IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: Plutone ed onestà |
Salve a tutti! Da qualche giorno mi sto chiedendo che rapporto possa avere una persona fortemente segnata da Plutone con l'onestà. IO personalmente ho Plutone in V casa in sestile a Luna in Sagittario (casa VII), quadrato a Venere e largamente al Sole (in II casa, entrambi in Cancro). Mi sono sempre ritenuta una persona onesta, con un forte senso dell'etica, di ciò che si deve ritenere "giusto" e forse anche un pochino moralista..(Nettuno in congiunzione a Giove e Luna?). Tutti valori che penso mi abbia trasmesso mia madre (infatti mio padre ha un concetto tutto personale dell'onestà e di ciò che è giusto..) e che io ho assorbito totalmente. Sta di fatto però che nella mia vita incontro sistematicamente persone poco cristalline, subdole, false (anche plutoniche) che vivono la propria vita e i rapporti con chi li circonda con un atteggiamento del tutto diverso da quello che adotterei io.. In queste situazioni faccio quasi la parte della "paladina della giustizia" che dall'alto, alla fine delle danze, emette la propria sentenza di condanna, ribadendo così in un certo qual modo una sorta di superiorità interiore ed "insegnando" qualcosa all'altro.. Ma non si tratterà di un discorso di proiezioni? Forse non accetto dentro di me la mia parte di ombra (che forse ben nascosta da qualche parte c'è) e per questo motivo la incontro sempre al di fuori di me stessa?(E finchè non si entra in contatto con essa la si proietterà sempre all'esterno?). Anch'io forse sono leggermente plutonica ma non riesco a vivere la mia parte di ombra, mentre mi pare che vi siano molte persone plutoniche che vivono solo il loro lato ombra proiettando quello solare all'esterno. Potrebbe aver senso tale ragionamento? Scusatemi se ho detto qualcosa di insensato ma le mie sono solo supposizioni da inesperta..!
Grazie comunque a chi vorrà rispondermi! Buona giornata! (se vi serve 11/7/84 3.30 ve) |
a cura di Lunablu |
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RISPOSTE |
del 07/08/2007 17:51:07 |
Cara LunaBlu, ti rispondo da Plutoniano, essendo un Gemelli con asc e Luna in Scorpione.
A mio parere l'onestà è un tema cosi grande che non riesco a leggerlo solo in virtù di Plutone ma di certo concordo nel fatto che Plutone entri in gioco in questa dialettica. La parola onestà presume a mio parere un forte legame col concetto di equilibrio perchè l'onesto si prefigge di essere in giusto scambio col suo ambiente da cui non vuole rubare nulla e al contempo vuole avere la sua "giusta fetta". Dunque ritengo che in primis la Bilancia-Settima-legge-equilibrio possa reggere una parte di questo discorso. Si potrebbe allora fare l'errore di ritenere onesta la Bilancia e disonesto l'Ariete per il suo impulso egoico che spinge invece a rompere certi indugi e a cercarsi i suoi spazi. Ma ho ragione di ritenere che le cose non stiano esattamente cosi. Bisogna inanzi tutto capire che la legge non sempre è equa ma a volte è iniqua. Spesso l'onestà puo essere invece la naturale semplicità Arietina che è cosi come appare libera da compromessi di facciata! Poi e qui entra in gioco anche Plutone la legge va fatta rispettare oppure alla legge ci si ribella ed ecco il Plutone-Polizotto-carceriere e dall'altra il Plutone ribelle e "malfattore" ma siamo sempre li: a volte si fanno rispettare leggi ingiuste e dunque a volte ci si ribella giustamente, ma è vero anche l'opposto ossia da un lato c'è il poliziotto onesto e dall'altra il delinquente che infrange la legge. Dunque Plutone puo essere sia il dlinquente o il disonesto ma anche il poliziotto onesto o il ribelle positivo, perchè va ricordato che il veleno ad esempio puo uccidere ma anche, se usato omeopaticamente, curare! In