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ERIDANOSCHOOL - IL FATTO DEL GIORNO |
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"In questa sezione Lidia Fassio farà dei piccoli commenti su ciò che accade nel mondo; il tutto sarà commentato astrologicamente".
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30/11/2010 |
LA MORTE DI MARIO MONICELLI |
Tutti i giornali hanno dato ampio spazio al suicidio del grande regista Mario Monicelli che ha posto fine alla sua vita gettandosi dal balcone della camera dell’ospedale in cui era ricoverato per una grave malattia.
Senza dubbio si tratta di eutanasia, tema molto dibattuto in questi giorni e, proprio per questo molto controverso.
La vita è un dono prezioso e sicuramente moltissime persone la pensano così; in particolar modo fanno parte di questo gruppo i credenti e tutti coloro che, come me, si interrogano su cosa sia effettivamente la vita, da dove origina e quale è il suo scopo; ci sono però anche persone che pensano che sia tale fino a quando ci sono le condizioni per viverla appieno e che, ritengono giusto, decidere di mettere fine ad essa nel momento in cui vi sia troppo dolore e diventi insopportabile per qualsiasi motivo.
Si tratta dunque di comprendere che entrambe le opinioni debbano essere rispettate in quanto sono legittime e riguardano le nostre coscienze o anime e, credo, nessuno debba giudicare chi decide di soffrire fino all’ultimo giorno in attesa della morte e neppure chi, invece, sia convinto di mettere fine ai suoi giorni.
Purtroppo questi grandissimi dilemmi umani tendono ad essere strumentalizzati dai politici e da chi è convinto di essere portatore di verità facendo avvertire gli uni o gli altri come persone che o sono retrograde o come soggetti che danno uno scarso valore alla vita umana.
Ovviamente non è così e non credo che nessuno di noi possa decidere per altri e tantomeno giudicare chi o chi.
Partendo da questo presupposto sono convinto che Mario Monicelli abbia preso la sua decisione e credo che questa sia giusta e corretta per lui e, pertanto lo ringrazio di ciò che ci ha dato, dell’arguzia e dell’ironia con cui ha sempre trattato tanti temi della vita a volte facendoci riflettere e, a volte, facendoci anche ridere all’impazzata come nel suo incredibile film “L’armata Brancaleone”.
Ci mancherà tantissimo.
Mario Monicelli era nato il 15 maggio 1915 a Viareggio. Era un Toro con la quadratura del Sole a Urano che gli ha donato estrosità e di sicuro una visione ironica delle cose e della vita a cui si aggiungeva la curiosità e la brillantezza della Luna in Gemelli.
Caparbio e coraggioso (Venere congiunta a Marte in Ariete), in grado di esprimere i suoi valori con forza attraverso le immagini ed è stato sicuramente un pioniere della commedia brillante italiana riconducendola sempre alla realtà. Ha lavorato con i nostri grandi attori, da Gassman a Mastroianni, a Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Totò, ecc. I suoi più grandi successi sono indimenticabili: “Amici miei; La ragazza con la pistola; Il marchese del Grillo; Parenti serpenti; Speriamo che sia femmina; La grande guerra e tanti altri.
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03/11/2010 |
LA MORTE DI ZACHARIA SITCHIN |
E' di questi giorni la notizia della morte del grande Zacharia Sitchin un personaggio parecchio noto a chi si interessa della cultura sumera.
Questo autore ha infatti portato in luce e interpretato molti dei documenti relativi alla cultura sumera.
E' stato un autore interessante che ha fatto anche notevoli ipotesi sulla nascita degli uomini, al di là della teoria dell'evoluzione.
Celebri i suoi testi "Il pianeta degli Dei", "Le astronavi del Sinai" e molti altri attraverso i quali ha portato al mondo la sua conoscenza.
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14/10/2010 |
MORTE E RINASCITA DAL 9 AGOSTO AL 13 OTTOBRE |
di Lidia Fassio
Ieri sono risaliti in superficie i 33 minatori cileni, uno ad uno, lentamente perché avessero nuovamente il tempo di abituarsi all’ossigeno, alla luce e al ritrovare i loro cari ad attenderli.
