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ERIDANOSCHOOL - IL FATTO DEL GIORNO |
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"In questa sezione Lidia Fassio farà dei piccoli commenti su ciò che accade nel mondo; il tutto sarà commentato astrologicamente".
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24/09/2008 |
INCREDIBILE .... MA VERO!!!! |
Cari amici,
utilizzo il piccolo spazio riservato al “fatto del giorno” per segnalare la mia profonda disapprovazione verso il nuovo regolamento delle Ferrovie dello Stato che, manco a dirlo, con il “pensiero debole” che sembra contraddistinguere da anni i dirigenti pubblici, hanno partorito l’insolito topolino avvilente oltre che assurdo nonché terribilmente ingiusto nei confronti di un gran numero di cani che, manco a dirlo, sono i migliori amici dell’uomo: “loro” però sono nostri amici, perché noi umani, non perdiamo occasione per considerarli brutti, sporchi e cattivi e, in questo caso, anche pieni di zecche.
Mi domando come si possa discriminare in questo modo un cane grande da un cane piccolo: premetto che li amo entrambi: ho due cani enormi (una maremmana ed un terranova) ed un piccolo meticcio bianco e nero tutti e tre di ineguagliabile sensibilità e attenzione nei confronti dei bipedi, di qualsivoglia stazza e razza.
Ora mi sembra pazzesco che, dopo aver impiegato anni a sensibilizzare le persone affinchè non abbandonino i cani ed aver fatto battaglie perché essi possano comunque frequentare alberghi, spiagge, ristoranti e i luoghi in cui i loro “padroni” trascorrono il tempo libero, oggi si vada a mettere in predicato la possibilità di farli viaggiare sui treni, cosa che precluderà a moltissime persone il potersi spostare non avendo una macchina personale. Da un lato si aprono delle piccole porte mentre, in contemporanea, si chiudono i portoni.
Mi chiedo inoltre a quale genio possa essere venuto in mente che le zecche possano appartenere solamente ai cani di oltre i 10 kg.. giacché, se i nostri amici cani non hanno un compagno di viaggio (umano) che li ama veramente, avranno pulci e zecche indifferentemente dal fatto che siano grandi, medi o piccoli e, magari, pulci e zecche nel caso, li avrà anche il loro proprietario.
Chi, come me, ha viaggiato anni sui treni, sa perfettamente che non c’è bisogno di pensare agli animali… che tra l’altro, si incontrano pochissimo, mentre si incontrano nella realtà situazioni che sono si’ “bestiali” ma in totale assenza di animali a quattro zampe.
Ho smesso infatti di prendere i treni perché sono sporchi, puzzolenti e scomodi; con aria gelida che non si può togliere in inverno e la condizionata che non funziona in estate; perché i bagni sono impraticabili già dopo due fermate dalla partenza; perché ci regnano maleducazione e sporcizia senza che vi sia nessuno in grado di far rispettare un minimo di riguardo nei confronti dei passeggeri; perché sono costantemente in ritardo, superaffollati e perché.. sono anche pericolosi soprattutto dopo le 22,00 di sera.. quando ci si può trovare in balia di personaggi tutt’altro che raccomandabili con capotreni introvabili.
C’è inoltre un’altra considerazione da fare: i treni, durante le loro soste notturne vengono regolarmente occupati da barboni, da tossici e da chi li imbratta sia all’esterno che all’interno (mi sono domandata molte volte che tipo di sorveglianza hanno i vagoni dei treni durante le soste notturne in stazione perché, se qualcuno riesce a fare disegni giganteschi su tutti i vagoni, senza che nessuno sia in grado di dire di bloccare questa particolare creatività, allora sono convinta che chiunque possa salire sui vagoni facendo di tutto, compreso metterci una bomba.. perché, se sono incustoditi, possono essere in balia di qualsiasi malintenzionato); ma, in tutto questo degrado… mi chiedo: perché si è pensato ai cani? E’ mai possibile che siano quei pochissimi cani che salgono sui treni con trasportino, museruola e guinzaglio a portare tutto questo sconquasso, o piuttosto l’assoluta incuria in cui le Ferrovie italiane e i loro operatori lasciano i vagoni alla mercè di chiunque e di qualunque cosa come forse neppure in quello che chiamiamo "terzo mondo" accade?
