- Grazie, Arcangelo, e i tuoi post sono perfetti proprio perchè approfonditi.
E'Nettuno la mia croce e delizia.Cerco di concretizzare le mie fantasie, vorrei poterle toccare e poterne finalmente vivere ma in fondo mi sento un misto tra una sessantottina femminista ed Anna Karenina. Tutto questo per me è massacrante!La vita continua a mettermi di fronte persone e situazioni che hanno bisogno di me (malattie, fragilità varie, mio figlio che pure ho voluto)mentre io vorrei poter amare, si, ma anche sprofondare nel mio bisogno di creare un nuovo mondo e farlo conoscere agli altri. Eppure ho paura in questo modo di non essere più riconosciuta, più amata, ed essere per sempre, veramente sola.Aspetto troppe conferme da chi mi ama, ma ormai sento che con plutone e Giove che premono sulla prima casa questa situazione ha i giorni contati.Per sentirmi viva e felice devo per forza mettermi lì a scrivere e credere che tutto ciò esista, uscire e vedere qualcosa di sorprendente dietro l'angolo...io vivo così, ti rendi conto? Tra un provino, una particina, un nuovo esame, un salto da mia mamma che ho paura non ce la farà...ed è il mio fantasticare che mi salva.Gli aspetti luna- marte intellettualizzati al massimo mi fanno apparire all'esterno una provocatrice: in pochi percepiscono la mia reale sensibilità, sono invece famosa per le mie imitazioni e le battute al vetriolo che mi danno modo di decodificare e interiorizzare la realtà a mio piacimento.Grazie ancora

- Cara Fiordilillà,
mi piacerebbe onorare la discussione del tuo tema (che per fortuna in un certo senso non è scorso via troppo veloce, così volendo posso recuperare) ma ti vorrei provare a chiedere se ti va di fare tu qualche domanda su qualche cosa cui tieni.
Infatti così eviterei discorsi magari dispersivi e canalizzerei la concentrazione, visto che già si è iniziato a discutere.
Se ti fa piacere.
Comunque poi mi stampo tutto e se leggendo trovo io qualcosa che mi ispira mi regolo....mi serve un pò di interazione con la persona, non riesco ad applicare a distanza l'astrologia anche se può venire bene lo stesso...
attendo tue indicazioni
Bruna

- Grazie infinite Bruna...sono molto in crisi soprattutto dal punto di vista affettivo...credo che stavolta la crisi da parte mia sia irreversibile.Il matrimonio non è compatibile con le mie esigenze più profonde, con la mia difficoltà a vivere la quotidianità, sognare, il mestiere di attrice, voler essere amata troppo, da tutti. Per me è pù difficile essere moglie adesso, che madre.Mio figlio riesco a contenerlo, mio marito no.Sto tornando ad essere l'adolescente che forse non sono mai stata, forse anche perchè mia madre sta da troppo tempo molto male, non riesco a dedicarmi a me nè ai miei bisogni, tutti hanno bisogno di me, ed io non so dove andare a parare!credo che sia inutile continuare così...

- Buongiorno cara Fiordilillà (avevo scritto Fiorella, chissà perchè! comunque i lillà sono tra i miei fiori preferiti!!).

