IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
FORUM DI Opinioni a confronto |
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
DISCUSSIONE: Realizzazione di Sè |
RISVEGLIO
Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo, sboccerai, prima di allora una lunga e fredda notte potrà passare. Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento Perciò sii paziente verso quanto ti accade e curati e amati, senza paragonarti o voler essere un altro fiore, perchè non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è! E quando ciò accadrà, potrai scoprire che andavi sognando di essere un fiore che aveva da fiorire..." di Walter Gioia, da Alle sorgenti dell'essere Ognuno di noi è un FIORE UNICO ...ma, mi chiedo e vi chiedo ...cosa succede quando questo fiore non sa di essere QUEL fiore e di conseguenza non riesce a SBOCCIARE? Vorrei portarvi questo tema natale, del quale vi inviterei ad individuare le POTENZIALITA', le INCLINAZIONI, le possibili vie, modalità di REALIZZAZIONE e vi chiedo come, se fosse un bambino, potremmo noi favorire la sua IDENTITA', l'ESSERE UNICO che questa persona è. Supponiamo si chiami Mauro, nato il 7 Dicembre 1960 a Cattolica (RN) alle 1.15 di mattina. Grazie a tutti per i vostri interventi. Cari saluti! Chiara Inesia |
a cura di Chiara Inesia |
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RISPOSTE |
del 29/12/2008 14:57:47 |
Ho messo questo post perchè credo che una delle grandissimi doti di questa astrologia sia proprio la capacità di potere individuare le POTENZIALITA' degli individui ....sappiamo benissimo che certi aspetti possono essere usati sia in modo negativo che in modo positivo, o meglio in maniera più elevata o meno a seconda del grado di evoluzione della persona probabilmente, ma io credo che una delle funzioni principali dell'astrologia sia proprio quella di inviduare, riconoscere e quindi sostenere le peculiarità del singolo.
Personalmente infatti ritengo molto molto importante che ogni individuo, o meglio ancor prima ogni bambino, sia appoggiato nel propio ESSERE, nelle proprie STRAORDINARIETA' per potere crescere quanto più in coerenza con il proprio essere e quindi potersi realizzare e quindi potere essere felice. Questo perchè credo che la nostra FELICITA' sia direttamente proporzionale alla realizzazione della nostra anima, del nostro Sè più elevato, che ha scelto di venire in terra con determinate caratteristiche, ostacoli e percorsi da compiere per potere comunque alla fine essere se stesso e darsi pieno e vero di tutte le sue doti, al mondo. Avete altre idee in merito alla FELICITA' e alla propria REALIZZAZIONE? Saluti! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 29/12/2008 15:10:11 |
E per aggiungere ritengo, personalmente, che la MALATTIA
costituisca, per lo meno in una buona parte dei casi, proprio la mancata realizzazione di noi stessi, la devizione dal nostro cammino, da ciò che il nostro Sè più elevato ha in serbo per noi. Dunque, si deduce quanto sia importante, secondo il mio punto di vista, per la salute e per il benessere della persona conoscersi, conoscere le proprie potenzialità ed anche potere essere appoggiato e sostenuto in ciò che è, in ciò cha ha da portare al mondo. Nel caso di questo ragazzo infatti ....molte sue potenzialità, se non tutte, non si sono potute esprimere, per lo meno fin'ora, poichè forti "castrazioni familiari" ne hanno tarpato costantemente le ali. Ora è da chiedersi se ...queste castrazioni erano già chieste dall'anima, e sicuramente sì, che dunque ha scelto questo tipo di difficoltà per evolversi ....ma se le castrazioni sono familiari ...certo da qualche altra parte la persona avrebbe potuto essere sostenuta, favorita ....dunque capiamo anche quanto sia importante anche l'ambiente scolastico in cui vivono i bimbi, quanto è importante che le maestre siano attente e precise nell'individuare i TALENTI di ogni singolo bambino ....ci vorrebbe una brava astrologa in accompagnamento alle maestre e alle professoresse nelle scuole ..... che ne dite? Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 29/12/2008 17:15:36 |
cara Chiara
in parte sono d'accordo con te e in parte no. Ti spiego....sono d'accordo che l'astrologia ci può aiutare nell'individuare il nostro progetto...e quindi a perseguire la nostra realizzazione...ma queste deve avvenire in termini CONCRETI. Cioè questo può accadere attraverso un percorso di consapevolezza che può realizzarsi sia autonomamente (se si hanno le conoscenze astrologiche) o con il sostegno di un bravo astrologo...ma sicuramente non in termini puramente astratti. Voglio dire che E' comunque LA PERSONA che deve capire IL SUO PROGETTO....perchè, concretamente, questo progetto ....questa realizzazione ....questo perseguimento della felicità, nei fatti...non è scritta da nessuna parte....non si può dedurre a priori...semplicemente guardando un tema. Perchè se IO guardo un tema sarò condizionata dalle MIE motivazioni...dai miei "filtri" che non centrano niente con il soggetto in questione. Per questo ti dico che guardare un tema, così in astratto , non significa niente, perchè ognuno che lo guarda ci metterà del suo. un caro saluto lara |
a cura di ARAL |
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del 29/12/2008 17:54:43 |
cara Chiara
ancora una cosa... Nella conclusione del tuo secondo post ti auspichi che ci sia una maggiore attenzione ai talenti potenziali dei bambini...ecc...quindi, in qualche modo...che si possa PREVENIRE determinate difficoltà...disagi...errori...ecc Quindi la tua è ancora una visione DUALISTICA della realtà...per cui c'è un FUORI che ci limita....ci condiziona...e a volte è "colpevole" delle nostre difficoltà e mancata realizzazione.... Cara Chiara....io NON SO cosa è la vita....NON LO SO....so solo che è un grande.....incredibile....stupefacente MISTERO di cui IO SONO PARTE.....e nell'essere parte di questo TUTTO sono RESPONSABILE DI TUTTA LA MIA VITA.....non ci vedo più un FUORI e un DENTRO.....la vita è UNA....non ci sono colpevoli....siamo noi gli unici protagonisti....e solo noi abbiamo in mano la chiave per liberarci...cioè per esprimerci al massimo....ma è un impegno e una responabilità che dobbiamo prenderci. un caro saluto lara |
a cura di ARAL |
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del 30/12/2008 09:32:59 |
Cara Lara rispondo al tuo primo post.
