- Ciao Evergreen, io vorrei fare solo qualche considerazione su ciò che hai scritto. Tu ammetti di avere un modo di amare che ritieni "sbagliato" - per cui suppongo che tu ti sia "analizzata" piuttosto in profondità per giungere a questa conclusione - e questo significa che hai raggiunto un certo grado di consapevolezza. Però poi anziché usare questa consapevolezza conquistata sicuramente a prezzo di una difficile, probabilmente anche dolorosa, "discesa agl'Inferi" per cercare di migliorare e di rompere con vecchi schemi di comportamento che non ritieni piú consoni al tuo modo di essere e di sentire, assumi un atteggiamento fatalistico e rassegnato dicendo che ormai quella tua Venere non è piú da "prendere in considerazione". E perché? Quella tua Venere, cosí come qualunque altra componente del tuo tema natale, che altro non sono se non parti della tua personalità che devono cercare un'armonia, non è qualcosa di cristallizzato, congelato in un fermo immagine del '56 e da relegare in un cantuccio della soffitta perché si riempia di ragnatele... è una parte di te, in dinamico e ininterrotto divenire come qualsiasi altra cosa esistente nel mondo in cui viviamo. Ma se le parti di un radix sono assimilabili a un'orchestra, bisogna sempre ricordarsi che il direttore di quell'orchestra è ognuno di noi, quindi sei tu. È inutile sperare o temere per i transiti se in noi c'è rassegnazione e pessimismo fatalista; i transiti piú "belli" - in teoria - di questo mondo non serviranno a cambiare ciò che non vuol essere cambiato, perché resiste per paura e per abitudine. Non è vero che l'unica possibilità è "starsene completamente fuori", è vero il contrario: l'unica possibilità è starne completamente dentro, affrontare le prove che incontriamo e sfruttarle per cambiare ciò che in noi ci provoca sofferenza e delusioni perché non ne siamo padroni. Non devono essere i pianeti a cambiare noi, dobbiamo essere noi a "usare" i nostri pianeti, e a "cambiarli" là dove è necessario cambiare. Ma senza la volontà niente di tutto questo è possibile. Comunque, per rimanere alla tua domanda finale, non ho visto il tuo tema, ma certamente Plutone in trigono a Venere è un transito da "sfruttare". Plutone è il pianeta della trasformazione, della scoperta delle proprie risorse interiori, e il fatto che toccherà presto la tua Venere è indicativo proprio di quest'esigenza interiore di cambiamento che tu senti riguardo al tuo modo di porti nei rapporti affettivi; sei arrivata a un punto che senti di dover trasformare qualcosa di te nel profondo e non è un caso, sicuramente, se hai postato questo intervento ora che Plutone si avvicina... Plutone è anche il pianeta della Rinascita, trasforma in profondità per estrarre il meglio filtrando il peggio... ma bisogna essere pronti perché è una sfida niente affatto facile. Da questo transito potrà nascere un tuo nuovo modo di essere, e se questo ti porterà una nuova e piú appagante relazione non sarà che una naturale conseguenza della tua trasformazione.

Con molti auguri.

- Ciao a tutti.
Per quanto uno voglia - come dire - mettere da parte una qualsiasi energia psichica che confligge con i nostri desideri è costretto a farci i conti...comunque. Pertanto quello che dice Astro è verissimo. Se quella Venere è lì, in quella posizione e in quella configurazione è perchè 'qualcosa di saggio' ha ritenuto fosse l'indispensabile pedaggio verso la realizzazione piena e più autentica di te.
Come te anch'io sono sola, ma non me ne cruccio; esperienze negative ne ho raccolte ma analizzandole scopro - di volta in volta - risvolti interessanti che mi riguardano (è sempre così e l'astrologia è uno splendido strumento per scoprire quali energie dobbiamo imparare a conoscere e a dirigere)...e poi...perchè concentrare l'attenzione solo sulle relazioni amorose?...amore significa molto di più...significa passione per qualcosa che ci appaga e ci piace fare, per una causa che riteniamo moralmente importante...per qualsiasi cosa ci faccia sentire con uno scopo e un senso. Per piccolo e insignificante sia il contributo che potremo dare a quello scopo. Resta fondamentale e indispensabile, pur nello scoramento che spesso ci assale di fronte alle difficoltà. Abbiamo un limite che è il tempo che ci è stato concesso di restare quì...è un tempo prezioso e va onorato. Ognuno con le risorse di cui dispone. Non ci sono bravi o cattivi, fortunati e sfortunati...
Ciao evi