Nel tuo tema c'è una forte predominanza di aria (Luminari, Marte Mercurio e Plutone) e fuoco (3 pianeti + Ascendente)mentre scarseggiano Acqua e Terra. In particolare il mondo emotivo mi appare subito come quello sommerso nell'inconscio, assolutamente difficile da contattare per l'aere, che tutto razionalizza e fonda sulla parola e sulla comunicazione, sul distacco del pensiero. Eppure, diciamolo subito, l'accentuazione delle case Quarta, ma soprattutto Ottava, sembrano proprio suggerire un leit motif....occorre recuperare ed integrare il mondo delle proprie emozioni, la sfera intima e personalissima del sentire, per ottenere la completezza ed integrazione del sè. Guarda caso un nodo in Scorpione (sfera emotiva intima e richiamo al suo padroneggiamento, attraverso una personalissima discesa nel proprio mondo infero personale, imparare a non fuggire le emozioni e le pulsioni connesse, ma attraversarle, affidandosi a modalità acquee che per l'aria sono quanto di più lontano, per poi imparare a lasciarle fluire, padroneggiando alfine l'abbandono del vecchio come parte integrante del processo vitale e il distacco emotivo dalle cose (ma non preventivo), per trovare la propria vera forza; imprescindibile condizione per la realizzazione autonoma della Decima (e la tua è accentata e importante!). Il nodo è in 11a, secondo me a indicare che attraverso questo lavoro nel mondo emotivo e alla ricerca del proprio potere di padroneggiamento emotivo e intimo, poi potrai dare la massima e più compiuta espressione al mondo delle relazioni e del comunicare, arrivando allo spirito di gruppo e al mondo dove possiamo sperimentare tolleranza, apertura, autentica fratellanza. Anche perchè poi il tuo Nettuno in 12a, permeato degli ideali sagittariani e dello spirito di conquista di nuovi e inesplorati confini (magari semplicemente e concretamente l'estero), avrà così modo di esplicare la sua funzione....senza fartela scontare nel tuo privato ed intimo...(mi riferisco al quadrato con Venere...poi lo riprendo).
Solo 2 pianeti sotto l'orizzonte, il tuo mondo è all'aperto, è la ricerca di nuovi confini, è estroversione, conquista di libertà (ma ricordiamoci che le radici sono importanti per andare, e la tua Quarta casa lo sottolinea). Ma possiamo anche dire che se il tuo è un tema di sradicamento, nel senso allontanarti dal tuo ambiente natale per conquistarne altri, è importante che non sia solo fuga, ma lasciare un qualche cosa che si conosce, che si è conosciuto, e ci ha nutrito: guarda caso chi trovi sotto l'orizzonte? La luna e Giove, nutrimento emotivo, fisico, spirituale, base sicura della capcità di autonutrirti e di avere fiducia (e le case? 2a e IV!!). Prevalenza (6 pianeti) nell'emisfero destro: gli altri sono importanti, è vero, ma a volte forse tendi a pensare di non poter riuscire a dominare il tuo destino (e quel Giove Signore dell'Ascendente leso lo evidenzia). Quindi magari sarà necessario lavorare per integrare tutti questi aspetti, onde dare forza e stabilità a un tema così ricco.