E' ovvio che la realizzazione della persona DEVE avvenire in termini concreti, ma noi qui mica possiamo vivere la vita della persona? E' logico che è solo la vita che ci fa prendere veramente consapevolezza di noi e del nostro cammino, ma questo non impedisce chi studia astrologia di indirizzare verso le attitudini più specifiche la persona. E se l'astrologia non è in grado di fare questo ...beh ....mi cade tutto allora, ...allora non ho capito niente io in tutti questi anni.... Ma non mi sembra proprio che sia così ...del resto una vergine sarà sempre una vergine molto adatta al pensiero logico, razionale, sarà più facile per lei un lavoro matematico che uno in cui ci vuole l'ispirazione creativa, non ti pare??? Quando dico vergine, non mi riferisco solo al sole, ma in generale ad una persona con tanti pianeti in quel segno o toccati da mercurio....ecc.ecc. E siccome l'astrologia è studio prima di tutto, non è vero che io sarò sempre condizionata dai miei filtri, questo in parte è vero, come è vero però in tutte le cose di cui ci facciamo un'idea in questa vita, ma ciò non esclude che io non sappia riconoscere determinate capacità rispetto ad altre. Dici che guardare un tema così in astratto non significa nulla, allora perchè mi hai dato la tua interpretazione al tema di quel bimbo? Anche quello è un tema astratto, la maggior parte dei temi che vediamo qui sono astratti, perchè non conosciamo la persona, ma ciò non ci impedisce di vedere che quel bimbo percepisce la madre in determinato modo, che ha quelle particolari caratteristiche ....non ti pare? Una Luna Leone in III è quella,ha quelle caratteristiche non è che tutti possono dire tutto a seconda del loro filtro, si potranno essere delle sfumature interpretative e anche questo è il bello... Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 30/12/2008 09:58:18 |
cara Chiara
...il tema del bambino che hai proposto riguardava una SPECIFICA SITUAZIONE....è ben diverso dalla richiesta che hai fatto in questo post. Poi Chiara...ribadisco...si possono dire tante cose di un tema....se ne può parlare per ore giorni...mesi...ma ...secondo me...ed è un MIO parere per cui puoi non essere d'accordo e non ci sono problemi....se questo PERCORSO DI CONOSCENZA del tema non è fatto DALLA PERSONA TITOLARE....che deve cercare il SUO MODELLO....la SUA verità...(che ovviamente non è certo quella dell'astrologo che è solo una guida, un traduttore)...non serve a niente.... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 30/12/2008 10:19:18 |
Io non credo che non serva a niente ...perchè ora il tema è di una persona adulta che ormai è difficile possa cambiare certi suoi schemi, ma ripeto se fosse di un bambino, un bambino con cui io magari posso interagire ...io credo che mi possa servire molto conoscere, anche a livello astratto, come dici tu, certe sue potenzialità ...o meglio, mi potrebbe servire avere delle conferme a ciò che magari frequentandolo posso avere intuito ...per potergli donare ciò di cui ha più bisogno, per stimolarlo in ciò che più può essere congeniale a lui.
Io credo che potrebbe essere molto importante ....tu non credi? |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 30/12/2008 10:19:59 |
Rispondo al tuo secondo post ....e qui mi trovi molto agguerrita cara Lara!!! :-))
NON SONO AFFATTO DACCORDO CON TE!!! E ti spiego il perchè .... sempre secondo il mio pensiero. Certo che si può fare PREVENZIONE in tutto nella vita ....sennò non avrebbe senso nè la medicina, nè nulla!!!! Qui in questa terra la realtà E' DUALISTICA!!!! C'è il buono come c'è il cattivo, c'è il giorno come c'è la notte, c'è la femmina come c'è il maschio ....forse in altre dimensioni la realtà è una ...ma qua è ancora DUALE e faccio molta fatica a convincermi del contrario!!!! Che poi il lato A sia l'altro lato della realtà B, questo è un altro discorso. Ci sono vari livelli di realtà, così come ci sono vari livelli di noi: c'è il corpo, l'anima, la psiche e quando io mi faccio male ad una gamba e mi faccio una ferita ....non è che non penso a curarmi la ferita perchè penso che quella ferita riguarda solo una mia certa incapacità dell'anima, indubbiamente mi interrogo su certe cose che quella ferita mi vuole fare vedere, ma anche mi preoccupo e mi occupo di curarmi molto bene anche la ferita nel mio corpo e non solo di pensare a come cambiare certe mie modalità interiori ..anche perchè per cambiare le modalità interiori abbiamo bisogno di tempo e la ferita nel corpo non può aspettare quel tempo ....sicuramente quando io avrò risolto il problema "esistenziale" alla base, la ferita sarà perfettamente guarita e magari non mi farò più male alla gamba ....ma prima l'aiuto al corpo e anche al corpo lo devo dare!!! Questa è la mia esperienza. Io non dico che c'è il fuori che è colpevole della nostra mancata realizzazione ....ma non perchè sappiamo che la vittima attira il suo carnefice e che la vittima è carnefice a sua volta, ovvero che non esiste nè carnefice nè vittima, devo giustificare la pedofilia, ad esempio, o altri reati e non mi preoccupo di PREVENIRE questi fenomeni!!!! Io posso cercare di capire e comprendere che tutto ha un suo senso, che tutto è un piano perfetto ....ma, come ho già scritto ....la malattia credo sia, per lo meno in certi casi, una deviazione dal cammino e che in certi casi, ciò si possa evitare ....non tutti quelli che si suicidano c'era scritto che si sarebbero suicidati, con lo stesso tema c'è chi si suicida e c'è chi non lo fa!!!!! Qual'è la differenza? .....non lo so, ma secondo me chi si occupa dell'educazione e della formazione delle persone e ancora prima dei bambini dovrebbe essere molto molto attento alle peculiarità dell'individuo per poterlo favorire in ciò che ci rendiamo conto egli riesce meglio, ciò che più gli piace e gli viene facile, perchè sicuramente quello è un suo dono e una qualità in cui potrà "realizzarsi"!!!! Io credo questo ....sennò allora giustifichiamo tutto e accettiamo tutto ... Che il fuoco scotta è una realtà e se io non insegno a quel bambino che il fuoco scotta lui ci si butterà dentro e magari rischierà di morire ....se io gli insegno che scotta, certo magari la sua curiosità di avvicinarsi e di "conoscerlo" lo farà comunque avvicinare, ma magari invece che entrarci tutto intero, il bimbo si scotterà solo la punta del dito ....e c'è una bella differenza!!! Non so se sono stata