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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Laboratorio di Tarologia |
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IL DESTINO ..TAROCCHI E ASTROLOGIA
discussione inserita da .cilli |
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“Nei momenti veramente fatali della vita (come una disgrazia o un’invalidità), davanti alle più inspiegabili ingiustizie dell’esistenza (come una catastrofe naturale o una morte violenta) l’uomo si chiede da sempre «perché?». «Destino» è la risposta più antica a questa domanda, parola vuota ma densa, che riguarda la durata della vita, la natura della morte, la qualità degli eventi fortuiti e le caratteristiche soggettive dell’uomo. Il destino è inspiegabile quando distribuisce malformazioni fin dalla nascita; è assurdo quando uccide neonati per mano di madri folli; è imprevedibile quando dispensa fortune al Superenalotto; è strapotente quando rovina risparmi e investimenti; è inflessibile quando vanifica le cure per un malato. L’idea di destino incontra l’ostilità di chiunque rivendichi la volontà umana di auto-determinarsi e rigetti l’ipotesi di una vita determinata a priori. Esso è immaginato in un altrove che si estende al di là dell’uomo: tessuto dagli dèi o scritto nelle stelle, pianificato da anime già morte o ereditato geneticamente prima ancora di nascere”
Sono Parole di Claudio Widmann psicanalista junghiano tratto dal libro “sul destino” che sto rileggendo in questi giorni ..
Operando nel settore della tarologia mi capita sovente di imbattermi in tanti “perché?” ..e tante le persone che credono in un destino avverso e a me si rivolgono…
Esiste una arcano “la ruota della fortuna” che a livello simbolico racchiude tutto ciò che può metterci in guarda all’uso del termine “fortuna” quasi all’opposto del “destino avverso” e quella ruota che gira ..va su …giù …e che invita a vivere ..a interrompere” il karma .”.a vivere il tempo e un certo tipo di azioni che devono essere compiute "tempestivamente" e non tollerano né il ritardo:né l'esitazionesi:il tempo kairos: "momento giusto o opportuno" kairos è l’opposto di kronos
Tutti noi facciamo l’esperienza di preferire il Kronos, il tempo cronologico che ci rassicura e che è fondato sulle esperienze passate e che tendiamo a ripetere. In psicologia c’è una legge che si chiama “coazione a ripetere” cioè il desiderio di replicare le nostre esperienze passate soprattutto quando non le elaboriamo. Si ripresentano nel presente e le ripetiamo . E così anche, qualsiasi tipo di vissuto se non si esamina al livello della nostra coscienza, tendiamo inconsapevolmente a ripeterlo…
Mi fa specie sottolineare la sincronicità che esiste nei tarocchi e considerando il sistema decimale ..e gli opposti…LA RUOTA è opposto alla Morte
Gli studiosi collocano al MC la ruota della fortuna ..(capricorno)e la morte allo scorpione …(saturno nel cielo dello scorpione)…
Interessante -..il tempo kairos al MC cosignificante del capricorno - congenitamente Kronos ..
E’ un argomento che mi interessa molto per le implicanze astrotarologiche e da approfondire se vi va…
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 40 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 11/10/2009 13:15:52
- penso sì... che mi hai risposto. mi interessa in modo particolare perché la ruota è il primo arcano del radix che mi hai interpretato (a proposito, ho aggiunto un altro post -non so se l'hai già visto).
se, come mi pare di capire, la ruota è il superamento delle dinamiche da cambiare che ci propone la morte (correggimi se sbaglio), allora questo significa che rappresenta uno stimolo a superare i vari "karma" e che come "autentica sincronicità/fortuna" si realizza solo quando ciò avviene?
anch'io credo sempre più nel pensiero del cuore, che secondo me dovrebbero guidarci prima dell'intervento del pensiero razionale -l'esempio del tuo post lo spiega bene-. ...il problema sorge quando al "passaggio di consegne" i due iniziano a bisticciare! per fortuna per quanto mi riguarda accade sempre meno spesso... attualmente direi che i due sono in buoni rapporti.
