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Il Salotto di Urania
   
  VI PREGO AIUTATEMI.
discussione inserita da Adelaide
 
Carissime,
è la prima volta che vi scrivo,ho visto che siete un bel gruppo e che vi aiutate molto tra di voi usando come mezzo la comprensione.Vi scrivo perchè avrei tanto bisogno di un vostro aiuto se potete e se volete.Io ho una mia carissima amica che sta attraversando un periodo un pò difficile,si è innamorata di un uomo un pò complicato e la loro storia è un pò tormentata,sin qui nulla di strano esistono tante situazioni simili.Lei è una persona molto intelligente e razionale,un'ottima professionista di gran cultura,ma da un anno a questa parte non fa altro che chiamare dei centri per farsi leggere il tema natale e farsi spiegare i transiti che sta vivendo per poter meglio comprendere la situazione che sta vivendo.....fortunatamente ha incontrato gente competente che le è stata anche d'aiuto nei momenti più tristi,ma il problema ora è che non riesce a smettere di chiamare e questo le sta facendo spendere molti soldi,perchè queste cose costano,e se non chiama sta quasi male....non so come fare per aiutarla.Le ho detto di cominciare a "disintossicarsi" cercando di chiamare un giorno si ed uno no e poi pian pianino sempre meno,lei poveretta ci si sta pure impegnando,ma non ci riesce.Le ho suggerito di spendere quei soldi per se,comprandosi degli abiti dei profumi,oggetti per la casa,ha provato anche così ma nulla.Sente questa pressione lacerante dentro di se che si attuenua solo ed unicamente se chiama.E' così avvilita ed in più si vergogna anche.Una sera scoppiando a piangere a dirotto mi ha detto che si sentiva un'idiota e che mai avrebbe potuto immaginare di finire in una "trappola" simile:"fare queste cose per causa di un uomo è assolutamente incomprensibile,nessuno ti può dire come questa storia andrà a finire ed io devo avere la forza di viverla senza ricorrere a questi aritifici ed avendo anche il coraggio di ammettere a me stessa che sto facendo delle cretinate assurde" .Io mi sono sentita impotente,ma so che ha davvero voglia DI SMETTERE CON QUESTA "DIPENDENZA",ANCHE PERCHè SI RENDE CONTE CHE LE COSE NON POSSONO CAMBIARE DA UN GIORNO ALL'ALTRO,CHE QUELLO CHE LE VIENE DETTO è SEMPRE LO STESSO E CHE nessuno ha la verità assoluta in tasca.
Lei mi ha detto che chiama perchè si sente compresa e che spesso parla di tutt'altro con queste persone,non è la tipa che chiama per farsi fare le carte,questo no,è quasi come se fosse entrata in analisi,ma si rende conto perfettamente che non può andare avanti così.Insomma lei non è succube di quello che le viene detto,perchè ripeto ha fortunatamente trovato persone molto competenti,il suo problema è quello di smettere di buttar via così tanti soldi inutilmente.Se avete qualsiasi tipo di suggerimento,di idea,o altro da darmi non mancate di farmelo sapere,ve ne sarei davvero grata.
Grazie a tutte
Adelaide

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 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 24 - Inserisci una risposta a questa discussione
 
A CURA DI
inserita il 04/11/2007 20:22:55

- Care ragazze,
grazie di tutto.......grazie a nome di Adelaide,la quale mi ha detto che ha scritto qui.Forse è meglio che vi parli io della mia storia,è un atto di coraggio verso me stessa.
Ho provato con tutto,a far bloccare i numeri a non chiamare per giorni,ad uscire,di tutto e di più,ma non so più come fare a non chiamare,e poi la cosa assurda è che quando chiamo non è che poi mi sento chissà come,è ormai diventata un'abitudine-dipendenza.
Mi parlavate della profezia che autoavverrà,hai voglia di parlarmene fiordilillà?
In queste persone che contatto ho trovato qualcuno con cui posso parlare,senza timore di essere giudicata e soprattutto senza sentirmi dire devi far così o devi far cosà,di tutti i casini che ho nella mia vita.Mi sento capita come non mai.Attenzione,non mi sento giustificata e nessuno mi invita a richiamare,questo no,lo faccio io,perchè mi sento in qualche modo sostenuta.Se avessi tanti soldi non sarebbero spesi mali,anzi,ma ora comincio a preoccuparmi della mia dipendenza,voglio riuscire a smettere è un atto di forza verso me stessa.
Ditemi qualcosa
Grazie