ultimo vanno ricordati anche i valori Sagittario che moralizzano la "legge" e la fanno divenire il giusto costume sociale, la vera forma a cui aderire soffocando coloro che volgiono dissacrare questa "sacralità imposta( i Gemelli dissacratori in primis). Ma puo esserci un etica o un moralismo e va ricordato che etica e moralismo non sono la stessa cosa, in quanto l'etica è per concetto più assoluta e presume che davvero sia fatto il maggior bene possibile, mentre il moralismo è l'uso dell'etica per divulgare un proprio verbo "civilizzatore" Quindi credo che non sono i valori zodiacali a stabilire chi è o chi non è onesto ma è come al solito l'etica interiore della persona che fa la differenza. In quanto alle proiezioni di certo è vero che se si eccede da un lato si trova un compenso dall'altro. Qualche legge va rispettata a qualche altra bisogna irbellarsi, l'onesto puo essere ipocrita a non riconoscere che è onesto secondo i suoi principi ma non secondo quelli di un altro! Cosi come il disonesto puo trincerarsi dietro al qualunquistico, "lo fanno tutti"... Quello che conta è la tua etica interiore, tu sai davvero se quello che stai facendo è in equilibrio-Bilancia tra te stessa e l'ambiente, esludento i filtri sociali moralizzatori! Oppure se non lo sai e non ne hai ancora coscienza, l'importante è agire in buona fede e con naturalezza e qulche volta magari "sbattendo contro un muro" all'Arietina maniera forse ti rendi conto dopo..che non eri sulla giusta strada! Un caro saluto Massimo |
a cura di MASSIMO |
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del 07/08/2007 18:08:55 |
Cara Lunablu,
leggendo così en passant, credo anch'io che tu debba contattare il tuo plutone. Tutti hanno un plutone. Plutone non è il male se adoperato bene. Quindi magari una volta che gli dai voce e forma, non incontrerai più queste persone di cui poco ti fidi o magari le vedrai con altri occhi. Non ne avrai bisogno per sentirti etica e giusta. Succedeva anche a me con l'ascendente sagittario e ancora un po' sono così. Però ecco... magari risucendo a mettere tutto insieme, cioè dare forma al tuo plutone e conservare un senso etico, perché no? ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 07/08/2007 19:20:08 |
Caro Massimo,
il problema credo che si ponga quando le parti si confondono e così per esempio un sole bilancia in VIII, a livello superficiale, ha bisogno di sentirsi assolutamente onesto e retto ma più profondamente non può fare a meno di manipolare gli altri. Ti saluto Lara |
a cura di ARAL |
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del 07/08/2007 19:21:29 |
x Massimo: Innanzitutto grazie per il tuo intervento. Sono in pieno accordo su molti punti da te trattati ma il concetto di onestà in cui mi ritrovo non ha molto a che fare con l'equilibrio (che in alcune situazioni, come da te giustamente sottolineato presupporrebbe "avere la propria giusta fetta"), anzi forse è un po' sproporzionato; ciò che io intendo è infatti qualcosa che va al di là del sano egoismo individuale..è qualcosa di più esteso, che trascende poi da quella che è la realtà..è un ideale. E' la qualità di chi è moralmente integro e che aderisce a principi universalmente riconosciuti come validi, di rettitudine e lealtà per una questione di "principio" e non si può permettere di fare un'altra scelta, magari dubbia (anche se la maggior parte dei suoi simili fa esattamente l'opposto). Devo fare i conti non tanto con l'esterno ma con quella vocina dentro di me che mi obbliga ad essere "giusta", anche se magari desidererei comportarmi diversamente e non farei poi cose molto diverse da quelle che gli altri con noncuranza fanno subire a me..è soprattutto rigidità e severità verso me stessa (marte congiunto saturno?).
