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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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REALIZZAZIONE DI SÈ
discussione inserita da Chiara Inesia |
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RISVEGLIO
Qualunque fiore tu sia,
quando verrà il tuo tempo, sboccerai,
prima di allora
una lunga e fredda notte potrà passare.
Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento
Perciò sii paziente verso quanto ti accade
e curati e amati, senza paragonarti
o voler essere un altro fiore,
perchè non esiste fiore migliore
di quello che si apre nella pienezza di ciò che è!
E quando ciò accadrà, potrai scoprire
che andavi sognando
di essere un fiore
che aveva da fiorire..."
di Walter Gioia, da Alle sorgenti dell'essere
Ognuno di noi è un FIORE UNICO ...ma, mi chiedo e vi chiedo ...cosa succede quando questo fiore non sa di essere QUEL fiore e di conseguenza non riesce a SBOCCIARE?
Vorrei portarvi questo tema natale, del quale vi inviterei ad individuare le POTENZIALITA', le INCLINAZIONI, le possibili vie, modalità di REALIZZAZIONE e vi chiedo come, se fosse un bambino, potremmo noi favorire la sua IDENTITA', l'ESSERE UNICO che questa persona è.
Supponiamo si chiami Mauro, nato il 7 Dicembre 1960 a Cattolica (RN) alle 1.15 di mattina.
Grazie a tutti per i vostri interventi.
Cari saluti!
Chiara Inesia
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 27 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 30/12/2008 14:19:46
- cara Chiara
però io non ho MAI detto che il cosidetto "fuori" non sia importante...non l'ho MAI DETTO....
Io credo che sono due PIANI che si incastrano tra di loro ...come potremmo EVOLVERE, crescere...andare oltre se non attraverso la nostra CONCRETA esperienza NEL MONDO....??
Poi...Chiara....ma certo che gli educatori DOVREBBERO essere attenti ai bisogni dei bambini...è il minimo che DOVREBBERO fare..
..ma se questo è certamente VERO ....è anche VERO che ciò che abbiamo dentro riflette ciò che accade fuori....e il tema ce lo conferma....che ci piaccia o no ...il tema ci conferma questo....
Quindi.....se nel tema di questa persona c'è un saturno in IV....non c'è verso che dovrà passare attraverso determinate esperienze....e non c'è prevenzione che tenga....perchè stai sicura nel tentativo di "evitare" determinate esperienze....si vivranno ESATTAMENTE LE SITUAZIONI NECESSARIE riflesse da quel pianeta....
Guarda, io ho un esempio personale, con mio figlio....non vado nei dettagli...ma ti assicuro che nell'assoluto intento in buona fede di proteggerlo da una certa situazione..(niente di grave, ma....)...ho fatto si che si MANIFESTASSERO esattamente quelle circostanze rappresentata da quel determinato suo aspetto rdx.....
Chiara.....poi ....ma si che si possono cercare di capire determinate dinamiche di un bambino...ma sono situazioni specifiche, Chiara....
Se mio figlio si sbuccia un ginocchio...io le metto un cerotto....se rivela un comportamente anomalo...non coerente con ciò che conosco di lui, sicuramente userò l'astrologia per capirne di più....per aiutarlo ad affrontare quella situazione....è ovvio Chiara, che ognuno userà i mezzi che conosce per aiutare i suoi figli....
Ma tu stai parlando di una persona adulta, Chiara.....sarà una situazione diversa ??....
....come possiamo PARLARE DI LUI....se non sappiamo NIENTE DI LUI....che senso ha....a che risultato potremmo giungere....che uso ne puoi fare di ciò che viene fuori....? ribadisco...secondo me sarebbero SOLO PAROLE VUOTE....che in concreto non significano niente....perchè NON APPARTENGONO A LUI.....sono nostre, Chiara....non sue....è il NOSTRO tentativo di INTERPRETARE la sua vita....a cosa serve ???
