Carissime,
è la prima volta che vi scrivo,ho visto che siete un bel gruppo e che vi aiutate molto tra di voi usando come mezzo la comprensione.Vi scrivo perchè avrei tanto bisogno di un vostro aiuto se potete e se volete.Io ho una mia carissima amica che sta attraversando un periodo un pò difficile,si è innamorata di un uomo un pò complicato e la loro storia è un pò tormentata,sin qui nulla di strano esistono tante situazioni simili.Lei è una persona molto intelligente e razionale,un'ottima professionista di gran cultura,ma da un anno a questa parte non fa altro che chiamare dei centri per farsi leggere il tema natale e farsi spiegare i transiti che sta vivendo per poter meglio comprendere la situazione che sta vivendo.....fortunatamente ha incontrato gente competente che le è stata anche d'aiuto nei momenti più tristi,ma il problema ora è che non riesce a smettere di chiamare e questo le sta facendo spendere molti soldi,perchè queste cose costano,e se non chiama sta quasi male....non so come fare per aiutarla.Le ho detto di cominciare a "disintossicarsi" cercando di chiamare un giorno si ed uno no e poi pian pianino sempre meno,lei poveretta ci si sta pure impegnando,ma non ci riesce.Le ho suggerito di spendere quei soldi per se,comprandosi degli abiti dei profumi,oggetti per la casa,ha provato anche così ma nulla.Sente questa pressione lacerante dentro di se che si attuenua solo ed unicamente se chiama.E' così avvilita ed in più si vergogna anche.Una sera scoppiando a piangere a dirotto mi ha detto che si sentiva un'idiota e che mai avrebbe potuto immaginare di finire in una "trappola" simile:"fare queste cose per causa di un uomo è assolutamente incomprensibile,nessuno ti può dire come questa storia andrà a finire ed io devo avere la forza di viverla senza ricorrere a questi aritifici ed avendo anche il coraggio di ammettere a me stessa che sto facendo delle cretinate assurde" .Io mi sono sentita impotente,ma so che ha davvero voglia DI SMETTERE CON QUESTA "DIPENDENZA",ANCHE PERCHè SI RENDE CONTE CHE LE COSE NON POSSONO CAMBIARE DA UN GIORNO ALL'ALTRO,CHE QUELLO CHE LE VIENE DETTO è SEMPRE LO STESSO E CHE nessuno ha la verità assoluta in tasca.
Lei mi ha detto che chiama perchè si sente compresa e che spesso parla di tutt'altro con queste persone,non è la tipa che chiama per farsi fare le carte,questo no,è quasi come se fosse entrata in analisi,ma si rende conto perfettamente che non può andare avanti così.Insomma lei non è succube di quello che le viene detto,perchè ripeto ha fortunatamente trovato persone molto competenti,il suo problema è quello di smettere di buttar via così tanti soldi inutilmente.Se avete qualsiasi tipo di suggerimento,di idea,o altro da darmi non mancate di farmelo sapere,ve ne sarei davvero grata.
Grazie a tutte
Adelaide

Ciao Adelaide, benvenuta!
Azzardo una risposta..e la azzardo davvero e basta: la tua amica è estremamente insicura, utilizza le stelle come guida, come controllo, per sentirsi più preparata alla vita..ma proprio l'insicurezza interiore che sente non verrà mai del tutto sanata, perchè non dipende dalle stelle, ma dalla sua indole, da ciò che sta vivendo, dal fatto che forse ha bisogno di un po' di tempo per "crescere" e sentirsi "sicura" di riuscire ad affrontare anche solo con le proprie forze gli avvenimenti.
Da qui, la "dipendenza".
Lo spiego così, perchè sento ogni tanto delle spinte molto simili...dovute al terrore per la gestione degli imprevisti.
Dobbiamo imparare che la vita va avanti, e che è solo da qui che possiamo modificarla e influenzarla.
Abbraccio te, e soprattutto questa tua amica, che vedo così simile a me, in certe cose..

