- Cara Barbara,
avevo visto il tuo intervento nell'altro post ....ma sinceramente non avevo risposto perchè non sapevo cosa dirti ...
Io credo che solo vivendo possiamo fare vera conoscenza di ciò che va bene e di ciò che non va bene per noi e che ogni fase è evidentemente necessaria se la stiamo attraversando, sempre che non ci porti ad uno stato di malessere persistente o di patologia, da cui è il caso allora che cerchiamo di uscire il più presto possibile.
Ciò che riscontro frequentemente in noi che ci analizziamo è un'eccessiva riflessione sulle cose, come se riflettere e pensare e ripensare ci portasse a trovare la soluzione ...quando molto spesso la soluzione arriva facendo fluire la vita e accettando, quando si può accettare, quello che viviamo.
Tra l'altro l'eccessiva riflessione danneggia l'energia della milza con conseguenti disturbi.
Mi chiedi come uscirne ...e io ti rispondo che non lo so ....ti rispondo che quello che sto imparando io è che vivere è la soluzione ...nel bene e nel male ....e dopo l'esperienza si traggono le somme ....ho ricavato più bene per me e per gli altri o meno bene?
Se più bene l'esperienza è stata vantaggiosa e potrò ripeterla, se più male l'esperienza è stata svantaggiosa e cercherò di non ripeterla più ....
ovvio che i nostri schemi inconsci ci porteranno sempre a ripetere le stesse cose, ma ora sappiamo riconoscere meglio ciò che ci fa bene da ciò che ci danneggia .....e saremmo solo dei masochisti se proseguissimo nel farci del male.
Alla fine come vedi ....riflettere troppo mica va bene e non serve neppure tanto ...vivi la vita, fai l'esperienza che ritieni di fare e poi seleziona e porta avanti ciò che ti fa bene e lascia stare ciò che ti fa male.
Ma questo è ciò che vale per me, è ciò a cui io, che sempre mi interrogo in mille modi su tutto e rifletto e ci risto sopra i mesi e che infatti ho ridotto a stracci la mia povera milza ...ho imparato, o meglio sto imparando ....non so se per te può valere la stessa cosa.
Anche voler individuare i nostri schemi dal tema, sì certo è importante, ma innazitutto non possiamo vedere ciò che ancora non ci è entrato nella consapevolezza, io credo, perchè il nostro conscio tende a non riconoscerlo, a misinterpretarlo, a negarlo e quando invece siamo pronti per vederlo ....è nell'esperienza diretta che possiamo sentirne le ferite o le gioie sulla nostra pelle ....non tanto fermandoci a riflettere troppo su quella quadratura, su quell'aspetto ....
Ma, ripeto, questo è quello che vale per me, sono le conclusioni a cui io sto arrivando, perchè questa è la mia storia.
Non so com'è la tua ....ma vivi ....nel bene o nel male ....la vita sola può essere maestra di vita ...io credo!!!!!
Cari saluti!!!!
Chiara Inesia