Sono felice che siano insorte subito le associazioni degli animalisti e spero vivamente che riescano a bloccare questa assurdità sensibilizzando le coscienze di chi coloro che hanno preso questa decisione non solo a cuor leggero, ma senza neppure pensare ai danni che potrebbe arrecare a molti anziani che si spostano con il treno e che godono della compagnia di un cane che li accompagna con infinito amore nel loro viaggio più grande (quello della vita), oltre che in quello da un luogo all’altro.
Lidia Fassio
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15/09/2008 |
RIFLESSIONI TRA IL "DIVERSO" E IL "CONOSCIUTO" |
I fatti di questi giorni, purtroppo, registrano nuove violenze. Ormai è difficile leggere un giornale o sentire un TG senza dover sussultare per gli orrori che il mondo moderno ci riserva. Gli uomini sembrano diventare ogni giorno più intolleranti e questo mi induce a fare una riflessione sulle motivazioni di fondo che alimentano reazioni che troppo spesso hanno esiti “fatali”.
L’opposizione di Saturno a Urano sta via via diventando sempre più “corposa” (si sta perfezionando) e questa richiama l’intera umanità alla revisione di una serie di situazioni che, pur avendo raggiunto uno stato di nemesi e di stagnazione, non vedono e non trovano ancora strade di “rinnovamento e cambiamento”.
Quando questi due pianeti si oppongono inevitabilmente vi sono forze che spingono per cambiare i modelli sociali, lavorativi e le modalità del vivere insieme che urtano pesantemente contro grandi resistenze poste da chi non vuole perdere nessun privilegio e che spera ed opera affinchè tutto resti inalterato e cristallizzato nel tempo.
E’ interessante leggere questo aspetto in quanto, è identico - anche se rovesciato come segni - a quello degli anni 64 – 65 in cui Urano si trovava in Vergine e Saturno in Pesci; anche in quegli anni la situazione era stagnante ed inevitabilmente difficile: c’erano moltissime tensioni sociali per lo più dovute all’ immigrazione dal sud al nord che, anche allora, sembrava intollerabile e inaccettabile. Le grandi fabbriche del nord stavano iniziando a lavorare a ritmi ferratissimi pronte a produrre “tutto per tutti”, inventandosi il “consumismo più sfrenato”; come conseguenza c’era bisogno di manodopera, possibilmente a basso prezzo e quindi la speranza di avere un lavoro ed una situazione sociale più degna spingeve moltissime persone a cogliere l’opportunità.
Le città iniziarono a gonfiarsi e nell’arco di alcuni anni raddoppiarono la popolazione senza che, per contro, vi fosse un minimo di “attenzione sociale” ai problemi che via via si presentavano sul tappeto che restarono a totale carico dei singoli individui.
Le tensioni e i problemi sociali e culturali aumentarono e si sommarono al grande malessere che, soprattutto i giovani, avvertivano data la mancanza di libertà di una società che cercava ormai disperatamente di mantenere le vecchie regole non accettando le aperture che da più parti venivano auspicate.
L’aspetto di opposizione fece da preludio al ’68 anno in cui le tensioni scoppiarono e il mondo visse la rivoluzione studentesca accompagnata dalle lotte operaie che ebbero allora il loro momento di gloria ma che cambiarono di molto anche il modo di vivere e di pensare.
Come sempre accade quando persone di “culture diverse” si trovano costrette da situazioni di indigenza ad allontanarsi dalle loro terre per migrare verso paesi che – forse solo economicamente sono più ricche – le tensioni sono inevitabili e richiedono anni per essere superate.
