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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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PLUTONE ED ONESTÀ
discussione inserita da Lunablu |
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Salve a tutti! Da qualche giorno mi sto chiedendo che rapporto possa avere una persona fortemente segnata da Plutone con l'onestà. IO personalmente ho Plutone in V casa in sestile a Luna in Sagittario (casa VII), quadrato a Venere e largamente al Sole (in II casa, entrambi in Cancro). Mi sono sempre ritenuta una persona onesta, con un forte senso dell'etica, di ciò che si deve ritenere "giusto" e forse anche un pochino moralista..(Nettuno in congiunzione a Giove e Luna?). Tutti valori che penso mi abbia trasmesso mia madre (infatti mio padre ha un concetto tutto personale dell'onestà e di ciò che è giusto..) e che io ho assorbito totalmente. Sta di fatto però che nella mia vita incontro sistematicamente persone poco cristalline, subdole, false (anche plutoniche) che vivono la propria vita e i rapporti con chi li circonda con un atteggiamento del tutto diverso da quello che adotterei io.. In queste situazioni faccio quasi la parte della "paladina della giustizia" che dall'alto, alla fine delle danze, emette la propria sentenza di condanna, ribadendo così in un certo qual modo una sorta di superiorità interiore ed "insegnando" qualcosa all'altro.. Ma non si tratterà di un discorso di proiezioni? Forse non accetto dentro di me la mia parte di ombra (che forse ben nascosta da qualche parte c'è) e per questo motivo la incontro sempre al di fuori di me stessa?(E finchè non si entra in contatto con essa la si proietterà sempre all'esterno?). Anch'io forse sono leggermente plutonica ma non riesco a vivere la mia parte di ombra, mentre mi pare che vi siano molte persone plutoniche che vivono solo il loro lato ombra proiettando quello solare all'esterno. Potrebbe aver senso tale ragionamento? Scusatemi se ho detto qualcosa di insensato ma le mie sono solo supposizioni da inesperta..!
Grazie comunque a chi vorrà rispondermi!
Buona giornata!
(se vi serve 11/7/84 3.30 ve)
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 30 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 07/08/2007 23:51:45
- Cara Lunablu
Quello che ho cercato di dirti e che a mio parere il tuo post esprime molto i valori di quella Luna in settima sagittario. Il termine paladina della giustizia è molto significativo e per di piu parli di principi come di sacralità e quindi a grossa coloritura Sagittariana.
Inoltre tu stessa fai cenno a tua madre come colei da cui erediti questi principi ed infatti la Luna è anche una proiezione della Madre.
Però mi è parso di intendere e che poni l'accento su Plutone che tra l'altro appoggia questa Luna con un sestile. A mio parere questo aspetto in se puo essere proiettato in quanto se vi è un vussoto del lato lunare senza integrazione ne risente la Plutonità e per cui si a mio avviso hai ragione quando affermi che se non si integra quel lato ombra esso si presenta all'esterno.
Un saluto
Massimo
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massimo |
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inserita il 08/08/2007 08:42:47
- Cari amici,
la dimensione di onestà è difficile; infatti noi tutti tendiamo naturalmente all'onesta' che fa il paio con l'integrità.
Io sono fortemente convinta che un bambino abbia in sè tutto l'occorrente per sopravvivere e che, indubbiamente abbia degli istinti potenti che, però, sono finalizzati esclusivamente alla sopravvivenza. Plutone riguarda questo lato della natura, quello che è in diretto rapporto con la sopravvivenza e che, è pronto anche a scattare, utilizzando difese titaniche, nel momento in cui questa sopravvivenza viene messa in discussione.
Nella nostra parte del mondo, spesso la sopravvivenza a cui Plutone si interessa è quella emotiva.. noi siamo in alto nella scala dei bisogni di Maslow e, non avendo problemi di sopravvivenza fisici, tendiamo a concentrarci sui rapporti, sul bisogno di riconoscimento e di accettazione e sul bisogno di poterci assicurare di essere amati.