L'onestà è nei confronti di me stessa.. se non sottostessi a queste regole etiche mi sentirei come se mi stessi tradendo e forse verrebbe meno la mia autostima. E' un'idea di giustizia ed onestà universale che va al di là della legge e che parte direttamente dal cuore, è questo che in ogni situazione mi fa sentire la differenza tra ciò che è bene e ciò che è male, che mi fa mettere nei panni dell'altro(però sentendo come sentirei io!) senza appellarmi ad un riscontro di tipo esterno. E' un'onestà sulla scia dell'emozione che non ha nulla dell'imparzialità e della freddezza della scienza giuridica. Forse è qualcosa che mi libera dall'indecisione e mi fa sentire al sicuro da qualsiasi conseguenza ma è anche un retaggio dell'educazione cattolica ricevuta. Però forse dovrei testare la "trasgessione" (e il susseguente stato di precarietà in cui mi sentirei)e questo in alcune situazioni potrebbe farmi sentire sollevata, più umana, non perfetta e più vicina (in alcuni casi) a chi mi circonda...riequilibrarmi, come hai detto tu..ovviamente dentro determinati limiti, che comunque non vengono valicati dalla maggioranza delle persone ritenute "normali". |
a cura di LUNABLU |
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del 07/08/2007 19:30:20 |
x Chiara: Hai centrato perfettamente ciò che volevo dire..specialmente quando affermi che accettando il mio Plutone forse potrei vedere "con occhi diversi" chi mi circonda..infatti, a mio modo di vedere, se qualche volta dessi ascolto anche alla mia parte egoica, alle mie pulsioni, anche facendo qualcosa si non corretto secondo l'accezione comune, potrei forse scoprire che non vi è nulla di così drammatico nel fare qualcosa generalmente riprovato, nel comportamento comune alla maggior parte delle persone. Forse si tratta di integrare anche questo aspetto in alcune situazioni, per poi recuperare la giusta misura di etica, più consona ad una persona "umana". Sicuramente anche i miei elementi Sagittario hanno contribuito a questo mio modo d'essere.
Ti ringrazio ancora, Ciao! |
a cura di LUNABLU |
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del 07/08/2007 19:35:00 |
Per aral:
Aral, volevo dire che secondo me il sole in 8a non indica manipolare gli altri. Io ce l'ho. Penso che sgnifichi trasformazione, lasciare andare quello di cui non si ha più bisogno. Trasformazione da dentro. Che so una cosa che ci piaceva è finita, e bisogna andare avanti cambiare. Una trasformazione un po' strana. Vita e morte. Ciclica. Così come plutone di cui parlava Lunablu. Plutone, secondo me, è un cesto ricco e grandemente creativo, che trasforma e arricchisce. E' quando resta inerte e inespresso che fa ammalare sé o gli altri. un saluto, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 07/08/2007 19:45:10 |
Cara Chiara,
ti prego, non sentirti offesa dalla mia affermazione... in realtà il mio è un riferimento ad un esperienza personale, mio padre ha il sole in bilancia in VIII e credimi... lì si è trattato di manipolazione mascherata da una grande ricerca di equilibrio ed eleganza. Credo anch'io che l'VIII chieda trasformazione ... ma non tutti ci riescono. Si sa, plutone è tosto. Ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 07/08/2007 19:46:02 |
Ciao Lunablu.
L'istinto e le pulsioni sono una cosa importante, le prime delle vita, secondo me, sacrosante. Non so cosa intendi per cose trasgressive ecc. Davvero non so. Ognuno di noi ha pulsioni diverse. Ecco però non penso che reprimere una forte creatività, o pulsioni ecc. faccia bene. Questo esprimersi per forza a detrimento degli altri, distruggere ecc. Questo è il lato ombra quando non viene usato il lato giuto. Altrimenti significa trasformarsi, darsi una identità più autentica e ricca ecc. L'etica come diceva Massimo non è la morale o qualcosa di cerebrale e mentale che deve per forza fare a pugni con la parte istintiva, i nostri desideri e pulsioni profonde. C'entra la coscienza, che è una cosa diversa secondo me, e le cose possono andare insieme. Anzi più coscienza c'è, e più uno può dare forma nel giusto modo a quello che desidera, credo, senza temerlo, anzi con gioia e passione. ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 07/08/2007 19:53:15 |
Per Aral:
Aral,non ti preoccupare, non mi sono sentita offesa. E' che è una casa mica sempre tanto facile, ma se si guarda dentro secondo me vuol proprio dire invece staccarsi e trasformarsi. Fra il pianeta plutone in sé nelle varie case, e un sole o altro pianeta nella 8a c'è differenza secondo me. Però di sicuro entrambi indicano trasformazione da una parte, o nel caso di plutone creazione, capacità ecc.- e se questo non avviene, diventa come un'ombra che non può parlare e che finisce di ricadere su sé (malattie varie) e sugli altri, anche, come dici te con forme, come il potere sugli altri, il ferire ecc. Questo è vero. Sicché va usato. ciao, chiara ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 07/08/2007 20:22:08 |
