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In un suo scritto Osho crea il parallelismo tra cibo e amore.
Dice che il bambino quando è appena nato non comprende ancora il linguaggio ma i gesti, e accoglie il nutrimento dal seno della madre come il primo gesto di amore.
Ecco che nel cervello è come se si creasse l'equazione cibo=amore
Crescendo tutto questo dovrebbe essere elaborato su un altro livello, diciamo spirituale.
E dovremmo apprendere che l' amore ha ache fare con lo scambio, con il donare, con il dare.
Proprio come fa la mamma con il suo latte.
Ma poichè spesso non acquisiamo la consapevolezza di ciò nei momenti di mancanza di amore,o quando siamo scontenti di quello che abbiamo e non ci sembra che ci arrivi tutto quello che ci serve, ci auto-nutriamo.
Aver bisogno continuo di cibo e come avere bisogno di essere continuamnete riempiti di amore!

mi sembra una bellissima e utile lettura , che ne dite?

baci

titti

- Anch'io avevo letto quel passo di Osho.
Io devo ringraziare quell'uomo che non ho mai conosciuto, perchè lo devo anche a lui se ho iniziato a guardare me e gli altri in modo nuovo.
Questo rapporto con la madre mi ha spesso portato a riflettere perchè è centrale nella vita di una persona e nel suo cammino di crescita.
A volte me lo chiedo se potrei essere una buona madre, che sa dare affetto oltre che parole. Perchè negli anni mi sono accorta che in me c'è una specie di limite. Non riesco ad essere molto espansiva con gli abbracci e i baci.
Per tornare all'obesità, questo problema dipende da diversi fattori secondo me: la disponibilità di cibo(una persona del terzo mondo è difficile che diventi obesa), ma anche, come dice Chiara, il bisogno di essere amati.
Io non so che rapporto abbiate avuto voi con il cibo. Io per anni mi sono tormentata perchè volevo essere magra, attraente e scattante. E di conseguenza il cibo non me lo sapevo gustare.
A volte ci sono dei momenti in cui non mi piaccio, ma non scarico più sul cibo, che amo e che trovo un ottimo pretesto per stare con gli amici.
Faccio un bel respiro e lascio che quel pensiero così come è venuto se ne vada.
dany

- cara Chiara Inesia,
indubbiamente anche l'obesità rientra in quelle che si chiamano "patologie alimentari" a pari merito con l'anoressia e la bulimia.
Indubbiamente non vi sono dubbi che tutte le problematiche alimentari siano legate alla relazione con la madre e quindi, all'equazione cibo-mamma-affetti.
Non a caso nella seconda casa troviamo X-Venere e Giove che rappresentano l'intero kit di nutrimento che dovremmo ricevere all'inizio della nostra vita.
Indubbiamente ci sono tesi interessanti circa l'obesità.. una di queste c'è su un articolo che c'è sul sito tratto da una conferenza che feci a Roma sulle dinamiche alimentari in cui riferisco che gli obesi.. è come se cercassero da un lato di "avere peso nella vita" e, dall'altra però, di allontanare gli altri da un corpo di cui non si fidano e che non amano e che quindi, non possono mettere in relazione con un'altra persona.
In genere c'è un vuoto, una fame che deve essere riempita e il cibo diventa il più naturale spostamento possibile.
Vi sono però anche altre motivazioni: per esempio vi sono bambini che ricevono sempre cibo.. per qualsiasi bisogno; ovvero, la madre che non è in grado di decodificare ciò di cui ha bisogno il figlio, tende a sanare ogni tipo di tensione con il cibo.. così, da adulti, continueranno a cercare di placare l'ansia, la tristezza, la sfiducia, il senso di vuoto, la rabbia e quant'altro, sempre con il cibo.
La fame vorace può essere riscontrabile nelle quadrature e opposizioni tra Marte e Giove.. ma ci deve essere anche una complicità di Venere e della seconda casa.. che, alimentano il vuoto e la difficoltà di gratificazione a livello profondo.

Un saluto Lidia

- Grazie Titti e Dany dei vostri interventi e grazie anche a Lidia.