Cara e dolce Ametista,
no,non è così,le non vuole sapere ciò che accadrà domani,tanto è vero che con le persone di con cui parla,spesso parla come farebbe con un'amica,chiede consigli ma esprime anche le sue opinioni al di là delle stelle.Lei è consapevole di trovarsi in un momento particolare della sua vita,tanto è vero che se fosse dipendente dalle stelle non mi avrebbe neanche parlato di questa sua volontà di smettere,semplicemente se le persone che sente fossero sue amiche e non le dovesse pagare,le sentirebbe tranquillamente.Il suo problema non sono le previsioni,il suo problema è quello di dover rinunciare a sentire queste persone che sono associate ad un numero costoso,non so se mi sono spiegata bene.
Lei è una persona con i piedi per terra,una donna molto capace,che è "lucida" e che capisce che nessuno può dirti ciò che accadrà domani,il domani è il frutto di scelte personali che si compiono nel bene e nel male.Sicuramente,da quello che penso io,e non sono un'astrologa,è arrivata a toccare il fondo ed ora la sua vita dovrà prendere una direzione,nel suo sperimentare ha sperimentato anche la via dell'astrologia,la volgia di fare un suo percorso interiore,infatti lei,non si fa leggere le carte,chiede sempre perchè si trova in questo stato e sta cercando di dare un perchè ed un per come a quello che le sta accadendo.Io la conosco troppo bene e so che se è arrivata sino a qui è perchè davvero ha toccato il fondo.Lei stessa mi ha detto,che se fosse mai entrata in analisi,adesso sarebbe comunque arrivato il momento di incominciare a camminare con i suoi piedi.La sua dipendenza sta nel cercare di sentirsi ripetere che ce la farà.Sicuramente doveva crescere,sicuramente ha fatto un percorso di crescita,ma ora ha capito che deve andare avanti da sola.......ma vuole riuscire,anzi deve distaccarsi da questo.
Spero di essere stata sufficientemente chiara.
Grazie
Adelaide

Tento allora di consigliarti una strada...perchè non si appoggia allo stesso modo alle persone amiche? E' un momento cruciale,ed è evidente, ha bisogno di confidarsi, di comunicare, ma..forse è meglio se lo fa con persone meno "costose"..e sicuramente ci sono, se no tu non saresti così dolce e affettuosa da parlarcene in questa sede..ci vuole pazienza, coraggio e affetto da parte di chi può darcene illimitatamente...e gratis ;)
Sicuramente gli altri/e saranno in grado di darti consigli anche migliori del mio...ti abbraccio

Cara Ametista,
sai a volte,anche le amiche più care hanno le loro cose da fare,sono prese dalla loro vita e chi è in difficoltà non sempre ha voglia di "dar fastidio",non "vuole essere pesante" per cui preferisce,pur di non dar fastidio di ricorrere a qualcuno di estraneo.Lei è una persona molto riservata per cui sono certissima che abbia fatto questo pensiero.Però poi un bel giorno è scoppiata.Io che sono una sensibilona....poi svolgo un lavoro molto particolare...lavoro in una comunità di recupero...pesci asc. cancro mi sono sentita coinvolta e dispiaciuta e così ho scritto in questo forum e spero di trovare un modo per aiutarla.
Adelaide

Le mie poche conoscenze in campo astrologico sono sufficienti per dirmi che sì...sei una sensibilona, ed hai anche un lavoro molto adatto al progetto del tuo segno zodiacale, complimenti, devi essere fiera di te stessa!
Capisco il suo ragionamento, capisco il tuo...nella vita gli equilibri sono fragili, molto spesso..ma io confido nella forza sua, e anche nella tua, ne verrà fuori... un abbraccio!

No,Adelaide,scusa,non ho capito...la tua amica dice che,se fosse entrata in analisi,questo sarebbe stato il momento in cui avrebbe dovuto iniziare a camminare da sola...???

E' evidente,da ciò che dici,che la tua amica ha bisogno di un sostegno reale. Riconoscere d'aver bisogno di aiuto e cercarlo tra amici(veri) e professionisti(seri)è il primissimo passo da fare.
In bocca al lupo.

