- Care amiche,
è vero che la Luna di Silvia è bella nel tema natae, tuttavia sono importanti anche i transiti di questo momento. Silvia ha Nettuno quadrato al Sole e Urano che sta iniziando la quadratura a Plutone e Saturno che si oppone a Urano.
E' un cambiamento quello che sta facendo a cui lei sta opponendo una resistenza.
Indubbiamente faranno molto bene i Fiori di Bach io aggiungerei anche ASPEN che è un fiore che si da' quando ci sono delle paure indifferenziate e che può servirle a tranquillizzarsi.
Tuttavia, i transiti rappresentano per lei un momento difficile che, del resto è anche sottolineato nel tema natale radicale con quel Marte quadrato a Saturno che sta ad indicare proprio difficoltà nella fase di "socializzazione" esterna.. di incontro con le prime istituzioni (Saturno in 11a).
Inoltre, ha quasi tre anni ed è - a livello di case - nella casa 4a.. con Urano che ha quadrato Luna, Mercurio ed ora quadra Plutone.
Dentro di lei ci sono inquietudini e paure che, richiedono rassicurazioni e protezione fino a quando non sarà più fiduciosa e sicura.
Un abbraccio Lidia

- Certo Lidia,
hai ragione. E' che sinceramente io ancora il colpo d'occhio sui transiti non riesco ad averlo in tempi rapidi.

Comunque, istintivamente (grazie forse alla mia Luna Cancro), sentivo che il bisogno di ascolto e di tempo e sostegno della bambina era importante, perchè oggi sono sempre più convinta che i bambini non fanno mai i capricci per sport.

Per Ale:
ti racconterò quello che so e che mi viene in mente, su Nettuno e Luna (presi dai seminari con Lidia) ma non riesco a farlo subito, e questo fine settimana non ci sarò....
Magari nel frattempo ti arriverà qualcosa da qualcun altro, e comunque riprenderemo il discorso la prossima settimana, se vorrai.
Un abbraccio, e goditi serenamente la tua piccola
(personalmente dopo le esperienze coi miei figli sono leggermente critica verso le maestre d'asilo superefficientistiche che trattano i bambini di 3 anni come se dovessero andare all'università l'anno dopo; del resto, l'ascolto e l'accoglienza, quando ci sono, li senti e non tipuoi sbagliare).

Bruna

- Cara Lidia,
sono transiti che se li avessi visto da sola (ma per ora mi limito molto) avrei preso paura anche perchè sono fatti da pianeti lentissimi e quindi dureranno tanto (probabilmente dureranno il periodo delle tappe fondamentali per lei) infatti così tu mi ha spiegato.
Grazie, Ale

- Cara Bruna,
grazie per "goditi serenamente la tua piccola" è sempre bello ricevere parole di conforto, anche se non ci conosciamo personalmente, non ho mai trovato nella vita di tutti i giorni persone con la tua e vostra sensibilità (non sono elogi fuori luogo, li faccio perchè mi sento di farlo....).
Per il discorso Nettuno-Luna ci terrei proprio comunque non ti sentire in obbligo, quando e se vorrai io ti apetterò qui!!!! Grazie.
Ale

- Cara Ale,
io ho semplicemente sentito ciò che provavate, e in particoalre mi ha risuonato il comportamento di tua figlia perchè all'epoca dell'inserimento del mio secondo, ricordo che nonostante fosse già stato un pò al nido perchè all'epoca io lavoravo, quando l'ho portato all'asilo mi sono meravigliata perchè lui sembrava faticare mentre al nido era andato tutto bene. Ricordo la mia sensazione di non voler vedere, di aggrapparmi all'idea che tutto andava bene, doveva andare bene, che lui era già abituato, ecc. In realtà ho riflettuto poi che invece allora qualcosa non andava ma io non avevo avuto la capacità e la forza di mettermi a vedere (avevo già le mie ansie di dover far quadrare tutto, con un lavoro impegnativo come avevo e le immense responsabilità che mi portavo da secoli sulle spalle). Per carità, lui non mi si aggrappava quando andavo, ma avevo comunque visto una reazione che non era per niente serena. Oggi a pranzo gliel'ho chiesto, e lui mi ha confermato di non essersi sentito a suo agio, anche se non ricordava il perchè. Oggi è un ragazzone sensibile e saggio, certo non c'è stato un trauma grave, credo, ma io, pur non dandomi colpe, penso che allora non avevo la struttura e la forza di mettere in discussione niente.
Ecco perchè ti ho detto del prendersi tempo e della disponibilità all'ascolto reciproco. Anche se so che non è facile quando si è nel mezzo.

