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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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COME RAPPORTARSI CON UNA MADRE... PROBLEMATICA
discussione inserita da Ally |
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Ciao a tutti,
non so se sia giusto postare questa domanda qui, su un forum di astrologia... però considerando che si tratta di un forum che utilizza l'astrologia in chiave psicologica, magari una mano potete darmela.
Ci provo!
Io ho un rapporto piuttosto difficile con mia madre, ma non è sempre stato così.
Prima che si ammalasse, nel 1994, avevamo un buon rapporto.
Da quando si è ammalata le cose sono molto cambiate.
Lei soffre di psicosi: depressione, allucinazioni, manie di persecuzione.
E' sotto cura farmacologica, ma non le fa un granché.
Si rifiuta di iniziare una psicoterapia.
Io continuo a spronarla, ma niente.
Il problema è che a volte mi sembra di non riuscire più a gestire questa situazione, lei si appoggia a me, col passare degli anni sempre di più... chiede chiede chiede, ma non dà mai nulla.
Sì, mi aiuta economicamente, questo è vero e lo riconosco.
Ma per il resto nulla.
Ed io ho sempre i nervi tesi, urlo spesso... anche se capisco che questo non aiuta.
Probabilmente sbaglio anch'io a reagire così... forse ho dei problemi di gestione della rabbia (ed in effetti, guardando il mio Marte...)... ma per me è davvero pesante, perché mi trovo da sola (vivo sola con lei) a gestire una persona malata, che non collabora per niente.
A volte mi sento trascinare giù, e mi ci vuole davvero una gran forza per non lasciarmi tirar giù nel "suo inferno".
Lo so che dovrei essere più paziente, e considerare che comunque è una persona malata... però per me è davvero pesante vivere così, con lei che passa le giornate seduta in poltrona a fumare. E mi chiama in continuazione per parlarmi di tutte le sue mille paure, ansie, ecc.
Guardando i nostri due temi ci sono consigli che potete darmi? Su come gestire meglio questo rapporto?
Io sono nata l'11 agosto 1985, alle 16:30, a Legnago (VR).
Mia madre è nata l'8 dicembre 1955, alle 20:30, a Roverchiara (VR)
Grazie
Un bacio
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 24 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 02/07/2009 18:45:21
- Cara Kla,
ti rispondo volentieri. ho anche notato un certo tuo stile, mi sembri anche una persona che come tutti noi, cerca risposte su di sè ed è già un pò addentro al discorso "rivisitazione e ricerca" di sè stessi.
Non era certo mia intenzione smontare o predicare pentimenti o diffondere climi medievali, ammetto che potevo venire frainteso (e non lo dico come lo direbbe il presidente del consiglio) tuttavia il termine disperato riguardava una battuta dopo aver analizzato il mio tema, e non quello di Ally..Per il resto, ho semplicemente colorato (forse un pò troppo) alcune sfumature che, se non sono deterministiche, sono sicuramente incidenti.
Io per primo ammetto (Fin quasi a pentirmene, dato che lo faccio in quantità massive) la non obbligatorietà del tema natale (anche se nasciamo in un determinato momento con un determinato tema natale e da lì in poi avremo determinati transiti) per cui riconosco bene che ogni persona, con gemello astrale o non, riguarda un Universo a sè, non certo una costante teorica o pragmatica, quasi fosse un assioma o parte di un corollario astrologico. Detto questo, avevo solamente espresso la mia opinione, non volendo certo interferire con essa allo svolgimento delle questioni di Ally (Che avrà ben di meglio da fare che ascoltare il sottoscritto).
Cmq riconosco e ringrazio il tuo post,
Namasté, Arc
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Arc |
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inserita il 02/07/2009 20:28:30
- caro arc, riguardo all'essere addentro al discorso rivisitazione-ricerca attraverso l'astrologia, in realtà lo sarei, molto discontinuamente sebbene con periodi "molto intensi", dai 20/21 anni (ora ne ho più di una decina di più), ma credo che la cosa non mi abbia aiutato in modo molto significativo prima di "rompere" con l'astrologia per l'esigenza di abbinare aspetti psicologici che non avevo integrato a questa materia (anche se condividevo il pensiero e le interpretazioni degli autori umanistici) e che ho trovato affrontati adeguatamente (e magnificamente!) solo da eridano school. l'unico rimpianto che ho è quello di non aver "scoperto" prima il forum e il blog di lidia e della scuola, anche perché il sito lo avevo già intravisto in rete. questo per dire che effettivamente l'approccio a una disciplina può veramente fare la differenza ... anche se capisco che se se fossimo al bar, tra persone che sanno già di pensarla allo stesso modo su certe premesse di base, potremmo anche utilizzare determinate espressioni per sintetizzare (e comunque l'ironia l'avevo capita e l'avrei capita anche se non avessi messo la faccina...!). a ogni modo non voglio farla troppo lunga... era solo una precisazione per "cautelare" chiunque dovesse leggere quello che hai scritto senza la profonda consapevolezza di quelle famose premesse.