ciao! ::smile::
kla
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kla - cilli |
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inserita il 11/10/2009 15:41:47
- anch'io credo che la consapevolezza passi attraverso l'esperienza e la sperimentazione, differenti per ognuno in relazione al relativo percorso, che possiamo intuire e ipotizzare anche attraverso il tema natale e altri strumenti di autoconoscenza.
per quanto riguarda l'astrologia si tratta sempre di un approccio mentale, fondamentale per destrutturare certe convinzioni su noi stessi radicate o meno e per osservarsi da un'altra angolazione, più orientata allo sviluppo delle potenzialità degli individui, che sicuramente ci può stimolare ad affrontare in modo diverso le esperienze e magari ad apportare piccoli o grandi cambiamenti nella nostra vita. ma la consapevolezza è a parer mio qualcosa di TOTALE, che comprende sì la mente, ma che non prescinde assolutamente da tutti gli altri strumenti di percezione della realtà, a partire dal cuore, che credo dovrebbero arrivarci prima della mente per prevenirne le distorsioni.
non a caso il chakra del cuore è chiamato 'dell'amore puro' ... credo infatti che le uniche "certezze" che si possono avere riguardino proprio l'amore disinteressato.
non so se sia possibile "essere illuminati sulla via di damasco" e sbloccare più o meno velocemente certe perduranti situazioni di stallo (il mio mentale direbbe di no, ma non voglio concedergli il potere di definire la realtà sulla base delle mie esperienze passate, anche perché non sono proprio tutte in questo senso): quello che SENTO è che se ciò può avvenire -in fondo sono pesci e ai miracoli ci credo- è perché un processo riesce a coinvolgerci nella nostra TOTALITA'.
poi certo, il tempo scandisce tutti i processi biologici e psicologici, per cui è naturale che un bambino potrà iniziare a camminare solo dopo aver imparato a gattonare, che una persona potrà riuscire ad affermare la propria identità solo dopo aver imparato di volta in volta a difendere i propri confini, che che un'altra persona potrà riaprirsi totalmente alla vita solo dopo aver superato le varie fasi del lutto ...così come per qualsiasi altro processo naturale.
ciao,
kla
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kla - aral |
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inserita il 11/10/2009 17:27:26
- cara Kla
nel discorso del TEMPO, mi riferivo ad un certo approccio all'astrologia (che avevo anche io ) per cui sembrava che TUTTO fosse possibile...adesso, o comunque in tempi relativamente brevi ...se solo ci fossimo impegnati abbastanza.
...tipo....non trovi l'amore...? dipende da te...se capisci cosa ti blocca risolverai il problema
...non ti senti realizzato nel lavoro ?...dipende da te...trova la dinamica limitante e tutto andrà a posto...
...Ecco...ora dico NO...non è così semplicistico, forse impiegherò TUTTA la mia vita a dibattermi in un certo problema relazionale, magari le cose miglioreranno, ma non si risolveranno mai perchè....perchè....e chi lo sa perchè ?....non tutto può avere una risposta...e non tutto si può risolvere con l'impegno ....se guardiamo le cose anche in termini di evoluzione dell'anima, una vita particolarmente difficile, drammatica può essere necessaria per fare quel passo in più verso una determinata crescita....e quindi magari non si tratta più di "risolvere" quella dinamica ma solo di accettarla....
ciao lara
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aral |
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inserita il 11/10/2009 19:03:54
- cara lara, beh, direi che l'idea che tutto possa essere possibile in tempi relativamente brevi con la sola forza della volontà è a dir poco irrealistica... altra cosa è rendersi conto della possibilità di poter operare miglioramenti lavorando sui limiti MENTALI che spesso, in particolar modo se accompagnati da una bassa autostima, non ci permettono di credere abbastanza in noi stessi e nelle nostre possibilità. ma anche qui, la sola comprensione razionale non è sufficiente.
poi è anche vero che le "guarigioni" spesso avvengono quando meno ce lo si aspetta, anche perché non è facile rendersi conto di dinamiche inconsce che si stanno risolvendo ... di nodi che si stanno sciogliendo (presumo anche per lo sguardo esterno degli psicologi)... anche qui sta il mistero e anche qui LA MENTE SI DEVE FERMARE, senza precludere questa possibilità.