Poi, Chiara, ripeto....spero tanto che qualcuno voglia affrontare questo tema....magari se inserisci una nuova discussione qualcuno ti può aiutare...
un caro saluto lara
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aral |
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inserita il 30/12/2008 14:33:03
- cara Chiara Inesia,
purtroppo in questi giorni non ho tempo di guardare il tema del soggetto che hai proposto: devo dire che l'interpretazione del tema di un bambino piccolo potrebbe essere di grande aiuto ai due genitori in quanto, anche io concordo sul fatto che se da un lato è vero che gli archetipi sono quelli e quindi devono in qualche modo essere interpretati e vissuti, dall'altro sono convintissima del fatto che un genitore se riesce a comprendere veramente bene la natura del figlio, potrebbe essere molto più leggero in quei punti particolari che già il figlio tende a vivere in maniera difficile.
Personalmente redigo tantissimi temi di bambini.. e lo faccio con piacere proprio dal momento in cui non dico assolutamente COSA SARA' IL FIGLIO, ma quello che il figlio è predisposto a vivere e, soprattutto quello a cui il figlio è particolarmente sensibile rispetto al tema dei genitori.
Ho visto buone cose.. ho visto genitori aver capito che per esempio con un figlio c'erano particolari difficoltà proprio perchè vi erano incastri sinastrici particolarmente difficili e questo ha permesso loro di vedere un pezzettino della loro ombra e quindi calcare meno la mano.
In fondo la vita non fa altro che dirci che ognuno dovrebbe vivere le sue parti e non proiettarle e quindi mentre è indispensabile il fatto che il bambino proietti sui genitori certe sue parti, non dovrebbe essere così per un genitore che può evitare ed esimersi di proiettare SUOI IRRISOLTI sul figlio, lasciandolo maggiormente libero di fare le sue esperienze... SOLO LE SUE e.. non quelle dei genitori.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 31/12/2008 11:03:49
- Cara Lara,
evidentemente a te sembra che sarebbero parole sprecate, io, invece come ho già scritto, credo di no.
Io conosco questa persona e conosco i suoi problemi, a grandi linee, ovviamente ....e, dunque, volevo semplicemente capirne di più ....
Io voglio capire se una persona così evidentemente "delicata", così "particolare" ....se avesse avuto due orecchie diverse e due occhi diversi vicino nell'epoca giusta, avrebbe potuto evitare ciò che invece si è guadagnato.
Sai, cara Lara, per me certamente la vita fuori riflette la vita dentro, sicuramente c'è un certo disegno prestabilito ...ma sono anche convinta che abbiamo il libero arbitrio ...e che in base a ciò ....la cosa che va in un certo modo ...forse sarebbe potuta andare in un altro modo, se ci fossero state "altre condizioni".
Ecco io vorrei creare queste "altre condizioni", vorrei pensare che "posso" fare qualcosa per qualcuno, che io "posso aiutare" qualcuno, così come quando gli consiglio il rimedio omeopatico più giusto posso fare un'ottima terapia, così come se non ho studiato e approfondito bene il caso posso anche fare una pessima terapia e creare anche dei danni.
Dunque, quanto più io conosco, di me e dell'altro quanto più posso fare del mio meglio, anche contro certe tematiche radix che esistono, perchè il punto non è combattere queste tematiche, bensì esserne consapevoli e magari potere aiutare anche l'altro nella consapevolezza di certe sue tematiche.
E' la consapevolezza che aiuta, non il cercare di evitare o di andare contro, sarebbe impossibile come giustamente sostieni anche tu ...ma credo che quanto prima diventiamo consapevoli di determinate tematiche quanto prima saremo in grado di accettare l'eventuale sofferenza che ci viene da queste tematiche.
E certo che la consapevolezza passa per la VITA PRATICA e non per la teoria, ma la conoscenza inziale può essere anche teorica, se io conosco posso accettare meglio certe cose, se non le conosco, non ne ho neppure una minima idea, è molto più difficile che io ne possa diventare consapevole e, quindi, le possa accettare.
Perchè credo, appunto, che quanto più io mi conosco e conosco ciò che sono, quanto più posso accettare quello che sono e utilizzare al meglio tutte le mie quadrature e opposizioni del tema radix.
Perchè come sappiamo gli aspetti difficili del tema non sono ostacoli, sono delle meravigliose opportunità, che sicuramente con dolore ci consentono comunque di tirare fuori grandi doni.