Questi uomini sono rimasti al buio, nell’ombra, al freddo e con l’incertezza di essere salvati per 67 giorni, un tempo infinito se si pensa che erano a più di 600 metri di profondità.
Il salvataggio è avvenuto grazie alla tecnologia che ha permesso prima di trivellare e preparare un condotto – inizialmente per inviare gli alimenti, le medicine e ciò che poteva aiutarli a sopravvivere – e poi, con un’altra trivella, si sono raggiunti i minatori. Infine, il condotto è stato intubato e preparato per per far scendere le tre capsule utilizzate per riportarli in superficie.
E’ stata una grande emozione vederli apparire: per una volta la tecnologia ha fatto al sua funzione ed ha permesso di riportare letteralmente alla vita 33 persone.
Come non vedere in questa situazione un tratto Plutoniano?
Per noi che ci nutriamo di simbolismo, la discesa ad una così elevata profondità, il restare intrappolati dentro alla miniera per tanto tempo e poi, l’essere salvati e ritornati alla luce, sembra veramente la rappresentazione del mito degli eroi che scendevano agli inferi per attraversare il mondo di Ade, a lungo incerti sul loro destino, fino a che non ritrovavano la strada che li riportava al mondo supero.
In pratica una vera e propria “morte", seguita da un lungo periodo di incertezza e di angoscia in cui non sapevano se sarebbero stati salvati e, infine, un'autentica "resurrezione” che, credo, trasformerà la vita a tutti loro nonché ai loro familiari.
Nessuno potrà rimanere uguale a sè stesso dopo un'esperienza di questo tipo e, credo, che Plutone abbia sicuramente fatto la sua parte.
L'emozione è stata tantissima nel vederli finalmente "tornare alla luce", riconsegnati alla vita.
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08/10/2010 |
DOVE VA L'UMANITÀ? |
di Lidia Fassio
I fatti di questi giorni mi inducono ad un ragionamento. Che succede di questi tempi agli uomini?
La cronaca ci parla praticamente ogni giorno di stupri, di violenze domestiche e di uomini che abusano, picchiano ed uccidono le donne.
Ciò che è emerso dal caso di Sara Scazzi è a dir poco agghiacciante giacchè questa ragazza è stata uccisa e violentata da chi avrebbe invece avuto il compito di amarla e proteggerla e, in primis, di rispettare la sua età, la sua dignità fisica e psichica di ragazza, e da chi, soprattutto, doveva esserle più vicino.
La storia purtroppo si ripete e sempre uguale e sempre triste. Non appena ci si trova in momenti difficili, le donne sembrano tornare a fare le spese dell’inquietudine interna, della disperazione e dell’aggressività che, lungi dall’essere stata elaborata, schizza fuori sempre nello stesso identico modo.
Violentare una donna, profanarla e ucciderla è sintomo di grandissima distruttività interna, di orrore profondo e senza fondo, di una mente che non ha mai preso in considerazione che ci sono dei valori, degli affetti che portano a considerare le donne come “persone”; è un atto di spregio, di dissacrazione e non certo di desiderio e di libido; è il sintomo del deserto interiore che lascia il campo alle pulsioni più devastanti senza nulla che possa contrastarle.
Astrologicamente parlando siamo in assenza totale di Venere e della Luna i due pianeti femminili che garantiscono la capacità di provare amore vero, rispetto per gli altri, di sapersi prendere cura di chi è pià debole o di chi è ancora in un’età fragile, di chi più ci è vicino. E' l’assenza totale di Saturno che è l’archetipo preposto a far sviluppare all’interno un senso morale e, soprattutto, la capacità di saper gestire un “no”, da qualunque parte esso provenga.
La sua mancanza rappresenta l'assenza di ogni rigore, di autodisciplina interna e consente la percezione arrogante di poter fare qualsiasi cosa.
Certo, le configurazioni che ci sono adesso in cielo sono tali da portare l’umanità a traghettare in una dimensione diversa ma, purtroppo, laddove non ci sono affetti, principi morali e valori, lasciano i soggetti in balia del mondo degli istinti che, nell’uomo, si presentano in una forma molto più virulenta che negli animali.
