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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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PADRE PIO: UN SANTO PLUTONICO
discussione inserita da Chiara Inesia |
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Voglio fare personalmente i miei complimenti a Fabio Cassani per l'eccellente articolo su Padre Pio, con i ricchi riferimenti filosofici e letterali, la conoscenza astrologica e la capacità di unire il tutto.
Mi trovo particolarmente d'accordo sui dubbi mossi sia dall'autore del libro Maccari sia da Cassani, e con quest'ultimo in particolare, quando evidenzia, nell'ultima frase del suo articolo, la dualità del Santo tra le sue valenze Nettuniane e quelle Plutoniane ....io personalmente mi sono sempre e solo chiesta una cosa: "Come fa uno con uno sguardo così ad essere buono?"
I suoi occhi per quello che ho potuto vedere, oltre che plutoniani non sono puri ....ci sono plutoniani nettuniani che hanno gli occhi puri ...questa è la differenza ...questa forse rispecchia esattamente la dominante plutonica che ha finito per prevalere così come scritto da Cassani.
E poi vi pongo un quesito ...ma secondo voi, le guarigioni, i miracoli ....cosa sono effettivamente??!!!
Io ho la mia teoria, mi farebbe molto piacere se voleste dare il vostro contributo.
Grazie!
Chiara Inesia
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 22 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 19/02/2008 13:41:10
- cara Chiara Inesia,
per me i miracoli sono la dimostrazione tangibile della nostra "divinità interiore", del POTERE ENORME che abbiamo dentro ma che non sapppiamo riconoscerlo e quindi usarlo.
Così accadono queste guarigioni miracolose proprio perchè c'è UNA FIGURA SIMBOLO a cui attribuirle...quindi lui è DIVINO (in quanto santo) non noi.
E' il mio parere
baci
Lara
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aral |
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inserita il 19/02/2008 14:26:33
- di corsa... ti leggo Chiara Inesia e intanto visualizzo Padre Pio...
gli occhi sono certamente inquietanti,
però ...(sempre al volo)...mi e ti chiedo se forse non sia più facile essere buoni quando si ha poco, si è semplici, non si subiscono tentazioni...
non credi?... che una cosa sia la fede innata ed altra quella perseguita e magari raggiunta a fatica?
Te lo dico solo perchè ci ho pensato spesso a questa cosa...
ciao!
Costanza
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Costanza |
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inserita il 19/02/2008 14:46:16
- Personalmente non sono affatto daccordo con l'articolo di Fabio Cassani .
Tu ti tieni le tue idee e io le mie .
saluti
arabello
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padre Pio |
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inserita il 19/02/2008 14:56:37
- così spassionatamente, per me i miracoli e la guarigione sono la comprensione.
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arcangelo |
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inserita il 19/02/2008 14:58:53
- Cara Lara,
ma mi leggi nel pensiero??!!
Sono della tua stessa idea ...tu pensa come siamo bravi ad attribuire il "divino" all'altro e quanta più fatica facciamo a riconoscerlo a noi stessi .....sennò saremmeo in grado di autoguarirci da soli, no?
Ciò credo sia maggiormente riconducibile a certi condizionamenti religiosi in particolare cattolici che vedono il divino ancora come qualcosa molto lontano da noi e che solo essere "scelti" da Dio possano portare nel mondo ...chissà perchè sempre gli altri devono essere i prescelti e noi mai??!!!
Sarà mica per quel peccato di Hybris (si scrive così?) per cui certo non possiamo pensare che siamo come Dio ...ciò in parte è vero ...ma in parte non lo è ...chissà???
Grazie del tuo pensiero!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 19/02/2008 15:10:37
- Cara Costanza,
sono molto d'accordo anche con te ...ma credo anche che ciò che abbiamo nell'anima si rifletta negli occhi e, dunque, credo anche che quella fede che si suda e che si guadagna attraverso le tentazioni comunque alla fine faccia prevalere il lato più puro di noi, che quindi, a mio modestissimo avviso, dovrebbe rispecchiarsi negli occhi.
Ho vissuto accanto ad un nettuniano plutoniano incredibile nel bene e nel male ....quando era nella fase "cattiva" i suoi occhi cambiavano non erano più così puri e limpidi, quando era nella fase "buona" erano uno specchio limpidissimo nel quale c'era solo l'immenso.
Forse la mia esperienza mi ha condizionato ...ma, sinceramente sono sempre stata di questa idea ancor prima di incontrarlo. Credo, quindi, che quando si riesce anche se come conseguenza di dure lotte interiori, a fare emergere il nostro lato più puro, anche se vuoi infantile e ingenuo comunque guidato dalla saggia mano di Saturno, ciò si rifletta anche nei nostri occhi, non credo possa essere altrimenti.
Ma magari mi sbaglio ...chissà?
Cari saluti!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 19/02/2008 15:18:13
- Il tema di Padre Pio è un trabocchetto...)-Una specie di miraggio che fa deviare molte persone nella sua intepretazione .Un po' come il viandante assetato sperduto nel deserto che vede all'orizzonte l'acqua da bere ...;Plutone non è una dominante ma una co-dominante .Ed il pianeta principale del suo tema da dove iniziare la interpretazione è la luna in cancro ottava casa che governa la nona.
Ci sono due linguaggi che confondono le cose ,che sembrano simili ma in realta' diversi ;il plutone con il suo simbolismo e la luna in ottava (cancro) fortissima ed in trono .
Io partirei da quest'ultima ed in associazione a plutone .
arabello
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arabello |
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inserita il 19/02/2008 15:25:58
- Si',ti sbagli sicuramente.
arabello
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per Chaira Inesia |
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inserita il 19/02/2008 15:28:06
- ..forse mi sbaglio io ma la penso diversamente.
Credo che noi siamo tutto quel che siamo stati e che nei nostri occhi e nella nostra anima ci sia il meglio ed il peggio di noi.
Ovvio che questo emerge soprattutto negli stadi più evoluti.
E penso anche che non tutti abbiamo la stessa percentuale di bene e male...a prescindere poi da chi la vince.
Il discorso esula da Padre Pio, a questo punto, ma mi fa piacere anche una tua opinione, sempre apprezzabile.
Cosa siano i miracoli...ci ho pensato su la scorsa settimana quando ho visto alla Tv la diretta da Lourdes. Ne sono rimasta molto commossa...
forse è la forza del pensiero positivo collettivo?
mah, per me è qualcosa di più.
Un abbraccio,
Costanza
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Costanza |
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inserita il 19/02/2008 15:49:46
- Cara Costanza,
dentro di noi c'è tutto, bene e male verissimo ...ma se gli occhi sono lo specchio dell'anima e io ci credo a questo ...quanto più "male" c'è, o meglio quanto più male è non consapevolizzato e ancor più usato per il "male", quanto più si dovrebbe notare, non ti pare?
Quegli occhi che io ho visto in Padre Pio, ma qui anche io non voglio parlare di lui, comunque gli occhi a cui io mi riferisco sono occhi privi di luce, occhi bui, densi, potrei dire esattamente lo specchio delle proprie ombre non riconosciute?
Non lo so, mi viene da dire così.
Quando poi sulle ombre è fatta luce allora si possono "illumiare" anche gli occhi, non ti pare?
Io ho questa idea ...e adesso corro a guardarmi gli occhi!!!!!
Ahahahah!!!!
Ciao!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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