Carissime,
forse non mi sono spiegata bene....lei vuole solo sapere come fare a smettere di chiamare questi centri,tutto qui.Vi ho raccontato i fatti per darvi un pò modo di capire cosa è successo.Ma lei non ha più bisogno di nessuno semplicemente vuol sapere come "fare a smettere di fumare",in pratica è come se fosse la stessa cosa.Si è accorta che la cosa non le interessa più ma non sa come fare a smettere.Spero così di essere stata più chiara.Non ha bisogno di aiuto psicologico,è un pò anche come quello che ha il vizio del gioco,diciamo che lei ora ha il vizio dei call center di astrologia.Tutto qui.Magari con questa ultima precisazione potrete darmi un aiuto maggiore.Intanto vi ringrazio per la vostra attenzione.
Adelaide

Cara Adelaide,

sto vivendo una situazione identica a quella della tua amica. Quindi comprendo perfettamente la situazione. Non so dare consigli, so solo dire che dipende solamente dalla forza di volontà di ognuno riuscire a smettere una dipendenza. Spesso quello che viene sottovalutato e che se una persona arriva a tale dipendenza è proprio perchè le manca un sostegno vero. Anche gli amici, spesso, sono i primi a condannarti e ad essere poco solidali. Pertanto l'unica cosa che mi sento di dirti è di stare molto vicino alla tua amica. Potresti, per esempio dirle di chiamare te, ogni volta che le viene voglia di interpellare un consulente via telefono.
Credo che così la potresti aiutare veramente.

ciao Zoe

Cara Adelaide,
non riuscire,pur volendo,a smettere di chiamare un call center,E' UN PROBLEMA;non riuscire,pur volendo,a smettere di fumare E' UN PROBLEMA.
Riconoscere di avere un problema di dipendenza è basilare,altrimenti basterebbe non digitare il numero e non comprare sigarette,non credi?

Come persona sensibile ai problemi sociali,sono sicura che saprai aiutarla al meglio.

FALLE DISATTIVARE TU GLI 899, 166 e compagnia bella dalla compagnia telefonica ( a tradimento, chiaramente)e anche tutti gli altri numeri che si inventano per fare chiamare i non abilitati, poi se chiama dal cellulare sequestraglielo, usa le maniere forti. Se ti ha coinvolto vuole questo da parte tua, alytrimenti dille di non chiamarti più. Ci vuole una linea molto dura. E' una dipendenza come le altre, e come tale va trattata.Come droga, gioco d'azzardo e compagnia bella. Se non ha un cane, un gatto, incoraggiala a comprarne uno,anche un pesce rosso va bene. Falle coltivare più relazioni, un corso di teatro, qualcosa che incrementi l'autostima. In più (anzi, prima di tutto!)parlale della 'profezia che si autoavvera', un costrutto che si conosce bene in psicologia, per cui interiorizziamo ciò che ci viene detto, nel bene e nel male finchè non accade.

Care ragazze,
grazie di tutto.......grazie a nome di Adelaide,la quale mi ha detto che ha scritto qui.Forse è meglio che vi parli io della mia storia,è un atto di coraggio verso me stessa.
Ho provato con tutto,a far bloccare i numeri a non chiamare per giorni,ad uscire,di tutto e di più,ma non so più come fare a non chiamare,e poi la cosa assurda è che quando chiamo non è che poi mi sento chissà come,è ormai diventata un'abitudine-dipendenza.
Mi parlavate della profezia che autoavverrà,hai voglia di parlarmene fiordilillà?
In queste persone che contatto ho trovato qualcuno con cui posso parlare,senza timore di essere giudicata e soprattutto senza sentirmi dire devi far così o devi far cosà,di tutti i casini che ho nella mia vita.Mi sento capita come non mai.Attenzione,non mi sento giustificata e nessuno mi invita a richiamare,questo no,lo faccio io,perchè mi sento in qualche modo sostenuta.Se avessi tanti soldi non sarebbero spesi mali,anzi,ma ora comincio a preoccuparmi della mia dipendenza,voglio riuscire a smettere è un atto di forza verso me stessa.
Ditemi qualcosa
Grazie

Ciao Zoe,
senti,magari visto che abbiamo lo stesso problema,possiamo provare a parlarne insieme,magari così potremmo riuscire a trovare come fare a spezzare questo circolo vizioso,cosa ne dici?
Magari potremmo essere di aiuto ad altre persone o magari ancora potremmo ricevere consigli,supporto ed aiuto da chi ci è già passato.
Voglio tirarmi via,non è giusto.
Con affetto
Zeta

Cara Adelaide,
perchè non convincere la tua amica a rivolgersi ad uno psicologo che l'aiuterebbe a risolvere il problema della dipendenza, prima di tutto, e poi gli altri suoi problemi più profondi che la portano a vivere queste esperienze dolorose?
Quello che accomuna le dipendenze, di qualsiasi tipo, è la convinzione di poter smettere quando si vuole, ed è una trappola da cui, invece, non si riesce a sfuggire.
Diventa una malattia come altre e come altre va curata dallo specialista adeguato, in questo caso lo psicologo!