Cara Chiara,
si è proprio così. La casa VIII è una casa che offre una grande sfida come la offre plutone in aspetto con i pianeti personali. Capisco che è dura. Ti parla una che ha un ascendente scorpione e plutone che quadra luna e mercurio. Credo che il fatto che siamo qui, in questo sito significa che questa sfida l'abbiamo accettata, ma spesso non è facile. ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 07/08/2007 23:51:45 |
Cara Lunablu
Quello che ho cercato di dirti e che a mio parere il tuo post esprime molto i valori di quella Luna in settima sagittario. Il termine paladina della giustizia è molto significativo e per di piu parli di principi come di sacralità e quindi a grossa coloritura Sagittariana. Inoltre tu stessa fai cenno a tua madre come colei da cui erediti questi principi ed infatti la Luna è anche una proiezione della Madre. Però mi è parso di intendere e che poni l'accento su Plutone che tra l'altro appoggia questa Luna con un sestile. A mio parere questo aspetto in se puo essere proiettato in quanto se vi è un vussoto del lato lunare senza integrazione ne risente la Plutonità e per cui si a mio avviso hai ragione quando affermi che se non si integra quel lato ombra esso si presenta all'esterno. Un saluto Massimo |
a cura di MASSIMO |
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del 08/08/2007 08:42:47 |
Cari amici,
la dimensione di onestà è difficile; infatti noi tutti tendiamo naturalmente all'onesta' che fa il paio con l'integrità. Io sono fortemente convinta che un bambino abbia in sè tutto l'occorrente per sopravvivere e che, indubbiamente abbia degli istinti potenti che, però, sono finalizzati esclusivamente alla sopravvivenza. Plutone riguarda questo lato della natura, quello che è in diretto rapporto con la sopravvivenza e che, è pronto anche a scattare, utilizzando difese titaniche, nel momento in cui questa sopravvivenza viene messa in discussione. Nella nostra parte del mondo, spesso la sopravvivenza a cui Plutone si interessa è quella emotiva.. noi siamo in alto nella scala dei bisogni di Maslow e, non avendo problemi di sopravvivenza fisici, tendiamo a concentrarci sui rapporti, sul bisogno di riconoscimento e di accettazione e sul bisogno di poterci assicurare di essere amati. Qui inizia il problema: ho spesso detto che noi, se consideriamo gli assi come fasi infantili, incontriamo Plutone sui primi tre assi, ovvero entro i primi due anni e mezzo di vita.. ed è li' che ce lo giochiamo.. nel senso che è in quella parte della vita che scopriamo se possiamo essere noi stessi, se invece dobbiamo negare certe parti di noi, se possiamo fidarci o meno degli altri, se possiamo essere chiari e diretti oppure se dobbiamo manipolare e contrabbandare noi stessi pur di ottenere qualcosa di infinitamente importante per noi. Questa premessa per dire che i Plutoniani hanno sicuramente un grande problema con "l'onestà", il punto però è che spesso non sanno chi sono perchè non sono quello che pensano di essere.. in quanto spesso hanno dovuto così tanto lavorare sulla loro essenza al punto che si accorgono di non essere veri quando gli altri cominciano a rimandare immagini di falsazione e di disonestà e di tradimento. Noi possiamo essere onesti con noi stessi e con gli altri solo se ci è stato concesso di essere ciò che siamo, di dire ciò che pensiamo e di sentire ciò che sentiamo. Se questo causava difficoltà abbiamo dovuto separarci dalla nostra verità interiore, soprattutto abbiamo dovuto "togliere" delle cose che apparentemetne magari non facevano comodo, ma che ci appartenenevano e che rappresentavano parte delle nostre risorse, al limite da raffinare nel tempo, ma assolutamente mai da negare. Ora, io non dire a Luna Blu se lei è vera completamente, bisognerebbe conoscerla fino in fondo.. tuttavia, so perfettamente che da qualche parte Plutone c'e. Inoltre, Jung sosteneva che quanto più c'è bisogno di sostenere qualcosa in modo forte, quanto più l'interno può essere diverso e quindi si accentua il bisogno di coprirlo. Ma questa copertura non è cosciente.. spesso è totalmente inconscia. Ora, se tu vuoi vivere secondo un ideale puro e icontaminato, è probabile che tu abbia qualche parte di ombra.. Inoltre, parli di giudizio e questo mi fa pensare che tu debba sostenere in modo forte qualcosa che non è così certo all'interno. Però, questo non vuol dire che sia la verità assoluta, ma in genere quello che DA' MOLTO FASTIDIO E' PARTE DELLA PROPRIA OMBRA. possiamo iniziare da qui. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 08/08/2007 12:46:24 |
Eh si, cara Lidia, "quello che ci dà tanto fastidio è parte della propria ombra"!!!
