- 15/10/1975 ore 11.30 AM Velletri

- Cara Fiordillà
che stretta al cuore il tuo post e d'istinto mi viene di abbracciarti e di sussurrarti che i "lillà"nascono nel mese più crudele dell'anno-diceva Eliot- ma il loro intenso profumo APRE LE PORTE ALLA PRIMAVERA: LA RINASCITA
questa metafora per dirti che ho sbirciato il tuo tn e una cosa mi ha colpita:
il transito di Plutone,già da tempo,in 1à casa in opposizione al tuo Marte rx in 7à
Plutone è LA GRANDE SFIDA :ci vuole far capire,vuole che facciamo luce dove in noi non c'è chiarezza,è il "NOSTRO MAGICO LUCIFERO"
e questo Luicfero,siuramente ti ha messo alla prova con la morte della tua mamma....ne parlammo riordi...ma ,non so,ho come la sensazione che quella luce sia entrata CONFUSA nella tua anima,che abbia sì attivato la tua parte pulsionale più intensa,istintiva ma che ti abbia spaventata:
quasi che tu abbia sentito,con quel lutto,il tuo cuore fermarsi e che tu non abbia trovato la tua vera forza di ascoltare quel silenzio e
D'ISTINTO tu abbia reagito per FARE RIBATTERE IL TUO CUORE...intendo la tua nuova storia e tutto ciò che attorno a te ha cambiato
ma quel sentire la morte-il cuore che si ferma-e reagire dando vita subito a una nuova relazione ,forse, ha manipolato inconsciamente un tuo senso di impotenza:
il nostro cuore continua a battere anche se NOI NON GLI ORDINIAMO DI BATTERE..questo ci induce a capire Plutone,e forse quell'opposizione a Marte-asse 1à/7à ti ha spinta a cercare sopravvivenza in quell'amore...un impulso
Plutone usa molto il desiderio,la seduzione.la sessualità ma questo tuo transito,e ciò che per ora ha portato come eventi nella tua vita, ti vuole dire;
che ciò che finisce è perchè in TE è già morto come bisogno,e che anzi è proprio in quel "fine di una storia" che DEVI VEDERE- (lucifero usa luci soffuse e molto intime,quasi depressive-) come puoi rinascere
oggi ti senti a pezzi,e questo fa plutone,stai male,e ti senti vittima-marte è anche questo- ma lo fa per COSTRINGERTI A VEDERE che NIENTE CI PUO PORTARE VIA LA VITA...anzi rinascerà una vita più vera,più in sintonia con la tua verità interiore e
quel LILLA' sarà davvero un profumo di primavera..anche se nasce in un contesto crudele e difficile
Plutone opposto a Marte forse ti ha fatto proiettare su un amore una rabbia inespressa,quel lutto di una Simbiosi spezzata per sempre-la tua mamma -
rispetto al quale forse ti sei sentita impotente nell'accoglierlo....e spesso Plutone/Marte -che per primo ci costringe a tagliare ogni fusione per trovare in noi il ns potere personale di sopravvivere-se poco ascoltato ci porta a ricreare quella grande illusione

Non ti spaventare se senti in te questi toni spenti,bui,lenti...quel letto dove ti rifugi fallo diventare un " momento per" ascoltarti con verità:

