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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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I TRANSITI CHE FANNO PAURA
discussione inserita da lilli |
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Carissima Lidia, carissime amiche,
spesso nell'analizzare i transiti, si vedono periodi segnati da pianeti definiti "funesti" che ci mettono in allarme e ci fanno mettere in moto meccanismi di ansia che spesso assume un valore esagerato...., ma siamo umani e l'ansia c'è.
(Premetto che i termini "positivi" e "negativi" non sono in uso nel mio modo di pensare, ma li uso come provocazione.)
Fermo restando che come ho detto già in qualche post nei confronti dei transiti definiti "positivi", spesso ci sono "aspettative" superiori alla realtà ( che può essere equivalente dell'ansia nei transiti "negativi") e che poi lasciano delusi, voglio farvi partecipe delle mie riflessioni a riguardo ed a come voglio dare "un senso" a queste cose.
Il transito disarmonico è quello che colpisce di più perchè è comunque e sicuramente una fase più o meno dolorosa che ci si pone davanti.
Io lo uso per riflettere e cercare di capire che cosa mi vuol dire, metto in conto che può avvenire qualcosa all'esterno di me che può anche costringermi ad affrontare delle situazioni dolorose, perdite affettive, perdite economiche, insuccessi, travagli, problemi legali, malattie...., quando la cosa mi riguarda direttamente assumo tutta una mia filosofia di vita, mi preparo al "peggio"..., ma quando il transito interessa qualcun altro ( un amico, un cliente...), non è facile trovare le parole per metterlo in condizione di "prepararsi al peggio", onde evitare ansie ed allarmismi inutili e che poi si possono rivelare prive di fondamento o meno dolorose del previsto.
Spesso però verifico che "succede" davvero qualcosa e i transiti si rivelano davvero "dolorosi" e lasciano il segno.
Non mi sento di fare ipotesi davanti a queste letture interpretative, cerco di dire all'amico o al cliente che ci sarà un periodo "difficile" da superare e faccio ipotesi a 360° per il settore della vita che può interessarlo, in modo da prepararlo, inserendo, nel contesto, i transiti positivi che possono essere dei "punti di forza" su cui può contare e che può utilizzare, ma.... non è facile....
ho visto, ad esempio, "perdite affettive" che poi si sono verificate davvero, ma i miei consigli non è che hanno alleviato la sofferenza...
Voi cosa ne pensate? come vi comportate nella consultazione dei transiti ?
Grazie se volete rispondere lilli
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 15 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 04/11/2007 11:46:31
- Io vado allegramente in panico.
Ma sono convinta che molto sia dovuto alla mia inesperienza, nell'astrologia come nella vita, in fondo.
E anche al mio temperamento ansioso... vero anche che nessuno può predire esattamente cosa succederà, quindi forse la cosa migliore da fare è quella di mantenere aperte tutte le possibità?
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Ametista |
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inserita il 04/11/2007 12:29:15
- Cara lilli,mi stavo facendo le stesse domande,suscitate dalla triste perdita del nonno di Ale70.
Credo che tutti noi,anche i meno esperti,abbiano "letto" la potenziale pericolosità di Plutone che transitava sull'ascendente,ritornando più volte sulla 12 casa. E infatti ci siamo subito tuffate lì,a farle presente questo transito.
Ed anche altri transiti davano un'indicazione del genere.
Il fatto è che non è sempre così,e questo indirizzo astrologico percorre proprio questa strada.
Una mia carissima amica,con Saturno congiunto a Venere,è riuscita a prendere 30 e lode ad un esame,e,tornando a casa,si è rotta la caviglia...costretta all'immobilità ha fatto chiarezza sugli obiettivi della sua vita. Io,comunque,ho avuto il rimorso di non averla avvertita che la salute poteva essere interessata da questo transito (anche se non sarebbe cambiato nulla ugualmente).
Il problema,per me,è decidere come far convivere le previsioni di tipo "pratico,tangibile" con l'analisi psicologica dei transiti.
Come parlare di eventi esterni ed interni.
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Stefania |
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inserita il 04/11/2007 12:44:41
- A proposito di transiti,lilli,è il tuo turno,giusto?