Zeta
 
inserita il 04/11/2007 20:25:42

- Ciao Zoe,
senti,magari visto che abbiamo lo stesso problema,possiamo provare a parlarne insieme,magari così potremmo riuscire a trovare come fare a spezzare questo circolo vizioso,cosa ne dici?
Magari potremmo essere di aiuto ad altre persone o magari ancora potremmo ricevere consigli,supporto ed aiuto da chi ci è già passato.
Voglio tirarmi via,non è giusto.
Con affetto
Zeta

Zeta
 
inserita il 05/11/2007 09:26:32

- Cara Adelaide,
perchè non convincere la tua amica a rivolgersi ad uno psicologo che l'aiuterebbe a risolvere il problema della dipendenza, prima di tutto, e poi gli altri suoi problemi più profondi che la portano a vivere queste esperienze dolorose?
Quello che accomuna le dipendenze, di qualsiasi tipo, è la convinzione di poter smettere quando si vuole, ed è una trappola da cui, invece, non si riesce a sfuggire.
Diventa una malattia come altre e come altre va curata dallo specialista adeguato, in questo caso lo psicologo!

Tieni conto che nessuno, amici, parenti, genitori, hanno il potere di " convincimento in questo, le amiche hanno un ruolo molto importante di ascolto, ma non hanno gli strumenti adeguati di aiuto, l'unico aiuto che possono dare è di.... prenderla per mano e portarla da chi può aiutarla veramente.

Un caro abbraccio lilli

lilli
 
inserita il 05/11/2007 10:10:30

- Cara Lilli,
ti rispondo io che sono la diretta interessata,io non ho alcuna intenzione di andare dallo psicologo,anche perchè non ho una reale "malattia",è una dipendenza dovuta ad un momento particolare,e siccome io stessa ne sono consapevole,così come mi ci sono ficcata ne devo uscire fuori.La mia cara amica adelaide non sapendo più cosa dirmi si è rivolta a questo forum nell'intento di trovare persone che hanno avuto lo stesso problema e capire come e se sono riuscite ad uscir fuori dalla cosa.
Non c'è nulla da scavare il perchè sono ricorsa a questo lo so già io,ed uno psicologo non potrebbe dirmi granchè,esso è d'aiuto quando noi non conosciamo le cause le ragioni di certi nostri comportamenti,ma se noi le conosciamo,non c'è alcuna ragione di rivolgersi a terzi per poter fare un'indagine.
Probabilmente il mio è un problema comune a tanti,ma vedo che le testimonianze sono davvero poche e ne comprendo anche le ragioni.
Zeta

Zeta
 
inserita il 05/11/2007 10:35:54

- Cara Zeta,
nessuno può costringerti ad andare dallo psicologo se tu non lo vuoi, però non devi prendertela se le risposte che hai avuto non sono quelle che desideravi.

Il fatto che tu dici che il tuo problema è molto diffuso, ma le testimonianze sono scarse, forse dipende dal fatto che le persone interessate non riescono a vederlo come un problema.

Puoi dirmi che della tua vita e dei tuoi soldi puoi fare quello che ti pare, e ne sei liberissima..., ma puoi ascoltare anche chi ha un parere diverso dal tuo, senza offenderti se è nelle migliori intenzioni dare un consiglio ad un quesito che viene posto in questa sede, non ti pare?

Ti auguro di trovare con chi confrontarti per discutere il problema, io ho mia mamma che con il problema dell'alcool ( che negava sistematicamente che per lei fosse un problema), ho trovato molto conforto e risolto il problema, portandola e frequentando, ormai da due anni, un club di alcolisti

ciao lilli

lilli
 
inserita il 05/11/2007 10:50:13

- Cara Lilli,
non mi sono assolutamente offesa,perdonami se ti ho dato questa impressione,non era mia intenzione.Questo è un forum aperto a tutti pertanto ognuno deve e può dire liberamente ciò che pensa.Sai purtroppo,usando questo mezzo,ho notato che non sempre è facile farsi comprendere dagli altri,perchè tante cose si danno per scontate e poi non conoscendo bene il vissuto di una persona si ha sempre la tendenza a dare un giudizio personale che a volte può risultare anche improprio (tengo a precisare che sto parlando in generale e non del tuo intervento).
Intanto ti ringrazio per avermi letta,per aver utilizzato parte del tuo tempo a leggere quanto ho scritto e soprattutto per aver articolato una risposta da darmi,a me può pure non piacere,potrei anche non trovarla utile,ma,il tempo di ognuno di oi è così prezioso per cui,chi te lo dedica,non deve essere apprezzato in ogni caso.
E' anche chiaro che i giudizi si danno generalmente partendo dalla propria esperienza personale e dal proprio vissuto.
Scusami ancora se involontariamente ti ho offesa.
Un abbraccio
Zeta

