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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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I SOGNI |
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SOGNI DELLA MORTE DI UN AMICO IN PASSATO E... POI...
discussione inserita da Marco |
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Tempo fa, ricordo precisamente, il 22 di marzo di quest'anno, 2012:
ero in albergo a Pescara, tra l'altro, stavo vedendo il programma di Santoro.
Mi addormento con la tv accesa, e sento una tensione, mi sveglio e spengo.
Durante la notte, faccio un sogno, di un mio amico morto impalato con una lancia o una spada (non avevo visto bene) infilzata nella pancia.
Da qui, usciva fuori il sangue e il suo fegato.... non una bella vista insomma.
Poi appena dopo, la sua tomba appare direttamente, senza che nessuno ce lo metta dentro, come se fosse stato "teletrasportato" in un istante.
Un flash, e mi sveglio. Erano le 6 di mattina. Ho pensato di aver sognato quella cosa, perchè qualcosa nel credo e nella "fede" del mio amico fosse morto: perchè sembrava come se il sogno volesse rimarcare qualcosa sul fegato (Sagittario?).
Ho preso il sogno, come l'avviso di "un passaggio del Ciclo", e una volta svegliato, sono uscito a fare colazione (mi ha meravigliato il fatto di essere riuscito a farla appena dopo aver visto quel marasma di sangue e interiora),
e sono uscito.
Questo era un amico con cui ho avuto amicizia per 10 anni: poi a un certo punto, ha voluto litigare con me... poi mi ha chiesto perdono, scusa eccetera... e mi è ritornato amico...
ma questo agosto, per vari motivi, ha rinnovato il suo distacco.
Oggi, mentre facevo la respirazione meditativa, e mi sono addormentato, ho avuto un flash durante il sonno, il mio amico... ed io che gli infilzavo di forza una lancia dentro il corpo.
Ora mi chiedo, è possibile che questo sia un "completamento del sogno" precedente?
è possibile che io verso questa persona avessi un segreto rancore?
Potete aiutarmi ad interpretare? E inoltre, può essere utile che io vi racconti il rapporto con questa persona? O non significa nulla?
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 24 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 09/12/2012 11:59:04
- Ciao Marco, si capita di fare quei sogni che sembrano a 'puntate', è perchè l'inconscio 'ripropone' una tematica per te importante che stai elaborando.
Non ti allarmare poi per questo tipo di sogni, a volte hanno un significato molto meno negativo di quanto si possa immaginare, viste le immagini truculente che farebbero pensare diversamente.
Certamente la natura del rapporto con il tuo amico può fornire dettagli in più di osservazione e analisi, ma cmq tante simbologie hanno già sifnificato di per se.
Le ferite ad esempio anche se le vedi su altri indicano spesso le 'tue' stesse pene al punto che l'organo in questione che citi ( il fegato) prende valore di una tua 'rimozione', di qualcosa che può far soffrire molto te ( ad esempio il riallontanamento dell'amico stesso).
Spade e lance hanno un significato di 'forte aggressività' magari repressa, una parte di te che forse allontani e rimuovi, una rabbia covata.
Ma prendono anche significati positivi relativi a 'combattimenti interiori' nello sforzo iniziatico di conseguire illuminazione e conoscenza ed equilibrio.
La conoscenza è appunto relativa a far luce su quelle parti di te che si ricacciano nell'ombra perchè non si vogliono accettare in se.
Il 'fegato' guarda caso ha a che fare con la metabolizzazione di energie negative, di un odio che si cova oppure da cui si è stati molto feriti con quell'ansia di punizioni e condanne per chi ci ha fatto del male.
Indica un'emotività forte ancora non del tutto sotto controllo.
Credo che tu stia vivendo un forte 'conflitto' di sentimenti rispetto a questo amico,vivi male la presenza di animosità e risentimento sia circa il vostro rapporto, sia perchè li senti agitarsi in te.
Ma il fatto che hai fatto questo sogno significa che stai cercando di superare tutto questo.
