Eccomi qui .
Eravamo rimasti alla nostra discussione sul matrimonio .
Volevo approfondire le tematiche ma dato il caldo e le ferie abbiamo rimandato la nostra discussione .
Eravamo alla prefazione ...
Insomma appena partiti ..
Avevamo coominciato a degustare i vari coktail matrimoniali ;matrimoni interiori,esteriori,d'anima ...

Continuamo la nostra discussione...
Lidia Fassio ha accennato a saturno e sull'onda inserisco una favola bellissima - una delle più tenere - sull'amore coniugale .

La favola è quella di Alcesti una tipa forte e sensibile ,una vera protagonista dell'amore coniugale .Alcesti si offre di morire al posto dell'amato sposo Admeto

:-)

Cercheremo di definire ,di acchiappare di sposare la personalità di Alcesti - pianeti natali e configurazioni -

:-)

a vous'

alejandro

Recentemente ho visto il film 'modigliani i colori dell'anima'. La relazione d'amore tra modigliani e jeanne, credo sia stata un matrimonio dell'anima. Jeanne, incinta del secondo figlio, si e' suicidata il giorno dopo la morte di modigliani. Credo potrebbe essere interessante studiare il suo tema e la loro sinastria. Un saluto. Ale

ciao ale78 io il film non l'ho visto e non conosco la storia ma se hai i dati potremmo darci una occhiatina...
In ogni caso la storia bellissima di Alcesti è un tantino diversa ,diciamo imparagonabile a quella che hai raccontata .
Alcesti è una Donna che ha nobiltà d'animo .Pensa che i genitori di Admeto si rifiutano spaventati di sacrificare la propria vita per la salvezza di quella del loro figliolo ,Alcesti non esita invece ad accettare la morte per amore del proprio marito...Alcesti è una donna che da sola in solitudine - abbiamo già accennato che l'amore è l'unione di due solitudini - vuole salvare il proprio marito ;è pronta a donare la propria vita ,a sacrificare la propria vita ,ad accettare la morte per amore del marito .Pensa che Alcesti ha figli e sà benissimo che immolandosi per il coniuge non potrà rivedere i propri figli eppure decide di salvare il marito consapevole di non rivederli più anche se confortata dal pensiero di lasciare i propri figli a suo padre ,Alcesti muore !! Insomma qui abbiamo un amore che supera la paura di morire e di non rivedere i propri figli ,di abbandonare in nome dell'amore che la lega al coniuge i propri figli...
A me invece mi è capitata una tipa opposta che lasciava i propri figli a casa sua a custodia del marito mentre con me ..scopava :-)

E nel mezzo della notte se si faceva troppo tardi arrivava puntualmente la telefonata dell'ex marito che si lamentava che i figli aspettavano la mamma e che si faceva tardi e che lui - marito - non poteva aspettare di più per via del lavoro che l'aspettava la mattina ...

Possiamo tentare attraverso le due personalità delle due donne diverse e opposte di cui una so' i dati di nascita addivenire ad iporizzare i pianeti di Alcesti...

Comunque grazie delle tue considerazioni ...

alejandro

Ciao arabello, la tua proposta mi sembra molto interessante...la storia di jeanne mi ha molto colpita per la totale identificazione col compagno, da divenire tutt'uno con lui, generando una nuova entita'...tra l'altro, quando si e' suicidata, ha lasciato una bambina piccolissima...ho trovato la data di nascita: jeanne hebuterne 6 aprile 1898 parigi

Ho dato una veloce occhiatina al tema di questa tipa...;senza ora di nascita possiamo fare solo delle ipotesi ma ci sono come nel tema di Hella la fodomodella diventata suora ed altre valori sacrificali !
Anche questa è un ariete come Hella ma qui i valori sacrificali possiamo rintracciarli solo nel marte in pesci leso che forma un quadrato a t con plutone-nettuno e saturno ma ripeto è ben poca cosa rispetto alle altre

sia ad hella ,sia alla bellissima storia di Alcesti :-)

Ripeto Alcesti non si suicida perchè ha perso il marito ,compagno di vita ma offre la propria vita per salvarlo.