Ecco cosa mi dà tanto fastidio...: AGGRESSIVITA’, PREPOTENZA, CHI TI VUOLE CAMBIARE, SUPERFICIALITA’, CHI NON SA GESTIRSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’, CHI VIVE SOLO DI "ISTINTI". E non poteva che esserci plutone nella mia casa 7... e non poteva che essere "fortissimo" il mio saturno... Malaika |
a cura di MALAIKA |
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del 08/08/2007 15:36:09 |
E infatti cara Lidia quello che non ho mai sopportato sono i tradimenti..in qualsiasi campo, dall'amore, all'amicizia, a quello lavorativo...anche quando questo non mi riguardava personalmente soltanto ascoltare i racconti di altre persone oppure leggere storie in qualche rivista alimentava in me una rabbia spropositata (quasi un vero e proprio dolore fisico), che non sono mai riuscita a comprendere e ho sempre interpretato come eccessiva onestà e limpidezza del mio animo rispetto a quello dei protagonisti di queste storie... Quando mi sono sentita tradita la sensazione dominante ovviamente era quella di essere stata in qualche modo "truffata" ma allo stesso tempo finivo per interrogarmi sul mio valore ed alcune sicurezze in me crollavano (mi dicevo: "se non sono apprezzata come unica e speciale da questa persona che io ritengo importante, come posso apprezzarmi io stessa?!")..da queste situazioni sono sempre uscita ripetendomi: "tu non sei come loro, sei diversa e la vita ti ricompenserà per questo..". Ma forse nemmeno questa è proprio la strada giusta per superare pienamente questi tormenti..la vita purtroppo è fatta anche di continui tradimenti, più o meno gravi che si devono imparare ad accettare e superare..allora forse soltanto ipotizzando la possibilità che potrebbe accadere anche a me potrei vivere meglio e dare il giusto peso a queste situazioni...sei d'accordo? In caso contrario qual'è, a tuo modo di vedere, la chiave per integrare questa "parte-ombra"?
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a cura di LUNABLU |
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del 08/08/2007 16:09:56 |
Ciao Lunablu, scusa se m'intrometto.
Ma forse ci sono ombre di tipo diverso. Mi viene da dire, per esempio, che se hai plutone in 5a forse puoi dare forma alla tua creatività e al tuo sentire. Usare plutone per fare qualcosa. Ballare, cantare, dipingere, recitare ecc... Così ti ritrovi in contatto con la tua parte più naturale e spontanea a cui puoi dare forma. La puoi conoscere meglio e la puoi esprimere. Puoi farlo continuando a mantenere i tuoi valori, oppure sapendo che è un gioco a cui hai trovato uno spazio d'azione. ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 08/08/2007 16:59:21 |
Ciao Chiara, nessuna intromissione, anzi qualsiasi intervento e consiglio non può che farmi un immenso piacere! Ci hai azzeccato anche stavolta..il disegno e la pittura sono stati la mia passione fin da piccina ed il mio professore di artistica soleva ripetere a mia madre che con le mie capacità avrei potuto fare qualsiasi cosa...purtroppo è una passione che ho temporaneamente riposto in un cassetto in quanto gli impegni universitari non mi lasciano moltissimo tempo..ma mi riprometto spesso che appena ne avrò il tempo materiale affinerò quello che è stato il mio più grande piacere di sempre! Grazie per avermi suggerito anche tu questa strada che forse anche per scarsa fiducia nelle mie capacità ho sempre accantonato!
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a cura di LUNABLU |
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del 08/08/2007 17:15:33 |
Ciao Lunablu, non sono così esperta di astrologia, eh!