Spero di esserti stata di aiuto
ciao
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Marina |
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inserita il 09/12/2012 12:06:17
- Ah...dimenticavo, la presenza della 'tomba' significa probabilmente che tu da un lato vorresti veramente 'mettere una pietra sopra' definitiva a queste incomprensioni, oppure dall'altro riuscire a dimenticarti dell'amico chiudendo definitivamente il rapporto e riuscire a dimenticartene.
E' l'emozione ancora troppo 'ambivalente' infatti che poi scatena i combattimenti notturni :)
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Marina |
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inserita il 09/12/2012 15:43:56
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Senti Marina, ti intendi di sinastria?
O conosci qualcuno che se ne intenda?
Puoi aiutarmi? Iniziare col dandoti i suoi dati potrebbe fruttare?
Io credo che questa persona sia "collassata" a livello mentale, e che la malevolenza ormai ha preso controllo...
Posso lasciarti i suoi dati?
Se è possibile in maniera privata?
Non lo so, hai uno skype? O cmq chiedo anche a qualcun'altro che volesse farlo, se posso mandargli i dati senza metterli in pubblico?
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Marco |
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inserita il 09/12/2012 15:52:40
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Penso che questa persona abbia fatto su di me una proiezione dell'archetipo Marte in versione negativa.
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Marco |
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inserita il 09/12/2012 22:32:12
- Marco, non sono propensa a pubblicare o dare mail e nemmeno contatto altri anche se sono disponibili a darmi la loro.
Non saprei come aiutarti dunque in questo caso.
Ti auguro che qualcuno esperto di sinastrie, voglia accogliere il tuo appello.
Altrimenti l'unica altra idea e che tu spieghi un pò a larghe linee le questioni e qualcuno può tentare di darti dei pareri.
Un caro saluto
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Marina |
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inserita il 10/12/2012 00:52:22
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Figurati Marina,
all'inizio ho voluto evitare di parlare di queste cose, perchè temo di essere pesante. Provo a riassumere, perchè in realtà sono 10 anni di amicizia andata via, mie negatività, ti chiedo scusa per aver fatto questa piroetta, l'ho fatta perchè ho il timore di appesantire gli altri con i miei discorsi, e ammetto di averlo fatto anche egoisticamente per "non mettermi in cattiva luce".
Provo a raccontare..
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Marco |
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inserita il 10/12/2012 01:06:33
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Con questa persona, sono diventato amico nel 2002.
Condividevamo molti interessi: poi si sa, tra adolescenti spesso si diventa amici perchè si condividono degli interessi, come i fumetti, i videogiochi, i manga, la musica ec....
Era amico di tutti, un Aquario: iniziamo a uscire insieme, (vi sono anche altri), ad un tratto, un tizio (che era anche mio amico) decide di "tagliarmi fuori", e se lo tiene a suo fianco quasi fosse una sua fidanzata.
Il rapporto diventava morboso: perchè questo qui faceva di tutto per mettere me in cattiva luce. A momenti ho sospettato un rapporto anche di sessualità perversa, troppa la morbosità dell'attaccamento: non mi irritava la cosa in sè, mi irritava che questo qui dovesse per forza operare una separazione, e dovesse mettere me in cattiva luce senza nessun motivo.
Non mi importava molto, anche perchè poi avevo ben altri problemi: in quell'anno ebbi un distacco di retina, e mi fecero l'operazione in anestesia totale. Un vero buio insomma... è stato il mio battesimo del fuoco nell'ingresso all'adolescenza.
Ad un tratto, dopo vari mesi, quando io iniziavo diciamo a rimettermi, questo mio amico si rende conto della morbosità di questo qua, e lo distacca.
Esce insieme a me tutte le volte: insieme ne vediamo di cotte e di crude.