Qui inizia il problema: ho spesso detto che noi, se consideriamo gli assi come fasi infantili, incontriamo Plutone sui primi tre assi, ovvero entro i primi due anni e mezzo di vita.. ed è li' che ce lo giochiamo.. nel senso che è in quella parte della vita che scopriamo se possiamo essere noi stessi, se invece dobbiamo negare certe parti di noi, se possiamo fidarci o meno degli altri, se possiamo essere chiari e diretti oppure se dobbiamo manipolare e contrabbandare noi stessi pur di ottenere qualcosa di infinitamente importante per noi.
Questa premessa per dire che i Plutoniani hanno sicuramente un grande problema con "l'onestà", il punto però è che spesso non sanno chi sono perchè non sono quello che pensano di essere.. in quanto spesso hanno dovuto così tanto lavorare sulla loro essenza al punto che si accorgono di non essere veri quando gli altri cominciano a rimandare immagini di falsazione e di disonestà e di tradimento.
Noi possiamo essere onesti con noi stessi e con gli altri solo se ci è stato concesso di essere ciò che siamo, di dire ciò che pensiamo e di sentire ciò che sentiamo. Se questo causava difficoltà abbiamo dovuto separarci dalla nostra verità interiore, soprattutto abbiamo dovuto "togliere" delle cose che apparentemetne magari non facevano comodo, ma che ci appartenenevano e che rappresentavano parte delle nostre risorse, al limite da raffinare nel tempo, ma assolutamente mai da negare.
Ora, io non dire a Luna Blu se lei è vera completamente, bisognerebbe conoscerla fino in fondo.. tuttavia, so perfettamente che da qualche parte Plutone c'e.
Inoltre, Jung sosteneva che quanto più c'è bisogno di sostenere qualcosa in modo forte, quanto più l'interno può essere diverso e quindi si accentua il bisogno di coprirlo. Ma questa copertura non è cosciente.. spesso è totalmente inconscia.
Ora, se tu vuoi vivere secondo un ideale puro e icontaminato, è probabile che tu abbia qualche parte di ombra.. Inoltre, parli di giudizio e questo mi fa pensare che tu debba sostenere in modo forte qualcosa che non è così certo all'interno.
Però, questo non vuol dire che sia la verità assoluta, ma in genere quello che DA' MOLTO FASTIDIO E' PARTE DELLA PROPRIA OMBRA.
possiamo iniziare da qui.
Un abbraccio Lidia
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Lidia |
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inserita il 08/08/2007 12:46:24
- Eh si, cara Lidia, "quello che ci dà tanto fastidio è parte della propria ombra"!!!
Ecco cosa mi dà tanto fastidio...: AGGRESSIVITA’, PREPOTENZA, CHI TI VUOLE CAMBIARE, SUPERFICIALITA’, CHI NON SA GESTIRSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’, CHI VIVE SOLO DI "ISTINTI".
E non poteva che esserci plutone nella mia casa 7... e non poteva che essere "fortissimo" il mio saturno...
Malaika
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malaika |
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inserita il 08/08/2007 15:36:09
- E infatti cara Lidia quello che non ho mai sopportato sono i tradimenti..in qualsiasi campo, dall'amore, all'amicizia, a quello lavorativo...anche quando questo non mi riguardava personalmente soltanto ascoltare i racconti di altre persone oppure leggere storie in qualche rivista alimentava in me una rabbia spropositata (quasi un vero e proprio dolore fisico), che non sono mai riuscita a comprendere e ho sempre interpretato come eccessiva onestà e limpidezza del mio animo rispetto a quello dei protagonisti di queste storie... Quando mi sono sentita tradita la sensazione dominante ovviamente era quella di essere stata in qualche modo "truffata" ma allo stesso tempo finivo per interrogarmi sul mio valore ed alcune sicurezze in me crollavano (mi dicevo: "se non sono apprezzata come unica e speciale da questa persona che io ritengo importante, come posso apprezzarmi io stessa?!")..da queste situazioni sono sempre uscita ripetendomi: "tu non sei come loro, sei diversa e la vita ti ricompenserà per questo..". Ma forse nemmeno questa è proprio la strada giusta per superare pienamente questi tormenti..la vita purtroppo è fatta anche di continui tradimenti, più o meno gravi che si devono imparare ad accettare e superare..allora forse soltanto ipotizzando la possibilità che potrebbe accadere anche a me potrei vivere meglio e dare il giusto peso a queste situazioni...sei d'accordo? In caso contrario qual'è, a tuo modo di vedere, la chiave per integrare questa "parte-ombra"?