Concordo con il vuoto d'amore che si cerca di riempire, del resto capita a tutti noi, credo, di premiarci con qualche buon pasto quando ci sentiamo un pò giù, no?
Questo è normale, diventa patologico quando è una costante ricerca di piacere in qualcosa che in effetti non può sostenere il vero piacere.

Una cosa interessante è notare dove maggiormente si accumula il grasso.
Non in tutte le donne si accumula nel bacino ad esempio, ho notato infatti alcune donne sviluppare soprattutto un amumento dell'addome rispetto al bacino.
Qua credo ci si possa ricolleggare ai centri energetici che governano questi segmenti del corpo.
Il grasso addominale credo si potrebbe più attribuire ad una mancata capacità di esercitare il proprio potere sul mondo, il proprio esserci, diciamo anche una difficoltà ad essere il proprio centro del mondo delegando soprattutto il potere all'esterno.
Quello del bacino ovviamente si può collegare ad una situazione relazionale in cui potrebbe essere che la persona vive male il suo aspetto sessuale, potrebbe essere che sia una persona possessiva che invece si comporta in modo libertino oppre una persona che si lascia troppo facilmente "abusare", non riconoscendo il proprio valore.
Non so, comunque è un discorso ampio e ha senz'altro caratteristiche diverse in ogni singolo individuo.
Grazie ancora per i vostri contributi, buona serata!

Chiara Inesia

- cara Chiara Inesia,
interessante l'interpretazione della posizione in cui si accumula il grasso.
Possiamo fare dei ragionamenti rispetto a questa cosa..
Ho anche notato che esistono fondamentalmente due tipologie di donne; quelle che tendono a diventare molto grosse sulle natiche e sulla anche.. e quelle che, invece, diventano grosse sull'addome e sulla pancia.. mentre mantengono le gambe e le coscie piccole..
C'è qualche riferimento con le costituzioni?
Un saluto Lidia

- Cara Lidia,

più che costituzione direi proprio come ho spiegato sopra la corrispondenza con il problema del terzo chakra nel caso dell'addome ...è il centro del potere sociale, infatti se si indebolisce molto si può avere molta paura della malattia (da qui il termine ipocondriaco che indica esattamente l'ipocondrio) perchè quando un soggetto si ammala perde anche il suo potere in società, al lavoro, ecc.
Per il problema di glutei e fianchi direi proprio si colleghi più al secondo chakra legato all'aspetto riproduttivo e sessuale e anche territoriale in un certo senso, e coinvolge anche il discorso dell'abuso in senso generico anche se non propriamente sessuale.
Per il tipo di costituizione che conoscono io: Fuoco, Aria, Acqua e Terra, direi che il fuoco essendo più collegato al potere potrebbe sviluppare più facilmente adiposità addominale, se non riesce ad esprimerla, l'aria invece difficilmente ingrassa, la terra è molto legata al territorio, alla materia e al trattenere e penso che potrebbe più sviluppare adiposità sui glutei e fianchi.
L'acqua invece è per natura tonda e tende a essere sempre più in carne delle altre costituzioni, e se ingrassa normalmente lo distribuisce uniformemente, ma questi individui anche se sono grassi sono molto agili ...sono i classici tipi grassocci che vedi ballare e che si muovono benissimo e ci si chiede come facciano ...per loro è molto facile, è nella loro costituzione appunto.

Ma forse hai fatto anche tu queste associazioni con i segni.
Direi che comunque non dipenda tanto dal segno solare, quanto dal tipo di energia del proprio tema che si fa fatica ad integrare.
Dunque se vedi una donna grossa nell'addome puoi pensare che faccia fatica ad integrare il proprio potere il proprio sole, direi, invece se è più nel bacino allora direi che questa è più un'energia femminile e dunque, magari potrebbero esserci più problemi con luna, perchè comunque il secondo chakra è anche legato all'aspetto emozionale in generale.
Ma forse anche questo lo sai già e magari l'hai anche già approfondito meglio di me.
Per quanto riguarda invece le costituzioni omeopatiche io tendo sempre a riportarle a quelle 4 perchè per me sono molto più semplici.

Cari saluti!