Oggi, con la stessa opposizione, possiamo vedere che i problemi sono analoghi; vi è però una differenza di fondo: all’immigrazione odierna infatti, non si sta purtroppo affiancando il “boom economico” ma una vera e propria recessione mondiale che attanaglia le coscienze inondandole di paura e di angoscia che spesso sfociano in veri e propri drammi.
E’ quindi un sottofondo pesante quello che stiamo vivendo che troppo spesso produce situazioni individuali esplosive che non vengono sufficientemente consapevolizzate per cui terminano in gesti insani che mettono in evidenza la preoccupazione crescente ma strisciante che giunge – ormai troppo sovente - a far scattare l’irrazionalità e la distruttività.
L’opposizione si ripeterà successivamente anche tra i segni dell’Ariete e della Bilancia il che fa pensare ad un aggravamento delle tensioni sociali anche se, le due cose sono estremamente legate in quanto, l’ansia per il lavoro e per il minor valore del denaro sommati alla grande immigrazione sono esse stesse fonte di “depressione” e, come sempre accade quando il futuro diventa incerto, molti individui soccombono sotto le grandi pressioni che giungono dai fantasmi interni più che da quelli esterni.
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16/08/2008 |
TANTI INCIDENTI IN QUESTI GIORNI DI VACANZA. |
Inutile dire che l’opposizione celeste tra Marte ed Urano si sta facendo sentire in maniera potente e drammatico sulle strade italiane e straniere.
Non c’è giorno che non vi siano incidenti gravi che coinvolgono varie persone come quello che è accaduto a molti connazionali e non sulle strade di Santo Domingo. Due pulmann di turisti si sono praticamente scontrati causando moltissime vittime e quello che è accaduto sulla tangenziale torinese dove, una Golf ha percorso più di 15 chilometri ai 200 all’ora in contromano andando a causare la morte sia del conducente che di due persone che marciavano nel giusto senso di marcia.
Sottolineo che sono accaduti parecchi incidenti nelle vicinanze di Torino che, come ho sottolineato in una mia ricerca, è sotto il segno della Vergine e quindi anch’essa bersaglio della configurazione in atto. In una settimana sono morte alcune persone di incidente stradale tra cui Pininfarina. Ieri è mancato anche un bambino colpito da un fulmine.
L’opposizione di cui si parla coinvolge – come noto - Vergine e Pesci ma, viene accentuata ed ulteriormente resa perniciosa dal quadrato – in questi giorni pressoché esatto – di Marte con Plutone, ritornato in Sagittario. La croce a T va a creare il massimo della problematicità proprio sul segno dei Gemelli che risulta essere il “punto vuoto” della configurazione che ha come pianeta focale proprio Plutone.
Questo significa che proprio i simboli privilegiati di questo segno: ovvero, movimento, spostamento e tutto ciò che riguarda i mezzi di comunicazione sono tra i più sollecitati.
Speriamo che le posizioni di Giove al trigono di Venere e Mercurio e Saturno possano avere la meglio mettendo in evidenza nelle persone una maggiore attenzione ed anche un maggior senso di responsabilità per chi si mette in viaggio in questi giorni.
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30/07/2008 |
GLI EXTRA TERRESTRI CI SONO: LI HA VISTI EDGAR MITCHELL |
Ebbene si, è di ieri la notizia – che ha fatto subito eco nel mondo –che Edgar Mitchell, l’astronauta che ha camminato sulla Luna il 21 luglio 1969, ha anche visto gli extra terrestri. Ha detto che sono belli, hanno gli occhi enormi ed allungati e che, soprattutto, sono buoni. Del resto, se si tratta di una forma di vita intelligente.. non si capirebbe perché dovrebbe essere “distruttiva” come sempre hanno immaginato gli scrittori e i produttori di film di fantascienza.
Edgar Mitchell ha quindi sfatato il mito delle scagliette e della pericolosità di Alien lasciando le ombre a chi teme l’incontro con qualcosa di “diverso” da noi.