abbastanza chiara nell'esporre il mio punto di vista... Sai cara Lara, per un pò di tempo io l'ho pensata come te e ho rischiato quasi di non farmi operare per un problema che avevo, sul quale se non fossi intervenuta chirurgicamente subito mi avrebbe portato conseguenze anche molto gravi ....in quell'occasione non potevo pensare solo che tutto derivava da me, dal mio dentro, dalla mia anima che chissà come mai mi voleva mandare quel messaggio ....mi sono dovuta fare operare ....e per fortuna!!!!! Poi la questione ho cercato certamente di analizzarla e forse non l'ho neppure risolta del tutto ora a distanza di quasi 3 anni ....ma intanto il mio corpo è sano e mi permette di proseguire il mio cammino con i suoi alti e i suoi bassi ...poi è vero che magari comunque dovevo pasare attraverso quell'esperienza ...ma credo anche che certe cose ce le possiamo anche risparmiare.... Concludendo ....nel caso del tema che ho portato ...se avrai visto nella IV casa c'è saturno e posso dirti che il padre ha molto castrato questa persona ....questo è quello che ho visto io da fuori e infatti quello che mi piaceva fare era analizzare queste difficoltà come delle potenzialità della persona, cioè tutto ciò che è negativo fuori in un certo senso è una nostra dinamica interiore e in questo senso concordo con te, anche se non sono così assolutista, non credo che sia sempre e solo così ...perchè come ripeto ...altre persone con lo stesso tema magari sono state meno frustrate, magari in qualche ambiente qualcuno le ha appoggiate ....non so .... Io non penso che l'intervento esterno sia inutile ....certo che in un certo senso anche questo è chiamato dall'anima della persona ....ma appunto io credo anche che ci possa essere anche qualcosa di "estraneo" a noi ....proprio perchè non conosciamo la natura della vita, non conosciamo la natura di tutti fenomeni della vita io non mi sento di dire che tutto e solo tutto nella nostra vita dipende da noi ....senz'altro molto ...ma non tutto! Questa è la mia visione, che ovviamente differisce dalla tua perchè parte da presupposti diversi. Grazie per il confronto, un abbraccio! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 30/12/2008 10:35:16 |
Cara Chiara..
ma secondo te IO COME LA PENSO ?? perchè....vedi ...il punto è questo ...tu hai STABILITO che io la penso in un certo modo, in base alle parole che ti ho detto. Chiara....capisci, che siamo esseri UNICI...io ti posso dire alcune cose di me ma tu COMUNQUE....(come ognuno di noi) la intrepreterà...la filtrerà...la vedrà con i SUOI occhi...con le sue conoscenze....con la sua visione delle cose. In tutto ciò come rientra la PREVENZIONE nei confronti dei bambini...come facciamo a SAPERE VERAMENTE di cosa ha bisogno un bambino...nelle mie più buone intenzioni posso fare danni pazzeschi, ne sei consapevole ??? E io potrei essere VERAMENTE convinta di fare il suo meglio. Ma con questo CHIARA io non dico che non si deva fare TUTTO IL POSSIBILE per migliorare il "fuori" ...per essere persone migliori...e per crescere i nostri figli con grande attenzione e amore....non lo direi MAI... Sono due piani diversi....io faccio tutto il possibile...ma MAI potrei pensare che sto facendo il meglio ...perchè NON LO SO qual'è il meglio per i miei figli....NON LO SO....perchè sono anche sicura che loro stanno percorrendo il LORO VIAGGIO ....unico e irripetibile degno di assoluto rispetto. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 30/12/2008 13:38:54 |
Io non ho stabilito che tu la pensi in un determinato modo, tu hai scritto che secondo te siamo noi unici protagonisti della nostra vita e che l'esterno riflette sempre quello che c'è al nostro interno e ti ho risposto che io non sono così assolutista, che concordo con te in questa visione, ma non al 100%.
Certo che non è semplice capire di cosa ha bisogno un bambino, ma molto spesso le persone, educatori, genitori ecc. ....non si interrogano minimamente e procedono inconsapevoli, non si mettono mai in discussione ....anche in questo caso, forse, fanno il loro meglio, perchè questo gli hanno insegnato, questo sanno fare ...però, se mi permetti c'è una bella differenza tra un educatore attento ai bisogni e alle peculiarità dell'altro, disposto a mettersi in discussione e a rivedere i propri punti di vista, da uno che procede come un carro armato. Fermo restando che certamente non potremo mai sapere cos'è il suo meglio ....certo ....ma sforzarci per capire quanto più a fondo, possa essere il SUO MEGLIO e non quello che sarebbe meglio per noi, credo sia assolutamente doveroso. Per questo credo che l'astrologia nell'aiutarci a comprendere certe dinamiche del bambino possa aiutare genitori ed educatori nel favorire quanto più le valenze di quel determinato individuo .... Mi sembra però che tu non la veda così l'astrologia, ma scusami ...metti che domani io ho un figlio ....ha una certa età e io non riesco a capire certe sue dinamiche, certi suoi comportamenti ....permetti che possa chiedere aiuto a te, a Lidia o a chi mi ispira cosa vedete nel tema di mio figlio che io non riesco a vedere? E non che per conoscere mio figlio io abbia bisogno del tema, ma magari se ho delle difficoltà con lui, queste difficoltà oltre che a rispecchiare delle mie difficoltà riflettono delle sue peculiarità che io magari non riesco a a capire e dunque cerco un modo per conoscerlo meglio, per andargli meglio incontro, per comprenderlo meglio, per accettare meglio certe sue peculiarità. E non credi che in quel caso l'interpretazione possa essere utile? Beh ...io non ho chiesto qualcosa di impossibile nel mio post ....ho chiesto a chi volesse, di potere evidenziare, dal proprio punto di vista, le potenzialità di quel tema ....pensi che non serva a niente questo? Siccome è una persona che io conosco e con la quale mi sono confrontanta mi interessava molto conoscere e sapere di più di quello che io da fuori potevo avere visto ...per cercare anche di comprendere le sue difficoltà, i suoi problemi. Ti sembra una cosa così inutile? Mahh.... A me non lo sembrava affatto! Anche perchè questo tema può rispecchiare tematiche e dinamiche comuni a molte persone che possono rivedersi e riflettersi e conoscere qualcosina in più di loro, anche se certo la consapevolezza ognuno la fa con la propria esperienza, ma prima della consapevolezza c'è la conoscenza, non possiamo essere consapevoli di qualcosa che non conosciamo, io credo ...e scusa se è poco! Cari saluti! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 30/12/2008 14:19:46 |