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Lunablu |
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inserita il 08/08/2007 16:09:56
- Ciao Lunablu, scusa se m'intrometto.
Ma forse ci sono ombre di tipo diverso.
Mi viene da dire, per esempio, che se hai plutone in 5a forse puoi dare forma alla tua creatività e al tuo sentire.
Usare plutone per fare qualcosa.
Ballare, cantare, dipingere, recitare ecc...
Così ti ritrovi in contatto con la tua parte più naturale e spontanea a cui puoi dare forma. La puoi conoscere meglio e la puoi esprimere.
Puoi farlo continuando a mantenere i tuoi valori, oppure sapendo che è un gioco a cui hai trovato uno spazio d'azione.
ciao,
chiara
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chiara |
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inserita il 08/08/2007 16:59:21
- Ciao Chiara, nessuna intromissione, anzi qualsiasi intervento e consiglio non può che farmi un immenso piacere! Ci hai azzeccato anche stavolta..il disegno e la pittura sono stati la mia passione fin da piccina ed il mio professore di artistica soleva ripetere a mia madre che con le mie capacità avrei potuto fare qualsiasi cosa...purtroppo è una passione che ho temporaneamente riposto in un cassetto in quanto gli impegni universitari non mi lasciano moltissimo tempo..ma mi riprometto spesso che appena ne avrò il tempo materiale affinerò quello che è stato il mio più grande piacere di sempre! Grazie per avermi suggerito anche tu questa strada che forse anche per scarsa fiducia nelle mie capacità ho sempre accantonato!
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Lunablu |
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inserita il 08/08/2007 17:15:33
- Ciao Lunablu, non sono così esperta di astrologia, eh!
E' quello che mi è venuto in mente, ecco...
Mi sembra che per non proiettare il plutone altrove e andare più a fondo al tuo senso del piacere e del tuo sentire, lo puoi vivere in modo molto più creativo, ricco.
La v non è solo la casa dei bambini, ma della crezione, creatività. Cioè sentirsi sé in ciò che si fa.
Bello dipingere!
In bocca al lupo!
ciao,
chiara
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chiara |
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inserita il 09/08/2007 00:45:59
- ciao chiara,
trovo molto azzeccato il comparare la creatività a "sentire sè stessi in ciò che si fa". è una elaborazione molto utile e che fa pensare quanto spesso invece non ci si senta molto nei compiti che svolgiamo, nel tempo libero che passiamo e non solo..complimenti per l'osservazione, mi è piaciuta molto.
Un saluto, arcangelo
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arcangelo |
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inserita il 09/08/2007 08:14:37
- cara Chiara,
hai ragione, la creatività è qualcosa che giunge da dentro, dal nostro essere più profondo,è una voce che vuole farsi sentire e che solo se viene espressa potrà darci in cambio quel senso di gratificazione che è un po' un condividere qualcosa con la grande creazione.
Non per niente, la creatività viene posta nella casa del sole e dell'essere, dell'identità; per creare bisogna "essere". E' interessante come nella Bibbia, il Creatore si presenti con le parole "io sono colui che sono".
Tutti possediamo una creatività e dovremmo essere in grado di contattarla perchè solo in questo modo possiamo veramente "rigenerarci" .
Crare indica che abbiamo cose da dare, che siamo generosi e che, quello che facciamo è in linea con la nostra natura.