Alcesti viene a sapere che il suo amato marito puo' essere salvato ad una unica condizione :qualcuno dovrà morire al posto suo .

Solo Alcesti offrirà con la sua morte la salvezza del marito .E non appena in cui Alcesti muore Admeto inizia a guarire ...

:-)

Insomma nella tua storia tutti e due muoiono qui mentre Alcesti muore l'altro il marito guarisce ...c'è una resurrezione ! :-)

Baci a te :-)

A questo punto mi nasce una domanda: se hella e jeanne hanno forti valori sacrificali, in alcesti potrebbero esserci valori riferibili al dono di se. Ma il sacrificio e' una componente del dono, o il dono e' su un altro livello, o su un livello avanzato di inclinazione alla sacrificalita'? Mi interessa l'astrologia, non sono esperta di aspetti e valori in maniera approfondita, mi interessa capire anche che direzione prende filosoficamente questa ricerca e quali sono gli elementi da cui partire per questa ipotesi. Baci

Mi spiego meglio...per jeanne il sacrificio e' stato comunque anche a favore di se stessa, nel senso che potrebbe non aver retto il dolore (anche se penso che in questo caso sarebbe interessante una sinastria, perche' credo davvero che per lei non fosse possibile continuare a vivere senza di lui) per hella un sacrificio che comunque, pur considerando le difficolta' di una simile scelta, le ha permesso di realizzare la sua vocazione. In alcesti c'e' un sacrificio che ha il sapore del dono totale di se', per consentire all'amato e alla vita di risorgere...quindi mi sembra che il tipo di sacrificio sia molto diverso...aspetto tue considerazioni

Si sono personaggi diversi .
Potremmo inserirne altre com per esempio quella di Antigone ,di Ifigenia ma ci allonteneremo di molto dalla nostra discussione sul matrimonio .Su Hella il valore sacrificale (saturno in dodicesima) è indirizzato tutto alla ricerca di matrimonio particolare(il Nettuno in settima) ;questo marito particolare...

In tutti i casi descritti per esserci un dono di sè ,un amore, dobbiamo escludere che il sacrificio che troviamo in comune sia dovuto ad una forte disistima di sè perchè ogni sacrificio si basa su una forte disistima ...e questo non lo troviamo in Alcesti spinta dall'amore a sacrificarsi ...in Hella non ci sono elementi che fanno pensare a una sacrificio della propria femmnilità ,una sacrificalità del suo femmninile ,nel tema che hai passato il valore sacrificale ( a meno di pianeti in dodicesima ) lo vediamo solo nel marte che rappresenta l'Animus e non l'Anima quindi qui a mio avviso il suicidio non investe il lato femmninile ma potrebbe essere come dici tu dovuto ad una identificazione con l'Animus del partner ,comunque senza ora di nascita possiamo fare solo ipotesi cosi' come come per Alcesti potremmo fare solo ipotesi astrologiche partendo dalla sua figura mitica straordinaria che ci trascina al legame tra eros e thanatos

Admeto -" Tu verrai nei mie sogni a cosolarmi "

e Alcesti risponde " Aspettami quando là morrò;prepara la casa sapendo che l'abiteremo insieme "

potremmo anche ipotizzare che Alcesti abbia una Luna in Cancro visto che ha figli ed è attaccata alla casa ..

Sto' rimpizzando questo argomento perchè a cavallo delle ferie parlare di casa,famiglia,matrimoni etc...contrasta molto con l'estate bollente ,in ferie a caccia di avventure ...;

Ale tu che valori sacrificali hai ??