cara Chiara
però io non ho MAI detto che il cosidetto "fuori" non sia importante...non l'ho MAI DETTO.... Io credo che sono due PIANI che si incastrano tra di loro ...come potremmo EVOLVERE, crescere...andare oltre se non attraverso la nostra CONCRETA esperienza NEL MONDO....?? Poi...Chiara....ma certo che gli educatori DOVREBBERO essere attenti ai bisogni dei bambini...è il minimo che DOVREBBERO fare.. ..ma se questo è certamente VERO ....è anche VERO che ciò che abbiamo dentro riflette ciò che accade fuori....e il tema ce lo conferma....che ci piaccia o no ...il tema ci conferma questo.... Quindi.....se nel tema di questa persona c'è un saturno in IV....non c'è verso che dovrà passare attraverso determinate esperienze....e non c'è prevenzione che tenga....perchè stai sicura nel tentativo di "evitare" determinate esperienze....si vivranno ESATTAMENTE LE SITUAZIONI NECESSARIE riflesse da quel pianeta.... Guarda, io ho un esempio personale, con mio figlio....non vado nei dettagli...ma ti assicuro che nell'assoluto intento in buona fede di proteggerlo da una certa situazione..(niente di grave, ma....)...ho fatto si che si MANIFESTASSERO esattamente quelle circostanze rappresentata da quel determinato suo aspetto rdx..... Chiara.....poi ....ma si che si possono cercare di capire determinate dinamiche di un bambino...ma sono situazioni specifiche, Chiara.... Se mio figlio si sbuccia un ginocchio...io le metto un cerotto....se rivela un comportamente anomalo...non coerente con ciò che conosco di lui, sicuramente userò l'astrologia per capirne di più....per aiutarlo ad affrontare quella situazione....è ovvio Chiara, che ognuno userà i mezzi che conosce per aiutare i suoi figli.... Ma tu stai parlando di una persona adulta, Chiara.....sarà una situazione diversa ??.... ....come possiamo PARLARE DI LUI....se non sappiamo NIENTE DI LUI....che senso ha....a che risultato potremmo giungere....che uso ne puoi fare di ciò che viene fuori....? ribadisco...secondo me sarebbero SOLO PAROLE VUOTE....che in concreto non significano niente....perchè NON APPARTENGONO A LUI.....sono nostre, Chiara....non sue....è il NOSTRO tentativo di INTERPRETARE la sua vita....a cosa serve ??? Poi, Chiara, ripeto....spero tanto che qualcuno voglia affrontare questo tema....magari se inserisci una nuova discussione qualcuno ti può aiutare... un caro saluto lara |
a cura di ARAL |
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del 30/12/2008 14:33:03 |
cara Chiara Inesia,
purtroppo in questi giorni non ho tempo di guardare il tema del soggetto che hai proposto: devo dire che l'interpretazione del tema di un bambino piccolo potrebbe essere di grande aiuto ai due genitori in quanto, anche io concordo sul fatto che se da un lato è vero che gli archetipi sono quelli e quindi devono in qualche modo essere interpretati e vissuti, dall'altro sono convintissima del fatto che un genitore se riesce a comprendere veramente bene la natura del figlio, potrebbe essere molto più leggero in quei punti particolari che già il figlio tende a vivere in maniera difficile. Personalmente redigo tantissimi temi di bambini.. e lo faccio con piacere proprio dal momento in cui non dico assolutamente COSA SARA' IL FIGLIO, ma quello che il figlio è predisposto a vivere e, soprattutto quello a cui il figlio è particolarmente sensibile rispetto al tema dei genitori. Ho visto buone cose.. ho visto genitori aver capito che per esempio con un figlio c'erano particolari difficoltà proprio perchè vi erano incastri sinastrici particolarmente difficili e questo ha permesso loro di vedere un pezzettino della loro ombra e quindi calcare meno la mano. In fondo la vita non fa altro che dirci che ognuno dovrebbe vivere le sue parti e non proiettarle e quindi mentre è indispensabile il fatto che il bambino proietti sui genitori certe sue parti, non dovrebbe essere così per un genitore che può evitare ed esimersi di proiettare SUOI IRRISOLTI sul figlio, lasciandolo maggiormente libero di fare le sue esperienze... SOLO LE SUE e.. non quelle dei genitori. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 31/12/2008 11:03:49 |
Cara Lara,
evidentemente a te sembra che sarebbero parole sprecate, io, invece come ho già scritto, credo di no. Io conosco questa persona e conosco i suoi problemi, a grandi linee, ovviamente ....e, dunque, volevo semplicemente capirne di più .... Io voglio capire se una persona così evidentemente "delicata", così "particolare" ....se avesse avuto due orecchie diverse e due occhi diversi vicino nell'epoca giusta, avrebbe potuto evitare ciò che invece si è guadagnato. Sai, cara Lara, per me certamente la vita fuori riflette la vita dentro, sicuramente c'è un certo disegno prestabilito ...ma sono anche convinta che abbiamo il libero arbitrio ...e che in base a ciò ....la cosa che va in un certo modo ...forse sarebbe potuta andare in un altro modo, se ci fossero state "altre condizioni". Ecco io vorrei creare queste "altre condizioni", vorrei pensare che "posso" fare qualcosa per qualcuno, che io "posso aiutare" qualcuno, così come quando gli consiglio il rimedio omeopatico più giusto posso fare un'ottima terapia, così come se non ho studiato e approfondito bene il caso posso anche fare una pessima terapia e creare anche dei danni. Dunque, quanto più io conosco, di me e dell'altro quanto più posso fare del mio meglio, anche contro certe tematiche radix che esistono, perchè il punto non è combattere queste tematiche, bensì esserne consapevoli e magari potere aiutare anche l'altro nella consapevolezza di certe sue tematiche. E' la consapevolezza che aiuta, non il cercare di evitare o di andare contro, sarebbe impossibile come giustamente sostieni anche tu ...ma credo che quanto prima diventiamo consapevoli di determinate tematiche quanto prima saremo in grado di accettare l'eventuale sofferenza che ci viene da queste tematiche. E certo che la consapevolezza passa per la VITA PRATICA e non per la teoria, ma la conoscenza inziale può essere anche teorica, se io conosco posso accettare meglio certe cose, se non le conosco, non ne ho neppure una minima idea, è molto più difficile che io ne possa diventare consapevole e, quindi, le possa accettare. Perchè credo, appunto, che quanto più io mi conosco e