Con un Ascendente Sagittario troviamo un Giove in IV (che già sembra suggerirne un legame che inficia il senso di grande libertà di cui abbisogna, ma se integrato e approfondito può diventare la spinta di fiducia e sicurezza che dà la forza ell'andre lontano; può anche dire che la prima espansione e acqisizione di fiducia la devi cercare nel luogo delle tue radici, se non ce l'ahi trovata la prima volta, col dispiegarsi della vita,e la tua volontà, puoi riprovarci e riuscirci). Questo Giove si oppone al Sole in X e alla congiunzione Mercurio Plutone (in 9a). Difficoltà a lasciar andare la dipendenza dalla famiglia d'origine (vissuta magari come la famiglia che ha bisogno e impedisce molte cose o tu che ne hai troppo bisongo) ma difficoltà anche di elaborazione (Mercurio Giove, asse 3a - 9a, per cui non è immediato far tesoro delle esperienze, dar loro un senso e una direzione, elaborare un mondo emotivo bloccato per vari aspetti: Giove nutrimento e fiducia leso in IV, l'ottava così importante); Plutone sembra indicare falsazione di molto di ciò che si crede di percepire, c'è anche infatti una percezione molto più profonda di tanti aspetti non visibili, e forse anche pr questo lavorare sull'elaborazione diventa basilare (e allora la potenza comunicativa assumerà tutto lo spessore e la portata potenziale che ha, e soprattutto ti consentirà di riuscire a percepire esattamente quello che vuoi tu, e a rendere efficace la comunicazione stessa). Elaborazione necessaria del mondo emotivo riguardante l'infanzia (l'opposizione è con la IV).
Imparando ad elaborare le nostre esperienze, possiamo ricavare la vera fiducia nella nostra forza. Altrimenti la tua percezione con quel Giove leso è più di non farcela a realizzare ciò che vuoi, è di grandissima potenzialità che non sa e pensa di non avere le chances per scaricarsi a terra e diventare concreta. Forse il fatto che tu non sia nata così sicura di te (sai no, delle autoprofezie, la fortuna se credo di averla me la attiro in qualche modo, è una predisposizione agli eventi, ma come tale posso anche crearla io,no?) è perchè ti si vuole suggerire di andare in certi ambiti a recuperarla, la fiducia, altrimenti magari non li avresti nemmeno tanto guardati o esplorati, quegli ambiti. Hai probabilmente assorbito da tuo padre un senso di frustrazione, di impotenza e sfiducia, rispetto ad ambizioni e desideri grandi, a tante iniziative che si vorrebbero prendere, a un bisogno di farcela per dimostrare ch i si è...Questo come sai poi si riflette nelle figure maschili che si avvicinano....qualcuno che in qualche modo non ce la fa...e se non è così lo devi vivere tu, l'aspetto che non ce la fai, magari rispetto a lui, vivendo la frustrazione di una mancata realizzazione (importante, date la 2a e X casa).
Trattandosi di opposizione, occorre lavorarci sopra per prendere coscienza e integrare....e la fortuna ce la costruiamo noi (magari è un pò fatica, ma poi è roba veramente tua).
Ma prima di quel Giove in Quarta, troviamo la luna in 2a. Ora l'importanza di questa luna nel tema mi fa pensare a una figura materna molto predominante, con la quale c'è ancora un legame tanto forte, d'istinto ti direi una frase che è stata detta a me anni fa, quando mi accingevo a lavorare sulle mie infinite tristezze e disagi interiori: non è che hai paura di esprimere la tua potenza di persona e donna rispetto ad una madre molto amata, ammirata, rispettata e magari anche un pò idealizzata? so che stai affrontando la sua malattia e immagino quanto questo sia difficile....ma comunque è importante che noi prendiamo le distanze dalla fusione col materno per capire chi siamo e soprattutto di potercela fare.
Questa luna mi fa pensare ad una donna (tua madre, tu) estremamente dinamica, moderna, anticonformista, amante della sua massima libertà (ma Urano è in Scorpione, quindi niente vera libertà se non anche dalle emozioni attraversate e dal vero potere su di esse, e comunque le possibilità di cambiamento si intuiscono e si muovono nell'acqua, anche se a urano di aria la cosa non piace tantissimo, magari, deve cercare la comlicità di Plutone!). Una donna che si realiza e vuole relaizzare nel mondo, che vuole essere vista come tale (X casa, 2a). Anche però un femminile battagliero, grintoso, che ama affermarsi in maniera un pò più maschile (Marte), appassionato, soggetto ad alti e bassi emotivi ancora più potenti, sicuramente attratto dalle grandi battaglie intellettuali...ma vissute tutte dentro la relazione (Marte in VII).
Quella Luna Marte esprime un attaccamento oscillante, per cui tutto ciò che ricechiamo e più ci nutre, un istante dopo volgiamo reciderlo perchè ci soffoca e prevarica, c'è tanta instabilità emotiva e molta rabbia sempre in circolazione. Nella relazione tutto questo è messo in atto, il Marte affermazione della Luna - donna /madre - nutrente (2a) si esprime nella relazione con l'altro, ma è chiaro che dietro alle battaglie più o meno violente condotte coll'espressione verbale e il linguaggio, si cela un profondo bisogno di unione emotiva/intelettiva destinato, se non aumentano consapevolezza e padroneggiamento, ad essere insoddisfatto. Queste dinamiche vanno sviscerate, comprese, addomesticate, oppure ci si deve abituare a sopportarle ..e subirle....trattandosi di trigoni probabilemnte questo non viene vissuto immeditamente come così doloroso e logorante, e magari è anche un nutrimento emotivo e della propria immagine di donna battagliera, un pò super madre e un pò amazzone, ma la luna vorrebbe stabilità. La sua collocazione in 2a casa, le risorse, l'accoglimento, la fusione con la madre iniziale: probabilente già lì si è avvertita instabilità, Capricorno e Acquario qui parlano di un distacco che la fusione non vorrebbe, le coccole a pelle sono mancate, o forse non sono state tanto quanto si sarbbe voluto...Venere è opposta alla Luna, sicurmente Venere si è espressa più come cose concretamente fatte. I due poli del femminile sono scissi, si può vivere l'uno o l'altro, non entrambi, sembra dire il tema (in realtà devi lavorare per integrarli)perchè comunque il legame Luna Venere dice che l'affettività e il contenimento vorrebbero viaggiare ed esprimersi insieme, ma solo superando e integrando la scissione. Tra Acquario e Vergine, tra Libertà e Distacco e Espressione concreta di affetto/erotismo e Quotidiano.
L'opposizione tra 2a e 8a parla di abbandoni avvertiti troppo precocemnete che non hanno lasciato senso di sicurezza, di valore di sè se non solo come donna - madre, ma attiva, battagliera, un pò maschile nei nodi di affermazione (e che quindi funge dda madre nel rapporto), mentre il lato venusiano è sacrificato. Nettuno dalla 12a che quadra Venere dice che l'amore deve contenere qualcosa di sacrificale: magari è un modello che hai visto in tua madre. Che ti porta inevitalbilmente a sentire di dover rinunciare a cose di te per gli altri. Più esattamnte facendo cose per gli altri. La spiritualizzazione operata da Nettuno e la collocazione in ottava sotto l'egida di Plutone fa sì che in primo luogo però noi non sappiamo cosa vogliamo davvero e cosa vorremmo scegliere, l'amore viene sentito come ideale, ma prima di arrivare in 12a dobbiamo nutrire i livelli umani....ma in questo caso, con aspetti nettuniani e collegati alla 12a,dice sempre Lidia, dobbiamo operare in qualche modo sul piano umanitario, in modo da pagare un tributo al dio e poter essere liberi poi vivere l'amore terreno.
Però non scordiamoci che Venere è in 8a, emozioni, sfera intima, erotismo che consente di contattare tutto ciò, casa d'acqua che prelude alla 12a; e in 8a c'è pure Saturno che parla di blocco motivo, che teme il cambiamento uraniano (forse per una precarietà troppo precocemente sperimentata?), mentre subisce l'influnza nettuniana dalla 12a, quindi forse e suggestioni spirituali dalla 12a possono ammorbidire la corazza della struttura e aiutare a sciogliere i blocchi.

