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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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DIPENDENZA DALLA SOFFERENZA
discussione inserita da Chiara Inesia |
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Cari amici,
ispirata dal post di leonessa in cui parlava degli schemi familiari, sono qui per approfondire con voi questa tematica.
Sappiamo che in tutte le dipendenze c'è di mezzo Nettuno.
Mi sembra che Lidia avesse scritto l'altro giorno che nella dipendenza da alcool c'è di mezzo Saturno, per la rigidità che crea e quindi per la necessità poi di liberarsi da questa rigidità "sballandosi" .....allora anche tutte le più moderne droghe potremmo ricondurle a Saturno?
Io personalmente credo che ci sia comunque sempre di mezzo Nettuno perchè è comunque sempre un tentativo di fuga da quello che si vive e comunque c'è normalmente dipendenza quando si sono sperimentati dei forti vuoti, assenze, che credo Nettuno esprima chiaramente.
Personalmente credo che in certe circostanze, come avevo scritto della bimba che vive in una famiglia violenta e tenderà sempre a ritrovarsi in quelle situazioni ...così credo proprio si possa anche parlare della dipendenza dalla sofferenza, quando il modello familiare è stato quello si sarà introiettata la sofferenza e si tenderà a ripetere sempre quel modello.
L'erotizzazione della sofferenza dovremmo legarla ad aspetti di Venere con Nettuno o con Plutone, direi .....ma ...io credo che anche altri aspetti ci possano indicare questa tendenza ...che diventa un vero e proprio masochismo psicologico ...aspetti con la luna, con il sole forse??
Che esperienze avete voi in merito, dirette o indirette?
Possiamo considerarla, a questo punto, la sofferenza, una vera e propria droga?
Grazie se vorrete intervenire, cari saluti!
Chiara Inesia
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 19 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 27/04/2010 14:21:28
- Ad esempio credo che questo tipo di "dipendenza" possa essere stata ad appannaggio di certi poeti, di certi artisti, che perseverando nel dolore, nei loro "pervesi" schemi infantili non ne siano riusciti ad uscire ...arrivando inevitabilmente anche a certi tragici epiloghi.
Nel frattempo la loro capacità espressiva ha prodotto opere di indubbia bellezza ...ma quale prezzo, per quale gloria?
Meglio vivere meno famosi, ma più felici, no?
E poi comunque molto spesso gli artisti diventano famosi dopo la loro morte e fanno vite molto mirese da "vivi"....
Chissà se a tutti è data la possibilità di riconoscere certe proprie tendenze autolesioniste, oppure alcuni proprio non potrebbero mai accorgersene? Chissà?
Ora noi sicuramente viviamo in un periodo molto più fortunato, dove la conoscenza psicanalitica sicuramente ci aiuta, dove possiamo attingere a tante fonti per cercare le nostre risposte ...forse in altri tempi era molto più dura ...chissà??
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 27/04/2010 14:44:52
- ciao Chiara
non la definirei dipendenza da sofferenza.
Credo che il punto sia che si sono interiorizzate certe "verità" si tenderà a confermarle nei fatti ANCHE se ciò provoca molta sofferenza.
Se per esempio mia madre mi ha inculcato fin da piccola che gli uomini sono inaffidabili e traditori (magari con un venere quadrato a plutone) ....sperimenterò relazioni che me lo confermano.
Riuscire a mettere in discussione il presupposto di fondo è la sfida non facile.
ciao lara
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deva |
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inserita il 27/04/2010 16:22:52
- Cara Lara,
personalmente credo possiamo parlare anche di dipendenza dalla sofferenza.
L'esempio che hai citato tu e che visto che la madre è simboleggiata dalla luna direi più con aspetti Luna-Plutone che Venere, indubbiamente mi convincerà di inaffidabilità, di tradimenti, di falsazione, di manipolazione come dalla madre, o comunque dal contesto affettivo che ci ha accolto (Luna), così dagli uomini.
Ma anche di amore-odio che potrebbe anche trasformarsi in odio per se stessi e quindi in autolesionismo, ecco quelle persone che provano piacere nel procurarsi dolore fisico ....anche per loro quella è una droga ....non resistono all'"emozione" di procurarsi ferite e fanno fatica a riconoscere il problema e ad uscirne.
Anche se so che l'anoressia è legata più ad aspetti con Saturno potrebbe comunque essere un segno di odio verso se stessi non nutrirsi ...così ad esempio potrebbe essere l'aspetto Luna-Nettuno.
Si può avere avuto un contenitore, una madre o chi per lei sofferente, soccorritrice di uomini bisognosi, malati, vittima di questa sofferenza cronica della vita e delle relazioni, oppure una madre sempre malata, avere introiettato che amore è uguale a sofferenza e quindi ritrovarsi poi incapaci di vivere relazioni appaganti proprio perchè la "droga" è la sofferenza.
La droga è una dipendenza, è qualcosa che abbiamo ricevuto da quando siamo nati e senza la quale crediamo di non poter vivere .....se una persona ha vissuto in una famiglia sempre depressa ovvio che la sua "droga" sarà la depressione ....se ha vissuto in una famiglia in cui ha regnato la sofferenza, questa sarà la sua droga.
E' ovvio che anche tutte le altre situazioni disfunzionali portano alla sofferenza ...ma credo possiamo, in certi casi, parlare proprio anche di diretta dipendenza dalla sofferenza ...cioè mi cerco situazioni, relazioni che sicuramente mi faranno soffrire perchè ho introiettato quel modello di vita, di amore, o meglio di non amore per me e quindi per gli altri.