Tieni conto che nessuno, amici, parenti, genitori, hanno il potere di " convincimento in questo, le amiche hanno un ruolo molto importante di ascolto, ma non hanno gli strumenti adeguati di aiuto, l'unico aiuto che possono dare è di.... prenderla per mano e portarla da chi può aiutarla veramente.

Un caro abbraccio lilli

Cara Lilli,
ti rispondo io che sono la diretta interessata,io non ho alcuna intenzione di andare dallo psicologo,anche perchè non ho una reale "malattia",è una dipendenza dovuta ad un momento particolare,e siccome io stessa ne sono consapevole,così come mi ci sono ficcata ne devo uscire fuori.La mia cara amica adelaide non sapendo più cosa dirmi si è rivolta a questo forum nell'intento di trovare persone che hanno avuto lo stesso problema e capire come e se sono riuscite ad uscir fuori dalla cosa.
Non c'è nulla da scavare il perchè sono ricorsa a questo lo so già io,ed uno psicologo non potrebbe dirmi granchè,esso è d'aiuto quando noi non conosciamo le cause le ragioni di certi nostri comportamenti,ma se noi le conosciamo,non c'è alcuna ragione di rivolgersi a terzi per poter fare un'indagine.
Probabilmente il mio è un problema comune a tanti,ma vedo che le testimonianze sono davvero poche e ne comprendo anche le ragioni.
Zeta

Cara Zeta,
nessuno può costringerti ad andare dallo psicologo se tu non lo vuoi, però non devi prendertela se le risposte che hai avuto non sono quelle che desideravi.

Il fatto che tu dici che il tuo problema è molto diffuso, ma le testimonianze sono scarse, forse dipende dal fatto che le persone interessate non riescono a vederlo come un problema.

Puoi dirmi che della tua vita e dei tuoi soldi puoi fare quello che ti pare, e ne sei liberissima..., ma puoi ascoltare anche chi ha un parere diverso dal tuo, senza offenderti se è nelle migliori intenzioni dare un consiglio ad un quesito che viene posto in questa sede, non ti pare?

Ti auguro di trovare con chi confrontarti per discutere il problema, io ho mia mamma che con il problema dell'alcool ( che negava sistematicamente che per lei fosse un problema), ho trovato molto conforto e risolto il problema, portandola e frequentando, ormai da due anni, un club di alcolisti

ciao lilli

Cara Lilli,
non mi sono assolutamente offesa,perdonami se ti ho dato questa impressione,non era mia intenzione.Questo è un forum aperto a tutti pertanto ognuno deve e può dire liberamente ciò che pensa.Sai purtroppo,usando questo mezzo,ho notato che non sempre è facile farsi comprendere dagli altri,perchè tante cose si danno per scontate e poi non conoscendo bene il vissuto di una persona si ha sempre la tendenza a dare un giudizio personale che a volte può risultare anche improprio (tengo a precisare che sto parlando in generale e non del tuo intervento).
Intanto ti ringrazio per avermi letta,per aver utilizzato parte del tuo tempo a leggere quanto ho scritto e soprattutto per aver articolato una risposta da darmi,a me può pure non piacere,potrei anche non trovarla utile,ma,il tempo di ognuno di oi è così prezioso per cui,chi te lo dedica,non deve essere apprezzato in ogni caso.
E' anche chiaro che i giudizi si danno generalmente partendo dalla propria esperienza personale e dal proprio vissuto.
Scusami ancora se involontariamente ti ho offesa.
Un abbraccio
Zeta

ops.......errata corrige....
volevo scrivere "deve essere apprezzato in ogni caso" e non,ovviamente, "non deve".....mi scuso dell'errore.
Zeta

