|
IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta |
|
|
|
DOMANDE e RISPOSTE |
|
|
|
ACCETTARI
discussione inserita da marco |
|
Ciao a tutti i lettori di questo forum. Vorrei sollevare una questione che mi tocca moltissimo. Nella vita, soprattutto dagli psicologi, ma l'ho spesso letto anche in questo forum, si consiglia agli altri di "accettarsi" per vivere meglio, di accettare anche i propri difetti. Io sono ben conscio dei miei difetti e ve ne sono alcuni che trovo veramente odiosi: del tipo, spesso provo invidia per i miei colleghi di lavoro e provo una sottile ( CHE SCHIFO! )soddisfazione, per non parlare di godimento se qualcuno ha degli inciampi o dei problemi. Oppure, sempre nel caso dei colleghi, mi ritrovo a fare pettegolezzi vari che possano mettere in buona luce me e in cattiva luce loro, anche se il tutto fatto in maniera "apparentemente degna". Altro difetto e' che non riesco a tenere la bocca chiusa e mi ritrovo a raccontare in giro fatti altrui. Soprattutto questo mio aspetto e' quello che riesco a controllare di meno: mio dio, e' davvero piu' forte di me. In una parola, in conseguenza di questo mi faccio davvero schifo anche se una mia cara amica mi ha fatto sempre notare che si tratta di difetti purtroppo molto comuni. Sto provando a studiare il mio tema di nascita per capirci qualcosa. A questo punto vorrei chiedere, ricollegandomi con la parte iniziale del mio discorso, quando parlate di accettarsi, di accettare la propria parte oscura, come sembrano invitare a fare alcuni aspetti, cosa intendete?
|
|
____________________________________________________________________________________________________
RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 15 - Inserisci una risposta a questa discussione |
|
A CURA DI |
inserita il 01/07/2010 20:45:38
- non so la tua storia, io ho sofferto molto per cause obiettive, ed anche quando non ne avevo ero molto sensibile ai problemi degli altri, (anche se non sono una sdolcinata e neanche una santa anzi fino a qualche anno fa quasi il contrario, soprattutto se venivo provocata)quindi non mi concentravo sull'invidia perchè ero' schiava' di altri sentimenti ed anche molto ingenua per altri aspetti, se mi succedeva qualcosa di bello lo spiattellavo ai quattro venti ma credo che quando uno è molto giovane va bene, penso che sia normale.Però non capivo quando alcune compagne di scuola non venivano alle mie feste o vedevo che erano invidiose per i ragazzi (e rispetto a loro erano anche di meno , cioè io sono stata sempre con lo stesso per tantissimo tempo...)
Alla fine una mia compagna di scuola che aveva una vita molto più facile della mia con la media te lo giuro del 9 al liceo classico e vari ragazzi intorno, genitori tranquilli, insomma un contesto molto più tranquillo del mio, mi confessò con le lacrime agli occhi sui banchi dell'università che mi aveva sempre invidiata e che questo sentimento la stava uccidendo, non ne poteva più e me lo doveva dire, perchè stava troppo male. Dopo anni il suo comportamento comunque non cambiò, al mio matrimonio non è venuta scusandosi con una telefonata telegrafica e quando è morta mia madre che lei mi invidiava tantissimo (perchè diceva che la sua era indifferente e fredda) non mi ha nemmeno telefonato.Comunque isolandosi non credo si risolva molto perchè sfuggiresti il confronto, prima o poi le circostanze ti rimettono a contatto con i punti deboli, anzi l'isolamento porta a rimuginare tanto, secondo me bisogna dedicarsi agli altri, con equilibrio e senza buonismi, bisogba dare il massimo sul lavoro ed essere sè stessi dicendo apertamente quello che non va, i nemici se bisona crearseli bisogna crearseli apertamente. In questo momento penso che sia meglio fare i guerrieri che gli eremiti. a meno che uno non sia , appunto , un asceta, ma i sentimenti negativi e le manipolazioni non dovrebbero sfiorarlo.
|
fiordilillà per marco |
|
|
inserita il 02/07/2010 10:07:17
- ciao marco,in che segno hai la luna?che aspetti fa?e venere?
|
lisa |
|
|
inserita il 02/07/2010 10:15:33
- cara fiordilillà,ti capisco,perché anche io ho subito le "cattiverie" delle persone invidiose nei miei confronti,ho scritto cattiverie tra parentesi perché secondo me sono persone malate che hanno bisogno di uno psicologo,hanno dei problemi di certo,magari di insicurezza personale o boh,io sono diventata insicura di me stessa a forza di subire,come se mi aspettassi sempre di pagare,se non mi meritassi niente mai,non è bello sentirsi così,ho cercato sempre di andare incontro a queste persone perché pensavo io stessa di meritare il male probabilmente,così se una mia amcia era gelosa che avevo un ragazzo ed è successo,mi ha detto perché tu hai il ragazzo e io no?vorrei fossi sola per stare come me,tanto facevo che stavo male e lui mi lasciava,vivevo nella paura,se prendevo un bel voto era gelosa,insomma notavano la mia insicurezza e giocavano su quello,di certo non mi è servito per stare bene,ancora oggi pago le conseguenze,forse devo passare attraverso questo in questa vita per capire qualcosa.
|
per fiordilillà |
|
|
inserita il 02/07/2010 12:26:21
- comunque incide fortemente l'educazione ricevuta.
A me mia mamma da piccola mi faceva sempre notare le sfortune degli altri e mi diceva che non mi dovevo lamentare, così facendo mi ha innescato un inutile senso di colpa che mi ha portato ad assumere più o meno l'atteggiamento che hai tu. In più mi diceva che dovevo capire capire capire quello perchè era senza padre, quella perchè era senza casa, quello per qualche altro motivo.. io pensop che sia giusto capirle quando si comportano così però non è che le si deve frequentare per forza , perchè bisogna seguire e prendere esempio dalle persone positive, mica da quelle negative!
Comunque per quanto riguarda Marco bosogna vedere appunto se c'è stato qualcosa che ti ha turbato e fatto sentire molto inadeguato di recente e ti ha fatto sviluppare questa rabbia o se è un sentimento indipendente. Bisogna vedere pure la vita affettiva , è chiaro che se uno sta in un momento brutto soprattutto sentimentale la felicità degli altri ti può fare riaffiorare la tua. Comunque non ti isolare e non ti paragonare.
|
fiordilillà |
|
|
inserita il 02/07/2010 14:27:56
- ho la luna in leone trigono a giove e venere in capricono congiunta a marte e mercurio. Certo, credo che questa congiunzione non mi aiuti affatto: sicuramente mercurio congiunto a marte mi rende frettoloso e avventato nei giudizi a favorire ( da parte mia ) la chiacchera incontrollata... sigh! :-(... ah, la luna e' in terza casa, la casa della comunicazione anche, o mi sbaglio?
|
per lisa |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
|
|
|
|