E non ci sto a sentir dire che questi sono atti “bestiali” giacchè gli animali non stuprano, non violentano e non ammazzano le femmine per abusare di loro.
Purtroppo, e lo dico con grande rammarico, questi fatti appartengono esclusivamente all’umanità nel suo lato più spregevole, volgare e inutile.
La domanda che mi pongo è: dove andrà a finire l'uomo? A cosa servono le sue conquiste tecnologiche se la sua psiche è devastata? A che serve la ragione se permette di calpestare ogni cosa senza vedere alcun limite?
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05/10/2010 |
ALIENI ED "EXTRA-TERRESTRE".... |
di Patrik Costamagna
Come era intuibile si è dimostrata una “bufala” la notizia della nomina di un’astrofisica malese ad ambasciatore degli alieni da parte dell’ONU. Nello stesso tempo ha però riportato all’attenzione la ricorrente domanda se siamo i soli oppure no negli immensi spazi cosmici.
Con il transito di Urano nel segno dei Pesci in questi ultimi anni le ricerche e le indagini volte ad esplorare l’universo hanno portato a scoperte interessanti che hanno “movimentato” l’ambiente astronomico portando anche risvolti inaspettati.
Ai confini del nostro sistema solare sono stati scoperti nuovi corpi celesti oltre Plutone. In particolare con la scoperta di Eris si è addirittura rivoluzionata la nostra concezione del sistema solare. È stata infatti introdotta la categoria dei “pianeti nani” in cui è stato incluso lo stesso Plutone, che ha così perso il suo “status” di pianeta.
Si sono altresì intensificati i programmi e gli sforzi volti alla ricerca di vita extra-terrestre. I progressi tecnologici sono stati messi al messi al servizio di questo obiettivo ed oltre alle tante investigazioni nei vari osservatori presenti sulla Terra e alla continua evoluzione del progetto SETI, l’anno scorso ha avuto inizio la missione Kepler.
Questa missione ha portato al lancio di un potente telescopio spaziale con lo scopo di poter “gettare lo sguardo” al di là dei confini del nostro sistema solare. È puntato verso le costellazioni del Cigno e della Lira ed ha il compito esclusivo di ricercare pianeti extra-solari.
Quelli scoperti fin d’ora, non solamente giganti gassosi ma anche rocciosi di medie dimensioni, sono stati di molto superiori alle attese, tanto che si è ipotizzato che i pianeti compresi nella “Cintura verde” - ovvero quella zona che si trova ad una particolare distanza da una stella per cui si possono creare le condizioni per ospitare la vita - possano essere perfino più di un centinaio.
È infine notizia di pochi giorni fa che un un team di astronomi americani ha “scovato” a 20 anni luce di distanza un pianeta roccioso chiamato Gliese581g che, a dire degli scopritori, potrebbe ospitare qualche forma di vita data la probabile presenza dell’atmosfera e di acqua allo stato liquido.
Auspicando qualche ultima “novità” che potrebbe avere ancora in serbo Urano nel concludere il suo transito pescino, la prossima primavera assisteremo ad un simbolico passaggio di consegne con Nettuno. Chissà che quest’ultimo non ci riservi qualche emozionante sorpresa sul fronte extra-terrestre durante il passaggio nel suo domicilio. Non dico che potremmo assistere addirittura ad uno sbarco di alieni, ma magari, anche grazie alla missione Kepler, potrà venire scoperto un pianeta molto simile alla Terra, oppure si potranno captare particolari forme di comunicazione provenienti dallo spazio, tanto da poter asserire quasi con certezza che non siamo soli nell’universo.
Se non altro potrà essere almeno coinvolta la nostra fantasia e la nostra immaginazione nel sognare di poterci avventurare nei meandri delle galassie in viaggi interstellari. Vagheggiando di poter raggiungere un pianeta gemello della nostra Terra o di poter incontrare gli alieni o particolari forme di vita. Ovviamente nella speranza che tutto questo un giorno si possa realizzare e che non debba invece rivelarsi solo una fantastica “illusione”…
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27/09/2010 |
APPELLO PER TUTTI |
Con piacere offro questo spazio del sito per un appello importante di una mamma.
