- Wowowow ....ho faticato un pò a starvi dietro ma ....
ho le mie considerazioni ....ehehhe ...pronte???
Allora cara Lucky,
ciò che ho percepito da te è, come ha già detto qualcuno o tu stessa, una pignoleria, un cavillare l'aspetto di tuo figlio cercando quel qualcosa che smetta di farti sentire in colpa o meglio che ti esoneri completamente perchè in fondo quello che tu hai fatto è stato quello, quell'altro ...ecc., ecc.
Ma sai bene anche tu che come percepiscono i figli i genitori talvolta è del tutto scollegato a come il genitore è, si comporta, agisce, ecc. o meglio a come è in quella fase, e credo si possano fare tante ipotesi, ma mai sapremo quella vera ...questo proprio perchè l'astrologia è così vasta e "sconosciuta" soprattutto quando si parla di casa VIII ....eheheh ....
Io penso che quando si analizza il tema del figlio, e scusate io non ho figli per cui posso solo parlare per ciò che credo e non per ciò che ho sperimentato, sia molto importante non tanto cercare di capire perchè ha registrato noi o il resto del mondo in un modo, ma quanto semplicemente renderci conto che l'ha percepito in quel modo, accettare questo senza tante critiche o meglio autocritiche o scervellamenti vari e pensare quindi a come poterlo favorire e sostenere in funzione di quei determinati aspetti.
Se un genitore riesce a fare questo è già mille passi avanti e già anche solo mettersi nell'ottica di farlo è mille volte avanti!!!
Poi per tornare al tema della mia discussione, al progetto del Sole in II, ho ben capito che passa dal considerare questa VIII, così oscura e difficile da comprendere ....perchè ancora non ho capito se quello che sta lì ci tocca lasciarlo del tutto o no ...ma, e qui mi allaccio a ciò che avete citato alla fine, credo sia piuttosto una trasformazione che una vera e propria perdita, infatti è la morte per la rinascita e non la morte e basta.
E per tornare a ciò che avete accennato alla fine, io credo che lo scorpione e l'VIII casa ad esempio ci aiutino proprio a passare oltre ai nostri GENITORI e non so questo come si colleghi bene con le case, magari me lo dite voi....
E qui voglio portarvi la mia esperienza personale.
Mio padre è deceduto quando avevo 12 anni ....e quello che dico che mi manca di più è ...che non l'ho conosciuto!!!
Mia madre nel tempo ho imparato a conoscerla, l'ho apprezzata, altre cose di lei mi piacciono di meno, ma ho potuto differenziarmi da lei, ho potuto conoscerla, quindi "distruggerla" e poi riaprezzarla, (morte per la rinascita) comprendendo la sua natura, le sue dinamiche e soprattutto perdonarla non pretendendo che sia come io vorrei, ma appunto accettarla per quella che è.
Cioè, forse ancora non ci sono arrivata totalmente a questo, ma so che è così ...mio padre invece .....beh vi lascio qui questa mia poesia proprio dedicata a lui che esprime bene questo concetto:
NUVOLA BENEDETTA
Non ti ho mai conosciuto
non ti ho mai vissuto
immagine perfetta e ideale
hai aleggiato come nuvola benedetta
sulla mia realtà innaturale
Impedendomi i tuoi difetti
e le tue imperfezioni
mi hai convinto di un mondo
pieno di fiori e di colori
Ma giorni maledetti
han colato pioggia acida dai tetti
e han stracciato l’immagine ideale
del mio mondo addobbato a carnevale
Maschere illusorie di realtà ingannatorie
han coperto i sensi alle mie antenne captatorie
e incosciente m’hanno lasciata
innanzi alla realtà adombrata
Così sguarnita mi son ritrovata
a sciogliere il bando alla matassa arrotolata
che bollenti inferni e algidi inverni
mi ha fatto annodare e districare
per ritrovarmi dilaniata sulle sponde di quel mare
a scalare, salire, scivolare, guadagnare
l’agognata riva
per riconoscere e imparare
ciò che mai più mi farà sbagliare
Il concetto è che non avendolo con me ....1) non l'ho potuto conoscere, 2) l'ho idealizzato, 3) non mi sono potuta costruire il mio "padre" interiore perchè ....sempre ad aspettare che questo benedetto padre ritornasse ....
Così non l'ho conosciuto, non l'ho "distrutto", non l'ho compreso, nè perdonato ....e cosa ho fatto?
Ho dovuto fare tutto ciò con un'altra persona alla bella età di 30 anni e passa ....mettendolo prima sul piedistallo e poi "distruggendolo" ....ora sono nella fase del ...dovere rivederlo con occhi miei e non più velati dall'idealismo per potere comprendere la sua vera natura, accettarla, perdonarla e tornare a volergli bene in un altro modo.
Che roba difficile!!!!
Ma è da fare, perchè come dice bene Lilli, (mia mamma si chiama Lilli ...ehehe) è proprio capire bene il Sole e la Luna, è potere capire noi stessi e se non facciamo una certa "rivoluzione" per distaccarci da loro, per autonomizzarci, per toglierci dal loro dominio o proprietà non possiamo riguadagnare noi stessi in alcun modo ...rimarremo sempre la proiezione loro, ancora un loro prolungamento e subiremo la vita perchè non abbiamo le redini nè del nostro sole nè della nostra luna ... condizione terribile di sofferenza!!!
Dunque, io posso testimoniare che il processo va fatto e che se non si è avuta la possibilità di farlo con i propri genitori ci sarà qualcuno con cui prima o poi lo faremo ....per fortuna la vita ci dà sempre un'altra possibilità, o meglio la possibilità al momento giusto, quando abbiamo gli strumenti per affrontarlo, per farlo ....nulla accade a caso ....e se tempo fa soffrivo molto per la rabbia che provavo per questa persona (rabbia per la separazione, per il riconscimento della diversità, per dovere riconoscere la mia individualità e non potere più rimanere la copia del "padre" ...) ora so che è buona, so che è quella forza marziana che mi aiuterà nella mia identificazione ....nel ritrovare il mio Sole interiore .....eheheh ...non a caso Plutone tra un pò quadra il mio Sole radix ....
Ciao a tutte e grazie ancora per questi bellissimi scambi!
Chiara Inesia