E' quello che mi è venuto in mente, ecco... Mi sembra che per non proiettare il plutone altrove e andare più a fondo al tuo senso del piacere e del tuo sentire, lo puoi vivere in modo molto più creativo, ricco. La v non è solo la casa dei bambini, ma della crezione, creatività. Cioè sentirsi sé in ciò che si fa. Bello dipingere! In bocca al lupo! ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/08/2007 00:45:59 |
ciao chiara,
trovo molto azzeccato il comparare la creatività a "sentire sè stessi in ciò che si fa". è una elaborazione molto utile e che fa pensare quanto spesso invece non ci si senta molto nei compiti che svolgiamo, nel tempo libero che passiamo e non solo..complimenti per l'osservazione, mi è piaciuta molto. Un saluto, arcangelo |
a cura di ARCANGELO |
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del 09/08/2007 08:14:37 |
cara Chiara,
hai ragione, la creatività è qualcosa che giunge da dentro, dal nostro essere più profondo,è una voce che vuole farsi sentire e che solo se viene espressa potrà darci in cambio quel senso di gratificazione che è un po' un condividere qualcosa con la grande creazione. Non per niente, la creatività viene posta nella casa del sole e dell'essere, dell'identità; per creare bisogna "essere". E' interessante come nella Bibbia, il Creatore si presenti con le parole "io sono colui che sono". Tutti possediamo una creatività e dovremmo essere in grado di contattarla perchè solo in questo modo possiamo veramente "rigenerarci" . Crare indica che abbiamo cose da dare, che siamo generosi e che, quello che facciamo è in linea con la nostra natura. La creatività infatti sta in qualsiasi cosa, nel far bene un risotto, nel mettere amore nel far crescere un fiore.. la caratteristica è proprio quella che scaturisce dall'amore per noi stessi (Va casa), diverso dunque dal senso artistico che pochi hanno e che ha molto più a che fare con il bisogno di comunicare un bisogno, o un sentimento o qualcosa che ha un valore collettivo. La creatività è strettamente personale ed ognuno deve trovare dove sta..e dove metterla la propria creatività. Quando la si vive, si sta bene, ci si libera di un sacco di tensioni, ci si sente al centro del proprio essere e questa magnificenza si esprime in quello che andiamo a fare. Nella creatività c'è la passione. Non si può creare senza passione. Senza passione si può lavorare, fare delle cose, ma non creare. Creare significa "dar vita" esattamente come vuole la casa Va. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 09/08/2007 08:26:36 |
cara Lunablu,
credo che nessuno di noi sopporta i tradimenti; l'uomo aspira a stare nella "luce" e il tradimento è qualcosa che scorre nell'ombra, che deve tramare nell'ombra perchè deve colpire senza che qualcuno lo sappia. Tuttavia, quando noi viviamo "un tradimento" è importante riuscire a fare una riflessione più profonda. Indubbiamente se lo viviamo vuol dire che ci sono delle proiezioni Plutoniane che,in qualche momento della vita ci ritornano indietro. Plutone ha sempre a che vedere con la verità e con una sorta di linearità tra ciò che c'è dentro e ciò che appare fuori (una linea diretta tra il Se' e l'Io che, essendo un rappresentante del Se', dovrebbe riflettere le stesse identiche cose). Tuttavia, spesso sappiamo che non è così.. e più siamo plutoniani e più è probabile che abbiamo dovuto scollegarci dal sè in quanto la nostra natura autentica, non ha potuto prendere vita totalmente in genere perchè la nostra parte più trasgressiva ed anche più istintiva è stata un po' massacrata. Così, nell'ottica della manipolazione che abbiamo ricevuto, abbiamo anche cominciato a manipolare la nostra identità, creandoci un'immagine spesso diversa dall'essenza. Il tradimento ha il compito di rimetterci in linea. Non a caso avvengono sempre con transiti di Plutone: perchè vanno a rimandarci uno specchio di qualcosa che non funziona. Se veniamo traditi all'esterno stai pur certa che significa che ci stiamo tradendo da sempre. E non sono gli altri a tradirci, giacchè questi lo possono fare solo quando noi abbiamo già operato il primo tradimento. Quando non rispettiamo i nostri valori, quando non sosteniamo le nostre idee, quando non sappiamo chi siamo e non conosciamo le nostre intenzioni più profonde e le emozioni che regnano dentro di noi, li' sta il vero tradimento e, a quel punto, non possiamo vivere integri e, per poterlo comprendere, prima o poi saremo "traditi" da fuori. Il tradimento è uno scossone all'identità, è un prorompere dell'ombra che riflette qualcosa di brutto, di oscuro e spesso qualcosa che abbiamo sempre allontanato da noi. Il tradimento arriva quando abbiamo paura di perdere, quando non vogliamo vedere e ci nascondiamo dietro a false sicurezze.. li' ci candidiamo ad essere anche traditi dall'esterno. Il regno di Plutone per esistere deve avere un territorio di ombra e di oscurità. Dove c'è luce vera e autentica, Plutone brilla con la sua forza e il suo potere personale.. dove non può esserci luce, allora si che ci sono inganni, tradimenti, non verità. Il fatto che tu odi il tradimento,mi fa pensare che tu debba mettere in linea qualcosa a livello emotivo, soprattutto perchè quella LUna in Sagittario fatica con l'ombra plutoniana. Forse ci sono scorie che adombrano ancora l'espressione vera di chi sei a livello profondo. Ci sono magari paure, bisogni che dovrai investigare a fondo. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 09/08/2007 10:12:29 |
Salve a tutti, sì...