Inoltre nell'aspetto Luna-Nettuno c'è un vuoto affettivo enorme, per cui credo che proprio non si sia sperimentato l'amore, l'affetto ....e se non si è conosciuto l'affetto e l'amore rimane solo il suo opposto ....la sofferenza e la continua negazione del proprio bisogno di essere amati e di amare.
Io credo questo .....ciaooo!!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 28/04/2010 11:17:24
- cara Chiara Inesia,
ci sono studi profondi sulle dipendenze e, sebbene si pensi che siano tutte nettuniane, in realtà.. ci sono dipendenze tipicamente Saturniane.. non dimentichiamoci che il lato luminoso di Saturno è autonomia e indipendenza e, quando invece mancano delle basi.. la dipendenza può arrivare.. sebbene le motivazioni siano diverse tra la fuga della realtà nettuniana.. legata alle droghe psichedeliche che immettono in quelli che si chiamano "paradisi perduti" e l'alcool che, invece, è un disinibitore.. molto diverso dalle pillole di estasi e dall'eroina.. droga nettuniana per eccellenza..
Certo, oggi ci sono droghe da performance che non sono per niente Nettuniane.. tipo la cocaina.. che definirei più Uraniana .. ma, come per tutte le cose, anche le dipendenze sfruttano modalità diverse di struttura di personalità.
Un abbraccio Lidia
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Lidia |
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inserita il 28/04/2010 18:51:05
- Grazie cara Lidia,
in effetti è vero è proprio Saturno che ci spinge all'autonomia e all'indipendenza .....pensavo potessimo tutte concentrarle in Nettuno ....ma giustamente ogni dipendenza ha sotto un substrato psicologico ben preciso e ad ogni substrato si potrà ricondurre ad un pianeta immagino.
Grazie mille per la spiegazione, un abbraccio, a presto!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 28/04/2010 22:49:30
- Salve,
Eccomi qui!
Che tema interessante hai aperto Chiara!
Secondo me, la dipendenza dalla sofferenza esiste, e credo sia radicata nell'inconscio.
Diventa visibile nei soliti circoli viziosi a cui andiamo incontro durante il nostro cammino..
Nel mio caso, appunto, questi ultimi, queste path viste, vissute fino alla nausea..sono state l'allarme conscio.
Non ne risente solo un settore della vita, ma quasi tutti..
La mia riflessione riguardo alla mela che non si allontana dall'albero nasce da un'esperienza recente: ossia essere in contatto con una persona molto lontana da me, appartenente ad un'altro emisfero di questo pianeta.
Mia mamma, carissima amica, oltre che madre biologica..
ha commentato qualche giorno fa dicendo: farai i miei stessi errori ( si riferisce ad un matrimonio- tutt'ora in corso- della durata di trent'anni disatroso ) successivamente ha aggiunto altri commenti..sempre in maniera gentile, ma un po' alla scorpione..invitandomi a ponderare bene le mie scelte.
Premetto che non ho fatto nessuna scelta, per ora non ho la benchè minima intenzione, ma..ho proiettato questo suo commento dentro di me, e verso il futuro.
Non si rende conto, nella sua infinita benevolenza di madre, che questo tipo di osservazioni, sebbene io le sappia collocare in un determinato contesto nel quale vivo, e ponderare bene..
nonostante questo, mi fanno pensare..
Sollecitano in me la paura di incorrere nelle sua situazione, se non peggio ( come dice lei..)
Credo che la dipendenza dalla sofferenza esista, eccome.
Per quanto mi riguarda, sto cercando di lavorare su me stessa grazie ad un meccanismo di discernimento del mio io: ossia chi sono e voglio veramente.
Ottima osservazione quella di Lidia, la quale spinge a trovare il nostro vero io, la nostra unicità..
Ma in questo duro percorso, non mancano i momenti in cui il vissuto si ripresenta spalancando opzioni già viste..e non vorrei che mia madre avesse ragione ( di solito ce l'ha, e lo ammetto).
Bene.
So' di non avere apportato un contributo a questa discussione. Voleva essere solo un esempio di vita vissuta.
Un caro saluto,
ciao
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Leonessa |
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inserita il 29/04/2010 14:20:29
- care amiche,
diciamo che la dipendenza dalla sofferenza è uno schema interno che appare quando ripetiamo sempre le stesse dinamiche.. E' chiaro che a livello cosciente nessuno di noi vuole la sofferenza ma essa è praticamente obbligatoria quando non riusciamo a cambiare i nostri schemi e, quindi, ci ricandidiamo a vivere sempre le cose che non funzionano per noi e che, inevitabilmente, ci procurano sofferenza e, ogni volta, sempre di più.
Sono i cambiamenti richiesti che non avvengono a procurarci sofferenza e quindi, essa va coltivata per comprendere.. Non è possibile liquidarla senza indagarla perchè altriementi è come non onorarla quando c'è.. ed è anch'essa li' per noi e per la nostra crescita.
Un abbraccio Lidia
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Lidia |
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inserita il 29/04/2010 18:21:01
- Quindi può essere che la dipendenza dalla sofferenza appartenga più facilmente a chi ha meno contatto con la propria parte non cosciente, per esempio a chi si conosce poco magari per dinamiche plutone/ottava casa o per "troppa cerebralità" ... piuttosto che per altri fattori incidenti?
::wink::Kla
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Kla - Lidia - tutte |
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inserita il 30/04/2010 09:45:45
- Credo proprio di sì Kla!!!!
Sagge parole!!!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 30/04/2010 17:23:08
- Eh eh Chiara Inesia... quando ci si basa sull'esperienza personale si è sempre saggi...
Baci,
Kla
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Kla |
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