E se io posso fare questo con me, posso fare questo anche con il tema di mio figlio ...posso diventare più consapevole di certe sue tematiche e dunque, non soffrire magari più così tanto come prima per certi suoi atteggiamenti, o perfino per certe sue sofferenze, so che si è scelto quello per fare la sua evoluzione nella vita e, dunque, potrò cercare ancor più di stare vicino, o meglio, di accettarlo, nella totale comprensione e soprattutto rispetto di sè e del SUO CAMMINO.
Dunque, esaminare il tema della persona in questione lo ritenevo comunque importante, mi dispiace che tu non voglia dare il tuo contributo perchè so che sei molto brava ....è un peccato perchè dall'esempio qua sopra potremmo prendere grande insegnamento tutti quanti, io credo.
Avremmo analizzato le sue potenzialità e le sue difficoltà e sicuramente evidenziato dove e come avrebbe potuto mettersi in "scacco" per non realizzare il suo piano ....o forse, invece, evidenziare che il suo piano poteva essere quello ....chissà ....
Ma voglio esprimermi meglio, non voglio essere così presuntuosa nel credere che si può rivelare il piano della persona dal tema, ma sicuramente certe linee guida potrebbero essere molto chiare.
Questa persona, per come lo vedo io, sta buttando via la sua vita ...e, con le grandi doti che ha, ritengo che ciò sia un grandissimo peccato ....
Forse la grande castrazione paterna l'ha fatto legare "troppo" alla madre da cui probabilmente non si è mai separato ...rimanendo eterno bambino... forse...
E' quella Luna Cancro in X opposta a venere a dirci questo o cosa ci dice?
Volevo capire come una persona può rimanere bloccata nei propri schemi e non riuscire a liberarsene ...come dall'esterno si sarebbe potuti intervenire per favorire questa personalità ....fermo restando che credo che l'accettazione e la valorizzazione dell'unicità di ogni singolo individuo possa essere già di per sè un'ottimo strumento in questo senso ....ma, dal mio modesto parere, la conoscenza di tutte queste sue dinamiche messa in mano a chi poteva capire, ad un educatore, ad un professore, ad un parente stretto ...avrebbero potuto forse evitare di farlo "deviare" così tanto dal proprio cammino.
Ma ripeto, posso anche considerare l'idea che ciò che lui sta realizzando e compiendo E' IL SUO CAMMINO ....e NON LA DEVIAZIONE DAL CAMMINO ....ma sarei più portata a pensare che certe "problematiche", certe "malattie" siano la conseguenza della deviazione dal cammino.
Ciao, un abbraccio!
Chiara Inesia
P.S.
Ovviamente in tutto ciò sono molto consapevole di certe mie dinamiche che muovono e cercano di muovere certe cose ....e la tua riluttanza ad affrontarle e ad approfondirle non è certo un caso ....forse in certe cose, in certe questioni non ci possiamo fare PIU' NIENTE e forse come dici tu ...discuterne sarebbe inutile, forse dobbiamo solo accettare e lasciare andare, dobbiamo accettare che non tutti possono essere aiutati, che noi possiamo "aiutare" fino ad un certo punto oltre il quale NULLA PIU' CI E' CONCESSO ....chissà??!!
E certo di questo ne ho coscienza già da un pò e non credevo certo con questo post di potere trovare il modo di aiutare questa persona ....bensì come potere "evitare" che un altro soggetto che abbia le stesse caratteristiche arrivi a certi livelli.
E con il termine evitare intendo ciò che ho già spiegato sopra, essere quanto più attenti e consapevoli di certe "delicate tematiche".
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Chiara Inesia x Aral |
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inserita il 31/12/2008 11:36:34
- Cara Lidia,
grazie per il tuo commento, intendevo proprio tutto quello che hai scritto, io penso davvero che utilizzare in questo senso l'astrologia sia assolutamente fantastico e utilissimo!
Un abbraccio!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia x Lidia |
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inserita il 31/12/2008 12:01:40
- cara Chiara
in questa discussione ci siamo tutte due arroccate sulle nostre posizioni...e visto che siamo tutte due toccate molto bene da plutone, non è certo un caso ....quindi...direi che faccio un passetto in avanti...o in parte...insomma....mi scrollo un pò....e magari dopo dò un occhiata al tema, pur rimandendo della mia idea sull'utilità della cosa....