da quello che leggo mi pare che sia mutata la tua concezione secondo la quale, se ben ricordo alcuni precedenti post, la vita ci rispecchia al 100% (correggimi se sbaglio). se ipotizzi che determinate esperienze possano servirci in termini "evolutivi" -io credo in questa possibilità-, significa che ritieni che non ci sia necessariamente l'altro tipo di collegamento, se non come stimolo a diventare ciò che realmente siamo attraverso le esperienze della vita, che comunque, secondo jung e l'astrologia psicologica, sono sempre in qualche modo collegate a nostri meccanismi inconsci.
ciao,
kla
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kla - aral |
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inserita il 11/10/2009 19:31:22
- ...scusa Kla, non capisco cosa intendi per "l'altro tipo di collegamento"....
...non capendo questo tuo riferimento non so se potrò rispondere alla tua domanda...
Comunque...io credo sempre che il tema (la vita ?) ci rispecchi completamente ma che poi la NOSTRA interpretazione ha dei limiti oltre i quali non possiamo andare...
Quello che sta cambiando in me credo che abbia a che fare ad un certo idealismo molto caro al sagittario, che in me, per certi aspetti del tema, era particolarmente accentuato ....sto rimettendo i piedi perterra, sto ridimensionando molte cose.
ciao lara
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aral |
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inserita il 11/10/2009 20:34:36
- scusa lara, in effetti mentre la scrivevo mi sono resa conto che l'espressione che non hai ben compreso poteva risultare poco chiara: con 'l'altro tipo di collegamento' mi riferisco appunto alla logica del rispecchiamento totale.
proprio sul punto che riguarda il tema come specchio non sono totalmente d'accordo, nel senso che credo che oltre al tema ci siano altre componenti che ci rispecchiano ...che comunque non tolgono niente al tema, anche se forse aiutano a "ridimensionarlo". invece non credo alla VITA COME SPECCHIO per il semplice fatto che non credo che i campi di concentramento nazisti né altre esperienze simili possano rispecchiare alcunché per la loro natura e per la loro entità delle persone che lì sono state rinchiuse e torturate. nessuna esperienza di questo tipo può essere ricondotta alla logica dello specchio. non so se mi sono spiegata bene, forse no anche perché non è semplice tradurre questa forte sensazione e convinzione in uno o più pensieri, ma la sento molto vera.
quanto al tuo idealismo, che stai mettendo un po' da parte, credo che dopo questa "virata verso la terra" ci sarà un suo ritorno ancora più potente, come di solito accade quando e se si riesce con molta fatica a mescolarlo con la realtà ...scommettiamo? anche se pure qui potrebbero volerci anni... speriamo in ogni caso non più di una vita e di continuare a ritrovarci in questo forum, così me lo farai sapere, ok?
buona serata,
kla
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kla - lara |
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inserita il 12/10/2009 02:01:57
- Ehi care amiche..eccomi a voi..
Comincio a rinserirmi nella vostra comunicazione e intanto spero anche i che tra tantissimi anni possiamo ancora scambiarci idee ..esperienze in questo forum..
Rispondo a getto e quindi non seguo un ordine preciso e comnicio con kla che se ho ben capito mi parla di eventuale possibilità di accostarsi all’arcano 10 inteso come scritto e rispetto a momenti in cui possiamo “toccare il cielo con un dito” è senza dubbio vero e quindi non escludo che anche noi anche per un momento di questa vita possiamo star bene al punto..di essere un tutt’uno col mondo e le dimensioni possono essere di estasi…che dura quel che dura…ma in quel momento non ha tempo ..
Certo il tempo kronos di cui parla aral è quello che ci conduce ..nei giorni dell’esistenza terrena ed è un limite dal quale impossibile sottrarsi..
Pensavo come riferimento banale a questa sensazione umana di angoscia …del tempo scandito da saturno ..quando in autunno ..perdiamo i capelli ..per la stagione,nulla di patologico..”ricrescono”è il verbo rincuorante dei più eppure ..credo che appartenga a tutti il timore dell’attesa ..al punto che ..si preferirebbe avere i vecchi piuttosto che attendere LA RINASCITA DEI nuovi..
