- Cara Ale,
la mia storia è un pò diversa sono nata così, e lo considero oggi un talento che mi aiutato a sopravvivere a suo tempo, per poi imparare a vivere tra le mille difficoltà familiari in cui sono vissuta che nel forte dramma e dolore di una bimba allora, mi ha resa la donna e la madre di oggi che cerca sempre di fare sel suo meglio e che con molta umiltà crede che si possa sempre imparare nuove cose da ogni persona incontrata.
Molto bella questa sorellanza scoperta con tua cugina, e mi piace la frase: una tua identità, una tua strada il tuo pensiero,tu sei altro. L'andare controcorrente a cui mi riferisco, è una questione di nascita, come il salmone che nuota controcorrente xkè quella è la sua natura, mi rierisco a ciò, non faccio la guerra a nessuno,(ho solo bisogno di stimoli, avendo pianeti che parlano di ciò nel tema sono una contraddizione un peperino di dna o mi annoio!!) ognuno è esattamente ciò che deve essere per il suo processo di crescita da solo e in gruppo.
Ogni dialogo può nascere in armonia quando si ascolta con il cuore l'altro accogliendolo e basta non cè altra strada, e riconoscere ciò che è si dice nelle costellazioni familiari.
Camminare scalzi è un libro che t'insegna a farlo di questi tempi,ma ho la fortuna di averlo innato in me.
Riguardo al cibo posso comprendere, sono nata con l'ernia ombelicale, e da piccola stavo sempre male...se non mangiavo avevo delle crisi violentissime alll'ombelico ch emi piegava in due finchè non mangiavo,fui operata d'urgenza dopo un pugno ricevuto da un bimbo...e comprendo che per tanti valori toro come me e te,un certo tipo di nutrimento mancato per motivi diversi e che non possiamo sapere..penalizza un pochino...ma si fà quel che si può,coi propri tempi e modi.
Grazie per questa condivisione.
Ti abbracciooo