|
IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta |
|
|
|
DOMANDE e RISPOSTE |
|
|
|
UNA STORIA SCONVOLGENTE (X ARABELLO)
discussione inserita da carlo |
|
come dicevo: sono sconvolto.
oggi a mezzogiorno mi è morta la gatta tra le braccia. aveva solo 4 anni. una crisi cardiaca penso. ho finito di piangere e l'ho seppellita poco fa. ho pianto come altre poche volte nella mia vita. chi ha un rapporto speciale con i suoi mici mi potrà capire.
so che forse è assurdo porsi la domanda in termini di oroscopo, ma me ne stanno succedendo tante e questa la leggo così, come una fatalità, un segnale.
sono entrato in studio stamane alle sette, i gatti (ne ho due) giocavano. ho chiuso la porta e, come avrei potuto, non me ne sono preoccupato. alle 12,30 circa sono uscito dallo studio per la prima volta in tutta la mattinata. sono andato in cucina ad accendere l'acqua per il pranzo. tornando in studio ho visto la mia miciona sopra la televisione, era tranquilla e lanciandole un saluto mi ha miagolato per chiamarmi. mi sono fermato titubante un attimo, poi ho pensato: "come faccio a tirar dritto senza farle una carezza?".
mi sono avvicinato, l'ho presa in braccio.
una lunga scossa di brividi, un urlo che non scorderò mai più. 20 secondi e mi è morta tra le braccia, così.
è iniziato per me uno strazio profondo. ancora non ci credo.
io so che questo mi parla di qualcosa. che non è un caso. ma non so proprio cosa pensare, a cosa attaccarmi per comprendere. sono pazzo? sto galoppando oltre confine?
non so cosa abbia a che fare con l'astrologia. se questo è il posto giusto per parlarne. se la domanda è ridicola.
non conosco neanche la domanda precisa.
forse lo racconto perchè qui, in questo forum, ho trovato persone sensibili che, quantomeno, non rideranno.
immagino che se lo avessi sognato, si sarebbe potuto disquisire sui significati di ciò. ma l'ho vissuto, oggi, poche ore fa. un incubo materializzato.
credetemi, non sono il tipo che sta sempre chiuso in casa ad alimentare le sue follie, senza contatti con il quotidiano. svolgendo la libera professione passo praticamente il mio tempo a collaborare con una miriade di persone. non serve che lo dica, ma ci tenevo a precisarlo. forse perchè il tono dell'intervento non è proprio dei più "sobri".
sono nato a rimini il 2/9/1963 alle 6 e 18.
può significare qualcosa? per il momento tanto strano, sconvolgente che sto attraversando?
spero che questo mio strano modo non pregiudichi la mia presenza qui.
grazie.
|
|
____________________________________________________________________________________________________
RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 45 - Inserisci una risposta a questa discussione |
|
A CURA DI |
inserita il 29/10/2009 18:38:00
|
carlo x silvia |
|
|
inserita il 29/10/2009 19:27:06
- lasciatelo comunque dire, silvia,
che maniera triste che hai di dire cose belle che però allontanano la gente.
hai questo bisogno di realtà provata, te ne fai paladina. rasenti lo scontro.
per cosa? da quanto ascolti sopportando queste debolezze per te inaccettabili?
accetto il ben servito, ma fossi in te mi riproporrei la domanda che conosci.
cara silvia, nessuno è forte come te se non gli si da la possibilità, o almeno il tempo.
poi, giustamente, ognuno fa delle proprie bastonate ricevute quanto gli occorre.
un bacio.
|
carlo x silvia |
|
|
inserita il 29/10/2009 20:53:29
- Touché, caro Carlo! Ho "un dottorato", ad allontanare...
Non era mia intenzione "bastonare", anzi mi hai talmente ricordato la mia gatta, che prima di morire -incidente con un'auto- mi ha cercata per andarsene sui miei piedi- che ho "bastonato" la tua tristezza. L'ho fatto, per prima, con la mia.
Non era mia intenzione "criticare" le tue titubanze, i tuoi turbamenti, i tuoi dubbi, le tue porte smerigliate e quel verso secco, ma con un intero universo dentro. Ti ho detto di ascoltarlo, senza saccenza. E' bellissimo.
Mi soprende, che, per i moti dell'anima si debba sempre "sussurrare". Che si devono infilare le pantofole e assicurarsi di non far molto "rumore". Che ci si debba scusare persino per la tristezza.
Ma avrei usato le tue stesse parole, infilando dubbi e perplessità, se avessi dovuto raccontare lo stupore per una porta da cui osservare il mondo, un verso sopito tra le pieghe della memoria, o una gatta amata e persa in una carezza.
O forse avrei spiegato il tutto con frasi secche , come una vergate.
Il pudore dei sentimenti.
Giochi degli specchi.