Questa dichiarazione è stata seguita da un’altra in cui dice che la Nasa vuole nascondere tutto ma che da anni conosce la verità.
Indubbiamente queste parole sono state una vera e propria spina nel fianco per l’Agenzia spaziale che da 50 anni (compiuti proprio ieri) sta avventurandosi nello spazio per comprendere come sono gli altri pianeti, di che materiali sono fatti e per cercare, eventualmente, altre forme di vita.
Certo per noi astrologi è abbastanza usuale pensare che non sia possibile che nell’intero universo esista un solo pianeta abitato che, manco a dirlo, è il nostro. La presenza di Urano in Pesci e di Nettuno in Acquario potrebbero darci conferma che esistono altri “mondi” con i quali si potrebbero avviare delle comunicazioni e delle interazioni. Del resto, sono interessati nei due ultimi segni proprio i due pianeti che governano “l’incontro con la diversità” ad ogni livello.. e quindi perché non quella con gli E.T?
La voce di Edgar Mitchell che sostiene di “averli incontrati” riaccenderà di sicuro questa speranza…. Noi li attendiamo!
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08/07/2008 |
IL GRIDO DI FEDERICA |
Cari amici,
voglio esprimere il mio lacerante dolore per la morte di Federica, una delle tante figlie che, d’estate va alla ricerca di avventura e certo non pensa, nella sua ingenuità, di poter trovare la morte. Sono vicina insieme a tutto lo staff di Eridano alla famiglia i cui giorni, da qui in poi, saranno veramente difficili..
Detto questo, mi viene di fare una riflessione che nasce dal profondo:
perché i figli di questa generazione pensano che divertirsi sia “sballare” fino al mattino quando stanchi, vuoti e spesso un po’ fatti, rientrano in albergo o casa, senza avere cognizione di ciò che hanno fatto durante la sera e la notte?
Perchè si fidano di chiunque incontrano come se vivessimo nel paese delle meraviglie?
Cosa e dove abbiamo fallito e mancato noi che siamo i genitori della generazione dello sballo; non possiamo semplicemente riferirci a loro come a giovani che non hanno valori.. giacchè i valori dovremmo averli trasmessi noi; noi abbiamo creato l’illusione che il denaro potesse dare tutto e far la felicità di tutti; noi abbiamo inculcato l'idea del divertimento ad ogni costo; noi, intendo noi come generazione, abbiamo permesso che la droga arrivasse ovunque e dovunque.. e fosse alla portata di chiunque, senza mai ribellarci a questo, senza chiedere urlando forte che veramente si faccia una battaglia chiara e precisa contro di essa; noi non siamo attenti, non ci interessiamo veramente di quello succede e di cosa fa la politica perchè questo richiede impegno e partecipazione; ed è ancora e sempre la nostra generazione ad aver creato questo tipo particolare di locali e discoteche dove l’unica cosa che conta è bere o impasticcarsi fino a perdere i confini… ma i confini di che? Noi diamo ai nostri figli denaro, macchine da 200 km all’ora non occupandoci poi di dove vanno la sera e di cosa fanno quando non sono dentro casa e di cosa usano e consumano.
Noi non siamo in grado di dire dei “NO” che contino, che diano dei limiti quando non sono in grado di metterseli almeno per impedire la loro distruzione; noi non abbiamo dato alcun valore alla sessualità.. tanto da essere diventata una merce di consumo..come l’alcool o un vestito che si usa e si getta; noi non abbiamo pensato che, soprattutto per le ragazze, questo sarebbe stato distruttivo perché le priva del valore personale che è insito nel sentimento che si collega alla sessualità.
Noi, insomma dove siamo? Siamo i registi di tutto ciò, il Deus ex machina di tutto ciò a cui stiamo assistendo e dei film che vediamo ogni notte, ogni week end ed ogni estate.
Noi siamo ancora in stato di trance in un momento particolare del tempo in cui siamo chiamati ad essere ben svegli e a vigilare sulla vita di chi abbiamo generato, che, del resto, rappresenta il nostro futuro.