namasté anche a te,
kla
p.s.: credo invece che la tua esperienza possa essere molto utile per la comprensione del tema natale di ally e personalmente trovo molto costruttivi i parallelismi anche tra "non gemelli astrali".
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kla - arc |
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inserita il 05/07/2009 11:37:44
- Ciao!
Grazie a tutti per le risposte, e scusatemi per il solito ritardo, ma sto anche preparando degli esami e sono abbastanza impegnata.
In quanto al discorso su di un possibile aiuto da parte dei servizi sociali, l'assistente sociale ha parlato diverse volte con mia mamma per convincerla ad andare al centro diurno, così come le infermiere che vengono a farle la fiala a casa, ma lei non vuole sentire ragioni.
E a me lo psichiatra dice che più di così non possono fare, perché non possono obbligarla.
Volontari che vengano a darmi una mano con lei non ne mettono a disposizione... lo psichiatra mi ha detto che se mia madre continua così dovrei pensare ad una badante, ma soldi per pagare una badante non ne abbiamo... ok che abbiamo sia io che mia madre Giove in II, che grazie al cielo ci ha sempre dato i soldi per vivere, ma non navighiamo nell'oro...
Sì, sono un po' sfiduciata in effetti... io ho chiesto aiuto, e queste sono le risposte che ho ricevuto...
Sono un po' sfiduciata soprattutto per come vengono gestiti malati di questo tipo, vengono lasciati totalmente nelle mani delle famiglie, senza il minimo aiuto...
Quindi con lei non so proprio cosa fare...
Per il discorso amicizie, sì, infatti ho tutte amicizie serie e profonde, e quasi tutte con persone più grandi di me... e per me sono molto preziose, e mi aiutano molto emotivamente... solo che ovviamente nella realtà quotidiana ci sono io con mia mamma...
Però gli amici sono molto importanti per me, menomale che ci sono, almeno rendono la mia vita un po' più leggera...
In quanto a ciò che ha scritto Arc, no, non mi ha per niente turbata... in fin dei conti ha descritto un po' come mi sentivo da ragazzina...
Anzi, se vuoi aggiungere altro sarò ben lieta di leggerlo... mi interessa molto l'esperienza di qualcuno che ha un tema simile al mio!
Ora comunque sono meno sfiduciata rispetto a quando ero adolescente, voglio credere che il futuro sarà migliore... insomma, come dicevo ho anche iniziato l'università, e sto ottenendo anche dei buoni risultati... ogni tanto sì, vengo comunque presa dallo sconforto, per la mia situazione, per i dubbi sul futuro, però cerco di essere positiva ed ottimista (asc Sagittario).
Un bacio, grazie a tutti!
Buona domenica
Ally
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Ally |
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inserita il 05/07/2009 14:57:17
- scusa se insisto ally, ma mi sembra così assurdo che per una situazione di questo genere non ci possano essere altri supporti... da quello che scrivi presumo che nella tua zona non vi siano neanche associazioni di volontariato sociale che possano intervenire in situazioni simili a quella di tua madre... ma ne sei così sicura? magari si potrebbe suggerire loro proporre un nuovo servizio... poi, se proprio non ci fossero volontari disponibili... amen!
altra cosa: sei per caso in contatto con altri familiari di persone che si trovano in una situazione simile a quella di tua madre? ...confrontarsi potrebbe rappresentare anche solo un sostegno morale... potreste eventualmente creare un gruppo, non dico necessariamente un'associazione... 'da cosa nasce cosa' e 'l'unione fa la forza' non sono solo semplici detti...
a presto,
kla
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kla |
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inserita il 07/07/2009 12:14:26
- Intanto hai venere e la luna in VII,per cui nei rapporti con l'altro tendi ad essere molto sensibile e disponibile,ma credo che in una situazione come questa sia indispensabile chiedere un aiuto,non è giusto sacrificare la propria esistenza in questo modo.Un abbraccio.