La creatività infatti sta in qualsiasi cosa, nel far bene un risotto, nel mettere amore nel far crescere un fiore.. la caratteristica è proprio quella che scaturisce dall'amore per noi stessi (Va casa), diverso dunque dal senso artistico che pochi hanno e che ha molto più a che fare con il bisogno di comunicare un bisogno, o un sentimento o qualcosa che ha un valore collettivo.
La creatività è strettamente personale ed ognuno deve trovare dove sta..e dove metterla la propria creatività.
Quando la si vive, si sta bene, ci si libera di un sacco di tensioni, ci si sente al centro del proprio essere e questa magnificenza si esprime in quello che andiamo a fare.
Nella creatività c'è la passione. Non si può creare senza passione. Senza passione si può lavorare, fare delle cose, ma non creare. Creare significa "dar vita" esattamente come vuole la casa Va.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 09/08/2007 08:26:36
- cara Lunablu,
credo che nessuno di noi sopporta i tradimenti; l'uomo aspira a stare nella "luce" e il tradimento è qualcosa che scorre nell'ombra, che deve tramare nell'ombra perchè deve colpire senza che qualcuno lo sappia.
Tuttavia, quando noi viviamo "un tradimento" è importante riuscire a fare una riflessione più profonda.
Indubbiamente se lo viviamo vuol dire che ci sono delle proiezioni Plutoniane che,in qualche momento della vita ci ritornano indietro.
Plutone ha sempre a che vedere con la verità e con una sorta di linearità tra ciò che c'è dentro e ciò che appare fuori (una linea diretta tra il Se' e l'Io che, essendo un rappresentante del Se', dovrebbe riflettere le stesse identiche cose).
Tuttavia, spesso sappiamo che non è così.. e più siamo plutoniani e più è probabile che abbiamo dovuto scollegarci dal sè in quanto la nostra natura autentica, non ha potuto prendere vita totalmente in genere perchè la nostra parte più trasgressiva ed anche più istintiva è stata un po' massacrata.
Così, nell'ottica della manipolazione che abbiamo ricevuto, abbiamo anche cominciato a manipolare la nostra identità, creandoci un'immagine spesso diversa dall'essenza.
Il tradimento ha il compito di rimetterci in linea. Non a caso avvengono sempre con transiti di Plutone: perchè vanno a rimandarci uno specchio di qualcosa che non funziona.
Se veniamo traditi all'esterno stai pur certa che significa che ci stiamo tradendo da sempre.
E non sono gli altri a tradirci, giacchè questi lo possono fare solo quando noi abbiamo già operato il primo tradimento.
Quando non rispettiamo i nostri valori, quando non sosteniamo le nostre idee, quando non sappiamo chi siamo e non conosciamo le nostre intenzioni più profonde e le emozioni che regnano dentro di noi, li' sta il vero tradimento e, a quel punto, non possiamo vivere integri e, per poterlo comprendere, prima o poi saremo "traditi" da fuori.
Il tradimento è uno scossone all'identità, è un prorompere dell'ombra che riflette qualcosa di brutto, di oscuro e spesso qualcosa che abbiamo sempre allontanato da noi.
Il tradimento arriva quando abbiamo paura di perdere, quando non vogliamo vedere e ci nascondiamo dietro a false sicurezze.. li' ci candidiamo ad essere anche traditi dall'esterno.
Il regno di Plutone per esistere deve avere un territorio di ombra e di oscurità. Dove c'è luce vera e autentica, Plutone brilla con la sua forza e il suo potere personale.. dove non può esserci luce, allora si che ci sono inganni, tradimenti, non verità.
Il fatto che tu odi il tradimento,mi fa pensare che tu debba mettere in linea qualcosa a livello emotivo, soprattutto perchè quella LUna in Sagittario fatica con l'ombra plutoniana. Forse ci sono scorie che adombrano ancora l'espressione vera di chi sei a livello profondo. Ci sono magari paure, bisogni che dovrai investigare a fondo.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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