Un saluto
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Stefania |
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inserita il 04/11/2007 14:34:54
- cara lilli, purtroppo chi conosce l'astrologia sa quando ci sono transiti più o meno "pericolosi". Sappiamo tutti, come dice Lidia, che non ci sono transiti positivi o negativi, ma sta di fatto che certi fatti accadono in concomitanza di tali passaggi. Purtroppo tutto ciò mi fa stare in ansia e prevedere catastrofi. All'inizio dell'anno avevo urano che mi transitava su marte in quinta casa..non puoi immaginare l'angoscia di tale periodo(leggendo vari testi parlavano di incidenti, figli in pericolo e quant'altro)..ho trascorso giorni terribili..ma non è accaduto nulla di particolare.Non penso che si possa vivere l'astrologia in questo modo, ma è anche vero che nei due anni di saturno in leone ho visto tanti nati sotto quel segno con grossi problemi(una mia amica ha avuto la perdita del marito, un'altro con marte in leone 12 ha avuto un figlio fuori dal matrimonio e...) per un periodo ho dovuto staccarmi dai transiti poichè diventavo veramente paranoica.
cara lilli io ho grossi problemi nel leggere gli "aspetti" mi sai dire come fare per comprendere qualcosa in più? ciao
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mirella |
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inserita il 04/11/2007 15:05:03
- Cara Stefania,
anche se oggi è un giorno strano per me, sono qui...perchè questo luogo per me è molto rilassante e ho bisogno molto in questo momento.
Nel mio post facevo presente ieri mattina di mio nonno, Lilli probabilmente leggendo ciò che avevo scritto si è sentita allarmata perchè aveva "preveduto" ciò che sarebbe successo e quindi si è tolta dal post sui transiti...è così Lilli?, appena ho letto il tuo scritto ho capito che "tu avevi capito" e la cosa ti ha fatto "paura", correggimi se sbaglio è stata una mia sensazione...
Ragazze, quando avete letto i miei transiti i giorni passati, siete state molto carine, non avete suscitato in me nessun tipo di panico, siete state brave a celare dietro i vostri discorsi quello che in realtà sarebbe accaduto, avete fatto e detto tutto quello che si doveva dire, niente di più...ecco perchè ho vissuto e sto vivendo i miei transiti con tutta tranquillità, era inutile dirmi più esplicitamente quello che pensavate che poi sarebbe successo...vi siete comportate bene così...del resto avete scelto l'Astrologia e per quanto mi chieda ancora come fa a funzionare...porca p...funziona eccome!
Se mi fosse stato detto più esplicitamente...cosa avrei potuto fare io? Niente....e a cosa mi sarebbe servito? A nulla...............
Continuate così...siete forti!
Abbracci Ale
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Ale70 |
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inserita il 04/11/2007 19:27:50
- Carissima Ale,
credo che solamente a posteriori si possano vedere,ormai con l'evidenza dei fatti,i cambiamenti legati ai transiti.
La discussione che ha aperto lilli è molto importante,e spero che ci siano altri interventi.
A te un abbraccio forte e un grazie per la tua sensibilità.
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Stefania |
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inserita il 04/11/2007 19:29:52
- Ale, non sapevo niente di tuo nonno...ti sono davvero vicina.anche io sto a pezzi..mia mamma sta facendo la chemio ma sta malissimo, avendo mio figlio sempre con me non riesco a starle vicino più di tanto,e neanche a mio papà non sono stata tanto sul forum, scusa Ale.Ti volevo chiedere anche come va con la piccoletta all'asilo, il mio un pò meglio. Un bacio forte
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Fiordilillà |
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inserita il 04/11/2007 19:43:46
- care amiche,
no, io non credo ASSOLUTAMENTE che si possono fare previsioni e soprattutto riguardo alla morte di qualcuno...