Astrella
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x ally |
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inserita il 07/07/2009 15:07:15
- Conosco Ally, è una persona deliziosa e in effetti si sta sacrificando molto.
Forse in questa discussione, è il mio personale punto di vista, si sta un po' sottovalutando il fatto che si stia parlando comunque di sua madre, di una persona importante che ha avuto nella sua vita un ruolo per lei essenziale e appunto in tal senso credo non sia facile avere quel distacco necessario che così spontaneamente si viene spinti a suggerire e consigliare. Ci sono diverse dinamiche che rientrano in gioco, come il ricordo di com'era prima di ammalarsi come madre, dell'affetto anche e dell'impotenza di fronte a un lasciarsi andare simile.
Concordo con chi consiglia di farsi aiutare, ma so anche che questo non è facile e le persone che Ally ha emotivamente e affettivamente vicine, ma lontane nel quotidiano e in quella che per lei è la vita di tutti i giorni, possono davvero poco.
Credo che un'eventuale scelta, in un verso o in altro, sarà da prendere dopo averla prima maturata e anche ascoltata dentro se stessa, per non cadere poi in futuro eventualmente in sensi di colpa e dinamiche simili.
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sonia |
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inserita il 08/07/2009 14:32:10
- sonia, per caso ritieni che chi ha consigliato ad ally di chiedere un supporto abbia in qualche modo forzato la mano? se anche fosse, perdonami... ma ho difficoltà a capire come un aiuto che "sollevi" un poco dalle difficoltà della vita quotidiana possa ingenerare i sensi di colpa che paventi come possibili... credo piuttosto che al limite, potendo contare su più appoggi, chiunque non potrebbe che sentirsi maggiormente sereno, anche nell'affrontare la propria specifica situazione familiare.
un saluto da kla
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per sonia |
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inserita il 08/07/2009 15:00:26
- No Kla, assolutamente no... quello che intendevo dire è che essendo tutti noi all'esterno della situazione che Ally vive (io e lei abitiamo lontane e neanche io che sono sua amica vivo la situazione, se non attraverso le sue parole, ma di presenza no), proprio per questo sempre a noi risulta facile vedere la stessa situazione con più distacco e più lucidità, noi tutti non proviamo affetto per questa signora, Ally sì invece essendo sua madre.
Quindi per noi, vedendo il sacrificio a cui è sottoposta Ally, è evidente che dev'essere possibile un'altra soluzione... ma per lei che la vive non è così facile né da trovare né da accettare dentro se stessa.
Non so se ora è più chiaro... ma credo Ally abbia capito cosa intendo dire visto che ne parliamo spesso.
Questi sono alla fine solo punti di vista e consigli e solo lei potrà maturare dentro se stessa una qualsiasi decisione possibile, e anche sceglierla.
:star:
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per Kla |
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inserita il 08/07/2009 15:02:12
- Scusate, ho dimenticato di firmarmi.
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sonia |
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inserita il 08/07/2009 16:54:45
- allora, sonia, mi trovi assolutamente d'accordo. aggiungo una cosa che ho imparato nel tempo: è preferibile gettare piccoli semi, fermandosi quando si comprende che non è il caso di insistere a partire dall'osservazione delle reazioni in primo luogo non verbali, soprattutto se si intravede la possibilità di atteggiamenti contrari (comprendo molto bene e da vicino questa dinamica). penso che anche quando si ha la "presunzione" di sapere cosa "farebbe bene" alla persona in questione bisognerebbe cercare di rispettare la sua autonomia, a meno che sia proprio il caso di scuoterla (ma credo anche che questo potrebbe essere possibile solo nelle relazioni dirette). penso infine che tutti, in questo forum, ci rendiamo conto di quanto sia facile dare consigli agli altri partecipanti piuttosto che affrontare le questioni più personali e le dinamiche interne, che molto probabilmente hanno spinto la maggior parte di noi ad avvicinarci a certi argomenti... nessuno potrà mai essere "medico di se stesso".
ciao,
kla
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per sonia |
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