Non saprei arabello, ti posso dire che credo di avere una femminilita' prorompente, che ho avuto molta difficolta' a far venir fuori e canalizzare, ci sto lavorando..una difficile relazione col maschile, di conflitto, anche su questo lavori in corso, credo ci siano stati aspetti di disistima, o anche la difficolta' di riuscire a vedere il proprio valore...per l'aspetto sacrificale, al momento lo vedo nel perseguimento della mia vocazione, della mia strada..forse un giorno potrei averlo per i figli, ma non credo per un compagno...ma probabilmente la mia vocazione verrebbe sempre prima di tutto...un po' di anni fa mi lessero il tema, mi dissero che emergeva un grande successo a livello professionale, conseguito con grande fatica e nel tempo, meno felice la vita relazionale e di coppia...anche se ti dico che ora, dopo aver tanto lavorato ai miei progetti, e con ancora più determinazione, volonta' e sacrificalita' nel perseguirli, sento di esser arrivata a un livello di evoluzione in cui sono pronta e desiderosa ad aprirmi ad una relazione d'amore vera,onesta', condivisa...mi accompagna la paura di non riuscire a trovare un uomo che sappia vedere, rispettare e comprendere la mia vocazione...tu che mi dici? Napoli 23.04.78 ore 20.40 baci

Ho la notte di lavoro ..:-( poi la mia azienda multinazionale americana a ciclo continuo si ferma fino al 20 agosto;
daro' una occhiatina al tuo tema natale domani con calma

a tutte le Alcesti di eridano do' la Buona continuazione...


:-)

ma admeto, non può morire lui,invece di chiedere a destra e sinistra che qualche un'altro muoia per lui?
perchè era RE?

!!
Grande!!! Grazie per questa bella risata di prima mattina;)))
Giustissima considerazione!!

Quando ho bisogno di risposte parto dal nome da dove origina e cosa significa poi sviscero solo quello che m'ispira e stimola la mia curiosità,poi questo nome mi è particolarmente a cuore avendo avuto una persona carissima che lo portava.

Alceste:Greco: Alkeste
Inglese: Alcestis
Originariamente femminile, è poi passato anche all'uso maschile[2]. Proviene dal greco Alkestis o Alchestès, che significa "valente", "coraggioso", "forte"[1][3], dal greco alke, "protezione", "forza", "potere"[3] (da cui anche Alceo e Alcide).
Il nome è adespota, cioè non è portato da alcun santo, quindi l'onomastico ricade il 1º novembre[2], giorno di Ognissanti.

Non aggiungo altro,però se fai una ricerca ci sono altre info;)

Buona giornata;)))

...In effetti admeto la lascia andare a morire....com'e' possibile??? Penso anche che la storia si ripeta, nel senso che, per la maggior parte, sono le donne che si adeguano, sacrificano e mettono da parte se stesse per il matrimonio e la famiglia. allora mi domando: perche' non interrogarci anche su un ipotetico tema natale di un uomo da amore coniugale?

appunto!!!

Nel testo di Euripide Admeto è condannato a morte dagli Dei ma gli viene data la possibilità di scampare al suo destino purchè qualcun 'altro o altra si immoli al suo posto...
Admeto è impossibilitato a fare nulla di fronte a cio' che è superiore a lui dettato dagli Dei .A strappare Alcesti dalla morte ,riportarla dall'Ade al suo sposo creando un lieto fine inaspettato a una tragegia prima di speranza sarà Eracle - perchè poteva farlo - ! :-)

Mi fà piacere che in piena estate foriera di amori passeggeri e avventurosi vi sto' indirizzando verso altri lidi e cominciate a pensare alla possibilità di dare la caccia a qualcosa di serio e duratura ,di non fermarsi la solita scopata ..

Insomma si tratta di guardare in direzione opposta ...