Hai toccato "note" che appartengono a me, ti chiedo scusa Carlo.
|
Silvia |
|
|
inserita il 29/10/2009 20:58:11
- ma questo è un sito di astrologia psicologica o un laboratorio di scrittura creativa? Nel secondo caso ci sono ottimi corsi tenuti da Baricco... no? che miserie... fare dei propri problemi degli esercizi paraletterari.
|
dubbiosa |
|
|
inserita il 29/10/2009 21:05:01
- Forse, cara dubbiosa c'era qualcuno che aveva voglia solo di raccontare che stamattina ha perso una gatta.
Gli astrologi non hanno cuore?
Gli astrologi non hanno animali?
Gli astrologi, cosa sono, dubbiosa gli astrologi? Astrazioni? Non sono persone?
Non sei- scusami- empatica, non si dovrebbe mai, nè su un sito, di Astroligia- Psicologica.
Scusa, l'esternazione.
Scusami, Lidia
|
Silvia |
|
|
inserita il 29/10/2009 21:14:02
- Non solo ma tutte non hanno capito niente di Carlo ...troppo mentale,arido ,vergine per provare sentimenti per un gatto !!
We'' ragazze ci vogliamo svegliare ?
Nettuno sulla luna !
Un mentitore .
:-)
|
Francesca per dubbiosa |
|
|
inserita il 29/10/2009 21:21:56
- Grazie Francesca, ne deduco, che gli astrologi...non sono persone, ma giudici implacabili e scagliano "verdetti".
Chissà Berlusconi li chiamerebbe "toghe" rosse.
Non mi piace questa astologia fatta senza cuore.
Buon proseguimento, anche a te Francesca, ma forse non ti farebbe male rileggere qualche articolo di questo sito.
Ci sono troppi delatori in giro, che fanno scempio di una splendida disciplina.
Per quanto conti la mia opinione, mi spiace!
|
Silvia |
|
|
inserita il 29/10/2009 21:27:48
- Cara Silvia,
proprio perchè ho un immenso rispetto del dolore, quello vero, mi permetto di dubitarne in altre circostanze. Il vero dolore, la sofferenza estrema non ti consentono di alzare e coordinare i movimenti delle gambe per far sì che tu cammini... i doloretti, gli strazi del momento, sì, mi lasciano indifferente. Se verbalizzi troppo non sei molto credibile... succede nella vita reale, e perché non dovrebbe valere in quella virtuale? Anzi, a maggior ragione, visto che hai in questo spazio di fronte a te solo parole. Ne suoni ne immagini ne odori.
Quanto al discorso animali, ho la convinzione che sono spesso il ripiego di persone che li preferiscono agli uomini e allora perché rivolgersi ai loro consimili se in fondo in fondo li detestano? Non si capisce altrimenti il perché di questi fiumi di parole.
Il calore dei rapporti reali, evidentemente, fa a paura a tutti. O quasi. Scusa per la durezza ma è esattamente quello che penso e non me ne pento. dubbis
|
dubbiosa |
|
|
inserita il 29/10/2009 21:35:32
- sai quale è la differenza tra te e me ?
che io credo nei simboli astrologici piu' di me stessa , tu sei brava solo ad interpretare i ...Sogni .
Studiati bene il tema di Carlo .
Francesca
|
per Silvia |
|
|
inserita il 29/10/2009 21:44:01
- Cara dubbiosa, scusami per i toni sono stata scortese. Ma spiegami, come si fa a capire una persona dalle parole, dagli aggettivi che usa o non usa.Non sto facendo una crociata pro-Carlo, difendo un principio e non rappresento nessuno se non me . Ma mi spieghi- te lo chiedo per cortesia personale- come si fa a dire che a verbosità corrisponde insesibilità? Perchè , c'è un numero oltre il quale si è classificati diversamente?
Condivido che in rete esiste solo "il verbo", che non c'è interazione, che non ci si guarda negli occhi....ma il "beneficio del dubbio"? Come si fa a giudicare da quanti? uno, due, tre interventi?
Come fai poi a circoscrivere il dolore? E' stupido piangere per un gatto? Forse lo è di fronte a drammi maggiori, ma forse sarebbe più stupido non essere tristi affatto, se un cane o un gatto con cui abbiamo condiviso, ci lascia senza un minimo di tristezza.
Non c'è niente di sbagliato,mai in nessuno, nemmeno in tante o poche parole, in transiti armonici o disamornici, in congiunzione fauste o nefaste. Questa la più bella lezione di questo sito...l'unicità dell'individuo con le sue ombre e il suo percorso, ma unico e irripetibile. Dignitoso, persino se piange un gatto.
Scusa i toni, forse ho esagerato
Scusami.
Francesca, io sono NIENTE! Ma non si scagliano verdetti, con un tn sottomano!
|
Silvia |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
|
|
|
|