- innanzitutto grazie ad astro e ad Evi per le belle e soprattutto saggie parole.Quello che volevo dire è che io ho sempre vissuto le mie storie d'amore con molta sofferenza. Ho anche un handicap importante, ho avuto una famiglia molto travagliata. Tutto questo ha inciso indubbiamente nel mio modo di amare. Io sono una donna solare, allegra, sempre sorridente. Purtroppo però ho sempre amato le persone probabilmente sbagliate per me, in quanto avevano situazioni personali già difficile o erano cmq persone con una personalità complessa. Il mio modo poi di affrontare la relazione amorosa è sempre stato molto difficile.Per me è molto difficile spiegare questa cosa ma io non vivo mai serenamente una storia, ma tendo ad andare in ossessione ed alla fine con il mio comportamento distruggo la relazione stessa.Per me l'unica soluzione per non rivivere queste sofferenze è starne fuori. Continuo ad essere attirati da uomini incasinati che non hanno niente da offrirmi, oggi però cerco al max di evitarli. Purtroppo non vivo più nulla. Ho il terrore di rapassare attraverso le stesse sofferenze.Vorrei essere capace di vivere quello che mi regala la vita senza tante complicazioni come fanno molti, vivendo alla giornata, ma non ce la faccio.Metto sempre il carro davanti ai buoi, prima ancora di iniziare sono già preoccupata per quello che può succedere. Ecco perchè piuttosto che continuare a soffrire ho preferito gettare la spugna. Oggi ho raggiunto la consapevolezza di com'è il mio modo di amare, ma non riesco a cambiarlo. Ecco perchè dicevo che ogni transito su quella venere congiunta a plutone in leone quadrato a saturno in scorpione non mi ha mai portato una storia serena.
Ho anche un marte in pesci in terza opposto a giove che non ha alcun recupero (a differenza di venere/plutone in sestile a nettuno)completamente isolato da tutti gli altri pianeti posti nella parte alta del tema. Credo che una cosa bella del tema possa essere la congiunzione che ho sole/luna al MC in bilancia.Ecco perchè chiedevo se quel plutone che finirà a novembre il suo trigono con venere/plutone mi potrebbero portare un amore sano o se ci può essere qualche transito importante che mi possa predisporre a ciò. Per quanto riguarda l'amore e la passione sono d'accordo con Evi, ma sono e resto cmq una bilancia e scusate per me il desiderio di coppia è sempre al primo posto. grazie

- Everybody you need is already inside... è lo slogan pubblicitario delle ultime olimpiadi della Nike.
"tutto ciò di cui hai bisogno è dentro di te".
Non pensare che i transiti o le congfigurazioni 'portino' qualcosa e che gli eventi accadano...Sei tu che muovi le energie e sei tu che puoi dargli l'occasione di assumere la valenza di cui sono simbolicamente portatrici.
Non c'è delega. E a volte il tuo desiderio frustrato ti apre orizzonti inaspettati e 'diversi' da quello che ti prefiggevi. Guardare il mondo con occhi nuovi, da un diverso punto di vista.
Capisco il desiderio bilancino della relazione...c'ho fatto i conti spesso. Ho l'ascendente in Bilancia e sono del Capricorno. Una bella miscela di frustrzioni, ti garantisco. Da una parte il voler essere in relazione,amata e apprezzata da tutti; dall'altra il simbolo primo dell'individuazione e dell'autonomia. E della solitudine. Essere se stessi ha un costo, direi. Ma oggi,a distanza di tempo, comincio a vederne il senso e ad apprezzarne la lungimiranza. E con il transito di Plutone verrò messa pesantemente alla prova. Ho ancora diverse questioni aperte con la mia 'autonomia'. Obbedisco alle mazzate. Nulla è per caso.
Evi