:-)

Ma come fà a morire lui..se ha in se l'archetipo del ruolo sociale del maschio che domina tipico di quella società(e non lontano da oggi anche se oggi hai la possibilità di scegliere cosa volere o no senza piangersi addossso nè lagnare tanto oggi si può nè conosco tante che riescono e solo donne per ora fà parte del risveglio della coscienza di ognuno),c'è solo paura dietro a quest'atteggiamento, Alcesti si sacrifica per dargli una lezione...per rompere uno schema per fargli fare il ruolo della donna affidandogli i figli (x fargli capire entrando nei suoi panni come si stà ad essere donne)...visto che erano solo le donne a fargli da madre,lei dopo anni di sacrifici di vita in casa prende la palla al balzo ci prova,anche se poi alla fine verrà ancora trattata come merce di scambio sempre a causa di un patto tra uomini, ma almeno come dice il suo nome è stata coraggiosa ha osato,nella tragedia si capisce leggendola...
Ho fatto un ricerca di famosi non me nè danno di uomini da tema da sacrificio coniugale...

Dipende..perchè l'ho letta attentamente, e Alcesti...resta in silenzio per un pò quando ritorna da l'Ade..e lui ha paura di questo silenzio da domandare al suo amico,perchè in fondo il loro rapporto di coppia non c'era mai stato,xkè erano due estranei non parlavano non si conoscevano..lui amava troppo se stesso per avere le palle di dire qualcosa ad Apollo sul morire,era stato addestrato a quel ruolo, lei per certi versi essendoci diverse sfaccettature della sua personalità amava poco se stessa per dire lo faccio io al posto tuo..ma ci sono tante lezioni dietro a mio avviso.Per non parlare degli animali sacri il cinghiale etc..è intriso di simbologia...

Caro Arabello, non credo che le donne con cui stai interagendo siano direzionate alla solita scopata...anzi...credo ci sia una grande ricerca di senso ed esistenziale...speriamo che tutto questo ci porti anche ad incontrare uomini che non si scoraggiano di fronte alla scalata dell'albero, per conoscere ed assaporare l'essenza delle mele più' alte...

Non ho letto l'alcesti...ma a questo punto lo leggo e vi diro' meglio il mio punto di vista...

Cara Ale,
credo che per arrivare alle mele più alte dell'albero,ci vuole un corpo sano, una mente sana,mangiare in maniera equilibrata, fare attività fisica e ridere tanto!!Dove vuoi che le acchiappano sennò;))) Ho fatto vari corsi di sopravvivenza e ti assicuro,che mentre loro maschi ronfavano,io facevo la legna per il fuoco!!Non hanno la struttura interna risvegliata,vanno resettati secondo me ma deve essere una loro scelta!!Risvegliarsi fà paura..la massa preferisce lamentarsi delle gabbie dorate illusorie che si sono costruiti da soli perchè il cambiamento spaventa.

troppo alte!!! buon estate.

Ale leggila ti dà molti spunti e chiavi di lettura mentre leggi e ognuno nè trova di suoi..poi tu che fai teatro,magari sceglierai di rapppresentarla!

Cosa le onde;) il mare è gigante, oggi arriva l'odore fino in collina!!
Grazie buona estate anche a te;) ciaoo

Il fatto è che ci si pone di fronte all'astrologia ,ai pianeti ,agli astri come me quando andiamo al tabaccaio e giochiamo al superenalotto ..
Mica il trovare quello giusto,l'uomo giusto è una puntata alla roulotte o un gratta e vinci milionario o vincere al superenalotto o un transito di Giove sulla venere ? è qualcosa di ancora più difficile ...
Insomma per trovare quello giusto bisogna faticare ...
non basta darla facilmente
:-)
Voglio dire non basta una scopata e cio' che non troviamo non è dovuto ai pianeti e agli astri ma alla nostra singola scelta personale .Spesso bisogna fare rinunce ..;viviamo invece un periodo dove nessuno vuole rimnunciare ,tutto diventa consumo anche una scopata usa e getta perchè c'è un retroscena di vuoto che cerchiamo di colmare subito e velocemente ..usa e getta !

Insomma ci sono poche Alcesti in giro cosi' come ci sono pochi uomini adatti come dice Ale !