Aiutatemi, vi prego, condividete ed incollate il link sulla bacheca delle pagine pugliesi, dei giornali, delle televisioni ecc.! ... Occorre un impegno di tutti ... frequenta la terza elementare ... se abbiamo amici che hanno bambini che vanno alla scuola elementare ... si chiama KRISTIAN MARENA ... Aiutatemi .... da parte della Mamma Maria Cristina.
http://www.facebook.com/pages/Aiutatemi-a-ritrovare-mio-figlio-Kristian/134984073181163
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02/09/2010 |
L'ALBERO DELLA MEMORIA |
di Patrik Costamagna
È stato abbattuto dal vento e dalle violenti piogge l’ippocastano centenario reso famoso dal Diario di Anna Frank; ormai malato e mal ridotto non ha retto all’ultima ondata di maltempo che ha imperversato su Amsterdam.
Come spesso accade i ricordi e le memorie private e personali (Luna in Cancro-4^casa) diventano ricordi e memorie collettive capaci di creare una vicinanza empatico-emotiva che sfonda le barriere del tempo e dello spazio (Luna in Pesci-12^casa). Cosicché anche quell’albero, descritto nelle pagine del celebre Diario e che l’adolescente ebrea intravedeva dalla finestra della sua soffitta-rifugio, è diventato negli anni simbolo della memoria delle vicende della giovane Anna e di conseguenza della Shoah.
L’ippocastano non c’è più, come pian piano se ne stanno andando i testimoni diretti delle atrocità dell’Olocausto. Quello che non deve scomparire è il ricordo di quello che è stato, affinché ognuno di noi vigili per evitare il ripetersi di pagine così oscure nel libro della storia umana. Come i germogli nati dalle castagne di quell’albero sono stati ripiantati nei terreni di tutto il mondo per non dimenticare, così il ricordo deve essere mantenuto in vita da ognuno di noi per poter essere trasmesso ad ogni generazione.
Pensando anche ai transiti che stanno coinvolgendo - e che continueranno a coinvolgere - il segno del Cancro questo è ancora più urgente al giorno d’oggi in cui sembra che il passato, con la sua memoria, si stia dirigendo verso un pericoloso oblio. In Italia, ad esempio, le ultime ricerche affermano che i giovani studiano poco la Storia e non conoscono la Costituzione. Anche le celebrazioni di avvenimenti quali la festa di Liberazione o quella della Repubblica sono molte volte percepite come delle noiose e inutili commemorazioni.
Sappiamo bene che senza memoria non c’è identità (Luna in secondo domicilio in Leone-5^casa) e che interrogarsi e riflettere sul passato, sia a livello individuale sia a livello collettivo, è indispensabile per evitare il ripetersi di certi errori, nonchè per capire verso quali sentieri i sogni e gli ideali– o pseudotali - del nostro tempo ci stanno conducendo (Luna in trasparenza in Sagittario-9^casa)…
“Voi che siete sicuri nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango,
che non conosce pace,
che lotta per un pezzo di pane,
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo,
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli
o vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi)
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29/08/2010 |
IL MAXI INGORGO CINESE |
MERCURIO RETROGRADO
di Patrik Costamagna
Pochi giorni fa Mercurio ha iniziato il suo moto retrogrado. Questo “avvenimento”, come è noto, simboleggia molto spesso problemi nelle comunicazioni o nella circolazione stradale.
Complice forse anche il fatto che si sta compiendo nel segno della Vergine, quadrato al segno dei Gemelli e all’asse 3^-9^, sincronicamente in Cina si è verificato un impressionante ingorgo stradale che ha creato una coda di un centinaio di chilometri.
A causa infatti di alcuni lavori iniziati a metà Agosto sulla principale autostrada che collega Pechino con il Tibet, il traffico è stato dirottato sulla più piccola e stretta autostrada parallela. Questa si è così pian piano trasformata in una gigantesca serpentina di veicoli che si muovono, quando va bene, a passo d’uomo, anche a causa di piccoli incidenti e auto in panne, e alla massiccia presenza di camion e mezzi pesanti.