- grazie Evi per le belle parole...sapessi come le ho fatte mie nella vita!! Io non so se l'hai capito da quello che ho scritto sono disabile da quando avevo 10 mesi. Per me affrontare la vita e me stessa è stata veramente una dura lotta, affrontata cmq sempre a muso duro.Sono una molto tosta, ogni ostacolo mi ha sempre spronato a superarlo. Caratterialmente e psicologicamente sono forte. Non so, senza presunzione, quanti normodotati vivrebbero l'handicap come lo vivo io: con tanta ironia. Scherzando su come sono. so di essere una bella persona fuori e dentro. Purtroppo oggi questo non basta tanti si fermano all'handicap ed automaticamente mi scartano. Il mio tallone d'Achille è l'affettività. Chi soffre come soffrono quelli come me di cose che si chiamano: rifiuto e abbandono, fa molto fatica a
vivere una sana affettività. Ti garantisco non è facile e semplice dover confrontarsi con donne magari meno belle (dentro e fuori) ma semplicemente fisicamente normali.
Mi piacerebbe che qualcuno mi guardasse i transiti e mi dicesse se nella mia vita ho la possibilità di incontrare un uomo con cui vivere finalmente una sana storia d'amore. Io purtroppo non riesco a fare mio il motto "carpe diem"...posso anche farlo, ma poi per due mesi sto a pezzi se il tipo non si fa più sentire.
Vorrei veramente che un transito importante che si sta esaurendo come quello di plutone mi porti questa grande forza e capacità di vivere ogni istante della vita con spensieratezza e gioia senza pensare sempre al domani. Un po' con incoscienza...senza che la stessa si risvegli il giorno dopo e mi faccia stare così male.Di discese agli inferi ne ho fatte tante. L'ultima è stata alla metà del 2001 (opposizione di urano in acquario alla cong venere/plutone). Ho messo quasi sei anni a rimettermi in piedi (si fa per dire...)per uscire da quel tunnel ed ho i brividi al pensiero di rivevere una sofferenza così grande che mi ha divorato l'anima. so che cmq è stata colpa mia perchè mi sono fidata ed ho amato chi non dovevo! Però se avessi semplicemente detto ed applicato "carpe diem" non mi sarebbe successo.
Qualcuno ha voglia di mettere mano al mio tema? grazie

- Ciao carissima...io sono un po' un asino con transiti per cui non mi ci metto neppure. Però se ti può consolare neanche io faccio parte del club del Carpe Diem. Non mi viene proprio...con tutti gli svantaggi del caso.
Sull'ironia, tanto di cappello. Sostengo da sempre che il senso dell'umorismo è un formidabile modo per affrontare le difficoltà della vita.Soprattutto indica la rara capacità di comprendere e di sentire vicine le debolezze umane nostre e degli altri. E' un modo 'leggero' per dire 'ti capisco, sono solidale. E non mollare...'. Non tutti l'apprezzano...questione di affinità, credo.
Un bacio Evi

- grazie Evi...spero che qualche anima pia esperta di transiti abbia voglia di dare un occhiata al mio tema. grazie ancora