Forse non basta più raccomandarsi, è ora di guardare con attenzione, è ora di capire cosa frulla veramente nella testa dei nostri giovani ed è ora di ridiventare quell’autorità credibile che oggi non siamo e che non vogliamo essere.
Come fanno a credere in noi se ci comportiamo noi stessi come adolescenti; se non riusciamo a mettere dei punti fermi e dei limiti neppure a noi stessi; se siamo ancora noi alla ricerca del sesso e della trasgressione come modo per vivere rimpiangendo il fatto di non essere stati liberi quando eravamo giovani come lo sono oggi?
Cosa possiamo insegnare ain ragazzi se non recuperiamo la nostra età.. e se non diventiamo maturi?
Scusatemi.. ma se fossi giovane sarei molto arrabbiata con la mia generazione.
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30/06/2008 |
WORKSHOP DI BORMIO |
CORSO DI ASTROPSICOLOGIA
Roberta, giornalista del "Giornale delle valli", ha scritto questo articolo sul nostro Workshop.
L’Astrologia come metodo di auto conoscenza deve rendere liberi. Liberi come un Albatros, l’uccello che da il nome alla pubblicazione trimestrale della Eridano la prima Scuola di Formazione di Astrologia Umanistica in Italia che ha organizzato a Bormio nei giorni scorsi presso l’Hotel Nevada il 1° Workshop di Astrologia Psicologica dal titolo “Lo specchio di Psiche: cosa vedi in me? cosa vedo in te?, le nostre proiezioni, un modo per conoscersi e crescere”. Manuela Fasoli moglie di Cesare Anzi presidente della White Challenge ha portato in montagna Lidia Fassio, astrologa da oltre 20 anni, studiosa di psicologia simbolismo mitologia e medicina psicosomatica che da 10 anni ha individuato le strette connessioni tra astrologia e psicologia ed ha integrato le due discipline in un particolare metodo di lettura che insegna nei suoi corsi. Il tema delle “proiezioni” trattato a Bormio ha tanto affascinato i partecipanti che si sono messi in gioco personalmente in una strada che porta all’armonia ed all’equilibrio tanto necessario nella società odierna. “Abbiamo studiato il perché di questi meccanismi di difesa che proiettiamo nelle persone a noi più vicine che altro non sono se non quel qualcosa che nella vita ci è mancato, o che abbiamo rimosso rinnegato che non abbiamo potuto essere e di cui dobbiamo riappropriarci ritirandole per assumerci le nostre responsabilità, smettere di accusare gli altri, tendere all’unità ed alla completezza di persone”. E tramite l’astrologia psicologica si può, perché associa ad ogni pianeta una particolare funzione psicologica che l’individuo esprime attraverso le modalità del segno zodiacale nel quale ciascuno di essi viene a trovarsi al momento della nascita. E’ infatti uno strumento utile alla conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e risorse; è uno studio fondamentale per comprendere gli strumenti e le modalità necessarie per raggiungere un buon equilibrio interiore mediante il quale si potrà in seguito pervenire ad una reale capacità di relazione con il mondo esterno. “Perseguiamo insieme ai nostri alunni - dichiara la Fassio – un sistema di lettura una mappa precisa della personalità che ha lo scopo di aiutare a conoscersi, superare i conflitti interni e relazionali, a vedere il destino che è dentro di noi, a risolvere i conflitti psicologici, a scegliere meglio: la meta finale è far si che ogni individuo smetta di proiettare all’esterno le proprie parti represse od inespresse, principali fonti di disagio nei rapporti con chi gli vive attorno”. “L’astrologia mi ha presa per mano - conclude la Fassio - fino a lasciarmi intuire con occhi diversi di essere parte di un progetto molto più grande in cui nulla è isolato e nulla è senza senso. Attraverso essa ho cominciato a vedere il processo della vita con occhi diversi e quello che ho ricevuto in modo tanto generoso cerco giorno dopo giorno di trasmetterlo a chi attraverso di me sta cercando di avvicinarsi a questa affascinante sempiterna disciplina”. Una ventata di scienza ed ottimismo che di sicuro tornerà a soffiare ancora nel prossimo anno. Per i curiosi interessati www.eridanoschool.it.“
Eridanoschool ringrazia Roberta e il Giornale delle Valli e la simpatia delle persone di Bormio.