Per quanto riguarda l'aiutare gli altri, Chiara....credo che noi possiamo aiutare SOLO noi stessi..ma lo dico non in modo retorico...credo veramente che tutto l'impegno che ci mettiamo nell'affrontare....e trasfomare le NOSTRE difficoltà...ombre...e limiti....automaticamente....libera anche chi ci è vicino.....
...perchè se è vero che TUTTO E' UNO....la nostra liberazione libera un pò TUTTI e TUTTO....lo credi anche tu ???
un bacio lara
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aral |
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inserita il 31/12/2008 12:31:16
- Ehehehe .... lo sapevo che prima o poi ci saremmo arrivate ....ti sei fatta un pò pregare, ma si vede che avevi bisogno di questo ...ahahah
Per quello che dici riguardo l'AIUTARE GLI ALTRI, in parte sono d'accordo e infatti già se cerchiamo di aiutare noi stessi è molto ....ma sai, in certi casi aiutare noi stessi passa proprio dall'aiutare gli altri ...ehehe ...e allora ...i giochi sono fatti!!!!
E proprio di FATTI si parla ....l'unico modo che abbiamo proprio per trasformare come dici tu le nostre ombre, i nostri limiti, le nostre paure, le nostre difficoltà ...ecc. è AGIRE!!!!! E per AGIRE abbiamo bisogno DELL'ALTRO ...abbiamo bisogno del fuori ....perchè è agendo fuori che trasformiamo il dentro!
Come si fa a trasformare il dentro senza fare esperienza con i fatti, senza agire o reagire a qualcosa di esterno che si viene ad incastrare con noi?
E comunque io penso assolutamente anche che POSSIAMO AIUTARE GLI ALTRI!!!!
ASSOLUTAMENTE!!!! ....certo aiuteremo meglio gli altri quanto più saremo consapevoli di noi stessi, ma appunto è relazionandoci agli altri, mettendoci a confronto, interagendo, scontrandoci con gli altri che prendiamo consapevolezza di noi, del nostro modo di essere e di tutte le nostre difficoltà che poi, SCEGLIENDO DI AGIRE DIVERSAMENTE O DI REAGIRE DIVERSAMENTE, potremo piano piano modificare e quando siamo in grado di fare questo allora c'è tutta la possibilità di AIUTARE L'ALTRO LIBERI DA SCHEMI INCONSAPEVOLI.
Pensi che grandi personaggi come Madre Teresa di Calcutta, o anche la semplice persona che si prende cura di un'altra non aiuti l'altro?
Pensi che non aiuti tuo figlio per la maggior parte delle cose che fai?
Io penso proprio di sì!
In linea teorica poi concordo anche io che TUTTO E' UNO ma siamo ancora appunto in una realtà duale ...ed è proprio la realtà duale, secondo me, che ci consente di evolverci, di fare esperienza, prendere coscienza e consapevolezza di noi e quindi accettarci e donarci per quello che siamo!
Un abbraccio e di nuovo tanti cari auguri di buona fine anno e meraviglioso inzio 2009!!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia x Aral |
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inserita il 31/12/2008 14:04:08
- cara Chiara
dunque....bisogna intendersi su cosa significa AIUTARE....perchè banalmente si può aiutare ad attraversare la strada.....ma credo che ci riferiamo a qualcosa di MOLTO diverso.
Io credo che il punto non sia tanto se possiamo o non possiamo aiutare gli altri....anche qui si può discutere in eterno e quando io e te iniziamo un "dibattito"...e chi ci ferma più...
Secondo me bisogna fare molta attenzione quando ci si prefigge di AIUTARE gli altri....perchè si sta sempre camminando in un terreno molto "pericoloso"....bisogna essere molto ATTENTI alle motivazioni che ci guidano...credo che sarai d'accordo...
Io credo che MARIA TERESA di Calcutta non si PREFFIGGESSE di aiutare gli altri....semplicemente faceva esattamente ciò che DOVEVA e POTEVA fare ....esprimeva SE STESSA....e nell'esprimere se stessa non poteva non SERVIRE gli altri...
Comunque....passo oltre e vediamo un pò il tema....
Dunque....sole sagittario in III quadrato a plutone...
La dimensione mentale è molto importante....ha certamente bisogno di spaziare con la mente....di filosofeggiare....
