sembrare incredibile vedendo il tipo Toro dall’esterno, quasi sempre immerso nel quotidiano, nel prosaico; eppure in ogni Toro evoluto sorge ad un certo punto il dilemma LO RIPETO…se è da prendere in considerazione la materia così come appare, o valga la pena di andare “oltre”, verso “Qualcosa” che tanta bellezza ed armonia sembra suggerire esistere, al di là delle apparenze. A seconda del grado di sensibilità, di intelligenza, di cultura, di educazione, i Tori si dividono in due categorie; quelli che da tale conflitto non sono affatto sfiorati e si abbandonano totalmente al materiale e quelli che il conflitto stesso lo vivono in tutta la sua drammaticità ..
Certo che possono star bene anche in ambedue i casi…autoindulcenti e autorepressi..…
a presto..un abbraccio cilli

- mi scuso per usare questo spazio ...ma ho bisogno di mail aral per comunicazioni ..che non riguardano nulla ..su discussioni in corso..
per accelerare scrivo la mia illic52@gmail.com

grazie aral se..mi raggiungi...
cilli