In 1 solo anno conosciamo un centinaio di persone nuove, un sacco di cagnara:
in quello stesso anno, diventiamo amici con una persona con cui leghiamo in modo particolare. Come si dice, creiamo una comitiva: da lì inizia un periodo (finalmente?) di grande gioia, allegria. Ma ad un tratto accade qualcosa: bisticci tra fidanzitini e fidanzatine, e la nostra comitiva in men che non si dica, 2 mesi, e finisce letteralmente spezzettata qua e là.
La gente diventa ostile una verso l'altra: c'era una ragazza, che per gelosia, aveva fatto litigare un pò tutti, mettendoli l'uno contro l'altro.
Questo mio amico inizia a lamentarsi di questo fatto: più cercavo di migliorare l'ambiente, più questo mio amico si lamentava del fatto che "ormai il gruppo è andato non puoi fare piu niente, maledette donne."
Io gli dicevo di non essere misogino, piuttosto cercavo di fargli comprendere l'episodio come manifestazione singola.
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Marco |
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inserita il 10/12/2012 01:52:01
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In quel periodo ebbi una profonda caduta, sentivo di aver perso quel periodo di felicità.
Con questo mio amico però continuiamo a uscire normalmente, a vivere...
Le cose, iniziano a cambiare verso la fine del 2007, quando io dopo una esperienza alle scuole superiori a dir poco orribile, e una situazione in famiglia che mi pesava sempre di più, decisi di partire per Roma, e provare ad entrare nella scuola di fumetti.
Era un periodo gioioso: si era chiuso un ciclo nero. E fra l'altro alla scuola mi accettarono pure: mi dissero che ero molto bravo.
Ero pieno di gioia: allora partii per Roma, con fiducia e ottimismo, nonostante andassi a vivere nella caotica capitale.
Dissi al mio amico ovviamente, che ci saremmo visti a Natale, alle feste: lo invitai anche a venirmi a trovare.
Nei mesi che stavo lì, vivendo quella realtà, però, iniziai a vedere che qualcosa stava cambiando: come se, una volta svanita la mia osservazione, le cose avrebbero dovuto prendere una piega diversa...
questo mio amico, decide di andare a fare il militare per 1 anno (upf1), cioè servizio temporaneo.
Ma non era sicuro: io glielo sconsigliai, e gli sottolineai non perchè lo ritenessi incapace, ma perchè ho visto che il padre era un pò troppo preso dalla cosa... avevo detto al mio amico, che l'esercito è spesso "una centrale elettrica di falsi idealismi"...
glielo dissi in modo sereno, gli dissi che secondo me lui poteva fare di meglio che andare dietro ai fumi da esercito.
Tuttavia, non sono riuscito a convincerlo: partì per l'esercito.
E indovinate indovinate? Non seguì neanche il mio consiglio, quello di "non far vedere che metti le crocette nel posto più vicino possibile nei docmenti di iscrizione", perchè conosco la mentalità... sapete cosa successe?
Lo spedirono a Bolzano... in pratica, non si capiva si stava rendendo servizio all'esercito italiano o all'esercito austriaco.
E purtroppo lì, partì il suo supplizio...
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Marco |
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inserita il 10/12/2012 02:19:28
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Io ero ancora a Roma, rimasi fino a fine giugno. I problemi iniziarono ad affiorare attorno a maggio-giugno (periodo in cui il mio amico era al mio paese e io a Roma): al mio amico, si erano uniti degli individui piuttosto bizzarri. Ero venuto a sapere che erano individui che facevano cose piuttosto assurde: erano i cosiddetti "metallari della prima ora". Non che io abbia pregiudizi o preconcetti verso determinati gruppi o persone (anche perchè, soprattutto all'epoca, anche io ascoltavo musica metal, oltre a vari generi), però quelli individui li ritenevo oggettivamente un pò eccessivi. è quella stravaganza ostentata, non il gusto dell'esotico e del diverso. Tuttavia, mantenevo segreta la mia preoccupazione, anche perchè ero preso da altro.
