Salve a tutti! Da qualche giorno mi sto chiedendo che rapporto possa avere una persona fortemente segnata da Plutone con l'onestà. IO personalmente ho Plutone in V casa in sestile a Luna in Sagittario (casa VII), quadrato a Venere e largamente al Sole (in II casa, entrambi in Cancro). Mi sono sempre ritenuta una persona onesta, con un forte senso dell'etica, di ciò che si deve ritenere "giusto" e forse anche un pochino moralista..(Nettuno in congiunzione a Giove e Luna?). Tutti valori che penso mi abbia trasmesso mia madre (infatti mio padre ha un concetto tutto personale dell'onestà e di ciò che è giusto..) e che io ho assorbito totalmente. Sta di fatto però che nella mia vita incontro sistematicamente persone poco cristalline, subdole, false (anche plutoniche) che vivono la propria vita e i rapporti con chi li circonda con un atteggiamento del tutto diverso da quello che adotterei io.. In queste situazioni faccio quasi la parte della "paladina della giustizia" che dall'alto, alla fine delle danze, emette la propria sentenza di condanna, ribadendo così in un certo qual modo una sorta di superiorità interiore ed "insegnando" qualcosa all'altro.. Ma non si tratterà di un discorso di proiezioni? Forse non accetto dentro di me la mia parte di ombra (che forse ben nascosta da qualche parte c'è) e per questo motivo la incontro sempre al di fuori di me stessa?(E finchè non si entra in contatto con essa la si proietterà sempre all'esterno?). Anch'io forse sono leggermente plutonica ma non riesco a vivere la mia parte di ombra, mentre mi pare che vi siano molte persone plutoniche che vivono solo il loro lato ombra proiettando quello solare all'esterno. Potrebbe aver senso tale ragionamento? Scusatemi se ho detto qualcosa di insensato ma le mie sono solo supposizioni da inesperta..!
Grazie comunque a chi vorrà rispondermi!
Buona giornata!
(se vi serve 11/7/84 3.30 ve)