Nel transito Plutone è in sestile con la tua luna e con Urano...che nel tuo radix sono in trigono entrambi con Marte
una grande energia di CREARE (a questo ti spinge Plutone) quei cambiamenti VERI E AUTENTICI che anche la tua Luna acquario e trigona in rx a Urano ti danno in DOTE come FORZA-marte- tua personale,autentica
Quella storia è forse la goccia che TI SEMBRA abbia fatto traboccare il vaso...ma forse ti vuole solo dire che quell'acqua era torbida,invischiata di rabbia inespressa mischiata a pulsioni,sessualità -quindi intimità col proprio corpo-ma dentro quel vaso LE MANI LE METTEVANO ALTRI...
Plutone per primo ci chiede di RIPRENDERCI LE NS PROIEZIONi... e non ci toglie nulla ANZI ci dà ricchezza perchè portiamo in noi quello che è nostro
avere avuto una bella storia-anche se è finita-ti ha fatto capire UNA TUA VERITA':
tu sai AMARE.hai AMORE dentro...devi solo mettere NUOVA ACQUA IN QUEL VASO...una acqua che il sestile plutone con la tua luna - se ti sforzi di sentirlo- è un "potente occhiolino" che Plutone e Luna fanno a quel tuo Marte ,che può essere forte se impara a perdonarsi ma non ABBATTENDOSI anzi
tirando a lucido quelle sue vesti leggere e da marte in gemelli.....senza ansia perchè è proprio quella tua creatura che ti viene vicino al letto e ti dice "mamma alzati"...è quello che tu hai creato che ti spinge a tirare sù il tuo marte per vestirlo con le VESTI FINALMENTE TUE che Plutone ti sta facendo scoprire
Prova ad annusare il profumo del Lillà-rinascita- e a concentrarti su quello e a sentire che anche se il terreno intorno sembra gelido e crudele...lui PORTA DAVVERO LA PRIMAVERA....devi crederci
un bacissimo
e spero di esserti stata dì aiuto...cmque al di là degli spunti astrologici magari inesatti,volevo stringerti la mano con affetto
naja

- Cara Fiordidlillà.

Leggendo il tuo accorato messaggio, ho provato una stretta al cuore, e mi è tornata alla mente una canzone di Bob Dylan che dice in un punto più o meno così: “Quante strade deve percorrere un uomo, prima che lo si possa chiamare uomo?”
Quanto dolore dobbiamo attraversare, spesso, prima di giungere a un senso di pienezza che sia soltanto nostro, e che, proprio per questo, può essere condiviso senza aspettative?
Non ho la pretesa di giudicare né di guarire, né di interpretare: la vita è la tua, il dolore che senti solo tu puoi sapere quanto sia intenso. Non ho forse nemmeno tutta questa pluriennale competenza per poter fare da “consulente”, ma un’occhiata ai tuoi transiti ha fatto vedere con una certa chiarezza, quel difficile transito di Plutone in Sagittario opposto al tuo Marte in Gemelli, come già sottolineato benissimo da naja (a proposito…piacere di conoscerti!).
Certo, quando si sta male forse non si arriva molto bene a comprendere che Plutone ti ha chiamato a prenderti in primo luogo cura di te stessa, senza delegare tutto ciò a un uomo.
Teoricamente, nessuno dovrebbe portarci così fuori da noi stessi tanto da avere la sensazione di non riuscire più a “riprenderci”. Se questo succede, è perché qualcosa, dentro di noi, aveva voglia di perdersi, forse di rivivere sensazioni dimenticate e intense. Forse è stato lasciata fuori una parte di te per troppo tempo: quella che aveva voglia di vivere, di sognare e di amare, fino al punto di esplodere tutta insieme.
Ciononostante, sono una di quelle persone che, seppur non anelando all’incoscienza e all’inconsapevolezza (al contrario!), reputa cmq che la vita vada vissuta, anche quando ciò comporta qualche rischio. Solo così possiamo crescere, anche se ciò significa, alle volte, attraversare le “oscure notti dell’anima”.

Inoltre, nei transiti sello scorso anno, oltre all’opposizione di Plutone e Marte, vedo anche il trigono che Nettuno di transito ha formato (al grado) al tuo Sole in Bilancia. Potenza dell’idealismo, del desiderio di volare, di sognare il Grande Amore. Quello di cui una Bilancia ha bisogno più dell’aria che respira.
Hai avuto anche un transito di quadratura di Urano al tuo ascendente Sagittario, la congiunzione depressiva di Saturno alla tua Venere in Vergine e tutta una serie di quadrature di Giove di transito a tutta una serie di tuoi pianeti (Sole, Mercurio, Plutone, Giove), più un’opposizione dello stesso Giove di transito al “solito” Marte in Gemelli.
Bene, questi sono stati transiti davvero tremendi, e il fatto stesso che, nel 2009, il 90 % di essi terminerà deve già porti in una diversa attitudine.
In più, nel 2010 Urano di transito passerà trigono allo stesso Marte in Gemelli, a sancire un ulteriore test di autenticità rispetto al tuo rapporto col maschile, con possibili soluzioni di notevole sblocco.