Mi fermerei, per ora almeno.
Mi pare che il punto saliente sia davvero il lavoro sulle emozioni e sull'infanzia, l'insicurezza e il biogno di amore risalgono a mancanze avvertite nelle primissime fasi, a una scarsa fiducia nei tuoi mezzi personali che però sono invece molti, è una fiducia che puoi recuperare con un lavoro consapevole e di elaborazione, per partire alla conquista del vasto mondo che ti aspetta. Non so se fai un qualche lavoro terapeutico, ma secondo me con i potenti transiti recenti e l'emergere delle parti di te finora meno ascoltate, nonchè cn la malattia di tua mamma, il momento può essere incredibilemnte fecondo.
La situazione affettiva non può che essere affrontata cercando prima di tutto di lavorare su di te per comprenderti davvero, perchè gli elementi di scissione entro il tuo femminile e di instabilità nell'ambito relazionale devono essere ben compresi all'interno, per fare scelte consapevoli fuori.
Nn so la tua situazione, ma magari chiedi un periodo di tempo per pensare a te e lavorare su queste cose, il figlio è sempre prioritario, il compagno se ci tiene dovrebbe cercar di collaborare offrendo comprensione in questo senso. Comunque cerca di entrare dentro al tuo tema, a te stessa, fatti aiutare se credi, tanto il lavoro sei poi tu a doverlo fare, così acquisirai quella forza e fiducia che potenzialente hai ma non riesci del tutto a contattare. Anche perchè hai molto da portare a mondo (ma senza sacrifico di te nel senso più triste del termine).
Un grande in bocca al lupo e un abbraccio....fammi sapre se qualcosa non è chiaro (certo che un tema dovrebbe essere un dialogo, ma un certo punto sono andata a ruota ed è stato piacevole, quindi..).
Bacione grande e mi raccomando....
Bruna

- Grazie Bruna...sei stata invece molto chiara, mi hai dedicato del tempo prezioso, grazie infinitamente.
Mi sono sempre sentita 'separata' da qualcuno o da qualcosa.Sin da piccola. un senso di solitudine he non sono mai riuscita a capire, avendo una famiglia unita e che mi amava.
L'evento che ha scatenato in me una grande angoscia è stata quando avevo 11 anni la prematura morte della sorella di mia madre, alla quale ero legatissima.Mia madre sentì allora la 'missione' di essere presente specie affettivamente con sua figlia, mia cugina, ed io, nonostante i suoi sforzi di far quadrare tutto mi sentii ingiustamente abbandonata. Sentì che anche a me era morta la mamma.
Poi, ironia della sorte, o della familiarità del cancro, quando di anni ne avevo 23 anche mia madre si è ammalata, e sono stata costretta a far venire a galla tutto, come un'onda che mi ha travolto straripando.
Ho capito che avevo il diritto di far sentire a tutti il mio dolore, le mie emozioni giuste o sbagliate che fossero, la paura della morte ed anche della vita. Oggi tutto questo lo sto comprendendo, il contatto con le emozioni non mi fa più paura, ho capito che allontanandomene invece mi distruggo lentamente: la remora che ho è che vivendo autenticamente le emozioni debbe ferire qualcuno per forza. E' vero, amo ma con riserva: ho paura di dover appartenere ad un'altra persona, di perdere la vita.
Un abbraccio.

- Fiordilillà?
Non ti abbiamo abbandonato!

Almeno da parte mia quando posso vorrei continuare quest'iniziativa..