Il quadrato con plutone evidenza però anche una paura in questo senso....il pensiero non può essere libero...perchè ci sono ombre...oscurità che lo limitano...lo frenano....
L'opposizione X - IV....evidenzia un conflitto vissuto all'interno della famiglia...un conflitto tra le due figure genitoriali....una sorta di lotta di potere...saturno-marte...
La madre si propone forse come una figura più debole, ma solo in apparenza...perchè c'è comunque un marte in X che magari avrà una modalità di affermazione, direi, poco diretta....ma si tratta pur sempre di affermazione.
Tu partli di "castrazione"....saturno in IX opposto a marte in X....probabilmente il padre è sempre stato molto severo e rigido...e la madre in qualche modo ha tentato di proteggerlo....ma lui oggi potrebbe vivere proprio un conflitto dentro di sè tra il desiderio di affermarsi...che rimane debole e inefficace e il bisogno di rendersi autonomo che manca delle necessarie sicurezze che a suo tempo non sono state trovate.
Lo stesso bisogno di spaziare, del sole sagittario, si arena all'interno della famiglia (giove in IV)....dove si cerca sicurezza e protezione...visto che il mondo esterno rischia sempre di deludere ..(marte oppone giove)
Il rischio è proprio che lui si chiuda in un mondo "mentale" tutto suo...al riparo di rischi....ma anche di opportunità...
Dimmi una cosa....la mamma lavorava ?? era per capire l'opposizione luna-venere...
fammi sapere...
ciao lara
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aral |
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inserita il 31/12/2008 15:03:36
- Sono d'accordo con te!!!!
E' vero Madre Teresa di Calcutta non si prefiggeva di aiutare gli altri, era semplicemente se stessa.... ci sono tante persone che aiutano gli altri perchè questo è realizzare se stessi e molti altri che lo fanno per altri motivi, che comunque io non ritengo poi così sbagliati, perchè comunque l'esperienza di vita, con la sofferenza o con la felicità, li porterà prima o poi, si spera, ad ESSERE SE STESSI!!!!
Poi ....sei proprio brava cara Lara nell'interpretare i temi!!!!
Non avrei altro da aggiungere .....hai già detto praticamente tutto!!!! ...vedi quanto sei incredibile??!!! ...quanto è incredibile questa astrologia?!!
Voglio però dirti come ho visto io le cose in questa persona, così poi mi dici quali pianeti, a parte che la maggior parte delle cose me le hai già dette, le riflettono.
Persona mentalmente molto dotata, capace di spaziare e di indagare a fondo, dotata anche musicalmente suona molto bene il pianoforte, ma non ha mai avuto fiducia in se stesso, paragonato ad un padre portato sempre sul piedistallo dalla madre, perfetto, meraviglioso, ecc. ecc. e ad un cugino più piccolo ma anch'egli molto dotato e molto bravo in tutto ...e caspita questo marte in cancro che fa fatica ad affermarsi ...verissimo.
Padre severissimo e castrante ...sempre attento a evidenziare quello che non riusciva a fare e quanto non fosse in grado di capire, molto innamorato della moglie e molto complice con lei ...forse da bimbo si è anche sentito solo in questo?
Non so.
Mamma molto bella, con voce bellissima, ma il padre non la fece cantare quando era giovane (torna l'inibizione paterna), lavorava nella moda, abbigliamento femminile (ecco perchè Luna-Venere, vero?). Ha forse idealizzato un pò il figlio, forse lei lo sosteneva, non so, ma forse era assente sia per il lavoro che per le uscite con il marito, forse lui l'ha vissuta così?
Purtroppo sì, si è chiuso in un mondo mentale suo, dove fuori ci sono tutti i nemici e anche dentro casa sua madre è in parte sua nemica, vivono ancora insieme.
Per un periodo lui è andato a vivere da solo, ma poi è tornato a casa con i suoi genitori e il cane. Da qualche anno il padre è deceduto e ora sono lui e la madre, quest'anno è morto anche il cane.
In parte è anche consapevole di certe sue difficoltà, questa è la cosa più incredibile, ma dubito che riuscirà a superare certi vuoti, non lavora, ha lavorato tanti anni fa nell'ambito di articoli per bambini, ma si è messo anche il padre con lui, perchè forse da solo sarebbe andato subito a fallire, aveva provato 3 università, ma poi non è mai andato avanti e dunque non lavora, non ha affetti, soffre di varie paranoie ....una vita buttata!