Questo riportato a punti nodali e qui mi riferisco a ..cose che di noi devono essere focalizzate per evitare la coazione a ripetere sia veramente difficile..po-tare ..spogliarsi del vecchio per far sì che il nuovo possa essere ben accolto..come i capelli…..ma se questi sono da noi indipendenti e se ne infischiano della resistenza seguendo una ciclicità rigenerativa …per altre faccende interviene quella resistenza …
Del resto anche la resistenza si vede in un rx se consideriamo che le stesse case dove noi facciamo esprimere le funzioni planetarie con gli archetipi zodiacali esistono quelle..succedenti ..che ci dicono proprio dove facciamo resistenza …La casa 8 …per esempio …
Non lo so aral ma mi sfugge qualcosa …sul tuo non idealismo ..piuttosto penso che il non enfatizzare …il non sublimare non sia un mettere i piedi per terra ma addentrarsi nell’astrologia ..proprio considerando comunque i limiti dell’uomo ..e quando nomini …”il sostituirsi a Dio che ci fa perdere il senso di unità” ..tu nomini esattamente un pensiero chiave che a livello simbolico ..è nella TORRE dei tarocchi…
“
La Torre del sedicesimo arcano è la Torre di Babele (in accadico porta del cielo) costruita per egoismo e per l'ambizione di raggiungere il regno divino. Questo era infatti lo scopo dello ziggurat babilonese, una costruzione a diversi piani, alla cui sommità troneggiava il tempio, il più possibile vicino al cielo. I Qui il sacerdote, attraverso la celebrazione del rito, cercava una più stretta comunicazione con Dio, da cui, probabilmente, la didascalia dell'arcano: maison de Dieu, ovvero casa di Dio, cui l'uomo, nella sua smisurata sete di potere, tenta di dar la scalata. Non a caso la Torre ci appare come una costruzione vivente, sensibile, ma scoperchiata dalla folgore divina, intervenuta a punire l'arroganza, la presunzione, la smodata ricerca di perfezione esteriore. Eppure, direttamente colpita nella parte alta merlata dalla folgore che fuoriesce dal Sole (la ragione divina), dà l'impressione di reggere bene all' attacco, grazie alla solidità delle fondamenta. Il crollo non è totale ma ha il sapore dell' avvertimento: 'Costruisci, elevati: hai il diritto e il dovere di farlo; ma non sognarti neppure di voler eguagliare il Creatore.”..Anche questo arcano è riconducibile a uno degli dei del cambiamento ….
Per quanto riguarda la volontà..beh sono d’accordo che la pensate come me…Il volere assolutamente qualcosa …come esempi fatti non sicuramente porta ad averlo né credo che l’astrologia si voglia avvalere di cambiare la gente come una delle tante discipline che predicano il benessere in 18 ore ..
Io ultimamente ho rivisitato l’umano ..parlo di me ..come individuo con una serie di responsabilità ..come tutti del resto ..I problemi del quotidiano esistono ,a volte si ripetono ..ma non tutto dipende da me ..o da come risolvo il mio saturno (un esempio a caso)…Piuttosto mi rendo conto di conoscermi ( forse non ancora abbastanza )e .di accettare limiti..L’accettazione di limiti ..forse la vera consapevolezza ..
Per limiti intendo sia i bilanciere tra pregi e difetti del mio essere ..ma anche è soprattutto ciò che ..dicevo indipendente dalla mia volontà ..di fronte ai limiti …un aiuto grandissimo l’ho ricevuto da astrologia e tarologia che non li risolvono ..perchè fanno parte dell’umano..
Kla ..di quale post parli? ..non ho visto nulla…
sicuramente ho dimenticato qualcosa ...
ahimè quanto è tardi....
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.cilli |
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inserita il 12/10/2009 09:53:31
- cara Kla
per risponderti parto subito dalle considerazioni sull'idealismo.