conosco ciò che sono, quanto più posso accettare quello che sono e utilizzare al meglio tutte le mie quadrature e opposizioni del tema radix. Perchè come sappiamo gli aspetti difficili del tema non sono ostacoli, sono delle meravigliose opportunità, che sicuramente con dolore ci consentono comunque di tirare fuori grandi doni. E se io posso fare questo con me, posso fare questo anche con il tema di mio figlio ...posso diventare più consapevole di certe sue tematiche e dunque, non soffrire magari più così tanto come prima per certi suoi atteggiamenti, o perfino per certe sue sofferenze, so che si è scelto quello per fare la sua evoluzione nella vita e, dunque, potrò cercare ancor più di stare vicino, o meglio, di accettarlo, nella totale comprensione e soprattutto rispetto di sè e del SUO CAMMINO. Dunque, esaminare il tema della persona in questione lo ritenevo comunque importante, mi dispiace che tu non voglia dare il tuo contributo perchè so che sei molto brava ....è un peccato perchè dall'esempio qua sopra potremmo prendere grande insegnamento tutti quanti, io credo. Avremmo analizzato le sue potenzialità e le sue difficoltà e sicuramente evidenziato dove e come avrebbe potuto mettersi in "scacco" per non realizzare il suo piano ....o forse, invece, evidenziare che il suo piano poteva essere quello ....chissà .... Ma voglio esprimermi meglio, non voglio essere così presuntuosa nel credere che si può rivelare il piano della persona dal tema, ma sicuramente certe linee guida potrebbero essere molto chiare. Questa persona, per come lo vedo io, sta buttando via la sua vita ...e, con le grandi doti che ha, ritengo che ciò sia un grandissimo peccato .... Forse la grande castrazione paterna l'ha fatto legare "troppo" alla madre da cui probabilmente non si è mai separato ...rimanendo eterno bambino... forse... E' quella Luna Cancro in X opposta a venere a dirci questo o cosa ci dice? Volevo capire come una persona può rimanere bloccata nei propri schemi e non riuscire a liberarsene ...come dall'esterno si sarebbe potuti intervenire per favorire questa personalità ....fermo restando che credo che l'accettazione e la valorizzazione dell'unicità di ogni singolo individuo possa essere già di per sè un'ottimo strumento in questo senso ....ma, dal mio modesto parere, la conoscenza di tutte queste sue dinamiche messa in mano a chi poteva capire, ad un educatore, ad un professore, ad un parente stretto ...avrebbero potuto forse evitare di farlo "deviare" così tanto dal proprio cammino. Ma ripeto, posso anche considerare l'idea che ciò che lui sta realizzando e compiendo E' IL SUO CAMMINO ....e NON LA DEVIAZIONE DAL CAMMINO ....ma sarei più portata a pensare che certe "problematiche", certe "malattie" siano la conseguenza della deviazione dal cammino. Ciao, un abbraccio! Chiara Inesia P.S. Ovviamente in tutto ciò sono molto consapevole di certe mie dinamiche che muovono e cercano di muovere certe cose ....e la tua riluttanza ad affrontarle e ad approfondirle non è certo un caso ....forse in certe cose, in certe questioni non ci possiamo fare PIU' NIENTE e forse come dici tu ...discuterne sarebbe inutile, forse dobbiamo solo accettare e lasciare andare, dobbiamo accettare che non tutti possono essere aiutati, che noi possiamo "aiutare" fino ad un certo punto oltre il quale NULLA PIU' CI E' CONCESSO ....chissà??!! E certo di questo ne ho coscienza già da un pò e non credevo certo con questo post di potere trovare il modo di aiutare questa persona ....bensì come potere "evitare" che un altro soggetto che abbia le stesse caratteristiche arrivi a certi livelli. E con il termine evitare intendo ciò che ho già spiegato sopra, essere quanto più attenti e consapevoli di certe "delicate tematiche". |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 31/12/2008 11:36:34 |
Cara Lidia,
grazie per il tuo commento, intendevo proprio tutto quello che hai scritto, io penso davvero che utilizzare in questo senso l'astrologia sia assolutamente fantastico e utilissimo! Un abbraccio! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X LIDIA |
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del 31/12/2008 12:01:40 |
cara Chiara
in questa discussione ci siamo tutte due arroccate sulle nostre posizioni...e visto che siamo tutte due toccate molto bene da plutone, non è certo un caso ....quindi...direi che faccio un passetto in avanti...o in parte...insomma....mi scrollo un pò....e magari dopo dò un occhiata al tema, pur rimandendo della mia idea sull'utilità della cosa.... Per quanto riguarda l'aiutare gli altri, Chiara....credo che noi possiamo aiutare SOLO noi stessi..ma lo dico non in modo retorico...credo veramente che tutto l'impegno che ci mettiamo nell'affrontare....e trasfomare le NOSTRE difficoltà...ombre...e limiti....automaticamente....libera anche chi ci è vicino..... ...perchè se è vero che TUTTO E' UNO....la nostra liberazione libera un pò TUTTI e TUTTO....lo credi anche tu ??? un bacio lara |
a cura di ARAL |
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del 31/12/2008 12:31:16 |
Ehehehe .... lo sapevo che prima o poi ci saremmo arrivate ....ti sei fatta un pò pregare, ma si vede che avevi bisogno di questo ...ahahah
Per quello che dici riguardo l'AIUTARE GLI ALTRI, in parte sono d'accordo e infatti già se cerchiamo di aiutare noi stessi è molto ....ma sai, in certi casi aiutare noi stessi passa proprio dall'aiutare gli altri ...ehehe ...e allora ...i giochi sono fatti!!!! E proprio di FATTI si parla ....l'unico modo che abbiamo proprio per trasformare come dici tu le nostre ombre, i nostri limiti, le nostre paure, le nostre difficoltà ...ecc. è AGIRE!!!!! E per AGIRE abbiamo bisogno DELL'ALTRO ...abbiamo bisogno del fuori ....perchè è agendo fuori che trasformiamo il dentro! Come si fa a trasformare il dentro senza fare esperienza con i fatti, senza agire o reagire a qualcosa di esterno che si viene ad incastrare con noi? E comunque io penso assolutamente anche che POSSIAMO AIUTARE GLI ALTRI!!!! ASSOLUTAMENTE!!!! ....certo aiuteremo meglio gli altri quanto più saremo consapevoli di noi stessi, ma appunto è relazionandoci agli altri, mettendoci a confronto, interagendo, scontrandoci con gli altri che prendiamo consapevolezza di noi, del nostro modo di essere e di tutte le nostre difficoltà che poi, SCEGLIENDO DI AGIRE DIVERSAMENTE O DI REAGIRE DIVERSAMENTE, potremo piano piano modificare e quando siamo in grado di fare questo allora c'è tutta la possibilità di AIUTARE L'ALTRO LIBERI DA SCHEMI INCONSAPEVOLI. Pensi che grandi personaggi come Madre Teresa di Calcutta, o anche la semplice persona che si prende cura di un'altra non aiuti l'altro? Pensi che non aiuti tuo figlio per la maggior parte delle cose che fai? Io penso proprio di sì! In linea teorica poi concordo anche io che TUTTO E' UNO ma siamo ancora appunto in una realtà duale ...ed è proprio la realtà duale, secondo me, che ci consente di evolverci, di fare esperienza, prendere coscienza e consapevolezza di noi e quindi accettarci e donarci per quello che siamo! Un abbraccio e di nuovo tanti cari auguri di buona fine anno e meraviglioso inzio 2009!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 31/12/2008 14:04:08 |