ok equivoco chiarito, alziamo il ramoscello di pace...
un caro abbraccio lilli

Senza NESSUNA OFFESA
E' un classico di TUTTE LE DIPENDENZE l'affermazione

NON HO BISOGNO DELLO PSICOLOGO NON SONO MALATO POSSO SMETTERE DA SOLO

Se non ci sei riuscita è evidente che da sola non ce la puoi fare.Il tuo problema è sintomo di una fragilità profonda, un bisogno (tipico dell'essere umano) ma ormai ESAGERATO nel tuo caso di tenere sotto controllo gli eventi. Stai male se chiami, stai male se non chiami.
Mi pare evidente. Hai la sensazione che la tua vita FUTURA dipenda da quello che ti pre- dicono gli altri. Quelle parole ti risuonano dentro e ti logorano.Non è giusto, non è vero. Nessuno sa cosa veramente accadrà, men che meno quello che può provare per te un altra persona.Sei tu, che senza fartene una ossessione devi mediare tra quello che ti dice la testa e quello che ti dice il cuore.NESSUNO POTRA' mai darti la ricetta della felicità.
Se non vuoi andare dallo specilaista è molto diffilcile che ti si possa aiutare noi in modo davvero concreto, cioè andando oltre un semplice, disinteressato consiglio, che deve però essere necessariamente seguito dall'azione.

Mia cara fiordilillà,
no,il punto non è questo.io non mi faccio prevedere e vedere nulla....non mi faccio dire se quello mi ama o se troverò l'uomo della mia vita o cambierò lavoro.......semplicemente "uso" le persone per avere conforto.Mi sento sola ed è come se parlassi con un'amica che ha del tempo per ascoltarmi senza dire devi fare così o devi fare in un altro modo.Mi sento capita,compresa,ma non mi viene svelato il futuro,questo credo sia una cosa sciocca,non chiamo indiscriminatamente tremila centri per farmi dire se lui mi ama,se lui ritornerà o che ne so io.Questo no,come ho già scritto in un altro post è come se chiamassi una mia carissima amica.Io non chiedo mai qual'è il giorno migliore per fare la tale cosa o qual'è il tale giorno per fare quall'altra cosa,questo è puerile,infantile ed assurdo.L'unica cosa che suppongo di tutta questa faccenda è che sto cercando di alleviare un dolore interno che mi sta portando a prendere consapevolezza di me e a farmi capire che direzione dare alla mia vita,per cui dell'esperto non so che farmene perchè queste cose le so già.L'esperto cosa potrebbe mai dirmi di nuovo,che devo far luce in me stessa,capire perchè ho bisogno di parlare con una persona dei fatti della vita e non certo di pre-visioni,del perchè questa persona mi da attenzione e mi ascolta.Io non sono succube di lei,le mie scelte,la mia vita la vivo in modo indipendente da tutto ciò.Faccio quello che devo fare e vivo come devo vivere.
Non so,forse non riesco a spiegarmi,mi continuate a dire che ho necessità di un'esperto,ma non sono d'accordo...se chiamassi tutti i giorni 10 ore al giorni potrei comprenderlo,ma una telefonata di 6-8-10 minuti e neanche tutti i giorni non credo che necessiti di uno specialista.Oppure magari io non vedo quello che c'è da vedere.Poi chiamo sempre e solo una persona,non cerco verità strane ai quattro venti.
Non so,ditemi voi,magari davvero solo malata e non voglio ammetterlo a me stessa.
Non mi sono offesa....il mio "tono alto" è solo per riuscire a farmi capire.
Un abbraccio
Zeta

cara Zeta,
le dipendenze hanno radici comune; non importa come si manifestano, il punto è che rappresentano sempre un "bisogno" che viene riempito con qulcos'altro.. e che, soprattutto viene riempito da qualcosa di esterno anzichè lavorare sul "buco interno" che è quello che non si riesce a reggere con le sole proprie forze.
In linea di massimo ce la si fa da soli.. affrontando quella che si chiama la "fase di carenza"; a volte, come in questo caso, sarebbe sufficiente che tu potessi stare qualche giorno con un'amica che ti sostenesse nella "mancanza" che inizialmente sembra assolutamente insostenibile e che poi, ci si accorge che può essere assolutamente sostenuta.
Se non ce la fai, ti consiglio di farti aiutare un attimo.. tanto, con quello che spendi in un call center, puoi farti una terapia con i fiocchi.. ti costa meno e sicuramente può aiutarti a liberarti da essa. I call center non hanno alcun interesse a farti smettere di chiamare.. altrimenti, te lo avrebbero già detto e ti avrebbero aiutata a superare la crisi.
Un saluto Lidia

Carissima Zeta, scusa se mi permetto ancora di dirti qualcosa, sento una grande sofferenza dentro di te che pensi che gli altri non riescano a sentire...
non è così, ma voglio dirti che quando ci "chiudiamo" nel nostro dolore e non permettiamo agli altri di porgerci la mano per aiutarci, spesso è perchè vogliamo che gli altri non ci dicano quello che noi "inconsapevolmente" sappiamo già.