Sono idealista e lo sarò sempre, nello stesso tempo il mio stesso tema "prevede" la necessità di trovare un adattamento nel REALE (saturno in VI, sole in II) ed è proprio questa la vera difficoltà.
Comunque ci sono state delle evoluzioni in questi termini e proprio l'astrologia mi ha sdoganato da un idealismo di pura astrazione filosofica/spirituale permettendomi di VEDERE concretamente ciò che prima era solamente una intuizione.
Quindi che il tema ci rispecchi per me è innegabile non in termini di congettura mentale ma in termini di esperienza concreta...lo vedo ....nel mio tema...in quello dei miei figli...di mio marito ...degli amici...
Che la VITA ci rispecchi...è un discorso più complesso...perchè qui si apre il MISTERO di cui stiamo parlando un pò in tutta questa discussione.
Perchè qualcuno si trova a vivere esperienze terribili...drammatiche ...orribili violenze...tragedie indicibili...non lo so...nessuno lo può sapere ...è al di là della nostra comprensione.
Hai mai preso in mano il tema di chi ha vissuto una grande tragedia...?
Ogni volta mi sento dire..."tutto qua ?"...
Certo, le tracce potenziali di ciò che è accaduto CI SONO...ma perchè TALE INTENSITA'...?...qui non ci sono risposte....
ciao lara
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aral |
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inserita il 12/10/2009 11:50:08
- aggiungo ancora delle considerazioni...
Per Cilli
Questa attuale fase di ridimensionamento non è a discapito del mio approccio astrologico ...anzi...è proprio il contrario
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aral |
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inserita il 12/10/2009 14:04:49
- …ciao ARAl..
Che tu sia idealista non avevo dubbi e infatti l’ho ben evidenziato dando una mia interpretazione “al terreno” che poi è l’umano riscoperto per me..ma non perché volessi sostituirmi al divino ..ma per ciò che è indiscusso noi dobbiamo viverci in questa vita..
Tu fai l’esempio del tuo sole in 2 ^..e di saturno in 6^ ..e la difficoltà che citi è legittima…
Ma questa difficoltà potrà farti sforzare su integrazione ..il capire..il conoscerti …ma il sole in 2^ rimane ..ed è giusto così perché alla tua nascita ..c’è una serie di memorie che tradotte nel “destino “
ti inviteranno non a modificare la tua essenza ma a smussare tutto ciò che a livello potenziale magari non la fanno esprimere..sono poi i transiti ad attivare …i sospesi ..che come prima cosa necessario conoscere..
Difficile esprimere ..ciò che vorrei .ma spero tu mi capisca quando dicevo che a volte ci si accosta “da malati” all’astrologia umanistica fantasticando una serie di giretti di casa in casa da far fare ai nostri pianeti..cosa che rifiutavo per istinto ..ma che oggi mi è più chiaro rispetto alla ri-valutazione di questa astrologia che per me non deve avere come obiettivo la rivoluzione cromosomica ma un percorso di conoscenza all’interno ..e qui ovvio che il razionale come pensiero …non porta a niente..e dentro ci si guarda non di sfuggita e senza filtri…
Io ho luna capricorno che fa fatica a gestire le emozioni non a provarle ..anche per me difficile considerando l’ubicazione ..casa 12 ..è come se avessi dovuto fare esperienza ..e non importa il tempo impiegato ..(saturno in 8^) ..ma l’essenza di quella luna non potrò mai farla diventare un’altra né vorrei mai ..mi appartiene ed ha un preciso scopo per il mio progetto totale ..il tutto…per l’appunto ..mai da perdere di vista..
Meditavo e chiedo anche a voi …sulla possibilità di incontrare una gemella astrale .e con questa visualizzazione parlo poi di libero arbitrio che altro non è che mettere in atto SCELTE ..ma di fronte a situazioni in cui mi sono imbattuta…solo questo distingue poi il percorso tra me e la mia gemella ma perché ….? Per un karma e nodi karmici che noi ci ritroviamo da ferite ancestrali e che trasmettiamo probabilmente perché irrisolte ..ai nostri figli…e via di seguito fino a che ..non ci sarà più traccia…?
Un sorriso cilli
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cilli |
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