Mi chiedo, come e se avrebbe potuto superare questi schemi, mi chiedo quali sarebbero state o sono le doti da utilizzare, i punti deboli da valorizzare?
Grazie cara Lara del tuo contributo, sempre molto prezioso!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 31/12/2008 19:52:56
- cara Chiara...
che dire...avrebbe potuto avere una vita diversa ?? si...credo di si..sicuramente...
Sai ...ultimamente sto pensando a questa cosa....il tema natale ci mostra un MODELLO che per certi versi è una sorta di "gabbia" dove siamo rinchiusi....o forse CI SIAMO rinchiusi...
Ma se solo riuciamo....prima a renderci conto dei nostri condizionamenti(che appunto chiamo GABBIA)....poi magari possiamo anche trovare la CHIAVE ....(cioè imparare a fare scelte diverse, più libere...più autentiche rispetto alla nostra natura più profonda)
Poi...un altra cosa....io credo che se TUTTO E' UNO....e il tema ribadisce questa verità....se riusciamo a cambiare UNA COSA di noi....cambiamo TUTTO di noi....
Però, credo che bisogna capire quale pianeta condiziona maggiormente la persona in questione...e in questo caso credo che sia plutone sul sole....
Tu riesci ad immaginare cosa possa rappresentare quel plutone in XII..???..quale angoscia profonda rappresentava nella sua vita....quale paura ....???
Se lui riuscisse ad affrontare quelle ombre.. .a guardarle con coraggio....
Però, Chiara.....vedi....da questo punto in poi....TUTTO dipende da lui...dalla sua volontà ...dal suo coraggio....dalla sua determinazione....nessuno può sostituirsi in questo....
Che dici ???
ciao
e TANTI AUGURI per l'anno nuovo...
baci baci lara
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aral |
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inserita il 01/01/2009 11:46:41
- Cara Lara,
intanto tanti auguri di Buon Anno!!!
Poi sono perfettamente d'accordo con te su come vedi il tema ....infatti io ho pensato spesso che il tema è il modello di base che ci chiede di essere elaborato, o meglio sciolto, liberato, per condurre poi la nostra vita come meglio vogliamo e crediamo.
E' come se noi dovessimo superarlo quel tema come se prima ci guidasse inconsapevolmente dove dice lui, mentre mano a mano che diventiamo sempre più consapevoli di noi possiamo finalmente condurre noi i giochi, finalmente potremo prendere per le redini il nostro tema e andare dove NOI VOGLIAMO!!!!
Non so cosa possa essere quel Plutone in XII, so che quando lui aveva circa 8 anni è morta una cuginetta di 4-5 anni, quindi uno zio in un incidente stradale e anni dopo un altro cuginetto di circa 10 anni.
Poi io mi chiedevo anche i significati di quel Nettuno in II, se lì ci sono le risorse e i talenti, se non si riesce a radicare i problemi possono essere proprio di mancata aderenza alla realtà, giusto?
Peccato perchè reso efficiente quel Nettuno in II dà capacità umane meravigliose, vero?
Sì, lo so, tutto dipende da lui, soprattutto a questa età avanzata, ora gli altri credo che potrebbero fare ben poco.
Comunque lui vive il mondo fuori molto cattivo e a questo proposito mi chiedevo ....ma coloro che vedono il mondo fuori così cattivo e terribile, coloro che accusano gli altri dei propri mali, che credono che senza quella determinata persona il mondo sarebbe migliore o per lo meno si risolverebbero molti problemi, quale pianeta non riesco ad integrare?
Marte? Saturno? Oppure è proprio la funzione di Plutone questa?
E' vero che Plutone-Sole può dare odio per gli uomini e che Plutone-Luna dà odio per le donne? ...o la rabbia e l'odio sono più di natura marziana?
E in questi casi, cosa non si riconosce di sè?
Un uomo, ad esempio, con trigono Luna-Plutone, cosa potrebbe non riconoscere di sè? E vederselo agito magari da una moglie, da una compagna che gli fa vivere esperienze da portarlo ad "odiarla"??
Un abbraccio!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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