il piacere come riflesso di noi stessi e viceversa, in quello che facciamo è un atto di amore e creazione. Significa tanto. Un saluto a tutti, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/08/2007 10:38:33 |
Cara Lidia, avendo vissuto giorno per giorno ciò di cui parli capisco benissimo cosa intendi..soprattutto quando parli di quando abbiamo paura di perdere, quando non vogliamo vedere e ci nascondiamo dietro false sicurezze..mi rivedo pienamente.
In effetti quando accade di essere traditi siamo costretti in qualche modo a metterci in contatto con chi siamo realmente, a farci domande su cosa vogliamo dalla vita ad indagare nel profondo i nostri veri desideri ed ideali. Questo mio cammino introspettivo è proprio iniziato fine 2004-inizio 2005 quando Plutone si è congiunto alla mia Luna radix in VII casa (transito che continua tuttora); anche in passato avevo assunto comportamenti plutonici ma prima che arrivasse questo transito non mi ero mai fatta tante domande e mai avevo voluto andare troppo a fondo delle mie emozioni, dei miei struggimenti interiori. Ce la sto mettendo tutta per investigare a fondo le mie paure, i miei bisogni e spero, alla fine di questo transito, di uscirne con una maggiore consapevolezza. Un abbraccio |
a cura di LUNABLU |
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del 09/08/2007 11:15:35 |
vero verissimo.. quando si ci rendiamo conto di essere traditi ci sembra che tutto sia "li", nel senso che tutto si riduca al fatto in se. Invece il tradimento è la punta dell'iceberg e nn è quella che ci manda a fondo. Io ho tradito molto , proprio nel senso che comune si da al termine.. e quando sono stata tradita dall'unico uomo nei confronti del quale mi sono sempre comportata in modo assolutamente corretto è stata una mazzata micidiale. Però allo stesso tempo provvidenziale perchè nn potevo più far finta di niente, e fare tipo lo struzzo con la testa sotto terra perchè tanto prima o poi il pedatone nel sedere arriva. Peccato nn aver avuto la consapevolezza e la lucidità e la volontà di vedere quello che c'era da vedere senza dover essere in un certo senso costretta, sicuramente avrei evitato un dolore immenso. Ma da tutto si impara. Va da se che questo terremoto puntuale è arrivato con la quadratura di plutone in transito dal sagittario nella mia ottava casa, cong. al sole, a plutone rx in quinta . Da manuale ..
Luisa |
a cura di NATALIBERA |
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del 09/08/2007 11:55:13 |
Lunablu... mi rintrometto.
Ho letto il tuo ultimo post. Brava! ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 09/08/2007 12:22:51 |
Cara Lunablu,
anch'io sto vivendo il transito di plutone sulla luna. Io ho un temperamento molto introspettivo quindi è da tanto che mi guardo dentro ma con questo transito sto vivendo più a pelle le sensazioni e gli stadi d'animo negativi. Se prima era tutto un percorso mentale adesso si ripercuote sul mio stato d'animo che spesso si incupisce, si adombra come se il lavorio interno fosse più profondo. Nel tuo caso c'è in ballo un eventuale trasferimento di casa o una ristrutturazione, sono curiosa ? ti saluto Lara |
a cura di ARAL |
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del 09/08/2007 13:28:35 |
Grazie Chiara per il tuo sostegno anche se mi sento ancora lontana dal comprendere veramente ciò che sta accadendo nella mia vita (e dai post dei giorni scorsi forse traspare un po' questa confusione anche se è sempre presente un'incessante ricerca di una via d'uscita)e la strada sarà ancora lunga prima di arrivare ad una comprensione più profonda di me stessa..spero soltanto di essere sulla strada giusta!