Zeta
 
inserita il 05/11/2007 10:53:35

- ops.......errata corrige....
volevo scrivere "deve essere apprezzato in ogni caso" e non,ovviamente, "non deve".....mi scuso dell'errore.
Zeta

Zeta
 
inserita il 05/11/2007 11:18:35

- ok equivoco chiarito, alziamo il ramoscello di pace...
un caro abbraccio lilli

lilli
 
inserita il 05/11/2007 11:40:01

- Senza NESSUNA OFFESA
E' un classico di TUTTE LE DIPENDENZE l'affermazione

NON HO BISOGNO DELLO PSICOLOGO NON SONO MALATO POSSO SMETTERE DA SOLO

Se non ci sei riuscita è evidente che da sola non ce la puoi fare.Il tuo problema è sintomo di una fragilità profonda, un bisogno (tipico dell'essere umano) ma ormai ESAGERATO nel tuo caso di tenere sotto controllo gli eventi. Stai male se chiami, stai male se non chiami.
Mi pare evidente. Hai la sensazione che la tua vita FUTURA dipenda da quello che ti pre- dicono gli altri. Quelle parole ti risuonano dentro e ti logorano.Non è giusto, non è vero. Nessuno sa cosa veramente accadrà, men che meno quello che può provare per te un altra persona.Sei tu, che senza fartene una ossessione devi mediare tra quello che ti dice la testa e quello che ti dice il cuore.NESSUNO POTRA' mai darti la ricetta della felicità.
Se non vuoi andare dallo specilaista è molto diffilcile che ti si possa aiutare noi in modo davvero concreto, cioè andando oltre un semplice, disinteressato consiglio, che deve però essere necessariamente seguito dall'azione.


Fiordilillà
 
inserita il 05/11/2007 12:00:28

- Mia cara fiordilillà,
no,il punto non è questo.io non mi faccio prevedere e vedere nulla....non mi faccio dire se quello mi ama o se troverò l'uomo della mia vita o cambierò lavoro.......semplicemente "uso" le persone per avere conforto.Mi sento sola ed è come se parlassi con un'amica che ha del tempo per ascoltarmi senza dire devi fare così o devi fare in un altro modo.Mi sento capita,compresa,ma non mi viene svelato il futuro,questo credo sia una cosa sciocca,non chiamo indiscriminatamente tremila centri per farmi dire se lui mi ama,se lui ritornerà o che ne so io.Questo no,come ho già scritto in un altro post è come se chiamassi una mia carissima amica.Io non chiedo mai qual'è il giorno migliore per fare la tale cosa o qual'è il tale giorno per fare quall'altra cosa,questo è puerile,infantile ed assurdo.L'unica cosa che suppongo di tutta questa faccenda è che sto cercando di alleviare un dolore interno che mi sta portando a prendere consapevolezza di me e a farmi capire che direzione dare alla mia vita,per cui dell'esperto non so che farmene perchè queste cose le so già.L'esperto cosa potrebbe mai dirmi di nuovo,che devo far luce in me stessa,capire perchè ho bisogno di parlare con una persona dei fatti della vita e non certo di pre-visioni,del perchè questa persona mi da attenzione e mi ascolta.Io non sono succube di lei,le mie scelte,la mia vita la vivo in modo indipendente da tutto ciò.Faccio quello che devo fare e vivo come devo vivere.
Non so,forse non riesco a spiegarmi,mi continuate a dire che ho necessità di un'esperto,ma non sono d'accordo...se chiamassi tutti i giorni 10 ore al giorni potrei comprenderlo,ma una telefonata di 6-8-10 minuti e neanche tutti i giorni non credo che necessiti di uno specialista.Oppure magari io non vedo quello che c'è da vedere.Poi chiamo sempre e solo una persona,non cerco verità strane ai quattro venti.
Non so,ditemi voi,magari davvero solo malata e non voglio ammetterlo a me stessa.
Non mi sono offesa....il mio "tono alto" è solo per riuscire a farmi capire.
Un abbraccio
Zeta

Zeta
 
 
 
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