cara Chiara
dunque....bisogna intendersi su cosa significa AIUTARE....perchè banalmente si può aiutare ad attraversare la strada.....ma credo che ci riferiamo a qualcosa di MOLTO diverso. Io credo che il punto non sia tanto se possiamo o non possiamo aiutare gli altri....anche qui si può discutere in eterno e quando io e te iniziamo un "dibattito"...e chi ci ferma più... Secondo me bisogna fare molta attenzione quando ci si prefigge di AIUTARE gli altri....perchè si sta sempre camminando in un terreno molto "pericoloso"....bisogna essere molto ATTENTI alle motivazioni che ci guidano...credo che sarai d'accordo... Io credo che MARIA TERESA di Calcutta non si PREFFIGGESSE di aiutare gli altri....semplicemente faceva esattamente ciò che DOVEVA e POTEVA fare ....esprimeva SE STESSA....e nell'esprimere se stessa non poteva non SERVIRE gli altri... Comunque....passo oltre e vediamo un pò il tema.... Dunque....sole sagittario in III quadrato a plutone... La dimensione mentale è molto importante....ha certamente bisogno di spaziare con la mente....di filosofeggiare.... Il quadrato con plutone evidenza però anche una paura in questo senso....il pensiero non può essere libero...perchè ci sono ombre...oscurità che lo limitano...lo frenano.... L'opposizione X - IV....evidenzia un conflitto vissuto all'interno della famiglia...un conflitto tra le due figure genitoriali....una sorta di lotta di potere...saturno-marte... La madre si propone forse come una figura più debole, ma solo in apparenza...perchè c'è comunque un marte in X che magari avrà una modalità di affermazione, direi, poco diretta....ma si tratta pur sempre di affermazione. Tu partli di "castrazione"....saturno in IX opposto a marte in X....probabilmente il padre è sempre stato molto severo e rigido...e la madre in qualche modo ha tentato di proteggerlo....ma lui oggi potrebbe vivere proprio un conflitto dentro di sè tra il desiderio di affermarsi...che rimane debole e inefficace e il bisogno di rendersi autonomo che manca delle necessarie sicurezze che a suo tempo non sono state trovate. Lo stesso bisogno di spaziare, del sole sagittario, si arena all'interno della famiglia (giove in IV)....dove si cerca sicurezza e protezione...visto che il mondo esterno rischia sempre di deludere ..(marte oppone giove) Il rischio è proprio che lui si chiuda in un mondo "mentale" tutto suo...al riparo di rischi....ma anche di opportunità... Dimmi una cosa....la mamma lavorava ?? era per capire l'opposizione luna-venere... fammi sapere... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 31/12/2008 15:03:36 |
Sono d'accordo con te!!!!
E' vero Madre Teresa di Calcutta non si prefiggeva di aiutare gli altri, era semplicemente se stessa.... ci sono tante persone che aiutano gli altri perchè questo è realizzare se stessi e molti altri che lo fanno per altri motivi, che comunque io non ritengo poi così sbagliati, perchè comunque l'esperienza di vita, con la sofferenza o con la felicità, li porterà prima o poi, si spera, ad ESSERE SE STESSI!!!! Poi ....sei proprio brava cara Lara nell'interpretare i temi!!!! Non avrei altro da aggiungere .....hai già detto praticamente tutto!!!! ...vedi quanto sei incredibile??!!! ...quanto è incredibile questa astrologia?!! Voglio però dirti come ho visto io le cose in questa persona, così poi mi dici quali pianeti, a parte che la maggior parte delle cose me le hai già dette, le riflettono. Persona mentalmente molto dotata, capace di spaziare e di indagare a fondo, dotata anche musicalmente suona molto bene il pianoforte, ma non ha mai avuto fiducia in se stesso, paragonato ad un padre portato sempre sul piedistallo dalla madre, perfetto, meraviglioso, ecc. ecc. e ad un cugino più piccolo ma anch'egli molto dotato e molto bravo in tutto ...e caspita questo marte in cancro che fa fatica ad affermarsi ...verissimo. Padre severissimo e castrante ...sempre attento a evidenziare quello che non riusciva a fare e quanto non fosse in grado di capire, molto innamorato della moglie e molto complice con lei ...forse da bimbo si è anche sentito solo in questo? Non so. Mamma molto bella, con voce bellissima, ma il padre non la fece cantare quando era giovane (torna l'inibizione paterna), lavorava nella moda, abbigliamento femminile (ecco perchè Luna-Venere, vero?). Ha forse idealizzato un pò il figlio, forse lei lo sosteneva, non so, ma forse era assente sia per il lavoro che per le uscite con il marito, forse lui l'ha vissuta così? Purtroppo sì, si è chiuso in un mondo mentale suo, dove fuori ci sono tutti i nemici e anche dentro casa sua madre è in parte sua nemica, vivono ancora insieme. Per un periodo lui è andato a vivere da solo, ma poi è tornato a casa con i suoi genitori e il cane. Da qualche anno il padre è deceduto e ora sono lui e la madre, quest'anno è morto anche il cane. In parte è anche consapevole di certe sue difficoltà, questa è la cosa più incredibile, ma dubito che riuscirà a superare certi vuoti, non lavora, ha lavorato tanti anni fa nell'ambito di articoli per bambini, ma si è messo anche il padre con lui, perchè forse da solo sarebbe andato subito a fallire, aveva provato 3 università, ma poi non è mai andato avanti e dunque non lavora, non ha affetti, soffre di varie paranoie ....una vita buttata! Mi chiedo, come e se avrebbe potuto superare questi schemi, mi chiedo quali sarebbero state o sono le doti da utilizzare, i punti deboli da valorizzare? Grazie cara Lara del tuo contributo, sempre molto prezioso!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 31/12/2008 19:52:56 |
cara Chiara...