Secondo le autorità locali, che si stanno prodigando per ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti, la situazione non si sbloccherà fino a metà Settembre, quando si concluderanno i lavori sull’autostrada principale, anche perché non esistono altri percorsi alternativi. Più precisamente la data di fine lavori risulta essere il 13 Settembre, “curiosamente” proprio il giorno in cui Mercurio riprenderà il suo moto diretto. Da quel momento potrà così riprendere la circolazione sull’arteria principale e il conseguente lento ritorno alla normalità.
Rovescio della medaglia, tanto per rimanere in tema mercuriale, i commercianti delle zone limitrofe hanno organizzato una sorta di piccoli mercati lungo la strada, dove vendere generi di prima necessità alle persone intrappolate nel traffico. Tra l’altro con un ottimo ritorno economico, vista la possibilità di praticare prezzi maggiorati data la scarsa concorrenza e la situazione particolare in cui si trovano i loro “clienti”…
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13/08/2010 |
LA POTENTE CROCE A T NEL CIELO |
di Lidia Fassio
Sono sotto gli occhi di tutti gli effetti della potente configurazione detta croce a T che si è formata ed è ancora attiva in cielo tra i pianeti Urano e Giove in Ariete, Saturno, Marte, Venere e Luna in Bilancia e Plutone in Capricorno.
Siccome la configurazione si forma su segni cardinali è importante comprendere le implicazioni che possono avere proprio il territorio e i fattori climatici legati comunque al nostro pianeta Terra.
In effetti, ci troviamo di fronte ad una serie di calamità che non possono certo passare inosservate: al largo della costa del Messico la fuoriuscita di Petrolio della BP per oltre un mese con conseguenze infinite sulla flora e sulla fauna dell’oceano. A questo disastro ecologico è seguito quello identico avvenuto sulle coste della Cina di cui poco si sa e quindi non riusciamo ad intuirne la portata anche se, da ciò che abbiamo visto, anche questo può essere considerato un gravissimo danno ambientale.
Il petrolio è uno dei simboli di Plutone, simbolo di ricchezza ma, come tutte le cose ha anche il suo aspetto ombra soprattutto se chi lo utilizza non ha coscienza. In effetti ora vediamo drammaticamente anche i danni da inquinamento.
In effetti, quello che è successo al largo delle coste degli Stati Uniti fa pensare alla potenza dell’energie naturali che, quando non sono utilizzate con criterio, possono mettere a ferro e fuoco il luogo dove abitiamo. Abbiamo inoltre potuto constatare l’impotenza che ha vissuto l’uomo che, con tutta la sua tecnologia, non è riuscito a chiudere velocemente la fuoriuscita, consentendo così all’oro nero di invadere e di inquinare il mare per non si sa quanti anni. Psicologicamente si poteva ipotizzare una fuoriuscita di materiale inconscio inarrestabile, quasi a mostrarci forzatamente ciò che per tanto tempo abbiamo ignorato.
Ora, da alcuni giorni, ci troviamo di fronte al disastro di fuoco della Russia con roghi che si sono accesi pressochè ovunque nelle foreste e nei boschi (simbolo dell’accoppiata Giove e Urano in Ariete e del suo potenziale) arrivando però fino alle vicinanze della capitale che è stata per giorni sotto una coltre di fumo denso che toglieva l’ossigeno e la possibilità di respirare: il tutto da imputarsi all’eccessiva temperatura estiva (40°) a cui questo stato e tutte le sue foreste non erano abituati.
Ora, oltre allo spauracchio del fumo – che è comunque tossico - e quello del fuoco che era arrivato vicinissimo ad alcune centrali atomiche, si sta aprendo anche quello della contaminazione delle radiazioni in quanto sta bruciano tutta la zona vicina a Chernobyl con tutto ciò che questo può comportare.
Per contro invece, molte zone dell’India e del Pakistan sono devastate da alluvioni gigantesche che hanno fatto straripare i fiumi facendo franare la terra che si è riversata su molti piccoli villaggi creando migliaia di morti e ancora molti dispersi. Frane, case distrutte, fango ovunque, strade interrotte con difficoltà anche di comunicazione e di soccorso.
Un'altra calamità di questi giorni è stato il distacco di un iceberg grandissimo che galleggia in mare andando verso le coste del Nord America. Come non vedere riflessa l'opposizione di Saturno a Urano e Giove. Il caldo che scioglie i ghiacci dell'Artico andando per lo meno ad influenzare di molto il nostro clima.