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17/06/2008 |
"PIACERE DI CONOSCERMI" DI SANDRA ZAGATTI |
cari amici,
sono lieta di presentare il libro di Sandra Zagatti, docente di Eridanoschool, uscito in questi giorni per la Paco Editore.
Il libro si intitola "Piacere di conoscermi - Racconti (zodiacali) di incontri (casuali) tra essere e divenire.
Si tratta di sei racconti in chiave astropsicologica in cui l'autrice spiega e racconta storie di parlano di noi e a noi.
Sono racconti divertenti per chiunque conosca l'astrologia ed anche per chi, ancora, non ha avuto modo di apprezzarla.
Il libro è anche importante in quanto il suo ricavato contribuirà ad aiutare il Fondo Amici di Paco, un'associazione che sostiene alcuni obbiettivi importanti tra cui:
cultura di rispetto e solidarietà nei confronti degli animali attraverso specifiche iniziative di sensibilizzazione;
aiuti concreti agli aniamali abbandonati e maltrattati attraverso il sostegno ai rifugi che li accolgono.
Chi è interessato al libro può contattare la nostra Segreteria.
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10/06/2008 |
VIII° FESTIVAL DEI TAROCCHI |
Per tutti gli appassionati di Tarologia, come ogni anno il Festival internazionale dei Tarocchi di Hermatena offre una particolare occasione di condividere conoscenze, cultura e arte di questa affascinante materia.
Da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2008, nella provincia di Bologna, si alterneranno spettacoli di danza e di arte contemporanea, rappresentazioni teatrali, filmati, conferenze, seminari, mostre, concerti, visite guidate, in un clima conviviale e in compagnia dei massimi rappresentanti mondiali del mondo tarologico e non solo.
Saranno presenti, fra gli altri, la famosa ricercatrice e scrittrice americana Rachel Pollack, il pittore tedesco Hermann Haindl con i suoi straordinari dipinti ispirati ai Tarocchi, Christa Pabisch dall’Austria, Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli del Museo dei Tarocchi, Giovannimparato con le sue percussioni e la presentazione del nuovo libro di Giovanni Pelosini, Syusy Blady e Laura Dell’Aquila sulle tracce dei simboli della Dea Madre e delle erbe curative, Paola Samoggia e Serena Zardini con musiche e coreografie, gli esilaranti Santini Del Prete con le loro performance, ed infine una divertente commedia tarologica di Giovanni Pelosini con la Compagnia del Teatro Stabile di Guardistallo.
La magica notte del Solstizio d’Estate sarà festeggiata con il tradizionale fuoco di San Giovanni e gli ospiti potranno partecipare alla speciale cena con tutti i protagonisti del Festival.
Informazioni:
051.916563 – 051.916750
339.4675826 – 348.8138815
www.museodeitarocchi.net
www.bolognamagica.com
hermatena@libero.it
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23/05/2008 |
WOLFGANG PAULI: GENIO E FOLLIA - 50 ANNI DALLA MORTE |
Nato a Vienna il 25 aprile del 1900 intorno alle 21,40
Pauli è un personaggio estremamente interessante dal punto di vista astrologico perché il suo tema natale riflette pienamente la sua vita scissa in due: infatti lui possiede una indubbia caratura scientifica che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1945 per la scoperta del “principio di esclusione”, ma possiede anche un lato interessato all’alchimia, alla cabala, alla vita onirica; capace di un lato da insegnante rigoroso e di una vita molto chiacchierata legata alle sue frequentazioni e ai suoi “eccessi” di alcool e di aggressività. Indubbiamente siamo abituati a coniugare insieme le parole “genio e sregolatezza” ma, nel caso di Pauli l’abbinamento è quanto mai preciso e puntuale.