- Ciao Evergreen, eccomi di nuovo. Ho dato uno sguardo ai transiti e al tuo tema, nel tentativo di ricavarne impressioni che mi auguro possano stimolare qualche riflessione costruttiva da parte tua. Come ha detto Evi, "non c'è delega", i cambiamenti partono dall'interno di noi stessi per proiettarsene al di fuori, non il contrario. Detto questo, poiché guardare le cose dall'esterno spesso aiuta a vedere meglio cosa abbiamo dentro, consideriamo pure che i pianeti siano agenti esterni, caliamoci in quest'ottica: be', io vedo che Plutone in questo momento sta "lavorando" molto su di te; oltre al trigono a Venere, è quadrato a Mercurio, sestile a Nettuno e trigono a sé stesso. Nel quadrato a Mercurio io ci vedo questo tuo atteggiamento pieno di domande angosciose, desideroso di guardarsi dentro e nello stesso tempo timoroso di farlo, di "percepire" i propri pensieri profondi, le motivazioni inconsce che ti guidano, di portarle dall'Ombra dell'Inconscio alla Luce della Personalità - Plutone è anche in transito in I casa e non da molto ha congiunto il tuo Ascendente - unitamente alla difficoltà di fare questo lavoro di scavo introspettivo. Nello stesso tempo il trigono a sé stesso rx ti aiuta a "estrarre" le tue risorse interiori per impiegarle nella comprensione e nella "ristrutturazione" di parti della tua Persona che ora ti vanno strette. Nel sestile a Nettuno ci vedo la determinazione a perseguire quelli che per te sono gl'ideali di relazione - volendo considerare solo quest'àmbito che ora ti coinvolge molto - scevri dagli errori del passato che ora sembri aver ben chiari. D'altronde, nell'attuale concomitante quadrato di Giove alla tua congiunzione rx Sole-Luna mi pare possa rispecchiarsi il tuo atteggiamento pessimistico, timoroso di lasciar fluire le emozioni per paura che vengano tradite, deluse, per l'ennesima volta. Del resto, nel tuo radix Saturno è quadrato a Venere e Plutone le è invece congiunto. E qui ti rubo le parole, perché mi pare che in esse abbiano risuonato archetipicamente questi due aspetti, oltre al quadrato Saturno-Plutone: "Io so purtroppo di avere un modo d'amare, diciamo, sbagliato, nel senso che quando mi succede mi faccio coinvolgere troppo, (Plutone congiunto a Venere: nella relazione metti tutta te stessa, ami dal piú profondo di te) soffro e non sono in grado di tagliare storie che capisco benissiomo sbagliate e che mi regalano solo sofferenze. (Saturno quadrato a Venere: per senso di colpa e/o di inadeguatezza che genera un malinteso senso del dovere - Saturno come giudice interiore, come "guardiano" dell'operato dell'Io - ti spinge al sacrificio di te oltremisura). L'unica possibilità per me è starmene completamente fuori. (Saturno quadrato a Plutone: piuttosto che soffrire, meglio la Rinuncia a esprimere sé stessi in àmbito affettivo allo scopo di mettersi al riparo, di costruirsi una Sicurezza e una Difesa contro ulteriori delusioni). Solo qualche spunto, Evergreen, senz'alcuna pretesa di "vaticinio"; spero tu possa trovarli di una qualche utilità nel tuo lavoro di autoanalisi.

Ti rinnovo i miei auguri, ciao.

- grazie per la disponibilità Astro. mi fa piacere constatare che la mia autoanalisi, nata da anni di sofferenze(perchè chiaramenti se non me prendi coscienza continui come dico io a chiamare quelli come te ed a scegliere sempre le stesse situazioni) ed infine di una faticosa consapevolezza e ben espressa nel mio tema. Voleva quindi dire che fosse scritto che dovessi passare attraverso queste forche caudine...Vorrei riuscire a cambiare il mio modo di amare senza però come soluzione dover rinunciare..Non mi ha detto, se possibile naturalmente, se il transito di Plutone porta solo una profonda trasformazione o se può portare anche un amore importante. anche perchè dal mio tema mi sembra che i transiti diciamo favorevoli di pianeti importanti siano già passati. Nel futuro arriveranno opposizioni e la congiunzione di saturno ai luminari anche in contemporanea!! Che magari potrebbero essere legati alle mie problematiche di salute...Sai io posso essere ottimista ed essere predispostata per innamorarmi, ma se non incontro nessuno non è che posso andare a cercarlo...grazie se avrete anche voglia di dirmi qualcosa di bello

- Gentile signora ,
direi di andare per priorita'.
Al momento la cosa piu' importante per lei è l'handicap fisico credo alle gambe ,problemi di deambulazione agli arti inferiori .
Il mio consiglio è di concentrarsi sui suoi problemi fisici perche' ci sono possibilita' di aggravamenti con saturno di rotazione sul giove opposto a marte in pesci (che rimane il suo tallone d'achille sia per quanto riguarda il suo "maschile" introiettato sia i suoi handicap fisici) .

Saluti

arabello