Di certo la Terra non è tranquilla e il clima è in gran subbuglio e questo può essere uno degli effetti dinamici della croce a T che agisce sul piano più materiale.
Questi drammi si vanno ad aggiungere alle difficoltà economiche finanziarie che lavorano su piani più sottili e che incidono pesantemente sulla psiche e sulla serenità delle persone.
Le richieste di questa croce a T sono di modificare qualcosa di profondo nel nostro modo di essere, nel modo di vivere e di gestire le risorse economiche, finanziarie ed energetiche presenti nel mondo, qualcosa che ancora non sembra essere recepito pienamente dagli esseri umani che non sono disposti a fare quei cambiamenti di rotta che saranno inevitabili per un vivere comune più equilibrato senza quei rischi che stanno nascendo dalla disparità che, alla fine, non garantisce la sicurezza di nessuno.
In questo caso sembrerebbe quasi essere la Terra a gettare il suo grido di dolore date le difficoltà a cui è costantemente sottoposta e, in un certo senso sembra ribellarsi e mostrare la sua forza di destabilizzazione. Forse, la nostra Grande Madre ci richiama ad essere più consapevoli e a ritornare ad una vita più ricca di valori e più rispettosa dato che non siamo sicuramente i padroni del mondo.
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07/08/2010 |
CHIARE, FRESCHE E DOLCI ACQUE |
di Patrik Costamagna
È notizia di circa due settimane fa che ai Boscimani è stato definitivamente negato l’accesso all’acqua. Una vicenda che ha visto la sua conclusione dopo anni di battaglie legali. La sentenza, emessa dell’Alta Corte del Botswana, vieta infatti ai Boscimani l’utilizzo del pozzo presente nelle loro terre, nonché la possibilità di costruirsene uno nuovo. Tutto ciò mentre l’acqua viene assicurata senza restrizioni ai lussuosi complessi turistici o alle varie miniere di diamanti presenti nei territori circostanti.
Questo fatto è stato seguito da una storica risoluzione dell’ONU che, pur senza valore normativo, ha inserito il diritto all’acqua nella Dichiarazione dei diritti umani. Una decisione che se da un lato può essere accolta con favore, dall’altro è la conferma della gravità di una situazione a livello mondiale che vede ormai quasi un miliardo di persone a cui non è garantito il diritto, vitale ed irrinunciabile, di accedere all’acqua potabile.
Infine dalle nostre parti, in Italia, e sempre negli stessi giorni, sono state consegnate circa un milione e mezzo di firme per un referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici. Un record storico di partecipazione che dimostra quanto sia sentito dalla popolazione l’argomento.
Notizie passate forse un po’ inosservate, ma che potrebbero diventare significative di una tematica importantissima.
Il 22 Luglio Saturno è entrato in Bilancia, completando così per segni la “famosa” croce a T con Giove ed Urano in Ariete e Plutone in Capricorno. Il tutto si sta scaricando, e i pianeti più lenti continueranno a farlo ancora per vari anni, sul segno del Cancro, che tra le varie simbologie presenta proprio quella dell’acqua, l’acqua di fiumi, laghi e sorgenti.
Possiamo così aspettarci che le “chiare, fresche e dolci acque” cantate dal cancerino Petrarca diventeranno, per i più svariati motivi, una questione centrale a livello planetario nei prossimi anni. Ad esempio per crisi idriche, per il pericoloso prosciugamento o l’eccessivo inquinamento di laghi, fiumi o falde acquifere, per la necessità di una razionalizzazione e responsabilizzazione nel loro sfruttamento; oppure ancora per l’acquisita consapevolezza dell’importanza del risparmio nel consumo di acqua o per la possibilità di uno sforzo comune nella costruzione di opere per consentire ad un sempre maggior numero di persone l’accesso alle risorse idriche e via dicendo. Speriamo solo che l’ “oro blu” non diventi infine causa di tensioni sociali ed economiche, se non addirittura di conflitti bellici.
Patrik Costamagna
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Per informazioni e prenotazioni:
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