Dunque, io credo che questa esperienza vada giustamente elaborata, come un vero e proprio lutto sentimentale, prendendoti tutto il tempo per sfogare il doloro, con tutti i suoi alti e bassi.
Ma sono altrettanto convinta che, alla fine, potrai salutare una nuova Fiordilillà. Più matura e consapevole.
Adesso magari la serenità può sembrare lontana, ma vedrai che, se saprai prenderti cura di te e della tua anima, presto capirai anche il “perché” di questa esperienza.

Un abbraccio affettuoso

Liz

- Rettifico: il transito che Urano attuerà nel 2010 rispetto al tuo Marte radix sarà di quadratura, e non di trigono.
Resta cmq il bisogno di rielaborare il tuo rapporto con il maschile e con la tendenza a idealizzare l'amore, che, con questo transito, si mostrerà di nuovo, chiedendo una specie di verifica su quanto questo concetto sia stato correttamente elaborato.

Complimenti cmq a naja per la sua bella e approfondita interpretazione.

- Cara Fiordilillà,
come vedo Plutone in 1a non sta dando fastidi solo a me, nel tentare di tirare fuori una parte che crediamo davvero sepolta e impossibile, ma anzi cerca di spingerci con lanternino e zainetto prorio là dove non vorremmo andare.
Sai, credo che la tua sofferenza abbia un preciso scopo, e cercheremo di trovare qualcosa strada facendo. Andiamo un pò ad analizzare i tuoi trasiti, che ne dici?
Quell'opposizione Plutone-Marte dura infatti da più di un anno, e credo che ti voglia proprio far focalizzare quali modelli tu debba mettere in gioco per affrontare la vita di petto, attivamente, con le forze che tirerai fuori in questi momenti bui, quando proprio niente (ti sembra) possa aiutarti. Plutone infatti crea la sensazione di vuoto poichè cerca di farti imprimere, dalle tue profondità, un anelito vitale a ciò che darwinianamente, credo sia una sorta di selezione della specie. Evidentemente sta colpendo così pesantemente perchè sta cercando di ricordarti di usare la tua energia, che ultimamente è stata un pò imbrigliata, e (conoscendo le lune gemelli) un pò dispersiva, magari centellinando l'azione, seppur in molteplici progetti. Se ricordiamo bene, infatti parte dell'aspetto buio è iniziato quando saturno era sulla venere: già ti chiedeva di fare una scelta a livello affettivo. Vista l'iniziale titubanza, e probabilmente uno schema relazionale alla quale eri abituata ma alla quale non davi molte possibilità di sviluppo, anche Giove ci si mise e si puntualizzò garante di iniziali gratificazioni con un altro uomo, aumentando una scia vitale (Giove in Ia), che tuttavia ti diede la forza per lasciare la relazione con il marito.
A questo punto però, la situazione (sempre sotto l'opposizione Plutone-Marte) sembra stata creata di proposito per metterti nella condizione di rimanere finalmente sola e attingere dalle tue più profonde quella luce che adesso così tanto manca. Inizialmente con la dolorosa separazione della mamma (Saturno in 8a transitava stretto a Venere terminando l'opposizione con la Luna) che ti ha riportato antiche insicurezze, ma volendo insistere sull'autonomia emotiva, aggiungendo un nuovo obbiettivo a quella Fiordilillà che vuole rinascere, e che prende le consegne dalla sua mamma per diventare una splendida figura per suo figlio.
Il quinconce di Urano al Sole sempre dirci proprio questo: c'è bisogno di una persona e un'identità nuova, e in questo vi è quasi un "obbligo" delle circostanze, nelle quali l'individuo vi è quasi portato a spinta. Direzione sostenuta e coadiuvata da quel trigono al NN, che sicuramente aggiunge un pizzico di ampia visione ai tuoi futuri progetti (11a).
Quando ti trovi a letto, o ad avere difficoltà ad alzarti, vivi intensamente quei momenti di riposo e rilassatezza appaganti: non colpevolizzarti, perchè parte degli ultimi transiti ti ha proprio spinto ad una consapevolezza e ad un modo di essere che ha bisogno individualmente di tirare fuori energie per conto proprio: non lo potrebbe fare nessun altro e in questo Marte Plutone è molto chiaro. E allora tanto vale godere di questi momenti di pienezza in sè stessi, e vedere sè stessi, dentro sè stessi, non importa cosa, ma iniziando l'avventura.
Anche se all'inizio sembra piuttosto una ritirata, Tutte le grandi imprese iniziano con una sconfitta, vissuta e/o immaginata, poichè bisogna prima scendere dove la luce e l'energia pulsano, per poter portare fuori di sè qualcosa di autentico e di completamente nostro, il nostro potere.
Ogni tanto tienici aggiornata, siamo qui