che dire...avrebbe potuto avere una vita diversa ?? si...credo di si..sicuramente... Sai ...ultimamente sto pensando a questa cosa....il tema natale ci mostra un MODELLO che per certi versi è una sorta di "gabbia" dove siamo rinchiusi....o forse CI SIAMO rinchiusi... Ma se solo riuciamo....prima a renderci conto dei nostri condizionamenti(che appunto chiamo GABBIA)....poi magari possiamo anche trovare la CHIAVE ....(cioè imparare a fare scelte diverse, più libere...più autentiche rispetto alla nostra natura più profonda) Poi...un altra cosa....io credo che se TUTTO E' UNO....e il tema ribadisce questa verità....se riusciamo a cambiare UNA COSA di noi....cambiamo TUTTO di noi.... Però, credo che bisogna capire quale pianeta condiziona maggiormente la persona in questione...e in questo caso credo che sia plutone sul sole.... Tu riesci ad immaginare cosa possa rappresentare quel plutone in XII..???..quale angoscia profonda rappresentava nella sua vita....quale paura ....??? Se lui riuscisse ad affrontare quelle ombre.. .a guardarle con coraggio.... Però, Chiara.....vedi....da questo punto in poi....TUTTO dipende da lui...dalla sua volontà ...dal suo coraggio....dalla sua determinazione....nessuno può sostituirsi in questo.... Che dici ??? ciao e TANTI AUGURI per l'anno nuovo... baci baci lara |
a cura di ARAL |
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del 01/01/2009 11:46:41 |
Cara Lara,
intanto tanti auguri di Buon Anno!!! Poi sono perfettamente d'accordo con te su come vedi il tema ....infatti io ho pensato spesso che il tema è il modello di base che ci chiede di essere elaborato, o meglio sciolto, liberato, per condurre poi la nostra vita come meglio vogliamo e crediamo. E' come se noi dovessimo superarlo quel tema come se prima ci guidasse inconsapevolmente dove dice lui, mentre mano a mano che diventiamo sempre più consapevoli di noi possiamo finalmente condurre noi i giochi, finalmente potremo prendere per le redini il nostro tema e andare dove NOI VOGLIAMO!!!! Non so cosa possa essere quel Plutone in XII, so che quando lui aveva circa 8 anni è morta una cuginetta di 4-5 anni, quindi uno zio in un incidente stradale e anni dopo un altro cuginetto di circa 10 anni. Poi io mi chiedevo anche i significati di quel Nettuno in II, se lì ci sono le risorse e i talenti, se non si riesce a radicare i problemi possono essere proprio di mancata aderenza alla realtà, giusto? Peccato perchè reso efficiente quel Nettuno in II dà capacità umane meravigliose, vero? Sì, lo so, tutto dipende da lui, soprattutto a questa età avanzata, ora gli altri credo che potrebbero fare ben poco. Comunque lui vive il mondo fuori molto cattivo e a questo proposito mi chiedevo ....ma coloro che vedono il mondo fuori così cattivo e terribile, coloro che accusano gli altri dei propri mali, che credono che senza quella determinata persona il mondo sarebbe migliore o per lo meno si risolverebbero molti problemi, quale pianeta non riesco ad integrare? Marte? Saturno? Oppure è proprio la funzione di Plutone questa? E' vero che Plutone-Sole può dare odio per gli uomini e che Plutone-Luna dà odio per le donne? ...o la rabbia e l'odio sono più di natura marziana? E in questi casi, cosa non si riconosce di sè? Un uomo, ad esempio, con trigono Luna-Plutone, cosa potrebbe non riconoscere di sè? E vederselo agito magari da una moglie, da una compagna che gli fa vivere esperienze da portarlo ad "odiarla"?? Un abbraccio! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 01/01/2009 12:58:43 |
ciao cara Chiara
buon inizio anno anche a te.... Dunque, vediamo...se la persona del tema in oggetto reputa gli altri colpevoli dei suoi problemi, immagino che trasferisca FUORI DI SE' difficili dinamiche che vive al suo interno. Il che deriva sicuramente dalle opposizioni X-IV....in cui c'è proprio questo conflitto tra mondo esterno per certi versi desiderato ma risultato deludente...rifiutante....da cui deriva la fuga, il rinchiudersi dentro casa....per certi versi sicura ma pur sempre limitante e condizionante. Credo che in qualche modo l'intenzione VORREI MA NON CE LA FACCIO.....diventi....io potrei benissimo farcela se gli altri non me lo impedissero.... E' una sorta di ALIBI che lo esonera dalla paura di sperare in un cambiamento che non si ritiene in grado di fare. Chiaramente il quadrato di plutone al sole esaspera la situazione....perchè un plutone in XII evidenzia sicuramente un MONDO che fa paura....per certi versi TUTTO è percepito pericoloso e in qualsiasi momento delle forze estranee possono irrompere DISTRUGGENDOLO Lui si DIFENDE da questo senso di minaccia incombente....proiettandola fuori di sè....così chi dovrebbe essere "distrutto" non è lui ma qualcun'altro...che se lo MERITA.... Lui dovrebbe avere la forza e il coraggio di affrontare il SUO senso di svalutazione....di odio di sè.... Per quanto riguarda una luna-plutone in un uomo....dipende chiaramente dal tema...ma il linea di massima c'è molta paura della propria dimensione emotiva considerata pericoloso perchè non gestibile, non controllabile..e quindi distruttiva...devastante. Per quanto riguarda il nettuno in II....la famiglia era molto religiosa...??la religione era vissuta in termini di dogmi vincolanti e punitivi...? fammi sapere ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 01/01/2009 15:48:40 |
No, cara Lara,
la famiglia non era molto religiosa, anzi il padre era ateo e la madre comunque non praticante. A presto! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 02/01/2009 08:32:21 |