Come va in questi giorni?

Il Nettuno ti lascia un pò più stare con i suoi voli dedalici?

Plutone e Giove dalla prima ti chiedono più autenticità e ti danno più fiducia in te stessa, e di cercare di affermarti nel modo in cui senti tuo, appropriarti di una capacità di conquistarti le cose a cui aspiri veramente; questo riguarda soprattutto la tua "modalità di conquista" (opposizione marte) e di arrivare a certe cose per te importanti, dopo averle accuratamente scelte (saturno è sulla venere di nascita). Per cui è indubbiamente un momento dove scegliere, e lasciarsi alle spalle ciò che non reputi più di valore per te, e correre ad amare e richiamare a te quelle cose che vuoi già da tanto tempo.

a risentirci presto, arcangelo

- Arcangelo, sei veramente magicamente in connessione con l'universo, tu. hai la capacità di aspettare e tornare poi al momento giusto.
Sono molto giù. Mia madre sta male, non riesco più a vederla così. Cerco briciole deentro di me per darle la forza, ma non ne ho più, anche perchè anche il resto della mia vita è allo sfascio.
Comunque, mi sto mettendo in moto con una certa grinta per raccogliere dei frammenti di felicità e soddisfazione che potrebbero darmi carburante. il problema è che non dipende tutto da me.Non so davvero come andrà a finire.

- Cara Fiordilillà,
tieni duro, sei forte ma devi esserlo di più, per te stessa,per tua mamma ma soprattutto per tuo figlio che ha bisogno di te perchè è ancora piccolissimo.

Solo chi passa queste situazioni riesce a capire fino in fondo cosa si prova...personalmente non ci sono passata ma mio marito sì quando aveva 14 anni (che è un'età anche particolare perchè se non seguiti si può andare a finire chissà dove...)gli è morta la mamma che adorava, lui avrebbe potuto diventare un delinquente, capirai il babbo tornava dall'aviazione alle 17 sua sorella dal lavoro alle 20, qua non aveva parenti,praticamente andava in giro tutto il giorno...invece si è buttato nel lavoro dopo aver avuto un'illuminazione, praticamente si è inventato un lavoro che tutt'ora portiamo avanti, lui dice che in ogni sua scelta di vita c'è il contributo di sua mamma da lassù e io voglio credere che sia così...

Non ti ho scritto questo per rattristarti ancora di più, ma per farti sapere che ti sono vicina...voglio augurarti un pò di serenità, immagino che sarà difficile, ma cerca di crearla per il tuo piccolo...

Un'abbraccio forte Ale

- Cara ale ti ringrazio per la tua consueta sensibilità. Sto facendo del mio meglio per non crollare. Mi rendo conto dell'importanza che questo ha per mio figlio, anche se le tristezze che mi avvolgono inevitabilmente è impossibile che lui non le senta, anche perchè ti ripeto sono giù da vari punti di vista...in fondo siamo esseri umani.Questi figli 'tutti acqua' ( anche la tua, no? Mi sembra sia scorpione)sono difficili da gestire già in situazioni normali!!!
Un bacio grazie ancora, e grazie a chi sta dedicando tempo al mio tema.

- cara fiordilillà,
torno per darti l'augurio di un 2008 che sia il più possibile sereno, nonostante le difficoltà che si possano presentare.

ho letto il thread lasciato, e posso condividere con te una certa angustia e ansia che attaglia i pensieri riguardo i propri genitori, quella sensazione che corre fredda lungo la spina dorsale mista a quella speranza bruciante che vuole vederli sempre in salute e in forma, sorridenti, generosi, impavidi.

Possiedo molta paura riguardo alla perdita per qualunque motivo dei miei genitori, ed essa molto spesso possiede me, cosicchè mi ritrovi a vagliare situazioni spesso un pelino accentuate dalla mia mente, che esalta film proiettati da me stesso e le mie ansie.

Mi viene difficile trovare parole in certi momenti, rende forse di più l'idea l'usare immagini..permettimi di dedicarti questo mio pensiero per te:

"Piansi, tornai
Da lei, in quel tempo immortale
perchè vicini e abbracciati, fummo
e al rive dell'acqua
fiume di sentimenti
tornammo vicini
come due sorelle anime,
che nulla temono,nulla guardano
se non la propria vicinanza
poichè due anime così
vicine, non le può distaccare neanche Dio
che insieme le ha fatte."

Il tutto per una nuova rinascita-

Sii forte.
Meriti tanta felicità

un sostegno vicino, arcangelo