Un salutone e un abbraccio, Arcangelo

- Refuso: Sostituisco Marte in Gemelli al posto di Lune in Gemelli, parlando di eventuale dispersività.
Un salutone

- Cara Fiordilillà,
mi dispiace tantissimo di come stai.
E' molto bello però che tu chieda aiuto, perchè finchè si ha voglia di gridare e chiedere, qualcosa deve pur succedere!!!
Credo di comprendere la tua disperazione e il tuo senso di perdita e di vuoto.
Non so come potrei aiutarti, sinceramente. Si possono dire molte parole, ma io in questo periodo sento meno il bisogno di non dire. Sento il limite di tutte le parole...
Intervengo qui solo per rispondere al tuo appello che per fortuna almeno ho visto (non vengo più tanto nel forum).
Ti abbraccio, forte, ti lascio la mia mail se ti servisse (bdevi2005@yahoo.it) se avessi bisogno di sfogarti... ..quella la leggo sempre....posso darti un pò di presenza, quello, non molto di più che un pò di presenza e comprensione per la tua disperazione, che mi risuona tanto (l'essere, il sentirsi, abbandonati).
Ho il tuo tema a casa tra i vari, proprio l'altro giorno l'ho rivisto passare....lo guarderò e se mi verrà da dirti qualcosa che sento buono per questa tua situazione te lo tornerò senz'altro a dire.
Solo questo posso fare, e pregare Dio che ti dia una mano (lo sto facendo molto per me, in questo periodo).
Cerca di coccolarti coccolando il tuo piccino, se puoi. Abbraccialo, tienilo vicino, non chiuderlo fuori....chiedi alla Madonna (Maria, madre divina, Grande madre o dea, affidati alla saggezza superiore dell'Amore, fidati di quella parte femminile divina, chiamandola come senti meglio per te) affidale te e il tuo piccino...
Tuo marito anche se lo hai lasciato può darti una mano, visto che stai così male? anche per il piccolo...magari può farlo....cercati aiuti anche vicini, fisici, di presenza....ei sola? hai amiche? anche una, una vicina, qualcuno compassionevole che ti possa un poco aiutare...non chiuderti....continua a cercare.
Ti voglio bene....che la luce torni a splendere! Ogni benedizione! (fai sentire la tua voce, sfoga il tuo dolore, se vuoi ripeto e se ti serve scrivi tanto quello che vuoi, ti presto il mio ascolto se vuoi qui o in privato).
Un abbraccio a te e al tuo piccolo
(i lillà stavano nella casa dei miei zii in campagna dove andavo da piccola dalla morte di mio padre per molti anni...sono fiori di una bellezza sconvolgente per me, e molto ne viene anche dal loro penetrantissimo profumo...)
Bruna

- Ciao, non so se abbiamo avuto modo di parlarci prima .. quando ho letto il tuo post ho sentito il tuo dolore, perchè stato per certi versi il mio.. nell'anno in cui mio padre si è ammalato prima e poi morto ho chiuso un matrimonio decennale , nostra figlia allora aveva quasi 3 anni. Per un uomo alla fine che non ha scelto me, o meglio nn del tutto. E allora con umiltà e sottovoce posso dirti che io "so" .. bacchette magiche non ne ho e nemmeno soluzioni, posso raccontarti il mio percorso nn fosse altro per dirti che ce la si fa, sempre ce la si fa. Quando il dolore ti attanaglia ti senti morire e arrivi a desiderare di sparire.. ma piano piano cambia, nn passa o almeno nn subito , ma cambia e quando cambia arriva il momento per far in modo che nn sia vano e capire perchè ci è accaduta quella cosa, ma nn come una disgrazia ma come un'esperienza che se è arrivata è perchè ci sta porgendo una lezione fondamentale su noi stessi... ti lascio la mia mail.. se ti va di scrivermi altrove natalibera68@hotmail.com e da li se vuoi ti do le coordinate per arrivare su face book... giusto per avere un volto, oltre che delle parole. Se credi ci sono..