Per il discorso astrologico ripeto che non mi sento assolutamente obbligata, per me è un piacere, ma lo vorrei affrontare solo con un pò più di tranquillità che oggi non ho....quando me ne sento ispirata e in grado, appunto non lo volgio fare come dovere ma lasciarmene tutot il piacere, per questo a volte prendo tempo (ma mi piace avvisare l'altro).
Tranquilla, prenditi tempo anche tu(anche io devo imparare a dosarmi e ad assaporare il tempo senza fretta), io non mi scordo quando dico una cosa, e ci tengo a questo rapporto con le persone che fa sentire intimi e vicini.

Un abbraccio a te e a Silvia
Bruna

- Ah, tra parentesi: forse il fatto che il ragazzone diciassettenne di 1 metro e 90, di cui all'asilo, abbia una bella quadratura Nettuno Luna (che all'epoca dei miei primi studi fu fonte di perplessità tanto preoccupata -quanto sicuramente fuori luogo!) forse non è proprio casuale nel mio prendermi tempo.
E' un aspetto che io non ho nel mio tema ma vederlo nel suo mi crea certo qualche timore circa il mio ruolo di mamma...
Meglio, mi hai dato un obiettivo importante da affrontare, grazie

Bruna

(vedi, il potere dell'interazione? mica avevo pensato a questa cosa!)

- Cara Bruna,
sei proprio forte!!!!!!
Un abbraccio, Ale

- care amiche,
infatti anche la vostra lettura è giusta. Intendevo solamente dire che non sono solamente le ipersensibilità materne ad aver dato vita al disagio poichè Silvia sta attraversando fasi difficili in cui è richiesta una "separazione psicologica", la prima importante che richiede attenzione e supporto.
Credo infatti che, a quando dice Ale70, l'inserimento non sia stato fatto bene.. richiederebbe più tempo e più pazienza.
E' troppo strong lasciare li' la bambina dopo un'ora.. perchè i primi giorni dovrebbe starci sempre la madre e poi gradualmente cominciare a diminuire la sua presenza.
Tutte cose che richiedono tempo e, purtroppo, la nostra società non ne ha e non se ne vuole ritagliare un po'.
I bambini ci insegnano che non sono macchine e che non possono essere trattate come tali.
Per questo Ale dovrai starle molto vicino quando esce e torna a casa in modo che senta questo supporto.
Un bacio Lidia

- Per Lidia,
non ti preoccupare che per quanto riguarda l'affetto e l'attenzione non gli faccio mancare nulla(sono sempre un cancro!), mio marito dice che le vizio ma per me non è viziare, è solo amare!!!!
Ieri non ha mangiato nulla all'asilo è venuta a casa e si è mangiata il mondo, è sempre molto tranquilla tutto il pomeriggio... ora la vado a prendere non vedo l'ora di abbracciarla!!!!
Ricambio il bacio, grazie e a presto Ale.

- Carissima, dopo aver letto la mia risposta, che spero davvero non ti sfuggirà, (perchè ho bisogno anche io di confrontarmi!!)capirai che c'è SEMPRE CHI STA PEGGIO e quindi spero troverai un pò di sollievo.
Sto portando anche io mio figlio al nido (ha due anni e tre mesi )da circa una settimana, e la tragedia è totale: piange da casa (E fa dei discorsi da spezzare il cuore)e lungo tutto il viale che io percorro a piedi verso l'asilo è sempre un crescendo. In questo frangente incontro ogni giorno svariati spettatori che o sono cretini o godono nel farmi stare peggio che rendono la mia via crucis ancora più agghiacciante con vari interventi tipo "Che c'è piccolino? Che hai fatto?" oppure "Mio nipote invece ci va TANTO VOLENTIERI CHE CHIEDE ALLA MAMMA DI PORTARCELO PURE LA DOMENICA!!!" e tu li vorresti fucilare con lo sguardo. In tutto questo ti aggiungo che sono costretta a separarmi da mio figlio perchè l'eccessivo stress mi sta togliendo ogni serenità e forza: mia mamma ha un tumore e sta male , (dopo aver lasciato lui vado a trovarla...)nel corso dell'ultimo anno ho cambiato tre volte casa perchè mio marito ha cambiato città e lavoro, il detto marito è spesso fuori e tante altre tristezze che non sto qui a dirti, cara ALe.Anche a me lo strappano di dosso, ma ho un assoluto bisogno di stare quelle due orecon mia mamma o da sola, a ridere, a piangere, a studiare, a lavorare...quello che c'è davanti in quella giornata. So solo che quel birbante troverà una mamma meno stanca, che non ce l'ha più col mondo intero.
Un abbraccio forte