Avere le idee chiare di cosa una voglia per la sua vita è la sola regola,tutto il resto è storia,ti arriva in ogni settore solo quello che tu emani con i tuoi pensieri,diventa realtà,e grazie a Dio ce nè sono diverse di anime che sanno cosa vogliono e aspettano,invece di mettere tante x,si fà selezione naturale, per me voglio il meglio,ho scelto apposta di stare da sola,e non perdo tempo dietro a cazzate a pranzi vacanze o cene,intanto scopro me stessa,lavoro sodo,affronto prove dolorose, cerco di non lamentarmi e vado avanti,sarà perchè scorre in me il sangue del nome Alceste/i essendo stato mio nonno un grande e bellisimo uomo estremamente coraggioso sono fiera di avere il suo dna!

Cara Shay, anch'io penso che sia molto difficile incontrare uomini cosi' coraggiosi e determinati...ma non demordo e non perdo la fiducia...credo sia difficile ma non impossibile...e penso che dipenda anche da noi donne saper accogliere e non spaventare...abbracci

Tesoro, sono perfettamente daccordo, dipende da entrambi sempre il lavor su di se va fatto in primis, su se stessi,finchè non conosci te stesso, come puoi pensare di conoscere l'altro?
Resta però che la maggior parte sono così,ciò non significa che li stia giudicando nè condannando,è una realtà, si cerca qualche volta di dargli piccoli imput,ma non tutti li colgono,perchè non sono pronti ma soprattutto perchè devono trovarli dentro se stessi o si confondono i ruoli e si innesca la sindrome da crocerossina o sindrome del Cristo e assolutamente non è più il mio caso con tutto il lavoro duro che ho fatto, anche se le prove per vedere cosa hai compreso, cosa hai fatto tuo, e cosa riesci nella vita di ogni giorno a mettere in pratica non mancano mai ma fanno parte della crescita. Un abbraccioo

cara shay,
anch'io mi sono sentita spesso controcorrente e ribelle...ho scoperto, recentemente, con incontri, esperienze e condivisioni, che sono semplicemente altro, me stessa, con la mia individualità...tutto questo mi ha liberato dal sentirmi "contro" e mi ha riconsegnata a me stessa e ad una nuova serenità...se ti va ti racconto queste esperienze che mi hanno fatto crescere, mi hanno consentito di fare grandi passaggi evolutivi, e cambiare sguardo...non c'e' alcun giudizio, solo la voglia di condividere questa bellezza...

caro arabello...
aspetto tue osservazioni e illuminazioni sul mio tema...
un bacio

Ale,mi fà piacere ascoltare e condividere,Nata Controcorrente è un sinonimo di Donne Selvagge(di Clarissa Pinkola Estes) di Donne che Corrono coi lupi, sono le donne che sanno chi sono,sono le donne medicina,le streghe bianche, coloro che parlano con la natura e gli animali, xkè si sono ritrovate, risvegliate, riscoperte con tutto ciò che sono!
Sanno quando accogliere, e quando allontanare,fiutano al volo cosa ha dà dirgli la persona che hanno di fronte,perchè non sono inquinate sono coloro che cammina scalze che non hanno perso il contatto con la terra che le guida.Sanno qual'è il loro posto essere ribelli non significa contraddire, ma saper ascoltare l'energia e scegliere dove ci si trova a proprio agio in ogni situazione. Raccontami! un abbraccioo

negli anni è venuta fuori questa mia vena di "ribelle" in famiglia, e pian piano in diversi aspetti della mia vita e del mio contesto...ultimamente, ho iniziato a frequentare una cugina con la quale ci siamo scoperte da adulte..recentemente, parlando con lei, anche rispetto alle mie difficoltà con i diversi componenti della mia famiglia, lei mi dice:
"credo che tu ti ritenga una ribelle, ma gli altri non ti vedono cosi', vedono che tu sei altro, hai una tua identità, un tuo pensiero, la tua strada"
per me queste parole sono state illuminanti e liberatorie, in quanto mi hanno tolto dalle spalle "il contro" e mi hanno riconsegnato a me stessa con occhi nuovi e una nuova serenità...
la mia guida a teatro mi diceva recentemente che, nel nostro ambito, (ma credo non solo in questo, e in generale nella vita) c'e' chi si assuefa al sistema o chi si pone contro..ma questo non fa nascere alcun dialogo, non genera nuove possibilità..