Noi astrologi conosciamo Pauli più per la scoperta della “legge di sincronicità”, legge che affascinò Jung in quanto vi trovò una perfetta aderenza tra i fenomeni interni e quelli che accadevano all’esterno e quindi tra i fatti coscienti e ciò che invece avviene nell’inconscio. Jung divenne lo psicanalista di Pauli e rimase immediatamente affascinato oltre che dall’intelligenza del fisico, anche dalla capacità di “raccontare i sogni” e di pensare in modo “olistico”. Il fisico viennese approdò al Carl Gustav Jung a seguito della morte per suicidio della madre che lo portò ad una depressione degenerata poi in alcolismo e alla quasi perdita della prestigiosa cattedra di fisica all’università di Zurigo che fu anche di Einstein.
Pauli ebbe tantissime crisi interiori dopo la morte della madre e fini’ per sposare una soubrette con cui ebbe un matrimonio disastroso culminato con una separazione e con una serie di attacchi rivolti all’amante di lei con un chimico.
Uomo discusso anche per le sue idee che lasciavano spesso spiazzato il mondo scientifico; celebre una frase scritta in un diario “sono sicuro che la realtà di cui sarà oggetto la scienza futura non sarà ne’ psichica né fisica, ma con le due caratteristiche insieme pur non essendo né l’una né l’altra”.
Fu affascinato dallo studio delle particelle elementari dell’atomo che lo portarono ad individuare i “neutrini” piccole particelle sfuggenti considerate però i “messaggeri del cosmo” in quanto testimoni dei primi istanti della nascita dell’Universo.
Essendo di origini ebraiche nel 1940 lasciò la Germania e si trasferì negli Stati Uniti dove continuò la sua vita sempre lacerata tra grandi bevute, risse e vita prevalentemente notturna e vita accademica da scienziato rigoroso e geniale; quell’opposizione tra Gemelli e Sagittario la dice lunga sull’impossibilità di raggiungere un equilibrio interno.
Se guardiamo il suo tema natale troviamo riscontro a questa scissione: Pauli è un Toro con il Sole in casa quinta; il Sole è trigono a Saturno e questo farebbe pensare ad un soggetto regolato, preciso, sicuramente è stato questo trigono ad averlo portato a terminare gli studi e ad essere quello scienziato che tutti hanno conosciuto anche se si tratta pur sempre di un Sole in Va casa soggetto ad alti e bassi energetici.
Nel suo tema campeggia però la potente opposizione tra il Sagittario (segno in cui ha l’ascendente) e i Gemelli.
Una opposizione secca tra la casa prima e la settima casa tra i pianeti Giove e Urano in prima e Plutone, Venere e Nettuno in settima che formano una croce a T a loro volta sulla Luna in Pesci in casa IIIa che, se da un lato gli consente intuizioni veramente geniali al limite dello stroardinario e del “paranormale”, dall’altro non depone a favore di una grande equilibrio psichico ed emotivo.
In effetti la sua è una vita di eccessi iniziati con la morte della madre; quella Luna in Pesci in casa terza fa da perno ai pianeti in Ia – VIIa riflettere l’immagine di una emotività fragile ma anche di la labilità psicologica che lui eredita dalla madre che, con il suo gesto, ha mostrato di non essere in grado di mantenere il controllo della sua vita e di trasmettere al figlio certi contenuti, se non altro in forma latente. Il suicidio della madre avvenne in seguito ai continui tradimenti del marito, padre di Wolfgang. Il ragazzo non si riprese mai da questa perdita che sconvolse sicuramente anche il suo equilibrio psichico che, da quel momento rimase praticamente scisso tra il lato Gemelli, brillante, intellettuale e razionale che forniva una mente da sicuro ricercatore e quello invece più propriamente ricettivo ed intuitivo, portato a spaziare tra tutte le discipline dello scibile anche quelle che erano rigorosamente vietate ad un accademico portato a studiare cabala, alchimia ma soprattutto investito da sogni che Jung stesso definì “stupefacenti”.