Pensate che io in questi ultimi mesi sono stata molto in crisi con mio marito, la VERA crisi del nostro matrimonio che ci ha fatto mettere tutto in discussione...avevo e ho ancora un transito di urano al sole e guardando avanti l'approssimarsi del quadrato di saturno a venere mi rendeva MOLTO ansiosa....adesso sono IN PIENO quadrato e sapete cosa è successo io e mio marito abbiato ritrovato l'affiatamento, i conflitti si sono risolti .....per assurdo ( e giuro che MAI l'avrei potuto immaginare) la crisi che sto vivendo riguarda l'astrologia dove sto rivedendo tante cose soprattutto riguardo alle aspettative esagerate di cui l'avevo investita...quindi non una crisi sentimentale ma una crisi di valori....quale astrologo l'avrebbe mai potuta prevedere ?????
vi saluto
lara
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aral |
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inserita il 04/11/2007 21:47:50
- Care amiche,
leggere l'astrologia come un metodo finalizzato ad una mera previsione di cosa accadrà con i transiti è assolutamente riduttivo della portata che questa arte-disciplina può avere per l'essere umano, e un modo per esercitare il controllo sull'esistenza.
Ammesso e non concesso che sia possibile "indovinare" cosa accadrà o potrebbe accadere, non porta un bel niente come crescita e consapevolezza di sè.
Invece è importante compendere il tipo di energie che ci investono con il transito, al fine di cercare di connettersi al progetto "divino" (nel senso di "più granbde di sè") che ci porterà all'unità col tutto di cui siamo parte (e altrimenti se non ci credessimo invalideremmo i fondamenti stessi dell'astrologia: come può il Tema natale simbolicamente corriponderci e il macrocosmo essere riflesso nel microcosmo - uomo se non fossimo parte di un Tutto significativo????).
Allora l'astrologia diventa un mezzo potentissimo per conoscersi, per riprendersi parti di sè, per arrivare all'individuazione, per diventare davvero co-creatori di noi stessi (l'hanno detto che in noi c'è il divino, no?).
Quindi che senso ha pensare di poter prevedere una morte? o una separazione? invece pensare a un momento di presa di coscienza, in un settore piuttosto che un altro della propria esistenza....
Sono vicina a chi vive il dolore, che tutti ci accomuna così tanto pur nelle nostre differenze.
Qui c'è una splendida occasione per condividere momenti ed emozioni, per cercare contatto, ma deve esserci sempre però secondo me la voglia di lavorare su di sè ed impegnarsi per assumersi la responsabilità della propria vita e felicità (perchè so, e lo so perchè lo sento, non chiedetemi come, che siamo creati per essere felici e non per soffrire: solo così magnificheremmo la vita e onoreremmo la creazione e il momento presente che viviamo).
Qui è l'occasione.
Vi voglio bene, nella casa di questa disciplina, dono sicuramente degli dei per l'uomo ch eaffronta coraggiosamente la più pericolosa delle avventure: il conosci te stesso.
Un abbraccio grande e ispirato
Bruna
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Bruna |
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inserita il 05/11/2007 09:50:15
- Carissime amiche,
vi ringrazio delle bellissime vostre risposte.
La convinzione comune è quella di sapere vedere attraverso i transiti l'evoluzione che ognuno di noi deve metter in atto senza falsi allarmismi, voi mi conferate che "assecondare" i transiti è la parte più importante per questa evoluzione e per fare in modo di renderla "meno dolorosa", sia dentro di noi, sia per eventi esterni che ci colpiscono.
Cara Stefania, mi è piaciuto il tuo esempio in relazione alla frattura della tua amica ( piaciuto in senso astrologico, non fraintendermi, la rottura della caviglia è comunque una bella "rottura"...), però vedi che quel transito ha avuto una doppia lettura, una "armonica" e una "disarmonica"; se ci pensiamo bene tutti i pianeti hanno due facciate, e sono queste due facciate che mi complicano la vita, quale delle due si esprime di più e meglio? Ora si può esprimere una, ora l'altra.
Faccio un esempio: io ho il sole in Pesci, posso essere una persona compassionevole, sensibile alle sofferenze...., ma posso anche essere "sfuggente" a molte situazioni, inabissarmi negli abissi del mare quando vedo che le responsabilità incombono....
Secondo me è che vogliamo essere perfetti, amati come lo desideriamo noi, accettatiper quello che siamo, quando siamo noi i primi a non accettarci.. scusate sono andata fuori argomento
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lilli |
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