mi sono molto riconosciuta nelle tue parole...vivo scalza, ovunque vada, la prima cosa che faccio e' liberarmi dalle scarpe...

riguardo al mangiar sano, a me è accaduto cosi'...
fin da bambina, non reggevo la fame...quando avevo fame, piangevo..
ad un mese di vita mia madre ha perso il latte, senza accorgersene...sono rimasta 10 giorni senza mangiare, piangevo e dimagrivo..
credo che anche questo abbia influito nella mia relazione col cibo, ma che comunque ci fosse un enorme difficoltà a reggere il vuoto..
crescendo, facendo esperienze, confrontandomi, soffrendo...il mio rapporto col cibo è cambiato, non per mia scelta o autoimposizione, ma naturalmente oggi scelgo cosa mangiare, quanto, quando, cosa non mi va...credo siano i frutti del percorso fatto....
un abbraccio

Cara Ale,
la mia storia è un pò diversa sono nata così, e lo considero oggi un talento che mi aiutato a sopravvivere a suo tempo, per poi imparare a vivere tra le mille difficoltà familiari in cui sono vissuta che nel forte dramma e dolore di una bimba allora, mi ha resa la donna e la madre di oggi che cerca sempre di fare sel suo meglio e che con molta umiltà crede che si possa sempre imparare nuove cose da ogni persona incontrata.

Molto bella questa sorellanza scoperta con tua cugina, e mi piace la frase: una tua identità, una tua strada il tuo pensiero,tu sei altro. L'andare controcorrente a cui mi riferisco, è una questione di nascita, come il salmone che nuota controcorrente xkè quella è la sua natura, mi rierisco a ciò, non faccio la guerra a nessuno,(ho solo bisogno di stimoli, avendo pianeti che parlano di ciò nel tema sono una contraddizione un peperino di dna o mi annoio!!) ognuno è esattamente ciò che deve essere per il suo processo di crescita da solo e in gruppo.

Ogni dialogo può nascere in armonia quando si ascolta con il cuore l'altro accogliendolo e basta non cè altra strada, e riconoscere ciò che è si dice nelle costellazioni familiari.

Camminare scalzi è un libro che t'insegna a farlo di questi tempi,ma ho la fortuna di averlo innato in me.

Riguardo al cibo posso comprendere, sono nata con l'ernia ombelicale, e da piccola stavo sempre male...se non mangiavo avevo delle crisi violentissime alll'ombelico ch emi piegava in due finchè non mangiavo,fui operata d'urgenza dopo un pugno ricevuto da un bimbo...e comprendo che per tanti valori toro come me e te,un certo tipo di nutrimento mancato per motivi diversi e che non possiamo sapere..penalizza un pochino...ma si fà quel che si può,coi propri tempi e modi.

Grazie per questa condivisione.
Ti abbracciooo

Questo è il libro se vuoi dargli un occhiata http://www.macrolibrarsi.it/speciali/anteprima-earthing-a-piedi-nudi-libro-di-clinton-ober-stephen-t-sinatra-e-martin-zucker.php Earthing - A Piedi Nudi

grazie shay...l'esempio dei salmoni è molto bello e chiaro....
anche noi abbiamo un aspetto di sorellanza...a piedi nudi...
un abbraccio...

ci siamo perse arabello!!!

Prego cara!!
Ok per i piedi scalzi! perso lui,nààà, si diverte così, lo sai!!! Secondo me è a la sagra della polenta!!! io invece zucchine e melanzane alla parmigiana fatte in casa!!buona cena!!

Oggi ho visto un film pazzesco...esperienze con uomini straordinari. Te lo consiglio vivamente! Buon appetito, baci

è questo? Incontri con uomini straordinari è un lungometraggio del 1979, ... grazie NemesisDivina1. su you tube?