Nella mia vita ho sempre cercato di "ascoltare" e dire poche cose, ben sapendo che non è facile "penetrare" certi muri e non ho gli strumenti giusti per farlo. Questo nella mia vita di tutti i giorni, nel lavoro, con gli amici, le persone care, ma anche nel mio hobby, che è l'astrologia non sempre, quando vedo "nodi" molto evidenti, mi permetto di dare consigli che capisco sarà difficile che vengano accettati.

Il mio primo post di stamattina, l'ho scritto senza aver letto che avevi risposto già tu, come interessata, perchè avevo preparato il tutto per scrivere ad Adelaide, ma poi ho rinviato senza vedere il seguito degli scritti, fra cui la tua risposta a Zoe.

Questo per dirti che se avessi visto che eri tu presente non avrei scritto niente, perchè avrei saputo che il mio scritto non avrebbe suscitato consensi, ma anzi contrarietà, come del resto è avvenuto, seppur chiarito il tutto...

concludo che non è la voce di qualcuno al telefono che devi ascoltare, quella può essere una voce che si sente impotente di fronte al "muro" e non può che "assecondare" quello che le chiede "il cliente", visto che paga pure, ma è la voce che ti viene da dentro, quella sofferenza che tu esprimi a parole, ma che non viene ascoltata nel modo giusto da te stessa.

La voce che devi sentire "più amica", che deve confortarti, che ha imparato a capirti..., non può essere quella di nessuno se non quella dentro te.

ti abbraccio come una...sorella lilli

Carissima Zeta,

una proposta, ma perchè non lasci tutto alle spalle e resti qua con noi...qua ci sono tante amiche e amici (tra cui voglio mettermi anch'io)...che incondizionatamente ti aiutano a superare certi momenti...

era solo una proposta.

Ale

Cara lilli,cara Ale70 ,cara Lidia,
vi ringrazio tutte,mi avete fatto riflettere tantissimo con quello che mi avete scritto.......ho riflettuto molto e sono arrivata ad una conclusione.........io in realtà sono sola,ho questo dolore dentro di me che non posso raccontare a nessuno,è per questa ragione che mi sono attaccata ad un call center.Lì' mi sono sentita capita,finalmente una persona che mi dedicava del tempo e dello spazio,finalmente qualcuno che mi sosteneva.Per ragioni lavorative abito lontana dalla mia città e quindi qui,dove sononon ho affetti,io non sono nè dipendente,nè malata,sono solo tanto ma tanto sola.......non ci avevo pensato a questo....ho amiche ma non lo sono per davvero direi che sono delle conoscenti.....mi chiamano,mi spolapano con i loro problemi,ma poi quando io ho bisogno di qualcuno,non c'è mai nessuno....mai,hanno tutti fretta oppure ancora mi parlano dei loro casini oppure ancora si affrettano a dare giudizi di sorta senza conoscere nè fatti nè persone.Sono in un momento critico della mia vita....a volte non ne posso più....ma mi dico che tutto passerà e che presto tutto andrà meglio.
Grazie,grazie infinite per le vostre belle parole ed il vostro affetto.......chiamerei voi se fosse possibile.....tanto non ho bisogno di sapere cosa dicono le stelle,ma solo di parlare e di comprensione anche se so che posso risultare pesante e che posso scambiare la persona con la quale parlo per un telefono amico.
Io ho chiamato per solitudine.....ecco la risposta......ora la so.
Grazie lilli per il tuo abbraccio.....mi sarebbe sempre piaciuto avere una sorella,invece ho un fratello lontano che si fa gli affari suoi........che tristezza.........e vabbè,sono certa che riuscirò a sollevarmi......
Vi prego statemi vicine e non lasciatemi......lo so è sciocco da dire!!!!
Un abbraccio a tutte
Zeta