cara Chiara
e allora nettuno in II è la musica.....dicevi che è molto bravo a suonare il piano.... Tra l'altro nettuno trigona marte in X....senti...la butto lì... per uscire un pò dalla situazione contingente, non potrebbe provare ad insegnare piano ai bambini...(marte e luna in cancro in X)....avrebbe le competenze necessarie ?? Tra l'altro attualmente urano trigona proprio marte, quindi credo che senta l'esigenza di FARE qualcosa...di cambiare....di mettersi in discussione... che dici ? ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 02/01/2009 10:40:33 |
Cara Lara,
credo che forse questa avrebbe potuto essere una possibile sua strada, ma ora non credo proprio sia attuabile la cosa, ahimè ....ora io credo che avrebbe bisogno di un centro di recupero molto serio, che magari possa fare leva sulle sue capacità musicali, ma da solo credo che non potrebbe andare da nessuna parte ora e ...non so neppure chi potrebbe aiutarlo, perchè, come ripeto, lui vede il mondo esterno nemico, per cui non si fa aiutare e se inizialmente potrebbe farsi aiutare poi al minimo fallimento ...che ovviamente è dietro l'angolo perchè è inevitabile che lui abbia questo concetto di sè, si scaglierebbe contro chi l'ha aiutato attribuendogli la colpa. Credo, purtroppo, che per lui ora sia troppo tardi, ho purtroppo questa idea... Ma siccome lui è ancora così legato e dipendente dalla madre, se si lavorasse sulla madre io credo che qualcosa si potrebbe indirettamente modificare ...ma la madre, nonostante molto in gamba è un pò in su con l'età e non credo abbia nessunissima voglia di mettersi in discussione e in gioco, tanto che fa anche fatica a vedere certi problemi del figlio... Non so ci vorrebbe forse una buona terapia familiare per lei che magari coinvolga in certi momenti anche lui, chissà? Questo sicuramente è un suggerimento che si potrebbe dare, tu hai altre idee? Un abbraccio! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 02/01/2009 11:20:26 |
cara Chiara
chiaramente tu hai sotto gli occhi la situazione e puoi essere più obiettiva....ma sinceramente credi che sia possibile una terapia per sua madre a questo punto ??...voglio dire..una donna che magari non si è messa in discussione per tutta la vita, riuscirebbe a farlo ora...?? Comunque...per quello che posso aver capito della situazione...per quei pochi elementi che ho....io credo che questa sua forte chiusura, evidentemente esasperata negli anni...in qualche modo cronicizzata...dovrebbe trovare proprio una VIA ALTERNATIVA di uscita. Voglio dire...immagino che questo suo essere fortemente critico con gli altri derivi da una forte autocritica veso se stesso, perchè evidentemente il modello fornito dal padre è stato INEGUAGLIABILE....niente di quello che avrebbe potuto fare sarebbe stato all'altezza del confronto, credo. Però se lui fa proprio qualcosa che lo LIBERI in qualche modo dal modello paterno....conquista un territorio nuovo, dove può ricominciare a VIVERE...a mettersi in gioco. La musica aveva a che fare col padre ?...se no...secondo me è quella la direzione da sostenere... E' un sagittario...ha bisogno di spazio...e se lo spazio non è fisico può esserlo in termini di spazio interiore....quello raggiungibile proprio attraverso la musica...che in qualche modo lo libererebbe dalle sue catene.....poi il sole è in III...comunicazione....la musica E' comunicazione Ha smesso di suonare anche per diletto ??... caspita....è triste pensare che a 50 anni non abbia ancora delle chance per trasformare la sua vita.....anche se lui HA DECISO di non darsele, purtroppo nessuno potrà intervenire. non so, cosa ne pensi ?? ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 02/01/2009 12:46:27 |
Cara Lara,
purtroppo anche il padre suonava il piano, è vero ...e secondo me le cose non possono partire da lui, non è in grado, per questo pensavo alla madre, ma giustamente è quasi una missione impossibile anche questa se non l'ha mai fatto prima ed è rimasta sempre in superficie. La madre ha luna in vergine, trigona al sole, congiunta a nettuno e opposta a venere, sole toro congiunto a marte e a urano, trigono a Nettuno e luna appunto, plutone quadra urano, mercurio e giove ed è il pianeta alla base del quadrato a T perchè giove è opposto a mercurio al grado. Mi sa che abbiamo già sviscerato abbastanza la cosa e ti ringrazio tanto dei tuoi preziosi contributi, forse se gli si fosse data più fiducia avrebbe potuto insegnare ai bimbi ..ma la sua esperienza era che anche i più piccoli (suo cugino) erano più bravi di lui ...come poteva uscire da tutti questi impasse? Non so, non c'è riuscito... Ciao! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 26/06/2009 17:07:41 |
Contento di trovare la mia poesia Risveglio, come stimolo di discussione intensa. E se ti risuonano le poesie del sottoscritto puoi trovarne altre nel libro La posada di doña Carmen” di Walter Gioia - OGE, 2009
blog: http://waltergioia.blogspot.com/ Credendo di fare cosa gradita, ti lascio la seguente: Nudo fiore Tu, nudo fiore, doni il tuo profumo a ognuno. Accogli il sole, le nubi da cui piove. A nuove aurore ti apri e non ti chiedi se incontrerai dolore o avrai carezze. Preziosi pollini a lievi brezze affidi. E poi sorridi al cielo, al tutto, e all’affilata sorte che ti addita: la tua morte è un frutto per la vita. da: “La posada di doña Carmen” di Walter Gioia - OGE, 2009 Un augurio di buon proseguimento nel voler mettere arte nella vita e la tua vita nell'arte :-) Walter |
a cura di WALTER |
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