Trovata navigando, te la mando:

UNA SPERANZA CHIAMATA DONNA

Ci sono donne che camminano controvento da una vita...il vento le forgia , le avversità le modellano, le lacrime irrorano il loro viso, segnando rigoli sottili di una trama che è la loro stessa vita, l'amore è la loro energia , battagliere e conquistatrici nel rispetto di se stesse e di quanto credono ed inseguono, sempre pronte ad interpretare quel silenzio di mille e più parole mai dette , la loro meta non è un traguardo, ma il semplice inizio di un nuovo giorno e di una nuova speranza chiamata donna ....

Paola Merenda

grazie shay...è davvero una sorgente di nutrimento e fiducia
si, il film è quello...
baci

Prego cara ale!!si lo è!kiss a presto;) ok grazie x film poi lo guardo!!

Sei una ottima astrologa previsionale ..
in effetti stasera sto' in difficoltà dove andare ...;non ho programmato nulla e sto' in bilico tra 4 sagre abruzzese di cui una appunto di polenta :-)

E' un periodo inoltre che mi piace stare da solo

a domani

Grazie!!
Al tuo posto..uscirei fuori e per scegliere, fatti guidare dal vento,quello lo capta bene il profumo della sagra doc fidati ho uno stellium toro esperta in fiuto di cibo!!Prova poi mi dirai!!buona cena!!però se non ti sbrighi no ti resta nulla da mangiare la gente affoga le pene emotive nel cibo!!Corri arabì alla ricerca della sagra perduta!! ciaoooo

Arabello, ci hai lasciato orfane! ho pensato una cosa...la devozione e la sacrificalita' di alcesti, sono comunque da contestualizzare alla societa' dell'epoca...quali potrebbero essere gli aspetti di una alcesti dei nostri giorni?

un alcesti che si sacrifichi e che lo lasci mangiare polenta da solo

buon appetito!

grazie ,stasera niente polenta ;sono stato invitato in un paesino qui in Abruzzo che si chiama Rosciolo - gnocchetti ,salsiccia e fagioli ..;è un paesino ai piedi del Monte Velino e dopo una certa ora c'è una inversione termica particolare che fà crollare le temperature ...buon appetito a tutti :-) a domani

Roscoe Purkapile

Mi amava. Oh, come mi amava!
Non ebbi via di scampo
dal primo giorno che mi vide.
Ma poi quando fummo sposati pensai
che poteva anche morire e lasciarmi libero,
o magari divorziare.
Ma poche muoiono, nessuna rinuncia.
Allora scappai via e me la spassai per un anno.
Ma lei non si lamentò mai. Diceva che tutto si sarebbe risolto,
che sarei tornato. E tornai.
Le raccontai che mentre facevo un giro in barca
ero stato catturato dalle parti di Van Buren Street
dai pirati del lago Michigan,
e tenuto in catene, così non avevo potuto scriverle.
Lei pianse e mi baciò, e disse che era crudele,
vergognoso, disumano!
Allora mi convinsi che il nostro matrimonio
era una grazia del cielo
e non poteva essere sciolto,
se non dalla morte.
Avevo ragione.

("Antologia di Spoon River" - E.L. Masters)

La signora Purkapile

Scappò e restò via per un anno.
AI ritorno mi raccontò quella storia idiota
che l'avevano preso i pirati del lago Michigan
e tenuto in catene, così non aveva potuto scrivermi.
Finsi di credergli, ma sapevo benissimo
cosa faceva, e che si vedeva
con la modista, la signora Williams, di tanto in tanto
quando andava in città per acquisti, lei diceva.
Ma una promessa è una promessa
e il matrimonio è il matrimonio,
e per rispetto a me stessa
rifiutai di farmi attirare in un divorzio
per gli intrighi di un marito che era solo stufo
del giuramento e dei doveri coniugali.

("Antologia di Spoon River" - E.L. Masters)

Bella Stef;) grazie kiss