Era il giugno 2008, e ossessionato dalle frasi di mia madre:"fai qualcosa di pratico, non il fumettista, se no fai il fallito ecc..." e schiacciato letteralmente dalla condizione che vedevo aveva generato la crisi economica (a Roma ero amico di molte persone che hanno iniziato ad avere problemi economici) decisi di operare un cambiamento, e decisi di rifletterci. Ecco perchè in quel periodo, mi sono un pò distratto dalla situazione del mio amico...
Vidi che aveva consolidato i rapporti con questi qui: tornato al mio paese, cercai di fargli capire in maniera sobria, che trovavo quegli individui eccessivi e disturbanti.
Mi rispose con una frase che non mi aspettavo e che in tanti anni non mi aveva mai detto: "mi rifili la tua solita supercazzola?"
Io gli spiegai, che stavo cercando di dirglielo in maniera misurata, perchè in passato nell'esternare la mia irritazione per certi soggetti non ho mai fatto sconti.
Ma niente... mi convinse di "non fare cose affrettate come al mio solito", e decise di continuare a uscire con questi. Purtroppo, i miei presentimenti erano fondati: questi soggetti metlaloidi avevano una mentalità pseudo-anarcoide, urlavano senza motivo, e gettavano birre per strada per "dimostrare di essere liberi".
Nel mio amico, vedevo crescere una certa mentalità fascistoide: era un perverso ibrido di mentalità fascista-anarchica. Le cose le vedevo prendere una piega schifosa...
però,dovetti tornare a pescara, perchè il dovere attendeva.
A pasqua 2009 nelle ferie, scesi giù, e vidi che la situazione era diventata davvero pesante: questi metlaloidi avevano attirato altri metlaloidi,e inoltre, colpa della crisi, nel mio paese l'aggressività era aumentata parecchio.
Lì col mio amico, ho dovuto essere molto fermo e assertivo, e gli ho detto che era ora "di avere un pò più distacco e di ricordarci chi siamo".
Questo mio amico risponde in maniera elusiva, e iniziò a dire che io fossi intollerante ecc...
Ad un certo punto, però, verso maggio, le cose ebbero un climax: due di questi metlaloidi, avevano davvero esagerato.
Accadde che due di questi metlaloidi misero sotto giro un ragazzo che si trovava da quelle parti, e presero a insultarlo pesantemente. La cosa mi seccò, e io andai a separarli, dicendo di stare al posto loro.
Lì avvenne qualcosa... il mio amico non mi rispondeva al telefono, e quando mi incontrò al bar, mi rinfacciò di essere aggressivo, violento, e intollerante, e di essere "un figlio della discordia" e che amassi solo litigare.
Io la presi un pò male...
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Marco |
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inserita il 10/12/2012 02:43:12
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Lì le cose iniziarono a degenerare...
tornai a Pescara, e mentre ero lì, vidi che sul myspace del mio amico, uno di questi metlaloidi, aveva scritto un brutto commento su di me.
Io feci finta di ignorare il commento, perchè ero preso da altro: ad uno di loro che me lo fece notare, risposi che non potevo perdere tempo dietro a quel commento stupido.
Purtroppo, in quel periodo, quel dannato fine giugno 2009, avvenne qualcosa di particolarmente grave: il padre di una mia amica scomparve per 3 giorni. Io e i miei amici, cercammo informazioni in giro: purtroppo, scoprimmo che non era la prima volta...
dopo 3 giorni, i carabinieri, lo trovarono nel fiume, si era suicidato.
Immaginate la situazione... noi dovevamo informare la nostra amica, che suo padre si fosse ucciso.
Lo fecero i carabinieri, e fu straziante. Quei giorni furono veramente cupi.
Durante tutto questo, noi che andavamo a casa della nostra amica per aiutare lei e sua madre, uno di quei bastardi si informò dell'avvenimento (dal mio aimco), e mise dei messaggi provocatori su msn con una mia foto, dove c'era una croce sopra.
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Marco |
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Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
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