La sua era una vera mente alchemica che sognava di giungere all’obiettivo di unire la sfera del fisico a quella dello psichico.
E’ interessante il fatto che arrivo’ a pensare che il corrispondente del termine cabale fosse il n. 137; lui morì a 58 anni nella stanza n. 137 dell’ospedale della Croce Rossa di Zurigo. Come non credere alla sua legge di “sincronicità”?
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15/05/2008 |
L’EFFETTO DI SATURNO E PLUTONE |
Come avevamo anticipato i recenti ingressi di Saturno in Vergine e di Plutone in Capricorno – che in questi giorni sono in trigono spaccato tra di loro - stanno facendo sentire i loro effetti lasciando emergere i simboli più importanti dei due pianeti e dei due segni ospitanti.
Saturno in Vergine lo avevamo pensato intento a moralizzare i temi del lavoro puntando su un maggior senso civico nonché sulla responsabilità personale e collettiva; tutti noi abbiamo pensato che fosse giunto il momento in cui il Grande Vecchio facesse sentire la sua voce.. e soprattutto i suoi significati. Era impensabile continuare sulla scia di quello a cui abbiamo assistito negli ultimi anni: sperpero di denaro pubblico, arroganza della burocrazia e di coloro che, invece di essere al servizio dei cittadini, sembrano comportarsi da padroni irresponsabili, percezione che i diritti possano esistere in assenza di qualsiasi dovere. Finalmente si sta pensando che sia importante ritornare al sacro santo concetto di merito, di responsabilità e di disciplina e che tutti debbano farsene carico; si sta inoltre ritornando alla possibilità di licenziamento per coloro che non lavorano e abusano dei loro diritti, finendo per togliere e negare quelli altrui. In ultimo si sta finalmente pensando che la scuola debba ritornare ad essere “selettiva” in modo da preparare veramente al lavoro e alla vita e che, al suo interno, debbano esserci regole e rispetto per tutti e per tutto, in modo che possa essere “formativa” e non solo un “parcheggio per i figli”.
Plutone si interessa più che altro dei grandi poteri e, in questo preciso momento tutti si aspettano che vi sia una reale moralizzazione della “casta” dei politici. Anch’essi infatti si sono resi responsabili di sprechi, abusi, incapacità di decidere, maleducazione e privilegi che neppure i Re e gli Imperatori avevano; ora, proprio per via della combinazione di Plutone e Saturno tra Vergine e Capricorno, si spera che i due segni - che si distinguono per sobrietà ed essenzialità - possano indicare la via del ritorno a comportamenti più degni di uno stato civile in cui i politici ricordino che in una democrazia sono i cittadini i veri sovrani e non i suoi amministratori.
Un altro tema che avevamo anticipato era quello dell’ordine pubblico: nelle città da tempo era diventato insostenibile il crescente clima da far west con delinquenti impuniti che spesso venivano rilasciati subito dopo l’arresto pronti a delinquere nuovamente. Ora tutti si attendono risposte ai temi della “sicurezza e della legalità” e risposte serie al degrado in cui versano molti quartieri e, soprattutto, le stazioni e le periferie.
Per quanto riguarda Plutone in Capricorno possiamo riferire anche il costante aumento del petrolio che sta mettendo a dura prova la borsa dei cittadini non solo italiani ma europei. Questo è uno degli effetti dei così detti “poteri forti” dei petrolieri che, manco a dirlo, hanno in mano le sorti energetiche di gran parte dei paesi al mondo.
Il lato positivo è che finalmente si ritornerà ad una economia più sobria, come a dire che il Capricorno e la Vergine stanno segnalando che sono finiti i tempi delle “vacche grasse” e che un po’ di austerità farà bene a noi e sicuramente alla Terra che da tempo aspetta un attimo di tregua.
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