un bacio |
a cura di LUNABLU |
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del 09/08/2007 13:37:52 |
Ciao Aral, anch'io (a volte penso purtroppo) ho un temperamento introspettivo; è una vita intera che mi interrogo su temi che forse non avrebbero dovuto occupare la mente di una bambina, poi adolescente e ora giovane donna e che forse mi hanno tolto un po' di quella spensieratezza e capacità di godere della vita che avrebbe dovuto caratterizzare questo periodo. Comunque per quanto riguarda la casa questi ultimi anni (specialmente quello corrente) sono stati di gran fermento (diversi lavoretti nella casa dove abito e ristrutturazione di una casa al mare di cui mi sono occupata personalmente); è stato moltissimo il tempo speso a girare per centri commerciali, negozi ecc. per scegliere pezzo per pezzo le cose da sostituire, ma è stata una soddisfazione! Così anche nell'ambito domestico il transito di Plutone si è fatto sentire! Anche nel tuo caso?
Ciao! |
a cura di LUNABLU |
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del 09/08/2007 13:52:30 |
Cara Lunablu,
anch'io sono stata una ragazza (adesso ho 38 anni) poco spensierata, sempre alle prese con analisi introspettive piuttosto pesanti. Per quanto riguarda il transito di plutone sulla luna c'e in effeti in ballo una possibile ristrutturazione della casa di famiglia di mio marito (plutone=eredità), ma è ancora tutto a livello teorico, si vedrà. ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 09/08/2007 17:32:12 |
Cara Lidia, rispondo al tuo post riguardo il tradimento per darti la mia esperienza. Sono una persona che ha tradito e ancora lo fa.. per insoddisfazione e per tanti altri motivi. Ho vissuto l'esperienza del tradimento in una mia relazione extra.. Posso dirti solamente che io mi creavo mille problemi nell'abbandonare questa persona in quanto mi resi conto che per me la situazione si era esaurita, anzi la vivevo quasi per obbligo perchè pensavo "come faccio a dirgli che è finita, quest'uomo vive solo per me e se lo lascio come farà" (aveva mille problemi, di tutti i tipi). Beh, lo trovai a letto con un'altra e la cosa già durava da parecchi mesi!! Il mio ego ferito, quanto mi ha fatto male!! . Sicuramente c'è qualcosa di irrisolto in me... Sistematicamente ripiombo nelle stesse identiche situazioni. Ma ora stò cercando di capire e a poco a poco mi sembra di migliorare. Anche se quel Plutone quadrato al Sole e opposto alla Luna ancora si fà sentire, credo di avere buone possibilità di ripresa. Meglio tardi che mai!! Un saluto a tutti.
29.05.1959 ore 08.30 |
a cura di BEA |
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del 11/08/2007 07:09:26 |
cara Bea,
indubbiamente lasciare a volte è difficile quanto essere lasciati in quanto, per riuscire a farlo bisogna affrontare i sensi di colpa che inevitabilmente nascono in quanto noi, idealmente, vorremmo sempre rispecchiare l'immagine elevata che gli altri hanno di noi. Plutone Sole è anche questo: comprendere che spesso non lo siamo, siamo un pallido riflesso e a volte, anche solo ombra. Non puoi non "lasciarlo" perchè lui vive per te.. perchè in questo modo lo inganni due volte..e in più inganneresti totalmente te stessa. Plutone a volte ci chiede proprio di lasciar andare per salvare ciò che di buono la vostra relazione ha creato, altrimenti questo si degraderà e non lascerà nulla e allora sì che sarà veramente triste. Plutone a volte ci fa comprendere che non abbiamo potere su tutto. I sentimenti hanno vita a sè e quando non ci sono più dobbiamo onorarli ma lasciarli andare. Lui non è un bambino piccolo e dovrà far fronte alla situazione. probabilmente la vita lo sta mettendo di fronte alla necessità di congedarsi senza trattenere e senza cercare di avere ciò che non c'è più. Non è possibile non vivere la parte ombra.. non saremmo neppure qui sulla Terra.. gli orientali dicono che solo gli AVATAR non hanno ombra. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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