luisa

- cara Fiordililla,
ho letto solo adesso il tuo post e sono rimasta molto colpita da quello che, credo, sia una depressione in piena regola che non puoi e non DEVI in alcun modo sottovalutare.
Si tratta di una malattia che si insinua lentamente ma che poi non dà tregua.
Tu hai un figlio e non credo che possa permetterti di stare dentro a questo stato d'animo anche perchè lui si spaventerà moltissimo e non ho idea di quali pensieri si faccia e, anche se non dice nulla, sono sicura che è preoccupato e non sa che cosa fare.
Credo che tu DEBBA farti aiutare assolutamente. Ci sono momenti in cui i transiti devono passare in second'ordine perchè adesso devi agire.. e REAGIRE a questa situazione.
So che la tristezza e la situazione sono difficili, però in questo caso tu ti stai accusando e, di conseguenza, accusi la persona che non c'è più e la vita.. di averti abbandonato ma in realtà tu ti stai abbandonando e questo non è possibile.
Forse la vita ti ha messo veramente alla prova e, dietro a quello che sembra un fallimento, ci sarà sicuramente una spiegazione e qualcosa di nuovo in serbo per te.
Però devi onorare anche questo momento affinchè possa esserci una vera rinascita.
Tuttavia, tu non puoi farcela da sola.. e devi, almeno all'inizio farti aiutare. In alternativa prendi almeno l'IPERICO che è un potente antidepressivo naturale..
Fammi sapere di te.
Un abbraccio forte forte.. Lidia
Se hai voglia, scrivimi in privato così ti do' il mio numero di telefono per chiamarmi. lidiafassio@yahoo.it
Ci conto.
Lidia

- Buon giorno a tutti, buon giorno Lidia.

Volevo solo permettermi una nota strettamente medica.
E' sempre meglio assumere rimedi fitoterapici, come l'iperico chiamato in causa, sotto stretto controllo medico ....non dobbiamo scordarci che anche se il rimedio è naturale agisce chimicamente ed è esattamente uguale ad un farmaco chimico con tutte le interazioni e le reazioni che un composto chimico determina quando assunto per via orale.
Nel caso specifico l'Iperico diminuisce l'effetto di alcuni farmaci e ne aumenta quello di altri, per cui non si può consigliare la sua assunzione se prima non si è almeno fatta un'attenta anamnesi farmacologica della persona, ovvero non si è chiesto quali farmaci assume.

Perdonami Lidia se mi sono permessa, ma mi sono sentita in dovere di intervenire, non si può scherzare con la fitoterapia, è esattamente equivalente alla farmacologia di sintesi, solo appunto che il farmaco chimico è sintetizzato ex novo, mentre quello naturale viene estratto dalle piante e dunque va consigliato solo da medici, dal mio punto di vista, e anche secondo l'ordine dei medici, che ha stabilito che si possono occupare di fitoterapia solo medici che hanno conseguito una specializzazione in questa disciplina.
Tutti vorremmo aiutare Fiordilillà e, Lidia, conosco e comprendo perfettamente il tuo buon cuore e la tua generosità nell'intenzione del tuo consiglio, ma purtroppo bisogna essere molto prudenti con certe cose ....
E cara Fiordilillà, anche secondo me è il momento di chiedere aiuto ad un serio professionista, in certi momenti così tanto difficili non ce la si può fare da soli ...probabilmente ora oltre all'aiuto psicologico hai proprio bisogno anche di farmaci sia che siano di sintesi, naturali o che siano rimedi omeopatici, dunque affidati ad un bravo medico e potrai forse affrontare meglio le dure prove che la vita ti pone.
Se non conosci nessuno dalle tue parti, se mi scrivi la città in cui vivi, posso provare ad informarmi.
Cari saluti a tutti!

Chiara Inesia