Chiara Inesia

- Ciao Apetta medico pellirossa
di corsa..ma con le alette svolazzanti sull'argomento interessante ti chiedo:
perchè "simbolicamente" un modo di ingrassare diveso delle donne??? e perchè viene detto: a MELA o a PERA...non so..tu poetessa dell'anima fisica...che associazioni trai?? e pensa che poi la stessa immagine viene usata per la forma del seno?!?

E' un gioco sai....
Io per es.non mi ingrasso neppure se voglio...il mio corpo da solo tiene un equilibrio..NONOSTANTE io spesso lo massacro e lo trascuro....come se lui fosse autonomo..o forse il mio comandante SAGGIO....e pensa che io ho giove in 1à quadrato a luna e (forse) plutone.non so perchè i calcoli a volte con plutone lo danno troppo largo..

IO con te posso giocare..tu sei il mio pellerossa.allora ti chiedo:
Può essere che la luna...sia una dimora per questi conflitti..ma non nel senso luna-mamma-seno
MA NEL SENSO LUNA Nel suo aspetto ESTIA...mi spiego(forse)
Una dimora per le ns immagini affettive dove trovare un luogo CENTRALE per ospitare l'altro...ma quel luogo per ospitare deve essere accogliente...QUINDI NON PUO' ESSERE GRASSO
se noi non conosciamo o rimuoviamo-spostiamo Estia /luna non sapremo mai accogliere...
per accogliere dobbiamo sentire BELLO il ns luogo

Il corpo finchè è fisico è in balia di "grassi emotivi sballati"...se si ricongiunge al suo centro-corpo emotivo.lunare Estia...

::???::
Domani se ho tempo spiego meglio..so già che mi dirai che non hai capito..però intanto
vai a guardare ESTIA..una tonalità della Luna...poi ne parliamo...non trasgrdire il compito se no ti pungo
caio...tutto e per carezze di fuoco..ovvio

- Un aggiunta....
Estia è anche:
se si crea un disordine-nell'assenza di Estia-non c'è UN CONTENIMENTO CHE CENTRA ( il centro.focolare)
Quel che è qui dentro si confonde con quello che è anche là fuori e da ciò che viene da là fuori non ci si può difendere,proteggere,perchè non ci sono "barriere" per il qui dentro
Un disturbo di spazi......e cos'è il CORPO SE NON UNO SPAZIO CHE PARLA..
e se manca Estia manca UN CONTENIMENTO

- Un altro spunto simbolico:
Estia è il focolare
il fuoco...la messa a fuoco....l'aggiustamento del fuoco.....
giove in 2à il fuoco di nutrimento da 2à che poi si evolve

un corpo grasso E' UN CORPO SENZA DIMORA....nel suo paradosso di "dimora eccessica.grassa"

anche Venere c'entra nella "dimora psichica di Estia/luna"....ne parliamo???

- cara Naja,
credo che, per quanto riguarda il corpo e l'obesità, a noi manchi un simbolo.. quello di X Proserpina. INfatti,è lei che accoglie.. in casa seconda, il principio di accudimento, di accoglienza e di "contenimento" è lo stesso che viviamo dentro all'utero che, per l'appunto è una sacca avvolgente dentro il quale il bambino si dispone come dentro ad un'amaca morbida ed ovattata.
Io credo che noi siamo monchi in questo tipo di lettura perchè ci manca questo archetipo e quindi assegniamo alla luna qualcosa che non è suo. Io credo che alla Luna spetta l'accoglienza emotiva, a Venere il poter dare senso di piacere.. ma il tema del creare un "altro utero" esterno che accolga il bimbo appena nato e che lo faccia sentire caldo e nutrito, questo è territorio di X.
Ogni bambino ha bisogno di due braccia che accolgano.. la Luna è già molto più personale.. e, all'inizio, non è così' personalizzata la figura che accoglie... infatti, la psicologia evolutiva parla di "contenitore" e non di madre.. l'archetipo materno vero e proprio si sviluppa nel momento in cui il bambino instaura una vera relazione con la madre personale a quel punto, riconosciuta come tale.
Un abbraccio Lidia